Una vittoria da grande squadra: Venezia – Inter 0-1

Non sappiamo se alla fine sarà importante, ma per il momento il successo di Venezia basta a tenerci a stretto contatto con il Napoli e a distanziare di un altro paio di punti le maggiori rivali. Non era per nulla scontato che ciò accadesse per tutta una serie di motivi che vanno anche oltre la non disprezzabile forza dei lagunari, capaci di far soffrire le grandi e con un buon curriculum nelle partite casalinghe. Da tenere inoltre in considerazione il fatto che lo stress di un trasferimento e della disputa di partite ravvicinate che comunque assumevano il carattere di 'finali', ha inciso eccome. Parliamo della Supercoppa e della trasferta in Arabia e di quanto questo abbia pesato anche per quello che riguarda le altre squadre che vi hanno partecipato (Atalanta, Juventus, Milan). Ciò comporta non solo il logorio delle energie fisiche e mentali, ma persino il mettere a rischio la stessa integrità fisica di giocatori importanti. Inzaghi ha dovuto rivoluzionare la formazione titolare e i nostri ragazzi hanno dimostrato sul campo di essere una squadra vera: tutti gli uomini, magari anche affaticati, hanno dato tutto per raggiungere l’obiettivo collettivo. La morale è purtroppo che quando si gioca moltissimo, tra infortuni inevitabili per il sovraccarico e necessità di far riposare i rimanenti titolari, la squadra va in sofferenza come è naturale. Si salva poi con la compattezza e le qualità tecniche del gruppo, ma occorre riflettere sul fatto che siamo solo all'inizio del ciclo più intenso. A parte la necessità di qualche rinforzo, che non arriverà e sarà già tanto se non partirà Frattesi, sarebbe opportuno essere più cinici nello sfruttare le occasioni che creiamo. Veniamo alle giovanili. L’Under 20, la migliore vista in questa stagione (almeno in campionato), batte il Sassuolo 2-1 (e l’arbitro…) e riapre la lotta ai vertici della classifica. L’Under 18 di Benny Carbone vince 3-1 contro il Genoa: risultato importante che consolida la posizione in classifica. In questa squadra c’è un gruppetto di giocatori che potrebbe ben figurare il prossimo anno in Under 20. L’Under 17 vince tre a uno contro il Venezia (Peletti, Moressa, D’Agostino); l’Under 16 vince in trasferta a Udine con il risultato di uno a zero (Limido); stesso risultato, sempre sul campo di Udine per l’Under 15 (Palmini N.).

Il richiamo alla realtà: Monza – Inter 1-1

Alcuni segnali visti a Monza non sono del tutto tranquillizzanti. Senza farsi prendere dallo sconforto, occorre prendere atto che la situazione rispetto alla scorsa stagione è profondamente cambiata e non certo a nostro vantaggio. Era facilmente immaginabile anche dopo il 4-0 all’Atalanta: il nostro cammino resta tutt’altro che agevole e anzi ogni partita nasconde insidie e pericoli. Le avversarie si sono tutte molto rafforzate e se è vero che la squadra resta nel suo insieme molto forte, alcuni elementi potrebbero risultare un po’ logori o comunque non ripetere le prestazioni dello scorso anno che per molti aspetti, anche psicologici, sono state particolarmente intense e logoranti (in ogni caso: la rosa dei 15-16 titolari aveva due lacune evidenti, attaccante di estro e fantasia e centrale alternativo a Acerbi/de Vrij, che non sono state colmate; tutte le squadre conoscono ormai il nostro tipo di gioco). Adesso ci aspettano due partite ravvicinate, che ci sono già costate i due punti persi a Monza e che, senza essere risolutive, indirizzeranno in un modo o nell'altro il proseguimento della stagione: in che situazione le affrontiamo lo possono sapere solo i dirigenti e il mister. La domenica delle giovanili è stata indubbiamente ottima e incoraggiante: cinque partite e cinque vittorie. Nel dettaglio nel post i report sulle partite (eccetto che per quanto riguarda l’Under 17 di Handanovic che comunque ha esordito in maniera ottima con due partite, sei punti, sette goal all’attivo, uno al passivo). L’Under 20 vince con una prestazione ancora una volta poco convincente uno a zero in casa del Cagliari (Spinaccè): la sensazione è che ci sia veramente ancora tanto lavoro da fare per mister Zanchetta… L’Under 18 stravince il derby per tre reti a zero con mister Carbone che mostra come, nel bene o nel male, l’orientamento e la “visione” personale del tecnico possa essere decisiva. L’esordio è ottimo, deve confermarsi e sembra avere alcune idee innovative. Sugli scudi il tridente offensivo composto da Zouin, Iddrissou e El Mahboubi. L’Under 16 vince tre a zero con l’Udinese. Tutte e tre le reti sono state segnate nei primi venti minuti. Anche l’Under 15 vince con l’Udinese con il risultato di quattro a due: una partita letteralmente dominata dai nostri, campioni d’Italia Under 14 uscenti e con diversi nuovi in organico.

Due conferme, squadra forte, ma gruppo in evidente flessione: Inter – Cagliari 2-2

La sfida con il Cagliari, terminata con il risultato di due a due, conferma che questa squadra è forte, ma anche che il gruppo è in evidente flessione. Non basta certo un pareggio casalingo, con due goal subiti in rimonta e con una squadra che si batte per non retrocedere, arrivato dopo una stagione strepitosa, per mettere in dubbio la bontà delle scelte complessive di mercato (un mercato non autofinanziato, ma chiuso in attivo da anni), la bontà del sistema offensivo di gioco e "liquido" che si è scelto, la bontà del lavoro di Inzaghi, ma non ci sono dubbi sul fatto che: a) Questo sistema di gioco è brillantissimo, ma molto faticoso e quasi impossibile da reggere per oltre 50 partite; b) Il prossimo anno gli impegni saranno molti maggiori. Questo significa che è necessario incrementare la rosa quantitativamente e qualitativamente (almeno sulle seconde linee). I numeri relativi gli ultimi sei turni di campionato, rapportati al resto della stagione, dimostrano l'evidenza della flessione della squadra, così come lo stesso è apparso dall'andamento della gara contro gli isolani guidati da Claudio Ranieri con il Cagliari forte di avere davanti tre-quattro uomini di gamba e di buona qualità (Shomurodov, Luvumbo, Augello, Makombou) pronti a rilanciare l'azione proiettandosi negli spazi.. Sul piano individuale i migliori sono stati Darmian, Barella, Calhanoglu, Thuram... Persino Mkhitaryan per la prima volta in stagione non ha stupito per qualità, tanto è vero che sulla sinistra abbiamo sofferto terribilmente le accelerazioni di Luvumbo. Adesso abbiamo il derby. Ci sono oggettivamente poche certezze sul fatto che si possa vincere lo scudo con una vittoria contro il Milan, anche se ovviamente siamo qui a fare gli scongiuri e augurarci che si possa potere festeggiare la seconda stella lunedì sera... Segue nel post un ampio report su Inter - Sudtirol Under 17. I nostri ragazzi vincono due a zero e si portano al secondo posto, a 11 punti dal Milan e con due punti di vantaggio sulla terza, il Monza, che però ha una partita in più. Sarà decisiva Monza - Inter di settimana prossima per il secondo posto.

In due anni smontato lo squadrone dello scudetto: Inter – Empoli 0-1

In due anni mezza squadra è stata ceduta o ha avuto flessioni di rendimento clamorose. E adesso c'è la certezze di una nuova partenza. Togliete alla squadra Campione d’Italia Brozo, Lukaku, Hakimi, Perisic, Eriksen e ora Skriniar e il ridimensionamento è certo, soprattutto se i sostituiti non sono all’altezza. Senza parlare di Handa, odiato dai tifosi, ma se avesse preso un gol come quello oggi subito da Onana lo avrebbero linciato. Rispetto al miglior Handa sicuramente c’è un altro grande giocatore in meno. In due anni è stato smontato lo squadrone dello scudetto. Chi ha distrutto il giocattolo? La proprietà? La dirigenza tecnica? L'allenatore? Probabilmente tranne la proprietà, che semmai ha la sola "colpa" di non aver trovato conveniente vendere, senza essere nelle condizioni di fare un mercato all'altezza delle condizioni storiche, tutti gli altri hanno un po' di colpa. Parliamo nel post delle scelte dell'allenatore e delle scelte fatte nella gestione del mercato. Ne esce un bilancio per forza di cose negative. Resta il fatto, infatti, che da due anni quando arrivano le prove decisive, anche contro avversarie non irresistibili, le falliamo. L'obiettivo fondamentale adesso, è scontato, è cercare di arrivare tra i primi quattro, ma non sarà facile per la concorrenza, oltre che di Napoli e Milan, della Roma, che ci ha raggiunto e giocherà il ritorno in casa (ha già il vantaggio della vittoria nello scontro diretto) e poi di Lazio e Atalanta. Spazio al weekend del settore giovanile. Attenzione a tutte le partite disputate dai nostri ragazzi con particolare attenzione alla partita dell'Under 17 impegnata contro il Como (vittoria finale per quattro reti a due) e dell'Under 15, che ha ottenuto una "sonante" vittoria contro i pari età dell'Udinese per otto reti a uno.