La Primavera di oggi e di domani: Inter – Bologna 2-0

Il campionato Primavera 1 volge al termine della regular season e sta per emanare i primi verdetti, per la retrocessione, per i play off e per i play out.

Nello stesso tempo si avvia alla fase finale anche il campionato U18 nel quale siamo benissimo rappresentati e che costituisce la promessa per un futuro ‘giovanile’ ancora ricco di soddisfazioni

Nel campionato Primavera a 90’ dal termine Inter, juve e Samp si contenderanno i due posti che garantiscono l’accesso diretto alle semifinali, Roma e Atalanta sono le altre due sicure dei play off, mentre Spal ed Empoli si giocheranno l’ultimo posto libero nello scontro diretto.

In coda, l’Ascoli è spacciato, come la Lazio, mentre Bologna e Torino si giocheranno all’ultima giornata le loro chances .

Possiamo dire sin d’ora che è stato un campionato anomalo, ricco di colpi di scena.

Dominato nella prima parte dalla Roma, che poi è crollata (relativamente) mentre Inter, juve e Atalanta, soprattutto quest’ultima, sono partite male, per poi riprendersi.

La Spal ha condotto un campionato al di sopra delle previsioni, mentre il Milan è rimasto sempre in posizione mediocre e Lazio, Torino, Genoa e Fiorentina hanno deluso.

Nella partita decisiva per l’accesso diretto alla final four, avremo un impegno severissimo a Bergamo.

Il turno più facile spetta alla juve in casa contro un Cagliari privo di motivazioni, mentre la Samp affronterà il Toro in una gara decisiva anche per i granata.

Grande suspense dunque per le prime tre posizioni, ma già mercoledì sapremo.

L’Inter secondo me non era partita per vincere, ma adesso è ovvio che ci proverà.

Finire tra le prime 4 era l’obiettivo minimo e se potessimo raggiungerlo già all’ultima giornata, ci giocheremmo le partite di semifinale con maggior fiducia e con mente serena.

Perché ciò accada si dovrà almeno pareggiare a Bergamo o sperare che in caso di sconfitta anche la Samp perda col Toro.

Il nostro è stato un campionato di alti e bassi, nel quale abbiamo perso punti e giocato male contro le squadre più deboli, ma abbiamo anche offerto prestazioni molto lusinghiere. Il fatto di giocare quasi sempre tre partite a settimana ha indubbiamente inciso.

Con molto… dispiacere, a questo punto se dovessi giocarmi un caffè sulla possibile vincente direi juve, perché nonostante l’infortunio di De Graca la squadra bianconera possiede un pacchetto di giocatori di altissimo livello in categoria: Miretti e Iling (quest’ultimo decisivo anche ieri) su tutti, ma anche De Winter, Ntenda, Barrenechea, Omic, Mulazzi, Sekularac, Sekulov e Souré, ecc.

Comunque un passo alla volta: adesso preoccupiamoci di raggiungere le sospirate semifinali. Serve ancora un’impresa, nonostante il primato a una gara dal termine che attesta la bontà complessiva del cammino percorso.

Primavera: Inter – Bologna 2-0

Il Bologna è di certo inferiore tecnicamente e atleticamente, ma si giocava molto, come noi del resto.

La partita l’abbiamo fatta noi quasi sempre: solo nei 10 minuti finali del primo tempo loro hanno provato a rendersi insidiosi, con scarsi risultati.

Ma il match ha avuto comunque due volti, perché se abbiamo chiuso in vantaggio il primo tempo, abbiamo anche costruito pochissimo e la realizzazione è venuta da una prodezza individuale del solito Satriano.

Nella ripresa, soprattutto dopo l’ingresso di Oristanio, le cose sono cambiate.

Bastano queste cifre ad attestarlo: 1 gol, 4 tra pali e traverse (e in un’occasione la palla era anche entrata in rete di almeno 20 cm), numerose conclusioni pericolose.

A mio parere il problema dell’Inter è sempre lo stesso: il centrocampo.

Con un interditore fisso davanti alla difesa, un incursore di valore come Casadei (che comunque non è un tessitore di gioco) e un  elemento tecnico ma fragilino (chiunque venga schierato in quel ruolo) facciamo fatica a produrre gioco con continuità.

Diventa determinate allora l’apertura sugli esterni, che ieri nel primo tempo non sono partiti benissimo: Vezzoni meno lucido del solito e Zanotti parzialmente frenato dal cartellino giallo ricevuto, lui che è un gladiatore come temperamento.

In più Fonseca, pur lavorando molto, risultava evanescente e quindi venivano a mancare alcuni cardini della manovra offensiva.

Nel secondo tempo, Oristanio era irrefrenabile, gli esterni sono cresciuti e Squizzo ha dato un apporto maggiore alla costruzione, mentre Lindqvist è cresciuto in personalità e autostima.

Adesso dunque andiamo a Bergamo sperando di compiere il capolavoro che sarebbe il meritato suggello di un’ ottima regular season.

Pagelle

Stankovic sv : solo ordinaria amministrazione, mai un intervento importante. Qualche imprecisione nei rinvii. 

Zanotti 6,5: bene come al solito in chiusura, attento anche nelle diagonali. Poca spinta nel primo tempo, cresce alla distanza . Sfortunato quando un bel colpo di testa finito sul palo gli toglie la gioia del primo gol in categoria. Giocatore importante, sa gestire la fascia ma sa andare anche in mezzo a ‘giocare’.

dal 77′ A. Moretti sv: entra con convinzione, ma ha poco tempo per mettersi in mostra.

Sottini 7: con i compagni di reparto e l’aiuto di tutti non concede nulla agli attaccanti avversari. Buono anche nell’anticipo.

Hoti 7: per me dei tre centrali schierati inizialmente è quello con maggiori prospettive per fisico agonismo, reattività.

dal 70′ Kinkoue 7: nel finale il Bologna spinge un po’ di più per accorciare le distante. Di testa o di piede, lui c’è sempre.

L. Moretti 7: grande fisicità e sicurezza nelle chiusure. Secondo me ha margini di miglioramento e lo terrei in considerazione come fuori quota per il prossimo anno.

Vezzoni 6: primo tempo un po’ frenato e senza la consueta lucidità. Si intestardisce in personalismi inutili . Cresce alla distanza sino a sfiorare il gol.

Casadei 6,5: conferma le sue doti di ottimo centrocampista incursore, bravo nel difendere e sempre pericoloso quando si inserisce.

Mirarchi 6+: gioca da play basso, ma cerca anche di aiutare nella costruzione. Ordinato.

dal 46′ Squizzato 6+: conferma le sue buone qualità, deve migliorare nella rapidità, ma è giocatore. Nel finale sfiora il gol.

Lindkvist 6,5: una mezza… rivelazione  per come lotta e si impegna anche in fase difensiva, bravo a trovare i tempi per servire i compagni quando gli spazi si aprono. Strepitoso il gol realizzato  ma purtroppo sfuggito alla terna arbitrale. Sarebbe stato un vero eurogol.

Satriano 8: un gol eccezionale per concezione ed esecuzione: controllo orientato per eludere la marcatura, progressione e conclusione rasoterra, violentissima, dritto per dritto, da fuori. Determinante pure nell’azione che porta al secondo gol. Coglie anche una traversa e manca una rete concludendo male di destro.

dal 77′ Bonfanti sv: entra con determinazione e dispiega la sua  potenza.

Fonseca 5,5: si dà da fare, rientra a cercare palla e a suggerire l’appoggio ai compagni. Ma non risulta mai davvero pericoloso.

dal 57′ Oristanio 7,5: una strepitosa traversa, un gran gol e numerose giocate di pregio. Deve correggere la tendenza all’eccessivo individualismo, perché tra i grandi diventerebbe sterile.

All. Madonna: 7 forza mister! Per conto mio sei già andato oltre le aspettative. Se completi il lavoro meriti un plauso sincero.

Under 18

Già qualificata per la final four, la squadra di Chivu che ha disputato un grande campionato, impone la sua legge anche ai rossoneri, con i gol di Peschetola e Fabbian.

Manca una giornata e in teoria la Roma, staccata di 5 punti ma con una partita da recuperare potrebbe ancora toglierci il primato vincendo entrambi i match che le restano se noi perdessimo a Monza, dove i locali sono in piena corsa per  il quarto posto, ultimo utile per le finali (alle quali oltre a Inter e Roma dovrebbe essere già approdato il Torino).

Anche Atalanta, Genoa e Lazio giocheranno per questo obiettivo.

Sugli scudi per noi, oltre ai due marcatori (Peschetola, impiegato da centrocampista puro avrebbe incantato), il terzino Tonoli, il centrale Fontanarosa e Abiuso.

Un po’ sottotono la prova di Iliev.

Formazione:

Botis

Villa (Oppizzi)

Redondi

Fontanarosa

Tonoli

Peschetola

De Milato (Ballabio)

Fabbian (Radaelli)

Iliev (Magazzù)

Abiuso (Pezzini)

Jurgens (Grygar)

Notizie non buone, invece dalle squadre più giovani.

L’U17 si conferma la meno competitiva tra le nostre formazioni.

Perde in casa (0-2) col Cagliari e viene ricacciata in fondo al girone (quarta su cinque).

Il portiere Del Vecchio di gran lunga il migliore dei nostri, tra gli altri solo  Kamate si eleva sopra la sufficienza.

Due pareggi in trasferta, entrambi per 1-1 contro l’Hellas per U16 e U15.

Tra gli U16 si segnala il grandissimo gol di Vedovati, mentre negli U15 risulta ancora assente il baby Mosconi.

Verso la Primavera 2021-22

Su Twitter  qualche giorno fa grazie a un intervento di Chris Gomez si è aperto un mini dibattito sulle prospettive della nostra Primavera per il prossimo anno.

Concordo con lui sul fatto che teoricamente la squadra è già fortissima.

Questo il gruppo principale sulla base dei miei ricordi (e di qualche soffiata) perché dal vivo non li vedo da un anno e mezzo e in questo periodo possono essere successe rivoluzioni di rendimento e cambi di gerarchie (4312)

Portieri:

  • Botis, nazionale greco, 2004, cm 1,91
  • B. Bonucci, nazionale italiano, 2004

Terzini:

  • Zanotti, lo conoscono tutti
  • Carboni, nazionale italiano, può giocare anche da ala. Forte in progressione e nella conduzione della palla

Centrali:

  • Hoti, centrale di piede destro, cm 1,91, nazionale kosovaro. Grandi potenzialità, da affinare
  • Fontanarosa, centrale di piede sinistro, nazionale italiano, può giocare anche a tre o come esterno a 4. Buon piede, quando l’ho visto l’ultima volta doveva irrobustirsi

Centrocampisti:

  • Grygar, 2004,  cc centrale o di destra, piede destro, cm 1,85 nazionale Rep. Ceca
  • Fabbian,  cc versatile, può giocare in tutti i ruoli, nazionale italiano, 5 gol in campionato, 3 presenze in Primavera
  • Nunziatini, cc centrale, piede sinistro, cm 1,84, 14 presenze in C (con circa 800 minuti)
  • De Milato, play basso, grande organizzatore di gioco, longilineo. Lo ricordo piuttosto filiforme, se ha messo muscoli piò avere ottime aspirazioni
  • Casadei, lo conoscono tutti

Trequartisti:

  • Iliev, 2004 grande talento, cm, 1.83, ambidestro, nazionale bulgaro, strappato alla concorrenza di Ajax, City, Psg e juve. Leggete come lo descriveva, dandolo per fatto all’Ajax, il sito World Football Scouting: https://www.worldfootballscouting.com/scheda-giocatore/nikola-iliev-talento-bulgaro-classe-2004/ 
  • Peschetola, trequartista e ala offensiva, mancino, cm 1,78, talento naturale, ottimo con la palla nei piedi, forte nel dribbling  fisicamente da costruire
  • Ballabio, trequartista capace di ottime giocate, agile ma poco potente, quest’anno conta 18 presenze e 4 gol nell’U18 ed in passato è stato più volte convocato in azzurro. Anche nel suo caso molto dipenderà da quanto è cresciuto atleticamente e tatticamente

Attaccanti:

  • Abiuso, 15 presenze, 3 gol e 5 assist per l’attaccante di Sassuolo, piede destro, prima punta di 1,87 cm, in prestito dal Modena dove aveva all’attivo 3 presenze in lega Pro. Credo proprio che verrà riscattato
  • Magazzù, punta centrale di piede destro, può giocare anche a sinistra per rientrare sul destro e calciare, ma i suoi movimenti per ora sono da prima punta. Ragazzo di grande temperamento, qualche volta anche eccessivo, precoce nello sviluppo fisico, ma di media statura – 1,75 – deve completare le sue attitudini di gioco per affermarsi a livelli importanti. In U18 fino ad ora 15 presenze e 5 gol. E’ nazionale italiano
  • Jurgens , 16 presenze, con 12 gol e 7 assist in U18 per il giovane attaccante di Tallinn, nazionale estone, ambidestro, alto circa 179 cm. Le caratteristiche tecniche e agonistiche ne fanno una seconda punta, per la  sua rapidità negli spazi, la fantasia, la conduzione della palla in corsa. Ma per l’innato fiuto del gol può giocare anche prima punta. Giocatore in evoluzione, da seguire con interesse. Due presenza in primavera con Madonna
  • Sarr, 13 presenze complessive nelle varie categorie e otto gol per l’attaccante senegalese, dotato di mezzi fisici straordinari ma tecnicamente ancora da rifinire. ‘Mata’ non lo vedo da un anno e mezzo e questo per lui che appunto deve migliorare tecnicamente e come gioco collettivo è molto. Appena arrivato dalla Liventina mi ha ricordato un po’ il primo Kean (quello che in un importante torneo internazionale U14 non toccò palla per tutta la partita, e all’ultimo minuto si fece un contropiede di 70 metri segnando il gol dell’1-0 con cui la juve si aggiudicò il trofeo). Non so se potrà fare la stessa crescita tecnica, ma glielo auguro. Di sicuro l’allungo è impressionante

Questa più o meno dovrebbe essere la base della prossima Primavera.

Naturalmente ci possono essere altri 2003 cresciuti in questo anno e mezzo in grado di ben figurare in Primavera, ma questo non posso saperlo.

Poi ci possono essere altri 2004, oltre a quelli citati, che hanno meritato di fare il doppio salto: qualcuno ad esempio tra Marocco (terzino destro) Kamate (centrocampista), forse lo stesso Owusu (attaccante addirittura 2005) e qualche altro.

La base dunque sembra ottima: se nessuno acquistasse e non si utilizzassero fuori quota saremmo probabilmente i più forti.

Purtroppo non sarà così, Covid o non Covid, le rivali spenderanno molto per rafforzarsi e decisivo sarà il ricorso ai fuori quota.

Ne possono giocare 5 per volta e molte squadre ne tengono in rosa otto per alternarli. E’ chiaro che questi fanno la differenza.

Noi non ne teniamo ultimamente più di tre e se verrà confermata questa tendenza bisognerà vedere chi saranno i prescelti.

A noi servirebbe una conferma o un nuovo arrivo ‘pesante’  in ogni reparto.

Staremo a vedere, ma. ripeto, le premesse per far bene ci sono tutte

Luciano Da Vite

Foto: Inter – Bologna finisce 2-0 per la Primavera allenata da Mister Madonna. Adesso ci aspetta una difficile trasferta a Bergamo.

138 pensieri riguardo “La Primavera di oggi e di domani: Inter – Bologna 2-0

  1. In porta credo anche Rovida o Magri. Come fuori quota terrei Moretti L., Di Marco che deve crescere parecchio e uno tra Mirarchi e Wieser, indietro fisicamente. Bustos si sa se è arrivato?

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    1. Dipende. Penso a Zappa, Mulattieri, Roric, Vezzoni, Lombardoni, Nolan. Giocatori che quando erano in età erano comprimari o erano acerbi e quando hanno giocato da fuori quota hanno fatto la differenza.

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  2. Mai, Francesco. E oltretutto per me è molto importante vedere i ragazzi in allenamento.
    Giorgio: in parte sono d’accordo. Per esempio L Moretti è già forte quest’anno e ha il fisico per essere il punto di riferimento di una difesa che perderà Kinkoue e Sottini. Per il centro campo, almeno un esterno e una punta (anche se arrivasse Bustos e fosse molto bravo (ho qualche dubbio, perché di solito i giocatori bravi davvero non fanno provini, ma spero di sbagliare) servono giocatori che già siano forti e possano diventare fortissimi

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  3. De paul all’Atletico per 40 milioni. Com’era quella storia che nessuno può spendere?
    Sono negato per i conti, ma se davvero la proprietà deve rientrare di almeno 80 milioni, la cessione di lautaro e hakimi è inevitabile.
    Ammettiamo di prendere per i due 160 milioni (comunque diluiti e camuffati) e di prenderne altri 40 dalla cessione di giocatori in esubero, prestiti e giovani. Siccome non possiamo giocare con Pallino desta e Pinco in mezzo, bisognerà spenderne una trentina per ciascun sostituto. ne resterebbero 140.
    poi bisognerà prendere almeno un centrocampista e un esterno sinistro, che non siano proprio delle ciofeche: faccio altri 40 milioni complessivi? Se prendiamo un paio di giovani di prospettiva, eccoci a 80, più o meno..
    Certo si potrà andare su parametri zero (cioè sugli scarti degli altri), ma in quel caso aumenterà il monte ingaggi e cresceranno le spese per i mediatori.
    Se le cose non andranno così, se riusciremo a ricavare dal mercato un utile netto di 80 milioni e nel contempo resteremo competitivi, bisognerà fare un monumento a Marotta

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    1. Luciano hai ragione, aggiungo purtroppo in questo caso. Diverse società hanno i denari da spendere indipendendentemnte dal Covid. la realtà è che serve una proprietà forte che si dimostra tale proprio in momenti di difficoltà. Noi al momento non l’abbiamo.
      Anche le ultime notizie sulla sospensione delle azioni Suning alla borsa cinese non sono segnali positivi.
      Quanto alla squadra, secondo me anche Eriksen è da considerare perso a causa dei noti fatti: non penso potrà ottenere l’idoneità agonistica dopo ciò che gli è capitato. E anche fosse, sarebbe forse lui stesso a non voler rischiare aldilà delle dichiarazioni rilasciate a caldo.
      Aggrappiamoci a Marotta sperando riesca a non indebolirci troppo. Il fatto che, a parte alcune società, anche altre di medio calibro non nacighino nell’oro potrebbe essere d’aiuto qualora riuscissimo a pescare bene.
      Certo che fare questi ragionamenti a qualche settimana dalla chiusura di un campionato da noi dominato non me lo sarei proprio aspettato

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  4. Attenzione che una grande squadra è un meccanismo perfetto, un amalgama misterioso. Non basta sostituire un pezzo con un altro pezzo, anche valido, se le caratteristiche sono diverse.
    Per esempio, Raspadori può essere il nuovo Paolo Rossi, ma mi sembra che non abbia le caratteristiche di lautaro, che non possa fare il lavoro che faceva lauti per la squadra. Allora bisognerebbe rivedere tutti i meccanismi, trovare qualcun altro che faccia quel lavoro o distribuirlo tra gli altri 9. Insomma, si dovrebbe ricostruire ex novo.
    Stessa cosa per i possibili sostituti di hakimi, di cui si parla

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  5. Ecco non capisco perché nella sfida decisiva si parta senza avere in formazione 3 giocatori che sono dei titolari fissi, almeno vedendo le ultime prestazioni.

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  6. Peccato per la …mancata vittoria,ma cmque complimenti per la qualificazione diretta. Certo che ,a questo punto,dopo tutte le ns. critiche ed il negativismo duiffuso ( io per primo) riguardo la” rosa” ed in qualche caso anche sull’allenatore,…beh mi sembra che un pò di cenere sul capo dobbiamo spargerlo tutti. Forse non si intravvedono fenomeni in squadra , ma poi i risultati parlano e parlano bene. Bravi !

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  7. Paradossalmente tra Hakimi e Lautaro, a malincuore, rinuncerei ad Hakimi. Dico “paradossalmente” perché un esterno come lui credo sia rarissimo da trovare e nel giro di 2-3 anni può diventare il più forte nel suo ruolo.
    Però credo anche che prendere un esterno – non fenomenale come lui ma di buon livello – a un prezzo ragionevole sia più facile che trovare una punta all’altezza di Lautaro, che tra l’altro fa un lavoro importantissimo per la squadra e si integra a meraviglia con Lukaku. Avere Hakimi è quasi un lusso, avere Lautaro è vitale.
    Poi ovviamente sono entrambi due perdite enormi.

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  8. Non posso fare un post su una partita che ho visto solo a sprazzi grazie al demenziale sistema escogitato da SI (che continuava a collegarsi con i campi in cui il risultato era sul 4 o 5 a zero), per questo mi limito a qualche breve commento.

    Dal punto di vista dei numeri, la stagione si può già definire ampiamente positiva.

    Arrivare al termine della regular season senza che nessuna delle squadre molto più attrezzate e tutte rinforzatesi più di noi abbia fatto almeno un punto più di noi, è un successo straordinario.

    Non dobbiamo dimenticare però che i 2002 fino al termine del campionato U17 erano probabilmente la giovanile più forte che noi avessimo mai avuto e sicuramente e di gran lunga la più forte del lotto nazionale.

    Poi è successo qualcosa: la squadra è stata smantellata (anche giustamente) senza che si investisse in sostituti adeguati: addirittura sono partiti anche alcuni dei migliori 2003.

    Inoltre si è scelto di tenere, rispetto ad altri, pochissimi fuori quota.

    La rosa era così piena di buchi: accanto a qualche giocatore molto forte, ce ne erano altri che non potevano essere competitivi con le squadre di vertice.

    Questo spiega il susseguirsi di alti e bassi, verificatisi anche nella partita decisiva, a Bergamo, dove l’assenza del marcatore centrale più concentrato e determinato (Hoti) e dell’unica fonte di invenzioni offensive (Oristanio) ha impedito un successo che poteva essere netto e indiscutibile.

    Perché le carenze della rosa non hanno prodotto solo le due assenze di insostituibili, ma hanno costretto a dosare l’impiego di altri giocatori fondamentali come Satriano, Vezzoni, lo stesso Zanotti.

    E soprattutto ci hanno costretti a schierare in una partita decisiva giocatori non al top in categoria come Di marco, Wieser, Lindqvist (per quanto in progresso) Akhalaia e lo stesso Fonseca. Oltre a uno spento Persyn e a uno Squizzo ancora non al meglio della condizione.

    Fino al momento dei cambi, pur con 5 assenze iniziali importanti, dominavamo. Poi la partita è girata.

    La mia impressione è che con Hoti in campo non avremmo preso il primo, stupidissimo gol e che quindi avremmo gestito meglio il secondo tempo.

    Quando L’Inter ha dovuto sostituire Satriano e Bonfanti con Fonseca e Akhalaia, ma anche Wieser con Lindqvist, in pratica ha rinunciato ad avere un attacco, perché anche gli esterni titolari, recuperati, se non erano stati schierati inizialmente è probabilmente perché un po’ appannati.

    A quel punto è stato un assedio ed è anche normale che difensori non straordinari di piede commettano un errore come quello che ha messo in porta Italeng per il pareggio.

    Se guardiamo la panchina iniziale dell’Atalanta e la confrontiamo con la nostra (considerando anche che i ‘migliori’ dei nostri che vi sedevano, lo facevano solo perché ormai a corto di energie), comprendiamo perché sia finita in parità.

    La mia impressione è che per una volta i 3-4 giocatori più forti li avevamo in rosa noi, ma loro avevano una rosa mediamente più valida

    Adesso dovremmo affrontare la juve (che purtroppo eliminerà l’Empoli) e i bianconeri, al contrario, hanno individualità superiori alle nostre. Da Miretti (forse il miglior giocatore del torneo) A Iling, straordinario giocatore strappato al Chelsea, a Mulazzi e a innumerevoli altri.

    A me fa ridere l’allenatore dei bianconeri che parla di impresa grandiosa. Non fosse arrivato neppure ai play off con quel gruppo sarebbe stato da licenziare in tronco.

    Invece l’impresa l’ha compiuta Madonna, che ha portato un gruppo con qualche ottimo elemento e diversi mediocri a finire la regular Season senza che nessuna avversaria facesse un solo punto in più.

    E credo l’abbiano compiuta anche i nostri dirigenti, se è vero, come io credo, che hanno dovuto operare in una situazione di forti ristrettezze economiche rispetto ad altri, ma hanno comunque messo a disposizione del mister un gruppo dignitoso.

    Eravamo abituati a dominare nel settore giovanile, ma quest’epoca sembra finita, almeno fino all’arrivo di …nuovi finanziamenti.

    Batterci a questi livelli è comunque una soddisfazione.

    Quindi, complimenti a tutti, e chissà…

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  9. Amici vorrei spendere qualche parola su Satriano. A me sembra un giocatore di categoria (almeno una serie B). Ottimo il modo con cui viene incontro a gestire la palla ed il suo altruismo. Il fisico poi non si discute e di fronte aveva giocatori di stazza contro cui si è fatto valere. Davvero molto interessante.
    Sulla prima squadra che dire? Se non hai i mezzi per avere una Ferrari o una Lamborghini non la compri. Se l’hai comprata e Ti accorgi che non la puoi mantenere la vendi al miglior offerente limitando le perdite. Certamente non la smantelli a pezzi per farne un’utilitaria.
    Zang deve capire che è il proprietario di uno dei club più importanti al mondo, di una società storica. Se non se la può permettere passi la mano il più in fretta possibile e si tolga il pensiero.
    Perché questo è successo: il gruppo SUNING ha comprato qualcosa che non si poteva permettere e ora rischiamo di non poterci iscrivere nemmeno al campionato. Amarezza totale la mia. Perdonatemi.

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    1. Ma no dai Francesco….ma non si può drammatizzare in questo modo…ok tutte le opinioni sono rispettabili,ma io questo negativismo cosmico lo ripudio…
      “…rischiamo di non iscriverci nemmeno al campionato…”ma quali fonti ti trasmettono queste c…te ?

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    2. Mi unisco al pensiero di tumarco. Come si può scrivere “che rischiamo di non poterci iscrivere nemmeno al campionato”?
      Capisco che ci sia poca chiarezza in questo momento, ma arrivare a conclusioni di quel tipo vuol dire essere provocatoriamente in malafede.

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  10. Suning ha comprato un’utilitaria con un grande passato e l’ha trasformata in una mercede di formula 1, vincente. poi sono intervenuti fattori contingenti che hanno creato qualche difficoltà, superabile. Sino ad ora non ha venduto nessuno, per altro

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  11. Satriano per me non è da vendere, ha potenzialità da esplorare tra i professionisti e poi si valuta tra due anni.
    Ma ormai qua è tutto in (s)vendita. Fate Voi.

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    1. Allora dovrebbe essere credibile pure quella di un ex difensore olandese (forse van wonderen ma potrei sbagliare visto che sono trascorsi mesi) della nazionale che afferma come de vrij non valga un unghia di de light.
      La verità è che si tratta spesso di opinioni interessate legate a rappresentanti di interessi opposti. Come spesso accade, tali affermazioni si basano su alcuni fondamenti per arrivare a giudizi lapidari e grossolani. Questo vale per entrambe le affermazioni

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    1. Come calciatori hai ragione senza dubbio….come allenatori hanno fallito, il che può condurre alla motivazione dietro ad affermazioni così iperboliche: avere visibilità, perché in fin dei conti per restare nel giro pare sia indispensabile, come in molti campi, apparire. Quando le stesse cose le diranno conte, guardiola o klopp (etc.) allora ci sarà altra credibilità.

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  12. Ma come mai non ho mai sentito un grande ex dire che messi è una schiava, Mbappè incapce di un controllo, maldini un peso morto e Samuel un buco per la difesa?

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  13. Francesco, io capisco la tua amarezza, è anche la mia, la nostra. Ma io sono riconoscente verso di loro. hanno fatto tutto qui che hanno potuto. E non è stato poco. A oggi abbiamo uno squadrone, non una squadra che vivacchia tra quinto e nono posto

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  14. Francesco in linea di principio condivido le tue preoccupazioni, però la conferma di Marotta direi che rappresenta un segnale abbastanza positivo, considerando le sue capacità di gestione e costruzione riguardo all’area sportiva. Direi anzi che la sua esperienza dice chiaramente che nella fattispecie è uno specialista come pochi…vendere bene e acquistare in prospettiva con margini calcolati di rischio sono sue abilità conclamate

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  15. Caro Francesco..leggo che Marotta & C. sono felici di prolungare….quindi aumentano le speranze di poterci iscrivere anche al prossimo campionato..:)…forza Francesco dai..un pò di sano ottimismo !

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  16. Buongiorno a tutti. Sempre bello seguirvi.

    Chanaloglu non lo prenderei.
    Investirei, come tutti, in Raspadori, anche perchè mi fido ciecamente del parere tecnico del Mancio (che desidereri
    tornasse da noi, per affidargli totalmente l’area tecnica dell’Inter, rendendolo in lostro Cruijff).
    Nella nazionale di questa stagione ci sono molti giocatori interessanti, ma il mio preferito Locatelli oramai è segnato.

    Stavo riflettendo che storicamente raramente abbiamo sbagliato nell’ndividuare giovani su cui investire per la prima squadra, ma è manacata la perseveranza nel mantenere la scelta: Mutu, Kanu, Sivestre, Pirlo, Cou, Kovacic, Keane. Cero situazioni diverse, ma mi piaceva sottolineare la bontà delle scelte.

    Ecco, andrei su quella strada. Tanto oramai abbiamo capito che si partirà in sordina. L’ambiente sarebbe disponibile
    a dare fiducia, secondo me.

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  17. Concordo su ..quasi tutto con te ,Carlo…il mio dubbio è su Mancini. Certamente adesso,mi dà la sensazione di essere più sereno, più rilassato…ho ancora il dubbio che allenando un club di vertice,perderebbe questa sua tranquillità ..lo so anche in Nazionale lo stress non manca,ma in certi club è molto più dura…Detto questo, il Mancio sta facendo un lavoro eccezionale !

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  18. Immaginate di tornare in Champions dopo sette anni e perdere Donnarumma e Calhanoglu a zero. Avevano proprio ragione quelli che parlavano di smantellamento per una delle due squadre di Milano.

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    1. I titolari sono Brozovic e Barella. Per un motivo o per un altro hai tre giocatori in rosa su cui non può fare affidamento (Sensi, Vidal e Nainggolan), due dei quali con ingaggi importanti. A ciò si è aggiunta la vicenda di Eriksen. Mi sembra che si sia fatto il massimo…

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  19. Neanch’io avrei preso Chalanoglou che mi sembra un buon giocatore con limiti evidenti di personalità. Però mi pare abbastanza evidente che soldi per acquisti non ce ne sono.
    Quando sento parlare di spese da 20/30k mi sembra che non si tenga conto della situazione reale.
    Quest’anno il mercato non dovrà essere a saldo zero, ma a saldo positivo, che vuol dire che i soldi incassati dalle cessioni non verranno immessi nel mercato ma usati per altro.
    Se queste sono le premesse, l’acquisto del turco a 0 è perfettamente coerente con la situazione di fatto esistente, tanto più che il suo ingaggio sostituirà quello di Eriksen senza aggravare di ulteriori costi la società.

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  20. neppure io riesco a gioire per l’arrivo di Calha, che comunque è un discreto giocatore in grado di dare un onesto contributo a un centrocampo che a parte, come diceva Ga Ber, i due titolari fissi, non ha giocatori di assoluto valore e affidabilità, per un motivo o per l’altro. Sensi e Eriksen (io voglio continuare a considerarlo un nostro giocatore: è l’ottimismo del cuore) per motivi di salute, Vecino idem e Gaglia per i suoi limiti tecnici. Avrei preferito Locatelli o De paul, ma per quest’anno capisco che bisogna arrangiarsi e se Inzaghi l’ha voluto penso che avrà idea di come sfruttarlo al meglio. Del resto anche a parametro zero 5 milioni di ingaggio all’anno non sono pochi, nella nostra situazione, quindi è un giocatore che i tecnici (contano loro, non noi) ritengono possa dare un contributo importante.
    Credo che anche per le fasce chiuderemo operazioni di questo tipo (da zero a sette-otto milioni). Quasi lo spero, perché se spendessimo di più, per poter chiudere in netto attivo dovremmo vendere non uno ma due campioni. vedremo se verrà tenuto in rosa Agoumé, che pure potrebbe dare un discreto contributo. Se con i soldi delle cessioni varie riuscissimo a prendere un esterno forte, come kostic, la squadra sulla carta a livello di titolari non sarebbe poi così male, con la difesa invariata, zappacosta o darmian in fascia destra con Kostic (o Alonso) a sinistra, Brozo Barella e Calha in mezzo e le due punte dello scorso anno…Non saremmo forti come nella scorsa stagione, ma non precipiteremmo nel baratro.

    Intanto per il momento è arrivato un portiere di riserva e uno dei migliori uomini della squadra seconda arrivata e non è partito nessuno.

    Chissà come saremmo stati felici se il Milan ci avesse preso a zero uno dei nostri migliori centrocampisti…

    Parlando di U18: in semifinale affronteremo il genoa, mentre Roma e Atalanta si incontreranno nell’altra. non conosco bene il genoa U18. So che è una squadra incostante, che ha perso alcune batoste clamorose, ma ha fatto ottimi risultati: contro di noi ha vinto 1-0 in casa e pareggiato a Interello.
    Penso che il problema maggiore stia nel fatto che a differenza delle altre tre semifinaliste, loro non sono ai play off in under19, quindi potranno far ‘scendere’ eventuali titolari della primavera che siano in età.

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    1. Perfettamente d’accordo con te Luciano. È chiaro che Calha non è Eriksen… Che tutti speriamo possa ancora giocare a calcio, però non ci sono dubbi che aver preso il turco a zero sia un buon colpo e fatto con una tempistica importante nella situazione data. Penso che non si possa criticare come operazione. Poi sì, pure io avrei preferito Locatelli… Su di lui devo dire che il Milan è stato veramente miope, il suo talento è sempre stato evidente, chi segue la serie a non lo scopre certo oggi.

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    2. Io voglio essere sincero, diverse settimane fa ho detto “Se la Juve dovesse prendere un solo centrocampista e questo fosse Calhanoglu… metterei la firma perché significa che non prendono uno più forte”. In termini assoluti non siamo entusiasti, ma la situazione è quella che è e solo sette giorni fa abbiamo sfiorato una tragedia umana. La dirigenza ha fatto il suo e l’ha fatto con tempismo, così come l’ha fatto col nuovo mister. Se da una parte c’è chi non può, evidentemente, ambire a elementi migliori di Calhanoglu a zero (ovverosia noi), dall’altra ci sono squadre che non hanno potuto tenerlo. Penso poi che se la Juve prendesse Pjanic, già in calo nell’ultima stagione con Sarri, avrebbe maggiormente bisogno di una mezzala offensiva come Calhanoglu o De Paul (che non va al Milan o alla Juve, ma in Spagna) piuttosto che di Locatelli, visto che, Ronaldo a parte, fanno fatica a segnare. Kostic sarebbe un bel colpo, Marcos Alonso un punto interrogativo… a destra a me stuzzica Molina, di cui ora qualcuno ha cominciato a parlare. Essere forti come l’ultima stagione sarà impossibile, ma penso che ci siano i presupposti per essere più forti dell’Inter 2019/2020 (mancava Hakimi). Chi rimane è nel frattempo cresciuto notevolmente, speriamo di azzeccare i sostituti e che Inzaghi si dimostri all’altezza.

      Non so quante delle nostre competitor riusciranno davvero a migliorarsi rispetto all’anno scorso. Potrebbe aver la meglio chi riuscirà a limitare maggiormente i danni. E su questo sono fiducioso.

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  21. A mio modo di vedere chala è un ottimo battitore a rete dal limite dell’area e nelle punizioni o almeno lo era, spero lo torni di prepotenza da noi, per essere un parametro zero credo che anche l’ingaggio non sia eccessivo, premessa non mi fa impazzire ma l’hanno scorso era visto come uno degli assoluti protagonisti del Milan quindi direi che stante le nostre possibilità abbiamo fatto un ottimo acquisto, io sulla base dei nomi che circolano oggi per le altre squadre non mi sembrano nomi per cui mi strapperei le vesti, lo stesso Locatelli per carità ottimo ma non spenderei 60 mln per lui, i super Chiesa e Kulu per quanto li reputi ottimi li vedo comodamente seduti in panchina

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    1. Cinque mln non sono tantissimi per un parametro zero, basti pensare a Ramsey e Rabiot. Ma soprattutto pensiamo a Vidal, Nainggolan ed Eriksen. Calhanoglu offre maggiori garanzie e prende meno…

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      1. Marotta a limitare i danni (vendere bene) e massimizzare i guadagni (sportivi) in rapporto alle possibilità è sempre stato molto capace. Tempismo e lungimiranza sono sue qualità e bisogna ammettere che la sua permanenza è un segnale davvero positivo. Come al solito il contesto in cui si inserisce il giocatore facilita o meno l’espressione delle sue potenzialità per cui anche Inzaghi avrà avuto un peso specifico. Concordo appieno con le vostre considerazioni

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  22. Resta comunque una mezzala a cui dai un botto esagerato di soldi conservando in rosa altri elementi altrettanto costosi dei quali non riesci a liberarti. Penso che Marotta l’abbia fatto unicamente perché è convinto in cuor suo che il buon Eriksen non potrà essere più di aiuto alla causa.
    Rassegnamoci: sarà il mercato dei surrogati: surrogato di Conte, di Hakimi, di Eriksen e speriamo di non altri. Buona serata a Voi tutti.

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  23. Avremo comunque una squadra forte, un allenatore ambizioso e capace, la miglior dirigenza d’Italia. grazie a questa proprietà

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  24. A tutti noi dispiace essere in questa situazione, ma certo livore esasperato verso la società mi pare davvero esagerato. Abbiamo vinto un campionato, abbiamo avuto il piacere di vedere giocare alcuni grandi campioni, abbiamo avuto un allenatore che, piaccia o meno, ha dato un’impronta evidente alla squadra. A me vedere Conte dare indicazioni in campo in quest’ultimo anno è piaciuto molto, si vedeva la sua determinazione ed il grande lavoro fatto in allenamento.
    Ora siamo in difficoltà per ragioni, peraltro, in buona parte indipendenti dalla volontà di Suning. Si tratterà di fare sacrifici, pur mantenendo anche nei prossimi anni l’attuale struttura societaria, ma partiamo comunque da un livello molto superiore a quello nel quale eravamo quando Suning ci ha acquistato.

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  25. Io sono contento dell’arrivo di Chala, primo perché senza Eriksen, anche se spero sempre di sbagliarmi nell’affermare ciò, sarebbe l’unico elemento nel nostro centrocampo con un po’ di imprevedibilità, con un bel tiro sulle punizioni e sui calci piazzati.
    Secondo perché con quello che passa il convento come finanze, è inutile stare a ragionare su De Paul o altri giocatori più completi, e portarlo a casa senza costo del cartellino non è poco. L’ingaggio alla fine sarebbe quello che siamo costretti ancora a Naingoolan e che non dovremmo, spero, più elargire.
    Terzo perché non credo che i milanisti siano felici, così come Pioli, della sua partenza, anzi sapere che è venuto da noi credo li faccia imbestialire abbastanza, il che mi fa piacere.
    Quarto perché credo che Inzaghi lo abbia voluto fortemente e quindi voglio dare fiducia alle idee del nuovo allenatore per come utilizzarlo (se abbiamo preso Naingoolan per Spalletti e Vidal per Conte è giusto che anche Inzaghi possa avere la sua carta da giocare come scelta, spero migliore dei suoi predecessori).
    Poi alla fine sarà sempre il campo a stabilire se l’operazione sarà stata azzeccata.

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  26. Avere Calha e Sensi è meglio che vare solo Sensi. Poi, è vero, anch’io preferirei vivere nella reggia di Caserta, piuttosto che nella mia abitazione attuale

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  27. Non mi fa impazzire Calha ma obbiettivamente al momento non si poteva pretendere nulla di più…e sentire il rosicamento del mondo Milan me lo fa piacere un pizzico di più.

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  28. Cominciano a girare moltissimi nomi in ingresso, oltre che in uscita (alcuni buoni (per me Nandez, Mancini, J Alba. Pessina. Altri discreti (lazzari) altri incommentabili: però non capisco: o ne cediamo più di uno, tra i big, o non ha senso cedere un numero uno per prendere tre numeri 20 (a essere generosi). Se ne cedi due e devi, oltre a sostituirli, riempire altri buchi il discorso può reggere
    Su Interseca: molto scetticismo, ma un azionariato popolare guidato da personaggi molto facoltosi che si espongono finanziariamente, per acquisire una quota di proprietà e sostenere lo sforzo di Suning non sarebbe male

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    1. E’ solo l’inizio del patatrac. Prepariamoci ad altre cessioni e ai cosiddetti surrogati. Andrà in campo nel prossimo torneo una squadra profondamente diversa .

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  29. Ok ..mi arrendo per non diventare noioso…noto che qualcuno preferisce passare i giorni pensando alla catastrofe calcistica della ns. squadra….ci iscriveremo?…lotteremo per il 7/8° posto, Suning fallirà e cosa succederà all’Inter ?.Ognuno ha la libertà di vivere il tifo nel modo che più gli piace; certo che ,allora ,tanto vale che mi legga il Corsport o Tuttosport….

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  30. Francesco, ma che ti succede? Ti conoscevo come una persona equilibrata , di buon senso, poco incline sia all’esaltazione che alla drammatizzazione….Sono rimasti tutti i dirigenti: tutti stupidi? calha è passato dal Milan solidissimo all’Inter che sta per fallire…aspettiamo almeno con un po’ di vigile fiducia.
    Dai…magari non domineremo come nella scorsa stagione, ma avremo comunque una squadra forte e competitiva

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    1. Speriamo che tu abbia ragione. Leggo che però una cospicua parte delle azioni di Suning in Cina sono messe sotto sequestro: quindi caro Luciano chi capisce un po’ di finanza deduce che l’azienda ha una massa notevole di debiti a cui non riesce a fare fronte. Pare che in soccorso a Suning verrà ALIBABA che è un gruppo solido. Ma questa è solo una voce che speriamo diventi vera. Credetemi continuo ad essere equilibrato e non sto affatto drammatizzando, Vi dico solo le cose come stanno. Se i fatti mi smentiranno sarò il più felice del lotto.

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  31. Lo avevo già letto…che Suning sia in difficoltà mi sembra sia chiaro ,ma l’articolo mi sembra un pò troppo “astioso”:Dopo l’uscita di alcuni articoli simili ,Suning ha anche diffidato dal diffondere notizie false, riservandosi le dovute azioni legali

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  32. Avevo già letto l’articolo che non dice nulla di nuovo. Suning è in difficoltà finanziarie importanti e lo si sapeva. nello stesso tempo ha rifiutato un’offerta di acquisto dell’Inter per 800 milioni e ha acceso nuovi prestiti. Poteva andarsene senza perderci nulla, e se non lo ha fatto è perché è convinta di poter raddrizzare la situazione, e al limite subentrerà un fondo e saremo…nella stessa condizione del Milan, che in mano a un fondo è passato dalle retrovie al secondo posto. Possono entrare anche con quote di minoranza per il momento finanziatori italiani e c’è sempre Alibaba che per il gioco degli incastri si può già considerare cofinanziatrice.
    Abbiamo (forse) ceduto un grande, ma non siamo i primi (pensate a neymar e al barça) ed è già successo anche a noi. Poi se riusciremo a fare lo stadio molte cose cambieranno.
    Pensate a pellegrini che non aveva più soldi e chiuse persino alcune squadre del settore giovanile. Non c’erano tutte queste critiche. Io ci vedo una punta (e anche di più) di razzismo. Spero pario che non sia il caso di francesco, una delle persone che stimo maggiormente in rete

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    1. Nessun astio razzista: Zang è e resta un grande imprenditore. Il suo modello di business è stato messo in crisi dalla pandemia: le vendite on line hanno soppiantato la sua catena di negozi e di centri commerciali.
      Dovrà ridimensionarsi. Per me ha fatto male a non cedere l’INTER.

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  33. Incredibile: la Primavera dell’Empoli elimina la juve nei play off Primavera 1
    la juve era la mia favorita. ora diventa L’Atalanta

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  34. Bellissima intervista di Samaden: i principi etici (in questo caso la salute dei giocatori) vengono prima di tutti. Siamo l’Inter.
    Comunque anche a livello sportivo, concordo ampiamente: U19 e U18 sono andati oltre le aspettative

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  35. Tre settimane fa la nostra Primavera ha perso in casa 3-2 contro l’Empoli, avversario di domenica prossima in semifinale

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  36. Ciao a tutti. Restiamo ai fatti. Chala a zero ottimo acquisto: 27 anni, dinamico, buona tecnica. Non è un fenomeno ma a zero, per me, molto bene. Eriksen temo non potrà più giocare, la cosa va accettata e Marotta non si è fatto trovare impreparato.
    Rinnovo Marotta: se fosse vero io penso che Suning sia più avanti nella cessione a, spero, un proprietario solido che non sia il fondo. Magari qualche azienda asiatica che fa parte del “giro” può essere interessata, attirata anche dal tema stadio.
    Fondi: Bilan dimostra come con questa tipologia di proprietà è dura competere nel calcio Uefa dai costi alti. Controllo stipendi, budget modesti sono i mantra da seguire: non impossiible competere ma sicuramente scordarsi investimenti da proprietari tradizonali.
    Chiudo con una domanda agli amici del blog più informati di me sui ns giovani (tutti praticamente): come mai Pinamonti ed Esposito, per limitarmi alle punte più famose, per un motivo o per l’altro non esplodono nonostante premesse più che ottimali? Leggo che si cerca di piazzarli ma anche le squadre medie sembrano non crederci più di tanto.
    Un abbraccio a tutti

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  37. Ma vi rendete conto della quantità di articoli ridicoli su pseudo trattative o vendite/acquisti che ci vengono propinate ogni giorno.Scontato che per attirare l’interesse o vendere copie di giornali si debba lavorare di fantasia,ma a tutto esiste un limite. Il problema è che una gran parte di noi dà credito ad ogni spiffero….”a Telelombardia hanno detto che…”…”I giornali inglesi danno per certo…”…etc. etc.. Per dire….leggere che per Jordi Alba noi offriamo lo scambio con Lautaro è una cosa da querela

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  38. Roberto: a mio parere, anzi direi meglio ‘a mia impressione’ Pina e Seba non stanno affermandosi come tutti speravamo per lo stesso motivo: incompleta maturazione fisico atletica.
    Per Seba il discorso era chiaro, la sua tenacia e la sua velocità gli permettevano di eccellere tra i pari età e anche tra i giovani di un paio d’anni superiori. ma perché la tecnica e la fantasia emergano anche a livello di serie A o B è necessaria la forza fisica, la potenza. Lui è molto giovane, se mette chili di muscoli 8e potenza) ulteriori può spaccare il mondo, se è arrivato o quasi, sarà solo un buon giocatore.
    Pina ha già dimostrato, altrove, di poter stare in A, dovrà crescere ancora per aspirare a livelli maggiori. tecnicamente Pina è buono ma non raffinato come Seba: faceva la differenza non tanto per i dribbling ubriacanti o le serpentine, ma per la strapotenza, che, unita alla buonissima tecnica di base lo rendeva un super a livello giovanile. In A fino ad ora la sua potenza è solo normale, come normale resta a questi livelli la dote tecnica. ma io continuo a credere che alla fine si affermerà

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  39. Domani alle 21 la semifinale U18 Inter-Genoa in DIRETTA SU SKY, sul 202. Sky trasmetterà live anche l’altra semifinale Roma-Atalanta delle 18 e poi la finale di lunedì.
    Grazie a Chris Gomez per l’informazione

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  40. Sulla base di sensazioni e voci che reputate credibili, vi andrebbe di scrivere grosso modo gli undici titolari che vi aspettate dalle nostre rivali in serie A? Oppure, per farla più breve e immediata, le principali operazioni in entrata e uscita.

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  41. partita sbagliata completamente, dal mio punto di vista. Che non conta nulla, sia chiaro, parlo di giocatori che non vedo da 18 mesi. Due difensori inadeguati (ah avessimo avuto Zanotti e Hoti) richiedevano una squadra molto più coperta e contropiedista. Invece centrocampo debole con ben 4 giocatori sterilmente ‘offensivi’. Anche i risultati del campionato avrebbero dovuto, secondo me, indurre a una maggior ricerca di solidità rispetto alla qualità fine a se stessa e poco incisiva. Non so come stia, ma nel secondo tempo mi piacerebbe vedere in campo Magazzù, che certamente prima di perdere darebbe tutto e qualcosa di più

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  42. Ho visto l’under 18.
    Lasciando da parte la difesa, che mi è sembrata inadeguata per il livello, si può tranquillamente dire che l’inter u18 sia superiore tecnicamente e soprattutto enormemente superiore dal punto di vista atletico al Genoa.
    Ha perso perché si è dimostrata di intelligenza calcistica davvero inferiore, e perdonatemi, quando vince chi è più intelligente io non posso che apprezzare.
    A quell’età e con quelle capacità fisico atletiche trovo delittuoso giochino in modo cosi cerebralmente basso.
    Credo anche dal punto di vista tecnico ci sia della colpa, ma non avendoli seguiti durante l’anno non ho certezze sulla base da cui sono partiti.
    Di certo la qualità di gioco e di scelte di gioco sono state pessime

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  43. Due i limiti (enormi) di questa inter U18: la difesa e l’incapacità di costruire gioco. In questo genoa nettamente migliore
    pagelle

    botis 6 ( ma la presa…)

    Villa 5-
    Redondi 4 (la partita è svoltata per un suo errore da oratorio)
    Fontanarosa 6+
    Carboni 5-

    Pippo 6-
    Fabbian 6.5

    Peschetola 6.5
    Iliev 5-
    Jurgens 4

    Abiuso 6

    Tra i subentrati mi sono piaciuti abbastanza

    Grygar: 6.5
    Magazzù 6+ (vero che ha sbagliato il gol del possibile 1-1, ma in 20 minuti ha tirato tre volte pericolosamente, più di tutti gli altri attaccanti

    PS sinceramente non ho visto la superiorità fisica dei nostri: per esempio su una ventina tra angoli e calci piazzati di testa l’hanno presa sempre i loro difensori. E giocatori come Pippo Peschetola, Iliev, Jurgens, Pelamatti, Dervishi, Ballabio, sono tutto tranne che colossi (atleticamente)

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  44. Io non vado dietro a nessuna singola voce d mercato. ma quando TUTTE le voci parlano di possibili cessioni importanti, di arrivi di un qualche livello impossibili e di arrivi probabili ma mediocri o finiti, non riesco a essere allegro
    Ga Ber: se la juve (che…non può spendere) prende Locatelli e SMS vince il campionato con 20 punti sulla seconda

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  45. Chiaramente se la juve può spendere molti dei 400 milioni di cui si dice non esiste più confronto ma continuo a pensare che la presenza di Marotta, anche se potrà esserlo solo nel medio lungo periodo, sia garanzia di ricostruzione.
    P.s. per tante considerazioni che qui non hanno motivo di esposizione (tra cui anche l’apologia dei media sportivi e le ipocrite e volgari strumentalizzazioni politiche) ,forza Austria (temo tuttavia una vittoria degli azzurri)

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  46. Sono d’accordo con Luciano: vista la situazione credo che la priorità sia mantenere la rosa il più intatta possibile, cedendo solo hakimi, prendendo un esterno dignitoso tipo Florenzi e provando a cogliere un’opportunità a sinistra. Altro non penso si possa fare, a meno che non si ceda Lautaro, ma a quel punto inizierebbe a diventare un gioco a incastro nel quale si rischia seriamente di fare peggio che meglio

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    1. Aspettavo questa “bischerata”. Tuttavia rispetto alla massa in rete che ripudia Mancini per non aver schierato titolare Chiesa al posto di Berardi una risposta me la sono data, e non ora ma da tempo: lo juventino ha senza dubbio mezzi calcistici superiori a Berardi sotto molti aspetti ma è inferiore sotto un unico ma evidentemente significativo aspetto, l’intelligenza tattica. È l’unica spiegazione plausibile, altrimenti bisognerebbe dire che il Mancio è fuori di sé o che non ha competenze tecniche, e non è possibile.
      Chiaramente stasera l’organizzazione austriaca ha imbrigliato per bene il fulcro del gioco azzurro ma ha ovviamente pagato alla lunga la quadratura da buoni soldati che evidentemente possiede filo geneticamente e che richiede un grande sforzo fisico. Se gli austriaci avessero posseduto un talento anche solo leggermente superiore a quello visto, avrebbero fatto fuori gli azzurri.
      Su Chiesa bisogna aspettare scontri più probanti

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  47. Mi sa che stasera, poco prima delle 20, si concluderà la stagione delle nostre giovanili. Anche se speranza di un’ultima gara 8sarebbe per il titolo) resta, in fondo in fondo

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  48. Su Chiesa seconda me si sa tutto: giocatore di tecnica normale, certamente non in grado di esaltare gli ultra esteti (che sono i più numerosi, tra i tifosi), possiede però nelle gambe una potenza che gli permette di essere tra i migliori in Europa in progressione e di calciare con forza. poco abile nel gioco aereo. Tipico esterno da 433 o da 442, non sembra adatto al 532. Elemento solido e di rendimento. A suo tempo ho sperato che venisse all’Inter perché a me piacciono questi giocatori.Con otto di questi e due che hanno estro e inventiva, fai uno squadrone

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  49. L’Empoli gioca a calcio, costruisce azioni ben congegnate con giocatori rapidi, bravi nel palleggio. Inter come si sapeva tecnicamente inadeguata, non riesce a costruire azioni con continuità, ma va a folate: uno o due passaggi poi… le rare volte che riescono, palla lunga sperando nello spunto individuale. L’inter è un diesel, loro hanno un motore brillante. Non è una critica, questa è la squadra e non può giocare che così. Dietro in grave difficoltà Kinkoue e Sottini contro avversari più rapidi. la tecnica la dovrebbero assicurare Wieser e Ori, ma Wieser non è pervenuto e Ori non sembra in giornata di grazia. Filip decisivo in due occasioni. Satriano ha sbagliato un gol facile. bene Zanotti che sembra aver spodestato definitivamente Persyn.
    Partita tutt’altro che chiusa, purtroppo

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  50. Finalmente diremo addio a Madonna. Allenatore mediocre, non può essere nel settore giovanile top in Italia da anni.

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    1. Io non ho le tue certezze su Madonna. la squadra è mediocre, piena di giocatori che hanno fisico e poca tecnica o discreta tecnica e poco fisico. Dal punto di vista dei risultati ha fatto il massimo, sicuramente. dal punto di vita del gioco bisogna vedere se si poteva giocare diversamente e con profitto con questo organico. Sulla crescita individuale non mi pronuncio per molti motivi. Se a inizio stagione mi avessero detto che saremmo entrati nelle 4 dopo aver finito il campionato a pari punti con la prima avrei detto al mio interlocutore che era un pazzo. Ci sono squadre che si sono rafforzate prendendo giocatori costosissimi dai migliori club europei e sono finte dietro di noi, che invece abbiamo ceduto i due migliori 2003 e abbiamo tenuto chi fuori quota.
      Spero che Civu faccia ancora meglio, ma ho forti dubbi. In ogni caso chi ciancia di stile Ajax (non mi riferisco a te ovviamente) non ha mai visto le giovanili allenate da Chivu

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  51. Altra prestazione cerebralmente indecorosa.
    Manca chi insegni calcio e a giocare a calcio. E ciò è gravissimo in una giovanile.
    In ogni caso gol della vittoria empolese in possibile offside. Ma andare in finale non avrebbe cambiato i giudizi

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  52. Purtroppo l’Empoli ha meritato perché ha giocato a calcio con tecnica e intensità. Onore al merito, i toscani sembravano spagnoli. Baldanzi e Fazzini su tutti. Per noi Oristanio (pare lo voglia la cremonese) e Vezzoni.

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  53. Concordo con le disamine sulla primavera, loro con grande palleggio noi lungagnoni a centrocampo ma incapaci di fare tre passaggi di fila le nostre punte raggiunte sempre con palle lunghe loro nanetti da grandi palleggiatori, un po’ di rammarico sul loro secondo gol mi sembra che la barriera si sia aperta, l’empoli non ha rubato nulla, sulla prima squadra temo che Hakimi non sia l’ultima cessione i nomi che circolano per sostituirlo non mi sembrano così male certo non sono Hakimi, sulla juve se dovesse prendere Locatelli e Vlahovic e perdere Cristiano Ronaldo per me si sarebbe pesantemente indebolita, un attacco Vlahovic Morata e Dybala meno che il serbo non esploda mi sembra un attacco da massimo 30 gol quelli che il solo Ronaldo ha fatto l’anno scorso, se prendesse anche SMS sarebbe già un altra cosa ma sono almeno 3 anni che lo danno alla Juve come Pogba vedremo sono ancora convinto che la nostra rosa risulterà competitiva almeno per il 4 posto

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  54. Chivu è da seguire con enorme interesse. Chi ha seguito le sue giovanili dell’inter sa che “‘porterà lo stile Ajax” sembra proprio un’affermazione fuori luogo

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  55. Avevo quasi terminato un post lunghissimo e dettagliato sulle giovanili, prendendo spunto da come si erano concluso i campionati, per analizzare i problemi delle 2 squadre (U18-19) per poi generalizzare in prospettiva futura, ma per qualche mio errore banale mi si è cancellato tutto. Mi sa che è meglio se d’ora in poi mi limito a brevi interventi

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  56. L’Empoli ha battuto ai quarti la juve, in semifinale noi e in finale ha dato 5 gol all’Atalanta. Forse sulla nostra sconfitta, in nove e al 124°, gol subito in netto fuorigioco e dopo che avevamo preso un gol su punizione perché la barriera si era incredibilmente aperta ci sare4bbe da rivedere qualche commento

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  57. Ieri poi ci sono state molte dichiarazioni da parte di Marotta e Ausilio.
    Sinceramente trovo assolutamente giusto e innovativo il modo di comunicare utilizzato.
    Di questi tempi ogni notizia e informazione viene immediatamente intercettata dai media, non c’è nulla di segreto, quindi meglio metterci la faccia e dire le cose come stanno.
    Speriamo si riescano a concludere le “operazioni minori” in uscita di cui hanno parlato i nostri direttori, per poter completare una rosa che è di buonissimo valore.
    Interessante anche sapere che si vuole ricominciare ad investire nel settore giovanile.

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      1. Nell’intervista che ha rilasciato Marotta, in un passaggio dice che non si faranno spese folli, ma si dovrà lavorare di fantasia, e investire nel settore giovanile!

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  58. L’Empoli ha dimostrato sul campo di essere almeno due categorie sopra le altre; tecnica, intensità, corsa… poi almeno 3 grandi individualità.

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  59. A me sembra inevitabile che si torni a un completo dominio della Juventus. Le situazioni sono troppo diverse. L’Inter sta vendendo e sta cercando di ristrutturare i propri debiti col risparmio, oltre novecento milioni da restituire in due anni, una situazione non riparabile con le sole forze della società. La Juventus sta affrontando un nuovo aumento di capitale di 400 milioni dopo i 300 già fatti alla fine del 2019, cioè prima che scoppiasse il covid. Fanno 700 milioni in due anni. Un aumento di capitale si fa per due motivi: o per fare investimenti, o per ripianare perdite. Qualunque sia il problema, l’importante è poterselo permettere.”

    Le parole sono di un mentecatto di prim’ordine ma sconcerti potrebbe semplicemente averle copiate. Io non capisco di finanza, quanto c’è di fondato in queste affermazioni?

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    1. L’Inter non deve rimborsare 900 milioni di debito. I bond si possono rifinanziare, come già è stato fatto, ed il resto sono i 275 mln del prestito di Oaktree.

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  60. E’ evidente che la juve è destinata a vincere ancora: approfittando ella pandemia, almeno per quello che ho letto, la sua holding si è fatta dare dallo Stato italiano (cioè da tutti noi, me compreso) 6,3 miliardi pur avendo sede all’estero e pagando le tasse all’estero. In questo modo è facile ripianare i debiti della squadra con un aumento di capitale

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    1. È quello che ha sempre fatto ed ha imparato a fare dai signori sabaudi a cui si ispira, ladri da ben prima dell’unificazione. Il vero problema è che fa capo storicamente sulla rassegnazione del popolo “Italiano”, popolo che ha sempre avuto poco a che vedere con il concetto stesso di nazione.
      Forza Romelu

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  61. Cmque mi stupisco come molti tifosi ed influencer vari siano così distaccati da quello che io considero probabilmente un miraggio,ma senza dubbio un sogno che vale la pena di inseguire: l’azionariato popolare per la nostra Inter. Lo scrivo sapendo che il progetto ha mille ed una incognite. Però spero che l’onda nerazzurra dei tifosi possa spingere a questa rivoluzione.

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  62. Interspac progetto interessante. Da capire nello specifico come sarà. Può essere di enorme aiuto per la liquidità.
    Fondamentale cmq sarà lo stadio. Asset principale per la società

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  63. Con 500 euro 8e anche meno) vai allo stadio tutto l’anno. perché un tifoso dovrebbe mettere almeno 500 euro “aggratis?”

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    1. Luciano,sinceramente non so come dovrebbe essere strutturato nei dettagli il progetto, però io non lo vedo principalmente come un “do ut des” economico,ma bensì come una voglia di essere partecipi ,anche se in parte infinitesimale ,di una squadra e di una Società alla quale sono legato in modo profondo….e cmque sognare è bello !

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  64. Dite a Sconcerti che Agnelli non metteva soldi dal 2011, che Zhang ne ha messi di più nella metà del tempo e che hanno più volte ripetuto in questi mesi che la la situazione è ingestibile. La Juve deve attendere che Ronaldo decida cosa fare e fa fatica a prendere un giocatore normale come Locatelli. Non si è potuta permettere Donnarumma, nonostante il valore del giocatore e gli ottimi rapporti con Raiola. La Juve ha tagliato un ingaggio importante come quello di Paratici (mi pare sui 5 mln) e si è potuta permettere Allegri perché non paga più Sarri. L’anno scorso hanno preso Pirlo per lo stesso motivo per cui Moratti prese Stramaccioni: ingaggio basso. Avevano l’obiettivo del decimo scudetto consecutivo, evento eccezionale e irripetibile, ma non erano nelle condizioni economiche tali da poter essere competitivi… o, se preferite, non erano in condizioni tali da non mettere a serio rischio l’obiettivo. Se potessero fare ciò che vogliono, l’avrebbero già fatto in questo mese e negli ultimi due anni. Invece da tre anni il valore della rosa e i risultati sportivi sono in peggioramento.

    Noi abbiamo perso Hakimi, De Laurentiis per due ore ha ripetuto che il Napoli deve vendere, il Milan ha perso due pezzi, Lotito ascolterà offerte per Lazzari e Correa. L’unica messa bene è l’Atalanta perché è l’unica con i risultati sportivi migliori delle spese.

    Nel frattempo Ausilio e Marotta hanno ribadito che la volontà è quella perdere solo Hakimi, di tenere tutti gli altri (almeno quelli importanti).

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  65. Di Marzio scrive che l’Inter sta per chiudere la trattativa per portare il 2004 centrocampista danese Silas Andersen. Lo conoscete?

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    1. A me dispiace soprattutto perché, come immaginavo, il 70% dei tifosotti “italiani” invece di pensare alla prestazione, ha pensato bene di insultare romelu in tutte le salse (l’esaltazione di youpay youpay sarebbe avvenuta comunque). I media hanno messo in risalto l’antisportivita dei tifosi avversari ma la cultura becera nostrana è a livelli insopportabili….
      A proposito del povero spinazzola, da ribadire la giusta presa di posizione dei nostri dirigenti al momento del suo acquisto: in linea di massima nettamente superiore al buon politano ma fisicamente predisposto a ogni tipo di infortunio. Qualcuno intellettualmente onesto fara ricordare la mossa disonesta dei dirigenti giallorossi? Figuriamoci….

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  66. Buona Italia anche se secondo me nulla di eccezionale soprattutto in attacco. Ottimi Barella e il solito Jorginho; mi spiace tanto per Spinazzola. Chiaro che su questo tipo di giocatore non puoi contare su tornei medio lunghi nonostante il Mancio l’abbia dosato.

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  67. Ho trovato la prestazione di barella impeccabile, con nessun pallone sprecato.
    Lukaku inizia, quasi a commuovermi nella sua sensibilità, di cui gli avversari cercano di approfittare.
    Mi ha colpito la maturità che pare aver raggiunto mancini: vedo l’utilizzazione dei movimenti a triangolo tipici di guardiola e sarei, ma con maggiore duttilità e capacità di adattamento all’avversario. Vorrei tanto tornasse all’Inter.

    Ma tenere in rosa Pirola e Oristanio sarebbe una cosa così inutile?

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    1. Pirola ci servirebbe come il pane, le alternative che abbiamo in difesa sono ultratrentenni poco affidabili, avere un giovane già testato in serie B e da far crescere ancora sarebbe una soluzione molto sensata. Alla fine andrà via per fare cassa. Su Oristanio non so che dirti: mi sembra alquanto discontinuo, da verificare in un torneo professionistico.

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  68. Secondo me Oristano per il momento farà fatica a trovar posto in serie B. Pirola invece in B sarà uno dei migliori. ma all’Inter serve altro. Comunque non cederei definitivamente nessuno dei due

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  69. Luciano, cosa ne pensi di un ruolo alla Pedri (che nasce come ala destra d’attacco) per Oristanio? Io lo vedrei come una grande mezzala offensiva in un futuro prossimo.

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