Primavera 1: Roma – Inter 1-3

Uno scatto della sfida tra la nostra Primavera e i pari età della Roma. La vittoria per tre reti a uno ci porta al primo posto in classifica.

“Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa.”

Per che cosa? Sono stato troppo duro (per amore) in alcune valutazioni,  anche se non  in tutte.

  • Confermo il fatto che secondo me questa è una delle nostre primavere, tra quelle degli ultimi anni, più povera di elementi da inserire nel giro di 1-2 anni nel calcio professionistico.
  • Confermo che per quanto riguarda i singoli di spicco e già pronti, molte squadre sono messe meglio di noi, sempre a mio parere di semplice tifoso.

Ma ammetto di essere stato… ingrato nel valutare il lavoro svolto dalla società e dal mister.

Non c’entra la vittoria, pur importantissima di Roma e non c’entra il primato in classifica.

I numeri sono fondamentali nel calcio, ma dicono tutto se correttamente inquadrati e considerati

La squadra di due anni fa (di cui ho parlato nell’ultimo post) e degli anni precedenti, per come erano strutturate avevano quasi l’obbligo di vincere.

Questa non so se vincerà, sono ancora propenso a credere di no con il ragionamento che fa violenza al cuore, ma di certo non aveva l’obbligo di trovarsi prima dopo la ventiquattresima giornata, comunque vada a finire.

Significa che è stato fatto un grande lavoro:

  1. Dai nostri dirigenti delle giovanili.
  2. Dall’allenatore e dal suo team.

Vediamo perché:

La dirigenza

Credo che a nessuno sfugga come le difficoltà finanziarie della società abbiano inciso pesantemente anche sul settore giovanile.

Non solo per lo ‘scippo’ di alcuni calciatori (Gnontò, Cepele, Scienza).

Non solo per la cessione ‘prematura’ di diversi altri, che oltre a motivi di plusvalenza rispondeva anche alla legittima volontà di accelerare il processo di crescita dei migliori

Ma anche per il mercato in ingresso fatto tenendo d’occhio l’oculatezza finanziaria.

Negli ultimi due mercati sono stati spesi dei soldi solo per 2003 e 2004, prendendo anche giocatori interessanti e di buona quotazione: cito Iliev, Jurgens, Botis, Grygiar (e subito prima Hoti).

Il discorso è semplice: un giocatore importante in età Primavera costa parecchio di più di uno importante ma da far crescere per 1-2 anni nelle giovanili.

Eppure, nonostante queste difficoltà obiettive, l’occhio lungo dei nostri dirigenti  ha prodotto la convinzione che, lavorando moltissimo sui giovani già in organico, si poteva comunque formare squadra competitive.

Oggi siamo primi in U19 (con pochissimi fuori quota rispetto agli altri), primi in U18, primi in U16.

L’allenatore e il suo team

Era di pochi giorni fa il dubbio che circolava nel blog  sul fatto che Madonna, al dil à dei risulti, abbia fatto crescere adeguatamente i singoli.

A me pare che se una squadra formata in qualche modo al risparmio si trova in vetta dopo 24 giornate è perché ha un’ottima organizzazione di gioco, ma anche ha visto una crescita importante di parecchi singoli.

Mi piace citare quasi tutta la difesa (Zanotti, Hoti, Sottini, Moretti), il percorso di Sangalli che ha riconquistato il posto di titolare, l’esplosione forse attesa ma indiscutibile di Satriano, la conferma a certi livelli di Kinkoue Vezzoni e Casadei.

Per assurdo un minor apporto rispetto al preventivato è venuto da giocatori su cui si faceva maggior affidamento, come Oristanio, Persyn, Squizzo e Fonseca. Ma ci sono spiegazioni e attenuanti per questa mancata crescita.

Il problema maggiore per tutto l’anno è stato il centrocampo che riusciva abbastanza a far filtro, ma quasi mai a gestire e comandare il gioco con ritmo e continuità, cosicché anche gli attaccanti ne risentivano: l’Empoli (5°) ha segnato sedici gol più di noi, la Samp undici, la juve sette, la Roma cinque, l’Atalanta quattro. La Viola, quartultima, solo uno di meno.

Però ne abbiamo subiti molti meno di tutti, segno del fatto che, con gli uomini a disposizione, l’equilibrio non si è fondato sul fare la partita con continuità, sulla forza offensiva che consente di rischiare qualcosa ma, direi necessariamente, su contenimento e ripartenza.

Questo modo di giocare, come si usa dire oggi, non ruba l’occhio, ma il bravo allenatore è quello che ottiene il massimo individualmente e collettivamente dai giocatori che possiede, per il modo in cui li fa giocare.

Madonna aveva una batteria di centrocampisti anche bravini tecnicamente, ma incapaci di imporre il gioco con continuità: Lindqvist e Wieser sono fragili, Sangalli e Squizzato non hanno il ritmo dei costruttori di gioco, Iliev e qualche altro 2003 sono stati provati ma pur avendo qualità non sono apparsi pronti, Mirarchi è quello che ha più ritmo ma non riesce a imporsi.

Lo stesso Casadei brilla più negli inserimenti che nella costruzione, anche lui secondo me per questioni di ritmo.

Boscolo stentava ad affermarsi per essendo uno di quelli con più polmoni e garra.

Per questo, a mio parere,  l’esigenza di un equilibrio prudente era fondamentale a discapito della capacità di costruire gioco.

La partita

Contro la Roma, per circa un’ora a mio parere si è vista la migliore inter della stagione.

Una squadra che difendeva con intelligenza e organizzazione, ma che sapeva anche proporsi con una certa continuità, con giocatori che non avevano paura di giocare la palla anche in condizioni di difficoltà e con la capacità di appoggiare l’azione offensiva con molti uomini: spesso occupavano l’area, sull’azione di un esterno, l’altro esterno, le due punte e le mezze ali.

Nel contempo però erano tutti pronti, terminata l’azione, a pressare il portatore di palla o a rientrare rapidamente.

In questo modo, dopo i primi 10’ di assestamento, la Roma non ha mai tirato in porta, praticamente.

Anche il loro gol infatti è venuto su un rigore totalmente inventato: Wieser non tocca neppure l’avversario, che deve aver studiato bene Cuadrado e sviene.

Chissà, forse un colpo di calore.

Eppure la Roma ha giocatori molto forti, alcuni dei quali con diverse presenze in prima squadra.

Una grande fetta di merito a mio parere va a due giocatori che ho spesso criticato: Wieser e Boscolo. Sono loro due che hanno mostrato significativi miglioramenti, che per un’ora si sono sdoppiati ammirevolmente nel doppio compito di spinta e interdizione.

Naturalmente il primo ci ha messo più qualità, il secondo ha ritrovato finalmente i polmoni e la lucidità che aveva smarrito dopo il campionato U17.

Evidentemente a entrambi ha giovato la continuità di impiego: anche in questo Madonna sembra averci visto giusto.

Devo essere sincero, quando ho visto le mezze ali e la titolarità di Lado a fianco di Satriano ho pensato a una possibile imbarcata: invece le nostre mezzeali per un’ora hanno vinto il duello contro avversari particolarmente forti.

Certo per il risultato sono stati decisivi i centrali, il magnifico Zanotti; Sangalli, onnipresente in fase di interdizione; la spinta di Vezzoni e la straordinaria prova di  Satriano.

Ma senza la crescita rilevante dei due centrocampisti, forse non sarebbe bastato.

La riprova sta nel fatto che quando, dopo il 3-1, Boscolo è calato e Wieser anche lui stremato è stato sostituito da un pur volonteroso Lindqvist  abbiamo finito per rintanarci maggiormente, pur continuando a non rischiare.

Naturalmente nulla è definito, questa squadra ci ha abituati a clamorosi alti e basi e già mercoledì nel derby la situazione potrebbe cambiare (sgraat).

Ma io non sono un indovino e mi limito a commentare il percorso svolto sino ad ora e in particolare le indicazioni confortanti venute dalla partita con la Roma.

Pagelle

Stankovic: 6+. dopo il primo intervento sul quale si infortuna alla testa, non viene più impegnato se non per l’ordinaria amministrazione. Sul rigore, intuisce ma riesce solo a sfiorare. Reattivo.

Zanotti: 7 deve affrontare il fortissimo Podgoreanu (un anno in più, 1,93 di statura): lo annulla e costringe De Rossi a sostituirlo. Spinge tantissimo, come sempre.

Kinkoue: 7 attento, concentrato, non sbaglia nulla e domina in area.

Hoti: 7 cresce di partita in partita. Per un 2003 comandare con disinvoltura una difesa con giocatori importanti è segno di autorevolezza.

Sottini:  7 oltre a chiudere sul suo uomo, da qualche partita prova anche a rompere la linea, in fase di possesso, per aiutare l’azione offensiva. Forte di testa, sia in fase di conclusione sia nella sua area.

Vezzoni: 7.5 chiude tutto dalla sua parte dopo qualche difficoltà iniziale contro Bamba e spinge con veemenza e qualità. Da cineteca la puntualità con cui arriva sulla palla del secondo gol.

Wieser:  7- le sue qualità non sono mai state in discussione, solo che restavano teoriche, solo sulla carta. Troppo fragile nei contrasti e anche il suo dinamismo rischiava di essere inconcludente per mancanza di ‘peso’. Lui e Chio avevano contro centro campisti fortissimi (Bove e Milanese), ma hanno saputo contenerli e attaccarli. E’ alla terza o quarta presenza fisica e questo gli ha dato fiducia e coraggio. Le lacune organiche restano ma pesano meno. In occasione del loro gol si scansa, ma l’avversario pensando che intervenisse, ne approfitta per svenire, ottenendo un rigore alla Cuadrado o alla Chiesa. Suo l’assist per Satriano nell’azione del rigore.

Sangalli: 6/7  se la Roma nell’ultima mezz’ora attacca in continuità ma non crea mai pericoli, è anche merito suo che costituisce una diga frangi flutti davanti alla difesa. Per un’ora partecipa anche se non alla fase offensiva, almeno alla costruzione dell’azione avviando le ripartenze.

Boscolo:  7+ finalmente una prestazione all’altezza del suo dinamismo ‘storico’ e del suo vigore. Ho ancora presente una finale U16 contro la Juve  in cui soffrivamo terribilmente le incursioni di un loro giocatore di colore devastante, finché il mister non decise di tenerlo in zona a raddoppiare la marcatura. Finì 6-0 per noi, se non sbaglio e l’avversario diretto non toccò più palla. Con la Roma è tornato: ha spinto, difeso, attaccato praticamente tutti. A conferma della ritrovata condizione, per la seconda volta nelle ultime due partite si è trovato solo davanti al portiere: non ha segnato, ma c’era, come c’era sulla palla che ha indirizzato fuori di poco, colpendola al volo dopo senza potersi ben coordinare.

Akhalaia: 5  l’unica delusione tra i nostri. Delusione relativa perché… attesa. Credo che il mister l’abbia inserito pensando alla sua velocità e a una partita giocata sulle ripartenze. Ma, per parafrasare una nota massima pubblicitaria, la velocità è nulla senza concretezza. Mi spiace perché è un ragazzo che merita per l’impegno e l’applicazione.

Satriano: 8  segna, fa segnare, semina il panico nella difesa giallorossa ogni volta che si muove: ma non solo, avaria anche in fascia e torna a contrastare fino alla nostra trequarti. Mercoledì c’è il Milan e Madonna nel finale gli consente di respirare.

(dal 60′ Persyn:  6+ mezz’ora di gioco molto positiva, al rientro dopo una lunga assenza: sostituisce Lo stanco Zanotti e fa il suo quasi solo in fase difensiva, vista la situazione della gara.)

(dal 60′ Moretti L.: 6+  entra al posto di Sottini rispetto al quale ha in pratica simili caratteristiche che producono simili risultati, il blocco degli attacchi giallorossi.)

(dal 60′ Oristanio:  5.5  ecco un giocatore ancora lontano dalla migliore condizione e mi spiace molto perché si tratta di un mio ‘pupillo’.  Del resto se un giocatore così Madonna lo sta centellinando è perché ne conosce le difficoltà contingenti. Sostituisce Lado, perché anche lui ha corsa e progressione e negli spazi potrebbe far male, oltre a saper tener palla per far respirare i compagni. Invece sbaglia quasi tutte le giocate.)

(dal 74’ Jurgens: 5.5 mostra di avere qualità importanti in prospettiva ma non mi è piaciuto lo spirito con cui è entrato. Un apio di volte ho notato che dopo un’azione offensiva, mentre i suoi compagni rientravano in velocità, lui si fermava davanti, deluso per non essere stato servito.)

(dal 78’ Lindqvist: 6-  sta in campo poco e combina poco. Ma per la verità si batte con grande volontà e agonismo. In questo sembra migliorato.)

All. Madonna: 8 a Roma ottiene forse il meglio dalla sua squadra, anche se, bisogna riconoscerlo per frenare entusiasmi fuori luogo, le partite sono indirizzate da episodi e alcuni errori difensivi, individuali,  della Roma ci hanno concesso di giocarla in serenità e con l’atteggiamento tattico. preferito.

Luciano Da Vite

151 pensieri riguardo “Primavera 1: Roma – Inter 1-3

  1. Se qualcuno (Fabio?) ha voglia di scrivere qualche riga sulla partita e magari qualche annotazione sul nostro campionato e il futuro della squadra, come argomento di discussione per questa settimana, mi faccia sapere. Non ti preoccupare Luciano, spero che gli impegni familiari non siano dei problemi.

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  2. Mi fa molto piacere leggere i post di Luciano sulla nostra primavera. Mi sembra un graduale ritorno alla normalità.
    Sulla partita: confermo di aver visto una buona squadra, ordinata ed organizzata. Si legge la mano di un tecnico esperto come Madonna.
    Anche a me Zanotti e Satriano sono piaciuti molto, soprattutto il primo.

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  3. Lascio a Luciano l’incombenza delle pagelle di fine anno, anche io inter Udinese l’ho vista a tratti… Che hanno confermato la solidità di squadra

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  4. io ho visto una grande squadra..
    e un ottimo Lautaro . che dopo la “scazzata ” con il mister si è rimesso in pista come nei giorni migliori

    speriamo di non smantellare siamo forti e abbiamo finalmente trovato la chiave .si sono sbloccati giochiamo a memoria e benissimo

    soddisfatissimo

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  5. Abbiamo chiuso l’anno con la festa per uno Scudetto tanto meritato quanto agognato dopo 11 lunghi anni.
    Adesso speriamo che si trovi un equilibrio tra le esigenze della Società per un mercato di “contenimento” e le richieste di Conte volte a cercare di fare un piccolo step in più, come qualità, rispetto a quest’anno.
    Se possiamo confermare almeno 10/11 dei cosiddetti titolari, lascio aperto il discorso della fascia sinistra dove, con tutto il bene che voglio a Perisic, non sarebbe un dramma sostituirlo con un Di Marco, già si porrebbero le basi per avere fiducia.
    Quello che ci serve per l’anno prossimo per me è indubbiamente un vice Lukaku, e un portiere affidabile con caratteristiche tali da poter subentrare come titolare ad Handanovic, come fece Julio Cesar con Toldo.
    Mi dispiacerebbe veder partire Ranocchia, che secondo stramerita la riconferma, e anche D’Ambrosio, pur non avendo fato un’annata facile per lui.
    Nel centrocampo, tra le cosiddette riserve uno tra Gagliardini e Vecino dovrebbe lasciare, e personalmente tra i 2 mi terrei l’uruguagio. Su Sensi ormai non so più cosa dire, lo reputo un bel centrocampista, ma i troppo infortuni forse gli hanno fatto perdere quella necessaria continuità per crescere.
    Arrivare ad un giocatore di un certo valore costa, vedi De Paul, e non credo che basterebbe cedere qualche “seconda linea” per arrivare al desiderato. Spero di sbagliarmi.

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  6. io penso che la priorità sia una buona terza punta vice Lukaku poi portiere poi esterno poi centrocampista centrale (SMS)

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  7. Io penso che per non perdere terreno le priorità siano tutti i ruoli citati da felice (o da nicola?). ma devono essere di prima fascia, per rendimento se non per nome. Se non ci riusciremo saranno problemi.
    Per intenderci i giocatori devono essere almeno del livello (non necessariamente loro) di Muriel o Raspadori, di de Paul, di Locatelli, di Gosens e di Musso

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  8. Lautaro per me peggiore in campo. Per un semplice motivo.
    Ultima partita, scudetto già vinto, udinese senza obiettivi, sei in diffida e ti fai ammonire venendo squalificato per la prima del campionato successivo.
    Anche in queste cose si vede la differenza tra un giocatore forte e un campione concentrato sempre sul presente ed il futuro

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  9. A me nonostante la brutta stagione piacerebbe Strakosha. Di Marco va benissimo per sostituire Young a fine contratto e 36enne, ma per Perisic serve un profilo di alto livello

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  10. Mah..vediamo cosa succede…certo ,al di là di quello che argomenta il prode Zazzaroni e del fatto che qualche sacrificio andrà fatto, leggendo quel giornale sembra davvero che i gestori del fondo Oaktre siano degli incompetenti. Mi chiedo…Vi chiedo quale è il senso di immettere 250 ml in una Società di calcio ,che ha appena vinto un campionato storico e che ha una ottima base di giocatori e dirigenti e pronta (ripeto con qualche sacrificio) ad aprire un ciclo positivo,cmque con una presenza stabile nella lotta al vertice…..Però senza dubbio sbaglio a pormi queste domande,perchè è logico che Oaktre finanzi l’Inter per aiutarla a vendere i suoi migliori giocatori ed aver così una Società che potrà nei prossimi anni diventare redditizia anche dal lato economico/finanziario..è risaputo che una Società come la ns. che veleggia a metà classifica potrà generare flussi di denaro incredibili…

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  11. Il problema del nostro paese è quello di permettere a nullafacenti con indole corruttibile di esercitare da parassiti la libera professione. Ci sono stati giornalisti che hanno versato sangue per raccontare la verità sulla vita degli uomini e vedere invece professionisti senza scrupoli che fanno della menzogna e delle polemiche artefatte il loro modus vivendi (e operandi perché chi mente finisce per credere alle proprie bugie) fa perdere ogni fiducia nei confronti delle istituzioni. Far urlare i proletari in conflitto paga solo in una società progressivamente sempre più priva di coscienza storica. Zazzaroni e co., in altri tempi e società non avrebbero potuto vivere a lungo

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  12. Sapete tutti che cosa penso della quasi totalità dei giornalisti sportivi e soprattutto delle varie testate, cdi carta stampata e non. Però negare che ci siano problemi delicatissimi aperti, sulla base della cui soluzione si deciderà il nostro futuro è una cosa a mio parere avventata. Voi avete mai visto una squadra che dopo 10 anni di mediocrità ottiene il suo sospirato obiettivo per merito principale del mister, ma nella quale proprietà e allenatore non si parlano da mesi e rinviano di continuo il colloquio chiarificatore? Io sto con Conte. Conte ha il diritto, per se stesso, di chiedere una squadra ancora più forte. E ne ha il dovere rispetto ai tifosi.
    Ho apprezzato enormemente il grande lavoroso svolto dagli Zhang. Però ora devono decidere: o sono in grado di finanziare gli ulteriori progressi della squadra o è meglio che passino la mano

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  13. Io per indole sono ottimista ma questa situazione comincia a preoccuparmi. Troppe voci concordano sulle (pessime) condizioni finanziare e sull’incertezza societaria. Comincio a temere veramente che ci possa essere un pesante ridimensionamento. Speriamo…

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  14. In passato ho espresso spesso il malcontento nei confronti della proprietà, soprattutto sul piano della comunicazione e della gestione di situazioni mediatiche e politiche avverse. Detto questo, alla luce di quanto accaduto in questi ultimi 2 anni , è giusto aspettare il responso della dirigenza e del mister per avere un’idea chiara dei valori professionali ed etici della proprietà (nonostante la vicenda inquietante dell’fc suning e delle dichiarazioni di ex interisti come eder gettino qualche ombra). Pochi giorni e conosceremo con certezza la natura della situazione, certezza che non può avere una testata che si è appena resa protagonista dell’ennesima figuraccia, annunciando il nuovo allenatore del Napoli e smentendo il giorno dopo l’accordo (con Sarri alla Roma hanno fatto pure peggio)

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  15. Situazione complicata ma ho l’impressione che la palla sia in mano a mister Conte. Sa già come la società intende muoversi nella gestione della futura squadra. Non credete ai giornalai: inventano storie campate in aria.

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  16. ci sarà da capire chi sarà il prossimo tecnico. Secondo la Gazzetta, il primo nome buono è quello di Allegri, seguito a ruota da Sarri, Mihajlovic e Simone Inzaghi. Ma occhio ai giocatori, visto che per molti di loro il distacco da Conte sarà traumatico. Hakimi piace anche al Psg, per Lautaro c’è grande ressa in Spagna, il City non dimentica Lukaku. Al contrario, per completare la rosa con ingaggi sostenibili, si prevedono i rientri di Dimarco, Agoumé e Saucedo.
    La gazza esagererà anche, ma via Conte Hakim Lukaku lautaro e, immaginate, dentro Simone Inzaghi, DiMarco, Agoumé e Salcedo…

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  17. Ancora non riesco ad accettare una realtà simile. Questi, scrivendo la pagina più nera della storia nerazzurra non solo verrebbero definiti criminali ma avrebbero da imprenditori un danno economico e di immagine tale da tagliarli praticamente fuori dal mercato occidentale e portarli dritti al fallimento. Di fronte a questa opportunità avrebbero venduto un marchio appetibile, sapendo che nessuno a Milano tollererebbe anche solo la loro presenza in tal caso.
    Posso credere a tutte le difficoltà del mondo ma se erano così stupidi e incompetenti non arrivavano a fare tutto quello che hanno fatto.
    Su questo concordo con Angelo, è impensabile che gente navigata affronti senza lasciare a timonieri piu preparati una tempesta tale da essere non distrutti ma rasi al suolo. A quel punto venderebbero lavatrici solo nel loro recinto….

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  18. Comunicazione di servizio a Luciano e a tutto il blog. Da domani per qualche giorno, al massimo una settimana, per cause di forza maggiore (niente di grave per fortuna) non mi sarà possibile aggiornare il blog. Per questo non riuscirò a pubblicare nessun post.Ovviamente Luciano se ne hai pronti e me li giri nel frattempo, li pubblicherò appena possibile.

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  19. Riposa in pace ROCCIA . Tu e GIACINTO la copia di terzini più forte a livello mondiale degli anni 60 . 😢💙🖤

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  20. Non una buona giornata oggi. Si comincia con il salutare un mito: Burgnich. Si è così dissolto l’inizio della filastrocca della mia infanzia: Sarti, Burgnich, Facchetti ….. Sono sinceramente addolorato.

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  21. Io personalmente non concordo riesco ad essere critico con la società secondo me ha fatto grandi investimenti e ci ha portato a vincere un campionato in poco tempo e soprattutto a creare un gruppo di giocatori e di dirigenti di primissimo valore, temo che sottoscrivendo un finanziamento da 275 mln al tasso del 9% (per sentito dire) trovo inevitabile un ridimensionamento quanto grande lo scopriremo a breve, comprendo le legittime aspirazioni di Conte ma temo che per noi non ci sia altra via, credo avremo una rosa massimo di 18-20 giocatori realmente competitivi e calcolando il rientro di un sacco di prestiti i nostri dirigenti dovranno fare miracoli per sfoltire la rosa, personalmente sarei più preoccupato della partenza di Marotta rispetto a quella di Conte opinione personale, vedremo le altre ma ho la sensazione che resteremo competitivi almeno per l’ingresso in Champions e se passassimo il girone di Champions forse potremmo rafforzarci a gennaio sono dispiaciuto ma credo di essere realista nel pensare che sia una via obblicata

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  22. Concordo…,però quello che mi dispiace ,pur essendo consapevole delle profonde differenze nel modo di affrontare le tematiche economico/finanziarie,che sussistono tra la realtà Cinese e quella occidentale , insomma noi abbiamo una squadra iscritta al campionato italiano, siamo dei tifosi che meritano di essere rispettati ,nei momenti belli ed in quelli brutti. Capisco le difficoltà della situazione e la necessità di agire con la massima riservatezza,ma deve esserci un minimo di comunicazione che vada al di là di un comunicato un pò retorico di Papà Zhang e di qualche bella parola di Steven e lo dico con la grande gratitudine per quello che Suning (specialmente con Steven ) ha fatto in questi 5 anni, però tutto quell’entusiasmante “mondo nerazzurro”ammirato in questi giorni di festa,merita un comportamento diverso.

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  23. e poi mi chiedo.con queste difficoltà perche non aprire almeno un confronto con chi vuole dare una mano con il progetto di azionariato popolare ?

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  24. Credo che l’ambiente non gli perdonerà proprio questo.
    A questo punto è plausibile cominciare a pensare che abbiamo a che fare con dilettanti non solo in ambito comunicativo….

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  25. Gratitudine eterna agli Zhang che hanno dimostrato tutta la loro enorme professionalità e capacità decisionale portandoci in pochissimo tempo dall’anonimato al vertice del calcio italiano. Non mi unirò mai agli sfoghi degli juventini detronizzati. Però ora si impone una considerazione: quando pellegrini si è accorto che non ce la faceva più a tenere l’Inter a certi livelli, ha venduto. Moratti idem. Se ora, per motivi sicuramente validi non ce la fanno più devono evitare di smantellare il giocattolo e vendere. Subito. Lo devono a qualche milione di tifosi in tutto il mondo.
    Avevo pronto un post da inviare, ma ora sarebbe del tutto fuori luogo.
    Mi limito a un saluto al grande Tarcisio, ancora più meritevole per aver contribuito a portarci ai vertici, perché era un ex juventino. Come Conte e Marotta

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  26. Il punto è questo. Se non vendono e smantellano che considerazione bisogna avere? Se fossero vere le voci di marotta alla juve con un paio di giocatori tipo hakimi che valutazione dare alla proprietà? Per una volta la curva ha espresso un concetto giusto: si assumano le responsabilità

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  27. Intervenuto negli studi di Sky Sport 24, l’ex difensore nerazzurro Giuseppe Bergomi parla così del futuro incerto di Antonio Conte all’Inter: “Capisco che ci sia necessità di un ridimensionamento, ma diventa poi difficile raggiungere gli obiettivi che ti permettono poi di restare competitivi. Mi piacerebbe vedere dove può arrivare Conte anche senza l’obbligo di dover vincere, anche con qualche titolare in meno, perché lui è bravo. Dopo la gestione Moratti I DEBITI NON LI HANNO MAI ESTINTI, se li sono sempre portati dietro e alla fine questi pesano. Se l’Inter riuscisse a mantenere i nove giocatori che hanno giocato sempre, magari meno Eriksen e Perisic, secondo me Antonio riuscirebbero a convincerlo a restare. Bastoni ha mercato, Lautaro e Lukaku anche, sono quelli più difficili da trattenere. Poi bisogna capire in caso di addio su che profilo andare: questa rosa non è adatta per Sarri, ad esempio, Simone Inzaghi invece potrebbe andare bene. Arrivare ad Allegri sarebbe il massimo, lui è uno che va bene per tutto, ma penso che si sia portato avanti per altre situazioni”.

    Valutazioni tecniche dello zio ineccepibili. Inoltre individua la causa principale della condizione economica nella gestione aziendale piu che alle perdite dei guadagni. Induce riflessioni di un certo tipo, vedremo se qualcun altro é sulla sua stessa lunghezza d’onda

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  28. Le seguenti sono le parole ancora una volta inquietanti di eder:
    “Quando lo dicevo, era perché speravo che non succedesse anche all’Inter. É perché da tifoso, non volevo che succedesse quello che è successo a noi di Suning. Dopo aver vinto e fatto una cosa importante, loro i cinesi ( Steven e il suo papà) hanno buttato all’aria un grande lavoro fatto. Dai calciatori, staff e dirigenti. E adesso all’Inter buttano all’aria un grande lavoro fatto da Mister Conte. Perché devono rientrare nelle loro tasche 100 milioni. Del calcio, dei dipendenti se ne fregano. Pensate che sono 8 mesi che non pagano gente che prendeva 800 euro al mese”.

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  29. Io però sarei anche stufo di leggere insulti di juventini a una proprietà che li ha ricacciati nel limbo.Chiedo a tutti di criticare,. se la loro passione juventina glielo impone, ma restando nei limiti della correttezza

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  30. Peccato che il comunicato della società dica proprio il contrario. L’Inter ha pagato prima e completamente i dipendenti a basso reddito. Poi ha chiesto un taglio a chi prende milioni

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  31. Che sia coinvolto è chiaro ed è per questo che va preso con le pinze…..però ripete la stessa cosa e non mi pare che bergomi sia uno juventino quando parla di debiti non saldati.

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  32. Mi domando quale Inter si possano ritrovare gli Zhang fra qualche anno alla luce di questo cambio di rotta e quanto gli possa convenire.

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  33. Si riportano parole di tesserati e professionisti che ruotano piu o meno attorno all’universo inter, non opinioni di tesserati politicamente avversi. Se le conseguenze , ovvero la perdita di competitività, vanno misurate sul campo e i giornali sono per lo più prezzolati, è legittimo farsi un’idea più precisa da chi quel mondo lo conosce meglio di noi. Anche di te, e lo dico senza essere offensivo. Qui si tratta di pura argomentazione basata su test non autoreferenziali per cui il contraddittorio è spurio di preconcetti e sentenze aprioristiche come ampiamente ricordato nei post dei giorni scorsi.
    Spesso hai avuto ragione ma stavolta sei completamente fuori luogo, non prenderla sul personale.
    Emiliano volevo farti una richiesta per mail se possibile, mi mandi il tuo indirizzo?
    Il mio augurio è che non passino altri 10 anni prima di ritrovarci a festeggiare e soprattutto che lo si possa fare con un futuro piu stabile e definito. I tifosi lo meritano….dal 2013 (anno in cui scrivevo sul blog di Luciano le prime volte) a oggi sono passati 8 anni….e, garantisco, se la passione comune mi ha portato ad essere estremamente critico in molte circostanze, è sempre la stessa che mi ha fatto tollerare l’ epiteto odioso mai eliminato in 8 anni. Ma 2 professionisti hanno compiuto un’impresa storica di spezzare ,anche se solo per un anno, il dominio ovinide tanto atavico quanto degno della creatura simbolo della propria vera natura, la piovra.
    Il mister vuole lasciare una traccia importante del suo lavoro, un fattore che rende comprensibile la sua decisione. Condivido pienamente la sua decisione. In bocca al lupo mister, al dg e a tutti tifosi.

    Emiliano volevo farti una richiesta per mail se possibile, mi mandi il tuo indirizzo?

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  34. Si riportano parole di tesserati e professionisti che ruotano piu o meno attorno all’universo inter, non opinioni di tesserati politicamente avversi. Se le conseguenze , ovvero la perdita di competitività, vanno misurate sul campo e i giornali sono per lo più prezzolati, è legittimo farsi un’idea più precisa da chi quel mondo lo conosce meglio di noi. Anche di te, e lo dico senza essere offensivo. Qui si tratta di pura argomentazione basata su test non autoreferenziali per cui il contraddittorio è spurio di preconcetti e sentenze aprioristiche come ampiamente ricordato nei post dei giorni scorsi.
    Spesso hai avuto ragione ma stavolta sei completamente fuori luogo, non prenderla sul personale.
    Emiliano volevo farti una richiesta per mail se possibile, mi mandi il tuo indirizzo?
    Il mio augurio è che non passino altri 10 anni prima di ritrovarci a festeggiare e soprattutto che lo si possa fare con un futuro piu stabile e definito. I tifosi lo meritano….dal 2013 (anno in cui scrivevo sul blog di Luciano le prime volte) a oggi sono passati 8 anni….e, garantisco, se la passione comune mi ha portato ad essere estremamente critico in molte circostanze, è sempre la stessa che mi ha fatto tollerare l’ epiteto odioso mai eliminato in 8 anni. Ma 2 professionisti hanno compiuto un’impresa storica di spezzare ,anche se solo per un anno, il dominio ovinide tanto atavico quanto degno della creatura simbolo della propria vera natura, la piovra.
    Il mister vuole lasciare una traccia importante del suo lavoro, un fattore che rende comprensibile la sua decisione. Condivido pienamente la sua decisione. In bocca al lupo mister, al dg e a tutti tifosi.

    Emiliano volevo farti una richiesta per mail se possibile, mi mandi il tuo indirizzo?

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  35. Si passa da sognare i migliori giocatori delle altre squadre, a temere lo SMANTELLAMENTO. Noi tifosi non impareremo mai… Mi dispiace per Conte e mi dispiacerà/dispiacerebbe anche, se non soprattutto, per Oriali, Pintus e gli altri dello staff. Ma Conte andò via da una Juve molto molto forte, senza parvenza di concorrenza, che con un mercato normale finì in finale di CL… sappiamo com’è e sappiamo che sarebbe andato via lo scorso anno: avrebbe commesso un errore e per fortuna, per tutti, si trovò un compromesso. La Juve negli anni ha sempre ceduto, ma non ha mai smantellato. Meglio salutarci, avendo vinto. Non so se la situazione sia così grave e irreversibile da rendere, razionalmente, opportuna una cessione della società ma gli Zhang non possono di certo cederla a un prezzo simbolico. Non so se siano criticabili le modalità con cui hanno gestito… ma so che sono le stesse che ci hanno portato a vincere. Qualcuno avrebbe rinunciato?

    Ricordiamo, infine, che nonostante tutto l’ultima cessione pesante, Icardi, è stata sostanzialmente indolore (anzi!) e che la penultima, Kovacic, risale all’agosto 2015. Prima poi qualcuno bisogna venderlo…

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  36. Quando Conte è andato via da Juventus e Chelsea non credo abbia preso milioni di buonuscita, anzi il Chelsea lo ha denunciato. Qui gli danno oltre sette milioni. A me la spiegazione sembra una sola. Se lui fosse stato poco convinto del progetto futuro, se ne sarebbe andato senza gratifica, se invece lo ricopri di denaro è perché sono gli Zhang a volerlo allontanare per risparmiare sull’ingaggio. Insomma il rischio è quello di smontare un giocattolo finalmente vincente ma alla base di questa modalità di separazione mi pare ci sia esattamente la consapevolezza di questa eventualità giudicata inevitabile. Prima Conte poi i giocatori da lui considerati irrinunciabili.

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  37. Senza transazione l’Inter doveva pagargli 24 milioni lordi. E poi pagare il prossimo allenatore. Così se la cavano con una dozzina di milioni lordi e con i soldi risparmiati prendono il prossimo allenatore. Si sono impegnati a cedere uno solo dei magnifici sette, staremo a vedere. ma se intendessero smobilitare non accetterebbero neppure Marotta e Antonello

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  38. Personalmente non penso a uno smantellamento programmato. ma certo la liquidazione di allenatore e team vincenti, la cessione di almeno un big e il desiderio di diluire il monte ingaggi del 20% potrebbero innescare fughe a catena, soprattuto di quelli che vorrebbero invece veder aumentato l’ingaggio. Non dico che succederà, ma il rischio c’è.
    I casi che citi non sono significativi perché Icardi era ormai fuori dal progetto Inter e comunque è stato sostituito da uno costato 30 milioni più di lui. Kovacic è stato ceduto perché non convinceva e con quei soldi si è preso Brozovic, non si sono pagati debiti

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  39. peccato che riporti solo le parole di persone col dente avvelenato e dunque ipèer negative. Invece non riporti il comunicato con cui sostengono 8e non ci sono smentite) che hanno sempre pagato puntualmente gli stipendi dei dipendenti non…milionari, proprio per tutelare chi aveva un bisogno reale

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  40. Brozo era già nostro, grazie a Kovacic abbiamo pagato (anche) Kondogbia. Ma eravamo sotto Settlement agreement, ogni anno pareva dovessimo cedere un big e invece ci rafforzavamo cedendo riserve o giovani. Ci sono sempre state difficoltà e spesso la situazione non è stata drammatica come sembrava in un primo momento.

    Ora è facile dire “Icardi era fuori progetto” ma abbiamo vissuto sei mesi d’inferno, compromettendo una qualificazione fondamentale in CL, con allenatore altrettanto fuori dal progetto, con i media che ci dicevano che non avevamo soldi per pagare due allenatori, per non parlare di Lukaku. Fino a pochi giorni fa Ausilio dichiarava che l’Inter sa chi sono i giocatori fondamentali e quali no; Marotta, non un umorale tifoso, parlava di seconda stella; si parlava di veto da parte degli americani nei confronti di cessioni di big, per non svalutare. Oggi invece “solo” perché si verifica una possibilità (Conte stava andando via l’anno scorso, è andato via quest’anno, sarebbe andato via l’anno prossimo), sconforto generale…

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  41. Ma perché allora non tenerlo? Anche l’anno scorso, viste le numerose dichiarazioni scomposte pre-Villa Bellini, Conte non era convinto ma ha accettato la situazione di chiusura dei rubinetti prospettata dalla società e ha fatto il suo lavoro vincendo oltretutto lo scudetto. Ss quest’anno la sua sfiducia nelle sorti della squadra fosse stata intollerabile, penso si sarebbe dimesso senza transazioni, così come a suo tempo ha fatto con la Juventus. Insomma, se lo paghi per andarsene è perché lo vuoi allontanare, sbaglierò ma questo mi pare pacifico. Il mio dubbio semmai è perché?

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  42. Invece a me pare una tesi insostenibile. Lui non ha accettato il ridimensionamento, questo era chiaro sin dall’intervista di Stellini. Non si poteva lavorare con un allenatore demotivato, se non ostile. la soluzione a quel punto è andata bene a entrambe le parti: l’Inter con i soldi risparmiati prende un allenatore ‘convinto’, magari anche uno che pur di venire all’inter accetta un ingaggio molto basso (un po’ come Pirlo alla juve), lui, che secondo me ha le spalle coperte altrimenti non avrebbe mai accettato di perdere metà dell’ingaggio, si è liberato di un problema ed è libero di accasarsi dove gli daranno quello che vuole (anche sul piano tecnico). E se ne va da vincente

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  43. Alla Juve non aveva quell’ingaggio. Non avrebbe mai rinunciato, si evita un braccio di ferro e la società può concentrarsi da subito sul sostituto. Così come lui su un nuovo incarico.

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  44. Si parla di debiti verso banche… come per la maggioranza delle società e aziende…

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  45. È da ieri che ci penso anche io. Ovviamente sarebbe un azzardo, ma che spettacolo. In prospettiva, secondo me, sarà un grande allenatore.

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  46. Allegri alla juve, le cose tornano immediatamente nella norma. Tuttavia la cosa strana non è il mercato imponente che faranno (la crisi non è democratica a quanto pare) ma che Marotta non abbia ancora seguito conte. Soprattutto se è vero che ha contattato Allegri

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  47. Senza offesa ma l’esperienza fallimentare di Pirlo dovrebbe dare indicazioni. E Pirlo un ambiente protetto dai media lo aveva….con cambiasso con tutta la stima che nutro per la sua intelligenza calcistica, ci si troverebbe nella seconda metà della classifica (il rischio comunque è reale)

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  48. Peccato…speravo in Allegri. Alternative…beh non è facile….Mi auguro non sia Fonseca (un signore ,ma ritengo inadatto per l’Inter), Cambiasso in futuro senz’altro,ma adesso penso sia improponibile….Sarri,Mihajlovic…..mahh…A me non dispiacerebbe Emery,ma mi sa che è impossibile.

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  49. Primavera 1: Inter Milan 1-0

    Sconfitto il Milan anche nel girone di ritorno, nonostante l’assenza forzata di quattro giocatori importanti come Kinkoue, Persyn, Squizzo e Fonseca, alle quali si sono aggiunte nel corso del secondo tempo, le sostituzioni, sempre forzate, di Casadei, Satriano e Vezzoni.

    Inoltre Oristanio, alla sua prima partita da titolare dopo febbraio, pur sfinito, nel finale è stato costretto a restare in campo.

    Partita dai due volti, con un’Inter sempre in controllo agevole, almeno sino al momento delle sostituzioni, e spesso pericolosa in avanti.

    Poi l’uscita di Wieser per Lindvist, quella di Satriano per Akhalaia e lo sfinimento di Oristanio hanno fatto si che in pratica l’Inter rimanesse senza attacco, con il Milan che poteva avanzare in massa e schiacciarci sulla nostra trequarti alla ricerca del gol del pareggio.

    Anche in questa fase tuttavia la nostra barriera difensiva, costruita con il sacrifico di tutti gli undici in campo, non ha consentito ai rossoneri di farsi davvero pericolosi: Filip ha dovuto prodursi in un paio di belle uscite tempestive, ma non ha dovuto neutralizzare nessun tiro in porta.

    Questa squadra, fatte le debite proporzioni, che riguardano non solo le diverse categorie ma anche la differenza di qualità, non solo in assoluto, il che è ovvio, ma anche in rapporto alla categoria, ha un’impronta, come dire, contiana.

    Nel senso che il suo pregio principale è la straordinaria compattezza, lo spirito di sacrificio di tutti, l’organizzazione e..il fatto che ogni giocatore viene telecomandato dalla panca..

    In comune c’è anche il fatto che con questa solidità e compattezza il mister è riuscito a trovare uno spazio anche per …l’Eriksen sella Primavera, cioè Wieser che certamente sul piano della forza ha qualcosa in meno dei compagni.

    E la riprova sta nel fatto che quando Madonna ha dovuto sostituire l’atesino, lo ha fatto non con un giocatore di quantità, ma con la sua… brutta copia Lindqvist. Sebbene il Milan stesse profondendo il massimo sforzo offensivo.

    Resto dell’idea che questa squadra, a differenza della prima, stia andando oltre il rendimento teoricamente accreditabile, e temo che pima o poi questo emergerà.

    Ma, a parte che spes ultima dea, quanto fatto fino ad ora merita già, in ogni caso, il più convinto elogio a dirigenza, settore tecnico e giocatori

    Le pagelle (che sono parecchio diverse da quelle che si possono leggere su altri siti)

    Stankovic: 7 neutralizza l’unica vera occasione del Milan, un calcio di rigore concesso con molta benevolenza (verso i rossoneri) dal direttore di gara. Poi molto sveglio e tempestivo in alcune uscite

    L. Moretti: 6.5 al rientro dopo una lunghissima assenza, ha il difficile compito di sostituire Kinkoue. Si produce in alcune chiusure importanti e evita che gli avversari sfondino dalla sua parte

    Hoti: 7 è il perno della difesa (non di una difesa qualunque, ma di una squadra che ha subito solo un gol su rigore inesistente nelle due partite di vertice contro Roma e Milan) per uno che è arrivato da poco e gioca sotto età, sono notazioni importanti

    Sottini: 6+ contro un attacco schierato con il 433, quado Zanotti arretra sull’ala sinistra e Moretti Hoti si prendono il centrale, lui dovrebbe ‘scivolare’ ad aiutare Vezzoni contro il miglior milanista, Holzer, che per una mezz’ora crea qualche problema. Poi tra lui e l’argentino lo frenano inesorabilmente

    (dall’80 Moretti A. sv)

    Zanotti 7.5: sempre meglio di partita in partita. Se fosse un pochino più alto scommetterei su un grande futuro. Sa far tutto: contrasta, spinge, crossa, va in mezzo e pure al tiro

    Casadei 6: forse frenato un po’ dall’ammonizione subita, assicura comunque in mezzo al campo fisicità e ‘gamba’

    (Dal 56° Boscolo Chio 6 +: si si batte bene ma rispetto alla partita contro la Roma con un po’ meno lucidità)

    Sangalli 7: prezioso nel chiudere le linee di passaggio avversarie e tempestivo negli interventi difensivi, sempre puntuali

    Wieser 6+ : non ripete la prova importante della partita precedente ma è in crescita per ritmo, posizione e applicazione

    (Dal 70° Lindkvist 5.5: si dà da fare, cerca di tener pallama il suo contributo reta mediocre)

    Vezzoni 7: l’arbitro gli fischia un rigore molto dubbio; lui non si abbatte prende la misura a Holzer e attacca con energia e qualità . Esce prima del termine, sfinito

    (Dall’80° Dimarco s.v.)

    Oristanio 7: di incoraggiamento. E’ in netta crescita. Anche lui come Vezzoni e Satriano finisce stremato, ma è costretto a restare in campo. Molte iniziative irresistibili, come una volta. Si mangia 3 gol.

    Satriano 8: decisivo anche nel derby, dopo aver castigato la Roma ottime giocate, fiuto del gol e un lavoro enorme che lo costringe ad uscire prima del termine per crampi

    (Dal 70° Akhalaia 5+: se non altro si ‘sbatte’ molto. Il merito maggiore è aver tenuto qualche palla facendo respirare la squadra sotto pressione. Spreca una possibile palla gol andando alla conclusione inguardabile quando aveva un compagno da servire)

    Madonna: 7 continua con i miracoli. Purtroppo si chiamano miracoli proprio perché non si possono sempre replicare. E sabato ci sarà il test verità contro la juve, in questo momento forse la squadra più forte

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  50. Zanotti 10 quell’aggancio è stato da grande campione . Ma ora visto che siamo una società senza soldi chi paga le due fascia che ha arato per 90 minuti senza soste .

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  51. Non avrei mai pensato di dirlo, ma a questo punto, visti i nomi che circolano, spero che arrivi Sarri.

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  52. Alcune considerazioni su quanto sta accadendo:
    – tifo ed obiettività difficilmente riescono a convivere. Dopo l’annuncio della risoluzione consensuale con Conte sto leggendo commenti rancorosi verso il nostro ex allenatore che rasentano il limite dell’assurdo. Qualcuno addirittura ha scritto che l’anno scorso abbiamo perso il campionato e l’EL per colpa di Conte.
    – Se effettivamente la politica societaria è indirizzata ad un netto taglio dei costi, credo che l’obiettivo ultimo di Suning sia quello di rendere l’Inter appetibile per un futuro acquirente.
    – Sono diventato interista grazie a Walter Zenga, mio idolo di infanzia, per questo spero che non alleni mai la nostra squadra.

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  53. Primavera :Oristanio è un giocatore che mi entusiasma,però penso debba cercare di rendere più efficaci per la squadra i suoi “strappi driblomani”.
    Nuovo allenatore: oltre che per Conte,mi dispiace per la partenza del suo staff davvero eccezionale,In primis Pintus….quest’anno pochi infortuni…certo conta anche la fortuna ,ma penso che una preparazione ,curata a 360 gradi, sia alla base di tutto. Il dispiacere e la preoccupazione aumenterebbero notevolmente se poi lasciasse anche Oriali.

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  54. Beh sì, il profilo sarebbe quello di un Pirlo ma, a differenza della Juventus, qui l’inesperienza di un allenatore a cui tutti (giustamente) vogliono bene potrebbe essere non un intoppo ma l’attestazione che parte un nuovo ciclo, con squadra ridimensionata, dove nessuno pretende di vincere e l’obiettivo è crescere insieme per ripuntare al titolo tra qualche anno.

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  55. Buonasera a tutti, vi continuo sempre a seguire in silenzio, ma leggo sempre tutto! Ormai sembra fatta per il nuovo mister.

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  56. A mio parere è un segnale della continuità del progetto tattico.
    Sicuramente ad oggi un downgrade, ma in prospettiva, speriamo sia l’inizio di un nuovo percorso vincente. Non dimentichiamo che la Lazio negli ultimi anni era stata l’unica squadra in gradi di soffiare ai ladruncoli qualche trofeo! Ottimismo!

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  57. Ci sono moltissime similitudini a livello tattico, dal modulo, dal portiere con i piedi buoni, ai 2 braccetti della difesa con giocatori abili anche a salire, dalle 2 punte diverse fisicamente, dal regista basso e le mezzali pronte ad inserirsi… Amala!!!!

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  58. Il 90% del rancore è però indirizzato alla proprietà che ha fatto scappare il nostro comandante (ma chi l’ha fatto arrivare?). Tornassimo indietro di due anni la maggior parte dei tifosi avrebbe firmato per vincere il campionato, dando l’addio a Conte dopo due anni (cosa più che che prevedibile sebbene non desiderabile) e poi fare un (piccolo?) passo indietro; che ad oggi è comunque una situazione molto migliore rispetto a quella del 2018/2019. Avremmo potuto prendere Allegri, prendiamo – forse – Simone Inzaghi. C’è chi dopo nove scudetti ha dovuto prendere Pirlo, pensiamo un po’…

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  59. Io direi che quest’anno si dovranno limitare i danni, più che pensare a fare altri passi in avanti. Meglio, per varie ragioni, farlo partendo da una ottima squadra che ha fatto 91 punti (grazie a Conte)…

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  60. Per me nn male sembra che anche bastoni abbia rinnovato nei saluti a conte dei giocatori quasi tutti mi sembra almeno a parole abbiano detto grazie mister e noi stiamo bene all inter per la squadra definita allp sfascio anche da troppi pseudo addetti ai lavori opinionisti televisivi direi nn male mi sembra che stia salendo in cattedra il buon marotta x me vero personaggio irrinunciabile dell inter

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  61. È presto per dare un verdetto ma l’aspetto positivo è che si tratta di un allenatore che pur non rubando l’occhio a livello comunicativo ha determinazione da vendere. Ha sempre lavorato in un ambiente difficile con alternative ai titolari piuttosto mediocri sfruttando al massimo il tipo di gioco consono alle caratteristiche dei giocatori. È uno a cui non piace assolutamente perdere ed ha sicuramente uno stile brusco ma paradossalmente è l’unico, ad eccezione di allegri, che lavora bene sulla testa dei giocatori. Il campionato scorso, senza il covid, avrebbe persino potuto vincere il campionato ma lo spezzatino infrasettimanale ha messo in evidenza la pochezza delle risorse alternative ai titolari….emergente, fa correre i giocatori per 95′ e probabilmente delle prime 6 squadre in campionato ha sempre avuto la rosa meno all’altezza. È un rischio se si considera che non ha mai lavorato in contesti diversi ma è una scommessa che potrebbe rivelarsi positiva. Non ha la simpatia dalla sua parte ma di base sembra un profilo aziendalista, inoltre dal punto di vista tattico è affine al gioco di Conte

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  62. Io Inzaghi un poco lo conosco. E’ venuto almeno 3 volte al Breda con la Primavera della lazio ed io ero proprio dietro la sua panca, cinque metri da lui. E’ un rissoso e da noi avrà vita difficile (arbitri e stampa). Un nostro giovane andò in prestito alla Primavera della lazio e l’anno dopo tornò da noi. Ricordo che mi disse: “con Inzaghi ogni partita finiva in rissa”. Questo però può essere un aspetto negativo di una tensione enorme per la vittoria che potrebbe ricordare un po’ Conte. tatticamente aspetterei a discettare. L’Inter non è la lazio, la nostra rosa non è la loro, nel bene e nel male. Sarà fondamentale il team di lavoro e la vicinanza assidua di uomini della società. A me piacerebbe che restassero orinali e Pontus, ma ovviamente per il secondo non sarà possibile.
    Non avrei voluto Inzaghi, una settimana fra, ma oggi, con tutti i migliori accasati, dico che lui può far bene o meno, ma con gli altri nomi saremmo sicuramente andati a declinare in modo netto

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  63. Comunque non si potrà fare nessun discorso serio sino a quando non conosceremo la rosa. Lo ripeto, dovessero entrare giocatori che pure amo come DiMa, Salcedo, Agoumé e qualche altro che abbiamo in giro, il declino sarebbe inevitabile. Anche con Gesù Cristo in panchina.
    Servono i nostri sette campioni (8 se contiamo Perisic che tutti sottovalutiamo ma in due anni ha vinto due scudi e una CL) più 15 giocatori veri bravi forti e ‘finiti’ anche se non campioni

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  64. Vedremo. Quello che noto, con piacere, e’ che non si e’ andati avanti per settimane coi “casting allenatore” e materiale per le P.I. Complimenti a Marotta, penso lo si possa dire (faccio fatica, ma glielo devo …).
    Il prossimo sara’ cmq un campionato “anomalo”, dopo l’Europeo e prima del Mondiale.

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  65. non sono contento per nulla
    MA almeno è un allenatore

    l’inter non è per filosofi (Sarri) o maghi (Fonseca)
    non avrei mai lasciato Cambiasso allenare la nostra squadra (pirlo deve insegnare qualcosa ragazzi)
    Zenga non lo prendevo manco in considerazione .

    resta lui il meno peggio… il ridimensionamento è fatto

    obiettivo 4 posto .e ci sarà da lottare . la juve con allegri ha lo scudetto praticamente cucito addosso. poi atalanta milan napoli (che con Spalletti ha la cl assicurata) la roma di Mourinho fa paura..

    speriamo che anche gli altri dovranno “contenere” i costi.

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  66. Non sono un estimatore di Inzaghi come uomo, mi han dato fastidio ad esempio le sue continue dichiarazioni di quel Lazio Inter 2 – 3 che ci ha portato la qualificazione alla Champions a scapito loro.
    Detto questo, visto quello che proponeva il convento, credo che sia sulla carta la scelta più sensata.
    Adesso bisognerà vedere se riuscirà a scaldare il gruppo come è riuscito a fare Conte, o almeno a non farlo rimpiangere. Questa è l’impresa più difficile sapendo che i giocatori erano un tutt’uno con il precedente allenatore.
    Chiaro che se poi vendiamo 2 pezzi da novanta come Lautaro e Hakimi, come dice Luciano, nemmeno Gesù Cristo in panchina potrebbe fare miracoli.
    Di buono c’è che arriverà con la giusta determinazione e voglia di far bene, non sarà demotivato come poteva esserlo un Conte insoddisfatto del ridimensionamento.
    Ci sarà ancora tanto lavoro da fare per Ausilio, che credeva di tirare il fiato dopo anni passati a tirare la coperta per raggiungere i parametri del settlement agreement, e invece gli tocca ripartire da capo.

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  67. Inzaghi è il personaggio del calcio che meno sopporto dopo Nedved, quindi mai lo avrei voluto da noi. Se però le alternative erano quelle prospettate dai giornali, allora va bene così.
    Concordo con Luciano, però, che l’aspetto veramente dirimente sarà il mercato. Oggi si legge che probabilmente partiranno Hakimi e Lautaro e che l’obiettivo sarebbe un attivo di mercato di 90/100 milioni di euro.
    Visti i tempi, è probabile che dalle due cessioni prospettate si arrivi a quella cifra, il che vorrebbe dire che per raggiungere quel risultato i sostituti sarebbero due prestiti con diritto di riscatto, o due svincolati o…nessuno.
    Così fosse anche la qualificazione in Champions diverrebbe molto ardua.

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  68. Così fosse a Milano non permetterebbero mai più agli zhang di mettere piede….bisogna aspettare e vedere….di certo i migliori giovani andranno ceduti, se si ricavassero una 20 milioni totali ad esempio dalle cessioni di agoume pirola esposito Salcedo e mulattieri ad esempio sarebbe già un inizio (magari si arriva anche a 30, atalanta e Sassuolo potrebbero essere interessate tra le italiane) poi magari la vendita di comprimari

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  69. L’ideale sarebbe fare una plusvalenza farlocca stile Pjianic Arthur, ma non so chi si presterebbe a farlo.

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  70. Essere annoverato tra i delinquenti non mi alletta….si dice che la plusvalenze farlocca comporta un peso maggiore negli ammortamenti degli anni successivi….si dice…però quelli li sono anni che lo fanno e sembra che abbiano ingenti fondi per il mercato….allora il fondo in nero e il falso in bilancio è una loro prerogativa

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  71. Le plusvalenze gonfiate le fanno tutti, le abbiamo fatte anche noi. Concordo che non siano la soluzione, però vedere partire 2/3 dei nostri migliori giocatori sarebbe davvero un grosso dispiacere.

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  72. Sono molto deluso dalla scelta di Simone Inzaghi.
    Primo perchè passiamo da un salame Varzi doc ad un tarocco ungherese.
    Secondo perchè aldilà del 352 i principi di gioco sono compeltamente opposti: ho seguito diverse partite della lazio, zero approccio difensivo che è quello he ti da la solidità in competizioni come campionato.
    Terzo perchè il limite principale di Inzaghino è la gestione dei momenti topici: garzie al cielo lo abbiam avuto sulla nostra per due qualificazioni in CL e si è sempre sciolto, pur avendo squadre anche superiori alle nostre.
    Non capisco Suning: se avesse grosse crisi di liquidità, come sembra, perchè non cedere subito? Con il ridimensionamento atteso ed inziaito con questo downgrade tecnico il rischio di non qualificarsi alla prox CL non è più così remoto. Nel caso di fallimento il danno economico sarebbe maggiore dei risparmi di cui vanno oggi a caccia.
    Si tratta di una gigantesca scommessa: ogni tanto (raramente) si vincono, speriamo sia il nostro caso.
    Ma dopo un solco così grande scavato vs concorrenza grazie al lavoro di mr Conte, speravo di non trovarmi in questa situazione

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  73. Come te vedo troppo disfattismo, il Milan ha perso Donnarumma alcuni dicono per certo anche Kessie e Chala, cercano parametri zero come Giroud, la juve si dice di per certo perderà Cristiano Ronaldo, Dybala non ha mai avuto feeling con Allegri e immagino riscatterà Morata che fa 10 gol a campionato, sembra che l’inter sia allo sfascio da parte dei tifosi interisti mentre gli altri non li sento così critici verso la società, sento una martirizzazione di Conte che se ne va con 7 mln netti in tasca mentre i cinesi che sono quelli che tirano fuori i soldi e che per molti dovrebbero regalare l’inter e smenarci milioni di euro sulla base di non so quale principio, per me dirigenza e società stanno facendo cose più che egregia immagino ci sia un non detto per cui ci sarà una pesante campagna cessioni ma se penso alla rube che perde uno che ha fatto 30 gol non giocandole tutte non so io aspetterei la fine mercato nostro ed anche delle altre prima di buttarmi dal pontile

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  74. Anche Moratti non ha ceduto subito, figurati. È un momento storico pessimo per vendere praticamente qualsiasi cosa, che siano giocatori, che siano società. Il ridimensionamento dovrebbe essere scongiurato dagli accordi presi con gli americani. Poi bisognerebbe capire cosa si intende per “ridimensionamento”. Abbiamo vinto uno scudetto con l’allenatore che, non potendo essere accontentato, ha chiesto che non gli venisse preteso. Lo stesso scudetto da molti, è stato definito un mezzo miracolo. Ora invece pare che abbiamo ventitré fenomeni in rosa…

    Inzaghi ha dimostrato di avere potenzialità, ma ora è chiamato a un salto di qualità. Non si può essere ovviamente entusiasti, ma io già due anni fa pensavo potesse andare alla Juventus…

    Chi ha vinto lo scudetto, con quattro giornate d’anticipo, ora non avrà più le garanzie di Conte e del suo staff e dovrà dimostrare di riuscire ad essere competitivo anche senza l’artefice della sua crescita. Bastoni ha rinnovato e immagino che anche Barella rimarrà. Penso sia difficile che possa arrivare una offerta congrua per Lukaku, che è importante nello spogliatoio. Rimangono de Vrij, Skriniar ma soprattutto Lautaro e Hakimi, quelli probabilmente con i maggiori margini di miglioramento.

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  75. Be’ i tifosi del Milan sono sempre gioiosi, qualunque cosa succeda loro sono la squadra più forte del mondo… a modo loro. Quelli della Juve vivono in una dimensione tutta loro. I tifosi dell’Inter, almeno una buona parte, sono davvero fastidiosi… Ogni sconfitta è la più brutta di sempre, oggi va peggio di ieri, ma meglio di domani. Si abusa e distorce il concetto di amore e fedeltà, con un pessimismo cronico manco si tifasse una squadra che naviga tra lega pro e serie D. Checché se ne dica è facilissimo tifare Inter, è una delle prime (dieci?) squadre al mondo per storia.

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  76. Siamo senza soldi , dobbiamo ridimenzionarci vendere 2/3 top player come mai abbiamo prolungato il contratto a Bastoni con cospicuo aumento – Ma voi siete Interisti o disfattisti ?

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  77. Io mi limitavo solo a dire che noi non siamo in rebuilding per cui sono rimasto deluso da una società che non mantiene in blocco squadra, tecnico compreso. Facendo minimi ritocchi, non pesanti investimenti.
    Mi sarei accontentato di questo seguendo il motto squadra che vince non si cambia.
    E passare da Conte a Inzaghi, perdonatemi, ma come può rendermi ottimista?
    In ogni caso osserviamo e speriamo. Ma dopo scorso anno credevo di poter essere alle certezze e non alle speranze. Tutto qua

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  78. Roberto io capisco la delusione fatico pero a capire come si possa massacrare la societa che dopo un passivo della societa di 106 milioni e ricavi in picchiata dopo una crisi mondiali x me il ridimensionamento lo trovo naturale, se la squadra nn fosse cambiata minimo altri 106 milioni di peedita minimo, io in assoluto apprezzo i giocatori che ringraziano il mister che fugge e ci tengono a dire che loro restano anche quelli che altrove prenderebbero di piu e che immagino accetteranno una riduzione dell ingaggio

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  79. Dai, Gianca, non si può essere sempre più realisti del re. Il ridimensionamento di squadra e obiettivi è sotto gli occhi di tutti. Resta da vedere se ci sarà un processo simile anche per gli altri.

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  80. Che dobbiamo avere sul mercato una attivo di 100 milioni e ridurre i costi del 20% l’hanno detto dirigenti della società, non giornalisti venduti

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  81. Sono relativamente contento di Inzaghi. Relativamente perché sono molto scontento dell’addio di Conte e del suo significato e perché Allegri era il meglio sulla piazza, e se l’è preso la Juve. Ma dopo di lui Inzaghi, secondo me, era il meglio possibile, anche io ero convinto che sarebbe andato alla Juve prima di Pirlo o dopo di lui.
    Secondo me sopravvalutiamo la rosa della Lazio, buona, ma se ha lottato a buoni/ottimi livelli è soprattutto grazie a lui. Molti giocatori ora di livello li ha valorizzati lui.

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  82. Secondo la gazza cederemmo per 50 milioni il più forte esterno destro del mondo. Così faremmo pure una plusvalenza modestissima, che non sposterebbe la situazione finanziaria. Se è vero, si tratta di un autentico suicidio calcistico. Ho fiducia nel fatto che almeno finché resterà Marotta operazioni così disastrose non si compiano

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