Un’Inter non perfetta, ma una squadra che ha fatto sicuramente un passo avanti rispetto alle ultime prestazioni contro Bologna e Venezia, fatica parecchio a trovare la penetrazione offensiva contro l’Empoli e sul 2-0, causa un certo rilassamento, fa tornare i fantasmi dei match contro lo stesso Bologna e contro il Genoa, Monza, Juventus. Solo che la grande squadra, quando l’avversario si rianima e prova il tutto per tutto, trova spazi invitanti e spegne ogni discorso. Così è stato questa volta con l’azione del terzo goal che è stata senza dubbio la più bella di tutto il match. Decisivo Lautaro Martinez. Il suo goal, frutto di una prodezza individuale da grande campione, è stato quello che ha indirizzato in maniera decisiva la partita. La sua prestazione è stata super, da capitano e leader assoluto. Grandi giocate e finalmente lucido e ispirato in fase conclusiva: il goal è da cineteca, per come si coordina ed esplode il tiro con violenza e precisione e in un nano secondo. Veniamo alle giovanili. Partita interessantissima per l’Under 18 che pareggia due a due contro il Toro. A segno Putsen e ancora una volta Jamal Iddrissou, un vero crack: imprendibile negli spazi, potentissimo, fenomenale nel tiro con cui annulla il vantaggio del Torino. Lo aspettiamo. Sconfitta per l’Under 17. I nostri ragazzi vincevano 1-0 al 37’ del secondo tempo. Poi in otto minuti abbiamo preso quattro goal… L’Under 15 vince due a uno contro il Venezia. A segno Comelli e Poltronieri, migliori in campo con Foroni, Forlani, Vanacore. Comelli è una grande sorpresa, ragazzo da seguire attentamente.
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L’Inter c’è. Ma ci sono anche le altre: Inter – Parma 3-1
L'Inter c'è e contro il Parma sfodera un'ottima prestazione, l'ennesima testimonianza che la squadra, al top della condizione, può essere competitiva contro chiunque. Ovviamente l'Inter è una società seria e punta a ottenere il massimo risultato possibile in ogni competizione: questo significa che tra campionato, coppe italiane, Champions League, Mondiale per Club e partite delle varie nazionali, molti giocatori potranno arrivare a disputare settanta partite stagionali. In queste condizioni è evidente che riuscire a giocare al top sempre sarà quasi impossibile. Che cosa accadrà a tutte le big nei momenti di flessione - detto che il Napoli ha solo il campionato - sarà determinante per quello che sarà il prosieguo del campionato e il suo esito. La condizione contro il Parma è apparsa ottima anche se questa è stata guastata da due "nei": le troppe occasioni mancate e l'inevitabile, ennesima, distrazione difensiva che ci ha impedito di tenere la rete inviolata. Anche se per fortuna non ha inciso sui tre punti finali. I migliori in campo? Mkhitaryan su tutti. Impossibile non citare Dimarco. Bene Bisseck, de Vrij, Bastoni, Barella, Calhanoglu, Thuram. Ancora a secco Lautaro, apparso comunque in ripresa e fiducioso. La Primavera vince quattro a tré contro il Torino. Una partita dal risultato prezioso ma sicuramente poco spettacolare: molti errori e poco spazio per le finezze. Di fatto sta comunque che la squadra di Zanchetta in campionato va bene, in coppa benissimo. Speriamo continui così. L'Under 17 di Handanovic è invece costretta al pareggio (1-1) dal Modena. A segno La Torre. Il campionato, in cui i nostri sembravano nettamente i più forti, adesso torna tutto in discussione. Menzione per i risultati di Under 16 (strapazzata a Bergamo dall'Atalanta, perde 6-1) e Under 15, che vince invece a Bergamo 4-1. Sugli scudi Serantoni, autore di una tripletta.

