Grande prestazione e la conferma che non è anno per lo scudo: Inter – VAR 1-1

Tutta la disperazione di Denzel Dumfries. Evidentemente impreparato alla sua prima contro la Juventus nel campionato italiano, l’esterno olandese entra male in partita e commette una leggerezza imperdonabile.

Prima di Inter – Sheriff avevo richiesto due prestazioni anche brutte ma due vittorie, meglio se per 1-0.

Contro gli sheriffi prestazione più che discreta e vittoria, contro la juve grande prestazione (nei limiti della nostre  possibilità attuali) ma niente vittoria.

Questa volta però non mi sento di infierire nel giudizio.

Senza un evidente asservimento da parte di chi era al VAR nei confronti della juve e degli interessi superiori del campionato (non si può cacciare la juve dalla lotta per il primato dopo neppure 10 giornate) questa partita l’avremmo vinta e con pieno merito.

Però attenzione: ancora una volta gli episodi sono resi determinanti (in senso positivo o negativo) dalla forza o dalla debolezza della squadra.

Noi non possiamo vincere il campionato, a mio parere, perché loro (che pure probabilmente non lo vinceranno) hanno potuto far entrare Dybala, Chiesa, Betancur, Arthur e Kaio Jorge. E hanno tenuto in panca il… miglior difensore mondiale di tutti i tempi, deLigt.

Noi abbiamo dovuto far entrare Gagliardini, Dumfries, Sanchez, Vecino. E non avevamo un attaccante vero per sostituire Lauti, in giornata negativa.

Certo, senza la truffa del VAR avremmo vinto ugualmente, ma con più giocatori all’altezza di questi scontri forse non ci sarebbe stata l’occasione e/o avrebbe potuto essere ininfluente.

Perché una squadra non stanca per la grande prestazione, di sacrificio, del primo tempo, con cinque inserimenti di grande livello, tra cui un attaccante capace di tener bassi gli avversari, probabilmente avrebbe approfittato del loro squilibrio per mettere al sicuro il risultato.

Invece quando andiamo in vantaggio contro le squadre forti, nel finale io tremo.

E i nostri  prendono gol.

Magari per episodi ‘sfortunati’.

Dal mio punto di vista si è trattato di una grande partita, giocata benissimo, come un match di scacchi, da due grandi allenatori.

Solo che uno aveva troppi pedoni e l’altro troppe torri, cavalli, alfieri.

Comunque il calcio che piace a me è questo, fatto di razionalità, equilibri (da variare con il variare delle situazioni) applicazione feroce.

Cominciamo dalle scelte di Allegri, che hanno sorpreso alcuni, ma hanno confermato che siamo di fronte a uno dei migliori tecnici europei.

Ci vuole coraggio, personalità ed esperienza per tenere fuori de Ligt, Dybala e Chiesa dalla formazione iniziale.

Ma Allegri, che è un grande allenatore, ha capito in poche partite quello che Pirlo, da apprendista, aveva imparato in 30 match: non puoi giocare con due punte vere e con due esterni offensivi, per di più mettendo in mezzo al campo giocatori belli ma non solidissimi come Arthur e Betancur.

Non solo, i due cardini, centralmente, sono, per quanto un po’ logori, in modo indiscutibile Bonucci e Chiellini.

Nel frattempo de Ligt come riserva può studiare come gioca uno adattato in mezzo, cioè  Danilo, capace di imitare Barzagli: cioè fare il terzo di difesa quando serve e il quarto (il terzino) all’occorrenza..

Riepilogando: Allegri ha scelto di contrare l’Inter schierando una squadra solida dietro (con i tre migliori) forte sulle fasce quando a destra avanzava Danilo e si sovrapponeva a Cuadrado, mentre a sinistra Alex Sandro poteva raddoppiare sulle incursioni di Bernardeschi

La juve restava solidissima in mezzo, con i due più forti incontristi che possiede, aiutati però, e qui sta la trovata tattica di Pirlo, ripresa da Max, da Kulusevki, finto nueve che andava a marcare Brozo, fonte del nostro gioco.

In questo modo sui movimenti di Morata, loro potevano presentarsi in area centralmente e a sorpresa con le incursioni di Locatelli, McKennie o Kulusevski, tutti dotati di ‘gamba’, senza scoprirsi eccessivamente.

Con i singoli di cui dispone, è chiaro che la juve un gol prima o poi lo fa sempre, dunque la quadratura difensiva è essenziale per vincere (per una conferma cfr i risultati delle ultime partite).

Questa soluzione ha  funzionato anche questa volta, perché non ricordo veri tiri in porta dei nostri, oltre al gol, mentre loro non hanno sfruttato gli schemi predisposti almeno tre  volte solo perché McKennie non si è inserito con i tempi giusti come avrebbe dovuto su invitanti tocchi all’indietro di un esterno, e Locatelli è stato ostacolato involontariamente da Morata accentratosi, quando stava per concludere a colpo sicuro.

L’Inter ha giocato un grandissimo primo tempo, come meglio non avrebbe potuto, ma se andiamo a guardare le cifre, a una nostra superiorità di manovra (nonché di slancio agonistico e sacrificio, aggiungo io, poiché questi elementi non si vedono dalle cifre) non ha corrisposto una nostra superiorità nelle conclusioni e il nostro gol è stato frutto di un episodio: 11 contro 10 e la ‘fortuna’ che la palla ribattuta dal palo finisse proprio sul piede di Dzeko.

Il loro proposito era chiaro: controllare la partita e poi, quando la stanchezza cominciava ad emergere, inserire due tre giocatori di qualità e gamba per provare a vincerla.

Invece, a causa del nostro vantaggio bellissimo (per il tiro di Calha e il senso della posizione di Dzeko) hanno dovuto fare gli inserimenti previsti per provare a pareggiarla.

Naturalmente si può pensare che  con uno schieramento più offensivo e meno razionale fin dal principio avrebbero potuto vincerla.

Ma per loro fortuna, non sono allenati da un… tifoso o da un allenatore alle prime armi  e Allegri ha capito presto che giocando in un altro modo si poteva anche perdere in casa dall’Empoli, mentre da quando giocano più cinici le avevano vinte tutte.

Poi magari verranno le situazioni in cui potranno concedere di più allo spettacolo, essere più spregiudicati, ma per il momento  questo è l’atteggiamento tattico più efficace.

Se la juve ha pareggiato per un aiuto decisivo, ma anche per non aver sbagliato partita tatticamente, l’Inter, in rapporto alle sue forze, da questo punto di vista ha fatto addirittura meglio.

Cioè ha fatto il possibile e anche qualcosa in più (le prestazioni di 3-4 uomini a mio parere sono state su uno standard elevatissimo, fuori dal comune anche per loro, mentre chi è stato sotto tono non aveva in rosa un sostituto credibile).

Inzaghi, come Allegri, non ha sbagliato né le scelte, né l’impostazione della gara.

Che non abbia sbagliato la scelta degli uomini (impresa… agevole vista la mancanza di alternative di spessore) lo si è visto proprio quando ha dovuto procedere ai cambi.

In effetti l’unico dubbio poteva essere tra Calha e Vidal, ma l’indisponibilità del cileno lo ha cancellato.

L’Inter è questa: gioca a tre con tre centrocampisti in mezzo, due soli esterni e due punte.

E’ stata costruita così.

L’unica alternativa tatticamente possibile era giocare con una sola punta e con Calha (o Sensi quando sarà pronto) dietro l’unica punta.

Ma per una serie di motivi non sarebbe stato logico in questa gara ricorrere a tale soluzione.

L’Inter doveva vincere, per non venir tagliata fuori.

Allora era giusto rischiare un po’ di più tatticamente, sopperendo all’inferiorità numerica teorica, in alcune zone del campo, con la compattezza, la corsa, il sacrificio estremo di tutti.

In questo modo era inevitabile un calo alla distanza di alcuni protagonisti più esposti, avvenuto proprio quando la juve con le sostituzioni cambiava gioco e ritmo.

Che la soluzione adottata da Inzaghi fosse la migliore lo dimostra il fatto che la partita l’avremmo vinta, pur con i numerosi limiti di organico, senza una bastardata arbitrale (in senso… lato, estendendo il concetto al VAR).

E’ anche vero però che nel secondo tempo, a causa della stanchezza e delle sostituzioni conseguenti, non siamo più riusciti ad uscire e se anche abbiamo mantenuto la lucidità per impedire a loro di creare vere azioni da gol, abbiamo creato inevitabilmente le …condizioni per subire un possibile episodio negativo.

Che si è verificato.

Proprio il secondo tempo ha dimostrato l’efficacia delle scelte individuali di Inzaghi.

I dubbi potevano essere tra Perisic (di gran lunga il migliore in campo) e Dimarco. O anche Dimarco al posto di Bastoni.

Ma il tandem Bastoni – Perisic ha funzionato a meraviglia, purtroppo in virtù di un lavoro del croato che lo ha portato prima a un affaticamento muscolare e poi ad uscire

Un altro dubbio poteva essere tra Dumfries e Darmian, ma il campo ha dimostrato come al momento la scelta dell’italiano si faccia preferire al mille per cento.

Dico la verità: in estate quando si parlava di Zappacosta all’Inter mi ero… indignato, mentre il Dumfries visto agli europei mi sembrava una buona soluzione.

Mi sbagliavo, come sempre quando valuto giocatori visti solo in tv.

Intoccabili i tre difensori, Barella, Brozo e le due punte l’altra possibile variazione riguardava il terzo centrocampista.

Ma Calha ha più verve e più tecnica dei due possibili rivali, più potenti (Vecino e Gaglia) e tutto sommato in questa partita, almeno finché la squadra è riuscita a stare compatta pressando alta, senza aprire spazi centrali, il turco è stato sufficiente in fase di non possesso e certamente possiede qualcosa in più dei due compagni nella gestione della palla.

Sono convinto che l’Inter abbia fatto il massimo, senza un Lautaro in condizione e senza un Sensi che poteva creare qualche variante di gioco.

In teoria è mancato anche un contropiedista come Correa, ma il Tucu, a parte i dieci minuti di Verona, ha fino ad ora mostrato davvero troppo poco per poter pensare che il suo ingresso avrebbe cambiato il tasso tecnico e l’atteggiamento tattico.

Resto convinto che con una terza punta davvero competitiva con le prime due e con un grande centrocampista completo, se arrivati sin dall’ inizio (magari anche con un esterno più performante rispetto a Dumfries) avremmo lottato  per il titolo con notevoli possibilità.

Così, ci manca davvero qualcosa anche perché la prestazione a questi livelli dei tre difensori, di Barella, Brozovic, Perisic e Darmian la si può avere in un grande match me non nella continuità di 38 gare di campionato e più di una decina di extra.

Anche i cambi sono stati dunque obbligati e nulla si può imputare a Inzaghi.

Resta solo un piccolo dubbio, se non fosse meglio mettere D’Ambro anziché Dumfries.

Per esprimersi bisognerebbe aver presenziato agli allenamenti, ma probabilmente ha giocato anche la mentalità del mister che ha preferito a un esterno prettamente difensivo uno che potesse anche garantire la ripartenza e far respirare la squadra.

Infine un commento… sui commenti

Vergognoso che si chiami Ambrosini a commentare una parta fondamentale per l’Inter, quell’Ambrosini che ha dimostrato la mancanza di rispetto verso l’Inter con le esternazioni provocatorie da giocatore e l’ha confermata in telecronaca: per esempio i contrasti erano tutti falli dei nerazzurri e i dubbi sempre a favore dei bianconeri.

Invece concordo (e non perché in questa occasione ci faccia gioco) con l’affermazione di Borja e di qualche altro.

Rigori così sono ridicoli concettualmente, anche se concedibili a termini di regolamento (a parte la stortura dell’indebita interferenza del VAR).

Il rigore, ha detto Borja, è la massima punizione possibile e va assegnato solo in caso eclatante: se uno vien falciato mentre punta la porta, ad esempio, o se gli viene impedita una chiara occasione da gol.

La massima punizione assegnata per un contrasto lieve, a palla persa, da un giocatore che non aveva nessuna possibilità di creare pericoli  è un tradimento dello spirito del gioco.

Mariani, molto vicino, aveva valutato bene: contatto c’era, ma ininfluente e non tale anche per intensità da pregiudicare la giocata del bianconero.

Come ha detto Borja, se si punisce ogni contatto in area con il rigore poi non ci si stupisca se nel campionato italiano si danno tre volte più rigori che negli altri maggiori campionati.

Il fatto è che negli altri campionati non hanno il problema di tenere a galla juve e Milan…

Negli ultimi due Inter – juve il risultato è stato determinato da situazioni opposte proprio nel finale, lette entrambe a favore della juve: il var non è intervenuto per mostrare come nello scontro Perisic – Cuadrado il fallo fosse di Cuadrado, questa volta è intervenuto quando il regolamento ne escludeva la possibilità.

Se poi pensiamo anche alla Lazio, in due partite abbiamo perso 5 punti a causa di decisioni persecutorie del gruppo arbitrale.

Altri si consolano pensando alla bella prestazione, io mi incupisco ancora di più e capisco che non vincere partite così (ci metto anche quelle con Real e Atalanta) non può dipendere solo dalle colpe degli altri che pure esistono e sono clamorose.

Di queste 4 partite ne abbiamo giocate 3 in casa, facendo due punti e una in trasferta (0 punti).

Mi stupisco che anche persone che stimo risolvano tutto con gli errori altrui (o  la sfortuna, che è anche peggio).

Magari mi sbaglio io e sono… ipercritico.

La cronaca

È stata una grande partita e quindi le occasioni sono state poche e la cronaca delle situazioni davvero essenziali risulta ridottissima.

  • Al 7’ punizione di Cuadrado, respinta corta su Morata che calcia troppo centralmente,
  • Al 17’ il nostro gol,
  • Al 23’ su erroraccio in disimpegno dei nostri, conclusione di Cuadrado fuori di poco,
  • Al 24’ Alex Sandro raccoglie una corta respinta della difesa su angolo ma calcia fuori di poco,
  • Al 29′ Calha pesca Dzeko in area, da solo: ma la palla è morbida e la deviazione di Dzeko è un passaggio al portiere,
  • Al 42 punizione di Cuadrado, batti e ribatti, poi Bonucci da pochi passi ostacolato da un compagno calcia fuori.

Nel  primo tempo noi abbiamo fatto più gioco, loro hanno tirato di più.

Bisogna però considerare che loro sono andati alla conclusione solo su errore dei nostri o su calcio piazzato.

Si spiega così la percezione, giusta, di una nostra superiorità tecnica e di manovra e conferma che l’approccio dei nostri al match è stato molto positivo

Nella ripresa si continua inizialmente alla stessa stregua, perché se al 53’ Kulu si libera sulla destra e la mette per Morata che fortunatamente non ci arriva,

  • Al 63’ un errore di Cuadrado favorisce la ripartenza di Perisic, che vola fino in area, ma poi anziché servire un compagno conclude di poco a lato.

A questo punto il pressing della juve si fa più insistito; noi controlliamo bene senza concedere nulla.

  • Al 64’ Locatelli pesca Morata solo in area, Handa prima esce poi rientra ma Morata alza sopra la traversa.

Diciamo che questa situazione pareggia l’azione Calha – Dzeko del primi tempo.

  • Al 70’ Chiesa si libera in area, poi la mette indietro ma non c’è nessuno.

Poi più nulla di significativo sino all’azione del rigore.

Ripeto: c’è stato un furto evidente senza il quale avremmo vinto la partita, ma è anche vero che nel secondo tempo non siamo praticamente mai riusciti a ripartire e in queste condizioni l’episodio negativo può accadere.

Soprattutto se giochi contro juve e settore arbitrale.

Le statistiche in breve

Il possesso palla è stato di 51 a 49 per loro.

Se si pensa che nel primo tempo è stato a netto vantaggio nostro, si vede abbastanza chiaramente come ci sia stato un nostro calo e una loro crescita, più che altro consistita nell’alzare il baricentro.

  • Handa ha fatto 3 parate (di cui due molto difettose)e il loro portiere 1 sola.
  • Loro hanno tirato 16 volte e noi 10.
  • Nello specchio loro hanno indirizzato 4 tiri e noi 2.
  • Superiorità bianconera sia per numero di passaggi riusciti 423 a 377 (ma sappiamo che questo dato come quello del possesso palla non è molto indicativo).
  • Sia per l’accuratezza degli stessi (85% contro 81%) e questo invece è un dato importante.
  • Tra l’altro a conferma di una supremazia territoriale (sterile, come spesso accade) i passaggi nella tre quarti avversaria sono stati 89 a 52 per loro.
  • L’apparente negatività di questi ultimi dati viene smentita da una considerazione: loro hanno dovuto inseguire per circa 70 minuti, ovvio che premessero maggiormente.
  • A livello individuale Bastoni ha eseguito 10 recuperi, contro gli 8 di Perisic, Alex Sandro, Chiellini e Bonucci.
  • Brozo ha corso più di tutti, seguito da Barella, Morata e Locatelli.
  • Vecino si è mosso  alla miglior velocità media (9 km/H contro gli 8,4 di Kulu. Ma l’uruguagio è stato in campo poco tempo).
  • Danilo è stato il migliore allo sprint (34,27) contro i 33,01 di Perisic.
  • Infine per quanto riguarda i dati di squadra, i km percorsi sono simili, come pure la velocità media tenuta.

Le pagelle

Handanovic:

Non ha responsabilità dirette sul risultato, ma ha dato poca sicurezza ai compagni, con due respinte corte e centrali su tiri non impossibili e con un abbozzo di uscita molto goffo, nell’azione in cui Morata di testa lo scavalca ma mette alto

5.5

Skriniar:

Assolutamente insuperabile sulla sua fascia, come sempre. Nel primo tempo, secondo la volontà di Inzaghi, si fa anche vedere spesso nella trequarti  avversaria con qualche iniziativa interessante.

7

de Vrji:

Morata risulta praticamente inesistente o comunque del tutto inoffensivo.

Questo è già molto, ma in più l’olandese sa uscire magistralmente con belle giocate sul pressing avversario.

7

Bastoni:

Implacabile nell’uno contro uno, si propone sempre per scambi e incursioni una volta riconquistata palla.

E’ tornato ai suoi livelli.

7

Nb. I tre 7 ai difensori possono sembrare esagerati, ma quando una difesa, ben assistita, concede solo 4 tiri nella luce della porta alla juve e tutti frutto di calci piazzati il voto non può essere diverso.

Darmian:

Sempre utilissimo: ne avessimo avuti… due,  il VAR non avrebbe potuto inventarsi un rigore.

Marca, corre, torna, fa le diagonali e si fa trovare anche in appoggio, pur senza avere lo spunto di un’ala vera.

6.5

Barella:

Ha tutto (tranne un po’ di fisico): tanta corsa, grinta, personalità, altruismo, lucidità.

Lavora un’infinità di palloni e ne sbaglia pochissimi.

Vince alla grande il confronto con… il più forte centrocampista d’Italia (e forse del mondo, avendo sostituito in questo McKennie), cioè… Locatelli.

7+

Brozovic:

Un’altra grandissima prestazione.

Strepitoso il primo tempo, nel quale disintegra la marcatura di Kulu combinata con quella di un altro centrocampista.

Si trova sempre al posto giusto, suggerisce con personalità e spesso arretra a risolvere situazioni intricate

7+

Calhanoglu:

Sebbene non sia al top della condizione fisica si rende protagonista di una gara giudiziosa e generosa, risultando più presente del solito in fase di contenimento.

Ha il merito di aver causato il gol, con un proiettile strepitoso che si schianta all’incrocio e di aver messo sulla testa di Dzeko un’altra ottima palla.

6.5

Perisic:

Nettamente il migliore in campo.

Fase difensiva da urlo, perché annichilisce Cuadrado e aiuta molto i compagni di reparto.

E’ il più pericoloso anche in attacco, dove punta l’avversario e riesce sempre a mettere in mezzo palloni interessanti.

Trascorre l’intervallo sul lettino dei massaggi per un indurimento muscolare, rientra in campo continua a lottare, ma dopo aver subito un’ ammonizione purtroppo deve lasciare.

7.5

Lautaro:

Partita di sofferenza, poco sollecitato, chiuso nella morsa di due mastini come Bonucci e Chiellini, perché al solito funziona da unica punta con Dzeko che arretra a giocare o svaria.

Così non riesce mai a incidere in fase offensiva, ma si salva lottando ferocemente e non lasciando mai i compagni in dieci.

In certe partite avrebbe bisogno di un compagno che gli apra la strada a sportellate.

5.5

Dzeko:

Tecnica e intelligenza sopraffine che si evidenziano quando viene incontro ai centrocampisti per ricevere e smistare la palla, che difende sempre da maestro.

Purtroppo non ha più la forza e la progressione per farsi vedere anche in area, se non sulle palle alte. Ma si piazza al posto giusto, al momento giusto per ricevere e infilare la palla respinta dal palo.

7

Gagliardini:

Fa il suo, senza infamia e senza lode

6

Dumfries:

Entra male, non riesce mai a incidere e in fase difensiva fa rimpiangere Darmian, passato a sinistra. Ingenuo nello sfiorare il suo avversario in area.

E’ anche vero che all’estero quello non sarebbe mai stato rigore e lui non se lo aspettava,  perché …era alla sua prima partita contro la juve nel campionato italiano.

Però la sua leggerezza è imperdonabile.

5-

Vecino:

Entra al 44’ del secondo tempo. Un po’ poco per incidere.

s.v.

Sanchez:

Cerca di darsi da fare, ma nella sostanza è molle e inconcludente, pur ‘sbattendosi’ parecchio.

s.v.

All. Inzaghi:

Prepara la partita come meglio non si potrebbe, ingabbia perfettamente la juve e per almeno un’ora governa il gioco con qualità, organizzazione ed equilibrio.

Poi ha la… colpa di aver avuto a disposizione Dumfries, Gagliardini, Sanchez, Vecino, anziché Chiesa, Dybala, Arthur e de Ligt.

Comunque senza l’entrata in scena del miglior juventino, il VAR, ce l’avrebbe fatta ugualmente.

7

Luciano Da Vite

167 pensieri riguardo “Grande prestazione e la conferma che non è anno per lo scudo: Inter – VAR 1-1

  1. Sottoscrivo l’analisi di Luciano..
    Per quanto ci riguarda ,trovo di una stupidità insopportabile ,l’escalation delle critiche di molti nostri tifosi sui cambi di Inzaghi,critiche che sono senza naturalmente accettabili se non diventano un ritornello senza senso.
    Con una condizione fisica idealmente perfetta la ns. rosa ,sulla carta ,è inferiore a quella della juve; domenica sera con Vidal,Correa e Sensi a pieno regime ,probabilmente avremmo vinto…sempre probabilmente.
    Invece alcuni nostri sostituti (Gagliartdini Dumfries ,nel finale Vecino) al di là del valore tecnico,sono giocatori, che ,anche per strutturta fisica,faticano ad entrare subito in partita, al contrario dei Chiesa ,Dybala, Arthur ,aggiungiamoci anche Caio J. In questo senso concordo con Luciano sull’abilità di Allegri di preparare la partita ,a nche perchè aveva la possibilità di farlo in questo modo.

    “…Il loro proposito era chiaro: controllare la partita e poi, quando la stanchezza cominciava ad emergere, inserire due tre giocatori di qualità e gamba per provare a vincerla.”

    Per quanto riguarda Zappacosta….premesso che condivido l’acquisto di Dumfries (bisogna dargli tempo ,senza stroncarlo subito e purtroppo questa è una ns specialità ), devo dire che Zappacosta ,visto anche contro noi, è davvero un buon giocatore….A mio avviso ,probabilmente sto scrivendo una stupidata,ma quel cognome non lo aiuta..a livello di inconscio, sia chiaro.

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  2. Buona analisi Luciano.
    Confesso di non essere per nulla un estimatore di Allegri e lo confermo anche dopo domenica. Con la rosa di gran lunga migliore d’Italia mi da l’impressione di essere un tecnico che specula esclusivamente sui difetti altrui.
    Non solo contro di noi ma anche in altre occasioni il potenziale di cui dispone non viene, per fortuna, sfruttato.
    Non parlo di arrembaggi fini a se stessi, Inzaghi in questo è stato bravo domenica, ma se sono più forte devo fare la partita e non lasciarla sempre all’altro in attesa del corner, della punizione o del rigore. Perchè con questo gli ovini tendono a prevalere. E per quello di cui dispongono è, a mio modesto giudizio, molto poco.
    Comunque fatti loro che, è questa è una costante che prescinde dal tecnico, senza favori arbitrali non possono stare.
    Tornando a noi curioso di vedere come verrà gestito match di Empoli, dopo il calo della tensione emotivo che temo possa seguire la partita per eccellenza: li si vedrà quanto sia buono il lavoro di Inzaghi.

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  3. Ottima la Tua analisi Luciano. Da sottoscrivere in toto. Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra difficilissima da gestire. Ci hanno tolto i punti per una decisione infausta sul combinato disposto arbitro-VAR, una di quelle decisioni che mi fa passare la voglia di seguire il calcio.
    Inutile dire che gli errori arbitrali a ns svantaggio in questo torneo cominciano ad essere tanti e purtroppo risulteranno decisivi.
    Difendo Inzaghi, nella gestione dei cambi è stato obbligato a mettere quelli che aveva. Un unico rammarico, volevo vedere Dimarco in campo.

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  4. Mah, non so. Alla fine è il campo che parla. Noi possiamo dire quello che vogliamo, ma la juve del Poeta Pirlo, tutta offensiva è finita in CL all’ultima giornata dopo il….combinato disposto di alcuni arbitraggi nelle ultime due e aveva Un cr7 in più, roba di una trentina di gol.
    Questa giocando aperta ha preso 10 punti dalle prime in poche giornate.
    Poi quando ha cambiato….ha sempre vinto. Quasi sempre 1-0
    Come mai i rigorini a favore non erano decisivi anche prima?
    Che poi non è che la juve non fa la partita, e si chiude, intendiamoci. Noi abbiamo esaltato la nostra rova ma se guardi i dati statistici loro sono stati tutto tranne che rinunciatari.
    Sarebbe piaciuto anche a me che avessero giocato con due cc di qualità come Betancur e Arthur, due ali pure, due centravanti… sono certo che il rigorino non sarebbe bastato.
    Io al mio allenatore non chiedo di ‘divertirmi’ ma di vincere. Se ci riesce, per me è bravissimo

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  5. non sono del tutto d’accordo sull analisi..

    il tiro di Calha purtroppo andava al 3 anello ..

    Lautaro penso peggior prestazione con la nostra maglia. ad oggi mi sembra che l’intesa con Dzeko sia inesistente.. speriamo stiano lavorando in tal senso

    Sanchez è pressocchè inutile avrei messo Vecino dietro Dezko (male nel secondo tempo ) non tenevamo un pallone. penso che sarebbe servito tantissimo Correa in quel momento

    partita risolta da noi grazie a un episodio. per noi e uno “particolare” per loro. la sensazione era cmq che noi nel secondo tempo non avremmo mai fatto gol mentre a loro bastava un episodio fortuito ( poi realmente avuto )

    su dumfries il fatto che si debba aspettare un giocatore per me è pura follia. siamo all inter il minimo per un giocatore che indossa la nostra maglia è che sappia stoppare un pallone e un minimo di precisione nei passaggi . tatticamente è a zero. per me non è accettabile.. non consideriamo mai che all inter non si aspetta nessuno e al prossimo errore voglio proprio sentire come reagisce San Siro. (il rigore è molto molto generoso ma l’entrata è folle)

    ieri ho visto Singo.. gran giocatore gran fisico pronto per il 3-5-2.. 20 anni e sa addiritura stoppare il pallone

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  6. A me è parso proprio che la deviazione sul tiro di Calha sia stata ininfluente. E comunque era un gran tiro.
    E’ stata sicuramente la peggior partita di quest’anno per Lauti, ma i grandi campioni hanno questo: che riescono a rendersi utili anche quando non sono in giornata. E lauti è stato prezioso.
    Io sono per prendere subito un altro a destra, detto questo la si smetterà di beatificare il gioco e la tecnica degli olandesi, visto che hanno schierato in nazionale agli europei uno che non sa neppure stoppare una palla e che questo giocatore è stato uno di quelli maggiormente in vetrina nella stesa competizione-
    Poi è vero che dopo un’ora non c’eravamo più: ma questo è assolutamente spiegabile (e io l’ho scritto) con la grande prestazione con dispendio di energie nella prima ora (giocando ogni tre giorni) e soprattutto con la differenza qualitativa nei cambi. Sono altri, non io, che hanno deriso la rosa juventina. Certo, io non sono sergio al quale basta che uno indossi il bianconero per promuoverlo come ‘migliore al mondo?. Per me la rosa loro è più forte e considerando che due squadre sono già scappate e la juve giocando all’Allegri rientrerà, ho molti timori oer il quarto posto: il rischio è che si inserisca almeno una tra Roma e Atalanta.
    Quando una squadra inferiore, sia pur di poco, riesce a fare una grande ora di gioco e a trovarsi in vantaggio e resiste senza subire nulla nella parte finale, per me ha fatto il massimo e una grande gara. Poi si sa, c’è la variabile arbitrale…

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  7. Io quest’anno non mi faccio illusioni, sono tornato alla modalità pre Conte. Vivo alla giornata sapendo che ci saranno alti e bassi, che l’anno scorso è stato un anno speciale per noi, mentre ora, le difficoltà societarie e la vendita di giocatori fondamentali, ci hanno fatto tornare indietro di 2 anni.
    Già stasera sarà un’altra partita difficile, perché l’Empoli è allenata bene e, se non mi ricordo male ha anche battuto i ladri quest’anno a Torino.
    L’unica cosa è cercare di restare attaccati, ad una distanza abbordabile dalla vetta, meno di 10 punti, da qui alla fine del girone di andata, poi vedere cosa accade tra Coppa d’Africa per Napoli e Milan, e magari sperare in qualche innesto necessario nel mercato di riparazione.

    A questo riguardo leggo da altre parti, di cosa già fatta la vendita dell’ Inter agli Arabi di PIF, magari non direttamente ma attraverso il fondo di investimento di Oaktree.
    Al di là delle considerazioni negative su quello che rappresenta l’Arabia Saudita per i diritti umani, se queste fonti fossero vere, beh da tifoso quale sono, non potrei che essere molto contento.
    Non so cosa ne pensate voi.

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  8. Felice Nicola scrive.
    ..”e noi nel secondo tempo non avremmo mai fatto gol mentre a loro bastava un episodio fortuito ( poi realmente avuto )..”
    Ma che cosa vuoi dire ? l’episodio fortunato può capitare a noi come a loro…se intendi che loro davano l’impressione di essere più pericolosi grazie a Chiesa e Dybala,siamo d’accordo , se intendi sostenere che probabilmente ,a parti invertite, noi quel rigore ce lo sognavamo ,ok, ma l’episodio fortunato poteva capitare anche a noi.
    Nel secondo tempo loro un pò meglio,ma non hanno avuto occasioni eclatanti ,come ,ad esempio, la nostra con la stupenda cavalcata di Perisic,conclusa ,ahimè,male

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  9. Io comunque che apprezzo molto anche il gioco difensivo ribadisco che per i miei gusti (particolari, lo ammetto) le parttie con pochi tiri in porta sono bellissime e quelle che finiscono 6-2 uno strazio
    Se vaso a vedere l’inter in ordine di preferenza spero:
    che vinca giocando bene, che vinca giocando male. Tra ii miei piaceri non c’è che perda ma l’avversario ha fatto giocate spettacolari che mi hanno divertito

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  10. Lo ripeti in ogni post da settimane… ci speri per dire che avevi ragione? Prima siamo tagliati fuori, prima i tifosi non ne parlano più, meglio è per te? Io non capisco questo perpetuo “memento mori”.

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  11. Bene… grazie Luciano ….tu sai come tranquillizarci..:)
    Certo sarebbe un duro colpo, ma siamo alla decima,ci sono ancora 84 punti in palio…insomma.
    Chiaro che perdere questa sera ed il derby sarebbe decisivo in senso negativo.

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  12. Tanto per gradire ai detrattori del nostro settore giovanile :
    Roberto Samaden e Roberto Niccolai in Belgio: il Settore Giovanile nerazzurro scelto come club modello dall’ ECA

    🐍💙🖤🐫

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  13. Gianca, dipende a chi ti riferisci.Io ho sempre sostenuto che i nostri dirigenti giovanili sono certamente i migliori in Italia e tra i primissimi in Europa. Poi alcune impostazioni recenti, per me sono frutto di necessità

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  14. Quindi la Juve è fuori definitivamente dalla lotta per il titolo. Bene così. Noi purtroppo abbiamo vinto quindi possiamo illuderci ancora un pochino…

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  15. Secondo questo articolo, che dice di far riferimento (ma non mette link ) a rilevazioni dell’osservatorio CIES, non mi sembra ne usciamo benissimo … Settore giovanile dietro a quello di Atalanta, Roma, Milan e Fiorentina …

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  16. Il sarcasmo di Gaber è accettabile magari è un filino ottimista per natura ma è anche vero che come tifosi siamo un po superstiziosi ed è impossibile essere completamente oggettivi per cui è naturale cercare di bilanciare le sfumature emotive contrapposte. Anche con del sarcasmo….in una serata tutto sommato abbastanza positiva può starci.

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  17. Pensa che io non mi considero ottimista. Però capita che i moderati siano visti come estremisti dagli altri estremisti, no? :)
    Nell’ultimo anno e mezzo non è stato possibile avere un dialogo fruttuoso con Luciano, su praticamente tutti gli argomenti affrontati. Ma come detto i miei commenti, sul merito, saranno più rari. Le parole devono seguire i fatti e devono basarsi su essi. Altrimenti si rischia di straparlare e di perdere di vista l’oggetto. Lo trovo opportuno tra l’altro in una fase di transizione per l’Inter e per questa stagione (alla faccia dell’ottimismo, eh!).

    Con la speranza che i prossimi saranno sufficientemente qualitativi.

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  18. Alla fin fine siamo i migliori del gruppo di chi non sta facendo un campionato perfetto… Perché 28 punti su 30 sono una media stratosferica.
    La sconfitta con la Lazio,rocambolesca ed immeritata è la reale differenza con loro, che speriamo abbiano qualche momento sfortunato di campo, come può capitare a tutti. Se poi faranno 95 punti, li applaudiremo consci sia un risultato per noi impossibile.
    La juventus si è dimostrata squadra troppo speculativa e con poca qualità di gioco offensiva. Normale non gli vada sempre bene

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  19. Notizie positive: si è vinto non prendendo gol. Primo tempo mediocre ma Empoli ha corso molto. Un pizzico di fortuna serve – si veda salvataggio dambro e rischio rigore contro – ragion per cui non liquiderei con la sola fortuna le prestazioni fin qui ottenute dai gonzi e dal Napoli. Sembriano però più propensi a ragionare su equilibrio di squadra, anche se poi nella ripresa non c’è stata più partita dopo loro, sacrosanta, espulsione, per cui il giudizio lo rimando.
    Aspetti da migliorare: attaccanti nel primo tempo non mi sono piaciuti anche se poi sono fioccati giudizi lusinghieri per i due assist. Per me hanno tenuto poco palla e quando avversari sono in pressione costante servirebbe tantissimo. E davanti alla porta la sterilità di Sanchez è veramente da Blisset. Anche Lautaro ha concluso poco.
    Da ultimo permettetemi un piccolo godimento: aver schivato Allegri è stata, per me, una gran cosa. Sarebbe stato investimento importante al buio, nel senso suun tecnico che fin qui ha sempre potuto sfruttare eccellente lavoro dei predecessori (tranne a Cagliari) per cui, sempre a mio modesto parere, questo è il primo anno vero in cui deve costruire. E noi, essendoci indeboliti, siamo in costruzione. Tra l’altro lo può fare comunque con una signora squadra, la prima rosa in Italia. Sicuramente arriveranno per la loro forza e anche, speriamo non troppo, per forze esterne, ma ad oggi permettetemi questo piccolo sorriso

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  20. sono sincero….questo commento mi lascia perplesso…e lo scrivo con tutta la stima per te.

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  21. GDS….”Unico bocciato Gagliardini con 5,5, penalizzato dalla Gazzetta a causa del tentativo di gol con il braccio e della mancata confessione all’arbitro.”
    Certi giocatori sono timbrati come scarsi e ,salvo exploit incredibili, il giudizio verso di loro soffre di preconcetti.
    Attenzione ,non sto scrivendo che Gagliardini sia un campione o che sia un mio pupillo,ma ieri la sua è stata una partita più che sufficiente,considerando che gioca poco e sempre con l’occhio feroce , della critica e dei tifosi ,sul collo.

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  22. A parte il fatto che, dopo un primo momento di euforia, ha ammesso di aver colpito con il braccio.
    Come mi piacerebbe leggere o ascoltare di un Cuadrado poco sportivo o simulatore…e di occasioni per farlo ce ne sono state a josa.

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  23. Io dico che la squadra non mi sembra attrezzata per il titolo e spiego perché. Mi si risponde che spero che l’Inter perda per avere ragione. Ho alle spalle 70 anni di sofferenza pura ad ogni partita nerazzurra, posso ammettere che uno la pensi diversamente , non che mi si prenda per il….fondelli. Questo non è un confronto sui contenuti. Buona giornata a tutti

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  24. Salve a tutti e buona giornata. Scusate la mia riflessione ma la partita di ieri sembra mettere in evidenza che abbiamo un problema LAUTARO. Questo ragazzo si sta perdendo ed è troppo poco incisivo sotto rete. Non è il suo periodo migliore e ci sta che riposi un turno.
    Tanto di cappello al gruppo dei nostri italiani: alla fine Barella, Darmian, Gaglia, Bastoni, D’Ambro e un Dimarco ormai stratosferico hanno dimostrato di essere una ossatura preziosa per questa squadra.

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  25. Luciano,concedimi una considerazione…..ognuno ha la propria sensibilità e questo è un punto fermo….però non m isembra che Ga.ber sia stato particolarmente offensivo,tenendo sempre presente di come le frasi scritte possano dare un’impressione diversa rispetto ad un colloquio “faccia a faccia”.
    Dai cerchiamo ,almeno quì ,di vivere la passione che ci accomuna in modo più lieve e rilassato.
    Anche solo restando in ambito calcistico,,abbiamo già chi provvede a disegnare scenari foschi e negativi….
    Esempio….,premetto che ci sono cose più importanti che mi incuriosiscono,però mi piacerebbe togliermi la soddisfazione di conoscere il motivo di tanta avversione da parte del “corsport”,pseudo giornale che è riuscito nel difficile compito di superare ,in idiozie,bufale e partigianeria , il famigerato “tuttosport”…è incredibile come ,ogni volta che mi capita di leggere qualche titolo o stralcio di articolo che ci riguarda, mi si presentano gli scenari più foschi e negativi…..ridicoli al punto di ispirarmi tenerezza !

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  26. Ho visto il secondo tempo della primavera.
    Non bene satriano, evanescente iliev, ma ha giocato una buona frazione a mio avviso.

    La juventus conferma ciò che scrivo da un po’… La mancanza di produzione di gioco alla lunga non paga…

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  27. Beh..nella norma…certo se non avessimo vinto ,il blog sarebbe stato” più vivo”..,grazie ai catastrofisti….comunque “tiremm innanz”.
    A mio avviso nota di merito per il solito Brozovic (negli ultimi due anni mi ha sorpreso ..altro “mea culpa” a mio carico ), Perisic, Ranocchia(davvero encomiabile),Skriniar e Correa ,per le due reti.

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  28. Correa è cosi prendere o lasciare. Si accende mooolto a intermittenza da sempre. Oggi la squadra ha dato tutto, la stanchezza negli ultimi 10 minuti era prevedibile, unico neo dumfries che, nonostante l’impegno, sbagliava sistematicamente l’appoggio o la giocata. Fisicamente non al 100% ma i piedi sono quelli, di certo tuttavia i tifosi allo stadio non sono indulgenti

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  29. Partita tosta con una Udinese ben disposta, squadra fisica che picchia in tutte le zone del campo e con un bel pullman davanti alla porta. Insomma una di quelle partite che rischi di pareggiare se non addirittura di perdere se non hai l’equilibrio giusto come dice Luciano.
    Oggi siamo stati equilibrati in tutte le zone del campo, in particolare sul lato sx dove un grande Perisic con una finta ha aperto il campo per una giocata di Correa. Già proprio di Correa uno che a calcio sa sicuramente giocare e che ha un gran tiro, anche se si accende una volta ogni tanto. Però oggi per le punte era difficile forse Dzeko non ha mai tirato in porta. Merito al giovane argentino.

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  30. Dumfries è diventato ufficialmente il mio pupillo di questa stagione:il rapporto con la palla è a volte
    imbarazzante, però ha dimostrato grande carattere, di fronte ai mugugni di San Siro. In più a volte non è aiutato dai movimenti degli attaccanti, i quali mi pare cerchino sempre il primo palo. Forse la squadra così alta non lo aiuta nell’esprimere la propria fisicità.

    Il rigore al Milan fa il paio con quello della juve contro di noi. Vergognosi.
    Mi spiace ricordare che nella stagione in cui noi , dall’atalanta, abbiamo preso Gagliardini, loro hanno preso Kessie (qualche mese dopo). Peccato

    Sono fiducioso per il derby.

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  31. Concordo con Carlo, Dumfries mi sembra molto volenteroso e non capisco i fischi.
    Non è un raffinato, ok, ma la presenza fisica si sente eccome. Con Udinese, per restare all’ultima partita, a memoria ricordo un non assist di barella nel primo tempo a lui libero in seguito ad inserimento tempestivo, rigore non fischiato quando piomba su respinta portiere, sua ribattutta salvata su linea da difensore friulano e poi assist a Correa.
    Poi ovviamente i giornali gli danno 5,5 influenzando i tifosi. Per pericolosità domenica è stato nettamemente superiore a Perisic, per dire, che ora è in un periodo di grazia giornalisticamente parlando (prestazioni buone le ha fatte intendiamoci) per consolidare il claim perderlo a zero sarebbe un delitto. Dovremmo essere abituati.
    Offensivamente Dumfries è una presenza costante frutto di una grande capacità di corsa e inserimento. Non sono casuali, ritengo, i gol con olanda. E di gente che si inserisce ne abbiamo bisogno causa un attacco meno autonomo.

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  32. Salve amici. Gli elogi a Dumfries sembrano eccessivi, sinceramente ci andrei più cauto. Imbarazzante il suo controllo della palla e purtroppo quello che notano alcuni di Voi è vero.
    A dx si gioca poco quando c’è lui, i compagni non si fidano e non gli passano la palla. Speriamo che migliori, resta comunque un nazionale olandese. Peccato che il Cagliari non ci ha dato Nandez, forse l’uruguagio era più adatto al nostro gioco.

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  33. Sì…è una Primavera scarsa e Chivu è un allenatore troppo “naif”. …Dumfries è imbarazzante…siamo una squadra da 4/5 posto…..Vidal,Sanchez,Vecino,Gagliardini,Kolarov,Correa…giocatori non da Inter…Inzaghi ,sbaglia sempre con i cambi…e possiamo proseguire con queste litanie abituali…poi due vittorie e scende il silenzio ,in attesa di…ripartire con esercizi di puro masochismo.
    A scanso di equivoci …questo non vuole essere un’invito ad un tifo legato a illusioni ed utopie,ma a cercare di non vedere sempre e solo il bicchiere mezzo vuoto o vuoto quasi interamente.
    Il tutto scritto senza scopi polemici….:)

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  34. Chivu.”…anche perché abbiamo fatto giocare un altro 2005 come Francesco Pio Esposito, il lavoro nel settore giovanile deve essere questo”…”
    Ed io sono d’accordo con il mister !

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  35. Per me il lavoro deve essere migliorare i ragazzi, insegnandogli a giocare in entrambe le fasi e con concetti tattici moderni, oltre che affinandone fisico e tecnica.
    Poi i risultati vengon dopo, ma le prestazioni contano

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  36. Stasera ho ammirato Vidal, sembra un altro rispetto all’anno scorso. Un centrocampista totale che copre una vasta zona di campo con determinazione e spirito di sacrificio.
    Gli ottavi li sento vicini.

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  37. Dopo la partita di ieri vedo il futuro un po’ più roseo rispetto a qualche settimana fa. Speriamo non sia un fuoco di paglia.
    E soprattutto speriamo che si riesca a trovare un accordo per il rinnovo di Brozovic, perché altrimenti perderemmo la colonna portante del nostro centrocampo, e ho detto tutto.

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  38. Brozo è molto maturato grazie a noi che l’abbiamo atteso in questi anni. Sono convinto rimanga, gli conviene anche perché il gruppo lo ama e lo stima. Che dirti? Speriamo nei cinesi (poco) ma soprattutto in Beppe Marotta.

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  39. brozo lo ricordo che stava prendendo un aereo per la spagna. poi ci vuole anche fortuna dalla partita contro il napoli nel nuovo ruolo è diventato uno dei migliori registi al mondo..

    grande vidal ieri sarebbe interessante capire se riesce a reggere questi livelli anche contro squadre più “serie” nel caso diventa praticamente un titolare

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  40. È interessante scoprire che, numeri alla mano, il rendimento in campionato è pressoché simile a quello dello scorso anno (anzi nei gol subiti è addirittura migliore rispetto a quella di Conte).
    Il problema sono le due davanti che stanno facendo un campionato stratosferico. Reggeranno?

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  41. La statistica dice di no. Prima o poi un calo lo avranno. Poi vedi è anche questione di aiutini al momento giusto (leggi rigorini dati e non dati).

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  42. Penso che tutti noi qui dentro vogliamo che Inter vinca. Non distinguerei tra gufi e ottimisti.
    Quelli con fette di salamen su gli occhi sono i gonzi, non a caso chiamati così, proprio perchè per loro Blisset vale Ronaldo. Per quanto mi riguardo non sono così, anche tifassi Sassuolo.
    Semplicemente si commenta ciò che si vede di volta in volta, evidenziando cose positive e negative, che ovviamente possono essere diverse per ognuno di noi.
    Nelle ultime partite ho visto squadra più equilibrata e questo è positivo. Spero si continui anche in occasione di test più probanti dei simpatici moldavi che hanno tenuto ritmi bassi facendo fare bella figura anche a Vidal.
    Ma i giocatori che citi, tranne Correa, io non li vorrei mai nella mia squadra perchè non garantiscono futuro e nemmeno continuità nel presente. Ovviamente felice di sbagliarmi. Tanto da avere continui problemi di salute o avere oggettivi limiti.
    Se poi questo passa il convento ok ma personalmente non posso essere felice di aver investito 20 mn lordi all’anno nei due cileni.

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  43. Ovviamente. E vedrai che faranno di tutto per farle vincere il campionato. La squadra più temibile sulla carta è il Napoli, la quale però perdere a gennaio 3 top come osihmen koulibaly anguissa e una buona riserva come ounas

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  44. Ho visto un po’ la primavera. A me è piaciuta. A livello di qualità di gioco mi sembra molto cresciuta e ha fatto una buonissima partita contro la prima della classe.
    Per me bene.
    Meglio della Roma.
    Poi il calcio vive di episodi… Il rigore.. mah.. un mancato rosso al loro portiere.
    Tutte sliding doors

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  45. Grazie Fabio per la mini-analisi sulla Primavera.
    Per il resto..beh mi rendo conto di essere noioso,ma ho la sensazione che questo blog si nutra solo dei momenti negativi della squadra o della Società.
    L’ancora di salvezza dovrebbe essere il settore giovanile,ma se manca Luciano….

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  46. “….Il livello della discussione in questo blog è purtroppo molto scaduto..)
    “…posso ammettere che uno la pensi diversamente , non che mi si prenda per il….fondelli. Questo non è un confronto sui contenuti. Buona giornata a tutti . ”

    Io sono rimasto a queste due risposte ,un pò risentite. Altro non so….però qualche “sorriso virtuale “in più non guasterebbe…:)

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  47. Pareggio insperato contro una squadra superiore a cui il pareggio va stretto. I ragazzi hanno dato tutto al 120 %, per fortuna il Milan non era in serata anche se alla fine la diversa qualità è uscita fuori. Comunque, bisogna trovare un vero attaccante, dai lautaro al Milan e vedi quanti punti in meno fanno

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  48. Ah ah, commento da cineteca . Ma che partita hai visto ??
    Il Milan deve ringraziare lautaro (rigore e derby imbarazzante) barella (doppio errore sulla punizione che porta all’ autogol, goal sprecato con tiro fiacco, ma almeno lui si dà sempre da fare) Vidal (bello fresco sbaglia anche lui un goal facile). Però a me oggi la squadra non è dispiaciuta. Non ho capito la tremarella degli ultimi 10 minuti…

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  49. Per me Luciano è da ammirare per l’amore che dà al nostro Settore Giovanile, però lo seguo da anni e sarà la dodicesima volta che smette di scrivere perché infastidito da qualcuno. Forse ci vorrebbe più equilibrio.
    Purtroppo, nel web è inevitabile trovare persone che la pensano diversamente e non è andando altrove che le cose miglioreranno.

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  50. Mi basta un po’ di rispetto. Puoi pensarla diversamente ma non puoi dire a me che da 70 anni soffro ogni partita, anche dei pulcini, sino a quando non siamo sul 6-0, che spero che l’Inter perda per dimostrare che avevo ragione. E’ offensivo, o io lo considero tale. Poi se ci aggiungi che da due anni …”non si riesce più a discutere con te” (me), il discorso finisce.Io ho sempre contrapposto idee a idee, credo. tranne nel caso di Sergio, ma lui è un amico.
    Il tifoso interista senza generalizzare vuole sentirsi dire quello che gli piacerebbe che fosse non quello che è.
    Per esempio non accetterà mai che il Milan abbia costruito uno squadrone in soli due anni, prendendo molti giocatori non affermati e oggi è in una situazione più futuribile della nostra.
    Vuole sentirsi dire che li abbiamo dominati, che sono in vetta solo per regalini e che li stracceremo.
    Io lo spero, ma non lo credo e non riesco a dire quello che penso non sia vero.
    Twitter purtroppo non consente analisi, ma ha una dimensione di dialogo ottima: se uno discute ci discute, se offende o comunque non ti va di dialogare con lui (ad esempio nel mio caso se è un novax o un fascio, ,) lo blocchi

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  51. Quante volte abbiamo “discusso” … Da icardi alla visione di gioco palleggiato o più diretto.
    Ma è il sale della discussione calcistica.
    Ricordo anche a me in quanto dicevano “tu sarai contento che icardi non abbia segnato per avvalorare le tue tesi”.

    Invece no, mi arrabbiavo ancor di più dell’errore e della non vittoria, perché tengo all’inter e perché consideravo alcune scelte a mio avviso errate.
    Me sempre con il concetto di voler il bene per i nerazzurri.
    E su Luciano penso che NESSUNO possa aver dubbi sul suo interismo

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  52. Luciano hai ragione, molti tifosi vorrebbero sentirsi dire che è tutta sfortuna. Ma non è così perchè di episodi fortunati ne abbiamo avuti nelle nostre vittorie, ma quelli si dimenticano.
    Purtroppo non segnare gol fattibili, una costante ormai, non è sfortuna: sono limiti che emergono come è normale che sia. Al pari dell’inconsistenza della panchina a cui, però, occorre ricorrere essendo il gioco di Inzaghi piuttosto dispendioso, per sua stessa ammissione.
    Notizia positiva è che anche avversari non sono fenomenali ma ieri, considerando le loro assenze ed alcuni rientri da infortuni, non vincere è stato veramente delittuoso

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  53. Ho scritto commenti su commenti su commenti lunghi quanto post parlando di Inter qua dentro, non sono un commentatore storico, evidentemente non sono un “amico”, nonostante tutti qui vengano così nominati, salvo poi non ricevere il medesimo trattamento. Una battuta, dopo quasi cinque anni viene presa come offesa scritta dal primo che passa, che fa molto scadere il livello della discussione. Due righe decontestualizzate e usate anche altrove, su Twitter, dove non mi si conosce, non si conosce il dialogo e le idee che stanno dietro, per parlare del tifoso medio che vuole sentirsi dire certe cose, che non capisce o non accetta la realtà. Ora un virgolettato errato, sono io(!!!) che dovrei offendermi e sono, queste sì, tecniche di retorica di bassissimo livello.
    Questa è casa di Luciano e lo si reclama a gran voce, così come ho fatto io in passato quando c’erano state delle discussioni con altri… “amici”. Ho già detto che i miei commenti sarebbero stati più rari, se utile o necessario, agirò in maniera più drastica.

    Ma “scripta manent”, almeno per chi ha un minimo di memoria e interesse.

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  54. Mi perdonerà Sergio se uso il suo commento…

    “Pareggio insperato contro una squadra superiore a cui il pareggio va stretto. I ragazzi hanno dato tutto al 120 %, per fortuna il Milan non era in serata anche se alla fine la diversa qualità è uscita fuori. Comunque, bisogna trovare un vero attaccante, dai lautaro al Milan e vedi quanti punti in meno fanno”

    Questo è il livello del blog che io abbasso. Io spero che qualcuno legga e abbia letto senza paraocchi, perché la situazione è grottesca.

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  55. Non ci sono problemi, i commenti a caldo sono molto spesso un cattivo spot e questo in parte lo è. Premetto che non faccio mai considerazioni che vanno sul personale. Sulla valutazione complessiva delle 2 rose resto della mia idea e per qualità è il Milan ad aver perso l’occasione di allungare nonostante la propositivita dei ragazzi che sembravano giungere al vantaggio per un certo periodo della partita. Il rigore sbagliato avrebbe in caso contrario cambiato la partita sicuramente ma alla lunga è uscita fuori la differenza qualitativa, come accade con squadre obiettivamente più complete. Durissimo nella forma e parzialmente ingiusto sul contenuto è in effetti il commento su lautaro, generoso come sempre ma che più di così a mio parere non può dare. Detto questo condivido in gran parte il commento di Roberto, eccetto la critica sugli avversari.

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  56. IL mio amico Luciano l’ho sento dai commenti molto affranto. Non preoccuparti questa settimana ci sarà un CDA speciale e dal giorno 19 i non interisti dovranno fare scorta di malox . -11 ⏲👳‍♂️🐫🐍🖤💙🍾🥂

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  57. Sono tutti amici, anche quelli che fanno insinuazioni un po’ offensive o dicono che con me da un anno e mezzo non si può discutere. Quando dico che Sergio è un amico non intendo fare due pesi e due ,misure, ma solo dire che nel suo tenero…juventinismo (e ora anche milanismo) è così scoperto che fa simpatia.
    Quando su twitter dico quello che secondo me vuole il tifoso medio, non mi riferisco a nessuno in particolare. Ci sono valutazioni di cui sono convinto, che non oso esprimere neppure là, perché conosco la reazione che susciterei. Se ne vuoi sapere due: Dzeko per me, a differenza di Ibra è un grandissimo ex giocatore.
    Un’altra se il migliore dei tuoi è Calhanoglu, non puoi pretendere di vincere. ma se dicessi queste cose i massacrerebbero. Non è questione diu questo o quel blog, è questione che non mi sento più libero, in rete

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  58. Prima di tutto mi fà piacere rileggere Luciano , al quale voglio però chiedere : come fai a digerire” Twitter” e non un commento di Ga.Ber ( non voglio fare il suo avvocato difensore…) che non mi sembrava particolarmente offensivo.
    Certo ognuno ha la propria sensibilità e non pretendo certo di giudicarla;però mi sembra che in questo blog,salvo casi isolati o fraintendimenti, ci sia un clima buono…se posso aggiungere ,a volte sin troppo negativo nei confronti della squadra o della Società.
    Non ritengo di avere i paraocchi,ma le prestazioni contro Atalanta,Juve,Milan e Lazio non mi hanno lasciato l’impressione di una squadra che ha poche possibilità di conquistare lo scudetto ; chiaramente ci sono errori da correggere, sono tante le partite che non abbiamo saputo chiudere a causa di errori sottoporta madornali o per mancanza di “cattiveria agonistica”; già nelle ultime partite abbiamo giocato con più equilibrio ,ma siamo ancora una squadra “troppo buona”,serve un pò di sano cinismo agonistico.
    Sergio fà “simpaticamente storia a sè”….specialmente nei post partita perde la cognizione dei fatti…(non te la prendere ,lo scrivo in senso bonario).
    A parte Theo (senza dubbio importante) non mi sembra che ci fossero assenze così decisive nei cugini,visto che il portiere è stato senza dubbio all’altezza del titolare; semmai va notato che quest’anno loro hanno una rosa molto profonda; lo è anche la nostra (nei limiti del possibile) ,ma forse meno equilibrata nelle caratteristiche dei giocatori.
    Per finire…noi abbiamo scontato la cattiva serata di giocatori importanti come Dzeko,Lautaro,Barella ed a mio avviso anche Brozovic ,che è stato imbrigliato da Krunic & C. Ieri sera Rebic e Bennacer sono entrati ed hanno cambiato la partita,ma non mi sembra che si possano definire due super,anche se un giocatore con le caratteristiche di Bennacer a noi farebbe comodo

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  59. Luciano “Posso sbagliare ma sono convinto che questa Inter non sia da scudetto. Non posso sentirmi dire che spero perda per confermare la mia opinione. Dopo 70 anni di sofferenza a veder l’Inter. Spero almeno che chi l’ha scritto soffra durante la partita un decimo di me” questo hai scritto da un’altra parte, in maniera assolutamente decontestualizzata, poco dopo che io ho scritto che la Juve, sconfitta dal Sassuolo, non era più in corsa per lo scudetto.

    Io ho scritto che non è stato possibile, ULTIMAMENTE instaurare un dialogo FRUTTUOSO, e in passato ho spiegato cosa intendessi con questo. Come può essere fruttuoso un dialogo se i protagonisti del confronto non si capiscono? Io più di una volta ho argomentato in maniera almeno quantitativamente consistente (magari dicendo fesserie, non lo escludo, anzi è sicuro), tu mi rispondevi prendendo in considerazioni una unica, specifica frase, magari quella più debole o irrilevante rispetto al nocciolo della questione. Hai detto che per te le mie sono tecniche retoriche e non vere argomentazioni sul merito, il che per me è un insulto assai più grave di “figlio di…”. Ora una battuta, fatta dopo che per la terza volta in pochi giorni hai scritto “Se perdiamo oggi siamo fuori definitivamente, lo sapete?” la fai passare per offesa. Tra l’altro anche lì chiedevo spiegazioni circa questo “memento mori” (ricordati che devi morire…) ma ovviamente ignorato. Come se poi qua dentro tutti pensassero che vinceremo sicuramente o probabilmente e tu fossi in minoranza. Tu sei in maggioranza, in realtà, anche se credi il contrario. Dico che non è stato fruttuoso perché io penso che le nostre posizioni, non sono poi così tanto distanti. Tanto che ho scritto nell’ultimo scambio avuto che per l’Inter, per la prima volta dopo tre o quattro anni, ci sono importanti possibilità di fare peggio dell’anno precedente, oltre ad aver sottolineato la mancanza di Conte, dei giocatori, e le dinamiche di mercato. Infine ho parlato di transizione, altroché sogni di gloria. Nonostante ciò siamo arrivati addirittura alla rottura, quindi il nostro dialogo oltre a non essere stato fruttuoso è stato addirittura deleterio. Ero stato fin troppo ottimista! Sicuramente io sono stato imprudente e indelicato, ma tutto come conseguenza dell’andazzo del confronto che non mi aveva soddisfatto. Pensavo di potermi permettere una battuta tra “amici”. Se invece uno sconosciuto dice una cosa simile ovviamente penso “ma tu chi ti credi di essere?”. Basta chiamare le cose col loro nome.

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  60. Tra l’altro noi abbiamo sostituito Bastoni, Barella e Dzeko per problemi fisici, sono usciti due giocatori di 1.90 e ne sono entrati tre di 1.73… da lì il Milan è tornato.

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  61. Beh…direi che, a questo punto, sarebbe bello vedere/leggere una “stretta di mano virtuale “….è un campionato avvincente,noi siamo li a lottare con buone prestazioni,le occasioni di preoccupazioni extra.calcistiche non mancano di certo….e noi stiamo a “farci le pippe ” per qualche fraintendimento..no dai ,direi che non ne vale davvero la pena….

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  62. Non ho detto che tu abbassi il livello del blog, ma che se anziché criticare un’opinione, la si attribuisce a malcelati motivi di orgoglio personale, non si può più discutere. Infatti quando hai argomentato credo di averti sempre risposto, certo, conservando le mie opinioni perché sono fortemente radicate nella mia esperienza.
    Quindi se ho detto per tre volte che non siamo da scudetto, secondo me naturalmente, è perché non tu, ma la media dei commenti mi sembrava troppo ottimista.
    Per esempio: quando tumarco scrive: “le prestazioni contro Atalanta,Juve,Milan e Lazio non mi hanno lasciato l’impressione di una squadra che ha poche possibilità di conquistare lo scudetto”, ecco a me sembra proprio il contrario. E’ da quelle prestazioni che io credo di vedere le nostre difficoltà, perché le cose non accadono per caso, soprattutto quando si ripetono con continuità (io ci aggiungo anche le ‘belle prove’ contro Real e Shacktar”. E’ proprio il concetto di ‘belle prove’ che mi differenzia.
    Perché secondo me Fabio può aver ragione se dopo una partita giocata bene e non vinta ti consoli in prospettiva futura con il bel gioco, ma se la cosa accade dopo sei partite con lo stesso andamento il discorso, almeno per me non vale più

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  63. Diciamo che se rimontiamo ci andiamo a fare tutti un aperitivo da qualche parte, anzi ce lo facciamo offrire da
    Vidal che è un esperto in materia :)
    Battute a parte le prestazioni sono buone, i punti meno. E questo, per me, rende le prestazioni meno buone di quanto si veda. Perchè noi tutti, io per primo, ci focalizziamo sulle partite perse/pareggiate ma si tralasciano quelle vinte in cui sono stati gli avversari a sostenere “la prestazione è stata buona ma abbiamo perso”.
    Quindi i casi di fortuna/sfortuna tendono, gobba ladra a parte, ad annullarsi. Almeno nel medio/lungo periodo.
    Penso sia questo che intenda Luciano, e io lo condivido.. Poi uno può avere una visione leggermente diversa ma una cosa ci accomuna: sperare nella vittoria dei nostri ragazzi!
    Permettetimi un plauso a Chala: con gonzi e gobbi i gol di fatto sono suoi. Non male per un giocatore troppo presto bollato come pacco rifilato dai cuginastri. A zero per me era ed è un ottimo colpo. Speriamo continui così anche se non penso si possa pretendere contiuità totale altrimenti prenderebbe 12 mn al City di turno

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  64. Per me han ragione sia ga ber che luciano nei giudizi sull’inter perché sono una diversa visione di una stessa situazione, ovvero una squadra non più dominante come l’anno scorso, che ha perso degli uomini cardine e che ha perso sicurezze, in un campionato dove due squadre stanno facendo dei risultati eccezionali, ma che è comunque, nonostante tutto al 3o posto con gli scontri diretti in cui abbiamo giocato, ma non siamo stati abbastanza bravi e determinati da farli nostri

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  65. Anche da altre parti si legge della chiusura con Pif.
    Ti riferisci a questo? Hai fonti solide? Grazie

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  66. Ma infatti penso che le premesse siano abbastanza simili. Lui in poche partite è passato da sensazioni negative a conferme di non vittoria. Mi correggerà se sto semplificando, mi rifaccio ai titoli dei post. Io parlavo di possibilità di crescita… che comunque potrebbero non esserci o non essere sufficienti. Sono agnostico, diciamo così.

    Sono passate due settimane dagli ultimi interventi e mi sento di dire che due problemi potrebbero essere risolti almeno parzialmente: siamo più compatti, subiamo meno; la mezzala sinistra. Calha ha fatto bene con Juve, Udinese e Milan, non era scontato. Non aiuta come Eriksen nell’eludere il pressing avversario ma è comunque un uomo importante, come lo fu l’anno scorso per il Milan. Un problema che non so se si potrà risolvere è la scarsa compatibilità dei due attaccanti titolari. Lukaku e Lautaro sono due prime punte… fatte per giocare insieme e che si esaltano se giocano in coppia. Mi sembra di capire che Lukaku al Chelsea, nel 343 non stia facendo così bene. Dzeko ha credo sempre fatto la prima punta di un tridente e al momento dialoga più coi centrocampisti che con Lautaro. Lautaro sa venire incontro e girarsi, ma sapeva anche approfittare dei movimenti di Lukaku. Dzeko sta facendo abbastanza bene, ma Zapata o Thuram probabilmente sarebbero stati più ideali per noi. Parlando di grandi giocatori e di grandi obiettivi auspicati (non vinceremo, ma mi auguro che almeno i giocatori vogliano crederci e non abdicare a novembre…), spero che sarà possibile trovare una soluzione o un compromesso. Le mezzali, Perisic, Correa, Dumfries sanno attaccare lo spazio.
    Il Milan ha messo la freccia per il sorpasso e noi abbiamo vissuto ciò che sappiamo. Ma io non vedo una differenza tale da dire sicuramente, senza alcun dubbio, che il campionato è chiuso dopo due mesi. L’ho pensato solo una volta, quando il Napoli ha perso Sarri e Jorginho, e la Juve ha preso Ronaldo, Cancelo, Emre Can, Bonucci e Spinazzola. Lì parlavamo oggettivamente di due squadre di due livelli diversi.

    Anche io ho la sensazione che potrà essere una stagione del “vorrei ma non posso”, massimo impegno, tante cose belle, però senza i tre punti/senza lo scudetto. Ma siamo a novembre, Napoli e Milan non terranno una corsa da più 100 punti, noi non sbaglieremo per sempre rigori decisivi, e io non voglio forzare sensazioni e presumere cose che per me non sono certe, solo per… mettermi l’anima in pace.

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  67. Ragazzi..siamo alla 12 giornata…78 punti ancora in palio, grande equilibrio tra le prime 7/8 squadre….come si può pensare che sia un campionato a due. E comunque ,a mio avviso, il pericolo principale sono i cugini, specie se dovessero uscire da tutte le coppe.

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  68. Luciano scrive :
    “…quando tumarco scrive: “le prestazioni contro Atalanta,Juve,Milan e Lazio non mi hanno lasciato l’impressione di una squadra che ha poche possibilità di conquistare lo scudetto”, ecco a me sembra proprio il contrario. E’ da quelle prestazioni che io credo di vedere le nostre difficoltà, perché le cose non accadono per caso, soprattutto quando si ripetono….”
    Mi era sfuggita questa considerazione di Luciano….è normale osservare che quando gli eventi si ripetono più volte ,bisogna pensare che esista un problema..e probabilmente esiste davvero.
    Però da chi segue il calcio da decenni ,mi aspetto anche che concordi sul fatto che i risultati sono importanti,spesso decisivi,ma che vadano interpretati e giudicati dopo un lasso di tempo non troppo breve.

    -squadra troppo sbilanciata ? sembra che ,nelle ultime partite ,ci sia stato un miglioramento ;
    – cambi sbagliati o indovinati ? ogni volta ,secondo il risultato,opinionisti e media vari si gettano su questo argomento in modo davvero insulso…vinciamo perchè con i 5 cambi siamo avvantaggiati ,perdiamo perchè non abbiamo cambi all’altezza;
    – problema rigorista ? ecco quello è ancora irrisolto . Premesso che nessuno è infallibile,ma ,in questo,noi eravamo abituati ad una certezza quasi assoluta come Lukaku ;personalmente,al di là dell’errore di domenica ,non considero Lautaro un rigorista affidabile e lo si capiva osservando la sua espressione prima del rigore, che,va detto ,non è stato calciato malissimo…merito anche a Tatarusanu; per DI Marco parliamo cmque del primo rigore e bastavano 5 cm più bassi e….;
    -quello che è successo contro Lazio ed juve entra nel contesto di quelle situazioni che a volte ti girano bene ed a volte no; naturalmente aggiungo anche le ns. ingenuità ;
    -carenza di cinismo e cattiveria nel chiudere le partite.

    Ma guardate che nell’inizio della passata stagione ,gli argomenti erano quasi identici ,(rigorista a parte ).
    Con questo non voglio sostenere che il proseguio della ns.stagione sarà una cavalcata trionfale ; la concorrenza è maggiore e noi siamo meno dominanti,però io ,sino ad ora, ho visto un’Inter che mi dà fiducia.

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  69. Tumarco, spesso leggo carenza di cinismo (non solo da te) o difetto di concentrazione sottoforma di poca cattiveria. Ma per me sono espressioni piuttosto vuote.
    Tutti vogliono fare gol ad ogni tiro (essere cinici) e non prenderne nessuno (cattiveria, concentrazione): i più bravi ci riescono più spesso, i meno bravi meno spesso. E purtroppo non è facile aumentare cinismo e cattiveria dei protagonisti. Si può fare, certo, ma non è un clic ma frutto di un lavoro lungo che lo staff tecnico deve fare. E, almeno sulla concentrazione, Conte era un maestro.
    Tra l’altro leggevo una statistica su tmw secondo la quale Inter è terza per % di gol segnati sulla base dei tiri in porta effetttuati.
    I gonzi, ad esempio, stanno dietro di noi come %, ergo fanno più tiri e realizzano meno.
    Ovvio che i tiri andrebbero pesati, ma questo vale per tutti, per cui tendo a credere che, come è normale che sia, ci restino sempre negli occhi le occasioni non concretizzate dai nostri e meno quelle degli altri per cui è facile dire hanno fortuna, segnano al primo tiro in porta, ecc.
    Ma non è così o comuqnue è troppo semplicistico.
    Resta il fatto che nelle ultime partite sembriano aver imobccato un sentiero fatto di maggiore solidità e questa, per me, è la strada giusta lungo la quale continuare. Se poi i giocatori (Lautaro in primis) sapranno salire di livello nella capacità di concretizzare e non subire gol potremo dire la nostra.
    In caso contrario si lotterà per stare nei quattro che poi è l’obiettivo dichiarato da Marotta

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  70. La mia posizione in proposito è molto semplice: sin dall’estate ho ritenuto con enorme dispiacere che questa squadra non potesse lottare per il titolo.
    Di aver ragione non me ne importa assolutamente nulla: anzi, magari venissi smentito in modo clamoroso.
    Poi, partita dopo partita, il mio convincimento si è purtroppo rafforzato: nessuna vittoria in sei partite con le squadre forti, molti punti sprecati, un bel gioco in crescita non accompagnato da bei risultati.
    Lo so che lo scorso anno eravamo più o meno nella stessa situazione (a parte il fatto che avevamo una sola squadra davanti con un massimo di sei punti, oltre a qualcuna intermedia).
    Ma il fatto decisivo per me è che lo scorso anno avevamo una potenza teorica (nel senso che non si era ancora del tutto dispiegata) pazzesca. Quest’anno sono convinto che sul piano del gioco stiamo facendo il massimo e purtroppo non credo che potremo migliorare.
    Non è che ogni anno in cui si parte malino poi si vince….
    Il terzo posto è un’ottima posizione e io, pur sperando con il cuore che lo si migliori, con il cervello (che può sbagliare, il mio lo fa spesso) temo piuttosto che qualcuno possa rinvenire su di noi. .
    Se la squadra che vedo non mi convince, lo dico. Non riesco a dire il contrario per compiacere chi mi legge, ma rivendico il mio diritto a dire quel che penso senza condizionamenti e retro pensieri.
    Confrontiamoci sui punti di vista senza attribuire il punto di vista di chiunque a secondi fini poco onorevoli

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  71. voglio essere chiaro: considero la squadra forte, niente a che vedere con quelle di certi anni addietro. oggi abbiamo almeno 6 giocatori, forse sette se contiamo perisic che potrebbero giocare in qualunque squadra. Ma per me in tre ruoli ci siamo indeboliti parecchio e questo sta pesando 8oltre al fatto che la rosa è forse più numerosa ma non più qualitativa. Comunque il mio sogno è che a fine stagione tutti voi possiate accusarmi di …non capire un c…o di calcio

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  72. Nell’intervista della Gazzetta Chiellini dice:
    ” Anche se noi ROMANTICI vorremmo l’abolizione del Var”
    … non so perché ma al posto di romantici mi son venute in mente altre parole …

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  73. Io aspetterei la fine del girone di andata prima di avere delle certezze sul ruolo che possiamo recitare in questo campionato. Primo perché dopo il Napoli abbiamo 7 partite di fila senza scontri diretti, non considerando tale Roma Inter, e gli altri sì.
    Poi perché è fisiologico che il ritmo tenuto fino ad oggi da Napoli e Milan non è pensabile che possa essere mantenuto a lungo.
    Detto questo che non siamo quelli dell’anno scorso è un dato di fatto, quindi l’ipotesi di Luciano resta la più accreditata al momento.

    Però aspettiamo di vedere cosa succede anche a livello societario, perché a sentire certi rumors, che diventano guarda caso sempre più allargati ed insistenti, potrebbe nascere a breve un’era nuova per noi, in senso molto positivo.
    I rinnovi di Lautaro, Barella e credo alla fine anche Brozovic potrebbero essere la cartina torna sole di questi avvicendamenti.

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  74. Anche io credo che abbiamo troppi limiti per poter puntare seriamente allo scudetto: punte poco cattive nel concretizzare; un ritmo di gioco spesso spento; un’unica fonte di gioco (Brozo); frequenti sbilanciamenti che scoprono la difesa; una tendenza a spegnersi negli ultimi minuti (che nel calcio attuale sono divenuti importantissimi, anche grazie alla possibilità di avere cinque cambi).

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  75. Sono sincero…mi incuriosisce la possibile evoluzione del ns. rapporto con l’attuale proprietà.Non mi ritengo un “credulone”,ma nel mare sconfinato delle fake news ,dei racconti di chi ha avuto informazioni riservate,di voci incontrollate ,etc,etc,probabilmente esiste qualche movimento veritiero.
    Ed allora Vi chiedo :nella , più o meno fantomatica ,ipotesi di una cessione parziale o totale della Società a Pif , quale sarebbe la vs. posizione,non tanto per l’aspetto calcistico vero e proprio,ma soprattutto per quanto riguarda il lato ,diciamo,politico/sociale .

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  76. Se ci mettono i soldi, non ho preclusioni per PIF. Del resto non ne avevo per i cinesi e credo che pochissimi tifosi del Milan ne avessero per berlusconi. Nessun juventino ne ha per gli ovini.
    Il calcio sta nella società ma è altra cosa dalla società. Altrimenti, per fare un esempio un ‘democratico’ ungherese dovrebbe tifare contro la sua nazionale

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  77. Non so se è possibile disgiungere i due aspetti. Basti pensare, senza andare troppo indietro con la storia, alla strumentalizzazione politica della religione. Chi rappresenta (con la retorica e con le azioni concrete) un’istituzione diventa parte integrante della stessa, ne diventa il modello esecutivo, un giovane che cresce con i “valori propagandati” ne assimila (altro brutto termine) categorie interpretative e concettuali. Non se ne distacca facilmente creando un modello a sé stante, almeno non sotto il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti (pensate ad esempio solo al valore discriminante scatenato da termini come no vax). Alla fine sotto il segno della bandiera finiscono con l’essere compresi una miriade di fatti e modelli culturali che non può non interferire con la rappresentazione di nazionale che si sedimenta in noi. A mio parere, la separazione che un ungherese fa dei due aspetti dipende più da fattori emozionali (es il sentimento della solitudine connesso) che razionali.
    Detto questo, la mia opinione è assolutamente opinabile

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  78. Ultimamente ho visto tre partite molto interessanti delle nostre giovanili, di quelle che piacciono a me, quando si fronteggiano due squadre molto forti atleticamente e tatticamente dotate però di buona tecnica individuale e collettiva.
    In questi casi il risultato non è mai con tanti gol e soprattutto non è mai con tanti gol di scarto.
    Le tre partite sono
    u19 Inter Roma 0-1
    U17 Inter Milan 2-3
    U17 Inter Atalanta 2-1.

    La più bella in assoluto è stata quella contro la Roma: si incontravano due squadre con una base atletica e tattica da professionisti, nelle quali diversi giocatori avevano anche buona tecnica.

    E’ stata una partita tiratissima, sempre incerta, assai combattuta, finita con un risultato negativo ingiusto, per palesi errori arbitrali.

    Ma ho avuto la conferma che i nostri dirigenti sanno ancora fare le squadre forti: basta mettere i più forti, i più pronti, senza poesia e senza velleità di accorciare il percorso dei più giovani e siamo assolutamente competitivi con la Roma sino ad ora dominatrice del campionato.
    Quindi se non otterremo risultati molto positivi sarà solo per le scelte diverse, magari giuste, eh, operate dai nostri dirigenti di fa fare esperienze precoci a livello superiore per alcuni giovani.
    Del resto Chivu l’ha detto esplicitamente che questo è l’obiettivo, insieme a quello di far giocare tutti i quasi 40 elementi della rosa.

    Però poi quando incontri la Roma e schieri i più pronti, te la giochi almeno alla pari.

    L’U17 contro il Milan ha perso 3-2 nel finale, dopo essere stata due volte in vantaggio. Adesso non ricordo la formazione, ma mancavano alcuni dei migliori, probabilmente anche perché reduci dalla selezione nazionale.

    La mia impressione comunque è stata questa: loro sono molto più pronti e strutturati fisicamente, noi abbiamo individualità tecniche superiori.

    L’unico loro piccolo, un centrocampista di colore, aveva forza, gamba e mobilità eccezionali. Se manterrà queste caratteristiche proseguendo diventerà fortissimo.
    Qualche dubbio io l’ho perché ricordo i nostri Mel e Jus, nonché a livello più…giovanile Mastour

    Contro l’Atalanta stessa storia: loro molto più strutturati e bravi tatticamente, noi molto più tecnici

    L’Inter schiera:

    Bonardi
    Aidoo Stankovic Stabile Motta
    Bovo Di maggio Ricordi
    Quieto
    Carboni Esposito

    Il 4312 è solo sulla carta (o… nella mia fantasia) perché i continui interscambi, eccetto i difensori e in parte Bovo rendono difficile una collocazione stabile.

    Primo tempo tutto nostro, con 2 gol (Di maggio direttamente su calcio d’angolo) e Espo, dopo un’azione travolgente di Quieto che ne mette a sedere tre nella loro area e tocca indietro per il compagno accorrente.

    Espo prende anche un palo e noi sfioriamo altra marcature al termine di azioni spettacolari.

    L’Atalanta subito in svantaggio, attacca di più, ma la nostra fase difensiva (di tutta la squadra, dunque) è eccezionale, come lo sono le nostre ripartenze, sempre manovrate per intenderci, non con palla lunga e …sperare.

    Loro creano due pericoli in tutti i 45 entrambe le volte perché un nostro giocatore di qualità ma non di fisico (una volta ricordi e una Quieto, se non ricordo male) perdono un contrasto quando erano in possesso di palla.

    In questo primo tempo giochiamo tutti a un livello eccezionale.
    Io mi sorprendo a pensare che almeno 4 giocatori diventeranno professionisti: Stankovic, Bovo, Pio e Carboni: altri 4 o 5 hanno qualità tecniche fuori dal comune, potranno diventare grandissimi o giocare in C o D secondo quanto miglioreranno in potenza e struttura muscolare.

    Mi sorprendo anche a pensare che nonostante il 2-0 e il palo, la partita è tutt’altro che chiusa, perché i nostri 5 uomini più offensivi sono tornati aiutando moltissimo e ogni volta sono partiti a tutta velocità percorrendo 50-60 metri per arrivare in area avversaria (e altrettanti per rientrare), il tutto sotto una pioggia battente.

    Non c’è dubbio che pagheranno alla distanza e in panca non vedo grandi alternative : Tommasi, Casani I, Gallo Ciuffo Fois Berembruch, Vedovati, Martins.

    Entreranno Tommasi, Fois, Berembruch, Vedovati e Martins

    I cambi dell’Atalanta si riveleranno tutti di grande prestanza e di discreta qualità.

    I primi ad andare in debito d’ossigeno comprensibilmente sono Ricordi e Quieto.

    Carboni, davvero fantastico per 35/40 minuti, corre ancora ma con meno lucidità. Anche Pio che ha giocato spesso da pivot tra due marcantoni ma spesso è rientrato ad aiutare o ha svariato in fascia comincia a soffrire.

    Intendiamoci tutti e quattro sono straordinari per l’impegno e la generosità che continuano a profondere, ma le ripartenze si fanno meno numerose.

    Purtroppo loro trovano il gol del 2- 1 dopo un quarto d’ora circa ancora per una debolezza di un nostro (Carboni in questo caso, se non sbaglio) che in possesso palla sulla nostra ¾ anziché giocarla prova il dribbling.
    La perde, lancio lungo in fascia cross immediato per il centravanti (a occhio sopra il 1,90) che di testa insacca.

    Adesso loro giocano il tutto per tutto stabilmente nella nostra metà campo.
    Il nostro portiere (un 2006 subentrato per infortunio a Bonardi) compie solo parate di ordinaria amministrazione, ma loro sbagliano qualche conclusione.

    Con i cambi (necessari a mio parere) noi perdiamo molto, perché Vedovati e Martins non hanno la capacità tecnica e la progressione di Espo e Carboni e se Berembruch ha potenza muscolare, il tecnico Fois (piccolo e 2006) pur bravissimo fatica a contenere avversari molto prestanti.

    Prima di uscire, comunque Pio fa in tempo a cogliere un altro palo e a concludere sul fondo sfiorando il montante, in diagonale, a portiere battuto.

    La partita dimostra che quando giochi contro una squadra forte, tutta di 2005, tu tranne situazioni eccezionali devi preoccuparti di essere competitivo fisicamente. Se ci riesci, poi decide la tua tecnica superiore.

    Questa logica mi sembra accomunare Milan e Atalanta, le nostre due uniche rivali credo, nel girone: sono tutti giocatori fortissimi fisicamente e più strutturati (l’Atalanta di Mino Favini non esiste da tempo: poi se quella successiva sia migliore o peggiore è un discorso aperto).

    Noi abbiamo qualcosa in più sullo spunto e sulla tecnica individuale. Il campionato è lungo, bisogna vedere chi crescerà maggiormente

    Le pagelle:

    Bonardi: 6 poco impegnato
    Aidoo: 6.5 un treno. Affidabile
    Stankovic: 8 Baluardo e ottimo nell’organizzare le ripartenze
    Stabile: 6+ fa la sua parte
    Motta: 6.5 nel finale è uno di quelli che ha ancora grinta e energie, pur non essendo un colosso
    Bovo: 7+ tantissimo lavoro, per un tempo anche di qualità
    Di Maggio: 7.5 finché regge lui l’Inter non soffre e loro devono stare attentissimi
    Ricordi: 7 bravo tecnicamente, molto mobile e intelligente. Forse in certe partite lui e Quieto insieme sono un lusso
    Quieto: 7 numeri individuali enormi. Nell’azione del secondo gol manda al bar tre avversari. Migliorato atleticamente anche se non è certo un top sotto questo profilo
    Carboni: 35 minuti da 8 o 9 poi solo da sei. Se ha la testa giusta e continua a crescere ne sentiremo parlare molto
    Esposito: 7.5 non è facile fare la prima punta in questa Inter contro le squadre più forti, ma lui sta mettendo il fisico per fare il pivot e ha una tecnica in velocità senza pari in categoria
    Fois: 6 bravo, ma paga l’anno in meno
    Berembruch: 6.5 entra in una fase in cui deve cercare di dare una mano più che di dimostrare le sue qualità
    Vedovati: 6 grande impegno e forza ma non ha la capacità di dialogare in velocità come Carboni ed Espo.
    Martins: 6+ meglio dell’ultima volta, gioca per la squadra, con caparbietà e qualche volta prende sul tempo l’avevrsario

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