Se Parigi val bene una messa, una vittoria a Monaco val bene un pari a Parma. A Monaco di Baviera abbiamo vissuto una serata esaltante: rientriamo nel gruppo ristretto dei top team europei e con i ricambi giusti, siederemo ancora, di diritto, al tavolo dell’aristocrazia calcistica. E un'altra cosa è certa: con la sua capacità di compattare il gruppo, con la sua intelligenza calcistica, quasi con il suo saper essere visionario, con la sua identificazione nel progetto Inter, mister Inzaghi si è guadagnato il diritto di disporre di una rosa adeguata, per numero e qualità dei componenti, a lottare alla pari sempre contro tutti e su tutti i fronti. Lui il suo l'ha fatto. Adesso tocca alla proprietà. Contro un Bayern fortissimo l’Inter ha sfruttato al meglio le sue qualità: chiudere gli spazi soprattutto stando alta, finché ci riesce, uscire dal basso prendendo rischi ma sfruttando le doti di palleggio e l'intelligenza dei centrocampisti, di Bastoni e di Lauti (ieri non a caso decisivo in entrambe le reti), sfruttare la progressione di Thuram e di Dumfries, quando c'è, e gli inserimenti a sorpresa di Frattesi. Il ritorno sarà un'altra prova terribile che potremo superare se ancora una volta tutti riusciranno a dare il 100%, se non sbaglieremo nulla tatticamente e se saremo anche assistiti da quel po' di fortuna che è necessario quando affronti per superarla una rivale che obiettivamente ha qualcosa in più rispetto a te. Dal punto di vista tattico sarà una partita ancora più complicata, ne verremo a capo solo se non sbaglieremo nulla, ma proprio nulla.
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Un weekend positivo: sei partite, sedici punti
Weekend decisamente positivo per tutte e nostre squadre. Infatti il bilancio è di sei partite per sedici punti. Praticamente (quasi) tutte vittorie. L'unico pareggio, in dieci e contro la prima in classifica, è quello dell'Under 19 di Christian Chivu che si è trovata di fronte una squadra come il Frosinone che si conferma molto forte per la categoria e che può veramente lottare per la vittoria del titolo. Va detto che i nostri ragazzi hanno lottato pure in inferiorità numerica e che con grande impegno sono riusciti a strappare un pareggio, confermando che questa squadra però ha sicuramente una sola via da percorrere per risalire (almeno in parte): produrre la maggior solidità possibile dietro e alternare gli uomini offensivi in modo da avere in campo di volta in volta tecnica, potenza, rapidità. Bene la prima squadra in una partita "facile" (tra virgolette) contro la Sampdoria e alla vigilia di una settimana molto difficile con due trasferte prima a Monaco di Baviera e poi - soprattutto - a Torino contro la Juventus in una gara che, giocata a otto punti dal vertice, assume le vesti di un autentico spareggio: chi vincerà, infatti, potrà ancora eventualmente nutrire sogni di vertice. Gli altri risultati: l'Under 17 vince 2-0 contro i pari età del Cittadella; benissimo l'Under 18 di Zanchetta che sconfigge meritatamente il Torino 2-1 e lo sorpassa in classifica, avvicinandosi alla vetta; le due sfide di Ferrara contro la Spal di Under 16 e Under 15 vedono pure le nostre due squadre prevalere rispettivamente con i risultati di quattro reti a due e di due reti a uno.

