Andata dei Quarti di finale Under 17: Inter – Lazio 4-2

La gara di andata dei quarti di finale Under 17 è stata una partita entusiasmante per il pubblico, che si diverte per i continui colpi di scena ed è stata una partita fondamentale per la crescita dei ragazzi, perché è da partite come queste, da dentro o fuori contro avversari di grande valore, che si incominciano a intravedere le reali possibilità dei singoli. Sono sfide tiratissime (vedi anche il caso delle ultime sfide che hanno visto protagoniste Under 14, Under 15, Under 16 e soprattutto la Primavera) e ricche di colpi di scena e richiedono a tutti i partecipanti di alzare il livello delle proprie prestazioni per cercare di spuntarla. Inter - Lazio U17, come dicevamo, non ha fatto eccezione: i nostri sono andati in vantaggio, la Lazio pareggia, poi noi realizziamo il secondo e il terzo goal ...Ma non è finita, perché al 91’ un rigore generosamente concesso ai laziali rimette quasi in equilibrio la partita (giocata a un ritmo straordinario almeno per i nostri campionati giovanili). Eppure passano due minuti e al 93’ l’Inter ristabilisce le distanze. Risultato finale 4-2. Tra i nostri bene Calligaris, Aidoo, Bovo, la "rivelazione" Ricordi, Liserani. Fondamentale Di Maggio. Ma la vera stella è Francesco Pio Esposito. "Espo" è un uragano che si abbatte sulla Lazio. Pio sa far tutto. Andare in profondità, giocare spalle alla porta, far da sponda per i compagni, suggerire, spizzare le palle alte, tirare con forza e precisione di testa e di piede. Chi l’ha visto dal vivo in nazionale dice che troppe volte si è fatto anticipare di potenza, riuscendo a sfruttare solo parzialmente le sue doti tecniche. In realtà ha avuto uno sviluppo in altezza clamoroso se nei prossimi anni continuerà a sviluppare la sua massa muscolare potrà affrontare anche gli avversari più potenti, tra i professionisti.

Primavera 1: Roma – Inter 1-3

Lo dico simpaticamente. Conosciamo il grande amore che Luciano Da Vite ha per tutti i nostri "ragazzi", dalla prima squadra a tutte le selezioni giovanili, che conosce come pochissimi altri o nessuno. Eppure lui stesso, dopo la sfida contro la Roma vinta dai nostri ragazzi, ammette di essere stato "ingrato" nel valutare il lavoro svolto dalla società e dal mister. L'Inter Primavera, allenata dal mister Armando Madonna, vince tre a uno a Roma e ottiene il primato in classifica. Chi ha seguito la stagione dei nostri ragazzi, sa benissimo che questo risultato era insperato. La squadra di due anni fa e degli anni precedenti, per come erano strutturate, avevano quasi l'obbligo di vincere. Questa non sappiamo se vincerà, ma comunque vada a finire è stato fatto un grande lavoro dai nostri dirigenti delle giovanili e dall'allenatore e dal suo team. Difficoltà finanziarie hanno inciso pesantemente sul settore giovanile. Gli ultimi due anni sono stati spesi dei soldi solo per giocatori classe 2003 e classe 2004. Eppure nonostante queste obiettive, l'occhio lungo dei nostri dirigenti ha prodotto la convinzione che, lavorando moltissimo sui giovani già in organico, si poteva comunque formare squadre competitive. Oggi siamo primi in U19 (con pochissimi fuori quota rispetto agli altri), U18 e U16. Nel post parliamo della sfida del Campionato Primavera 1 tra la Roma e la nostra Inter terminata con il risultato di tre reti a uno per noi.

Giovanili Inter: facciamo il punto (prima parte)

La valutazione di un’annata del settore giovanile, nel suo complesso come delle singole squadre, deve essere fatta tenendo conto di diversi fattori: i risultati che si stanno conseguendo, in termini di punteggio e di prospettive di gioco; la maturazione di elementi con spiccate prospettive di carriera; le politiche societarie, che possono essere rivolte principalmente al raggiungimento di risultati immediati o al proporre agli elementi più dotati step precoci (ma ragionati) che ne accelerino la crescita, la storia e la tradizione recente della società (è evidente che gli stessi risultati che non vengono considerati del tutto soddisfacenti per l’Inter, abituata a dominare e produrre giovani importanti, sarebbero strepitosi per altre società...). Approfittiamo della sosta della Serie A per fare il punto sulla situazioni delle giovanili. Cominciamo qui con la Primavera e l'Under 18.