Per poi parlare di calcio, sgombriamo subito il campo dal discorso arbitraggio.
Pairetto ha infierito contro l’Inter scientemente e ha determinato, con una direzione provocatoria, il risultato finale.
Decisioni a senso unico, mancate ammonizioni per i rossoblù, rigore per noi trasformato in fallo contro, Frattesi che si invola verso la porta fermato per… un fallo subito.
Tutto questo è vero e fa arrabbiare…
Ma un’Inter normale avrebbe vinto largamente anche contro i dodici avversari.
Non è colpa di Pairetto se i nostri sono entrati in campo come per giocare un’amichevole, per almeno 20 minuti iniziali.
Non è colpa di Pairetto se i nostri sono apparsi sin dall’inizio poco brillanti e nel secondo tempo sono calati vistosamente…
Abbiamo sbagliato qualche facile occasione, ma abbiamo pur sempre segnato due reti: non è lì il problema, a mio avviso. Il problema è aver preso due gol in casa, da una squadra buona ma non eccezionale.
Due gol presi nello stesso modo, con la difesa che si schiaccia, centrocampisti e attaccanti che tardano a chiudere, avversari lasciati liberi di concludere da fuori (già c’era stato l’avvertimento di una grande parata di Sommer, sempre su tiro da fuori prima dei gol).
Nei (pochi) risultati insoddisfacenti dell’Inter in questa stagione c’è sempre questa costante: squadra che non ha più energie per attuare il pressing alto, che si appiattisce sulla linea di difensori, lasciando troppa libertà di conclusione da fuori per i centrocampisti avversari.
In questo caso la tendenza negativa è stata accentuata dall’assenza di due giocatori mostruosi nel vedere in anticipo il gioco e quindi nel posizionarsi tempestivamente davanti alla difesa come Calha e Miki.
Il Bologna ha scelto di giocare l’uno contro uno e se qualche duello l’ha perso (Bastoni, Thuram, Dumfries Lautaro, lo stesso Dima in fase offensiva, ma non nel contenimento) è riuscito a sfruttare la maggior freschezza e vitalità di alcuni e dell’intero complesso.
Questa partita dimostra come il mio entusiasmo per la vittoria di Venezia fosse fondato: la squadra è lontana dalla condizione ottimale, è in carenza… energetica e portare a casa i risultati in questa condizione prolunga… la speranza.
Qui si aprono nuovamente i soliti discorsi: si doveva puntare tutto sul campionato, si doveva puntare su giovani vigorosi, che senso ha aver preso Taremi e lasciato in prestito Pio? Eccetera.
A me sembra che Inter, piaccia o non piaccia, non può per il suo blasone rinunciare a far del suo meglio in tutte le competizioni.
Il problema semmai è che sapendo questo, la proprietà doveva consentire che ci si attrezzasse per gli obblighi della situazione.
I bilanci sono una bella cosa per gli appassionati della materia, ma per gli appassionati di calcio contano gli acquisti.
E io vedo che le altre squadre hanno acquistato, pagandoli, fior di giocatori in estate e adesso ne hanno immessi altri (la juve) a gennaio o sono in trattative (Milan, Napoli, Roma, persino il Como sarebbe in lizza per Rashford).
I giovani vigorosi, purché bravi, sono molto ben accetti.
Solo che i giovani vigorosi e bravi costano moltissimo.
A saperli scegliere, ce n’è qualcuno che costa anche solo una quindicina di milioni, ma noi avevamo solo i sei milioni per Palacios.
Nessun giovane vigoroso ma solo discreto può sostituire Bastoni, Barella, Calha, Miki, Dima, Dumfries, Thuram e Lautaro.
E se non si possono sostituire, questi devono giocare sempre, così hanno cali di forma e infortuni.
È facile parlare adesso, ma non potendo spendere, quello di Taremi (strappato a una rivale, come Thuram) in estate è stato giudicato da tutti un gran colpo.
Per le acclarate quotazioni anche internazionali del giocatore: 243 gol in 475 partite, con una media di 0,5 reti a gara. 90 presenze in nazionale con 50 gol, due titoli di capocannoniere in Portogallo
Gol in gran parte segnati in Portogallo, non In Iran, nelle coppe europee e in partite internazionali.
Poi ci sta che non si sia rivelato adatto al nostro campionato.
Aggiungo persino che forse, osservando da vicino e a lungo le sue caratteristiche, si poteva anche prevederlo.
Ma per pensare in estate che l’Inter, puntando a tutto, potesse al suo posto tenersi Pio… forse bisognava chiedere aiuto a un veggente professionista. O a un visionario.
Sgomberiamo il campo da possibili accuse di… aziendalismo (anche se io sono effettivamente un tifoso dell’azienda Inter): errori ne sono stati commessi, sia con i vecchi, sia con i giovani.
E insieme sono stati realizzati colpi che ci hanno consentito di arrivare sin qui, partendo da una situazione di mediocrità assoluta.
Adesso da qualche anno stiamo galleggiando (benino…) su quanto costruito quando potevamo fare acquisti importanti, perché da anni sul mercato dobbiamo rientrare e sul monte ingaggi tagliare.
Quest’anno una squadra che aveva necessità di innesti vigorosi ha preso il giovane interessante Palacios, costato ben 6 milioni, e che non giocherebbe neppure se si infortunassero 5 difensori contemporaneamente.
Avessimo rinunciato a Supercoppa Italiana, Coppa Italia e CL adesso sicuramente avremmo delle possibilità in più in campionato.
Purtroppo noi non abbiamo avuto la… fortuna del Napoli che è finito fuori persino dalla Conference League, arrivando decimo a 41 punti da noi.
Ma questi sono discorsi tra tifosi.
La realtà è che noi abbiamo l’obbligo morale e storico di provarci in tutte le competizioni a cui siamo iscritti.
Se poi una volta arriviamo primi e una secondi, è meglio che se una volta vinciamo e l’altra arriviamo decimi a 40 punti.
Dunque appurato che per una serie di motivi concomitanti e in parte interdipendenti (infortuni, cali di condizione, acquisti sbagliati) ci troviamo in una situazione non ottimale per quanto concerne le prospettive immediate, resta una sola cosa da fare: lavorare tutti insieme per uscirne al meglio, visto che di mercato non si può neppure parlare.
La partita
L’approccio è stato deludente: non era la solita Inter, che inizia sprintando, aggredendo alta, senza far rifiatare gli avversari e creando una pressione insopportabile.
Eravamo lunghi, molli, perdevamo quasi tutti i contrasti e le seconde palle.
Alcuni giocatori (di tutte le età…) hanno dimostrato subito che c’è un motivo per cui giocano poco e fanno stressare eccessivamente i titolari.
Dopo il gol subìto, c’è stata una reazione importante che è passata attraverso gli schemi mandati a memoria dal gruppo e per il tramite di capacità personali dei big.
Thuram, Lauti, Barella, Dima, persino Zielinski applicando gli schemi con colpi eccezionali ci hanno fato ribaltare il risultato.
Il tempo è finito e l’incognita era su come saremmo entrati in campo nella ripresa.
Purtroppo siamo entrati molli e mentalmente rinunciatari.
Non avevamo gambe e forze per fare la partita, abbiamo lasciato che il Bologna ci mettesse là dietro, sperando di riuscire a reggere, come avevamo fatto a Venezia, ma con un atteggiamento ancora più remissivo.
Il Bologna ha pareggiato con merito anche se i due gol sono stati tiri da fuori sfortunatamente deviati e anche se l’arbitro ha dato loro una mano decisiva.
Non con una decisione ma con una serie di decisioni.
Ormai la partita è alle spalle: adesso la questione preoccupante è come affronteremo domenica l’Empoli e poi la serie di partite che si susseguiranno ogni 2-3 giorni.
Se vedremo la stessa Inter, quali che siano gli uomini schierati, le prospettive rischiano seriamente di non essere all’altezza delle nostre attese e ancor più di coloro che… non hanno sborsato i soldi per i rinforzi indispensabili.
Non ho nessuna voglia di citare uno per uno i dati statistici del match: dico solo che sempre, persino quando abbiamo perso (una sola volta, in campionato) sono stati a nostro favore.
Invece contro il Bologna si deve registrare un sostanziale equilibrio.
Di poco, ma siamo stati inferiori in tutte le tipologie di tiri (fuori, in porta, pali); nel possesso palla, nei cross tentati, nei dribbling, nei passaggi riusciti, nella percentuale di passaggi riusciti, nei recuperi palla.
Persino nei ranking individuali c’è un sostanziale equilibrio.
Curiosamente, noi prevaliamo solo nei dati atletici: abbiamo percorso qualche centinaio di metri in meno, ma di questi ne abbiamo percorsi di più sprintando; come velocità media Dumfries e Dimarco hanno superato di poco i loro migliori.
Come punta massima di velocità Dimarco, de Vrij e Zielinski sono stati i migliori.
Al contrario gli xG (1,80 per noi e 0,84 per loro) indicano che avremmo meritato di vincere.
Però gli 0,84 concessi sono nettamente superiori alla media di ‘aspettative’ che di solito concediamo agli avversari.
E qui i dati potrebbero confermare la mia analisi: perché se abbiamo concesso troppo vuol dire che abbiamo fatto male la fase difensiva, mentre aver avuto un xG elevato significa che abbiamo costruito molto .
Potrebbe anche significare che abbiamo sbagliato troppi gol, anche se il rapporto di 1,80 xG e 2 gol effettivamente realizzati è nella media.
Più in generale, da queste cifre mi sembra di poter dedurre che non è stata una questione fisica in senso stretto: piuttosto un problema di… affaticamento mentale. Minor concentrazione, movimenti ritardati, riflessi più lenti del solito.
La partita ha anche spiegato perché se può Inzaghi non tocca mai il centrocampo: l’assenza contemporanea di Calha e Miki è pesantissima perché questi due oltre a essere maestri tatticamente, a ragionare come nessuno, a saper rilanciare l’azione come nessuno, sono anche forti nella transizione difensiva, per la loro intelligenza.
Le pagelle
Sommer:
un paio di interventi molto positivi e nessuna responsabilità sui due gol subiti, a seguito di sfortunate deviazioni dei suoi difensori.
6.5
Darmian:
non spinge molto, ma dalla sua parte agisce Ndoye considerato pericoloso, anche se all’atto pratico sempre ben neutralizzato.
6
(Pavard:
circa 25 minuti per provare a dare qualcosa di più nell’appoggiare la transizione offensiva.
Non cambia molto, ma è importante averlo recuperato.
6)
de Vrij:
deve vedersela con Castro e Odgaard: sul primo gol è sfortunato perché l’argentino ci mette la punta del piede e riesce a deviare. Ma chi ha consentito troppa facilità e frequenza del tiro da fuori agli attaccanti bolognesi? Per il resto è sempre sicuro.
6.5
Bastoni:
spesso decisivo sia nella transizione offensiva (vedi contributo sul primo gol) sia in fase di contenimento, come mostra il grande recupero su Orsolini. Sfortunato in due deviazioni involontarie da cui sono scaturiti un palo del Bologna e un gol.
6.5
(Buchanan:
10 minuti senza che lasci traccia della sua presenza.
s.v.)
Dumfries:
certamente uno dei più ‘vivi’ tra i nostro. Il temuto Ndoye non la vede mai: lui lo attacca ed è sempre pericoloso. Puntuale nella ribattuta che porta al pareggio.
7
Barella:
certamente tra i migliori in campo per continuità e qualità della prestazione in entrambe le fasi.
Irrinunciabile.
7
Asllani:
da qualche parte ho letto che i nostri centrocampi fanno…un altro sport rispetto a lui. Affermazione esagerata ma l’albanese si esibisce in un’altra prestazione davvero mediocre.
5
(Frattesi:
non sta bene è ‘distratto’ dai problemi di mercato, ma una volta entrato in campo almeno ci mette garra e vivacità. Se non ricordo male, sbaglia un controllo che poteva portarlo al gol. Nel finale si invola verso la porta, viene atterrato si rialza con davanti una prateria e allora Pairetto… gli fischia il fallo contro.
6)
Zielinski:
buon primo tempo nel quale costituisce un importante punto di riferimento per i compagni, con la capacità di ripulire palloni difficili e avviare la transizione offensiva.
Lancia Dimarco nell’ azione del secondo gol.
Cala visibilmente nel secondo tempo.
6+
Dimarco:
per tutto il match una prestazione sontuosa, all’altezza della fama conquistatasi. Purtroppo il colpo di testa non è proprio il suo forte e quando è chiamato a difendere sui cross alti, va in difficoltà. Così si spiega il loro gol del 2-2
6.5
(Carlos Augusto:
entra bene, con volontà e gamba, anche se un paio di inserimenti senza palla non sono ‘sfruttati’ dai compagni. In fase difensiva dà qualche garanzia in più rispetto a Dima.
6)
Thuram:
si conferma come elemento insostituibile per questa squadra. Velocità e potenza irresistibili, ma anche belle giocate come il colpo doi tacco per Dima che è all’origine del gol di Dumfries.
Con le sue sgroppate allunga la squadra avvevrsaria e fa respirare i compagni.
7
Lautaro Martinez:
il Toro è tornato. Oltre al solito grande lavoro per la squadra e all’atteggiamento da trascinatore anche un gran gol. Abbiamo tanto bisogno del miglior Lauti.
7
(Taremi:
in fase di costruzione è un buon giocatore, in area è una sentenza… al contrario. Fosse un rapinatore oggi saremmo qui a celebrare la nuova vittoria dell’Inter, invece nonriesce a sfruttare due occasioni enormi.
5)
All. Inzaghi:
quattordicesimo risultato utile consecutivo, ma l’impressione è che i giocatori cardine siano un po’ alla frutta. Adesso sono cavoli suoi nel provare a ricostruire la condizione ottimale in corsa.
Da un allenatore di livello internazionale come lui mi aspetto che alzi la voce e pretenda rinforzi, anche minacciando di andarsene. Prenda esempio da Conte in questo.
6 per la partita, 7 perla porzione di stagione
Luciano De Vite
BUU.ZONE 
Rientrati nell’incubo dei 9 anni, adesso è ufficiale. Napoli che ormai ha venduto i campioni, Inter da ricostruire daccapo e soprattutto senza proprietà, Milan giustamente indietro nella preparazione. Inutile tediarvi, seguire adesso significa solo frustrazione garantita. Sarebbe bello se tutti smettessero di seguire. Ci proviamo. Ciao
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Sergio, ragiona. Che cosa dovrebbero dire i milioni di tifosi che amano squadre il cui destino è il centro classifica o addirittura le serie inferiori? E’ solo un gioco, si gioca per vincere, poi vince uno solo. Qualche volta siamo noi, più spesso sono altri, anche perché sono in tanti che aspirano a vincere.
Detto questo la situazione non è quella che tu descrivi. Il napoli, per esempio non smobilita. Conte non ci resterebbe. Kvara se ne va ma sarà rimpiazzato da elementi pù funzionali al suo gioco. Non è che i soldi se li intascherà Dela. Io sono pronto a scommettere un caffè che lo scudo lo vince il Napoli, purtroppo. Conte in Italia arriva quasi sempre primo. Raramente secondo. Noi abbiamo un’ottima squadra che ci ha dato e ci darà altre soddisfazioni. Abbiamo dei problemi ma una grande dirigenza e un grande allenatore.
La proprietà non mi piace, ma spero che sappiano fare almeno i loro interessi. Oggi l’Inter vale 1.300 milioni. Un’inter ridimensionata tornerebbe a valerne 300. E’ anche loro interesse venderla prima che si svaluti, se non vogliono spendere per tenerla in alto.
Oggi siamo davanti alla juve non solo in classifica. loro hanno i soldi (e non solo) per riportarsi davanti. Ma possono sbagliare anche loro e comunque noi restiamo forti.
A inizio campionato non avremmo mai detto, né tu né io che ci saremmo trovati , Inter e juve, in queste situazioni. Loro devono ancora lavorare. E inseguire.
Io non credo alla politica di prendere giovani bravi senza spendere più di…4 o 5 milioni. Se vinci entrano più soldi ma aumenta il monte ingaggi. Finché ci sarà questa proprietà i dirigenti e il mister dovranno essere ancora più bravi, non dovranno sbagliare nulla.
Purtroppo non prenderemo , neppure in estate i Paz, i Castro e i Ricci, non dico i Mpappé, ma magari qualche giovane, già nostro (Pio?) o acquistato per poco, arriverà in breve tempo a non sfigurare accanto ai 6-7 grandi giocatori che costituiscono l’attuale ossatura vincente.
E’ certo che non si può resistere ai vertici senza prendere per anni rinforzi veri, al contrario di ciò che fanno gli altri.
Io spero che arrivi presto un proprietario che, per tifo e per interesse, capisca che anche nel calcio chi non investe arretra. Steven lo aveva capito, ha investito, ma purtroppo non lo ha fatto con soldi suoi e si è messo nelle mani degli strozzini. Altrimenti vendendo l’Inter a 1300 dopo averla comprata a 300 sarebbe rientrato dei soldi investiti e ne avrebbe pure guadagnati parecchi.
E comunque se sei un tifoso dell’Inter, l’ami quando vince e quando eventualmente resta un po’ indietro.
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Conte vince per un motivo ben preciso, rivelato dalle sue parole: ” Qua non si tratta di giovani di prospettiva, giovani di prospettiva per fare cosa? Se si deve fare qualcosa si deve fare nella maniera giusta, altrimenti non facciamo ridere le persone“.
Poi vince perché ha voluto il ‘bollito’ Lukaku. Infatti leggo tra i titoli: Lukaku trascina il napoli alla rimonta. A bergamo, contro la terza in classifica.
Con tutto il rispetto per Taremi, che resta un buon giocatore, se al napoli gli avessero preso un Taremi (dico come tipologia di giocatore elegante ma ben lontano dall’essere una ‘bestia’, si sarebbe licenziato prima di prendere servizio
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Spero sempre che i nostri giocatori siano meno fifoni dei tifosi. Siamo a 6 punti dalla vetta (con due gare da giocare) e in corsa in Champions, non capisco sinceramente tutta l’ansia che leggo in giro. Poi ci sta che non si vinca perché il Napoli ha meno partite, è più fresco e tutto quello che volete, ma – porca miseria – sembra che se non si vincano tutte le partite sia un dramma. Non funziona così, c’è competizione e ce la giochiamo, che è quello che si è sempre chiesto, ovvero di essere competitivi. Ora che lo siamo sembra che non basti, quindi al primo pareggio, avanti coi dubbi e piagnistei.
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Non so a chi ti riferisci. Certo non a me. Io sono contento per quanto abbiamo fatto sino ad ora e spero che continueremo a far bene. Nello stesso tempo, aldilà dei risultati, ho visto ultimamente qualche segnali che un po’ mi preoccupa e che sarebbe inutile ignorare.
Sapevamo di essere forte nonostante qualche punto debole evidente (una terza punta di spessore realizzativo, un centrale giovane).
A questo si sono aggiunte le preoccupazioni per qualche infortunio di troppo e perché questi infortuni hanno costretto altri a un superlavoro.
Adesso si presenta un tour de force terribile e le preoccupazioni mi sembrano legittime.
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Concordo al 100%.
Il Napoli ieri ha voluto vincere (1-0,2-1,3-2), e questo nonostante in settimana abbia salutato il giocatore piu’ importante di questa rosa (al di la’ che negli ultimi 2 campionati non abbia giocato al livello del primo).
I giornali fanno giustamente i titoloni, in realta’ Lukaku fino al goal non aveva combinato molto, controllato molto bene, con le buone e, spesso, anche con le cattive, da Hien. Poi al ’78 si e’ liberato con mestiere (spinta che se l’avesse fatta uno dei nostri avrebbero vivisezionato a lungo al VAR ) e ha fatto un gran bel colpo di testa. Sicuramente (per fortuna) e’ un lontano parente del Lukaku 2021, ma e’ meglio dell’ultimo visto da noi.
Se non fosse che lontano da Bergamo i giocatori dell’Atalanta calano vistosamente e che ci chiederebbero cifre astronomiche, a me Ederson piacerebbe vederlo nel nostro centrocampo. Buona Domenica e forza Inter.
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sono d’accordo, anche a me Ederson piace molto
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Scusate, qualcuno può spiegarmi perché, visto che ci si lamenta che non potremo comprare in estate neppure Paz o Castro, questi giocatori (sono un esempio) non possiamo comprarli noi invece di andare sui Taremi o Zelinski (altri esempio) che a livello annuo costano un sacco di più?
Ovvio che quando un giocatore, peraltro giovane, esplode in squadre di media gamma poi costa un sacco perché TUTTI lo notano.
Mi spiegate anche perché se si fanno notare i difetti (e non solo i pregi) di un certo approccio, la proprietà li considera validi – perché NON VUOLE SMENARCI – mentre se cambia approccio è OVVIO CHE CI SMENERA’ riducendo drasticamente il valore della società?
Limite mio, ma non ci vedo molta coerenza…..
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Roberto, però è inutile continuare a provocare. Questo aspetto Luciano non lo capisce, perché tirarlo fuori sempre? Personalmente ho deciso di parlare solo di calcio perché trovo sia molto più costruttivo e si possono evitare battaglie con persone che non hanno questo genere di competenze…
Lascia perdere il mercato, i costi, le spese e le regole che comandano questo mondo, non leggere nemmeno quello che scrivono gli altri a riguardo, visto che parlano senza saperne alcunché e concentrati solo sul calcio giocato, vedrai che ti godrai maggiormente il blog.
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Che poi Lukaku sia arrivato AL POSTO di Osimeh ovviamente fa nulla…
Taremi non mi risulta essere arrivato al posto di Thuram ma in aggiunta. E che sua stato preferito ad altri visti i 4500 gol segnati tra Iran e Portogallo. Ora se non sia adatto sarà perché tecnico non lo valorizza o forse perché il meglio lo ha già dato
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Perché ogni commento tocca questo argomento, ogni commento indipendentemente da cosa si discuta.
Ma quando si fanno domande puntuali come sopra restano sempre senza risposta.
Anche se si parla della partita scatta subito il ‘eh ma se fosse arrivato il giocatore esperto voluto da Inzaghi’ oppure ‘eh ma il Napoli compra solo’ ecc.
Per me non c’è problema a parlare di calcio ma ogni commento o post è un piagnisteo unico su quanto poco possiamo spendere.Per cui se si commenta che Asslani o Taremi hanno condizionato negativamente la gara di cui si parla, per fare un esempio, scatta subito il ‘per forza, con zero soldi è cosi’ e mai un, che so, effettivamente sembrano avere qualità tecniche e fisiche non buone, per cui è probabile si debba cercare altro, per cui punterei su queste qualità nei limiti di investimento che conosciamo.
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Parlare dopo è sempre facile e ,cmque, non sappiamo i veri accordi esistenti tra le Società ,ma non aver tenuto un filo legato per Stankovic ed Oristanio ,mi sembra davvero una follia,soprattutto alla luce del fatto che sembra siano stati venduti per cifre irrisorie.
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Capisco la frustrazione e il desiderio di avere un confronto su temi che spesso vengono affrontati superficialmente. Tuttavia, vorrei proporti un parallelo per riflettere meglio sul tuo approccio: se una persona crede fermamente in qualcosa – prendiamo, ad esempio, l’astrologia – e continua a riportarla in ogni discussione, per quanto tu possa spiegare scientificamente che non ha fondamento, non riuscirai a cambiare la sua visione. Non perché la tua argomentazione sia debole, ma perché la sua convinzione è radicata in un modo di pensare che non ha intenzione di cambiare.
Allo stesso modo, se qui si continua a discutere con la premessa che “non possiamo spendere” o “la proprietà non investe”, e ogni argomento finisce lì, il dibattito rischia di arenarsi. Continuare a rispondere su questi punti, pur sapendo che hai ragione, rischia di non portare a nulla se non a un muro contro muro. Questo è esattamente quello che accade: anche se fai domande puntuali e valide, l’attenzione torna inevitabilmente sulla lamentela di fondo.
Prova a spostare il focus. Anziché insistere su quale sia l’approccio della proprietà, che purtroppo è un dato di fatto che non cambierà con una discussione sul blog, sarebbe più costruttivo approfondire temi più tecnici.
Questo sposterebbe la discussione su un piano che lascia meno spazio al lamento sterile e più opportunità di scambio costruttivo. È evidente che sei una persona competente e hai idee da condividere, quindi sarebbe un peccato che si perdessero in polemiche che – ahime – non cambieranno le cose.
Ovviamente è solo una proposta, libero di fare ciò che ritieni meglio, ma ti fai venire il sangue amaro per niente.
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Ci proverò, grazie del consiglio
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Nuovo corso: da un punto di vista tecnico, credo che il vantaggio del Napoli di poter fare una partita sola a settimana inizi a pesare: ieri sera Atalanta – ho visto però solo highlights estesi – mi è parsa meno arrembante del solito. Anche i bergamaschi forse soffrono un calendario intasato che è destinato a….peggiorare.
Per questo motivo io credo che Inter – se vuole avere chance concrete di arrivare davanti al napoli – dovrebbe puntare decisamente sul campionato, sacrificando – ossia ruotando molto – la CL.
Se la società non vuole questo, essenzialmente per motivi economici, credo che difficilmente arriveremo davanti in A, per cui il rischio di chiudere la stagione a zeru titoli è molto alto. Che ne pensate?
Sul cc Inter, io credo che avere in campo contemporaneamente Asslani e Zelinski riduca drstaicamente la fisicità/intensità del nostro cc, esponendoci a grandi pericoli. Con Venezia e Bologna ho avuto nettamente questa sensazione. Se poi Frattesi è infortunato o viene tenuto a lato per questioni di mercato credo non si possa fare diversamente, però io i due citati non li vorrei vedere in campo insieme per molti minuti (salvo serva congelare possesso palla in match in cui si è avanti di almeno un paio di gol). Di nuovo, che ne pensate?
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Concordo sulle ridotte possibilità di vittoria della Serie A se puntassimo a tutto, ma a mio avviso non possiamo farne a meno, per status e blasone oltre che per i motivi economici.
Sul centrocampo, invece, sono totalmente d’accordo: peraltro mi piacerebbe, nel caso di cessione di qualcuno dei nostri in mezzo, che si puntasse qualcuno che, fisicamente e agonisticamente, possa portare maggior filtro e contrasto. Sono caratteristiche che non abbiamo in rosa in quel reparto e credo che – viste le difficoltà soprattutto nei finali di gara – ci potrebbero dare una grossa mano.
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E per Seba, ancor peggio…
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Faccio una proposta: Ultimamente i tifosi si lamentano, temo giustamente, per il controllo perso su Seba, Oristanio e Stankovic. Tuttavia, mi sembra che nessuno ne abbia parlato o si sia lamentato durante l’estate.
Quindi la proposta è: esponiamoci al momento dell’affare, valutandolo, perché farlo mesi dopo, quando il rendimento è sorprendentemente alto, mi sembra troppo facile.
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Mi fa piacere leggere che voi siete competenti e io no e che è inutile discutere con me. Non mi offendo perché io sono competente solo di scuola e neppure tanto. Su tutto il resto, lo ammetto, sono solo un dilettante…
Naturalmente non è vero che io messo alle strette non risponda. le mie risposte possono non piacervi, ma ci sono sempre.
In generale è evidente che io, come tutti i tifosi senza master in economia quando vedo che non si acquistano rinforzi sul mercato da anni e vedo la squadra in difficoltà, inevitabilmente collego le due cose e auspico una proprietà che investa soldi suoi nell’innovazione.
Comunque in tutta umiltà per dimostrare che rispodndo sempre alle domande., ecco la mia opinione (di umile dilettante, alle ultime due:
“qualcuno può spiegarmi perché, visto che ci si lamenta che non potremo comprare in estate neppure Paz o Castro, questi giocatori (sono un esempio) non possiamo comprarli noi invece di andare sui Taremi o Zelinski (altri esempio) che a livello annuo costano un sacco di più”?
Perché secondo me paz il Real non ce l’avrebbe dato in prestito e noi non lo avremmo voluto in prestito secco. Il Como si..
Castro perché da noi avrebbe fatto la riserva di Lauti e Thuram e, sempre a prposito di coerenza , se è normale che un giocatore diciottenne praticamente sconosciuto ccome Leoni prefeisca giocare a Parma piuttosto che non giocare nell’Inter, per perché non dovrebbe essere normale per un giocatore già abbastanza affermato e seguito da molte squadre come Castro? Del resto credo che quello che sta accadendo con Frattesi possa dimostrarlo.
Quindi bisognerebbe che anche i sapienti fossero coerenti.
Poi da squallido incompetente aggiungo una considerazione economica (o finanziaria)? Magari la spesa annua (nelgli anni) di uno con ingaggio alto è maggiore di quella di uno con cartellino acquistato ma con ingaggio minore. Però se io devo rispettare un limite di passività IN QUESTA stagione non posso mettere 20 milioni su un cartellino di quest’anno e non è detto che tutte le società cedenti siano ansiose di ricevere…cambiali in cambio, appunto del loro giocatore.
“perché se si fanno notare i difetti (e non solo i pregi) di un certo approccio, la proprietà li considera validi – perché NON VUOLE SMENARCI – mentre se cambia approccio è OVVIO CHE CI SMENERA’ riducendo drasticamente il valore della società”?
Beh, qui è una questione di logica. Ammetto che anche in questo non sono competente come voi, ma non si possono paragonare dei fatti con delle ipotesi.
Steven ha accettato la linea del direttore che non è solo finanziaria ma anche tecnica. Lui ha ritenuto che fosse conveniente. i fatti hanno dimostrato che aveva ragione (io, incompetente anche come tifoso, trovo che sia stato molto bello restare ai vertici pur tagliando ogni anno di molti milioni il disavanzo).
La nuova proprietà ha imposto al direttore una linea diversa Di questa non sappiamo ancora i risultati né finanziari né soprattutto tecnici. Io ho sempre ribadito che in fatto di gestione di imprese loro (come Steven) ne sanno più di me, quindi giusto che facciano le loro scelte, cii mancherebbe. Da tifoso ho avanzato il dubbio che questa impostazione porti a una riduzione del tasso tecnico della squadra e nel tempo anche della sua quotazione. Naturalmente spero di sbagliarmi, non ho pregiudizi e sarei il primo a rallegrarmi di un’Inter fortissima e con molti giovani campioni
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Infatti ho premesso che parlare dopo è sin troppo facile. Detto questo, puoi credermi o no,parlandone con i miei figli avevo espresso delle perplessità ,soprattutto in merito alle cifre che circolavano sulla vendita dei giocatori in questione. Ad esempio,non ho mai espresso un rimpianto per la vendita di Casadei,perchè in quel caso abbiamo incassato una cifra cospiscua ,necessaria per avere un minimo budget per gli acquisti per la prima squadra.
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Luciano, perché te la prendi? Dici cose sbagliate sul tema economico/finanziario, e non solo le dici, ma le sostieni e le porti avanti con convinzione, ho solo suggerito a Roberto di evitare di discuterne perché tanto non cambi idea. Se io avessi lo stesso atteggiamento- che ne so? – sulla pelota basca e qualcuno mi spiegasse come funziona, lo ascolterei e proverei a capire, tu no: va bene, non succede niente, ma non prendertela se poi non si discute con te di quegli aspetti, anche perché, come dici sempre, sei un semplice tifoso a cui non importa nulla di quei temi, quindi perché parlarne?
Ho solo chiesto di parlare di temi tecnici, di campo, dove siamo tutti dilettanti e quindi possiamo confrontarci in maniera più serena.
Davvero non capisco perché te la prendi… sembra che tu voglia litigare per forza…
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Rispondo anche a capitan Cambiasso: nel mio piccolo di tifoso, sapendo che sui giovani sbaglio 101 volte su 100 io avevo dei dubbi su Oristanio (per la forza) e su Stankovic (per la statura che non mi pareva, dal campo, eccezionale). Non so sinceramente a quanto li abbiano venduti, ma se li hanno venduti bene non mi straccio le vesti. magari domani vanno alla juve e vincono la CL, ma oggi la penso così (anche se Sommer un pochino mi ha fatto cambiare idea sui portieri piccoli.
Dirò di più, non mi straccerei le vesti neppure se cedessero fabbian.
Invece ho sempre detto che Seba è il giocatore più tecnico che io abbia visto in TUTTE le squadre italiane negli ultimi anni. Personalmente Seba non lo avrei ceduto per nessuna cifra (si fa per dire) anche sapendo che aveva problemi caratteriali (un po’ montato?) che però si possono risolvere con la ‘maturazione’.
Poi non cederei per nessun motivo neppure Pio
Però sono opinioni molto soggettive. devo dire per onestà che quando una mia idea è stata diversa da quella dei dirigenti delle giovanili (con il compianto Casiraghi sono sempre stato d’accordo su tutti i ragazzi sui quali ci siamo confrontati, nostri o altrui;) con Samaden, con Bernazzani e con il bravissimo Giavardi, spesso ciò non è accaduto. E hanno sempre avuto ragione loro.
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Rileggiti. E rileggi anche l’accusa, palesemente falsa ma non tua, secondo cui io non risponderei alle domande …insidiose. Non son sono la Meloni…
Io aspetto serenamente che tu dall’alto della tua sapienza, risponda alle mie di domande nell’intervento precedente.
Io non farei mai valere in una discussione la frase “io sono io e voi non siete un c…o) di sordiana menoria
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Scusa, ma perché ti permetti di criticare l’operato di un direttore, di un grande imprenditore e di un allenatore che nel loro campo ne sanno molto più di te?
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Ecco, appunto, io non ti ho mosso alcuna accusa.
Sulla tua domanda, ti avevo già risposto in passato ma probabilmente non mi avevi letto: al giorno d’oggi nessuna società acquista senza dilazionare il pagamento, NESSUNA. Ormai anche chi paga le clausole rescissorie, paga su più anni.
Detto questo, non risponderò più ad alcuna domanda su questi argomenti, non perché io sia il Marchese del Grillo, ma semplicemente perché non ha senso parlare di cose con una persona che non vuole mettere in discussione le proprie idee, anche quando palesemente errate.
Ho detto che parlo di calcio giocato, ho chiesto anche a Roberto di far così per evitare discussioni stupide (poi ognuno farà quel che gli pare come ovvio che sia), quindi non prenderla eventualmente come scortesia o supponenza se non dovessi più scrivere a riguardo, ma preferisco stare su discussioni più di campo, dove – proprio perché non ne capisco nulla – posso imparare qualcosa e cambiare idea.
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ci sono due proprietari, imprenditori di livello mondale, che seguono linee diverse, il primo, forte anche del consenso di colui che è considerato il miglior direttore italiano.
Io, che sono un incompetente, ho un’opinione che coincide con quella diel primo presidente e del direttore, che mi sembra abbia portato buoni risultati sportivi.
Sull’altra ho dei dubbi e li avanzo. E’ scandaloso? devo ritenere che voi due siate più competenti di Stave e Marotta e siate pari a Oaktree?.
Vedete, io non sono competente neppure in tema della scissione dell’atomo. Però se vedo che ci sono due ‘esperti’ con opinioni opposte, esprimo il mio umile parere a favore di quella che mi ha convinto di più.
Questo vale anche per le discussioni sul covid e su tutto
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Mi tolgo dal blog perché a me non piace cercare lo scontro a ogni costo e questi interventi che, per fortuna, tutti possono leggere, qualificano più te di “noi” (visto che parli al plurale).
Divertiti.
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Scusa, solo un’aggiunta doverosa perché come spesso ti capita, tendi a confondere i discorsi: io non ho mai parlato della politica societaria, giusta o sbagliata che sia, anzi ho mostrato a più riprese di essere dalla “parte” di Zhang più che da quella di Oaktree.
Sostengo solo che quanto dice Roberto, in termini finanziari, sarebbe fattibile. Tu dici di no. E sbagli.
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Mi limito a intervenire per ripetere quanto sia assurdo fare dietrologia su Sebastiano Esposito….a 16 anni faceva la differenza con ragazzi più grandi di 2/3 anni, ha tutto del classico numero 10 da sempre. Ho seguito tutte le sue stagioni e in particolare ho visto le partite del Bari e della Sampdoria (in entrambi i casi ha avuto comportamenti da professionista). La classe non si compra al mercato, l’uno contro uno la velocità di pensiero la visione di gioco e la balistica (con entrambi i piedi) li ha sempre avuti e dimostrati notevolmente. Il dubbio, naturale a 20 anni, era legato alla continuità e alla forza. È cresciuto in entrambi e lo si sapeva dalla fine dello scorso anno…..Andrà in una delle big perché è fortissimo e perché se lo merita per come è cresciuto, da suo estimatore da sempre sono contento per lui e per chi ci ha creduto davvero. Perché uno come lui non puoi paragonarlo a un Fabbian qualsiasi, perché uno come lui panchina persino un bravissimo Oristanio (che apprezzo comunque tanto ma che considero con meno ingegno calcistico). Perché uno come lui può tranquillamente ricordare non un del Piero ma un Roberto Baggio. Eccome se può: stasera ha fatto un gesto da campione, ha dato dimostrazione della carriera che farà. Detto questo, risultato naturalmente più che giusto ma grazie Seba, perché rende sempre affascinanti le partite dell’empoli
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Comunque, per quel che vale e leggendo online, dovremmo avere una % sulla futura rivendita per tutti e 3 i calciatori. Stankovic 50, Esposito 20 e Ori non si sa. Chissà..io spero che almeno 2 di questi ritornano alla base onestamente
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Io non so perché abbiano ceduto Esposito per 5 milioni.
Magari Empoli è società amica e c’è un accordo non scritto per cui resterà sotto il nostro controllo.
Per rispondere alla domanda di Capt Cambiasso, per ti puoi privare di un 22enne se chiuso da 4 punte forti e destinate a stare li per diversi anni.
Il dubbio invece di certe scelte aumenta se consideriamo che 2 dei 3 panchinari sono in scadenza contrattuale e il terzo, Taremi, aldilà del rendimento scadente, è avanti con gli anni.
Se ci aggiungi che difficilmente spenderemo cifre importanti per dei panchinari, la scelta a monte, aldilà del rendimento del ragazzo, è difficilmente comprensibile se non con una totale sfiducia nei suoi mezzi.
Non esiste un caso Leoni per lui o Castro: entrambi, se tenuti, avrebbero fatto prima squadra, Leoni la primavera. Non facciamo confusione.
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Stasera nota più lieta è il Toro, che oltre al gol mi è sembrato essere fisicamente tornato lui.
Tra quelli in forma Carlos, Barella e Dum. Olandese è esempio che se non puoi avere i top di ruolo come Hakimi, puntare su potenza fisica paga sempre dividendi.
Dima è da qualche match fisicamente un po giù.
I peggiori Taremi e Zelinski: entrambi paiono non eccellere in nulla. Finora sono una grossa delusione
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Questa volta sono io che ti rivolgo un invito: continua ad offrire il tuo punto di vista e passa oltre
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Viva la modestia. Comunque anche tu distorci le posizioni (ammesso che io lo faccia): non ho mai detto che non è possibile investire solo su giovani e restare ai vertici. Ho detto che certamente non è possibile farlo con giovani da 5 milioni. Con giovani da 25-30 (l’uno) forse si, se oltre a sceglierli bene si ha fortuna.
E ho detto che ho dei dubbi ( non amo le persone che hanno certezze) sul fatto che prendere un giovane a 30 milioni con 3 o 4 di ingaggio netto sia sempre più conveniente finanziariamente che prendere un giocatore gratis con ingaggio a 5 o 6. Tecnicamente, poi, è un altro discorso.
Se te ne vai dal blog mi dispiace: ma mica posso dire il contrario di quello che penso per farti restare
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ma poi è una discussione fasulla. Il confronto non è fra Roberto e me, ma fra Steven e Marotta da un lato e Oaktree dall’altro. Io mi limito a parteggiare per la linea di Steven Marotta perché so che cosa mi ha portato, mentre l’altra non so che cosa mi porterà. E ho forti timori. Spero che sia lecito
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Credo sia più modesta e umile una persona che, al fine di evitare stupide discussioni, fa un passo indietro, di chi non cambia idea nemmeno di fronte all’evidenza. Ma ripeto, è tutto scritto, la gente può tranquillamente leggere e farsi un’opinione.
Roberto, grazie, ma per me parlare di calcio deve essere un piacere e uno svago, se ogni volta bisogna entrare in discussione con qualcuno che cerca sempre e solo la polemica… beh, lo lascio fare, ma certo non con me che proprio non ne ho voglia. Come dicevo, tutti possono leggere quello che scrive e come lo scrive.
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Tornando a ieri sera, per me c’è stata la riprova che la coppia Zelinski – Asslani ci espone dietro e contemporaneamente non incide davanti.
Non che l’Empoli abbia fatto chissà cosa ma sul nostro centro-sinistra la riaggressione mi è sembrata sempre molto lenta e morbida, creando i presupposti per pericoli che fortunatamente la modestia dei giocatori empolesi non ha quasi mai tradotto in pericoli.
Quanto alla fase offensiva, essendo anche il polacco un posizionale, la palla girava dietro ma gli sbocchi davanti non c’erano visto che senza palla ne lui ne Asslani si propongono. Di fatto fino al gol del Toro zero pericoli salvo un paio generti dallo stesso Toro (il palo credo viziato da tocco di mano che in caso di gol sarebbe stato probabilmente rivelato). Alla fine la partita si è aperta co una giocata individuale eun gol da calcio da piazzato.
Che ne pensate?
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Quindi secondo te perchè è stato lasciato andare per 5 miseri milioni? Non dirmi che sono serviti questi 5 milioni per fare mercato eh, perchè sappiamo tutti che non è così.
Ha forzato lui la cessione perchè stufo di girare per prestiti? Non si è trovato accordo su contratto per cui anzichè perderlo a zero prox anno si è accettato un seppur minimo indennizzo?
Veramente, io non so i motivi per cui chiedo a qui lo ha seguito più da vicino
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Scusatemi,ma vorrei capire…tutto questo ginepraio di parole,incomprensioni virtuali (sappiamo tutti che dialogare viso a viso eviterebbe tante permalosità..) a cosa riconduce alla fine di tutto ?
-poca fiducia nella Società o nella dirigenza ?
-acquisti sbagliati ?…quello però è dificile evitarli, però aspetterei a crocifiggere Taremi ed Aslani.
-che il budget sia minimo lo sappiamo,sperando cmque di avere qualcosa in più d’ora in avanti.
-politica dei giovani ?sappiamo che ,viste le difficoltà, in passato sono serviti per “monetizzare”…auguriamoci che non sia più così.
Voglio dire…dialoghiamo,litighiamo ,ma non incartiamoci su discorsi farraginosi e ripetitivi.
Adesso la Società è più forte (..e conosciamo quale dovrebbe essere il loro obiettivo), Marotta ci è invidiato da tutti, Ausilio e Baccin non sembrano degli sprovveduti…quindi vogliamo essere un pò meno negativi o continuiamo a sfrucugliarci gli zebedei ?
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Non credo sia negatività: vengono espresse opinioni su cosa funziona ma anche su cosa sia migliorabile, ovviamente soggettive, spesso tuttavia fustigate da un perentorio non si può fare altrimenti se non si spendono certe cifre, ignorando poi le cifre su cifre postate perchè “non interessanti” per il tifoso.
Con un’impostazione del genere non è semplice confrontarsi perchè ogni considerazione tecnica – ad esempio Taremi non pare adatto al livello italiano – viene sempre ricondotta al punto di cui sopra, al comunque siamo competitivi, al li valutano professionisti, per cui che si vuole?
Ecco, questo lo trovo personalmente un po’ limitante in un confronto – ovviamente tra dilettanti del settore – da cui potrebbero emergere condivisioni o posizioni differenti, ma ragionevolmente sempre di natura tecnica.
Ad esempio sarebbe bello leggere qualche considerazione tecnica positiva su Taremi, per restare al suo esempio, che qualcuno può effettivamente notare meglio, anziché arroccarsi sulla difesa passiva.
Almeno io la vedo così
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Ho solo espresso le mie idee e per questo sono stato attaccato con virulenza inaudita.
la mia idea è molto semplice e io la sostengo senza andare ad attaccare le idee degli altri, o addirittura gli altri come persone se si limitano ad esporre pacificamente le loro.
la mia idea è questa: sono convinto che marotta sappia quel che fa, sia bravo. Se in un periodo di ristrettezze economiche ha trovato che la soluzione migliore fosse rivolgersi ai parametri zero è perché ha creduto che fosse la soluzione che meglio conciliava le esigenze di riduzione del deficit e contemporaneamente quelle di natura tecnica.
Perché la penso in questo modo? Perché so che Marotta è più bravo di me e di qualunque tifoso ‘esperto’ di finanza applicata al calcio, ma soprattutto perché ho visto che con questo sistema si è ridotto il deficit, abbassato il monte ingaggi e soprattutto siamo sempre lì a lottare.
Bloccando i parametri zero e prendendo giovani da 5-6 milioni, come sostiene Oaktree, perché i soldi per giovani più quotati non li tira fuori, si può fare meglio sul piano del binomio inscindibile calcio e finanza? Cioè si può risparmiare di più ed essere contemporaneamente più competitivi?
Io ho dei dubbi, posso? aggredisco qualcuno con questa idea? metto in dubbio il principio storico dell’ipse dixit? Dico a qualcuno stai zitto perché io so e tu non sai un ca…o?
Quando, facendo l’analisi di una partita vedrò che ci sono debolezze e che a mio parere sono attribuibili ai mancati investimenti, ormai da molti mercati, continuerò a dirlo anche se a qualcuno fa dispiacere. Comprando giovani anziché dare stipendi un po’ aumentati a parametri zero si potrebbe far meglio? Forse. Ma io penso che se Marotta non lo ha fatto, in situazioni di ristrettezze è perché ha ritenuto più percorribile la prima strada sui due piani della finanza e dei risulti della squadra. E io purtroppo, a differenza (legittima) di alcuni sono soddisfatto del comportamento della squadra.
Sono felice se qualcuno riesce a trovare interessante interagire con me sul blog.Se lo considera tempo perso capisco se dedica un po’ del suo tempo ad altro
E adesso torniamo al calcio. nel pomeriggio o in serata invierò il post sulla partita contro l’Empoli, su quella della Primavera, degli U15 e degli U18 alle quali ho assistito
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Ok,ma qualche paletto da cui partire occorre metterlo….dobbiamo essere sostenibili finanziariamente e ,nel contempo ,restare competitivi, impresa molto difficile,ma direi centrata nelle ultime stagioni. Adesso,con i conti rimessi abbastanza in ordine,si passa ad una fase successiva,probabilmente ringiovanendo la rosa ,puntando su Stadio e seconda squadra..
Detto questo non considero ,ad esempio,Taremi un acquisto sbagliato…lo ritengo un ottimo giocatore e ,mi sembra ,anche un valido professionista….deve acquisire fiducia,soprattutto con qualche gol…non è facile avendo davanti a sè due big
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Perché dici queste cosa che sai non vere? Per esempio su Taremi sono stato forse il primo a dire che l’arrivo, sulla carta conveniente, si è per ora dimostrato un errore perché il calciatore, che è valido ,non sembra avere i requisiti richiesti dal modo di giocare dell’Inter e più in generale del calcio italiano. Hanno fallito dei parametri zero, dei giovani e degli acquisti costosi. E’ il calcio e sarà sempre cosìMi limito a credere che in una situazione di ristrettezze economiche la politica di marotta, sempre migliorabile come tutto, sia riuscita a tenerci a galla contemporaneamente sul piano dei risultati e sul piano del risanamento.Poi prendendo invece giovani a poco prezzo si poteva fare ancor meglio? Beh, io ne dubito, E’reato o almeno è scortesia?
Devo dire per la verità che almeno tu non sei arrogante, non usi l’arma del ‘io so e tu non sai’. Questo si che chiude ogni discussione.
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Guarda Luciano, confermi quello dico: taremi non fa sta facendo bene è subito seguito “ma siamo sicuri che un giovine farebbe altrettanto?”. Oppure “Hanno fallito dei parametri zero, dei giovani e degli acquisti costosi”.
Certo, e quindi? Si sta discutendo di un giocatore che avrebbe dovuto colmare una delle noste principali lacune ma si sta rivelando molto peggio delle attese ed anche di giovani, come Esposito, che noi abbiamo lasciato andare. Sembra essere un errore, ci può stare ma non capisco perchè dover sempre giustificare.
Vorrei piuttosto sentire, per me Taremi ha la caratteristica A che può tornare utile, ho visto in lui questo che fa ben sperare, oppure un semplice concordo, probabile sia stato un errore perchè presenta caratteristiche non adatte a noi.
Altrimenti torniamo sempre li: ogni cosa che non funziona viene subito interpretata come un’accusa alla società e non ne usciamo più
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Taremi è stato un errore, sembra innegabile. Come è innegabile che nove interisti su 10 in estate dicevano che era stato un gran colpo. Compresi i critici più accreditati. su Seba non so più come farmi capire. Ho detto che per me è l’attaccante più tecnuci 8ed è anche veloce e fisicato) visto elle giovanili italiane negli ultimi 20 anni. l’abbiamo ceduto per 5 milioni. Non è un errore, è un clamoroso errore.
Solo che io quando mi trovo davanti a un errore cerco anche di capire perché è stato fatto, cosa che tu interpreti come giustificazionismo, ma nelle mie intenzioni è solo voglia di capire
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E sarebbe interessante capire, secondo te, perchè è stato fatto.
Io ho fatto delle ipotesi.
Mi piacerebbe cononscere anche le opinioni degli amici del blog
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secondo me Seba è staot ceduto perché nei te anni precedenti, in prestito, aveva deluso, forae per ragioni di ‘testa’ come in parte ha ammesso lui. Non ci credevano più.
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Su Seba francamente non e’ facile avere un’opinione “razionale”. Oggettivamente non ha fatto cosi’ bene nelle esperienze precedenti, quasi sempre, per quello che mi e’ parso di capire, per “immaturità”. Ciò lo ha portato ad avere atteggiamenti sbagliati, che ne hanno poi condizionato le prestazioni sportive . Quest’anno sembrerebbe essere arrivata “la svolta”, bisogna vedere se i prossimi mesi lo confermeranno. Cmq non e’ che non puoi comprarlo, tiri fuori i soldi e lo prendi. SE davvero ci credi. Adesso che e’ ancora una scommessa sicuramente Ti costera’ meno di quando … sara’ Baggio (cit :-) ). Nico Paz e’ cosi’ molto piu’ bravo ? Ci costerebbe molto di meno di Seba ?
Oggi pero’, in questa Inter di inzaghi secondo me sarebbe piu’ utile avere Pio, come tipo di giocatore e magari anche Salvatore, che e’ cmq un 2000. Come rincalzo del centrocampo non mi sembrerebbe cosi’ male, con gli anni di esperienza che si e’ fatto. Certo quasi sempre in serie B. Ma, se “sogniamo” di trovare giocatori per il futuro dalla squadra B che giochera’in C, perche’ escludere a priori che questo “salto” sia impossibile.
Sulla partita di ieri, contentissimo della vittoria, anche perche’ arrivata con qualche difficolta’. Il gioco di Inzaghi fatto a 80 allora e’ una cosa, fatto a 20, purtroppo non crea lo stesso risultato. Barella incredibile, secondo me correva ancora anche sotto la doccia :-) Se riuscisse a migliorare nel tiro sarebbe un fenomeno al cubo . Di Marco stanco (di testa e di piede). Zielinski deludente, per ora. Taremi ha fatto una bellissima sponda per Lautaro, ma continuo a pensare che non sia adatto per il ns campionato. Discreto ieri Asslani, anche perche’ non deve essere facile giocare sapendo di non aver fatto una bella prestazione nella partita precedente ed essendo cmq “sotto esame”, in generale. Turam e’ veramente forte (e simpatico, gioca spesso col sorriso, si vede che si diverte)
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Ragazzi ma lo avete seguito nelle ultime 2 stagioni Seba? A Bari aveva fatto benino e a Genova molto bene. Il problema semmai poteva essere la tenuta di fronte a problemi muscolari ma di certo non parliamo di un ragazzo compromesso come pellegri. Tra l’altro a livello comportamentale aveva tenuto bene come dimostrano le parole incoraggianti del suo allenatore alla samp Pirlo, con cui aveva un bel rapporto. Semplicemente è stata fatta una scelta assurda considerando i pochi spiccioli utili solo per pagare l’ingaggio a arnautovic e/o correa. Ripeto, considerando la qualità del giocatore (de sciglio dice che è maturo per l’età che ha) è inaccettabile, IN QUESTO CASO, difendere la società per l’operazione più stupida degli ultimi 20 anni. E ancora non abbiamo idea di quanto costerà: personalmente quando si tratta di talenti come il suo non esiste dirigenza o proprieta al mondo che possa essere perdonata. A parte la società di partenza, Pergolettese o Atletico Leonzio che sia…per ovvi motivi di sopravvivenza
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Seba ringrazia il pubblico di San Siro per gli applausi….bravo. E bravi i tifosi che hanno dato merito al talento, consapevoli di non vedere ragazzi predestinati nel suo ruolo da tempo immemore mentre altre squadre ne hanno perfino 3/4 o 5.
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Sergio, il tuo problema è sempre lo stesso: la totale mancanza del benché minmo senso di equilibrio e misura. Quando parli dei colpi della juve e qiuando parli degli errori dell’Inter.
Lasciatelo dire, in tutta amicizia
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post inviato
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Ricevuto Luciano, adesso lo pubblico.
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Pubblicato: https://buu.zone/2025/01/20/notizie-rassicuranti-sulla-condizione-linter-ce-inter-empoli-3-1/
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