Un weekend in chiaroscuro per le nostre giovanili

Foto: Simone Fautario. La sua Under 15 vince tre a zero in casa dell’Atalanta. Vincere a Bergamo non è mai facile e vincere per 3-0 è un’impresa.

Le brutte notizie sono arrivate prima da Torino, dove gli Under 17 di Handanovic, sconfitti per 3-2, corrono davvero il rischio di essere l’unica nostra formazione non arrivata alle semifinali.

Tutto si giocherà nel ritorno a Interello, ma l’aver letteralmente buttato nei due minuti di recupero il risultato di vantaggio in trasferta, preoccupa seriamente.

Poi anche gli Under 16 hanno subito una brutta sconfitta in casa contro l’Empoli, che oltre a essere una nostra tradizionale ‘bestia  nera’ è anche una squadra molto forte.

Per andare in finale ora servirebbe davvero una grande impresa in toscana.

Per fortuna è arrivato il risultato di Zingonia, dove gli Under 15 di Fautario hanno inflitto un secco 0-3 all’Atalanta, che non chiude i giochi (sarebbe follia pensarlo) ma è un… buon punto di partenza per la possibile finale col Milan.

Che purtroppo sarebbe un osso durissimo.

In ogni caso il titulo più importante l’abbiamo già conquistato e in tutte le altre categorie abbiamo dimostrato di essere competitivi fino alla fine, contro tutti.

E soprattutto abbiamo messo in evidenza diversi ragazzi di prospettiva.

Under 17: Torino – Inter 3-2

Sorprendente  scivolone dei ragazzi di Handanovic che ora rischiano seriamente l’esclusione dalle semifinali.

Quella che secondo me era tra le più forti delle nostre giovanili ora rischia di essere l’unica a fallire l’obiettivo di entrare tra le prime 4.

Infatti nel ritorno, mercoledì a Interello, alle 18, se non sbaglio, ai granata basterà il pareggio, cioè avranno a disposizione due risultati utili su tre.

Non è tanto la sconfitta a impressionare, perché il Toro è forte e una sconfitta di misura in trasferta ci poteva anche stare: è come è stata buttata una qualificazione ormai a portata di mano, con una serie di errori individuali inammissibili.

Partiamo dalla formazione iniziale.

Ho detto di avere una grande stima per Chivu: ebbene per Handa ne ho ancora di più. Come uomo e come tecnico.

Il nostro ex portiere, che nella prossima stagione allenerà la Primavera, ha schierato un undici iniziale che mi ha molto sorpreso:

Farronato

Lissi, Pavan, Peletti, Sorino

D’Agostino, La Torre, Grisoni

Vukaj, Franchi, Fasana

In panchina giocatori che sarebbero titolari ovunque: il centrale Bovio  (unico nazionale, al momento) e gli attaccanti Moressa, Carrara e Gjeci.

Neppure convocati, e questo è più comprensibile, i tre 2008 stranieri che hanno sempre giocato con gli Under 18.

Chiarisco subito che la mia non è una critica ad Handa, perché non conosco le condizioni di salute e di forma degli esclusi inizialmente.

Diverso è il discorso sui principi che potrebbero aver ispirato, anche in stagione, le decisioni del mister.

Una cosa mi sembra chiara e ineccepibile: Handa ha sempre puntato a vincere ma anche a farlo facendo crescere i singoli, dando notevoli opportunità a tutti i giocatori della rosa.

E’ una scelta professionale, forse dettata anche dalla società ma che pone indubbiamente gli interessi del club prima di quelli personali.

Perché per un allenatore è sempre meglio vincere.

L’altro fattore è che mi sembra che Handa prediliga i giocatori di manovra rispetto a quelli di forza (per esempio Franchi a Carrara insieme dall’ inizio quasi mai, il mister preferisce spesso giocare con una punta di manovra piuttosto che di sfondamento   e con gli esterni molto larghi).

In questo caso ha messo Vukaj che quando si accentra viene rilevato da ‘D’Ago’ e ‘Virtu’ che fa lo stesso lavoro di scambio con il ‘Griso’.

Intoccabili il portiere, il centrale La Torre, e i terzini Lissi e Sorino (quest’ultimo al rientro dopo una lunga assenza).

In mezzo alla difesa Handa potrebbe aver preferito schierare la coppia che, insieme a Breda e Medina si è guadagnata la qualificazione ai quarti, mentre Bovio (tra l’altro reduce dalle fatiche con la nazionale) ha sempre giocato con l’Under 18.

Resta la scelta almeno iniziale su Moressa e Gjeci.

Se Gjeci poteva essere un azzardo (giocatore che può risolvere una partita, ma può anche isolarsi in un individualismo eccessivo. E comunque Gjeci è stato riservato per la semifinale U16 con l’Empoli, giocata il giorno dopo), personalmente a un Moressa in condizione (entrato poi a una ventina di minuti dalla fine) non rinuncerei mai.

Ma parlo da semplice tifoso, dunque da persona che non conosce le situazioni e non ha le competenze di un Handanovic.

Ci sarebbe anche Fofana, ma sembra che l’ex Brescia abbia avuto una rottura clamorosa con il mister, che lo ha mandato a giocare con l’U18.

Però sono solo voci, non so quanto attendibili.

Più in generale la mia impressione, come dicevo, è che il mister abbia tendenzialmente preferito nel corso della stagione i giocatori di manovra rispetto ai giocatori di forza.

E può essere una soluzione importante, magari in prospettiva

Il Toro ha una squadra interessante con almeno un paio di giocatori di livello superiore: Luongo, nazionale U17, e Turola (6 minuti in campo e 2 reti).

Ma l’Inter ha buttato una partita che aveva in mano per gli errori individuali.

La cronaca, ridotta all’essenziale, lo conferma

  • 9′ Franchi solo davanti al portiere granata dopo una bella fuga non riesce a sfruttare la grande occasione;
  • Subito dopo Peletti rinvia in modo maldestro, la palla gli sbatte sul braccio: rigore e gol del Toro;
  • 18′ il ‘Griso’ Si costruisce in velocità una grande occasione, ma ancora una volta la conclusione non è vincente;
  • 27′ l’Inter pareggia: palla strappata a un difensore e servita a Vukaj che non ha difficoltà a insaccare;
  • 38′ D’Agostino si inserisce in area e trafigge Cereser. 2-1 per noi;
  • 3′ st il Griso controlla in area ma calcia fuori da ottima posizione;
  • 8′ tiro a giro del Griso: fuori di poco;
  • 40′ il cambio che decide la partita: dentro nel Toro Turola che segnerà due gol in sei minuti;
  • 45′ la palla danza pericolosamente in area senza che nessuno dei nostri l’allontani;
  • Alla fine un cross dalla linea di fondo per la testa di Turola che insacca. Inter beffata;
  • Primo minuto di recupero: ancora Turola è pronto in area per la deviazione vincente. 3-2 del Toro;
  • 48′: terzo minuto di recupero. Leoni viene servito solo in area  a pochi passi dal portiere, ma svirgola il tiro e fallisce un’occasione clamorosa.

Tra i nostri sembra siano stare di particolare rilievo le prove del solito Pit La Torre e di Virtuani.

A Interello il ritorno sarà durissimo.

Under 16: Inter – Empoli 1-2.

Partita che con ogni probabilità segna lo stop della corsa scudetto, in semifinale, dei ragazzi di Solivellas.

Per andare in finale bisognerebbe vincere a Empoli, anche con il minimo scarto, ma il compito appare quasi proibitivo, vista la forza di squadra dei toscani, che possono contare anche su un paio di giocatori davvero al top, come il numero 11 Landi, un brevilineo immarcabile, e il centravanti Perillo.

Complessivamente però loro sono apparsi superiori come spirito di squadra, almeno in questa gara.

E’ vero che tutti i gol sono venuti su azioni da calcio piazzato, e che le occasioni su azione manovrata sono state forse più numerose per noi, ma loro sono sembrati più squadra, più aggressivi e più ‘vivi’.

Vincevano tranquillamente 2-0 e solo un fallo di mano in area assolutamente inutile, a poco dal termine ci ha rimessi in partita per il ritorno di Empoli.

Poi i minuti finali sono stati tutti nostri, anche con qualche buona occasione, ma ormai non c’era più tempo per rimediare.

Da notare che i nostri hanno anche colpito una clamorosa traversa con il centrale Puricelli.

Un dato di fatto: quando nelle fasi finali, in qualunque categoria, incontriamo l’Empoli, storicamente per noi sono quasi sempre guai.

Formazione:

Adomavicus

Evangelista (Bettelli), Puricelli, Donato (Cassini), Pirola (Rocca)

Morosi, Pannuto (Nese), Limido (Carboni)

Salviato (Owusu), Gjeci, Matarrese (Allasufi)

Il difetto di questa squadra, così schierata, è che gioca un 433 con poche possibilità di incidere sulle fasce.

Infatti dei 4 giocatori di fascia solo uno  (Pirola) gioca nel suo ruolo.

Evangelista, l’altro terzino, è un centrale e la spinta ne risente.

In più entrambi gli esterni offensivi non sono esterni di ruolo, ma centravanti e non hanno lo spunto per spaccare le difese avversarie.

Limido che sarebbe un esterno e anche veloce, viene ormai regolarmente spostato in mezzo, mentre Owusu (esterno alto) e Bettelli, terzino destro naturale sono stati messi solo nel corso del secondo tempo

Le pagelle

Adamovicius:

il neo acquisto lituano ha compiuto una bella parata sul fenomeno Landi, ma complessivamente non mi ha convinto del tutto. Sembra dotato di grandi potenzialità, ma credo necessiti di un notevole lavoro ‘tecnico’.

6

Evangelista:

come ho accennato in precedenza non ha il passo e la struttura fisica dell’esterno, forse garantisce copertura, ma evidentemente la spinta non è quella che si chiede alla squadra in fase offensiva.

6

Puricelli:

a parte la clamorosa traversa, è stato forse il migliore della difesa. Sicuro in marcatura (e l’avversario era forte), non si rassegna e ci prova fino alla fine.

7

Donato:

non mi è sembrato brillante come al solito, forse è anche un po’ stanco per la stagione molto ‘tirata’ anche per gli impegni con la nazionale.

6

Pirola:

Prestazione di buon livello in entrambe le fasi. Attento in copertura e pronto a inserirsi per sfruttare la fascia

6.5

Morosi:

lavora tanto in mezzo al campo, con profitto più che discreto. Gli manca forse la giocata che illumina, ma non era facile con un Empoli molto stretto e compatto.

6.5

Pannuto:

sa giocare a calcio come pochi. Due anni fa faceva la differenza, oggi appare un po’ meno brillante perché probabilmente paga un po’ una struttura atletica non eccezionale

6+

Limido:

vaga per il campo, scambiandosi spesso di posizione con Morosi, alla ricerca di spazi per piazzare il suo spunto un tempo proverbiale.

Ma in mezzo gli spazi mancano e il lavoro non è produttivo come un tempo.

6+

Salviato:

bel giocatorino, abile ma forse senza la potenza necessaria per giocare in mezzo, almeno da prima punta.

Forse gli servirebbe un modulo diverso, da centrale a fianco di una prima punta di peso, perché da esterno fatica a trovare lo spunto che spacca le difese.

6-

Gjeci:

sembra tornato il grande giocatore che ci aveva fatto sognare due anni fa. 

Fisicato e dotato di tecnica e inventiva, ha battagliato con vigore e qualità contro i centrali toscani, spesso prevalendo. Alcune su giocate sono state di alta scuola.

Con un compagno vicino (Forse Dade, che ha finalmente scontato i tre turni di classifica, o lo stesso Salviato) credo potrebbe fare grandi danni.

O almeno lo spero.

8

Matarrese:

anche lui un po’ inadatto a giocare sull’esterno, ma sembra aver perso qualcosa in fatto di brillantezza.

Non riesce mai a incidere ed è la prima sostituzione, con Owusu che si dimostra più vivace e intraprendente.

6 per ‘Mata’ e 6.5 per Owusu.

Gli altri subentrati si sono tutti espressi su livelli almeno sufficienti, nel tempo disponibile relativamente ristretto.

Under 15: Atalanta – Inter 0-3

E’ la notizia migliore per l’Inter del weekend di ‘spareggi’ scudetto.

Vincere a Bergamo non è mai facile e vincere e per 3-0 è un’impresa.

Anche se bisogna tener conto delle prodezze del portiere Costante, che ha parato un rigore sull’1-0 e ha compiuto qualche altro grande intervento nella ripresa.

Discorso ammissione alla finale (quasi sicuramente contro il Milan del fenomeno Jadid e non solo), non chiuso, dunque, ma molto ben avviato in considerazione del fatto che i bergamaschi dovrebbero vincere a Interello 4-0 (noi li abbiamo preceduti in campionato), ripetendo così e addirittura ampliando l’exploit compiuto ai quarti dove sono andati a vincere a Torino con la juve.

SeS titola: ‘Lezione di calcio firmata Fautario’.

Leggendo la cronaca del match il risultato è forse un po’ largo, ma non c’è dubbio che  i nostri abbiamo giocato un buonissimo match.

Soprattutto fa bene sperare il fatto che gli uomini chiave della squadra, rispetto per esempio agli omologhi dello scorso anno, abbiano fin da ora una buona fisicità, che naturalmente va comunque incrementata.

Fautario mette in campo forse la squadra migliore, almeno dal punto di vista della solidità: un 433 in cui i difensori sono i titolari. Solo Bagnara a sinistra può competere al momento con Barcella ma Foroni è fortissimo e i centrali sono assortiti splendidamente: uno alto potente e dotato di progressione (Noah Forlani) e l’altro (Clarence Poltronieri) rapidissimo sia nei recuperi sia per gli inserimenti.

Centrocampo con i solidissimi (ma anche bravi con i piedi)  Ferri e Marchesi , con panca iniziale per Gioele,  gran play ma leggerino, e poi molto movimento davanti perché Palmini, sulla carta ala sinistra, in realtà è un centrocampista aggiunto mentre il terzo teorico centrocampista è Pit Omini, che però è un trequartista e svaria spesso.

Al centro bomber Serantoni e sulla destra Vanacore, talentuoso ma un po’ individualista e solitamente poco incline a rientri profondi.

In pratica il ‘corpo’ della squadra era forte e solido, l’estro era riservato al tandem Pit/Vanacore, mentre Serantoni cercava di far male e di aprire gli spazi ai compagni.

Non a  caso lui non ha segnato, ma sono andati in gol, oltre a Noah, proprio Vanacore e Palmini.

Riassumo quindi la formazione, tenendo presente che i 9/11 erano messi esattamente ruolo per ruolo, mentre le posizioni di Pit e Palmini variano maggiormente, proprio per le caratteristiche tecniche atletiche e di movimento dei due.

Costante

Foroni, Poltronieri, Forlani, Barcella

Ferri, Marchesi, Palmini

Vanacore, Serantoni, Omini

Attorno al 20′ della ripresa  Seghezzi, solitamente esterno basso, sostituiva Vanacore e Pit lasciava il posto a Comelli, esterno di ruolo, con conseguente accentramento di Palmini.

Poi Bagnara dava il cambio a Barcella e Gioele Omini a Marchesi.

Si chiudeva con Keqi al posto di Ferri e Castellarin per Serantoni.

Un po’ tutti sembra abbiano giocato su ottimi livelli, ma qualche cenno particolare meritano, oltre all’ottimo Costante, il centrale Forlani, sul quale nutro speranze… di grande prospettiva, poi Foroni e i centrocampisti.

Ma, lo ripeto tutti vanno accomunati in un grande elogio.

Luciano Da Vite

182 pensieri riguardo “Un weekend in chiaroscuro per le nostre giovanili

  1. Dunque, no Martuscello e dopo mezzo annuncio no Samuel….ora avanti Gotti, vediamo che dice.
    Meno male che le idee erano chiare sin dall’inzio.

    Massimo supporto a Chivu ma francamente questo caos non me lo sarei aspettati da una vecchia volpe come Marotta

    "Mi piace"

  2. “Oppure non devi avere in organico giocatori che tra ammortamenti e stipendio ti cubano il costo di questi spalmati.” (cit)

    meno male che li avevamo in organico, altrimenti a colpi di Palacios (molto conveniente, perché cuba poco negli anni) avremmo vinto pochino, perdendo soldl da sponsor, diritto tv biglietti da stadio e premi vari

    A proposito: ma l’ha detto Marotta che venivano prima Martusciello e poi Samuel?

    Io me la prenderei con i giornalisti sparaballe

    "Mi piace"

  3. luciano ha ragione…Roberto non puoi prendere per buono tutto quello che serve per demonizzare la Dirigenza…

    "Mi piace"

  4. https://m.fcinternews.it/in-primo-piano/marotta-confermeremo-lo-zoccolo-duro-la-rosa-e-competitiva-obiettivi-cerchiamo-giovani-importanti-984360

    Marotta dice che lavoreranno su chi rappresenta anche patrimonio. Magari si convincerà qualcun altro che se non hai emiri dietro è unica via per essere sostenibili.

    Sui tecnici non mi frega di Martuscello, Samuel o Gotti. Dico solo che un team di vertice arriva a giugno, peraltro alla vigilia di una competizione, a dover assemblare all’ultimo lo staff tecnico.

    I fatti dicono prima Fabregas, poi dopo Chivu, Scaloni parla di chiamata a Samuel che dice no. Non i giornalisti, lo.ha detto Scaloni.

    Massimo supporto a Chivu, meglio provare un novizio piuttosto che prendere una cariatide gira panchine (al 5 giugno non trovi altro).

    Credo sia legittimo essere un pelo deluso dalla gestione del cambio. Parlo di modalità, non del nome. Se si fosse puntato subito Chivu lo staff sarebbe cosa fatta

    "Mi piace"

  5. Ma basta con sta guerra alla dirigenza. Si è fatto un errore: credere che Inzaghi sarebbe rimasto. Se non lo avessero creduto, chiaramente si sarebbero mossi prima e avrebbero preso Allegri o Palladino o Nicola, che erano sul mercato da tempo.

    L’errore è stato non prolungarlo prima e forse non potergli promettere arrivi diversi da Palacios Buchanan, Zalewski ecc.

    Fabregas non l’avrebbero preso neppure contattandolo a marzo. ma ci hanno provato. grazie.

    Chiaro che se prendi Chivu il 9 giugno poi hai il problema di completare la rosa dei collaboratori.

    Io capirei ancora se uno dicesse: grazie marotta e C che in situazioni finanziariamente non facili ci avete regalato 4 anni di calcio spettacolare (bergomi ha detto che non si era mai vista l’Inter giocare così bene e lo dico…anch’io) condito da importanti successi. la chiusura del ciclo non è stata altrettanto felice, come capita spesso.

    E’ successo con l’Inter di HH (sostituito da…Heriberto) e con l’Inter di Mou. Si fossero mossi prima, invece che dopo Madrid, magari avrebbero preso…Guardiola. O Klopp (scherzo).

    Grazie abche per averci preso Inzaghi, quando non erano in molti a credere nelle sue qualità

    Ecco, grazie di tutto, peccato per l’inconveniente che ha reso più amaro il finale.

    Questa sarebbe a parer mio una posizione seria.

    "Mi piace"

  6. I complimenti per aver creduto in Inzaghi, quando il somaro qui scrivente non ci credeva, li ho fatti più volte e li rinnovo.

    Ma la gestione di questo momento delicato mi ha deluso: abbiamo agito improvvisando come il bilan post Maldini. E speravo a noi non accadesse.

    Concordo con Phragrance: dirigenza va valutata di volta in volta, salvo si riparta con progetto a medio termine. Ma non è il nostro caso

    "Mi piace"

  7. https://m.linterista.it/editoriale/chivu-nuovo-allenatore-dell-inter-tra-azzardo-urgenza-e-dna-nerazzurro-piu-un-impreparazione-alle-emergenze-163990

    Questo editoriale scritto da interisti, non gufi invidiosi, rappresenta il mio stato d’animo.

    Non è critica, è sorpresa (preoccupata).

    Ciò detto bene han fatto a puntare una scommessa piuttisto che prendere usato sicuro alla Iachini o Juric per dire. A giugno se ti trovi spiazzato non ci sono alternative

    "Mi piace"

  8. Totalmente d’accordo conb Luciano !!!…ma che senso ha giudicare una Dirigenza su un.. mese …certo se seguiamo la filosofia di certe trasmissioni televisive dove alla fine del primo tempo mettono in discussione un allenatore ,salvo poi rimangiarsi tutto alla fine della partita se il risultato cambia.

    Poi si legge dell’importanza di un progetto serio e preciso,ma si pretende di giudicare un mese a sè stante. L impressione è che troppi tifosi si facciano condizionare dai vari media…sono tre anni che ci” frantumano gli zebedei” con la storiella della rosa nettamente più forte d’Italia. Personalmente la ritengo un’ottima rosa,che in questi anni ha reso al massimo ,e forse anche più, delle proprie potenzialità.

    Marotta ha riconosciuto la sorpresa per la decisione di Inzaghi,ma ritengo che qualche pensiero sull’eventualità l’abbiano fatto,ma poi si devono considerare quali sono le opzioni ,in base anche a tante variabili che forse noi tifosi non conosciamo o non sappiamo valutare. Mi spiace ,Roberto e Phragrance,ma la “pagella mensile” la trovo …superficiale ,per non dire altro

    "Mi piace"

  9. Purtroppo il polacco è arrivato con 5/6 anni di ritardo.

    Sarebbe importante liberarsi di lui ma temo non sarà felice così come Taremi.

    Unica speranza sarebbe il richiamo di Inzaghi ma non credo sia così fesso

    "Mi piace"

  10. Semifinale Under 18 in corso. Primo tempo: Roma Inter 0-0

    Roma nettamente superiore, ha costruito almeno 3 palle gol nettissime a zero.

    Non credo che in panca ci sia qualcuno capace di farci svoltare. Ricordo che in caso di parità dopo i spplementari va in finale la Roma per il miglior piazzamento in campionato (prima contro quarta)

    Roberto: io credo che il polacco sia arrivato con 8-10 anni di ritardo, non solo con 5/6. Infatti quando due anni fa il napoli vinze il campionato, lui giocava già con le stampelle…(scherzo eh)

    "Mi piace"

  11. Persa 1-0 giustamente. Il quarto posto è già un buon risultato per i limiti anche individuali di questa squadra, emersi chiaramente proprio nella partita che contava.

    "Mi piace"

  12. Secondo voi, il fatto che tecnico, vice, preparatore atletico, tattico e altri siano insieme per la prima volta può essere un problema?

    Avete conoscenze di situazioni pregresse simili?

    Lo chiedo senza polemica….la cosa mi preoccupa molto

    "Mi piace"

  13. Secondo me può esserlo, come può essere una situazione irrilevante:ripeto a quanto mi dicono è importante la permanenza del ‘tattico’

    "Mi piace"

  14. Roberto è meglio non esprimersi quando non si conoscono i giocatori. Zielinski nel Napoli di Spalletti era un giocatore chiave, che dava fluidità e velocità in fase di transizione aprendo continuamente i cambi di gioco della squadra. È stato coinvolto nel disastro dell’ultimo campionato, assieme a tutti i giocatori clou per motivi di squadra e per motivi non riconducibili a un declino atletico: aveva chiesto un rinnovo a cifre contenute ma per la prassi del presidente sui giocatori dai 30 anni in su aveva ricevuto una proposta al ribasso.

    L’ambientamento a Milano è stato complicato per via dei continui infortuni , di un inserimento non facile in un sistema collaudato e sicuramente anche per una personalità particolare ma affermare che fosse indichino da anni è dire una sciocchezza colossale

    "Mi piace"

  15. Non è in declino da anni ma le ultime due stagioni, inclusa questa, sono piuttosto indicative.

    Zelinski viene già da una stagione tormentata da guai fisici e non ha mai fatto stagioni senza un paio di infortuni muscolari.

    Magari questa annata è stata più sfortunata ma un giocatore non utilizzato molto che si rompe con questa frequenza, a 31 anni, non credo possa essere uno su cui fare troppo affidamento come, purtroppo, al contrario chiamerebbe il suo stipendio.

    Personalmente poi cone mezzala credo sua meglio avere gente più dinamica con capacità di inserimento e svolgere bene la doppia fase. Lui potrebbe, per me, provare a fare il regista basso dove la sua qualità tecnica potrebbe compensare il decisamente limitato dinamismo.

    Tanto resterà, salvo improbabili chiamate arabe. Vedremo se migliorerà

    "Mi piace"

  16. In altre parole, date le condizioni di partenza, l’operazione zielinski era un’eccellente operazione. Il problema è che adesso, oltre ad avere difficoltà a prendere giovani bravi, Marotta non può più operare nemmeno su questo ambito

    "Mi piace"

  17. Roberto non credo che sia un grosso problema che siano insieme per la prima volta, la cosa fondamentale è che abbiano le qualità per poter lavorare in una società come l’Inter.

    Il preparatore e il tattico mi sembra che abbiano già dimostrato di essere all’altezza del compito, vedremo Chivu, io me lo auguro con tutto il cuore.

    Di Kolarov per il poco tempo che è stato all’Inter si parlava di una figura molto importante nello spogliatoio, anche perchè il campo lo ha visto poco, di un uomo di grande spessore ma come tecnico non saprei proprio, mi fido dei dirigenti.

    Mi sarebbe piaciuto in quel ruolo Bergomi, mi sembra uno che di calcio ne capisca.

    Non mi sono mai capacitato del fatto che negli anni non abbia mai avuto un ruolo nella società.

    Forse Luciano ne sa qualcosa in più

    Oppure per il vice si sarebbe dovuto optare per una figura con un pò più di esperienza delle seria A.

    Comunque le mie sono solo opinioni personali

    "Mi piace"

  18. Penso che Bergomi abbia da anni oramai intrapreso un altro tipo di percorso. Così come credo che prendere un allenatore con più esperienza avrebbe potuto magari generare un po’ di “confusione” sul piano della comunicazione, come volere stare a intendere che Chivu non sia “pronto” per potere essere l’allenatore di una squadra forte come l’Inter.

    Razionalmente e oggettivamente è una scelta che ci poteva stare benissimo, ma evidentemente tanto per l’esterno quanto che per ragioni di gestione interne, si può considerare comprensibile avere voluto scegliere un profilo diverso. Kolarov si diceva già dopo la stagione 2021/2022 potesse entrare a fare parte dello staff. Evidentemente ha delle qualità in tal senso.

    Sul mercato mi convince poco l’insistenza su Bonny. Mentre a difesa Leoni sicuramente mi intriga più di Mosquera. Peraltro mi sembrano compatibili, cioè mi sembra di capire che Leoni sia un centrale mentre Mosquera dovrebbe teoricamente sostituire Bisseck. Non è detto che uno escluda l’altro.

    Sono curioso di vedere che succederà a centrocampo. Io due-tre giocatori li cambierei. Asllani, Zielinski (concordo con i giudizi espressi, non è detto fosse un acquisto sbagliato, ma si è rivelato tale, se ci fosse la possibilità, lo venderei, idem Taremi per l’attacco), forse coraggiosamente sostituirei anche Calhanoglu.

    "Mi piace"

  19. Bonny come quarta punta ci può stare se la terza è una veramente forte, se fosse invece presa per essere la terza punta allora sarebbe preoccupante

    "Mi piace"

  20. Vorrei solo dire che, date le condizioni di partenza, l’operazione Zielinski non era un’operazione eccellente, affatto. Il giocatore era finito ai margini già durante l’annata dello scudetto di Spalletti, si è trascinato per un’altra stanca stagione lo scorso anno ed è stato messo sotto contratto con un triennale da 4,5 milioni di euro annui. Se quei soldi fossero stati bruciati, avrebbero avuto lo stesso impatto della stagione di Zielinski all’Inter. Fortunatamente, ci restano altre due stagioni prodigiose a queste vantaggiosissime condizioni economiche. (E non cito Taremi, altro colpo che sicuramente tutto il mondo del pallone ci invidia, una presa a livello di Origi, che almeno la dirigenza del Milan ha avuto la decenza di nascondere).

    Sul confronto Inzaghi/Skriniar e i demeriti di Marotta, penso che la situazione l’abbia spiegata bene Perisic: non si tratta all’ultimo momento il rinnovo di un giocatore importante. In questo caso, non si tratta all’ultimo momento il rinnovo di un allenatore importante. Poi, visti i rinforzi che Inzaghi ha ricevuto negli ultimi anni e il sostegno alla squadra, vessata da decisioni arbitrali oltremodo penalizzanti, penso abbia fatto bene ad andarsene.

    Adesso c’è Chivu, seconda scelta. Fabregas sarebbe venuto di corsa, ma il Como, che se volesse, potrebbe comprarsi non solo l’Inter, ma Oaktree stessa, si è messo legittimamente di traverso. Secondo me, il catalano è finito in una prigione dorata, per il tempo che gli Hartono vorranno godersi il giocattolino. Comunque, sono problemi suoi. Mi auguro che Chivu faccia bene, ma le premesse sono poco positive. Secondo me qualche dirigente di lungo corso andrebbe rimosso e qualche presidente con in testa altro dovrebbe andare a fare quell’altra cosa che ha in testa. So che verrò criticato per le mie esternazioni, ma mi sembra di averle esposte con educazione. Saluto con una previsione: da novembre in poi (scadenza dei diritti accampabili da SZ) ogni settimana è buona per la cessione.

    "Mi piace"

  21. Purtroppo la probabilità di sbagliare “tecnicamente” con giovani e vecchi c’è sempre – su questo concordo con Luciano – ma “economicamente” nel primo caso hai una via d’uscita – cessione, potendo per età e stipendio avere mercato di sbocco più ampio – nel secondo caso no.

    Se vuoi essere sostenibile finanziariamente devi tendere a battere magigormente la prima via, soprattutto se hai già parecchia esperienza (come nel nostro caso) in casa.

    Ora magicamente questa cosa viene fuori ma non è per volere di Oaktree come si dice. E’ semplicemente il mercato che ti spinge li soprattutto se, come in Italia, si fa parte di campionati di contorno.

    Su proporzioni differenti, il Psg non spenderà mai 100 per un Messi 32enne come in passato ma lo farà per quello che spera possa diventare Messi a 22 anni. O per uno già affermato come Kvara di 24 anni.

    Non credo sia un caso che il Napoli di Conte cerchi Musa piuttosto che riprendersi Zelinski. Anche se l’occhio sicuramente è rubato magigormente dal polacco.

    "Mi piace"

  22. Intanto il Bilan saluta Rejnders, a conferma che se un giovcatore viene messo nel mirino di qualche top club estero, è impossibile per i team italiani resistere.

    In questo i nostri hanno fatto un eccellente lavoro nel tenere lo zoccolo duro, erogando certamente stipendi importanti ma alternative non ce ne sono se vuoi provare a tenerli. Questo spiega poi l’apparente ridotto budget destinato ad altre operazioni.

    "Mi piace"

  23. Senza voler pretendere di avere ragione, ma personalmente piuttosto che Bonny come attaccante io avrei provato a prendere Pellegrino dal Parma, perché ha quelle caratteristiche che nessuno dei nostri attaccanti ha, ossia essere forte di testa, fisico importante, un attaccante di peso, che per partite chiuse può essere decisivo.

    Sarei molto contento se riuscissimo a prendere sempre dal Parma Bernabé, che a me piace tantissimo e vedrei bene nel ruolo di Cahlanoglu, oltre che Leoni come difensore centrale.

    Mi aspetto però anche un altro attaccante ovviamente, oltre a Bonny. Più che Hojlund preferirei Castro, che per cazzimma mi ricorda tanto il primo Lautaro.

    Su Chivu devo dire che ho dei dubbi, ma spero di sbagliarmi, e comunque almeno rientra nei parametri della nostra storia come persona, non un Conte od un Allegri qualsiasi.

    "Mi piace"

  24. Sono in completo disaccordo con Alberto, ma questo è un bene: il confronto di idee, anche molto lontane se non opposte, quando condotto con la forza delle argomentazioni, anche polemiche, ma rispettose dell’altre, (non necessariamente delle sue idee) è il sale di ogni blog.

    Diverso è se si dice: ne so più di te e quindi stai muto.

    Purtroppo tra poco andrò a vedere Inter Torino U17 e non ho tempo di argomentare ora il perché del disaccordo

    Diversa è la questione con Roberto, perché mi sembra che più che un confronto punti ad aver ragione. Così sceglie gli esempi che gli fanno comodo e trascura quelli che sarebbero in contraddizione con le sue (rispettabili, anche se per me sbagliate) tesi

    Sarebbe come se io per sostenere le mie tesi ricordassi solo i giovani pagati anche ababstanza cari, che non sono hanno fallito, ma ci hanno fatto perdere montagnre di soldi , prestanfoli e pagando loro l’ungaggio e tenedoli a libro paga per anni, per poi lasciarli a fine contratto.

    Non è il mio stile. Io parlo dei ‘vecchi’ che sono stati un grande successo tecnico (determinanti per certi sucessi sportivi) e finanziario perché per avere giocatori subito così forti avremmo dovuto sborsare soldi che non avevamo.

    Ma riconosco anche che ci sono stati diversi fallimenti anche con anziani, che però ci sono costati meno, perchè non c’era il cartellino da ammortare

    Continuerò al ritorno

    "Mi piace"

  25. E’ il mix che serve.

    Noi in questi anni di una cosa non abbiamo difettato: esperienza.

    Se ne aggiungi sempre poi viene fuori il dover ringiovanire: e si dice lo chieda Oaktree.

    Lo chiede il mercato se vuoi autosostenerti.

    Diverso avessimo alle spalle un emiro ma non è il nostro caso ed è inutile, per me, lamentarsi di questa cosa

    "Mi piace"

  26. persa (2-1) anche la partita di ritorno dell’U17 col Toro (almeno credo, sono venuto via per la cocente delusione dopo il loro secondo gol nei minuti di recupero).

    I ragazzi fanno gioco, si portano in vantaggio ma non concretizzano nonostante bei fraseggi. Il Toro difende e alla prima verticalizzazione seria, segna.

    poi tanti attacchi velleitari dei nostri, che comunque hanno dato davvero tutto. E, in chiusura di partita, il loro secondo gol. proprio come a Torino. Quindi non è un caso.

    Squadra con qualche lacuna in 2-3 ruoli e giocatori che facevano la differn<za in passato, ora raggiunti e tornati normali.

    Virtuani, oltre al gol si è messo in evidenza

    Piace a 1 persona

  27. Alberto “..non si tratta all’ultimo momento il rinnovo di un allenatore…” mah ultimo momento non direi ,con un anno ancora di contratto .e comunque rinnovare con un allenatore che era sazio di stress ,non mi pare logico.

    E poi…Marotta fino al 30 maggio era da beatificare,ora da sostituire…che poi io vorrei che qualche volta si facessero i nomi dei sostituti…Il carissimo Phragrance non si è espresso sui nomi graditi tra gli allenatori Alberto tu chi vorresti come Presidente ?

    "Mi piace"

  28. volentieri raccolgo il guanto di sfida: chi vorrei come presidente? È presto detto, un interista, cosa che Marotta, abile professionista del pallone, non è e non sarà mai. Mi piacerebbe una persona dalla lingua tagliente come Paolo Bonolis, ancorché non sia addetto ai lavori. Un altro profilo interessante è quello di Giuseppe Bergomi, personaggio capace di unire generazioni di interisti. Per avere un presidente che dica accettiamo le decisioni e poi si rinchiude nel silenzio una volta scappati i buoi.. beh, ne faccio a meno

    "Mi piace"

  29. sulla questione rinnovo tempestivo o intempestivo, a darmi ragione sono.. i fatti. Perisic, miglior giocatore di quella stagione, si è sentito messo da parte e ha fatto la sua scelta (andarsene). Inzaghi, vero alchimista di una rosa che, a mio parere (ma anche di Bergomi, per tornare a un nome interista e di indubbia competenza) è tutto fuor che straordinaria, è stato lasciato solo ad ascoltare le sirene arabe. Bisognava pensarci prima. Era facile? No. Ogni scelta comporta un rischio. Ma forse era meglio rischiare allora, piuttosto che adesso (credo però che una ripartenza dopo una disfatta come quella del 31, sarebbe stata ugualmente molto difficoltosa). Adesso è tardi, ci teniamo quello che abbiamo, che non è poco, ma potrebbe non essere abbastanza.

    "Mi piace"

  30. In realtà vorrei avere torto marcio su un mucchio di cose, a partire da ns pessima situazione economico/finanziaria, obbligo di dover puntare di colpo tutti i giovani per essere sostenibili, età media più alta d’Europa per cui questo nucleo non potrà durare ancora parecchi anni, proprietà che non può buttare ogni anno centinaia di milioni, Ausilio e il suo scout….emiliano (passatemi questa), ecc.

    Spero la guida tecnica sappia far rendere la rosa oltre il proprio valore come fatto da Inzaghi. E confido che con i vari Lazaro, Dalbert e compagnia si sia dato per cui tocchi a noi aver trovato ottimi giocatori a prezzi onesti

    "Mi piace"

  31. Alberto.,con grande affetto, prova a rileggere i nomi che hai fatto..ne sei convinto ? no perchè devi considerare che fare il Presidente dell’Inter non è come essere un tifoso vip o essere stato una leggenda storica.Una cosa è la comunicazione ,altro è dirigere una Società..non scherziamo dai.

    Perisic,Skriniar,Inzaghi…ogni situazione può avere risvolti particolari che non conosciamo ne io e ,penso,nemmeno te….i giornalisti poi sono bravi ricamare.Detto questo certamente qualche errore è stato fatto, ma gli infallibili non appartengono a questo mondo.

    Ed a Roberto dico…visto che dai credito alle indiscrezioni dei media,non mi pare di leggere tra i nomi seguiti quelli di giocatori scarsi; certo non ci possiamo permettere colpi da 80 ml,ma…

    "Mi piace"

  32. Tullio, non so a quali nomi ti riferisci: ne stanno uscendo a tonnellate.

    Non è un tema di indiscrezioni giornalistiche – i nomi di tecnico e vice tecnico cercati sono stati confermati dai diretti interessati e…..da voli aerei. A questo punto chi se ne frega ma resta, per me, un’immagine di improvvisazione che credevo non accadesse a noi vista l’esperienza di Marotta. Non credo ad un diabolico Inzaghi che il 3 sera dichiara al presidente di voler restare e il 4 no….la presenza dell’avvocato Cappellini al meeting (ripreso entrare, no indiscrezione) credo fosse indicativa.

    Quanto al mercato, dico solo che se nelle nostre condizioni – squadra esperta e limiti finanziari italici – punti su profili con margini ci sarà sempre il mio appoggio: non devono essere per forza 20enni. Asslani, per fare un esempio, non mi piace come tipologia di giocatore (troppo molle e senza una tecnica così superiore da giustificare mollezza) ma è stato giusto provarci. Io non continuerei – sono certo riuscirebbero a piazzarlo…guadagnondoci – ma anche decidessero di farlo andrebbe bene.

    Leggo molto scetticismo su Bonny…. ovvio che anche io, potendo, prenderei altro ma la vera domanda che mi faccio è: punterei in una stagione su di lui come cambio della Thula o su Taremi (o prima di lui Arna e Correa)? Non avrei dubbi nell’indicare il francese. Perchè ha margini, vista età. E perchè qualora non progredisse come atteso avrei molte più chance di rientrare dell’investimento fatto. E perchè ho già Thuram e Lautrao. Ovvio che se partisse uno di questi col piffero che basterebbe Bonny…

    Certo, se lo si pagasse 50 milioni e bucasse, sarebbe un errore tale da giustificare una rimozione immediata del ds: è come un capo azienda che spende il 10% del fatturato dell’impresa in un progetto che si rivela un buco nero. Succede, certo, ma ne paghi le conseguenze come è giusto che sia.

    Restando alle indiscrezioni leggo di un interesse per Leoni. Dovesse essere reale e mai si chiudesse alle cifre lette, mi domando: come sarebbe possibile non spendere 6 milioni l’anno prima (quando peraltro se ne sono spesi di più per Palacios) e ora si è disposti a trattarlo al quadruplo? Un’idea ce l’ho: l’ho visto tra i grandi e il mio tecnico lo ha allenato per cui agisco. Se così fosse, non ci sarebbe nulla di male ma occorre provare ogni tanto ad essere più coraggiosi.

    Una domanda: come mai si dice che il Napoli di Conte sia vicino alla chiusura per Musah? Classico giocatore da 15/20 mn con ingaggio basso, non un fenomeno di piedi ma in grado di dare molta molta intensità. Di nuovo, non vorrei tali giocatori per sostituire Barella tra i titolari ma come cambio….e ricordo il suo impatto a bilancio è infinitamene inferiore ad uno Zelinski

    "Mi piace"

  33. Per lo stesso motivo per cui Conte, quando era all’Inter preferiva Gagliardini a Eriksen.Ma io avrei qualche domanda che dovrebbe porre fine a questa estenuante discussione,

    Chi ha voluto Conte all’Inter?

    Marotta e Conte hanno riportato l’Inter in alto?

    Quando l’inter ha dovuto vendere, senzza reinvestire, conte se ne è andato. Chi ha scelto Inzaghi?

    E’ vero o non è vero che i. quattro anni di Inzaghi sono stati caratterizzati da gravi difficltà finanziarie?

    E’ vero o non è vero che dirigenza più inzaghi in presenza di un deficit impressionante sono riusciti, con la loro politica (loro perché mi risulta che anche Inzaghi voleva giocatori pronti) e con il lavoro del mister sono riusciti dicevo ad azzerare ild eficit e a andare e restare sul tetto d’Italia e di Europa?

    E se per caso fosse vero, cosa c’è ancora da discutere?

    Adesso faremo una politica diversa: ci saranno errori e successi. Se manterremo il bilancio in attivo e continueremo a restare ai vertici in Italia e in Europa, sarò il primo ad essere felice e a riconoscere ANCHE i meriti della nuova politica

    "Mi piace"

  34. Sembra che ul Napoli, oltre a trattare ..Musah, per competere in Europa abbia preso il trentatreenne De bruyne. Che strano

    "Mi piace"

  35. Roberto,nessuno infallibile e ,come dichiarato dallo stesso Marotta, è innegabile il fatto che siamo rimasti un pò spiazzati dalla decisone di Inzaghi . Dobbiamo però ricordare il momento particolare dei fatti…ala vigilia di una finale di CL…posso immaginare che qualche telefonata sia stata fatta (forse con Allegri ? ) . ma poi senza garanzie e ,nel caso,con l’opzione Milan sicura, difficile tenere in stand-by il prescelto

    "Mi piace"

  36. e può essere che qualche apertura l’abbia data anche Fabregas ,saslvo poi declinare l’offerta. Tutto questo per dire che io mi fido di Marotta e metto anche in preventivo che ci possano essere degli errori di percorso,comunque penso tu sia d’accordo, inevitabili ,salvo trovarsi in presenza di un’entita soprannaturale

    "Mi piace"

  37. Onestamente, non capisco cosa ci sia di scandaloso nel ritenere sorprendente la questione “modalità” della scelta del tecnico.

    Credo non capiti spesso di essere alla veloce ricerca di un tecnico il 5 giugno….tutto qui. I motivi veri non li conosceremo mai, resta tuttavia una “sorpresa”. Con questo Marotta non è rimbambito di colpo e non ha ucciso nessuno. Può ragionevolmente essere che abbia un po’ sottostimato la faccenda.

    Il Napoli tratta de Bruyne perchè non ha il tasso di esperienza dell’inter: ho ripetuto fino alla noia che la mia critica a insistere su profili maturi derivi dal fatto che non difettiamo di esperienza, tutt’altro.

    Il Napoli poi non ha la nostra situazione finanziaria: spende meno e non ha il livello di indebitamente dell’Inter. Vorrei ricordare che i loro mercati sono sempre stati finanziati da cessioni dei top player nel loro prime: da Lavezzi a Higuian, più recentemente Kim, Kvara e il prossimo sarà Osimeh.

    Noi abbiamo – complimentoni alla società – tenuto il nucleo forte pagandolo e questo gioco forza limita il potere di spesa su altri profili. Perchè NON abbiamo un emiro alle spalle come non lo ha il Napoli che altrimenti si sarebbe tenuto i suddetti.

    Che poi il budget rimanente lo si usi su profili maturi o su giovani è una questione di scelte. Io per garantirmi magigori margini di manovra – perchè gli errori ci possono sempre stare – prediligo mosse sui secondi. Ed è quuello che stiamo stranamente facendo: fose Oaktree vorrà dimezzare il valore dell’Inter, chi lo sa.

    Altri preferiscono i maturi e citano Zhang: io dico che Zhang non è più presidente dell’Inter perchè la società, anche per via di certe scelkte, perdeva un sacco di soldi e non esssendo lui un emiro (e epr via del vincolo cinese) la società è entrata finanziariamente in crisi e lui ne ha perso il controllo. Per cui forse c’è un’altra via per evitare che ciò si ripeta.

    "Mi piace"

  38. Però basta prenderci in giro con argomentazioni inventate di sana pianta.

    Steven è il mio presidente perché ha messo un sacco di soldi per il mercato dell’Inter finché ha potuto.

    Quando, per motivi estranei alla gestione dell’Inter non ha potuto più farlo, si è affidato alle persona più competenti e così facendo ha riportato l’Inter verso il pareggio di Bilancio e l’ha fatta ammirare e considerare in italia e nel mondo.

    Poi è arrivata Oaktree che ha imposto un cambio di strategia: prendere i giovani, purché ..scarsi, cioè poco costosi. Hanno persino risparmiato qualcosa prendendo Palacios anziché Leoni. Forse un milione, forse mezzo.

    Poi si dice che serve un mix. ricordo che l’Inter negli ultimi anni ha preso Thuram, Buchanan Frattesi Dumfries Bisseck, Asllani, Palacios, Zlewski ecc.

    Non è colpa di nessuno se questi si sono rivelati meno determinanti (a parte Thuram, preso a zero dai nostri scarsi dirigenti) di Mikhi, Acerbi, De Vrji, Darmian e Dzako.

    Certo se devi spendere relativamente poco per un giovane è probabile che sia modesto o quanto meno che servano 2-3 anni perché diventi competitivo

    "Mi piace"

  39. Ecco l’età di alcuni giocatori senza esperienza quando affronteranno la prossima stagione col napoli:

    Rrahmani 32

    Jesus 35

    Spinazzola 33

    Di Lorenzo 32

    Lobotka 31

    Politano 32

    Lukaku 33

    De Bruyne 34

    "Mi piace"

  40. Roberto,non voglio tirarla per le lunghe,ma chi gestisce una Società deve avere un progetto,ma deve anche cercare di “sfangarla al meglio ” quando hai difficoiltà finanziarie. Possiamo stare quì fino a Natale a discuterne,ma una cosa è certa : la Dirigenza sportiva è riuscita a rimettere in sesto i conti e si è riposizionata tra le big europee,anche grazie all’utilizzo “dei parametri zero”.In alternativa si poteva incassare con qualche vendita illustre ed investire sui giovani. Nelk calcio non esiste la riprova ,ma se tu sei convinto che, con la seconda opzione, avremmo potuto fare meglio…beh mi arrendo.

    "Mi piace"

  41. Non so se si farebbe fatto meglio, certamente ci sarebbe stato un miglior bilanciamento finanziario che, piaccia o meno, è la base per operare sul mercato senza essere continuamente in emergenza.

    Sono stanco di leggere clamorose inasattezze: Zhang non metteva soldi propri come il presidente del psg. Tanto che indebitamento inter è aumentato sotto la sua gestione. Lui prestava denari a Inter lucrando ottimi interessi. Come faceva Thohir.

    Marotta ha dichiarato che ORA c’è stabilità finanziaria con nuova proprietà. Che è un fondo distressed, non un emiro, figuriamoci com’era prima.

    Se vogliamo incassare denari, vedremo se sul sul mercato finiranno over o under30.

    Poi potremo sempre lamentarci all’infinito della tirchieria della proprietà qualora le cose non andassero bene e gridare al miracolo in caso contrario.

    "Mi piace"

  42. ci sono due modi per incassare denari nel calcio: vendere giocatori giovani e forti oppure stare ai vertici nazionali ed europei con una squadra di giocatori competitivi (campionato perso per un punto e sappiamo come. CL persa alla fine dove gli altri non arrivano da anni). Noi abbiamo portatoi bilancio in attivo, partendo da deficit paurosi, grazie a una squadra con 4-5 ultra trentenni determinati. Con giovinetti alla Palacios, ma anche alla Asllani, avremmo speso di più e indubbiamente incassato di meno. In termini di soldi e di successi sportivi (che poi significano soldi).Con le squadre approntate da Steven ho avuto una crescita impetuosa alivello di gioco, di risultati e di incassi.

    Grazie per sempre Steven.

    Con Oaktree non ho vinto, nonostante l’eccellente base pre esistente perché il rinforzo è stato un giovane poco caro ma di prospettiva: Palacios.

    Non è un caso che quando uno vuole essere competitivo prende i 33-34 enni Lukaku e De Bruyne e non due bei giovinetti che fose diventeranno forti

    "Mi piace"

  43. Ho letto qualche giorno fa di un Luciano in completo disaccordo, e ci sta, ma ancora non sono riuscito ancora a trovare una risposta alle questioni sollevate.

    È vero o non è vero che Zielinski già nella stagione 2022/2023 aveva avuto un rendimento deficitario? (è vero). È vero o non è vero che anche nella stagione 2023/2024 il rendimento di Zielinski, nel quadro di un’annata pessima di tutto il Napoli, è stato deficitario? (è vero). Perché andare a impegnare ingenti risorse economiche (uno stipendio di 4,5 milioni di € netti annui è il 12esimo in serie A; il che vorrebbe dire che ci sono solo 11 giocatori più forti di Zielinski in serie A, cosa che mi pare assolutamente implausibile) per un giocatore che da 2 anni sta fornendo prestazioni in calando?

    Prendiamo poi Taremi: ha segnato tanti gol in Portogallo, e va bene. Nel 2023/2024 però ha segnato 6 gol in 26 partite della Liga portoghese, classificandosi al 35esimo posto della classifica marcatori. Un’annata storta? Un acquisto sbagliato? Può capitare, per carità. Solo in Portogallo però c’erano 34 giocatori che hanno segnato più di lui. È un numero che fa una certa impressione, per chi di mestiere dovrebbe fare l’attaccante.

    È chiaro che operare con risorse limitate è difficile; è chiaro che la proprietà Oaktree non è l’ideale (fermo restando che, se non siamo falliti, è merito suo). Alcune scelte, però, mi lasciano quantomeno perplesso. Così come certi silenzi, certe passività di fronte alle porcherie dell’AIA. Auguriamoci tutto il bene, per la nostra inter. Ma la preoccupazione c’è, è innegabile, e il vantaggio tecnico costruito negli anni si sta trasformando velocemente in ritardo, anche a causa della insipienza o pigrizia di certe scelte.

    "Mi piace"

  44. abbi pazienza, appena psso ti siego il mio puntod vista, magari sbagliato, ma…è il mio

    "Mi piace"

  45. Sulla questione Leoni / Palacios: Leoni veniva trattato per circa 5 milioni di euro; Palacios è stato acquistato a 7. Non è stato un risparmio economico. Ci sono state valutazioni tecniche diverse? Non era possibile imbastire un discorso con la Sampdoria? Chissà.

    Resta allo stesso modo inspiegabile la volontà di pagare la clausola per Josep Martínez quando l’Inter la scorsa stagione aveva ancora Filip Stankovic arruolabile a costo 0. Non avremmo vinto nulla, con il pur bravo Filip, mi si dirà. È vero. Ma non abbiamo vinto nulla lo stesso. E forse, a parer mio, le stesse risorse potevano essere impegnate in un’altra zona del campo, visto che, notoriamente, un secondo portiere non può giocare a meno che il titolare non esca.

    "Mi piace"

  46. Alberto.su molte considerazioni concordo con te,ma chiedo a tutti : secondo voi,Marotta & C,che analisi fanno quando decidono di acquistare un giocatore ? uno dei tre si sveglia la mattina e propone un giocatore e,con l’Ok degli altri,si procede ? ritenete che verranno valutati pro e contro ? vogliamo considerarli inesperti o incapaci o,peggio ancora,opportunisti ? Ditemi voi…perchè ,al di là di alcune scelte che mi hanno lasciato perplesso, i o mi fido di loro !

    "Mi piace"

  47. Tullio, io credo (ovvio nessuno ne ha la certezza) che preferiscano puntare su scelte conservative. Per me ci sta, soprattutto in una fase in cui devi costruire uno zoccolo duro facendo maturare i Bastoni, Lautaro, Barella, Dimarco. Meno in una fase in cui le certezze già ci sono.

    Ritengo semplicemente che, numeri alla mano, si tratta di scelte e non necessariamente di obblighi come viene sempre riportato utilizzando soltanto una parte dei parametri finanziari più volte citati. Tra Leoni e Palcios si è preferito il secondo. Magari è già anche fortino e lo diventerà sempre di più, chi lo sa. Ma basta con avevamo in mano X, Y e Z e ce lo hanno soffiato per carenza di soldi.

    Credo sia inutile insistere sulla proprietà: fino a quando il costo squadra Inter sarà il secondo in Italia per me è doveroso essere competitivi. Oaktree o non Oaktree. Certo, arrivasse il qatariota di turno che ci permette di fare offerta per Yamal sarebbe il massimo. Ma anche i nostri vaversari italiani non sono in questa condizione.

    Voglio ricordare che il percorso di crescita dell’Inter sia da ricondurre in gran parte dalla crescita di gente arrviata mediamente giovane: Barella, Toro, Bastoni, Dima ma anche Dum, Thruram e Chala sono arrivati ben prima dei 30 anni. Certo, poi hanno recitato un ruolo anche Acerbi, Micky e Darmian ma proprio perchè la base è già solida ritengo si sia persa occasione per sviluppare in casa dei profili pià freschi anzichè aggiungere di volta in volta i Vidal, Sanchez, Young, Kolarov, klassen, Taremi, Arna, Zelinski, ecc.

    Voglio anche ricordare anche che il fatturato elevato di quest’anno dipende in gran parte dal percorso in CL che non è garantito. Anzi, credo sia difficilissimo ripetere perchè li si che ci si scontra con squadroni molto più attrezzati. Certi investimenti/spese si possono fare se la base di entrata è strutturale, ossia di carattere commerciale. Poi CL può offrire un di più. Ma un Real che esce agli ottvi/quarti potrà ugualmente fare certi investimenti/spese perchè forte di ricavi stabili.

    Al tifoso questa cosa può anche non interessare, però se così direi che si deve anche evitare di scaricare ogni responsabilità sempre e solo verso la proprietà (mi tocca anche difendere americani che genralmente poco sopporto…) di turno.

    Alberto è netto e duro nei giudizi ma anche io credo che se devi razionalizzare le risorse è meglio concentrarle su uno/due profili buoni e completaare con gli Stankovic/Fabbian della situazione. Tabto abbiamo sempre visto che una fetta di giocatori nella rosa, per vari motivi, da un contributo pressocché nullo. Così facendo, forse, si innalzerebbe il livello dei 16/17 che è quello che gran parte dei tecnici vuole. Ma credo sia più semplice presentare il 33enne ex capocannoniere del Portogallo piuttosto che Pio Esposito (per dirne uno) come quarta punta

    "Mi piace"

  48. Poi oh, sbaglierò, ma se in partenza 4/5 squadre sono giudicate più forti di noi (cit.), nonostante costo inferiore, il miracolo se arriviamo davanti credo sia semmai da attribuire al tecnico di turno rispetto a chi ha assemblato squadra.

    Per me verità sta nel mezzo ma trovo, sicuramente per troppo amore e un po’ di scaramanzia, un po’ di incoerenza di tanto in tanto

    "Mi piace"

  49. Faccio fatica a scrivere di calcio in un momento in cui secondo me chi in questo momento dispone di una tecnologia militare superiore sta provocando un conflitto atomico mondiale e l’umanità stessa o almeno parte di essa è a rischio di sopravvivenza

    Facciamo finta di nulla, come a Pompei nelle ore che hanno preceduto l’eruzione del Vesuvio e continuiamo a parlare di calcio.

    Su cosa non sono d’accordo con Alberto: su tutto.

    Operazione Zielinski. Oggi è stato un errore per tutti, quando è stata fatta sembrava una grande operazione a tutti tranne forse a te e a Roberto, che in quel caso sareste stati più bravi dell’universo mondo, che applaudiva.

    Io non so se Zielinski negli ultimi due anni di Napoli ha fatto così schifo come dite. Non l’ho seguito assiduamente.

    Magari è vero. Certo allora aveva 29 anni e non si può pensare ragionevolmente che a 29 anni uno sportivo oggi sia in fase discendente. Tra l’altro mi sembra di capire che sia tuttora considerato il faro della sua nazionale.

    Poi se avete visto voi due il suo inesorabile declino, mi stupisco che non l’abbiano visto coloro che prima di prenderlo immagino lo abbiano seguito per tante partite, attentamente.

    Sui soldi bruciati per Zielinski, a posteriori, si può dire che ne sono stati bruciati per tanti altri, sempre a posteriori, giovani e vecchi.

    Solo io mi ricordo ingenti investimenti su giovani che non hanno sfondato e ai quali abbiamo dovuto pagare l’ingaggio per anni, mentre giocavano in altre squadra, per non venderli effettuando una minusvalenza?

    Anche su Tremi mi sarebbe piaciuto sentire le critiche a priori, quando tutti celebravano il colpo dell’Inter, tra l’altro, secondo le fonti che voi seguite per le vostre analisi, strappato proprio al Milan.

    Se Inzaghi aveva ancora un anno di contratto e l’intenzione era quella di avere un incontro dopo le finali (campionato e CL, dove per inciso abbiamo dato spettacolo tranne che all’ultimo passo), non credo si possa accusare nessuno di non aver rinovato con 13 o 14 mesi di anticipo.

    Poi sono arrivate, imprevedibili, cifre astronomiche e una sconfitta di proporzioni colossali.

    Vediamo, quando se ne è andato Conte per me era quasi la fine del mondo.

    Non è stato così. Merito di qualcuno. Può darsi che ora la storia si ripeta.

    Se Inzaghi non ha avuto rinforzi negli ultimi anni, hai sbagliato indirizzo, rivolgendoti alla dirigenza.

    Se poi la società non lo ha difeso da arbitraggi penalizzanti, devi metterti d’accorso con chi scrive di Marotta League.

    Io credo che l’Inter sia SEMPRE penalizzata: prima perché in Italia ‘pesava’ più Agnelli, poi perché pesava più Berlusconi, ora perché le proprietà straniere non possono offrire ad arbitri e commentatori un post carriera ricco di incarichi enormemente retribuiti.

    In queste condizioni Marotta, che le conosce benissimo, sa quanto denunciare apertamente i soprusi porterebbe a situazioni ancora più punitive.

    Ci sono squadra (non l’Inter, certo) che sono finite addirittura in B per essersi ribellate a quel sistema.

    Non so se Chivu sia seconda scelta o decima scelta, so per certo che molti giocatori sono arrivati non perché fossero prima scelta, ma da…decima scelta, per disperazione (mancanza di finanziamenti per le prime nove).

    Voi avete i vostri informatori, io ho i miei, sia pure in poche situazioni.

    A me risulta che TUTTO COMPRESO, Leoni (col quale avevamo l’accordo) sarebbe costato A NOI ben più di Palacios.

    Poi può essere che chi mi ha riferito questo menta, tutto ci può stare.

    Ma infine io rimando sempre al solito discorso: per me è scorretto puntare il dito solo sui presunti errori e non rivalutare anche le grandi operazioni.

    In definitiva il succo del contendere è questo: siamo contenti di questi quattro anni di Inzaghi, nelle condizioni finanziarie date (ricordiamo che Conte se ne era andato da vincitore perché consapevole dei limiti della squadra e della impossibilità finanziaria di ottenere rinforzi, anzi di dover cedere alcuni dei migliori senza reinvestire?

    Io non sono contento, sono entusiasta.

    E ringrazio tutti.

    Alla mai età non so se vedrò ancora un’Inter così entusiasmante.

    Credo proprio di no.

    Di questo, aldilà degli errori inevitabili quando si opera, ringrazio infinitamente tutta le dirigenza, l’allenatore e il suo staff.

    Liberissimi voi e chiunque di avere una valutazione opposta

    "Mi piace"

  50. Per una volta, faccio mercato anch’io. Se vuoi prendere davvero una punta forte, guarda in casa del Porto: c’è Aghehowa. Costa una cinquantina di milioni, ma i giovani forti costano (vedi Mastantuono preso dal Real per… poco più del costo di Palacios

    "Mi piace"

  51. Strano che Mastantuono non sia arrivato in Italia, dove tutti possono spendere cifre iperboliche…tranne noi.

    Io sono contento di poter spendere più degli altri (tranne i maledetti ovini). Poi si può vincere (meglio) o perdere: in questo secondo caso proverei a “rubare” qualche mossa dei miei avversari.

    Poi la palla è rotonda e può accadere di tutto.

    Su Marotta non ho niente da dire – mi sono solo permesso di evidenziare una mia sorpresa per la gestione allenatore (se si può). Che sia scaltro lo dice la sua carriera.

    Su Ausilio, invece, 15 anni con parecchie non qualificazioni nemmeno in CL – superati da squadre molto più economiche – abbinati a buchi finanziari importanti (che oggi paghiamo), mi fa dire che non sono assolutamente soddisfatto per cui auspicherei un cambio, anche per provare qualcosa di diverso (magari si scopre che qualcuno è persino più bravo) in una fase storica differente per tutto il calcio italiano, Inter inclusa.

    "Mi piace"

  52. Io sono sempre contento quando vedo uno che ha tutte queste certezze, a dispetto di 3-4 presidenti e 3-4 direttori. Non ci riesco, ma deve essere un limite mio

    "Mi piace"

  53. Sono sulla linea di Luciano….Leoni-Palacios se voi siete sicuri che il costo dei sarebbe stato simile ,o quasi, possiamo sostenere che Marotta 6 C. hanno sbagliato la valutazione…poi comunque mi saprete dire quante partrite avrebbe fatto Leoni con noi. Fossi il suo procuratore preferirei vederlo giocare un anno con continuità,cosa difficile da noi.

    "Mi piace"

  54. Su Leoni ho subito creduto che il poter giocare abbia fatto la differenza, come dice Tullio.

    Se poi la Samp a noi chiedeva 15 mn e al Parma 6 ne prendo atto. Mi sembra strano ma il mondo del calcio è marcio per cui potrebbe anche essere.

    https://m.fcinternews.it/copertina/i-cf-i-l-inter-annuncia-il-rimborso-del-bond-da-400-milioni-l-obiettivo-di-oaktree-e-l-ipotesi-rifinanziamento-984634

    Nel frattempo Oaktree riduce costo indebitamento, una mossa che Zhang non mi pare abbia mai fatto, anzi.

    Bellinazzo stima un risparmio consistente su interessi che offrirebbe maggiori margini sul mercato. Ho visto di peggio

    "Mi piace"

  55. Debito inter era cresciuto meno di quanto è cresciuto il valor dell’azienda, un team di speculatori ha preso a 350 quello che valeva 1.300 e poi ci ha regalato i soldi per Palacios

    "Mi piace"

  56. E indovinate un po’ chi ci ha messo in mano a questi maledetti? 

    La verità è che Zhang ha costruito questa situazione pezzo dopo pezzo, con una leggerezza che rasenta l’incoscienza. Ha acceso un prestito da 275 milioni con un tasso del 12%, garantendo il 100% delle azioni dell’Inter. Una roba che manco nei film di Scorsese. E mentre gli interessi si accumulavano (perché era un PIK, mica si pagavano nel frattempo), lui per due anni ha raccontato la favola del “stiamo rifinanziando”. Pimco, fondi arabi, Goldman Sachs… ci mancava solo Babbo Natale. Alla fine, nessuno gli ha dato un euro, la scadenza è arrivata, e Oaktree si è preso quello che era suo di diritto. Non perché sono cattivi, ma perché Zhang ha firmato un contratto in cui bastava saltare una rata per perdere tutto.

    E adesso c’è pure chi si indigna perché “gli speculatori si sono presi l’Inter per 350 milioni quando ne valeva 1.300”? Ma quella valutazione serve a cosa, esattamente, se non ci sono i soldi per saldare il debito? I contratti non si pagano con la “enterprise value”, ma con il cash. Zhang non ce l’aveva. Punto. E sì, adesso Oaktree può – nostro malgrado – speculare come gli pare. E chi gliel’ha messo in mano quell’asset? Sempre lui, Zhang, che ha gestito l’Inter come uno studente fuori sede col fido a 500 euro.
    E non raccontatemi del grande imprenditore che sappiamo bene come funziona in Cina, tanto che quando il padre è diventato “poco gradito” al Partito, un’azienda che fattura più di 40 miliardi di dollari, è fallita in un amen.

    “Grazie per sempre Steven”

    "Mi piace"

  57. Insisto, con Steven presidente ho vissuto anni di Inter splendida e di grandi risultati.

    Questi speculatori mi hanno preso Palacios

    Grazie per sempre, Steven

    "Mi piace"

  58. Grazie per sempre Steven che quando avevi offerte da acquirenti seri, le hai rifiutate per metterci nelle mani di questi per due spicci.

    "Mi piace"

  59. Non so se avevi delle offerte, se le hai rifiutate e neppure, eventualmente, perché. So che hai fatto di tutto per fare grande l’Inter e ci sei riuscito, pur avendo incontrato avversità terribili in settori extracalcistici (dal covid al mutamento delle scelte politiche del tuo Paese), che hanno condizionato il tuo amore per l’Inter .

    sarai sempre uno dei miei presidenti, con i Moratti e Pellegrini. grazie per sempre, presidente tifoso

    "Mi piace"

  60. Intervista spettacolare di Marotta, che tappa la bocca a tutti i critici malevoli.

    Certo poi sarà il prossimo percorso a dire la parola definitiva, proprietà permettendo

    "Mi piace"

  61. Chivu: “”Non conta l’età ma le qualità umane. La carta d’identità nel calcio non conta. Non è giusto parlare dell’età di Mkhitaryan perchè quello che ha mostrato anche in allenamento non si può discutere. Spero che trovi la stessa energia, per me conta questo. Quello che è importante è lavorare duro per la squadra e i tifosi e la società”.

    De Bruyne e Modric possono venire in Italia perché il campionato italiano è una ciofeca

    peccato che una squadra italiana, neppure quella che ha vinto il campionato in nove mesi, da agosto ad aprile ha messo sotto squadre velocissime, massime esponenti di campionati velocissimi, come Asenal, Bayern e Barcellona, oltre ad aver pareggiato a Manchester.

    Ed è arrivata a una finale alla quale non sono arrivate né squadre tedesche, né Inglesi, né spagnole. E non. è la prima volta.

    ha sbagliato la finale proprio perché era logorata da un campionato in cui, a differenza degli altri tornei nazionali, solitamente si passeggia

    "Mi piace"

  62. Non so se sei venuto qui coi soldi del tuo Paese date le loro scelte politiche, se giravi con bolidi nerazzurri noleggiati a lungo termine tramite la squadra di cui eri presidente, che hai venduto ogni cosa e giocatore possibile per tentare quantomeno di salvare la faccia verso chi ha cambiato poi politica nel tuo Paese e da lì non ti ci ha fatto più uscire da un paio d’anni a questa parte, non so nemmeno se senza quell’ultimo prestito saremmo finiti a giocare in Eccellenza grazie alla tua visione, so che hai perso l’Inter come Yonghong Li ha perso il Milan, con la differenza che almeno quello ha avuto l’attenzione di non mettersi in mano a un fondo distressed.

    Sarai sempre uno dei miei presidenti, con i Moratti e Pellegrini. grazie per sempre, presidente tifoso

    "Mi piace"

  63. Esatto: mai vista un’Inter così spettacolare come quella che hai costruito tu.

    Io faccio il tifoso.

    Grazie per sempre

    "Mi piace"

  64. “Vogliamo proporre una squadra  che sposi un modello nuovo, puntando sui nostri giovani. Andremo in cerca di profili giovani, due li vedrete in questo Mondiale per Club”.

    Marotta (e Oaktree) devono essere impazziti: come fanno a non sapere che così facendo non si vince nulla e il valore della squadra si dimezza, senza alcuna possibilità di fare diversamente?

    Che poi possa rivelarsi un modo di ridurre il gigantesco indebitamento figlio di altri modello, ai tifosi non deve interessare.

    Invece a me interessa, perché vorrei finalmente avere un team con basso indebitamento, cosa che ne Thohir ne Zhang sono stati in grado di fare

    "Mi piace"

  65. Anch’io faccio il tifoso.

    Poi uno può prendersela con Monti per il “salva Italia” e inneggiare al Berlusconi IV per non aver attuato un minimo di spending review, anche loro fanno i cittadini, i contribuenti e gli elettori.

    Grazie per sempre.

    "Mi piace"

  66. Roberto, io credo – e ovviamente spero di sbagliare – che con quel modello non si vinca.

    Così come credo che la riprova dell’immenso valore di Inzaghi lo vedremo quest’anno. I “vecchi” rimarranno tutti e potremo finalmente vedere il valore di queste grandi intuizioni di mercato… Tutti acquistati a parametro 0 dando ingaggi folli, invece di investire gli stessi soldi, gradualmente su giocatori meno pronti, più giovani ma che avrebbero potuto crescere e creare equilibrio e valore economico a una rosa che oggi, se volesse prendere qualche soldo, non ha un Musah da vendere a 20 o 25 milioni, ma ha solo 5 o 6 grandi giocatori, peraltro tutti acquistati quando erano giovani, la cui vendita porterebbe a un disastro tecnico.

    Abbiamo necessità di una proprietà differente che possa aiutarci più di quanto faccia Oaktree. Abbiamo anche bisogno di una dirigenza differente e più “attuale”. 

    Non dico che necessitiamo anche di una guida tecnica differente perché faccio il tifo per Chivu con tutto me stesso, ma rimane comunque un allenatore con 13 partite di Serie A alle spalle. Ma mica si è messo in panchina da solo…

    "Mi piace"

  67. Non ho capito cosa leghi Monti e Berlusconi con i problemi dell’Inter.

    Io faccio il tifoso di calcio, guardo le partite di calcio, non ho mai visto affrontarsi su un rettangolo verde…due bilanci.

    Ho vissuto un quadriennio meraviglioso. ne ringrazio proprietà dirigenza allenatore e giocatori.

    Tutti insieme hanno portato la mia Inter sul tetto del mondo, dopo anni di un grigiore impressionante.

    Posso ringraziare tutti quelli che hanno lavorato a questo obiettivo senza scatenare le furie iconoclaste di persone che evidentemente invece in questi anni hanno ingoiato solo bocconi amari.

    Adesso sembra che la nuova meravigliosa politica ci possa fare arretrare. La colpa è di…Chivu e non di chi gli ha dato come rinforzo Palacios.

    E comunque Inzaghi ha guidato quella Inter NONOSTANTE gli errori immensi di mercato e lo sperpero di centinaia di milioni.

    Adesso se la nuova politica ci dovesse far arretrare. la colpa sarà…di chi ha consegnato a Oaktree un gruppo straordinario che ha conseguito risultati sportivi meravigliosi riconducendo sotto controllo il bilancio (anche grazie agli oltre 500 milioni di entrate che sono il prodotto di quelle scelte di politica di mercato).

    Io sto con la quasi totalità degli italiani che considera Marotta il top dei direttori.

    Per carità, voi avete tutto il diritto di criticarlo.

    Quindi i mercati precedenti sono stati sbagliatipur avendo prodotto i risultati sportivi e finanziari che sappiamo, mentre se i prossimi mercati si rivelassero sbagliato , sarebbe colpa…dei mercati precedenti.

    Con tutto ciò io spero che si rivelino giusti e in caso contrario, non darei proprio la colpa a Chivu

    "Mi piace"

  68. Ma infatti il tema è semplice: tu sei libero di inneggiare Steven e io di criticarlo perché ci ha messo nelle mani di Oaktree, cosi come il Berlusconi IV ci portò dritti dritti a Monti.

    Hai il tuo punto di vista così come altri hanno il loro. Non capisco solo perché quando la si pensa in maniera differente devi immediatamente rimarcare nuovamente la tua posizione, dato che porta chi non la pensa come te a rimarcare la loro, fino ad arrivare al tuo “sarò libero di ecc…?”

    Certo che lo sei. E io?

    "Mi piace"

  69. Poi scusa, leggo “Adesso sembra che la nuova meravigliosa politica ci possa fare arretrare. La colpa è di…Chivu e non di chi gli ha dato come rinforzo Palacios.” e “Con tutto ciò io spero che si rivelino giusti e in caso contrario, non darei proprio la colpa a Chivu”.
    Esattamente in quale commento leggi critiche a Chivu?

    "Mi piace"

  70. Se il progetto meraviglioso non funzionasse la colpa potrebbe essere attribuita a Chivu, ma effettivamente anche alla dirigenza “sorpassata”. Dimenticavo che nel bene e nel male le colpe sonos empre della dirigenza e i meriti di altri.

    "Mi piace"

  71. Il blog non è mio, ma credo di avere un ruolo nella linea che il blog stesso segue. Io proseguo su quella linea, altrimenti farei un altro blog. la pervicacia della contrapposizione sta semmai in chi dopo aver proposto la sua visione, che non viene accettata, non riesce a sorvolare su alcune contrapposizioni che sono chiare.

    Piace a 1 persona

  72. Mah… a me non pare sia così e Chivu sarebbe inoltre l’ultimo dei colpevoli…

    Leggo ora che i tre che hanno mercato sono Asllani, Frattesi e Bisseck. Strano che nessuno voglia gli Zielinski e i Taremi che, peraltro, ci costano e son costati ben più dell’albanese e del tedesco.

    "Mi piace"

  73. Beh, mi sembra chiaro che se tu esponi la tua visione e un altro la sua, dovrebbe finire lì. Poi se hai bisogno di rimarcare ogni dopo commento “avverso” la tua visione, a quel punto porti l’altro a fare altrettanto.

    Proprio come dici tu, basterebbe accettare, dopo averla espressa una volta, l’idea altrui.

    "Mi piace"

  74. Moratti ha speso tanto, è vero, ma i soldi li metteva lui. Ogni anno chiudeva in rosso e poi ripianava di tasca propria, convertendo i debiti in aumenti di capitale. Quindi sì, c’erano perdite, ma non veri debiti verso l’esterno. Il grosso del debito “vero” arriva dopo: prima con Thohir che ha iniziato a finanziare tutto con prestiti, poi con Suning che ha smesso di mettere soldi e ha tirato avanti a botte di finanziamenti esterni. Il prestito con Oaktree da 275 milioni è il simbolo di questa gestione: non metto capitale, ma mi faccio prestare soldi a condizioni dure, scaricando il rischio sul club. Alla fine, Zhang ci ha lasciati in mano a speculatori perché lui stesso si è comportato da tale, altro che salvatore dell’Inter.

    "Mi piace"

  75. Io porto avanti la mia linea, che è la linea del blog. E’ chi dissente chedere sorvolare sui punti di dissenso dopo aver visto che le sue convinzioni si scontrano con la linea del blog.

    Ovviamente hai ragione, Emiliano tutto è riconducibile a Moratti, ‘reo’ di averci fatto vincere un triplete, indebitandoci e arrivandoci con una squadra vecchia da ricostruire.

    Vedo spesso Branca: l’altro giorno gli ho detto: grazie Marco, per averci costruito quel gioiello. E lui: quel gioiello è stato frutto del lavoro di tutti, dalla proprietà ai giocatori.

    Steven ha iniziato con grandi progetti: ci ha preso tra gli altri Lukaku e Hakimi. Poi la politica del suo Paese ha bloccato la fuoriuscita di denaro per motivi calcistici e questo ha imattato anche sulle sponsorizzazioni asiatiche, che ra un’intuizione geniale: un’inter radicata in Cina significava un’Inter con centinaia di milioni di tifosi in più.Poi è venuto anche il covid.

    Con tutte queste avversità, grazie alla dirigenza e alle sue scelte di linea siamo cresciuti ancora sia in risultati, si per lo spettacolo offerto, sia come introiti, sia come appeal nell’ambiente dei giocatori e come considerazione internazionale.

    Steven ha passato a questi speculatori un gruppo (dirigenti allenatore, giocatori) che è rimasto comunque ai vertici e con un paio di rinforzi veri avrebbe fatto ancora di più.

    Poi questi hanno voluto i giovani da non più di sei milioni.

    Adesso se scuciono per giovani veri e pronti li elogerò. Per il momento quanto meno mi hanno fatto perdere uno scudo

    "Mi piace"

  76. Questa è per così dire la mia ‘linea editoriale’ e resterà tale a meno che Emiliano non mi chieda di cambiarla.

    "Mi piace"

  77. «Siamo abituati a valutare il risultato finale, ma nel calcio è importante l’intero percorso che viene fatto dalla squadra: l’Inter negli ultimi anni è riuscita ad arrivare sempre in fondo, poi può capitare anche di non vincere una partita. Ma abbiamo un grande presidente e una forte dirigenza, ci riprenderemo presto».

    Come sempre, d’accordo al 100% con lo zio

    "Mi piace"

  78. Se vuoi dire le cose tanto per dire, Luciano, va bene, ma quando Moratti lascia abbiamo 280 milioni di debito (vado a memoria, potrei sbagliare di qualche milione di euro),di cui solo 60-70 verso banche, il resto era sostanzialmente verso soci (cioè verso se stesso) e debiti operativi normali per ogni società. Quindi no, so che ti piace dire delle cose a caso sui numeri, ma non è affatto così. Moratti lasciò una società assolutamente gestibile sotto il punto di vista economico e finanziario. Furono poi Thohir e Zhang a lavorare malissimo sotto questo aspetto.

    Oh finalmente hai esplicitato la tua linea: se si dissente, non si può dire, perché se lo dici, l’ultima parola è comunque la tua, cioè quella che rimarca la vision del blog. Basta saperlo, vai pure con l’ultima parola e attendo un nuovo argomento per esprimere eventualmente un’altra idea!

    "Mi piace"

  79. Non ho i dati e non me li andrò di certo a cercare ma non penso proprio che Massimo Moratti, il grande Massimo Moratti (per me è e resta il grande Massimo Moratti, il più grande presidente di una squadra di calcio io abbia mai potuto avere e non cambierò mai idea su questo), abbia lasciato una Inter senza debiti a Thohir. Certo poi ci metteva i soldi di tasca sua per appianare il bilancio, ma la situazione debitoria poi resta. Perché mai Thohir avrebbe dovuto ricorrere continuamente a dei prestiti del resto? I dati, ripeto, non ce li ho, ma che l’Inter fosse indebitata già allora è un fatto.

    Su Zhang dico che comunque è meglio avere una proprietà riconoscibile che no. La parabola Suning-Inter è stata in “caduta” sin dal principio per ragioni che sono in parte geopolitiche. È successo di tutto nel mondo praticamente subito dopo l’acquisizione dell’Inter da parte di Suning. Questa non è una giustificazione ma è un fatto.

    Così come è un fatto che Suning e Zhang abbiano riportato l’Inter a competere ai massimi livelli: dirigenti importanti, allenatori importanti, grandi giocatori. Trofei.

    Hanno speculato? Sicuramente, anche qui non ho i dati, non se ne sono tornati a casa con un pugno di mosche. Così come è vero che avevano chiesto un prestito che sapevano sin dal principio di non potere restituire (magari si sono pure intascati dei soldi, non lo so, ma non lo escludo) ma non è stata violata nessuna regola. Non lo hanno restituito e il club è passato nelle mani di un fondo e avere una proprietà riconoscibile e una no, fa tutta la differenza del mondo. Vedi il Napoli di De Laurentiis o pure la Lazio di Lotito che magari non investe, ma che la sua presenza la fa sentire eccome.

    "Mi piace"

  80. Ma figurati Luciano. Il mio commento non andava contro quello che sostieni. Il blog esiste grazie a te e chi viene qui a leggere e a commentare lo fa perché apprezza il tuo modo di raccontare l’Inter, la tua competenza e il tuo amore per i nostri colori e per quanto mi riguarda, sostengo e sosterrò sempre questa linea. Detto questo, non sto certamente a dire a phragrance (come ad altri) di non seguire il blog se non condividono la linea o di non commentare. Non lo farei mai e spero che nessuno si sia mai sentito in qualche maniera censurato su questo blog. Ma la linea è questa e non ci sono interessi specifici da parte di nessuno (né miei né tantomeno di Luciano) perché la linea sia questa. Qui nessuno ha interessi terzi a parte l’amore dell’Inter e questo blog a differenza di tutto quello che oggi c’è sul web, non “monetizza” e va benissimo così.

    Il mio non era ovviamente un attacco a Moratti, comunque, come ho sostenuto nel mio ultimo commento. Ho una stima enorme nei confronti di Massimo Moratti. Anzi, se posso, mi sento di dire che provo veramente affetto nei suoi confronti. Aggiungo una cosa: se io tifo Inter è anche per Massimo Moratti. Penso che l’Inter, così come altre grandi società italiane come il Milan, si porti dietro una situazione debitoria “storica” che è legata a dei cambiamenti enormi che sono avvenuti nel mondo del calcio e di riflesso nel mondo del calcio italiano che negli anni ottanta-novanta era la NBA del gioco del calcio, negli anni duemila ha continuato a andare avanti in un certo modo, salvo poi, proprio dopo il 2010 come punto massimo nostro ma di tutto il sistema, dovere rivedere le cose. Le conseguenze le conosciamo e non riguardano e non hanno riguardato solo noi. Persino la Juventus sta pagando dazio.

    Non ho niente da recriminare a Suning. La vicenda si è chiusa in una maniera probabilmente inevitabile. Certo Zhang ha avuto il merito di riportare l’Inter a vincere. Un fatto non affatto scontato! Lasciamo stare le coppe. Con Zhang abbiamo vinto due scudetti. Ricordate con quali giocatori scendeva in campo l’Inter sotto la gestione Thohir? Ci sono delle formazioni che solo leggerle vengono i brividi.

    "Mi piace"

  81. Come sempre, d’accordo al 100% con Emiliano. Aggiungo che se Steven ha la colpa di aver lasciato l’Inter a degli speculatori, Moratti ha la colpa di aver lasciato l’Inter a ET e se Moratti ripianava ogni anno abbondantemente, significa che la gestione era già passiva. Non di poco.

    Sembrerebbe una critica al presidente, ma non è così: Moratti è secondo solo…al padre per i risultati che ha conseguito con l’Inter. Questo conta.

    Questo sito, come tutti, ha una sua linea. Tutti possono intervenire e anche dissentire e sono bene accetti. Quello che dà fastidio è la pervicacia nel riproporre il dissenso.

    Ma, pazientemente, accettiamo pure quello

    Piace a 1 persona

  82. Nessuna critica a Moratti, ci tengo a ribadirlo. Io sono napoletano, come probabilmente chi segue il blog già sa, ma sono diventato un grandissimo tifoso interista (io come tutta la mia famiglia) sotto la gestione di Massimo Moratti, apprezzandone le grandissime qualità umane e il suo modo di essere un grandissimo e sincero grande appassionato di calcio e di Inter. So che quelle che sono le mie “vicende” personali non rilevano ai fini della gestione del blog, però è un punto che ci tengo a sottolineare. Del resto non sarei qui altrimenti. Mi è praticamente impossibile criticare in qualche modo Massimo Moratti per quello che ha significato lui e la sua Inter per me e per mio padre e i miei fratelli e per tutti noi messi assieme e credo che sto dicendo qualche cosa che è un patrimonio condiviso da molti altri tifosi dell’Inter.
    Per il resto, come Luciano, capisco poco chi insista nel portare avanti una linea di dissenso così aggressivo a quelli che sono i contenuti del blog. Non lo capisco ma lo rispetto. Ovviamente però invito Luciano, che è il principale riferimento chiaramente per tutti quelli che lo seguono, a portare avanti la sua linea, perché so che questo è quello che “voglio” io come il 99% almeno di coloro che seguono il blog e perché in ogni caso il principale “tema” resta l’amore per l’Inter prima che questioni di carattere finanziario.

    "Mi piace"

  83. E’ stata una giornata direi positiva per le nostre giovanili rimaste in corsa per lo scudo.

    L’Under 15 ha perso, è vero, per 0-2 in casa contro l’Atalanta (che , ricordo, si era qualificata battendo la juve proprio in trasferta), ma non ha mai rischiato. L’ammissione alla finale è sempre stata in cassaforte.

    Meglio è andata all’Under 16 come risultato puro: dopo avere perso 1-2 in casa i ragazzi di Solivellas hanno vinto 3-2 a Empoli, ma purtroppo dopo i supplementari terminati 3-2 per noi, siamo stati eliminati per la miglior performance dei toscani in campionato (bisognerebbe poi vedere se il lorogirone aveva le stesse difficoltà del nostro…).

    Alla fine secondo me è risultata decisiva la squalifica subita da Dade (3 giornate) dopo il derby). Con Dade in campo all’andata probabilmente il risultato sarebbe cambiato.

    Sulla partita dell’U15 domani un breve report e qualche infromazione in più su quella dell’Under 16.

    da notare che la Fiorentina U15 ha battuto 6-0 il milan del fenomeno jadid (non sono ironico), dopo aver perso 4-2 all’andata. Quindi in finale affronteremo una temibilissima Fiorentina

    Piace a 1 persona

  84. phragrance, io penso che chi mi conosca, anche poco e aggiungo che purtroppo è così per quasi tutti quello che seguono il blog (perché mi piacerebbe tantissimo potere conoscere tutti quelli che seguono il blog, te compreso, di persona, sono sincero), mi abbia sempre apprezzato per non essere mai stato aggressivo nei confronti di nessuno e per non avere mai alzato i toni. Non lo sto facendo neppure ora con te. Però io conosco Luciano, via web, da credo almeno 15-16 anni, e leggo quello che scrive da penso prima del settembre 2011, quando (sono andato ora a controllare) ha cominciato a scrivere sul blog luciano-interistasempre.blogspot.com. Aggiungo prima di proseguire che io e Luciano non è che ci mettiamo d’accordo su che cosa viene pubblicato sul blog. Lui mi invia i post e io li edito e li pubblico e per me questa cosa è solo un grande piacere, perché in Luciano riconosco prima di tutto una grandissima passione, poi grande competenza, in ogni caso grande voglia di raccontare l’Inter e la sua passione per l’Inter e tutto questo è quello che io vorrei che venisse colto da chi segue il blog.

    Per me Luciano e quello che ha scritto in tutti questi anni ha costituito un punto di riferimento importante (a parte che in alcuni momenti della mia vita in maniera più importante, un vero e proprio punto di riferimento anche “extracalcistico”, nel senso che è stato qualche cosa che mi ha veramente dato ragioni di interesse quando attorno a me c’era il vuoto in generale) e posso dire con assoluta convinzione che ha sempre portato avanti in maniera coerente una sua linea di pensiero per quello che riguarda l’Inter, la sua passione per il calcio, per il calcio giovanile e pure per quello che riguarda le vicende societarie.

    Detto questo, non capisco il tuo intento a questo punto. La tua domanda è evidentemente provocatoria oppure no? Sei il benvenuto sul blog, lo sono veramente tutti, ma non capisco perché cercare di fomentare a tutti i costi uno scontro o meglio, cercare in tutti i modi di andare contro un certo tipo di pensiero e di espressione che viene qui raccontato in maniera sincera e – ripeto e sottolineo – peraltro senza nessun interesse specifico (qui nessuno fa il blogger, l’influencer, nessuno monetizza, nessuno si vanta di avere qualche news in particolare da vendere, Luciano è semplicemente uno che ama l’Inter, così come lo sono io e così come lo è la stragrande maggioranza di chi segue il blog). Sono sincero, non riesco a capire, non riesco a capire perché comunque a fronte di quella che è una passione e un impegno (perché è comunque un impegno scrivere regolarmente dei post su prima squadra e giovanili ed è un impegno editarli e pubblicarli) il tuo contributo sia volto e dedicato a un’opera di demolizione o quasi di “discredito”. Non sto dicendo che devi essere d’accordo. Dico solo che non capisco l’insistenza. Ma non ci tornerò più sopra. Credimi, comunque, il mio commento non è in nessun modo denigratorio o offensivo nei tuoi confronti, sono sicuro anzi che se ci parlassimo da vicino tutti quanti, passeremmo assieme una bellissima serata.

    "Mi piace"

  85. Solo questo blog ha 300 post. Significa che sono stati scritti 300 post e che sono stati editati, curati, pubblicati 300 post. Una linea evidentemente c’è. Non deve piacere per forza e non deve essere condivisa per forza. Può anche non essere condivisa. Però penso che se si voglia condividere in qualche maniera questo percorso, la si debba quantomeno rispettare. Tutto qui.

    "Mi piace"

  86. Ma figurati Emiliano, non serve nemmeno puntualizzare certe cose perché non sono affatto permaloso, quindi davvero non mi sento offeso in alcun modo, non servono certe “cortesie” (almeno con me…)

    Credo che tutti quelli che scrivono qui amino l’Inter, non sono nessuno per dare patenti d’interismo.
    La mia domanda era sincera e niente affatto provocatoria. Mi piacerebbe capire meglio.

    Perché se parlo di numeri, che sono la mia materia, vengo deriso da Luciano che sarà pure un grande interista, ma di economia e finanza capisce nulla. Credo quindi, per assurdo, di poter essere un arricchimento. Dato che un blog, per sua stessa natura, abbia maggior valore se chi commenta ha anche competenze differenti. Niente, Luciano dal nulla delle sue competenze è riuscito con sarcasmo e battutine a far passare che il pensiero corretto sia il suo e io provochi.

    Se parlo di calcio e non sono d’accordo con lui (io come altri), in risposta arrivano i “ma basta con…” o altro sarcasmo.

    Quindi vorrei davvero capire cosa fare. Se commento devo scrivere “Grande Luciano, hai ragione!”? Oppure se scrivo qualcosa di diverso, devo aspettarmi un “insisto: …” di Luciano a rimarcare per ultimo la sua idea, peraltro arcinota a tutti ormai? A me sembra che – ed è sufficiente leggere i commenti a tutti quei post che dicevi, non invento nulla – ogni volta che qualcuno (non necessariamente io) è in disaccordo con Luciano venga attaccato con sarcasmo, con link di altri che la pensano come lui (per farsi forza di cosa poi?) e quando altri postano link a conferma delle loro tesi, si parta con “io non so se è vero che…”

    Insomma, a me non pare che ci sia tutta questa apertura sbandierata ciclicamente a parole e mai ritrovata nei fatti. È un modo di fare ben conosciuto in Italia, sia a livello politico che formativo, quindi non mi stupisco affatto eh…

    Detto questo, massima e sincera stima nei tuoi confronti perché si legge, nei tuoi commenti, una completa buona fede.

    "Mi piace"

  87. La mia linea ‘editoriale’ è assolutamente semplice: esprimere ammirazione e riconoscenza per il lavoro di tutti quelli che hanno fatto grande l’Inter. Io non ho mai detto a nessuno che non capisce un c…o di calcio e che deve zittirsi davanti a me perché io ne capisco di più.

    Non l’ho mai fatto con nessuno. Non è il mio modo di confrontarmi. Mai. Eppure qualche competenza da far valere su qualche argomento l’avrò pure io. Ma non è mia abitudine pretendere che mi si dia ragione perché io sono io e voi non siete un.c…o. E se riporto pareri di grandi personaggi è solo perché è universalmente noto che abbiamo una dirigenza straordinaria. ma forse c’è chi in forza della sua competenza, dal divano di casa capisce di più di tutti gli addetti ai lavori che riconoscono la forza della nostra dirigenza.

    "Mi piace"

  88. Alcune realtà sono sotto gli occhi di tutti. Siccome alcuni che hanno competenze megagalattiche le negano, ma non mi convincono, io non potendo competere per…definizione ricorro all’aiuto dell’universo mondo degli addetti ai lavori i quali tutti concordano su alcune di queste realtà

    1. sul piano finanziario l’Inter ha vissuto anni molto difficili: Moratti ha lasciato una società con forte disavanzo di bilancio annuale e con una squadra da ricostruire
    2. ET non aveva i mezzi o la volontà di migliorare o anche solo non peggiorare questa situazione, che invece si è aggravata, anche per la contemporanea flessione di gioco e di risultati
    3. Zhang è intervenuto con grandi ambizioni (vedi acquisti del primo anno) ma alcuni eventi esterni, il covid e la nuova politica sugli investimenti all’estero del governo cinese, gli hanno impedito di sviluppare questa politica, basata soprattuto sull’espansione degli sponsor (quindi dei finanziamenti) cinesi
    4. poteva cedere o provarci ugualmente, contraendo debiti ai quali non era nella condizione far fronte personalmente: l’obiettivo era difficile e ambizioso.

    Con la sua dirigenza (scelta da lui) e con il suo allenatore (scelto dalla sua dirigenza) è riuscito nell’impresa di incrementare i risultati sportivi e l’appeal internazionale della squadra, riportando nel contempo il bilancio di gestione annuale in parità.

    Praticamente tutti gli addetti ai lavori considerano straordinari i risultati ottenuti nei due campi da questa dirigenza.

    Siccome sono solo un modesto tifoso e come tale non ho diritto di parola in queste problematiche, riporto alcune delle tantissime opinioni di addetti ai lavori che conoscono benissimo i fatti e riconoscono che solo il genio gestionale di Marotta poteva portare a questo (nel concetto di genio gestionale c’è anche la scelta dell’allenatore e del suo team).

    Io sono contento dei risultati ottenuti dalla mia Inter con la proprietà Zhang e le scelte di politica sportiva di Marotta.

    Posso o commetto un reato di lesa maestà?

    Ho timore che il cambiamento di linea se non adeguatamente finanziato possa portare a un declino almeno iniziale dei risultati sportivi e che questo provochi una spirale al ribasso anche sul piano delle entrate e del prestigio di club.

    Posso avere questo timore? Magari è infondato, ma è ciò che temo.

    Se invece sfruttando anche il pareggio di bilancio ottenuto dalla gestione precedente e investendo nuovi capitali, resteremo ai vertici, mostrerò gratitudine e riconoscenza anche per i nuovi proprietari.

    C’è qualcosa di criminale o demenziale in questi miei sentimenti di tifoso?

    "Mi piace"

  89. Chiudo solo facendo notare che:

    1) “io sono io e voi non siete un cazzo” è una cosa che non penso e non ho mai scritto, l’hai scritta sempre tu fin quando tutti hanno pensato che l’avessi fatto io.
    2) Utilizzi ripetutamente “posso?”
    3) Te la prendi se qualcuno ti corregge, su un argomento dove, a differenza tua, ha competenze dirette e cerchi di screditarlo.

    Sono tutte tecniche utilizzate dal ministro delle infrastrutture, mi spiego tante cose…

    "Mi piace"

  90. A Phragrance dico che anche io non credo che un modello vincente possa essere basato TUTTO su giovani. La mia critica al modello opposto deriva proprio da questa convinzione, evitare di essere costretti a fare una inversione a U che prima o poi sarebbe arrivata…..

    A Luciano e agli altri dico che la grande differenza tra le gestioni di Moratti e Thohir/Zhang fu che il primo ripianava di tasca propria. I passivi gestionali certo che cßerano, come li aveva il Bilna del Berluska. Thohir e Zhang hanno semplicemente coperto il deficit gestionale con debito, forti di una maggiore capacitä di attrarre finanziamenti rispetto a Moratti.

    Non a caso, per me, il calcio italiano e rimastro “indietro” proprio perche poggiava su mecenatismo e non su competenza/lungimiranza. Oggi tutto il movimento ne paga il prezzo.

    Trovo poi normale che la dirigenza sia la principale responsabile di eventuali insuccessi cos´come meritevole in caso di successi. La conferma di Inzaghi, quando la piazza ne chiedeva la testa, ü stata una grande dimostrazione di capacitä gestionale.

    Sul mercato, invece, io vedo operare un direttore che e stato uno dei contributori dei numerosi insuccessi che purtroppo abbiamo avuto per cui auspicherei un cambio. A maggor ragione ora che il modello ü cambiato. Questo non significa che uno non speri ocn tutto il cuore che si possa fare bene.

    Ma trovo fuorviante, qualora non fossimo competitivi, attribuire la colpa unicamente alla proprietä quando ovviamente abbiamo meno asset da mettere sul mercato rispetto ad altri, salvo sacrificare i big, e comunque avremo un costo squadra che starä ai vertici della serie A. Dove ricorso, negli ultimi 15 anni – con una certa guida tecnica – abbiamo vinto 2 (non 5) scudetti.

    "Mi piace"

  91. Quando un o dice come argomento risolutivo “io so le cose e tu sei ignorante” è esattamente come dire io sono io e tu non sei un c…o.

    Se sei più competente, mille volte, come ritieni, dimostra con gli argomenti che negli anni di Steven-Marotta abbiamo fatto male sotto il profilo sportivo e sotto quello finanziario (pareggio del bilancio ‘ritrovato’ dopo vicende dannose e imprevedibili, il tutto accrescendo competitività sportiva e considerzione a livello mondiale.

    Cioè quuello che nella mia ignoranza sostengo.

    Se poi, da esperto di finanza , evidentemente non abituato a rinunce, non capisci che un investimento può dare frutti nel tempo ma se richiede al momento costi che non posso sopportare oggi, io ci metto la toppa migliore che posso permettermi. Se non capisci questo, ripeto, è perché non ti sei mai trovato in questa condizione. Quindi non è una colpa.

    "Mi piace"

Lascia un commento