Quando una squadra vince uno dei 5 campionati che contano in Europa, con l’autorevolezza con cui l’abbiamo vinto noi, i sogni di gloria sono pienamente legittimi, forse anche inevitabili.
In questo caso per sogni di gloria si intende la possibilità di battersi al vertice, se non di vincere, anche nella massima competizione europea.
E in effetti sappiamo che se avessimo confermato i gruppi dei dirigenti, del settore tecnico, dei giocatori, sarebbero bastati due innesti di vera qualità per giocarcela più che dignitosamente con le più forti del continente.
Da oltre dieci anni non eravamo mai stati così vicini a sognare e il ridimensionamento (perché di questo secondo me si tratta) è particolarmente doloroso.
Prima di addentraci un un’analisi degli avvenimenti accaduti da maggio in poi, occorre distinguere i fatti dalle opinioni, quando possibile.
Fatti e opinioni sono ugualmente importanti, perché le opinioni sono la spiegazione e l’interpretazione dei fatti e i fatti sono il punto di partenza concreto di ogni teoria (o conoscenza).
Cominciamo dai fatti
Prima parte: estate 2016-31 maggio 2021
E’ un fatto che prima dell’avvento di questa proprietà vivacchiavamo in condizioni di assoluta mediocrità, da parecchi anni.
Avevamo una rosa discreta, senza campioni e con qualche giocatore proprio non all’altezza.
Ci affidavamo a direzioni tecniche (allenatore e il suo team) di seconda fascia o espressione di improbabili scommesse.
Il nostro obiettivo, credo mai raggiunto, era arrivare quarti.
Ottenuta una posizione dominante nell’Inter nell’estate del 16, Suning dispiega le sue potenzialità a partire dal 17-18.
Nel maggio del ’17, un mese prima dell’acquisizione formale della maggioranza societaria, vien assunto Sabatini, ritenuto da tutti il migliore sulla piazza.
Sempre in quell’estate viene assunto Spalletti, certamente un allenatore di altro livello rispetto ai predecessori.
Sul mercato arrivano tra gli altri Skriniar, Vecino, Bastoni, Gagliardini, Cancelo, Rafinha, Zaniolo.
Bastoni viene dato in prestito, ma l’investimento (31,5 milioni per un diciottenne) è di quell’anno.
Vengono ceduti tra gli altri Joao Mario, Kondogbia, Barbosa, Banega e Caprari.
La squadra centra il quarto posto.
Cominciano ad arrivare nuovi sponsor e il pubblico di San Siro cresce di numero.
Nell’estate 18-19 arrivano tra gli altri: de Vrji, Vrsaljko, Lautaro, Asamoah, Keita, Nainggolan.
Vengono ceduti tra gli altri Cancelo, Eder, Rafinha, Zaniolo.
Alcune cessioni sono dolorose (Cancelo, Zaniolo), ma il gruppo squadra ne esce complessivamente rafforzato.
Ora disponiamo di una buona base squadra, si tratta di innestarvi i campioni che fanno fare il salto di qualità.
Nel frattempo Sabatini si dimette e viene assunto al suo posto uno considerato ancora più forte: Marotta.
Arrivato nell’inverno 2018, Marotta lavora per programmare la squadra 2019-20.
Il resto è storia recente:
- Nel 2019 arriva colui che è ritenuto da molti il miglior allenatore (Conte),
- Arrivano alcuni campionissimi (Lukaku, per la somma più alta spesa dall’Inter nella sua storia, Barella) e altri ottimi giocatori come Biraghi, Sensi, Sanchez Godin. A gennaio è la volta di Moses, Young, Eriksen,
- Partono Politano e Lazaro.
L’Inter arriva seconda a un punto dalla juve in campionato e va in finale di EL.
Nel 2020-2021 con lo stesso organico societario e del settore tecnico, arriva il sospirato trionfo: campionato vinto con 4 giornate di anticipo (cioè 12 punti).
Sul mercato altri arrivi importanti: Hakimi su tutti.
Poi Darmian, Kolarov e il riscatto di Pinamonti.
Partono tra gli altri Borja, Godin, Candreva.
Questi sono solo fatti, con qualche possibile svista riferita alla memoria… labile.
Su questi fatti, tutte le opinioni, purché argomentate, sono apprezzabili.
La mia è che sotto la guida di Suning abbiamo vissuto un quadriennio straordinario, di crescita sotto tutti i profili, ma soprattutto su quello dei risultati sportivi.
I fatti dell’estate 2021
In questo caso i fatti cominciano a essere… meno piacevoli. Ma sempre fatti sono, perché cercherò di tenerli distinti dalle valutazioni (successive).
La pandemia fa perdere circa 120 milioni alle casse della società, sotto forma di mancati incassi da biglietti e abbonamenti.
La pandemia c’è stata per tutti, ma l’impatto non è stato eguale.
Nel settembre 2019 l’Inter poteva contare su oltre 40.000 abbonati; il Milan su 30.000; la juve su 29.000 e le altre a scalare.
Non solo, ma fino alla decisione sulle partite a porte chiuse l’Inter ha fatto registrare una media di oltre 60.000 presenze, surclassando tutte le altre.
Inoltre l’Inter aveva molti sponsor in Oriente, i quali di fronte alla crisi del mondo calcistico si sono ritirati.
Infine la politica del governo cinese ha creato ostacoli all’esportazione di capitali per motivi ‘calcistici’ e anche l’azienda Suning, in patria, ha subito gravi difficoltà finanziarie.
Suning aveva due strade possibili: cedere l’Inter o ridimensionare il bilancio societario e di conseguenza le ambizioni sportive della squadra, in attesa magari di una profonda evoluzione della situazione contingente.
Suning ha scelto la seconda strada (che comporta un ulteriore indebitamento del gruppo), considerata praticabile anche da Marotta, ma non da Conte.
Sul perché di questa scelta non abbiamo elementi fattuali ad aiutarci: quindi le varie opinioni sono tutte accettabili, ma restano opinioni.
L’obiettivo societario è stato esposto più volte chiaramente: rientrare sul mercato di una cifra elevata (ne sono fatte varie, ma sembra plausibile la ricerca di un attivo sugli 80 milioni) e soprattutto (particolarmente grave dal mio punto di vista, come spiegherò tra le opinioni) di ridurre le spese correnti (leggi monte ingaggi soprattutto).
L’effetto di questa decisione è stato la cessione di Hakimi (uno dei 2-3 giocatori più forti). Inoltre va considerata la decisione, ufficializzata e quindi ‘fattuale’ di procedere ad acquisti poco onerosi e comunque con ricarico sui bilanci futuri.
Le opinioni sulla nuova situazione venutasi a verificare
Chi segue il blog o comunque la rete ha potuto esprimersi e confrontarsi con diverse considerazioni, da quelle più pessimiste a quelle fiduciose.
I tifosi interisti sono tradizionalmente divisi su tutto e si combattono anche con toni aspri, ma in questo caso le ‘divisioni’ hanno una loro motivazione in più, perché il mercato è solo a metà e ovviamente quali saranno le soluzioni sui ruoli carenti orienteranno in un senso o nell’altro la fiducia dei singoli tifosi.
Prima di esprimere la mia opinione (che è un misto di inquietudine – dominante- e di speranza) ricapitolo brevemente i fatti:
- Abbiamo perso un allenatore considerato da tutti un top.
- Lo abbiamo sostituito con un allenatore ritenuto bravo dai più, che rispetto a Conte deve quanto meno ancora dimostrare di poter gestire una situazione complicata come quella della Milano nerazzurra.
- Abbiamo perso un grandissimo preparatore atletico (Pintus).
- Abbiamo perso uno dei migliori esterni del mondo e al momento non abbiamo trovato il sostituto.
- Abbiamo probabilmente perso il giocatore ritenuto di maggior classe del centrocampo (Eriksen) ma in questo caso lo abbiamo sostituito con un giocatore sulla carta di talento.
- Ma soprattutto il taglio delle ambizioni sportive immediate (e… dei compensi) potrebbe creare difficoltà sia per gli arrivi (anche un giocatore forte preso in prestito pretende un contratto elevato) sia per la conservazione in rosa di alcuni elementi che hanno offerte rilevantissime da altre squadre.
Tenuto conto di tutti questi elementi complessi e incompleti, provo ad esprimere la mia opinion/speranza.
Io la vedo così (o almeno la spero così)
Secondo me i primi quattro anni della gestione Suning sono stati strepitosi, a tutti i livelli: rafforzamento societario, rafforzamento finanziario con aumento considerevole delle entrate, rafforzamento incredibile sul piano tecnico, dell’immagine e dei risultati.
Poi per una serie di elementi solo in minima parte riconducibili alla loro volontà, il progetto di grande rilancio della nostra squadra nel contesto nazionale e internazionale ha subito una fortissima battuta d’arresto.
Di fronte alle gravi difficoltà finanziarie intervenute, la proprietà come detto aveva due strade: cedere l’Inter o proseguire aumentando i debiti, ottenendo un finanziamento in virtù del quale potrebbero in futuro perdere la società a vantaggio dei nuovi finanziatori.
Sembra proprio che la cifra offerta per rilevare la società sarebbe stata di circa 800 milioni, poco meno del capitale sino ad ora investito nell’Inter.
Perché allora Suning non ha accettato di vendere e ha scelto di correre il rischio di perdere molti più soldi, se costretti a cedere in seguito una squadra svalutata e in condizioni di urgenza finanziaria?
Io non credo che siano degli sprovveduti nel campo degli affari e penso (spero) che abbiano delle carte da giocare che considerano risolutive nel breve o medio periodo e credo anche che considerino un’Inter vincente in uno dei maggiori campionati del mondo sia uno straordinario biglietto da visita, capace di aprire porte altrimenti impossibili.
Spero che Suning non abbia abbandonato i propositi di espansione e che consideri l’Inter uno degli asset fondamentali in questo progetto.
Conte non ha voluto correre il rischio e lo capisco.
Marotta però è rimasto perché evidentemente considera il progetto non esaurito anche se differito di qualche tempo.
Marotta crede che sia possibile mantenere la squadra ad alti livelli per uno due anni, se poi si potrà ricominciare a crescere.
Io spero che questa sia la strada prescelta dalla società e spero che Marotta riesca nel suo obiettivo: alla juve ha dimostrato di saper vendere e mantenere la squadra a livelli importanti, anche se là poteva reimpiegare parte degli incassi per investimenti di minor spessore finanziario, ma non di minore spessore tecnico.
Qui le cose sono sicuramente più difficili.
E’ possibile, anche se non facile, vendere giocatori forti e acquisirne degli altri meno costosi ma di rendimento elevato.
Quello che mi sembra quasi impossibile è mantenere una squadra forte con una politica di ingaggi al risparmio.
Si dice che Lautaro, ad esempio, guadagni 2,5 e ne chieda 6.5 per il rinnovo. L’Inter gliene offrirebbe 4,5, ma Lautaro secondo me all’estero può arrivare a 10 milioni o quasi. Perché dovrebbe accettare di legarsi per una cifra modesta a una società che, oltretutto, non ha al momento propositi espansivi?
Stiamo parlando di professionisti, non di tifosi
Ma è solo un esempio.
Il problema secondo me esiste e senza un cambio di rotta si riproporrà a breve, con Lukaku, Bastoni, Barella Skriniar, Brozovic.
Saranno solo voci malevoli ma il problema per alcuni sembra si sia già presentato.
Tutto è ancora da definire, ma perdere, oltre al mister, al preparatore, alla miglior ala del mondo, all’attaccante fortissimo e in procinto di diventare un vero top, sostituendoli con delle ‘scommesse’ sarebbe un azzardo forse fatale.
Quindi io non sono ottimista, ma neppure disfattista. Secondo me Marotta riuscirà a presentare per il prossimo anno un’Inter ancora piuttosto competitiva, almeno in Italia, ma poi la situazione dovrà cambiare, con Suning o con una diversa proprietà
Chi vorremmo noi tifosi per completare la rosa redendola competitiva comunque, pur con le ristrettezze finanziarie note?
Sono tutte voci al momento quelle che corrono, ma come è naturale su queste voci (poiché non disponiamo di certezze) si confrontano le opinioni dei tifosi.
Prima di esprimere le mie opinioni in proposito sento di dover precisare alcuni aspetti del mio modo di vedere il calcio, anche se risulterò noioso e ripetitivo.
Credo che se uno dice “a te piacciono i fabbri” non vuole discutere, ma solo affermare la propria verità.
Lo stesso per uno che dica: “a te piacciono i frillini”
La persona che forse stimo di più nel mondo del calcio, il mio amico Pizzigoni, ha una visione opposta alla mia e un giorno mi ha detto: tutti quelli che arrivano e restano in Serie A sono degli atleti.
Vero.
Ma è vero anche che tutti quelli che arrivano e restano in Serie A padroneggiano i fondamentali.
Poi è vero che tra l’atleta Borja e l’atleta Pogba qualche differenza c’è.
Come è vero che c’è differenza fra le doti tecniche di Gagliardini e quelle di Cambiasso o di Motta.
Quindi parliamo di prevalenza (i fuori classe, al top in entrambe, sono rari e non entrano nel discorso).
Allora: secondo me una squadra deve avere almeno 8 giocatori che non temono il confronto con i migliori in fatto di corsa, sacrificio, contrasto, passo e resistenza… avendo anche discrete qualità tecniche e un paio di straordinari giocolieri, artisti, fantasisti, creatori, che magari cedono qualcosa sul piano atletico.
Se considero Wes, per esempio, credo che il Real abbia fatto bene a cedercelo, perché aveva altri bravi tecnicamente e da loro era superfluo.
Noi abbiamo fatto bene a prenderlo, perché con le qualità degli altri titolari e il sacrificio di Eto’o (per un anno) è diventato determinate.
Il discorso vale anche per Eriksen, che prima era un lusso, poi con Lautaro che rientrava, Perisic che faceva anche il quinto basso, Bastoni che rompeva la linea per andare ad appoggiarlo, è divenuto importante.
Se non è un fuoriclasse, ma solo un grande tecnico o un fantasista, il giocatore ti può far vincere qualche partita, ma ti può lasciare spesso in dieci.
Il giocatore che ha gamba, forza, agonismo super, raramente ti fa vincere con soluzioni individuali, ma non ti lascia mai in 10.
Veniamo dunque a esaminare la nostra situazione (provvisoria) dopo la partenza di Hakimi.
Davanti abbiamo due fuoriclasse: Lauti e Romelu hanno forza fisica, sono ottimi nell’aiutare la squadra e sono fantastici nelle giocate.
Dietro (a livello di titolari) siamo a posto.
Al mondo esistono pochi centrali con la fisicità, i tempi e la tecnica di de Vrji, che compensa la tecnica un po’ più approssimativa di Skriniar, il quale per altro aggiunge qualcosa in irruenza e fisicità.
Poi c’è Bastoni che sta diventando fortissimo come difensore, ma sa uscire, accorciare e anche servire le punte con lanci lunghi.
Tridente fantastico (sempre che si ripeta sui livelli noti).
In mezzo abbiamo Brozo che ha grande qualità e dopo aver corso più di tutti nel nostro campionato, ha corso più di tutti agli europei.
Barella non si discute, è completo ed è oggetto delle attenzioni delle maggiori squadre europee.
Poi c’è Calha: che non sia, per qualità il sostituto di Eriksen è evidente. Tanto il danese ama giocare la palla di prima, sveltire il gioco, verticalizzare, quanto il turco è un accentratore, vuole la palla nei piedi, cerca il dribbling o l’assist negli ultimi 30-35 metri. Con indubbia abilità.
Di conseguenza ci sarà qualcosa da aggiustare nel centrocampo, probabilmente Barella dovrà giocare più vicino a Brozo, ma a sinistra ci vorrà sempre qualcuno disponibile a coprire Chala, soprattutto se Lauti riprenderà a giocare un po’ più avanti.
A destra invece, se davvero Barella giocherà più in fase di contenimento e ripartenza, ci potrà essere un esterno più spiccatamente offensivo.
Questo naturalmente nelle partite chiave, perché poi se giochi in casa con una squadra che si difende solo, anche le incursioni di Barella e persino dei difensori diventeranno determinanti.
Come pure le capacità di aggiramento dell’esterno di sinistra.
Quindi al momento la situazione è: che non parta più nessuno di importante, che arrivi almeno un esterno di valore e una terza punta brava ma con caratteristiche da vice Lukaku più che da vice Lauti. Come alternativa alla seconda punta infatti abbiamo già Sanchez.
Se dovesse partire qualcuno tra i più richiesti, o i più a rischio per scadenze contrattuali ravvicinate (Lauti, Rom, Brozo, de Vrji) o quelli con ingaggio troppo alto (Perisic), la questione sarebbe complicatissima.
Tra i nomi che si fanno, AL MOMENTO né Vlahovic né tanto meno Raspadori sarebbero sostituti all’altezza.
Poi magari il mago Marotta punterà su uno che si affermerà alla grande, ma io nel mio piccolo non lo ritengo possibile.
Stesso discorso per de Vrji, che non è solo un grande centrale, ma la guida della difesa.
Se poi partisse Brozo e arrivasse Pjanic io sarei pronto per dedicarmi all’hobby floreale in sostituzione del calcio.
Perisic invece si potrebbe anche sostituire con un forte esterno di ruolo (lui è adattato) a tutta fascia.
Immaginiamo però che non parta nessuno e concentriamoci su chi vorremmo arrivasse.
Chi arriva, per essere utile, a mio parere, dovrebbe avere qualità (tecnico atletica) e funzionalità rispetto alle esigenze della squadra, perché non dimentichiamo che non si gioca uno contro uno, ma un complesso organizzato contro un altro complesso organizzato.
Partiamo da un dato di fatto: Chala nelle amichevoli ha fatto benissimo e io ne sono felice, spero proprio che ci dia un contributo fondamentale.
Però ho anche un’impressione, che il turco sia debordante contro chi è più debole, ma fatichi contro chi è forte.
Mi sembra che gli europei abbiano confermato questa tesi.
Quindi aspetterei a esaltarmi, pur essendo felicissimo di quanto mostrato sino ad ora.
La punta: dico subito che se la terza fosse Sanchez per me la quarta non potrebbe mai essere Satriano. Perché rischierebbe di giocare molto e secondo me al momento non vale i primi tre.
Sono un ammiratore di Satriano (consultare le cronache della Primavera), ma deve dimostrare di poter fare in Serie A quello che gli è riuscito in Primavera e nelle amichevoli, prima di poter essere definito un giocatore da 15-20 partite nell’Inter (se ambiziosa).
Per esempio: in Primavera la sua arma migliore era la progressione.
Contro il Crotone ho visto una situazione in cui è stato rimontato proprio in progressione.
Non dimentichiamo mai che la Primavera ha recentemente vinto 3-1 contro una squadra di Promozione, per avere il senso delle proporzioni tra i due tipi di calcio
Tra i nomi che si fanno mi piacciono Scamacca e in subordine Caicedo, ma temo che il primo sia fuori dalla nostra portata e il secondo difficilmente per puntiglio la lazio ce lo darebbe.
Per l’esterno destro il mio favorito è Dumfries, perché assai più solido di Bellerin e potenzialmente un ottimo treno per quella fascia. Non mi dispiace Nandez, meno potente dell’olandese, ma più duttile potendo giocare anche da cc.
Sono un sognatore e quindi mi piacerebbero entrambi, Dumfries e Nandez. Nessuno dei quali è un fenomeno, sia chiaro, ma di fenomeni, da Lauti a Rom, a Chala a Barella a Brozo a de Vrji e a Bastoni ne abbiamo già.
A sinistra, soprattutto se resta Perisic, non punterei su Dimarco, cosa che invece Inzaghi sembra determinato a fare.
Dimarco è quasi… mio figlio, perché l’ho visto crescere da quando aveva sette anni: gli auguro una grande carriera con l’Inter e magari con la nazionale.
Ma con Perisic rischierebbe di fare il titolare e per ora mi lascia qualche perplessità. Sia pure in un ruolo adattato, per esempio, contro il Lugano, non il PSG, l’ho visto subire un tunnel in pieno centro dell’ara di rigore.
Non sono affatto convinto che, come sostiene qualche amico, sia già più forte di Young. Certo, ha un sinistro migliore, quasi… carlosiano, ma nel calcio si devono saper fare tante altre cose. Anche a Verona l’ho visto a volte in difficoltà nella fase difensiva.
Se giocasse dietro (cioè come alternativa) a Marcos Alonso o Emerson, forse il discorso cambierebbe.
Poi c’è il problema delle riserve.
A parte gli attaccanti, dei quali abbiamo parlato, se Sensi e Vecino restassero e facessero una stagione all’altezza delle loro potenzialità, con Gaglia e forse Agoumé saremmo a posto. Non credo a un recupero agonistico di Eriksen almeno per questa stagione.
Qualche problemino ci potrebbe essere in difesa dove le alternative appaiono abbastanza distanti dai titolari.
Ma nella situazione che viviamo, non cedere altri giocatori importanti e prendere una punta e due esterni validi mi sembrerebbe già un successo e un motivo di ragionevole speranza.
Aspettiamo, sforzandoci di conservare la fiducia e presto sapremo.
Luciano Da Vite
BUU.ZONE 
Ciao Luciano, un piacere leggerti, come sempre.
Per come la vedo io siamo in difficoltà finanziarie molto serie. In questa condizione unica strada è, per me, puntare sui giovani, da affiancare a chi c’è già. Non vinceremo il campionato ma io penso non lo vinceremmo cmq aggiungendo i giroud, i vidal, ecc.
E forse, se siamo bravi, getteremmo basi più solide per il futuro. Per esempio non avrei mai rinnovato i cambi difensivi: giocatori ormai finiti atleticamente che potranno fare un paio di match decenti ma, almeno per come la vedo io, non ti fanno stare a galla dovesse mancare per un po uno dei titolari. Tanto vale far crescere come backup un ragazzo sperando tra un anno sia una valida alternativa. Cmq in parabola ascendente.
Tanto poi siamo sempre qui a parlare di buonuscite per giocatori che hanno dato poco. Spero lezione prima o poi sia recepita
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Purtroppo il post è già superato dagli avvenimenti di oggi, che rendono probabile l’addio di Romelu. Con la partenza del solo hakimi e l’arrivo di Dumfries o Nandez secondo me saremmo stati ancora competitivi e in questo caso non avrei voluto sentir parlare di giovani promesse. Se invece dovremo lottare trama quinta e la decima posizione, si possono anche accettare
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in arrivo per la Primavera il diciottenne centrocampista italo brasiliano dell’Entella, Mateus Cecchini
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Ora si comincia a capire la rin
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Rinuncia di Conte. Con l’addio di lukaku si riparte davvero da zero
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Molto dipenderà da cosa vogliamo fare con questi soldi: se ci prendiamo 4 giocatori meno forti di Lukaku ma buoni possiamo fare il nostro, se una parte consistente servirà per il bilancio ripartiamo di nuovo da zero.
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Si gioca in 11.
Abbiamo bisogno di uno forte per ruolo
Ne prendiamo 4 medi cosa ne facciamo? Ne giocherà uno medio
Ragionamento semplicistico solo per esaltare il concetto base
Riguardo Lukaku oltre alle capacità di giocatore non trascuriamo la capacità di fare gruppo
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Temo che dei 120 milioni che incasseremo ben pochi verranno investiti. L’Inter ha bisogno di soldi per ripianare i debiti scaduti e a scadere, questo è l’obiettivo in questo momento. L’aspetto sportivo è passato in secondo piano.
La cessione di Lukaku avrebbe conseguenze non solo tecniche ma soprattutto di credibilità. Sarebbe una resa incondizionata, con il rischio, peraltro, di creare un effetto domino.
Boh, sono molto poco ottimista.
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Spero che se pensino di vendere Lukaku abbiano già in mano il sostituto, altrimenti
verremmo ricattati dal venditore di turno.
Perdere Lukaku significherebbe cambiare modo di giocare, cosa che avrebbe senso avendo preso Inzaghi.
Vhlahovic, dumfries, raspasori sarebbe un terzetto di acquisti che mi rassicurerebbero per la lotta per i primi quattro posti.
Ci sarebbe l’incognita del girone di Champions: vendere Lukaku , ma uscire ai gironi renderebbe economicamente pessima l’operazione.
Capisco la scoietà, comunque: Lukaku ha 29 anni e questa sarebbe l’ultima occasione per venderlo bene.
Certo, vendere Lukaku e avere ancora in rosa Naingollan, Vidal, Lazaro, dà un pochino fastidio.
Secondo voi, l’uscita di Lukaku non potrebbe portare a una disaspora? Pensao a Lautaro eBrozovic.
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Per Vlahovic Commisso vuole 60 milioni; non li spenderemo mai.
L’Inter deve autofinanziarsi da qui a giugno dell’anno prossimo, tenendo conto che se andrà bene gli stadi saranno pieni al 50%.
Per me non spenderemo più di 30 milioni (magari con prestito ed obbligo) per l’attaccante e cercheremo con qualche magheggio di tappare gli altri buchi.
Siamo ripiombati indietro di 10 anni, purtroppo.
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D’accordo
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Attenzione, non ho detto giocatori “medi”, ho detto “buoni”. Un Vlahovic per me è buono, perché magari fra 2-3 anni diventa forte ma ancora non c’entra niente con Lukaku. Marcos Alonso nel ruolo è più adatto di Perisic e più o meno su quel livello, un esterno destro lo dovremo comunque prendere e non potrà essere forte come Hakimi, Nandez come alternativa a Barella è un lusso.
Dipendesse da me Lukaku non lo cederei mai, ma se devi hai l’obbligo di migliorare tutta la squadra, anche perché un sostituto all’altezza cedibile (e con ingaggio compatibile) non esiste
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Quello che accade oggi lo avevo previsto, non a proposito dell’inter ma in generale diversi anni or sono. Arrivare in alto è difficilissimo, restarci praticamente impossibile se non hai come proprietario uno sceicco, un magnate russo o o comunque una proprietà di quel livello. oppure uno stato, come il real, Il barça il Byerno o la juve (finanziata dallo stato italiano con i fondi ‘ristoro’ del covid dirottati sul conto in banca dei vari Ronaldo, Chiesa e C
I precedenti delle difficoltà che capitano a chi fa il passo più lungo della gamba non mancano: il Napoli post Maradona è addirittura precipitato nelle serie inferiori, l’Inter di Moratti è entrata in una crisi prolungatasi per anni.
Tu se sei un proprietario che può investire qualche centinaio di milioni, puoi arrivare in vetta, anche se è difficile.
Qualche acquisto fatto con grande intelligenza (lauti, Skriniar, De Vrji…), qualche altro azzeccato, di costo medio che si valorizza presto (barella, bastoni, hakimi) la ciliegina sulla torta, l’ultimo sforzo finanziario (Lukaku) e un mister di valore assoluto. ma di colpo i giocatori risultati decisivi per vincere se prendevano 2-3 milioni (lauti, Hakim) ricevono proposte da 12-15 milioni. Chi ne prendeva 8 (Lukaku) si vede raddoppiare le cifre. A quel punto i barella, i de Vrji, gli Skriniar, i bastoni, I brozo non staranno a guardare. Anche loro vogliono prendere in proporzione. Il monte ingaggi non è più sostenibile, l’indebitamento va alle stelle. O vai incontro all default o devi cedere qualcuno dei migliori e si apre una falla non arrestabile.
Conte aveva capito tutto questo e ha salutato per primo, anche perdendoci dei soldi.
Perché per i grandi i soldi sono tutto, giustamente. ma conta anche il progetto sportivo, la possibilità di continuare ad essere al top. E se tu non puoi spendere e devi vendere qualcuno, oltre a non poter moltiplicare gli ingaggi di chi è cresciuto, significa che il tuo progetto è finito e i grandi campioni lo capiscono.
Suning poteva vendere: i soldi non sono miei e non so perché non ha venduto. So che il passaggio a un fondo di investimento non mi avrebbe assolutamente fatto stare più tranquillo. Non sono esperto, ma conoscete fondi di investimento che vincono, immettendo centinaia di milioni e poi raddoppiano per restare al vertice?
ma sono discorsi inutili perché fino ad ora Suning non ha venduto.
Noi possiamo solo sperare in Marotta per limitare i danni. Dalla vendita di Rom e hakimi prendere circa 200 milioni. Cento andranno per ripianare i debiti una parte potrà essere utilizzata per adeguare i contratti dei più sacrificati (si fa per dire). ma una parte importante dovrà essere utilizzata nel modo migliore, non per sostituire i due inarrivabili, ma per prendere, magari.. a rate pedine che si rivelino nel tempo i nuovi Lauti, Brozo, Skriniar, De vrji, Bastoni.
Se Marotta lavorerà bene, potremo restare in lizza per un posto in CL, come fanno da anni Roma, Napoli, Atalanta, Lazio e ora anche il Milan. Sapendo che l’anno in cui azzecchi lo squadrone vincente (nona caso le squadre citate non l’hanno mai fatto) dovrai ricominciare da capo.
L’alternativa è trovare uno sceicco
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Sono andato a curiosare a Interello e sono rimasto allibito. Sapevo che non si poteva entrare, ovviamente, ma ora è diventato un carcere di assoluta sicurezza. Tutto intorno al perimetro dei campi sono stati innalzati teloni verdi alti alcuni metri, per impedire qualsiasi occhiata all’interno. persino una montagnetta di terra, alta poco più di un metro, dalla quale si poteva osservare uno spicchio di un campo, è stata rasa al suolo (e si trovava all’esterno del perimetro). Oggi quel che avviene a Interello è avvolto nel mistero più assoluto. Per tutti.
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A mi oavviuso, l’unica alternativa allo sceicco di turno,è un modello che possa ricalcare quello del Bayern,anche se le normative italiane lo rendono al momento poco praticabile ed ,inoltre ,dovremmo trovare 2/3 gruppi di alto livello che forniscano la base economioc/finanziaria alla Società.
Per quanto riguarda lo scenario fosco disegnato da Luciano ,io non sarei così pessimista,pur consapevole della grossea incognite rappresentata dalla perdita di un giocatore come Lukaku ,non solo per le sue qualità tecnico/atletiche, ma soprattutto perchè era diventato l’anima ed il centro vitale di questa squadra. Però dobbiamo anche ricordare che il calcio è soprattutto un gioco di squadra e la forza della stessa si basa sul gruppo.
Ora,volendo fare un pò di fantacalcio naif ,io ritengo che, se dovessimo incassare 130 ml .dalla cessione di Lukaku e convinto (o meglio speranzoso) che Marotta ed Ausilio non si siano fatti trovare impreparati di fronte a questa eventualità ,..beh non è detto che si debba uscire indeboliti,specie in un’ottica di medio termine.
Immaginiamo di fare Vlahovic (diciamo 50/60 ml.), Dumfries,Nandez, e,se possibile ,…prendere o bloccare subito Raspadori…insomma io penso che non sarebbe davvero male….rosa ringiovanita,ben assortita,,certo mancherebbe forse un trascinatore,ma credo che molti dei nostri sono cresciuti con la cura Conte sotto questo aspetto..
Avremmo anche una buona dose di” ossigeno” per i nostri conti economici e ,sono convinto che potremmo dare fastidio ai bianconeri. Senza contare che molte altre Società,prima o poi, dovranno fare i conti con la criticità della situazione finanziaria .
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Se proprio dobbiamo vendere Big Rom cerchiamo di ricavarne il massimo. Il City sta prendendo Grealish a 115 milioni, direi che per Lukaku dobbiamo puntare a prenderne 150.
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Con i giocatori che proponi tu (che sono il massimo possibile) potremo lottare per restare in CL. Sempre che non ci siano altre…defezioni. Poi, certo, se fossimo ‘fortunati’ fra tre o quattro anni potremmo essere di nuovo competitivi per lo scudo, sempre che tutte le promesse dei vari Vlahovic Raspadori Nandez, Dumfries vengano mantenute. Se invece arrivassero altri nomi più desolanti che pure si fanno..,..
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Personalmente in attacco prenderei Belotti in scadenza, prenderei più che Raspadori Kean, e se arrivassero Alonso (forse nell’affare Lukaku) Nandez e Dunfries non saremmo da titolo ma secondo me in Champions ci arriveremmo e poi non si sa mai, a mio modo di vedere extra rube non vedo in giro grandi squadre
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Zapata e Belotti li avrei anche voluti. Come quarti attaccanti, però.
Intanto sei giocatori convocati per l’unser 17: due portieri, un difensore e tre centrocampisti. Stupisce che non ci sia Enoch
Per quanto riguarda la Primavera, leggendo le due formazioni schierate non si riesce ad avere le idee chiare sul gruppo base, anche perché alcuni sono aggregati alla prima squadra, altri partiranno.
Mi è sembrato però di capire che in entrambe le occasioni Chivu abbia schierato la difesa a quattro
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Parto dal presupposto (o meglio dalla speranza..) che una buona parte del ricavato della cessione di Lukaku venga reinvestito; se sarà così e con i giocatori che ho indicato (o altri simili,naturalmente) ,a me sembra che la nostra sarebbe una squadra di tutto rispetto,almeno in Italia.
Handa
Skriniar De Vrji ,Bastoni
Dumfries (Nandez) Barella Brozovic,Chala Perisic
Vlhaovic (o Zapata o…) Lautaro
Radu
D’ambrosio,Ranocchia,Kolarov,
Darmian, Di Marco
Vecino,Sensi,Gagliardini,,Vidal (o X)..
Sanchez, Scamacca (o…) ,Keita (Satriano)
insomma vi sembra una rosa così scarsa ?
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Chiaramente la perdita di Lukaku non è colmabile con un giocatore di pari livello, parliamo di un top assoluto. Ovviamente non lo venderei mai ma dobbiamo fare riferimento a quello che è lo stato delle cose. Secondo me Zapata e Belotti però sono due attaccanti che potrebbero dare qualcosa al reparto offensivo, puntando forte a questo punto sull’esplosione ad altissimi livelli di Lautaro… Io non lo so se Vlahovic valga tutti i soldi che chiedono, mentre penso che i due attaccanti che ho nominato possano dare qualche cosa subito per vincere in Italia, mettendosi al servizio della squadra e dando un contributo importante sul piano della fisicità. Inoltre magari avanzerebbe qualcosa per prendere un esterno a destra che possa sostituire Hakimi. Anche qui pensare di prendere un giocatore dello stesso livello è impensabile. Secondo voi Nandez è adatto al ruolo? Non mi sembra avere caratteristiche adatte come esterno al gioco di Inzaghi. Perisic secondo me invece va benissimo, non lo cederei. Se poi uscissero Sanchez e Vidal per due giocatori più freschi e con più mordente, magari con operazioni in prestito di qualche tipo, ma devono essere buoni, potrebbe uscire una buona squadra… Chiaramente c’è un ridimensionamento, perdiamo tre top: Hakimi, Lukaku, Eriksen… Ma magari se puntiamo forte su fisicità e intensità (a sto punto io Vecino non lo venderei…) in campionato diremo la nostra, abbiamo una difesa forte, puntiamo a costruire una squadra robusta, non mi sembra che in questo momento la Juventus, per forza di cose principale competitor, stia facendo un calciomercato favoloso (incrociamo le dita…). Vediamo che succede.
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Ovviamente quando faccio riferimento a Zapata e Belotti intendo dire che dovrebbero arrivare entrambi.
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L’Atalanta ha fatto un ottimo campionato con zapata, senza avere né Hakim né Lukaku. Quindi lo potremmo fare anche noi. ottimo significa cercare di arrivare tra le prime 4. Per me con giocatori modesti come belotti e Zapata vincere non potremmo proprio. La juve forse non farà un mercato eccezionale (a parte che se prende Locatelli migliora nettamente a centrocampo. Ma davanti ha CRonaldo, Dybala, Chiesa e Kulu.
Poi se arrivassero i giocatori citati sono il primo ad augurarmi di sbagliare.
Nandez secondo me è un giocatore di prima fascia come rendimento. Io lo prenderei insieme a Dumfries e Vlahovic. Poi l’altra punta potrebbe essere una qualunque tra quelle di cui circolano i nomi
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Purtroppo il valore di una società non lo determina il passato, ma l’appetibilità sul mercato da parte dei grandi mecenati. Il Chelsea e il City erano poca cosa prima che le rilevassero le attuali proprietà. Noi abbiamo suscitato interesse in ET e ora in Suning. Quando ero più impetuoso e giovanile (si fa per dire) imprecavo contro Pellegrini e soprattutto Fraizzoli. Ora capisco che non era colpa loro se l’Inter interessava solo a un gestore di mense e a un venditore di divise. Con tutto il rispetto per loro e per le loro attività commerciali. Sono contento che la curva si faccia sentire. ma dovrebbe anche indicare il nome di un acquirente disposto a perderci nella gestione qualche centinaio di milioni ogni anno.
Intanto il governo italiano concede un bonus per l’acquisto di nuove FIAT. Finanziando così l’arrivo alla juve di Locatelli e chissà chi altro
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Oltre ad Owusu manca Martins… strane convocazioni. Manca anche Leone della Samp, Jarre del Toro e Vilardi del Napoli.
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La probabile partenza di Lukaku non può, a mio parere, essereovviata con Zapata, un giocatore di 2 anni più vecchio, quindi con un valore che può solo calare negli anni. Oltretutto daremo denaro ad una nostra diretta concorrente come l’Atalanta, che i soldi guadagnati li investe solitamente bene, e non mi sembra una genialata.
Pur essendo più caro, pur non essendo oggi un vice Lukaku, io mi fionderei su Vlahovic, che quest’anno mi ha impressionato per la crescita. Perlomeno sarebbe un investimento per il futuro.
Certo che se Suning, dai soldi incassati, intende reinvestire le briciole, allora credo che si aprirebbe una crisi anche a livello dirigenziale, che sarebbe un vero dramma, oltre che a livello sportivo, con altri giocatori pronti a salutare il gruppo alla prima occasione.
Questo è il vero punto: le intenzioni dei cinesi quali sono? Riportare a casa più possibile quanto hanno investito negli anni, facendo franare i nostri sogni, o riassestare la situazione per una paio di anni per poi ricominciare ad investire?
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Di fronte a una fuga generalizzata il valore commerciale dell’inter crollerebbe. la proprietà potrebbe risparmiare qualcosa ma gli 800 milioni offerti per la cessione (e rifiutati) qualche mese fa, diventerebbero 200-300
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Inutile girarci intorno: siamo di fronte ad un progetto fallimentare (economico e sportivo) e senza avere alcuna visione di lungo periodo. Questi per raccattare soldi sono capaci di sfasciare tutto. Spero che rinsaviscano e che tornino sui loro passi. Il fatto però che il presidente dell’Inter sia in Cina la dice lunga sul guaio che ci aspetta.
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Non condivido assolutamente questa ‘analisi’. Il progetto è stato semplicemente strepitoso. E si è realizzato con largo anticipo. Poi, a un certo punto sono intervenuti elementi indipendenti dalla volontà della proprietà, che lo hanno interrotto. Se avessero voluto solo raccattare soldi avrebbero preso gli 800 milioni e ceduto l’Inter a un gruppo di speculatori, rientrando praticamente degli investimenti compiuti. Dietro la porta non ci sono emiri, mafiosi russi ecc, ansiosi di prendere l’Inter e metterci centinaia di milioni. Quando Angelo Moratti ha dovuto cedere a acquirenti poco facoltosi abbiamo galleggiato per anni, vincendo pochissimo ma rischiando anche la B all’ultima giornata. Quando massimo Moratti ha dovuto cedere ad acquirenti poco facoltosi abbiamo vissuto gli anni più umilianti della nostra storia recente. Se non hai grandissimi investitori non vinci e devi cedere prima o poi i migliori: la Viola ha dovuto cedere Chiesa e Bernardeschi. Venderebbe Vlahovic se le dessero quel che chiede. Il napoli ha ceduto alla juve il centravanti più forte di tutti i tempi (e a posteriori ha fatto bene), La Roma ha ceduto Pjanic (allora forte) e il miglior portiere che abbia mai avuto (e altri). Lo stesso Milan ha pero a zero Chala e soprattutto Gigio.
Se ci aspetteranno guai grossi sarà perché non ci saranno compratori all’altezza, non per la ‘cattiveria’ dei cinesi
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Su fc inter news un intervento chiarificatore di bellinazzo
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Ho quasi sempre difeso Zhang in questi anni ,però ,pur dando per scontato il diverso approccio ad ogni tipo di business che esiste tra due mondi diversi come quello occidentale e quello cinese, non posso comprendere e condividere questo silenzio della proprietà di fronte allo stillicidio pericolosissimo di notizie ,vere o false che siano,ma che comunque rischiano di mandare in frantumi un equilibrio ed un’unione di intenti raggiunti con tanta fatica. Si vuole monetizzare ?…facciamolo ,ma presentiamo la faccia e spieghiamo che il sacrificio di Hakimi e quello eventuale di Lukaku ,servirànno a mettere in sicurezza la ns.situazione economico/finanziaria e soprattutto promettere che una buona parte del cash incassato dalla vendita di Romelu,sarà reinvestito in acquisto di 3/4 giocatori di prospettiva o cmque per completare al meglio la rosa
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Su Fc Internews ipotizzano un budget di 30/35 milioni per sostituire Lukaku, a dimostrazione che servono soldi per ripianare debiti evidentemente ingenti e scaduti da tempo.
Il piano B sarebbe Dzeko.
Purtroppo il ridimensionamento si fa sempre più concreto e duro.
Intanto il Barcellona non è in grado di offrire a Messi quanto da lui voluto.
E’ evidente che il calcio europeo si trova di fronte ad un bivio.
C’è una frattura enorme tra le squadre inglesi e il PSG ed il resto dei club.
Se non si farà la superlega vedremo vincere un pugno ristretto di club, neppure super potenze come Real e Barca potrebbero arrivare a quei livelli.
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Rettifico: sembra che il Barca avesse trovato l’accordo ma i limiti posti dalla Lega spagnola non consentano di formalizzare l’accordo. Mah… mi sembra tutto molto strano
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Io non riesco ad appassionarmi ai problemi di comunicazione per quanto importanti. Mi interessa la realtà dei fatti.
Se al termine del mercato avessimo.
Handa
Skriniar De Vrji Bastoni
Dumfries Barella Brozo Chala Kostic
Lautaro (Sanchez) Vlahovic (Scamacca)
sarei relativamente contento
Se avessimo
handa
Skrinnar x bastoni (c’è il rischio ce De vrji vada)
Darmian barella Brozo Chala Di marco
lautaro zapata
sarei moooolto depresso.
in ogni caso non potrei prendermela con chi non aveva i soldi per fare di più ed evidentemente non ha trovato un Emiro disposto a subentrargli
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Mai come ora serve investire in gente giovane, già discretamente forte, ma in parabola ascendente.
Come ha detto qualche amico più su Atalanta i 40 mn per Zapata saprebbe usarli bene. Perché non lo facciamo noi? In questi frangenti emergono tutti i limiti di scouting che negli anno ci hanno portato a gettate soldi su giocatori finiti o scarsi. Serve li un netto cambio di passo per provare a restare competitivi. Il bilan si è qualificato alla CL con una miriade di ragazzotti in prestito ben scovati. Perché non possiamo farlo anche noi?
Ma serve competenza nell’area scouting che da noi non vedo da una vita
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Cercando di trovare altri argomenti meno dilanianti della partenza di Lukaku, volevo chiedere a Luciano.
Come si prospetta la stagione della Primavera con i nuovi innesti?
So che non è semplice rispondere a questa domanda ma così a naso, non è dovrebbe essere migliore di quella dell’anno scorso, almeno sulla carta?
Questo irlandese del 2005 è così bravo come lo dipingono?
Abiuso che giocatore è?
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caro massfra, vorrei tanto risponderti come piace a me, cioè con un minimo di conoscenza reale delle situazioni, ma al momento non è possibile e non so se lo sarà nei prossimi mesi. Da un anno e mezzo non vedo un allenamento e credo che sarà così ancora per molti mei. ;ma non solo: non è possibile vedere neppure una partita se non quelle trasmesse in Tv, cioè in pratica solo quelle della primavera.
dalle prime uscite non si può capire molto, non solo perché perché alcuni Primavera sono aggregati alla prima, ma soprattutto perché non sappiamo quali 2002 eventualmente saranno confermati come fuori quota e quali saranno ceduti.
Sembra che potranno restare almeno due centrali difensivi e quindi aggiungendoci Hoti e Fontanarosa, lì saremmo ben messi.
Anche con i portieri dovremmo essere messi bene.
A metà campo dovrebbe restare Casadei Con Nunziatini e Fabbian dovremmo essere ben messi. Nei pochi minuti in cui l’ho visto mi è piaciuto molto anche Grygar. Poi dovrebbe esserci sempre Pippo De Milato
L’esterno destro basso dovrebbe essere Zanotti, mentre a sinistra staremo a vedere (Pelamatti forse?).
Come esterni alti e trequartista siamo a posto, anche dopo la cessione di Ballabio (Cremonese): Peschetola, Iliev, qualche 2002 che potrebbe restare (Lundqvist, bisognoso di altro tempo’ per crescere?) davanti Abiuso è un centravanti di peso, poi c’è magazzù e l’irlandese che per fortuna è un… mezzo albanese. dai filmati non sembra un granché fisicamente, ma dovrebbe avere scatto, estro e dribbling, oltre a vedere la porta.
Se il gruppo fosse questo servirebbe ancora qualche rinforzo sulle fasce e davanti. Ma dovremmo avere un cc finalmente in grado di ‘fare’ la partita.
Poi qualcuno l’ho dimenticato di sicuro
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La situazione sembra farsi sempre più drammatica. ma se Zang è così in difficoltà, perché non ha ceduto l’inter recuperando praticamente quanto investito?
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E mi sono dimenticato Jurgens Mateus Cecchini Muller e il difensore preso dalla Spal…se non vendono nessuno di importante, almeno livello di primavera dovremmo proprio essere ben messi
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Anche Carboni. Come fuori quota ipotizzo Sangalli, Moretti, Sottini, Wieser, Silvestro
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Il problema non è tanto la cessione di Lukaku (sommata a quella di Hakimi e alla dipartita di Conte) ma il non voler o il non poter investire tale somma (o gran parte di essa) per prendere a Inzaghi quei 2-3 elementi per formare un undici altrettanto solido. Ricordo che la Juve vendette Zidane ma aveva già in mano Buffon, Thuram e Nedved…
Con 30/40 milioni (sui quasi 200 incassati) di budget prendi due affidabili mediocri o poco più.
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Pochi giorni e dovremmo capirne qualcosa in più sulle reali intenzioni della proprietà….vendere Lukaku e mettere a disposizione di Marotta 30/40 ml per gli acquisti sarebbe davvero un brutto segnale …,direi anche autolesionista ,perchè rischierebbe seriamente di demotivare tutto il gruppo ,oltre all’impoverimento della rosa. Un budget superiore potrebbe invece permettere di mettere le basi per un futuro solido e più tranquillo ….Vlahovic è probabilmente impossibile,ma Dumfries, Nandez, Dzeko + una punta giovane, bloccare Vignato per il futuro..insomma abbassiamo il monte stipendi,ringiovaniamo ed investiamo per iil futuro ; con tanti giovani ,pronti ad esplodere,avremmo un possibile valore aggiunto notevole
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Quando abbassi il monte ingaggi con dei giovani hai due possibilità: o i giovani falliscono (e allora il risparmio finanziario è reale….ma il progetto sportivo crolla) oppure i giovani si impongono alla grande, tic ti avvicini ai vertici e a quel punto per tenere i giovani affermatisi dovrai raddoppiare o triplicare gli ingaggi e sarai da capo.
Il problema è sempre e solo uno: creare una grande squadra e tenerla ai vertici richiede uno sforzo finanziario immenso. O trovi uno che sia disposto a sostenerlo o ti rassegni a galleggiare tra le seconde linee
Pistocchi mi sembra il giornalista più vicino al mio modo di considerare la situazione.
Scrive infatti: “La valutazione di una società dipende dagli asset: chiaro che una squadra che ha Hakimi e Lukaku valga di più. ” Per questo, aggiungo non si capisce la furia di vendere i migliori, se non per una miope imposizione politica
Sempre Pistocchi spiega il problema di Suning “Nel mondo del calcio c’è poca riconoscenza, anche per chi ha speso tantissimi soldi. Suning si è ritrovata in una situazione non prevedibile: prima della pandemia era il 7° gruppo della Cina per fatturato. La pandemia ha provocato l’arricchimento spropositato per alcune aziende in alcuni campi, ma al contempo l’impoverimento di altre realtà. ”
la domanda allora resta sempre: perché non hanno ceduto? Il compratore c’era e garantiva una cifra che nessuno più offrirà. Forse fra qualche mese capiremo
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Sono in parziale disaccordo con quasi tutti gli amici che commentano qui e altrove il mercato.
hai costruito una squadra fortissima. Poi hai ceduto due perni fondamentali. Puoi utilizzare il ricavato solo parzialmente. Diciamo 50 milioni sui 190 incassati. Se spensi questi soldi per 4 giocatori prendi 4 mediocri o 4 giocatori finiti. Devi fare all in sui 2 sostituti. Con le cessioni di contorno puoi arrivare sui 70 milioni. Con pagamenti in parte rateizzati (stile Chiesa, per intenderci) devi andare sui 2 migliori sostituti disponibili.
Per esempio, se hai 70 milioni e ritieni Dumfries il migliore acquisibile, visto che vogliono 20 milioni devi provare a chiudere a 10 + 10 (cioè in due anni.
Ti restano 70 milioni e devi prendere quello che reputi il miglior attaccante del costo di 80 milioni: 60 subito, gli altri sotto forma di bonus o rate da completare l’anno dopo.
Poi puoi sempre fare operazioni minori, tipo lo scambio dei prestiti Aguomé Scamacca (ma è solo un esempio.
Io mi fido del giudizio dei nostri tecnici: se prendono quelli che per loro sono i migliori sostituti possibili, resteremo competitivi, almeno in Italia
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Ti restano 60 milioni, ovvio, non 70
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Per poter giudicare con un minimo di razionalità ,bisognerebbe poter entrare nei segreti meandri della situazione di Suning ,che sembra,sottolineo sembra, essere entrata sotto protezione in parte statale ed in parte in mano ad Alibaba. Quindi quali saranno gli ” input “dati per la gestione della Società ? e qui ,direi che è inutile addentrarci per evidenti motivi di conoscenza da parte di tutti (media compresi).
La tua analsi,Luciano,è senza dubbio condivisibile,ma ,occorre anche cercare di superare lo sconforto per veder smontare (speriamo in parte) un giocattolo che stava piacendo sempre più. Se ben gestiti e con l’aiuto di un pò di fortuna, i momenti più difficili possono diventare un momento di ulteriore crescita…certo,purtroppo, serve pazienza e nel calcio questa è una variabile poco conciliabile con tutto quello che ci ruota attorno.
Per tornare alla pratica..la ns. rosa resta comunque molto buona (almeno relativamente ai confini nazionali); il compito più arduo è non perdere o ritrovare l’entusiasmo che si era creato dopo lo Scudetto.Inserire una certezza in attacco (Dzeko o Zapata),con un’altra punta più giovane, Dumfries (o altro) e Nandez..beh non sarebbe male…poi servirebbero un pò di risultati positivi e poi…..Però se preferiamo rassegnarci e pensare che dopo Lukaku ed Hakimi ,l’Inter ha finito di esistere….facciamo pure.
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Più che la cessione di Lukaku è leggere di Dzeko che mi fa male.
Ennesimo giocatore bollito che andiamo a prendere.
Spero non sia vero.
Accadesse, di nuovo, mi auguro che cambino in fretta anche i vertici tecnici. Non si può avallare, di nuovo, un’operazione del genere: piuttosto mi tengo Pinamonti, tanto non combineremo cmq nulla con i soliti bolliti. Prox anno saremo a qui a parlare di buonuscita. Pazzesco
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Beh..bollito Dzeko non direi…certo sarebbe meglio Vhlaovic,ma..
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Giocatore che va per i 36 anni, reduce da una stagione da 7 gol.
Basta con questi profili, veramente. Costi inutili che non danno nulla.
Ma Pinamonti con dietro una buona squadra credere veramente non faccia 7 gol?
Dzeko una volta teneva su la squadra, oggi è un palo che dura 20 minuti.
Se questa è ns politica siamo nella palta: ma possibile non ci sia un minimo di scouting?
Prendere qualche prestito come fa il bilan?
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Non so se Dzeko sia un obiettivo,ma è chiaro che lo considero come un giocatore a gettone e cmque di esperienza,non come punto fisso.
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1-1 in amichevole della Primavera con la Virtus bergamo. Non è un brutto risultato perché l’avversario è molto più forte rispetto alle prime due amichevoli vinte. Purtroppo non riesco a sapere la formazione. nell’occasione l’Inter ha chiuso l’acquisto di un 2008 della squadra locale
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Sostituire Romenulu con Dzeko credo che non faccia piacere proprio a nessuno. I segnali sono molto negativi, ma aspettiamo la chiusura del mercato per dilaniarci
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Caro Luciano, cominci anche Tu a ravvedere qualche posizione. Suning è quasi fallita: il rischio è che noi la seguiamo a breve.
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Dzeko è una svelta sbagliata (per me). Meglio puntare su Scamacca o, a questo punto, su Satriano. Inutile gettare soldi nel wc.
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“Scelta
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Si infatti, ci sono ancora Lautaro e Brozovic da cedere…
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Hakimi 60+11
Romelu 115
Lautaro 70+20
Brozovic?
Skriniar?
Barella?
Bastoni?
Dopo queste cessioni Zhang potrà avvallare gli acquisti di Dzeko, Zappacosta e Belotti…
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Scamacca non mi piace; invece Dzeko può ancpra dare qualcosa, da terza punta.
Non starei su zapata a più di 25 milioni.
Ho visto la conferenza di Messi. l’unica domanda scomoda è arrivata dal giornalista italiano e subito l’argentino si è irrigidito: “avresti potuto fare di più per restare, vista la grande storia d’amore con Barcellona?”
Non critico nè messi nè lukaku: entrambi rpofessionisti che cercano di ottenre il più possibile dal loro talento,
però questo tipo di emolumenti manda in bancarotta i club. Prima o poi bisognerà darci un taglio.
Insomma, a occhio Messi ha ricevuto più di 500 milioni dal Barca, in questi anni…
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Oggi mister ZANG vende Lautaro.
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Qualunque voce è buona per dare addosso a Zang
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Certo. Qualcuno ha anche avuto il coraggio di calunniare queste brave personcine dicendo che in Cina hanno smantellato dalla sera alla mattina la squadra che aveva appena vinto lo scudetto fregandosene di contratti, creditori e del proprio “popolo” di tifosi.
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Forse sarebbe meglio aspettare almeno fino al 31 agosto per cantare il “De profundis” Certo prima o poi sarebbe bello capire chi decide veramente le ns. sorti , Se Steven , o Jack Ma o…
Difficile smaltire subito la delusione,ma ,per quanto mi riguarda arrivassero Dzeko,Zapata (senza farci svenare per un giocatore bravo ,ma di 30 anni ),Dumfries e Nandez ,se dovesse uscire un centrocampista, beh..io sarei moderatamente ottimista.
Da notare poi che, i giovani migliori vengono cmque tenuti legati (almeno fin ad ora), sulla squadra femminile stanno investendo e ,mi sembra che ,qualcosa si muove anche sul settore giovanile.
Però , se a qualcuno di voi, piace fustigarsi e dilaniarsi…beh fate pure ,ma non esagerate !!!
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Lukaku per quei soldi si può anche cedere se prendi due giocatori, punta ed esterno giovani ed in crescita.
Se prendi Dzeko 36enne e lo Zappacosta di turno allora, per me, vuol dire non avere s scouting valido.
Dzeko, come Sanchez o Vidal, non ti danno nulla in più di quanto ti possa dare un ragazzo fisicamente ben dotato. Si rompono spesso e il meglio è abbondantemente alle loro spalle. E in più prendono, inspiegabilmente, una caterva di soldi.
Io questa politica del vorrei ma non posso, peraltro reiterata, proprio non la digerisco
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Io sono un tifoso dell’Inter. Mi hanno regalato una gioia insperata, costruendo una grande squadra in poco tempo e vincendo. ora non possono più mantenerla, ma se ce la caveremo sarà per meritori marita, scelto da loro. Come quasi tutti i grandi campioni che giocano ancora nell’Inter
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Quando ero un ragazzo tutto istinti e furori, anch’io odiavo i presidenti che non avevano (o non avevano più) i mezzi finanziari per farci grandi. Poi sono cresciuto. Hi visto MM dopo un grande sforzo finanziario portare l’inter alla rovina tecnica, ET non riuscire a sollevarla, anzi. E prima fraizzoli che mi faceva arrivare sotto la metà classifica, pellegrini che dopo grandi sforzi era così a corto di mezzi, che dovevano nascondergli due squadre giovanili e pagarle con i soldi dei dirigenti. Tutti questi hanno la colpa di non essere sceicchi né oligarchi russi. Chissà perché uno di quelli non si compra l’Inter? Questo è il vero problema. o vorreste Lotito, Dela, Commisso, il proprietario del Milan…tutta gente che ha fatto…. molto più degli Zang.
Vorrei che ora cedessero, ma solo se trovano un compratore davvero facoltoso e disposto a spendere nel tempo. Altrimenti saremmo da capo e forse peggio
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posso avere anche tutti contro, ma continuerò a dire quello che penso. Gli Zang hanno fatto cose straordinarie per l’Inter finché hanno potuto. Poi i soldi persi per il covid, i vincoli del governo cinese, il crollo delle loro attività imprenditoriali li hanno messi in gravi difficoltà. ora devono vendere, ma il problema è trovare un compratore che ci possa rendere subito competitivi ai massimi livelli. Un altro ET sarebbe la rovina
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per merito di Marotta
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Come ho scritto su twitter, io di …milioni non ne capisco. da ignorante in materia non capisco perché, se Suning vuole solo prendere i soldi e scappare, non ha venduto per 800 milioni, cifra che secondo me non recupererà mai più.
Un’inter depotenziata varrà al massimo 3-400 milioni (e tra l’altro troverà solo acquirenti miserabili (si fa per dire) nella gestione ordinaria continuerà a perdere soldi e gli utili di mercato non compenseranno assolutamente la perdita di valore dell’azienda Inter.
la situazione per me è incomprensibile.
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Invito tutti a diffidare delle impressioni fornite dall’amichevole di ieri (da qualunque amichevole estiva), sia per quanto riguarda il complesso, sia per i singoli. Si è giocato per un tempo a ritmo blandissimo e abbiamo incontrato difficoltà davanti. nel secondo tempo alzati un po’ i ritmi siamo andati meglio, ma in campo da entrambe le squadre c’erano diverse seconde linee.In questo periodo un giocatore discreto, più avanti degli altri con la preparazione, può sembrare un fenomeno. E viceversa. Poi in serie A gli avversari non saranno i volonterosi parmensi, ma squadre attrezzate e che cercheranno i punti in modo assatanato.
Detto questo e per quel che può valere il dato impressionistico, c’è la conferma di uno zoccolo duro di valore assoluto: i tre centrali, Barella, Brozo Lauti. Sono sei su dieci. Poi ci sono Perisic Di marco Chala e Sensi che fino ad opra nelle amichevoli hanno fatto bene e possono lasciar sperare. Bisognerà che si confermino nel tempo e con avversari veri. Se non sbagliamo gli almeno 3 acquisti indispensabili, non vinceremo lo scudo, ma possiamo ancora fare bene
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Se fosse cedibile proverei a prendere Isak
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Concordo in toto con il post di Luciano con il post sulla proprietà, Suning quando ha potuto ha preso i Conte i Lukaku etc, ora che deve fare i conti col bilancio tutto è cambiato, vedo la juve che farà un aumento di capitale da 400 mln e che riuscirà forse a prendere Locatelli e Pjanic a zero, per me se prendiamo Dzeko, a mio avviso ottimo acquisto, un Correa o un Belotti e Dumfries a mio avvio non siamo certo forti come l’anno scorso ma vedendo anche i non acquisti degli altri direi che ce la giochiamo, abbiamo una super difesa e per me il miglior centrocampo della serie A vediamo cosa combiniamo in attacco
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Qui noto molto ottimismo . Ben venga
Io penso che manco arriveremo quarti . La cessione di lukaku è un dramma epocale Dzeko è un ex calciatore
Zapata ottimo ma a Bergamo..
Sull olandese mi sono già espresso . Continuo a pensare che la nostra rete scouting sia deprimente e mi pare si facciano affari in base ai procuratori e non ai giocatori . Spero di sbagliare ma come già detto non c’è più nulla ne progetto ne un idea e capisco perfettamente la decisione di Lukaku. In attesa di tutti gli altri top
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Da parte mia, nessun ottimismo: aspetto solo l’evolversi della situazione prima di pronunciarmi in modo definitivo e tranchant- le cessioni sono state dolorosissime. e questo è un fatto. potrebbero essercene altre e sarebbe davvero la fine. Potrebbe non essercene più e viceversa arrivare giocatori di buona qualità. In quest’ultimo caso avremmo limitato i danni conseguenti a una difficoltà oggettiva. Il nostro governo dà i soldi alla Fiat e la juve ricapitalizza per 400 milioni. Il governo cinese non lo fa. Anzi. Se maretta resta credo sia perché è convinto che si possa fare ancora bene e non tutto sia perduto. d’altra parte non vedo questa fila di sceicchi pronti a rilevare l’inter e a metterci centinaia di milioni ogni anno, come è necessario per portarla ai vertici e mantenercela. Sono deluso per gli avvenimenti, che però considero in qualche modo ineluttabili, vista la situazione. Spero che il declino possa venir contenuto e aspetto…
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Esatto, non c’è progetto e purtroppo sembra poco scouting.
Io comprendo anche cessione Lukaku, 115 mn sono cifra mostre per un giocatore di quasi 29 anni.
Ma non si può prendere Dzeko, un 36enne in caduta libera. Mi tengo Pinamonti, sinceramente.
Tanto non punto a vincere ma a sviluppare qualcosa. Con dzeko, Vidal, sanchez, kolarov, ecc. cosa sviluppo?
Abbiamo pochi quattrini da spendere? Possibile non arrivi mai un 21enne polacco o croato, per dire, stile atalanta che si rivela buono?
Per me questo è scouting vero, unica arma da usare quando sei in ristrettezze. Invece si legge di gente che potrebbe prendere mio figlio di 10 anni….
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Se il governo da i soldi alla fiat è perché il popolo italiano, da vero mentecatto, accetta supinamente e in genuflessione le prevaricazioni ultrasecolari di questi signori e dei loro antenati Sabaudi. Lo fa anche continuando a pagare le televisioni per seguire la propria squadra e accontendandosi di lamentarsi….lo stesso motivo per cui il governo riesce semplicemente a limitare le libertà e ad accodarsi al diktat centrale
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Se entri nel mondo del calcio sai che cmq non andrai a guadagnare ma a perderci una marea di soldi ( almeno se vuoi vincere )
Se voglio una ferrari poi devo mettere in preventivo che i vari tagliandi ecc mi costano un patrimonio
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Si, ma non puoi mettere in preventivo i 120 milioni persi sino ad oggi per il covid, gli sponsor che si allontanano (sempre per …carestia da covid), lai politica improvvisamente restrittiva del governo cinese e le difficoltà finanziarie dei tuoi asset fondamentali. ora il problema è:provi a superare queste difficoltà, ritenendole contingenti, o vedi?
Tutto qui. Niente di drammatico, per ora. Se poi emergeranno altre cose, ne prenderemo atto
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Sono allineato con Luciano…detto questo ,spero che sia l’ultima ns. proprietà che abbia qualche aggancio con governi come quello cinese.
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Per la Cina l’espressione governo è un pò semplicistica
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Tutto sommato il mio pensiero è vicino a quello di Luciano. Io, non avendo certezze circa le possibilità, le volontà, le necessità di Zhang, circa l’origine dei problemi, spero che, piuttosto che vendere, la situazione possa rientrare e si possa riprendere quel percorso di crescita straordinario fatto in tre-quattro anni. Sì, straordinario perché in Europa soldi extra, totalmente legati alla proprietà, sono arrivati solo nel City, nel PSG e nel l’Inter. Senza Suning avremmo ricavi analoghi a Roma e Milan, inferiori al Napoli e avremmo dovuto sperare in operazioni di mercato tipiche di un Sabatini (che scopre un talento e fa plusvalenza dopo tre anni). Ma dopo aver azzeccato Marquinho, Lamela, Benatia, Pjanic, Nainggolan, parzialmente Strootman, Salah e Dzeko… il giocattolo si è rotto e il valore della società è sempre quello: la proprietà puntava sullo stadio e non ha avuto la capacità di far confluire altro denaro. Noi siamo passati da comprare Candreva, Joao Mario e Barbosa, Skriniar, Vecino, Cancelo in prestito, de Vrij e Asamoah a zero, a Barella, Lukaku, Eriksen, Hakimi. Da Pioli a Spalletti a Conte. Da meno di 70 a più di 90. Grazie a loro abbiamo avuto accesso a un mercato diverso da quello europeo che ormai è saturo. Avevamo con Thohir un fatturato di circa 200 mln, eravamo arrivati a circa 450, SENZA STADIO DI PROPRIETÀ, SENZA ARRIVARE AGLI OTTAVI, SENZA VINCERE. Tutto merito della proprietà. Se togliamo le sponsorizzazioni di Suning e dei loro “amici”, mi spiegate chi metterà questi soldi? Le altre proprietà non ne mettono, Agnelli non ne mette se non per RIENTRARE da situazioni di emergenza, Elliott non ne mette se non per ripianare debiti pregressi, funzionali alla vendita, Florentino Perez non ne mette, i soci del Bayern non ne mettono.
Per me la cessione di Lukaku era impossibile ed è stato un duro colpo. La seguente è una mia ricostruzione, troppo semplice per essere Verità, ma mi sembra ragionevole e coerente con ciò che sappiamo di ufficiale o attendibile.
Antonello a giugno ha dichiarato gli obiettivi extracampo: dovevi ridurre del 15/20% i costi e fare 70/80 mln di attivo.
Hakimi venduto a 60 fissi più 8 mln di bonus facili e 3 difficili. Quindi probabilmente ti entreranno almeno 68 ma ora a bilancio non puoi contare i bonus che sono solo eventuali, ma devi considerare 60 (l’amministratore, nella redazione di un bilancio deve assumere un atteggiamento prudenziale: le perdite non certe, vanno considerate, i ricavi non certi non possono essere considerati. Il tifoso invece ragiona al contrario e a convenienza. Quindi non puoi fare affidamento nemmeno sullo stadio che sarà aperto in parte).
Quindi ti mancano circa 15 mln.
Hai ripreso Zinho dallo Standard Liegi a circa 15 (sapevo 16, ma ho letto anche 19 e visto che lo Standard Liegi ti aveva fatto un favore due anni fa, è possibile che ora dobbiamo non solo restituire la stessa cifra ricevuta ma dare qualcosina in più) e quindi ti mancano 30 mln.
Ausilio e Marotta pensavano di ricavare questi 30,forse, con operazioni minori e soprattutto considerando anche il mercato di gennaio e i 30 giorni di giugno dell’anno prossimo, cioè fino alla chiusura dell’esercizio. Però per ora non hanno incassato nulla (Lazaro niente, Joao Mario niente, Dimarco lo tieni, Nainggolan niente, Perisic niente, Radu niente, Pinamonti niente, Vecino niente), Lukaku non ha detto di no al Chelsea anzi ha raggiunto l’accordo e l’avresti tenuto non con l’entusiasmo dell’anno scorso, ti arrivano 115 mln e accetti… Di questi 115 devi dare 4 o 8 mln allo Utd. perché aveva la percentuale sulla futura rivendita. Dovrebbe essere un 6% ma non sappiamo se la percentuale deve far riferimento all’intera cifra o alla differenza tra i 115 a cui lo vendiamo noi e i circa 75 a cui lo abbiamo acquistato dallo stesso Utd. Poi un’altra manciata di mln alle squadre che hanno avuto Lukaku dai 12 ai 23 anni e va be’, facciamo che rimangono 100/105 mln, meno quei 30 o poco più mln che ti servivano, dovresti ora poter spendere “solo” una sessantina di mln. Consideriamo sempre che poi ci sono costi minori che non conosciamo o ricordiamo come le operazioni per il settore giovanile, eventuali minusvalenze, commissioni per i procuratori eccetera.
Dzeko gratis o quasi. Se prendono Dumfries si parla di una cifra poco più alta di 15 mln e quindi poi ne rimangono circa quaranta. Considerando che devi anche bloccare Lautaro, rinnovare Brozovic e poi Barella, de Vrij e Skriniar.
Alla fine i 70 mln che mancano e che la proprietà ha chiesto a Marotta e Antonello sono un campionato e mezzo senza pubblico e il mancato approdo agli ottavi di CL che negli ultimi due anni erano, se non pretesi, quantomeno auspicati e forse ritenuti più probabili rispetto alla vittoria del campionato. Economicamente sarebbe stato importantissimo. In mancanza di questi se la situazione in Cina fosse tranquilla, avresti forse fatto come la Juve: aumento di capitale o operazioni analoghe, non compri nessuno ma non vendi nessuno. In Italia non sta comprando nessuno, in Europa nessuno tranne quattro o cinque su una ventina di squadre con ricavi di un certo tipo.
Però per il momento evidentemente non possono farlo. Anche perché in questi anni hanno messo centinaia di mln e la dirigenza non è MAI riuscita a vendere esuberi, provando ad autofinanziarsi. Alla fine così bene o male i conti tornano. Ripeto, non so se le cose stiano così ma alla fine i bilanci sono e saranno sempre pubblichi e chi non sa o non capisce, in buon parte non vuole capire.
Con Lukaku e un esterno normale, secondo me ce la saremmo giocata per vincere, visto che la Juve non sta facendo nulla e forse al massimo prenderà Locatelli o Pjanic. Così ovviamente facciamo un ulteriore passo indietro, i punti interrogativi aumentano. Zapata a me piace molto da quando era a Napoli e Udine. Ha sempre avuto ottimi numeri ma a Napoli giocava pochissimo e in relazione al minutaggio segnava tantissimo. A Udine ha avuto anche qualche infortunio muscolare che purtroppo lo ha sempre accompagnato in carriera. Segna e fa segnare, a Bergamo è migliorato tecnicamente e per caratteristiche, secondo me, è ideale. Ma l’età, le cifre, oltre qualche qualche infortunio invitano a pensare bene. Anche Correa mi piace, ma Dzeko, Correa e Dumfries quanti gol potranno fare e far fare? Considerando che Lukaku e Hakimi ne hanno fatti una trentina e fatti fare una quindicina? Dzeko l’anno scorso ne ha fatti sette, ma è stato per un po’ fuori rosa e in una squadra che poi è crollata. Tecnicamente e fisicamente è come Ibra (non parlo di valore assoluto) e mi sembra esagerato dire che regge 20 minuti a partita. È un giocatore che per il terzo anno di fila ha raggiunto l’accordo con un’altra squadra, ci sta che negli ultimi due anni non fosse entusiasta di giocare per la Roma. Quindi per me Dzeko va bene, ma anagraficamente Sanchez + Dzeko + Zapata può rappresentare un problema.
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Aggiornamento: Nainggolan e l’Inter risolvono il contratto. Ma sicuramente è colpa della proprietà.
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Beh no….purtropp oallo stato attuale e con l’acqua alla gola ,era uno sbocco quasi inevitabile. Certo però ,che ,prima o poi ,dovremo cercare di perdere questa ns ormai consolidata abitudine di regalare giocatori e pagare anche la buonuscita. Ogni volta mi torna in mente Pereira,prestato a mezzo mondo fino alla scadernza del contratto…ultimamente Joao Mario. Sono situazioni che ,entro certi limiti sono fisiologiche ed inevitabili, però entro certi limiti …non è possibile che si ripetano con costanza
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Perfettamente d’accordo con Ga Ber. Nel senso che lui fa un ragionamento pacato e serio e non esprime una ribellione viscerale. Non so se le cose stanno proprio come lui dice (nessuno lo può sapere), ma certo la sua è una ricostruzione attendibile.
Io vedo troppi fanatismi in giro. Quando un direttore di testata dice a Lukaku sei tu che ti sei autoproclamato interista, mi vengono i brividi.
Ho la presunzione di essere se non di essere il più interista di tutti, che nessuno sia più interista di me-
Ebbene se fossi un campione ventottenne dell’Inter e la juve non il Chelsea, mi offrisse uno stipendio doppio di quello che prendo all’ìInter, con una società attrezzata per vincere mentre la mia è in disarmo, andrei senzxza esitazione a giocare per la juve, restando tifoso interista. Si chiama professionalità
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https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/inter-altra-cessione-in-vista-via-anche-agoume-il-francese-piace-al-sassuolo-1569368. Io spero che sia una bufala…
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Io comprendo il ragionamento di gaber e le difficoltà economiche.
Non comprendo le scelte che, si legge e potranno essere smentite, sembrano guidare i cambi.
Dzeko? Abbiamo esempi recenti di giocatori anziani che hanno preso e prenderanno buoneuscite per salutarci senza aver dato in campo alcun contributo tangibile.
Perché continuare?
È chiaro che una campagna vendite come la ns non ti da chance di vincere per cui, per me, si deve cercare di seminare.
Arrivassimo per dire quinti il prox anno cosa faremo per ridurre stipendi? Buonuscita a sanchez e dzeko….
Se non possiamo permetterci un vlahovic o lo scouting non ti scova il nuovo vlahovic (è questo il ns tallone d’achille) tieni i tuoi ragazzi.
Prendere Zapata a 35 o 40 mn non è essere un buon ds. Quello buono, con poche risorse, ti prende Zapata o Correa dal sudamerica o da qualche squadra secondaria. Oppure prende in prestito il 20enne del city con poco spazio e desideroso di giocare.
Non dzeko….è deprimente
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Vale la pèena ricordarvi che un conto è rischiare un giovane se sei la Fiorentina o il Sassuolo. o…altra cosa se sei una grande. Poi saremmo qui a lamentarci dopo due tre partite no .e maledire la dirigenza per aver preso un bidone o aver puntato su un giocatore acerbo. Certo che questa variabile non sembra entrare in testa a molti tifosi..
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In cambio di un’opzione seria su rtaspadori si potrebbe anche fare
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Secondo me il problema è mal posto. Se avessi garanzie che si tratti di un giovane….Messi o Mbappé andrei su quel giovane. Se invece si tratta di un giovane Gresko…..Se poi un 35enne mi garantisce quello che ha garantito Pirlo alla juve o Figo all’Inter, andrei sul 35enne.
Personalmente non faccio mai questione di età ma solo di qualità.
Potendo, non avrei preso Dzeko, per quello che ha espresso nell’ultimo campionato. Ma il discorso che poi non puoi rivenderlo, con un biennale mi sembra che non regga. penso che ci abbia fatto molto più male, finanziariamente, il contratto lungo dell’allora giovane Joa Mario, per esempio. naturalmente i contratti lunghi per gli anziani sono un pericolo maggiore, in caso di crollo fisico
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Io vedo che il Milan in questi anni ha speso una vagonata di soldi
Il Napoli lo scorso anni prende osimeh
La Roma ora che si è liberata di Geko comprerà un attaccante e ha già comprato una marea di calciatori.
La juve è un caso a parte
Per me il problema è che oltre a mancare i soldi mancano anche le idee e la colpa è di ausilio e dello scouting. Ora tutto con il procuratore Lucci..
Bene così ( se arriveremo 4). Aggiungo che Il prox anno dovremmo dare soldi a Dzeko per la rescissione.
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Ciao Roberto, io penso infatti che prendere Zapata a trent’anni, con quelle caratteristiche fisiche, facendo un contratto lungo, pagando 40 milioni, sia rischioso ed è una operazione che può ricordare in parte Nainggolan. Un trentacinquenne a cui fai due anni di contratto ha per me meno controindicazioni. Dzeko non ha mai avuto infortuni seri, è molto tecnico, intelligente e con visione, può giocare, e bene, “da fermo”: appunto come Ibra o Pirlo e non come Vidal, Nainggolan o lo stesso Sanchez, a prescindere dai ruoli che sono molto diversi. Zapata ha qualche anno in meno ma è un giocatore pesante che è andato incontro in carriera a infortuni di due e tre mesi, sia all’Udinese (e anche per questo non riusciva ad arrivare a 12/15 gol) e anche a Bergamo. Poi magari arriveremo noni, ma io penso che la nostra sia una squadra forte e con valori importanti, in particolar modo nella colonna vertebrale. Non è più una squadra fortissima ma non saprei chi mettere, ad oggi, con certezza, davanti a noi. Probabilmente la Juve, ma non penso che sia fortissima, senza problemi e che ci sia un gap importante. Quindi per me sulla carta siamo una ottima squadra, ma ci sono dei punti interrogativi: l’allenatore porterà idee in parte diverse, alcuni interpreti saranno o potranno essere molto diversi: Calhanoglu non è Eriksen, l’esterno destro non ricorderà Hakimi e il vice Lukaku pure potrebbe avere caratteristiche differenti, il che potrà influenzare anche il ruolo di Lautaro, magari più punto di riferimento, visto che non c’è più l'”ingombrante” e a centrato re Lukaku. Infine l’aspetto psicologico: ci sarà entusiasmo? Voglia di confermarsi e dare il massimo nelle difficoltà oppure le problematiche extracampo avranno ripercussioni sul rendimento dei singoli?
A Luciano vorrei chiedere come mai pensa che complessivamente Young sia peferibile a Dimarco e se il campionato svizzero, dove gioca il Basilea di Esposito, sia inferiore o “solo” diverso rispetto alla serie B in cui ha fatto fatica. Vero è che il Basilea è la big del campionato e quindi magari è più facile esprimersi.
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Kaufmann, dirigente del Basilea, ha parlato di Sebastiano Esposito, talento italiano prelevato dall’Inter con l’obiettivo di rilanciarlo dopo l’esperienza tutt’altro che esaltante con SPAL e Venezia: “Certamente parte da un livello qualitativo alto ma siamo convinti di poterlo aiutare a migliorare il proprio gioco fino al punto di diventare una punta di spicco in uno dei campionati più importanti del Continente. È vero, statisticamente non è stata la sua migliore stagione, ma secondo me la Serie B non è un campionato adatto ai giovani attaccanti. Si confrontano con giocatori scafati, sono messi di fronte a squadre tatticamente preparate. Qui il campionato è diverso, e questo è stato il punto sul quale abbiamo fatto leva per convincere l’Inter. Ci siamo riusciti anche grazie a quanto fatto con Darian Males”.
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Non sono certo che DiMa sia già superiore a Young, come scriveva qualcuno. Non dico neppure che sia sicuramente inferiore. Aspetto le verifiche del campo. Il perché è molto semplice: DIMA ha un sinistro che ho definito Carlosiano (da Roberto carlos). sia nel tiro che per la morbidezza di piede. Young è ambidestro e forse di conseguenza ha un po’ meno qualità di un monopiede specialista. Ma a calcio, a certi livelli, non conta solo avere un bel piede. Conta l’esperienza (anche internazionale), la personalità, l’intelligenza calcistica, la duttilità, la corsa in assoluto e ‘giusta’ per tempi e posizionamento, la capacità di contrastare, ecc.
Sia in campionato, nel verona, sia nelle amichevoli ho visto un DIMA che a spingere è bravissimo ma a contrastare è in difficoltà. Ho citato il quasi gol subito perché si è fatto fare un assurdo tunnel in area dal giocatore del Lugano che non è messi e un pochino mi spaventa pensare che dovrà affrontare Cuadrado, Chiesa, e altri di quel livello. Molto dipenderà dalle ‘compensazioni’ di squadra e dalla sua crescita (ad esempio contro il parma gli ho visto fare con successo una diagonale difensiva che in altri tempi non avrebbe mai fatto).
Secondo me la serie a elvetica vale la nostra B con qualche giocatore di livello in più. Non credo però che giocare nel Basilea sia poi questo vantaggio. Il fattore determinate per me è che ha un anno in più (una preparazione estiva completa in più) e a questa età è fondamentale. L’anno scorso aveva 18 anni, quest’anno ne ha 19. Le qualità tecniche e di fantasia sono da crack assoluto, ma in serie d giocano tantissimi ragazzi che hanno qualità tecniche assolute , ma manca loro tutto il resto. NON è IL CASO DI SEBA CHE DIVENTERà SICURAMENTE UN OTTIMO GIOCATORE. DIVENTERà FORMIDABILE SE METTERà I KG DI MUSCOLI CHE GLI MANCANO, SE MANTERRà LA TESTA SULLE SPALLE, SE AVRà SEMPRE FAME DI MIGLIORARE, SE NON PREDERà AGILITA’, ECC. IO SOSTENGO CHE UN ATTACCANTE NON LO SI PUò GIUDICARE PRIMA DI 22-23 ANNI, QUINDO NON SONO IMPAZIENTE.
POI, CERTO, CI SONO I PELé E I MESSI…
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Joao Mario è stato un errore clamoroso di scouting ma concettualmente non errato: giocatore giovane su cui è giusto fare in contratto lungo. Purtroppo si è rivelato un bidone.
Un biennale a un quasi 36enne, che non è un fenomeno, per me è un errore di impostazione. Tipica scelta da vorrei ma non posso.
Visto lauto stipendio elargito avrei piuttosto puntato un prestito di qualche esubero delle big.
I giovani messi sono rari, i giovani zapata meno, ma vanno trovati.
Ecco, da ns scouting non vedo mai operazioni cosi. Quando ci hanno provato ci siamo trovati i lazaro, dalbert, gabigol, ecc.
È questo, per me, il ns più grande problema che diventa più grave in fasi di restrizioni come la nostra.
Non concordo con è più facile lanciare giovani in altre squadre: i fischi li prende Vidal, anzi maggiori rispetto ad Espisito. E giustamente dico io.
Concordo con qualche amico che vede purtroppo operazioni multiple con il procuratore di turno ma poco scouting di qualità
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Non sono tutti deficienti e venduti i dirigenti dell’Inter.
Le cose sono leggermente più complesse di quanto pensano alcuni. I migliori giovani, se non sono messi, scoprirai dopo alcuni anni se sono mediocri o se sono diventati grandi giocatori. Intanto casi un allenatore a cui chiede risultati che vuole giocatori veri, non promesse futuribili. oppure scegli uno senza ambizioni che si accontenta di forgiare i giovani. i quali giovani, nel momento in cui li richiede l’inter, costano uno sproposito, anche se sono mediocri. i tifosi esaltano i giovani: ne ho visti a centinaia, dal giocane Morello a qualunque esordiente schierato una o due volte e finito al massimo in serie C.
Il calcio a livello di Inter è una cosa seria e le cose serie si fanno con giocatori veri. Tra un giovane e un trentacinquenne io preferisco quello che scelgono allenatore e società, sapendo che possono sbagliare, ma che sono più competenti di me. Se scelgono il giovane significa che lo ritengono più forte. Se scelgono l’anziano, idem.
Non a caso l’Inter ha un curriculum diverso, per esempio da quelli pur prestigiosi di Atalanta e sassuolo.
Io non li cambierei e non cambierei atteggiamento
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E comunque mi sembra che negli ultimi 12-13 anni, per non riandare ai tempi di mancini, nonostante molte traversie (tra l’altro tre cambi di proprietà) abbiamo vinto più di tutte le altre, tranne la juve. Avanti così, magari migliorando qualcosa ove possibile
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Io per scouting intelligente intendo ad esempio Kovacic
Giocatore che pochi tifosi conoscevano e che si rivela forte. Lo stesso dicasi di brozo.
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Esatto, intendo questo tipo di giocatori. Lo stesso dicasi di savic o luis Alberto, per fare esempi di altri.
In questa fase mi accontenterei di prestiti se non abbiamo nulla da spendere.
Però un malinovsky ogni tanto vorrei lo tirassimo fuori anche noi: giocatore non giovanissimo ma pronto e preso a buone cifre
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Ciao Luciano, riconosco che le scelte sono difficili.
Però il ns scouting è anche lo stesso che ha speso una fortuna per ninja, mario, lazaro, dalbert, gabigol, ecc per ricordare solo i più recenti. Quindi di errori, direi clamorosi viste cifre spese, ne ha fatti.
Quale giocatore non sulla cresta dell’onda – lo stesso lautaro fu tirato con atletico madrid – è arrivato a cifre oneste rivelandosi buono? Forse Skriniar, cmq pagato 30 mn con contropartite. Kovacic, poi? Minimo 25 mn di euro.
E soprattutto siamo regolarmente ad elargire buoneuscite a over30 finiti….perché continuare?
Mourinho che si libera di Dzeko è un pesante indizio. Il sospetto di operazioni plurime con certi agenti, non dico valga solo per noi, è per me molto forte
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Non sono molto favorevole all’arrivo di insigne, che ha qualità indiscutibili. la mia perplessità non riguarda l’età (30 anni oggi sono come 25 quindici anni fa). la questione riguarda la collocazione. Insigne non è una seconda punta un esterno offensivo adatto al 433 più che al 532. Si può anche trovargli uno spazio, con il sacrifico di molti compagni e un grande lavoro di Inzaghi, ma io andrei su soluzioni più collaudate, anche se insigne ultimamente ha dimostrato di saper partire da lontano e poter fare quasi il regista ‘esterno’..
Circa gli acquisti sbagliati, è vero. ne abbiamo sbagliati tanti, giovani e vecchi, credo. come li hanno sbagliati tutti.
poi contano i risultati dal 2005:
juve 9 titoli
Inter 6 (+ 1 TRIPLETE)
Milan 1
Roma 0
napoli 0
Lazio 0
Atalanta 0
GLI ALTRI SONO BRAVISSIMI E NOI FACCIAMO ERRORI A NON FINIRE
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Certo se ti capita un giovanissimo super lo puoi lanciare, ma da noi se sbagli 3 partite sono subito critiche alla Società…i giovani devono poter crescere con calma e sbagliando,poi ci sono le eccezioni ,dotate di capacità e personalità decisamente oltre la norma,ma sono eccezioni,appunto.
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