Vinca o non vinca, squadra da amare incondizionatamente: Inter – Lazio 3-0

Non sappiamo come finirà la stagione. In termini di vittorie finali può accadere di vincere tutto o di non arrivare a nessun titulo. In Champions League affronteremo un'avversaria che in un modo o nell'altro può permettersi un'intensità e un ritmo fuori dal normale; in campionato, proprio per il grande sforzo che abbiamo sostenuto e che dobbiamo sostenere, possiamo anche non farcela; per la Supercoppa abbiamo un altro match ravvicinato da giocare alla morte, senza certezze. Tuttavia di fronte a certe manifestazioni di qualità estrema, di forza, di compattezza; di fronte a certe prove prolungate nel tempo di intensità e concentrazione, è impossibile non provare sentimenti di riconoscenza per tutti: giocatori, settore tecnico, dirigenza, proprietà. La vittoria contro la Lazio nella semifinale di Supercoppa sta nel segno di una serie straordinaria di risultati e di una reiterata dimostrazione di qualità eccelsa dimostrata dalle cifre e dallo spettacolo che abbiamo mostrato più volte sul campo. Parliamo di numeri irripetibili, che esprimono una superiorità tecnica imbarazzante, confermata peraltro anche in partite dove il risultato non è stato così netto come contro la Lazio. Adesso avanti con la finale, che, come detto, sarà una partita difficile e senza certezze. Se vinceremo sarà un trionfo sportivo importante. In caso contrario ciò non toglierà la straordinaria dimostrazione di forza e di qualità dimostrata fino a questo momento. Vince anche la Primavera di Christian Chivu, tornata alla vittoria dopo il primo risultato negativo in campinoato a Torino contro la Juventus. Vittoria faticata (uno a zero il risultato finale) contro una Sampdoria che si è comunque resa pericolosissima. Tiene bene la difesa e il primato in classifica è salvo, ma bisognerà migliorare sul piano del gioco per mantenere la posizione conquistata.

L’ultima giornata del grande calcio

Ultima giornata del grande calcio e forse ultimo post per quello che riguarda l'anno 2022. Vedremo. In ogni caso ultima giornata del grande calcio, perché adesso per più di un mese restano solo noiose partite delle nazionali, senza la nostra Inter. I Campionati Mondiali in Qatar "spaccano" in due parti il campionato con una seconda fase che si giocherà dopo un Mondiale che restituirà parecchi giocatori pesantemente "provati". In ogni caso al termine della prima fase il nostro campionato comincia ad assumere un volto credibile. Il Napoli è la principale candidata alla vittoria finale nella corsa al titolo (salvo un crollo imprevisto e imprevedibile) e con Milan e Juventus costituisce un terzetto di squadre che sembrano decisamente migliori della nostra Inter, della Lazio, della Roma, dell'Atalanta. La partita di Bergamo, ne parliamo nel post, ha confermato alcuni aspetti negativi della nostra squadra che hanno condizionato il nostro cammino fino a questo momento. Questo al di là del buon risultato ottenuto. Dobbiamo crederci in ogni caso e puntare a fare il massimo nella seconda parte del campionato, consapevoli che saranno determinanti tutta una serie di "variabili" e che per puntare almeno al secondo posto, dovrebbe andarci tutto bene, a partire dalle condizioni di Lukaku e di ritrovare i migliori Brozo, Bastoni e de Vrij e - magari - di intervenire in qualche maniera sul mercato. Di fatto, comunque, fine settimana molto intenso per chi tifa la nostra squadra a tutti i livelli. Nel post si dedica ampio spazio alle nostre selezioni giovanili, nell'ordine: Under 16, Under 18, Under 19 e Under 15. Buona lettura.