Cristian Chivu sarà il nuovo allenatore dell’Inter. Il rumeno è stato un grande campione e da calciatore ha vinto con la nostra maglia. Ha allenato nel nostro settore giovanile: l’Under 14, l’Under 17, l’Under 18. Per tre anni è stato alla guida della formazione Primavera. L’addio di Simone Inzaghi segna la fine di un ciclo che era strutturalmente legato alla sua “egemonia”, alle sue idee, alla sua personalità. Questo non significa che non se possa aprire subito un altro. Ma è difficile prevedere come potrà essere l’Inter di Chivu. Non conosciamo l’organico che gli verrà meso a disposizione. Possiamo fare poche valutazioni anche nel merito dell’esperienza che ha fatto sulla panchina del Parma. Infine pure sapendo come abbia lavorato sulla panchina della nostra Primavera, non possiamo non considerare quanto allenatore in Serie A e l’Inter sia poi qualche cosa di completamente diverso. Cristian Chivu è di formazione Ajax ma da calciatore ha raggiunto i massimi livelli agonistici con Mourinho proprio all’Inter. Probabilmente, anche basandoci sull’esperienza delle nostre giovanili e al Parma, vedremo un’Inter ispirata a quella di Mou e con approcci molto più tradizionali rispetto all’Inter “liquida” di Simone Inzaghi.
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L’ultima giornata del grande calcio
Ultima giornata del grande calcio e forse ultimo post per quello che riguarda l'anno 2022. Vedremo. In ogni caso ultima giornata del grande calcio, perché adesso per più di un mese restano solo noiose partite delle nazionali, senza la nostra Inter. I Campionati Mondiali in Qatar "spaccano" in due parti il campionato con una seconda fase che si giocherà dopo un Mondiale che restituirà parecchi giocatori pesantemente "provati". In ogni caso al termine della prima fase il nostro campionato comincia ad assumere un volto credibile. Il Napoli è la principale candidata alla vittoria finale nella corsa al titolo (salvo un crollo imprevisto e imprevedibile) e con Milan e Juventus costituisce un terzetto di squadre che sembrano decisamente migliori della nostra Inter, della Lazio, della Roma, dell'Atalanta. La partita di Bergamo, ne parliamo nel post, ha confermato alcuni aspetti negativi della nostra squadra che hanno condizionato il nostro cammino fino a questo momento. Questo al di là del buon risultato ottenuto. Dobbiamo crederci in ogni caso e puntare a fare il massimo nella seconda parte del campionato, consapevoli che saranno determinanti tutta una serie di "variabili" e che per puntare almeno al secondo posto, dovrebbe andarci tutto bene, a partire dalle condizioni di Lukaku e di ritrovare i migliori Brozo, Bastoni e de Vrij e - magari - di intervenire in qualche maniera sul mercato. Di fatto, comunque, fine settimana molto intenso per chi tifa la nostra squadra a tutti i livelli. Nel post si dedica ampio spazio alle nostre selezioni giovanili, nell'ordine: Under 16, Under 18, Under 19 e Under 15. Buona lettura.
La Primavera di oggi e di domani: Inter – Bologna 2-0
La nostra Primavera batte 2-0 il Bologna e a 90' dal termine della regular season è in corsa con Juventus e Sampdoria per i due posti che garantiscono l'accesso diretto alle semifinali. Non siamo partiti per vincere, ma adesso ovviamente dovremo provarci. Finire tra le prime 4 era l’obiettivo minimo e se potessimo raggiungerlo già all’ultima giornata, ci giocheremmo le partite di semifinale con maggior fiducia e con mente serena: perché ciò accada si dovrà almeno pareggiare a Bergamo o sperare che in caso di sconfitta anche la Samp perda col Toro. La qualificazione significherebbe compiere il capolavoro e meritato suggello di un'ottima regular season. Molto bene anche l'Under 18 di Chivu che vince con il Milan (Peschetola, Fabbian) e ad una giornata dal termine, ha buone possibilità di finire il campionato al primo posto in classifica. Sconfitta per l'Under 17, pareggiano in trasferta Under 16 e Under 15. Nel post oltre che fornire il resoconto della situazione e della sfida contro il Bologna dei ragazzi dell'allenatore Armando Madonna, apriamo il dibattito sulla nostra Primavera facendo un primo punto della situazione circa le prospettive e la composizione della squadra nel prossimo campionato.
Settore giovanile: dai che forse non siamo così scaduti…
Ritorniamo a scrivere di calcio giovanile, grazie all'intervento di Luciano Da Vite, che ci racconta le partite disputate dai nostri ragazzi nell'ultimo fine settimana. A quanto pare, stando ai risultati e le prestazioni delle diverse selezioni e dei singoli, la situazione non sembrerebbe così drammatica come appariva ai nastri di partenza. Tre vittorie, un pareggio in trasferta su quattro gare (più la vittoria per sei reti a zero nell'amichevole dell'U18 contro il Renate) sono tutti segnali positivi e che lasciano almeno ben sperare per il futuro. Confortanti le prestazioni di qualche nuovo arrivo e la crescita di qualche altro giocatore di talento. Con questo post facciamo ordine sullo stato delle cose in questo momento.



