Dopo il passaggio del turno di Coppa Italia (battuta per due reti a uno la Fiorentina) ci rimettiamo in carreggiata anche in campionato, grazie alla vittoria di Udine. Grande protagonista Romelu Lukaku, autore di una doppietta decisiva, ma a sbloccare la gara sono stati gli ingressi determinanti di Marcelo Brozovic e di Alexis Sanchez nella difesa. Sono stati questi infatti (i due giocatori partivano dalla panchina a causa di una condizione fisica non ottimale) a cambiare il volto di una squadra che fino a quel momento non aveva sofferto l'avversario, ma aveva avuto difficoltà a imporsi pagando l'assenza determinante del centrocampista croato in mezzo al campo e il gap fisico tra il giovane Sebastiano Esposito e i giganti della difesa dell'Udinese. In campo anche tutti e tre i "nuovi": sufficiente Moses (meglio in attacco che dietro, dove ha sofferto Ken Sema) e da rivedere Eriksen, mentre Ashley Young è cresciuto come tutti nel corso dei novanta minuti. Adesso una settimana difficilissima, si comincia con il derby (mancherà ancora Lautaro, squalificato, mentre si spera di recuperare Handanovic), poi la semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli, poi la sfida di Roma contro la fortissima Lazio di Simone Inzaghi. È il momento di tirare fuori gli artigli e ricominciare a crescere.
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Una SPAL-LATA al campionato?
Conquistare la vetta fa sicuramente piacere. Soprattutto se consideriamo tutte le traversie, il provvisorio primato è fonte oltre che di grande e legittima soddisfazione, pure di grande orgoglio e fiducia per il proseguimento. La vittoria contro la Spal (ottenuta con una doppietta del bomber argentino Lautaro Martinez) non è stata una vera e propria "Spal-lata" al campionato, ma non possiamo più dire che l'obiettivo è finire tra le prime quattro, perché abbiamo scavato un solco importante tra noi e le inseguitrici (a parte la Juventus ovviamente): l'obiettivo deve essere arrivare almeno secondi e provare a far meglio fino in fondo, consapevoli che per le caratteristiche della squadra non esistono partite scontate e dobbiamo dare sempre il 100% in qualsiasi match per prevalere.
Un’Inter stoica batte la Spal e centra il primo posto in classifica: Inter – Spal 2-1
Dopo la vittoria contro la Spal e il pareggio della Juventus contro il Sassuolo, l'Inter sale al primo posto in classifica con un punto sui bianconeri e +7 sulla Lazio. Ancora decisivo contro la Spal, Lautaro Martinez (autore di una doppietta), ma vanno registrate le prestazioni "monstre" di Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku, i due giocatori che hanno preso per mano la squadra dopo una flessione a inizio del secondo tempo, quando i ferraresi accorciavano il risultato con una giocata individuale di Valoti. Abbiamo fatto 37 punti su 42 disponibili; vinto 12 partite su 14; abbiamo segnato 31 goal e ne abbiamo subiti solo 13. In classifica abbiamo in prospettiva qualificazione alla prossima edizione della Champions League, uno stacco importante su avversarie quotate come Roma (+9), Atalanta (+12), Napoli (+17). Tutti segnali confortanti alla vigilia di Inter - Roma, la prima di una serie di sfide contro le "big" che da qui alla fine del girone di andata, ci vedrà affrontare Napoli e Atalanta. Oltre che il Barcellona nella sfida decisiva per il passaggio della fase a gironi di Champions.


