
In realtà, se guardiamo alla CL, è già un’Inter che passa alla storia.
Quante squadre italiane negli anni 2000, nella stessa competizione hanno pareggiato a Manchester col City, battuto l’Arsenal, eliminati tra gli altri il Monaco, il Lipsia e il Feyenoord, eliminato il Bayern ai quarti e pareggiato a Barcellona, segnando tre gol?
Nella classifica della prima fase una squadra, il Liverpool è arrivata a 21 punti ma è stato poi eliminato.
Le tre squadre che sono arrivate a 19 punti sono anche tre delle quattro semifinaliste.
Significa che hanno fatto una stagione pazzesca sul piano della qualità e della continuità.
Spero che nessuno si offenda, ma a me a occhio (non ho controllato le cifre) pare che nessuna delle quattro semifinaliste abbia fatto un mercato di rafforzamento così risicato come noi.
Poi, se fosse impossibile o no fare qualcosa in più in ingresso è materia opinabile.
Tutte hanno giocato tanto, ma le cinquantasette partite di Bastoni (e di altri) per me pesano maggiormente e non solo perché l’età media della rosa è più alta, ma perché il campionato italiano non è il più bello, ma è il più stressante.
Questa è un’opinione e capisco che si possa non condividerla.
Ma non è un’opinione il fatto che le altre tre squadre abbiano un budget non confrontabile con il nostro, il che permette loro, per esempio, di sostituire Lewa con Ferran Torres, pagato 55 milioni, mentre noi abbiamo sostituito Lautaro con Taremi, parametro zero.
Cioè in sostanza di avere, loro si, almeno 20/25 giocatori quasi intercambiabili.
E questo, nell’arco della stagione pesa, come stanchezza e come infortuni.
Naturalmente quando parlo di Inter da sballo non intendo neppure sostenere che tutto sia andato benissimo, che non ci siano state pecche ed errori, che abbia dominato la partita.
Mi riferisco alla capacità assolutamente imprevedibile, in questo momento, di tener testa a uno squadrone come i catalani, provenendo da 3 sconfitte consecutive senza segnare un solo gol a squadre molto più modeste come Bologna, Roma e Milan.
Ho sempre detto, credo di averlo anche scritto, che se si fosse giocato a novembre avrei puntato sull’Inter, perché la squadra al top della brillantezza fisica e mentale, con il giusto atteggiamento tattico e lo spirito di gruppo è in grado di affrontare con successo chiunque.
E’ chiaro che noi non potremo mai pensare di affrontare i blaugrana aggredendoli alti e ‘facendo’ la partita.
Per il semplice motivo che loro per palleggio e dinamismo ci sono superiori.
A noi non resta che contenerli, possibilmente senza abbassarsi troppo, e ripartire con combinazioni in verticale che sono nelle nostre qualità, se i centrocampisti e gli esterni stanno bene, come le due punte titolari.
Ieri, pur non avendo il miglior Lautaro, il miglior Bastoni, il miglior Dimarco e forse neppure i migliori Calha e Barella, abbiamo fatto loro tre gol, uno ci è stato annullato per un cm, al termine dell’azione più entusiasmante e abbiamo avuto altre occasioni.
Difficile pretendere di più per quanto concerne la fase offensiva, ma come dice Emiliano, problemi ci sono stati proprio nella fase difensiva: la marcatura coraggiosa ma forse non azzeccata di Dima su Yamal (Carlos è andato meglio, ma bisogna vedere se Lamine è calato e quanto ha impattato il fatto che l’Inter sia riuscita a difendere un po’ più alta che nella prima ora di gioco).
Effettivamente nella fase difensiva non tutto è andato al meglio, ma solo in parte, per il motivo che cercherò di spiegare dopo, il tutto è pienamente riconducibile alle difficoltà e amnesie’ ricorrenti in questa stagione.
Vediamo in sintesi dove si sarebbe potuto far meglio.
Nella marcatura di Yamal, che spesso ha avuto troppo spazio in partenza: un giocatore così, del tutto imprevedibile, se può prender palla e girarsi ti salta anche se lo raddoppi.
Ma Lamine è un fenomeno ed è lecito domandarsi se davvero si potesse limitarlo maggiormente.
In CL ha segnato un gol ogni 197 minuti, nella Liga 1 ogni 409 minuti.
Forse dunque qualcosa di meglio si poteva fare, ma parliamo anche di quello che oggi è fra i tre migliori giocatori al mondo.
Per il resto, su tutti i tre gol loro ci sono errori di singoli: Thuram va troppo morbido al contrasto su Yamal (l’impressione è che fosse in vantaggio) in occasione del primo gol e poi in troppi non riescono a chiuderlo.
Sul secondo gol Bisseck si fa beffare di testa perdendo la marcatura e Ferran Torres è troppo solo al centro dell’area. Qui potrebbe esserci qualche responsabilità anche di Acerbi.
Sul terzo gol Raphinha calcia in tutta libertà dai venticinque metri (molte volte la squadra si è schiacciata troppo sulla linea estrema, lasciando spazio ai tiratori da fuori, in questa stagione).
Inoltre Sommer sembra poco reattivo o forse, come ha detto Julio Cesar, non ha visto subito partite il tiro.
C’è da dire però che almeno fino all’ultimo quarto di partita il Barça ci ha costretti nella nostra area, attaccando in massa e quando la difesa è sotto pressione così a lungo, qualche errore prima o poi è quasi inevitabile.
In questo senso credo che ci siano si delle somiglianze sulle ‘sbadataggini’ che ci sono costate gol in stagione, soprattutto in campionato, ma è anche vero che qui c’era qualche ‘giustificazione’ in più.
In ogni caso per la partita di ritorno, se vogliamo avere qualche speranza, bisognerà cercare di evitare proprio queste situazioni: spazio eccessivo in partenza a Yamal, difesa più alta in molte situazioni e capacità di palleggiare più a lungo.
Poi evitare, se possibile, che calcino liberi dal limite: basterebbe un uomo dieci metri più avanti della linea difensiva, sui corner e sui traversoni.
Potrebbe essere importante recuperare Pavard, che ha meno potenza di Bisseck, ma a me sembra che vada meno soggetto a ‘distrazioni’ in marcatura: forse l’esperienza gli consente di leggere in anticipo i possibili pericoli.
L’ideale sarebbe uno con l’esperienza e la classe di Pavard e la fisicità di Bisseck.
Bisogna essere onesti: la differenza tra le due squadre resta ed è notevole, come ha detto Adani, uno che a differenza di Cassano non ha bisogno di farsi pubblicità e non ama sparlare dell’Inter.
A San Siro dovremo essere consapevoli di questo e sfruttare al massimo tutte le nostre armi, senza alcuna distrazione, se vogliamo avere delle possibilità: perché non succede in tutte le partite che si verifichino prodezze individuali come quelle che hanno portato ai primi due gol rispettivamente di Thuram e Dumfries, mentre è… probabile che le prodezze tecniche di Yamal e non solo si possano ripetere.
In conclusione voglio dire che per qualche critico (il solito Cassano in primis) che ha stroncato la nostra prestazione, ci sono voci autorevoli che l’hanno elogiata apertamente.
Ne cito due:
– Il NYT che parla di Inter splendida e sottovalutata.
– Pep Guardiola, che parla di partita che è un vero spot per il calcio, per la bravura delle due squadre.
Il Pep è un offensivista, nel senso che ha sempre guidato squadre così forti nel palleggio e nella corsa da poter giocare partite d’assalto contro chiunque.
Ma è anche uno che… un po’ capisce di calcio e sa che difendersi bene è importante quanto attaccare bene.
– E lo stesso Fabregas in una recentissima intervista ha detto testualmente: “Ci sono tanti modi di fare calcio e non se ne può escludere uno. Simeone vince alla sua maniera, Guardiola alla sua, così come José e Conte”.
– Cito ancora Sacchi, uno mai tenero con l’Inter: “Secondo me, un po’ per il periodo non semplice che sta attraversando, un po’ per qualche guaio fisico che ha, l’Inter ha dimostrato di essere davvero forte. Quella di Inzaghi è una squadra esperta, che sa stare sul campo, e a Barcellona lo ha fatto vedere. È vero che le energie fisiche non sono quelle d’inizio stagione…”
E se l’essersi difesi bene, pur con qualche isolato errore, come si diceva, ti ha consentito di segnare quattro gol splendidi (uno annullato per mera sfortuna) alla squadra probabilmente più forte del mondo, significa che hai giocato una grande partita con le armi di cui disponi.
Tanto più che qualche big non era al top e il più importante, forse addirittura sarà assente nella gara di ritorno.
Tornare da Barcellona con ancora la possibilità di andare in finale, secondo me è un successo, parziale, ma notevolissimo.
Anche se, qualora non passassimo il turno, tutto ciò che di meraviglioso è stato fatto in Europa, verrà fatto passare nel dimenticatoio dalla marea di nemici.
I dati statistici confermano la supremazia dei blaugrana, ma quelli complessivi della CL confermano anche la forza dell’Inter: mi pare di aver letto da qualche parte che nelle 9 partite di CL fino ad ora disputate l’Inter è andata in svantaggio una sola volta, al 93′ nella gara persa 1-0 col Leverkusen (e con un gol irregolare, tra l’altro).
Qualcosa questo dato sicuramente significa.
Vediamo comunque le cifre relative al match:
Totale dominio catalano per quanto concerne il possesso palla: 72 a 28.
Credo che sia in assoluto il dato più basso del nostro possesso da quando all’Inter c’è Inzaghi.
Effettivamente bisogna riconoscere che nei periodi di maggior pressione dei locali abbiamo fatto molta fatica a uscire palleggiando e questa è stata un a delle cause, forse, degli errori difensivi, perché non si riusciva ad alleggerire la pressione.
Anche il numero dei tiri totali vede prevalere nettamente i nostri avversari: 19 a 7.
Nello specchio hanno tirato tre volte più di noi (9 a 3), ma bisogna aggiungere che hanno colpito due legni, che non vengono considerati tiri nello specchio.
Questi dati da un lato fanno riflettere sulla difficoltà del ritorno, perché non capita spesso di fare tre gol con tre tiri in porta.
D’altra parte però cifre in oggetto nascondono altre evidenze significative:
- per esempio il gol annullatoci per… un cm al termine dell’azione corale forse più bella della partita;
- oppure il fatto che un loro gol sia venuto in modo del tutto fortunoso, con la palla che sbatte sulla schiena di Sommer e si insacca.
Poi c’è il dato degli xG: 1,36 per loro, contro 0,90 per noi.
E’ a loro favore, ovviamente, ma lo scarto abbastanza ridotto dimostra che anche noi siamo stati più pericolosi di quanto potesse apparire a prima vista.
Superiorità netta loro nel numero dei passaggi (anche qui il triplo) come conseguenza del divario nel possesso.
Ottima la percentuale di loro passaggi riusciti, che conferma le superiori doti di palleggio, mentre è deludente la nostra percentuale (75%).
Questo conferma secondo me che abbiamo subito eccessivamente il loro pressing e di conseguenza sbagliato molto.
Sarà un problema anche nel ritorno.
Sostanziale parità nel numero di falli commessi, ma l’ultimo dato interessante riguarda i fuorigioco: loro non ci sono mai andati, noi ben 5 volte.
Questo elemento, in conclusione, però può essere incoraggiante per il ritorno: la loro difesa non è insuperabile e noi con maggiore attenzione qualche volta potremmo perforarla
Le pagelle
Sommer:
dà sicurezza alla squadra nelle uscite in mischia e è bravissimo sia sulla conclusione di Dani Olmo, che devia in tuffo, sia su quella di Yamal che manda contro la traversa. Sfortunato nella deviazione di schiena che causa il gol di Raphinha. Secondo alcuni però è stato poco reattivo sulla conclusione da fuori del giocatore catalano.
6.5
Bisseck:
si dimentica di marcare Raphinha in occasione del secondo gol catalano. Fosse rimasto sul suo uomo, quella palla alta sarebbe stata inevitabilmente sua.
Per il resto però una gara in cui mostra forza, vincendo tutti i contrasti (quando… se ne ricorda) e personalità, provando anche qualche uscita per spezzare l’assedio blaugrana e provare a creare fastidi
6.5
Acerbi:
con la sua fisicità domina negli spazi stretti e con statura e tempismo allontana dall’area decine di palle alte.
Al suo attivo l’assist per il gol di Dumfries.
Anche lui secondo me in ritardo nella marcatura di Ferran Torres, dopo la ‘leggerezza’ di Bisseck.
6.5
Bastoni:
c’è un dato significativo a mio parere: anche lui come gli altri 3-4 pilastri della squadra che hanno sempre giocato (Dima, Lautaro, Barella, Calha) non si presenta al top delle sue possibilità (e questo spiegherebbe anche la vistosa flessione della squadra nell’ultima fase di campionato.
Impegnato severamente nel raddoppio su Yamal, che sfugge quasi sempre a Dima, si rende poco utile nelle transizioni, suo punto di forza solitamente.
6
Dumfries:
quando a Barcellona un esterno, in una semifinale di CL, segna due gol, ha al suo attivo due assist (uno annullato dal fuorigioco millimetrico di Miki) e si rende utile con continuità nelle due fasi, la valutazione non può che essere molto alta.
8
(Darmian:
pochi minuti non consentono una valutazione.
s.v.)
Barella:
sul piano quantitativo siamo sempre ai massimi livelli. Costretto a rincorrere più che a costruire, ci mette tutta la corsa e la garra di cui è capace, ma il tipo di partita non gli consente di mostrare le sue doti in transizione e addirittura negli inserimenti.
L’impressione è che la condizione non sia più quella dei momenti top. Nel finale da play non dispiace
6
Calha:
altro giocatore che non sembra chiaramente nel suo momento migliore. Piuttosto statico, gioca praticamente davanti alla difesa, senza provare sortite o con poche possibilità di orchestrare il gioco. La velocità dei blaugrana lo mette in difficoltà
5.5
(Frattesi:
una ventina di minuti abbondanti nei quali dimostra di avere ancora vigore fisico e corsa, anche perché meno impiegato di altri in stagione. Lotta, contrasta e prova qualche ripartenza, approfittando del leggero calo dei catalani.
6)
Mkhitaryan:
conferma di essere uomo da grandi palcoscenici. Con la consueta intelligenza, capisce che la dinamica del match lo costringe a stare in zona, per provare a raddoppiare Dimarco in marcatura su Yamal, addirittura triplicato quando esce anche Bastoni. Ottimo nelle letture preventive, lo è meno nei contrasti che non sono il suo mestiere preferito. Molle su Yamal in occasione della prima rete catalana.
6
Dimarco:
deve fare una partita prettamente difensiva cioè è costretto a sacrificarsi in un ruolo nel quale non dà il meglio di sé. Io ho il dubbio (solo il dubbio eh) che sarebbe stato meglio impiegare Carlos, certamente più difensore e con più gamba per eventualmente ripartire, anche con minore qualità.
Però Dima riesce anche a procurarsi una palla gol, che purtroppo gli arriva sul destro.
5.5
(Carlos:
più di mezz’ora giocata con buon rendimento. Chiude meglio su Yamal – da capire se abbia contribuito anche il calo del catalano – e in un paio di occasioni si fa vedere in avanti. L’impressione è che in generale quelli meno utilizzati conservino più energie.
6)
Lautaro:
il discorso sull’usura e sulla… crisi energetica riguarda anche lui. E persino Thuram, come vedremo. Resta il rimpianto sul fatto che non si sia voluto investire su una vera terza punta, forte, che attraverso le rotazioni, avrebbe consentito all’Inter tra l’altro di arrivare ai match decisivi con i due attaccanti titolari sani e… vivi.
Lui lotta sempre, ma poi non si presenta in area.
6 di… sola stima
(Taremi:
a sorpresa fa relativamente bene, senza esagerare perché anche lui non è certo una punta aggressiva e insidiosa. Però entra abbastanza nel vivo della manovra e ha al suo attivo qualche buona giocata.
A conferma ancora una vola, che i meno… sfruttati si sono presentati in condizioni migliori.
6)
Thuram:
gioca pur non essendo visibilmente in condizione, soprattutto per la mancanza di allenamenti nella fase pre-match. Parte con un gol capolavoro che sarà ricordato nella storia del calcio, conferma di poter essere un pericolo costante, per il modo di giocare dei catalani, ma gli manca qualcosa come brillantezza fisica: ad esempio nel secondo tempo quando ha la palla profonda per puntare la porta, ma gli viene a mancare… la gamba, cioè il suo forte.
Un voto in più per il gol spettacoloso che mette la partita in discesa.
7
(Zielinski:
anche per lui pochi minuti che non consentono una valutazione.
s.v.)
All. Inzaghi:
penso che non si possa analizzare la prova della sua Inter senza teer conto dei limiti della rosa e del percorso straordinario da agosto a oggi, con tanti infortuni e tanti giocatori logorati dagli… straordinari.
Lui sarebbe uno che preferisce pressare alti e attaccare e nell’intervallo (poi durante tutto il secondo tempo) chiede ripetutamente alla squadra di alzarsi. Ma la pressione del Barca è fortissima e le gambe dei nostri non girano più come a novembre.
Nella condizione data credo fosse impossibile fare più di così: teniamo presente che se i nostri gol sono nati da prodezze individuali, anche i loro sono conseguenza di errori dei singoli, non imputabli quindi al sistema di gioco.
Riceve i (meritati) riconoscimenti persino dal NYT e questo la dice lunga.
7
Luciano Da Vite
Becca, ovviamente, con il mio commento esprimevo quello che potremmo definire come un “paradosso”. Non se sia il termine adeguato. Voglio dire che la VAR è chiaramente uno strumento utile, ma è pur sempre uno strumento… Se chi lo utilizza, lo fa in una maniera “non regolamentare”, la presenza del VAR diventa praticamente una cosa che si ritorce contro la regolarità della partita più che una semplice svista arbitrale.
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Viviano: “Inzaghi 3 anni senza mercato. Mi incazzo con l’Inter perché bastava….”
purtroppo il momndo è pieno di terrapiattisti e tifosi da bar
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mondo
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Viviano come molto altri 6 mesi fa parlava di rosa super, di triplete, ecc. E sicuramente non saprà che Arna costa per Inter più di Retegui. Lasciamo perdere.
Su partita concordo che l’essere sottopressione genera errori. Il più grave per me è di Acerbi che non legge un inserimento iniziato 20 minuti prima dell’assist di Raphina.
Ciò che contesto ai nostri sono i pochissimi falletti lontano da area. Un giocoliere come Yamal non può essere fatto sempre girare, ovvio che in quella situazione ti salta perché fortissimo.
Per il resto la mia speranza su ritorno risiede, come sempre, su palle inattive e qualche ripartenza sfruttando il loro fuorigioco altissimo. Nonché, ma non accadrà, la presenza di un arbitro casalingo aiuterebbe enormemente (non per ruberie, solo per certi falli che appaiono inutili ma fanno tutta la differenza).
Certo che assenza Toro sarà pesante, non tanto per la sua forma (scadente) ma per la garra che ci mette e….il sostituto.
Oltre un 20% di possibilità razionalmente non do. Match di martedì è stato esaltante per alternarsi situazioni ma francamente loro avevano sempre la palla nei nostri 30 metri. Certo che sono più forti perché economicamente fuori dalla nostra portata e bravi ad evitare la collezione di figurine che facevano in passato.
Poi l’imponderabile può sempre accadere
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Ti avevo chiesto di smetterla di tirarmi in ballo. Perché non riesci? Sì, è pieno il mondo.
Aggiungo allora “Poi, se fosse impossibile o no fare qualcosa in più in ingresso è materia opinabile.” Non è opinabile se sai far di conto, altrimenti certo che lo è. Ti ripeto, io smetto volentieri di intervenire, ma se fai apposta a tirarmi dentro ogni volta (e non partire con la solita scusa “ma io non ho nominato nessuno…” perché terrapiattista ti ho definito io, e tifosi da bar l’ho utilizzato io), è perché ti piace provocare (oltre a dare conferma – a me – della tua totale ignoranza su certe materie).
Peraltro posti una cosa che, se solo non fossi pieno del tuo ego del “io sono io e voi non siete un cazzo”, ti saresti accorto che è da fine gennaio che scrivo che c’era spazio per fare un’operazione, ma – ovvio – impossibile perché significherebbe dare attenzione a chi scrive generalmente cose che non comprendi. Come sempre i commenti sono lì, basta leggerli.
Ora, per l’ennesima volta, se fai la cortesia di non fare il fenomeno e parlare di me indirettamente peraltro postando una roba che ho detto da 3 mesi, te ne sarei grato.
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nessuno può chiedermi di non difendere le mie idee e difendere le proprie idee significa anche polemizzare con le idee contrarie (non con delle persone fisiche). E’ vero che nel mondo del calcio pressoché TUTTI, ignoranti come me, ritengono che l’Inter non faccia mercato serio in entrata da tre anni, ma forse qualcun altro in giro che crede che abbiamo comprato molto ci sarà. Dunque io non rispondevo specificatamente a nessuno Mi fa piacere che ci sia chi é convinto della mia totale ignoranza in materia calcistica, perché di questo stiamo parlando, quando si discute sugli acquisti dell’Inter.. Io preferisco essere definito ignorante piuttosto che illuso, come lo è chi non vede che ci sono squadre che le regole del FFP le eludono (che è altra cosa dal violarle) come e quando vogliono.
D’accordo con Roberto sul fatto che non abbiamo più del 20% di possibilità di passare il turno, ma al momento abbiamo fatto qualcosa di mostruoso perché siamo primi nella graduatoria Uefa stagionale.
Qui non mi riferisco a nessuno in particolare, ma vedo in giro molto… snobismo calcistico.
le regole del calcio premiano non chi… attacca di più ma chi fa meglio la sintesi tra fase difensiva e fase offensiva, entrambe con lo stesso valore. Non capisco lo sminuire il valore di una difesa ordinata e di un contrattacco pungente.
Se si parla di estetica e di divertimento, lo capisco. Se si parla di sport e di impegno per ottenere il massimo risultato con i propri mezzi, no.
Ho citato gli elogi del NYT e dello stesso Guardiola per la nostra prestazione. Tra l’altro, lo ripeto, fatta con i 4/5 pilastri della squadra in cattiva condizione, ma molti tifosi con i quali ho parlato (non scritto, dunque non mi riferisco a nessuno del blog) sostengono che ci siamo solo difesi, come se fosse una vergogna difendersi e segnare solo 4 gol regolari a Barcellona
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Si imparano sempre cose nuove. oggi ho imparato che provocatore non è chi definisce il contradditore ‘terrapiattista’ e ‘tifoso da bar’, ma chi reagisce portando autorevoli sostegni alle sue tesi
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Zazzaroni, uno dei più ostinati nemici dell’Inter: “Gol annullato a Mkhitaryan? Inaccettabile, questo non è calcio”
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Se non sei in grado di portare avanti le tue tesi senza sottindere le mie e tirarmi in ballo ogni volta, sì, sei un provocatore. Tanto più che avevo espressamente richiesto di non chiamarmi in causa. Vabbé, ma poi parli d’italiano e non lo sai comprendere tu, visto che da gennaio dico lemstesse cose dette da Viviano oggi. Peraltro non so come si possa definire Viviano “autorevole” e Cassano no. E confermo la tua totale ignoranza su temi economici e finanziari applicati al calcio, perché di questo io parlo da sempre. Vabbé, meglio non entrare più sul blog, nonostante alcuni commenti davvero interessanti. Scusami se non ti faccio la ola.
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meglio che me ne sto zitto….per Quieto vivere!!
seguo il consiglio di Emiliano e mi mordo una mano!
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Io dico solo che in vita mia non ho mai assistito a una discussione in cui uno dice all’altro: dammi ragione perché sei ignorante. E se quell’altro risponde nel merito, il primo gli dice che è un provocatore.E’ un’esperienza anche questa.
Per i lettori…’terzi’ Non ho letto né scambiato di persona opinioni di addetti ai lavori secondo i quali se fai mercati tagliando il monte ingaggi e chiudendo in attivo su ingressi/uscite hai fatto un mercato espansivo. Considero autorevole Viviano perché dice quello che sostengono tutti gli operatori che ho sentito o letto. E non credo che sbaglino tutti
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Con tutto l’affetto possibile…questa continua e ,concedetemelo,stucchevole diatriba mi lascia perplesso,molto perplesso. A costo di essere noioso…si leggono considerazioni e commenti veramente poco rispettosi e che vanno oltre la sacrosanta critica sportiva (non m iriferiusco a questo blog)…confrontarsi in questa piccola nicchia virtuale è un piacere e poi abbiamo…Luciano con i suoi report sulle giovanili ,oltremodo interessanti e piacevoli da leggere. Siamo nella fase conclusiva di una stagione che ci ha lasciato momenti bellissimi (molti) ed altri di delusione…abbiamo appena vissuto una serata bellissima e qui continuiamo ad aggrovigliarci su una visione dei fatti diversa ,ma egualmente rispettabile…però poi ci si lascia prendere troppo dallo scontro e si diventa permalosi,dimenticando comunque che il calcio non può essere considerato come una scienza esatta…mercato,partite, gestione dei giocatori….molte,molte variabili che possono indirizzare la gestione della stagione
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cercando di cambiare argomento per riportarlo sul calcio giocato che penso appassioni di più i frequentatori del blog piuttosto che gli seppur interessanti argomenti finanziari, partendo dal presupposto che il Napoli dò per scontato che a Lecce vinca, ma in caso di risultato differente secondo voi come si comporterà Inzaghi nella gestione della rosa ? Oppure non cambierà niente a prescindere dal risultato della partita di Lecce ?
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credo che non cambierebbe nulla. Non abbiamo due squadre da vertice, ma la seconda deve potersela almeno giocare in casa col Verona
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Il blog ha una sua linea. Detto che è sempre dato e sarà sempre dato a tutti lo spazio per potere esprimere il proprio pensiero. Quanto viene scritto sul blog da Luciano non è il “verbo”, però le cose stanno giustamente così: c’è una linea e questa viene portata avanti.
Parliamo di calcio, io sono d’accordo, però è giusto che si parli di calcio giocato come di calciomercato come di scelte societarie, tutti, a prescindere dalle proprie competenze, e spero si possa continuare a farlo serenamente senza che si debba ritornare su questo aspetto.
Sulla partita con il Verona… Secondo me Inzaghi sceglierà prima e non cambierà le sue scelte dopo il risultato del Napoli (che secondo me, purtroppo, vincerà…). Penso che lo farà consapevole che a questo punto della stagione, dopo aver fatto tutta questa strada, questa squadra deve fare quello che deve fare a prescindere da chi scenda in campo in una partita che oggettivamente non costituisce un ostacolo insormontabile. Hanno fatto un percorso assieme, che non è stato sicuramente perfetto (anzi, e io sono stato pure fin troppo critico nel commento dopo la gara con il Barca, detto che ovviamente sono stato comunque orgoglioso di quanto buono abbiamo fatto, chiaramente ho parlato anche con quella che è una certa amarezza, mi sarebbe piaciuto portarla a casa…) ma a questo punto o c’è fiducia in sé stessi o non c’è.
Questo è quello che penso io ovviamente, poi non so che cosa succederà.
Poi che giocare con Thuram e Lautaro sia una cosa e giocare invece con Correa e Arnautovic sia un’altra, lo sappiamo, mi sembra inutile pure dirlo…
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Certo che ognuno dice la sua ma lo capisco su temi qualitativi: chi ha giocato meglio? Ti piace X o Y? Ecc.
Se però si dice, numeri alla mano, che il costo annuo di Arna è superiore a quello di Retegui, come si può sostenere il contrario? Senza polemica, però i numeri, soprattutto se finanziari, sono inequivocabili. E se si parla di costo squadra più alto, non capisco quale sia il problema nel prenderne atto ed essere felici perché nostra squadra del cuore spende di più.
Sul calcio giocato io con Verona svuoterei panchina e tribuna. Se non basta per vincere motivo in più per rivedere una serie di scelte fatte.
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Ancora con sta storia? ma chi ha mai negato che il costo squadra dell’Inter sia il secondo in italia, pwr altro molto vicinio a quello del Milan?
Io ho detto un’altra cosa: che negli ultimi mercati non abbiamo potuto spendere per rafforzarci. I numeri sono numeri anche quando non fanno comodo. Nessuno mia ha mai risposto se è vero o non è vero che con gli ultimi mercati abbiamo dovuto ritagliare il monte ingaggi e chiudere i mercati stessi in attivo o almeno in parità. E se mi dite che il costo annuo di Arna è superiore a quello di Retegui, io non so se è vero ma se anche lo fosse non c’entrerebbe nulla col fatto che non avevamo o non volevamo spendere 25 milioni per un giocatore. Tanto è vero che, servendoci un difensore siamo andati su uno che costava 6.5 milioni. Potevamo prendere …Buongiorno che è costato 40 milioni e spalmati su 5 anni sarebbe stata la miseria di 8 milioni all’anno. Il fatto è che abbiamo preferito spedere 6.5 milioni piuttosto che 40
Io sostengo solo che altre squadre hanno potuto rafforzarsi più di noi (e non hanno fatto fatica…)Ecco per esempio il bilancio del napoli
Considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo), la sessione di mercato per il Napoli vede un saldo negativo di ben 136 milioni di euro.
Io non riesco a capire come un tifoso interista possa non essere amareggiato perché la società da tempo pur continuando a essere seconda per spesa di gestione non ha più la possibilità o la volontà di fare acquisti di livello e quindi onerosi.
Non mi sembra un pensiero da scatenare una guerra tra tifosi
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Il giornalista Longari a Sportitalia:
La campagna europea della stessa squadra che dopo avere mancato la Champions League per un decennio, non era riuscita a passare la fase a gironi nei tre tentativi successivi firmati Spalletti e Conte, CONSENTIRÀ AL CLUB NERAZZURRO DI VIVERE PER LA PRIMA VOLTA DA UN LUSTRO A QUESTA PARTE, UNA SESSIONE DI MERCATO SENZA L’ASSILLO DI GARANTIRSI LA SOPRAVVIVENZA, MA CON LA POSSIBILITÀ DI COSTRUIRE ED AUMENTARE IL LIVELLO anche e soprattutto in ottica continentale. E magari di aggiungere un paio di unità ai 14 titolari di cui sopra, per cercare di sedere con continuità al banchetto delle società più importanti del continente e con la prospettiva di riproporre l’assalto alla vittoria più importante di tutte“.
La lista degli incompetenti si allunga.
faccio presente che non mi interessano le polemiche . Mi interessa solo far notare agli amici del blog tifosi dell’Inter che continuando a non fare acquisti di spessore tecnico e…finanziario (almeno uno-due all’anno) saremo destinati inevitabilmente a un rapido declino. Prendiamo qualche giocatore costoso! Tanto lo ammortizziamo in 5 anni…
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Luciano, rinuncio anche io.
Per te se uno spende per un cappotto 500 euro e un altro 200, ma poi il secondo paga affitto casa 1000 al mese e il primo 400, per te il primo spende di più. Per me in un anno spende più il secondo perché….i. uneri dicono questo.
Tu riconosci che costo squadra è alto ma poi ….non lo capisci o fai finta di non capirlo e citi saldo mercato. Allora uno ti può dire che con soldi dati a Toro e Chala il Napoli ci paga 10 giocatori…quindi? Costo squadra tira dentro tutto, cartellini (ammortizzati) e stipendi.
Ma non voglio più tornarci, veramente. Se i numeri non vengono letti cosa ti devo dire, resta della tua idea. Io mi tengo il mio budget, tu spingi pure per fare a cambio con il Napoli.
Perché per te è meglio avere potere di spesa del Napoli, giusto? Se così non fosse perdonami ma fai minestrone assurdo
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Evitiamo Arna, Taremi e Zelinski e il giocatore costoso lo si prende.
Basta poi sia buono, perché anche Correa è stato costoso…
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Vuoi che ti faccia per l’ennesima volta l’elenco dei giocatori che hanno fatto bene, da lautaro a Bastoni a Barella, a Hakimi a Lukaku, ecc.? Si, ne abbiamo sbagliato uno. Probabilmente perché lo ha chiesto Inzaghi.
Vuoi che ti faccia l’elenco dei parametri zero che hanno avuto successo? Certo, c’è stato anche qualcuno che non l’ha avuto. Fossimo perfetti e non sbagliassimo mai nulla saremmo onvincibli,
Ma nel calcio non è dato. Mai.
Noi abbiamo un bilancio migliore di quello del napoli e io sono contento. Abbiamo questo bilancio prché la squadra da anni fa bene grazia ai mercati complessivamente chiusi. Quest’anno al momento siamo prim nel ranking europeo UEFA, in assolto sugli ultimi anni sesti.
Ognuno si è guadagnato il suo bilancio, grazie ai suoi meriti sportivi.
Ma la mia preoccupazione è che se non si spende per alimentare le qualità sportive, mentre altri che partono da dietro lo fanno, tra qualche tempo loro faranno risultati migliori e avranno bilanci migliori.
Se sei forte e non investi, declini e gli altri ti supereranno, Mi sembra una norma di buon senso.Tutto qui.
Poi magari i miei timori sono solo frutto di ignoranza e di arroganza e il cercare di motivare questi timori è una provocazione. Se fosse così e dunque non corressimo rischi ne sarei molto felice
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Madonna…dei martelli pneumatici, è proprio più forte di voi, non riuscite a mollare……ci sono in giro luminari di finanza, economisti, la radio di Confindustria, giornalisti specializzati, tecnici storici, giocatori illustri e tanti altri addetti ai lavori competenti e documentati….tutti che affermano l’ovvio, che Inzaghi sta facendo le nozze coi fichi secchi, sono anni che l’Inter non fa un vero e proprio mercato e malgrado questo ad oggi siamo in testa al ranking UEFA…..ma attenzione io non devo dare ascolto a loro, no…perché non sanno quello che dicono, parlano a sproposito….io devo dare ascolto a tale Roberto Fratter e un altro che non vuole essere nominato che a differenza dei sopra citati, sanno di cosa parlano e lo fanno con cognizione di causa!!
Io davvero sto impazzendo..
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Siriano, personalmente ho davvero molta stima dei due miei avversari dialettici (a parte i modi di esprimersi di uno di loro: credo che mi sarò capitato di discutere di qualcosa con qualcuno che ne sapeva meno di me oggettivamente. Che so di letteratura italiana o di storia. Ma non ho mai detto: “devi darmi ragione perché io ho un grande curriculum in materia e tu sei ignorante”. Ho sempre cercato di spiegare i motivi della mia opinione diversa).
In questo caso poi siamo d’accordo che abbiamo un bilancio importante, almeno per il nostro Paese, l’unica divergenza, che davvero non meritava di accendere un conflitto…mondiale sta nel fatto se sia vero o no che negli ultimi anni per noi non sia stato possibile acquistare giocatori importanti e quindi costosi, che so, come nell’anno in cui prendemmo hakimi e Lukaku e non solo.
Perché di sia arrivati a trascendere su questa cosa banale, resterà sempre un mistero per me.
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Torniamo a parlare di calcio che è argomento più interessante.
Mentre la prima squadra si prepara al match clou della stagione, deve pensare anche al Verona e alla possibilità che con il gruppo, stanco, profondamente rimaneggiato e distratto possa non tanto evitare di competere ancora col Napoli, ma addirittura rischiare di essere risucchiata.
Contemporaneamente, anche se è ovvio che al momento passi del tutto in secondo piano, anche il settore giovanile si accinge ad entrare nella fase decisiva della stagione.
Vincere è sempre importante, anche per la crescita individuale, ma è certo che proprio gli scontri ad alto livello di fine stagione potranno dirci qualcosa in più sui nostri giovani più importanti.
E’ questo il momento in cui un giovane di avvenire deve fare il salto di qualità e produrre prestazioni di livello superiore.
Chiariamo subito: nelle nostre giovanili non c’è nessun possibile Yamal, nessun Pedri, nessun Gavi, nessun Musiala. Anche nessun Camarda.
Ci sono però ragazzi dai quali è lecito attendersi molto, se sapranno progredire dando corso alle importanti attese che hanno suscitato.
Proverò a fare un elenco, largamente incompleto di giovani che, nelle varie categorie PER IL MOMENTO sono attesi in modo particolare a mostrare conferme e progressi in questa giornate decisive, senza che questo in nessun modo suoni come una bocciatura per altri.
La Primavera non è ancora al termine della regular season, ma il sorteggio ha voluto che queste ultime prestazioni siano già del livello più elevato di difficoltà: domenica scorsa abbiamo affrontato la juve, oggi saremo a Roma, contro i giallorossi capo classifica.
Sono un po’ le prove generali delle finali e non a caso contro la juve è scesa in campo quella che si può considerare la formazione base.
Qualche prima risposta quella partita l’ha fornita, la Roma sarà un test ancora più significativo
La stagione dell’U18 fino ad ora è stata caratterizzata da continui alti e bassi: adesso è il momento di dare il massimo. Mancano tre partite, c’è la qualificazione alle fasi finali da consolidare a Cagliari, in casa col Bologna e poi a Genova con i rossoblu
L’Under 17 ha trionfato in campionato e quindi aspetta lo svolgimento di primo e secondo turno di play off per sapere chi saranno le rivali nella final four
L’Under 16 ha vinto al Vismara la partita di andata del primo turno eliminatorio e domenica alle 15.00 giocherà la rivincita col Milan, a Interello.
L’Under 15 giocherà a Sassuolo sempre domenica la partita di andata del primo turno eliminatorio.
Ripeto: tutti i giocatori, per il fatto stesso di essere all’Inter e di esserci rimasti dopo anni di selezione, sono chiamati a dimostrare progressi compiuti e potenzialità.
Dal mio punto di vista di semplice appassionato provo a fare un elenco, NON ESAURIENTE di alcuni dei giocatori che al momento mi sembra di dover seguire con più interesse
PRIMAVERA:
I giocatori più pronti secondo me sono Calligaris, Aidoo, Alexiou e in parte Spinaccé
I più talentuosi Cocchi e Depieri e in parte Berembruck
Quelli con grande potenziale che devono riuscire a fare la differenza in categoria sono Lavelli e Mosconi.
Da seguire con interesse gli altri due centrali: Re Cecconi a mio parere può e deve crescere muscolarmente, Garonetti, molto tecnico, nelle ultime uscite ha fatto veramente bene.
C’è poi il caso Topalovic, giocatore che ha numeri importanti ma personalmente non mi convince del tutto.
Gli altri sono tutti elementi che possono migliorare ma già ora in categoria sono competitivi, a cominciare da Motta, Venturini Zanchetta, Pinotti.
L’Under 18 a mio parere è davvero ricca di talentini.
Personalmente stravedo per un giocatore su tutti, che mi sembra assolutamente di prospettiva: Jamal Iddrissou. Punta centrale o anche esterno, 1.88, diciotto anni ancora da compiere. Capocannoniere del campionato con 18 reti in 25 partite secondo transfermarkt, addirittura 24 gol per tuttocampo.
Jamal lo conosco da bambino, quando si esprimeva con i nostri colori sui campetti della periferia milanese, insieme a Mancuso e a Mosconi. Allora faceva la mezz’ala, con la crescita si è trasformato in una punta incontenibile.
Probabilmente sbaglio io a considerarlo tanto, visto che l’italo ghanese ha giocato solo 3 partite (1 gol) nelle nostre rappresentative giovanili e mi sembra non sia mai neppure stato convocato con la Primavera. Staremo a vedere. Credo che il contratto gli scadrà nel ’26 e che i nostri farebbero bene a rinnovare.
Ma, dicevo, secondo me i talentini sono numerosi.
Non mi esprimo sui portieri, troppo difficile, anche se ho una leggera preferenza per Taho.
Tra i difensori vorrei citare Lamine Ballo, terzino destro, ex Pro Sesto, nazionale italiano, dotato di velocità eccezionale e, da ex attaccante, anche di ottime attitudini nella conduzione della palla e nel fraseggio.
Mi aspetto molto dai centrali: Leo Bovio gioca sotto età ma è già una sicuerezza assoluuta. Senso della posizione, tempi di intervento e capacità di giocare palla in uscita sono le sue qualità principali. Sette presenze nelle nazionali giovanili
Una buonissima carriera dovrebbe fare anche Kangasniemi, nazionale finlandese di categoria, fisico debordante, che lo aiuta anche nelle progressioni in uscita dove mostra anche una buona visione di gioco. Due presenze in Youth League
A centro campo le ‘speranze’ si sprecano.
Cominciamo da Mantini, nazionale di categoria e campione d’europa under 17. Gioca da play o da mezz’ala (ruolo in cui lo preferisco) ed è un giocatore completo, nel senso che a una buona tecnica abbina fisico, corsa e aggressività
Poi c’è Cerpelletti, manche lui mezz’ala o centrale, fisico non eccezionale ma comunque tosto, soprattuto grandi doti tecniche e di fantasia. Tre presenze in nazionale U18 e 5 in Primavera. Se reggerà il confronto atletico con i professionista potrà fare una buona carriera.
Poi c’è Mancuso, penalizzato in stagione da un lunghissimo infortunio è un giocatore che ha fisico, controllo di palla dribbling e se capita vede la porta. Può copriore quasi tutti i ruoli da metà campo in su: esterno, mezz’ala, trequartista. Se starà bene le fasi finali saranno un test importante per lui
Vukoje, nazionale montenegrino, 1,92, mancino, centrale o mezz’ala è arrivato da poco e deve ancora dimostrare molto. So che all’Inter ci puntano. A me ricorda un po’ Topalovic per alcune caratteristiche di movimento, anche se lo sloveno è più ‘offensivo’. Da aspettare con fiducia perché gioca sotto età.
Kartelo è un play croato, dotato di struttura fisica importante e di buon piede, anche lui sotto età, dopo un ambientamento iniziale si st imponendo come giocatore davvero interessante. Anche per lui le finali saranno un test fondamentale.
Altro centrocampista interessante è Putsen, svedese, pure lui sotto età, rispetto a Kartelo ha forse meo forza e progressione ma più ritmo e intensità. Dino sta facendo bene e si è ambientato piuttosto in fretta.
Tra gli attaccanti segnalo El mMhboubi, ispano marocchino (è nazionale di categoria del Paese africano). Esterno o seconda punta, piede destro, gran dribbling di cui abusa, ha segnato 10 gol e ha al suo attivo tre assist. Ha margini di miglioramento
Infine cito Kukulis, che per un lungo periodo non mi ha convinto molto, ma ultimamente sta imponendosi a suon di gol. Il centravanti lettone, 1,88, nazionale di categoria nel suo Paese, ha segnato 13 gol e ha al suo attivo tre assist. Forse ha pagato inizialmente la desuetudine a un campionato di livello più elevato, ma i progressi evidenziati consigliano di seguirne con attenzione la crescita.
Più avanti mi riprometto di completare la disanima con l’analisi di U17, U16 e U15
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disamina
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Invito tal Siriano a saltare i miei commenti se non capiti e, soprattutto, contrari al mantra.
Ma di fronte a incongruenze ripetute ed errori di lettura mi sento di intervenire, specie in un campo su cui mi sono un minimo documentato.
Su primavera non mi sognerei mai di dire X deve venire in prima squadra, anche se lo dice, che so, tal Viviano, semplicemente perché non la seguo.
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Interessante articolo del giornalista Palmeri sul sito FCINTER 1908 con cui concordo al 100%.
Onestamente non capisco quei tifosi (non mi riferisco a nessuno del blog ) che sui social al primo pareggio o sconfitta dell’Inter danno la responsabilità a Inzaghi ritenendolo inadeguato e scarso.
Mi piacerebbe sapere chi vorrebbero al suo posto….forse rimpiangono Mazzarri.
Personalmente ritengo Inzaghi al momento uno dei migliori allenatori al mondo.
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Luciano se dovessi puntare un centesimo su un ragazzo delle giovanili che in futuro potrebbe far parte della rosa della prima squadra su chi punteresti ? Lo so che ci sono mille fattori che possono influenzare una carriera, basti vedere Di Marco che da un possibile ritiro dal calcio da lui stesso dichiarato è diventato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, ma mi piacerebbe sapere lo stesso la tua opinione
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Forse iddrissou
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Ma più che un pronostico si tratta di una speranza.
Stavo guardando Roma Inter ma sullo 0-2 ho spento. Non si può giocare una partita così
In rete non ho letto di nessuno, fra commentatori giornalisti tecnic giocatori ex giocatori sostenere che ultimamente l’Inter abbia fatto mercati importanti. Viviano è solo il millesimo che ho letto o con cui ho parlato.
In materie comunque in qualche modo attinenti al calcio (valutare un mercato ha una qualche attinenza…con il calcio) tal viviano, in ogni caso, temo che nesappia di più di tal Luciano e persino di tal Roberto
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Io noto solo che il richiamo agli esperti vale solo a convenienza: se si portano articoli di analisti finanziari che studiano il calcio, questi non vanno bene. Se lo zio parla di squadra vecchia come limite, vale il detto che se professionisti fanno così è perché non c’era altra soluzione.
Però se un esperto di settore finanziario quale Phragrance argomenta in modo eccellente (non si limita a dire per me è così come Viviano e altri ma porta cifre) non è attendibile….quindi il professionista in questo caso passa in secondo piano. Non lo trovo coerente, tutto qui.
Il punto non è mai stato se aumentiamo o riduciamo spese (peraltro da tre anni piuttosto ferme dopo calo anno arrivo Inzaghi), ma quanto si spende verso concorrenza italica. Se uno si lamenta che è poco vuol dire che altri spendono di più. Ma se così non è, e non lo è, non capisco proprio perché ci si debba in continuazione lamentare anziché confrontarsi, come dovrebbe essere normale, su utilizzo di tali risorse.
Tali cifre sono molto oggettive, non hanno nulla a che fare con confronti tra chi, ad esempio, considera Inzaghi un top o chi lo considera troppo rigido. O anche tra chi, come il sottoscritto, vorrebbe maggior mix e chi si dichiara soddisfatto delle scelte (ripeto scelte) effettuate. In questo caso opinioni soggettive come tali legittime.
Ovvio che se poi altri alzano spese colmano il gap, come magari faremo noi riducendo gap vs top team europei. Ma finché spendo di più trovo normalissimo essere felice per cui non capisco i piagnistei continui che guardano agli altri che avranno si accresciuto spesa….ma sono ancora distanti da me.
Questo, perdonami, è il punto che ha scatenato confronto, non il trend di spesa nostra che è stato, ripeto, indirizzato verso stipendi e sottratto a cartellini. Almeno negli ultimi tre anni mentre pare cambierà dal prossimo anno.
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va bene, hai ragione, mi sono convinto. Anche quest’anno l’Inter ha fatto un mercato assolutamente sontuoso a livello di spesa e di qualità. Aveva qualche problema ma l’ha risolto in modo dispendisossimo prendendo Palacios e il prestito di Zalewski.
Altro che i 53 milioni di saldo passivo del Napoli, Il Napoli li ha spesi oggi, ma vuoi mettere come risparmierà spalmandoli su 5 anni? Ah, no sempre 53 milioni ha dovuto sborsare quest’anno
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Pazzesco…veramente pazzesco
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Davvero: è sotto gli occhi di tutti come L’inter stia facendo da tempo mercati sontuosi, solo io non me ne accorgo
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Allra speriamo Dela diventi ns presidente. Venderemo Bastoni, Lautaro e Barella e chiuderemo con 50 mn di passivo sul mercato per la gioia di chi pensa solo al passivi di mercato e ne fa un’ossessione.
Riuscire a non cedere i migliori, aumentandone pesantemente te ingaggi, per me è già un ottimo mercato. Altre squadre i top li cedono, mi pare. Praticamente ogni anno
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Ho deciso di regalare a mia nipote una casa che costa un milione. I soldi non li ho, ma è un affare. Calcolando che lui l’abiterà per 50 anni, il costo annuo è di soli 20 mila euro
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Di solito sono un lettore ‘silenzioso’, ma mi sento di intervenire perché proverei disagio a non farlo, vedendo la ragione (di Roberto Fratter in questo caso) venir così maltratta, oltre che in quanto ex studente di economia mi sento chiamato in causa.
Sarò breve: Roberto ha ragione al 100%. Luciano, sicuramente in buonissima fede, sta facendo un pochino confusione e sta dando credito a personaggi non competenti in materia (ex calciatori) o giornalisti, che spesso, se non ignoranti essi stessi, non hanno interesse a far chiarezza su questi temi perché ritenuti troppo complessi per il loro pubblico e preferiscono, sapendo di essere però così molto inesatti, parlare solo di costi di cartellini e saldi di mercato e non di costi complessivi dei giocatori sull’anno. Costo che si compone delle rate di ammortamento dei cartellini acquistati di competenza dell’anno + stipendi lordi.
Come diceva benissimo Roberto, e altri prima di lui, rinnovare contratti a rialzo a giocatori che hanno fanno bene e hanno altre offerte allettanti da campionati anche più ricchi (ovvero i giocatori top della rosa) costa caro e, banalmente, occupa tantissimo spazio a bilancio che potrebbe altresì essere impiegato per fare altri acquisti. Che siano altri parametri 0 o giocatori dal cartellino alto non importa, importa lo spazio a bilancio che vanno ad occupare che si compone di entrambi gli aspetti. Spesso i giovani hanno cartellini importati e stipendi minori, mentre i giocatori di età più elevata l’inverso, ma non è una regola, dipende da tanti fattori e dal potere contrattuale che hanno giocatore ed eventuale squadra che ne detiene il cartellino.
Ciò detto, si tratta semplicemente di come si sceglie di ‘allocare’ le risorse che si hanno (nel caso dell’Inter maggiori, ad esempio, del Napoli, nonostante i tanti costi in oneri finanziari dovuti al grande debito accumulato che ha l’Inter, abbassano lo spazio a bilancio che si può dedicare al costo squadra in rapporto al fatturato).
Ci sarebbe tantissimo altro di interessante altro da dire in merito, ma evito di esagerare ora, ma se qualcosa non fosse chiaro a qualcuno o se ci fosse qualche curiosità, sono disponibile a provare a rispondere qui nei commenti e approfondire :)
Con grande cordialità e rispetto, vi seguo sempre con piacere! E, Luciano, se ti va ascolta le campane di chi ti sta scrivendo con garbo e competenza solo perché ha piacere di non vederti cadere in fallo in questo micro argomento, in quanto ha stima di te :)
Un caro saluto a te Luciano e a tutti,
Gabriele
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Gabriele, ho letto con molto interesse il tuo intervento, anzitutto per il tono cordiale e rispettoso , direi amichevole, del tuo scritto, poi anche per il contenuto che, ti sembrerà strano, ma condivido. Sono consapevole del fatto che il costo annuo di un giocatore è dato dai due elementi che tu indichi e sono pure consapevole del fatto che i rinnovi dei big oltre al resto della gestione occupano in pratica tutti i soldi degli introiti e negli scorsi anni generavano un deficit che quest’anno forse per i grandi risultati ottenuti da dirigenti tecnico e giocatori potrebbe essere axzzerati.
Queste cose le so persino io che ho una formazione umanistica e non economico-giuridica.
Solo che io dico un’altra cosa.
Dico che chi non investe alla lunga regredisce. Se l’azienda ci avesse messo cento milioni di investimento, verosimilmente avremmo vinto molto di più a guadagneremmo pure più soldi.
Un’azienda deve avere il bilancio in equilibrio, ma l’imprenditore, se vuole crescere deve investirvi soldi suoi. Non me ne intendo ma credo che si chiami rischio di impresa.
Se a fine anno Oaktree avrà messo zero euro nell’Inter ma avrà speso per l’Inter tutti gli introiti. il problema è: con un investimento, cioè soldi extra bilancio si potevano ottenere maggiori risultati e quindi anche maggiori introiti per il futuro, oltre a rivalutare il capitale sociale?
Tu che sei una persona ragionevole e non arrogante, puoi escludere che l’investimento potesse rivelarsi produttivo, sportivamente e finanziariamente?
Certo, poi mi puoi dire che non si può, per regolamento.
E io ti chiedo: sei sicuro che tutte le operazioni condotte dal grande capitale finanziario rispettino rigorosamente le varie normative? Non parlo di violarle, ma semplicemente di eluderle.
Io credo, per restare al calcio, che molti lo facciano
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Grazie Gabriele per la chiarezza espositiva.
Quello che non riesco evidentemente a spiegare è che il costo squadra dell’Inter è, nel triennio, cifre simboliche ma dell’ordine giusto, 230, 220, 220 e quella del Napoli 140, 160, 180, Inter ha investito di più.
Certo, la differenza si riduce ma sia sul singolo anno sia sul cumulo noi abbiamo investito (o speso che dir si voglia) di più.
Se poi loro vincono due scudetti, al netto della CL ovvio, giù il cappello e un po di rosicamento.
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Guardiamo cosa si propone di fare con l’Inter la munifica proprietà Oaktree che alcuni qua dentro portano sul palmo della mano…..Marco Bellinazzo che certamente non è l’ultimo dei cretini e ne sa più di molti commercialisti da tastiera che si trovano in rete, commenta così i maxi-incassi della Champions League e i piani di Oaktree: “L’idea è quella di arrivare molto vicini al pareggio di bilancio e quindi, magari, avere poi la possibilità di poter ridurre parte dell’indebitamento. Il rapporto che si è instaurato con la parte tecnica del club è tale per cui non sono state fatte richieste invernali sul mercato. L’Inter, in quanto società che aveva già ridotto le perdite a 35-36mln con un risultato operativo quasi positivo, poteva intervenire sul mercato, ma si è ritenuto di avere una rosa sufficiente per proseguire nella caccia allo scudetto”.
Perché Oaktree non ripiana il debito verso le banche e il bond?
“Da alcuni anni l’Inter ha 30mln circa d’interessi sul debito e dunque, l’ideale sarebbe potersi liberare da questa zavorra. Sarebbe la mossa più logica da fare, non saprei dire perché Oaktree abbia deciso di non operare in questa direzione. Si sta considerando forse la naturale scadenza del bond (2027) come periodo di riferimento per la cessione del club, al pari dell’impegno per lo stadio. Queste due questioni sono prioritarie e, probabilmente, tengono al momento la questione del debito in secondo piano”…..
L’Inter al giugno 2024 aveva un debito di 734mln, stanno aumentando ricavi e sponsor. Può abbattere questo debito con una gestione virtuosa e i risultati sul campo?
L’idea che la vendita sia immediata o a breve la scarterei, l’hanno dichiarato gli stessi rappresentanti del fondo Oaktree. Si punta a mettere il club nelle migliori condizioni per poter andare avanti e trovare un acquirente a una cifra maggiore al miliardo/miliardo e mezzo circolato sin qui. L’Inter è un club che aveva un deficit importante in questi anni e l’ha gradualmente ridotto. Il deficit del 2024 era passi agli interessi passivi, ma la parte operativa e il risultato operativo avevano già di fatto raggiunto quel pareggio che dovrebbe arrivare al 30 giugno 2025. L’idea della società è di tagliare la massa debitoria e l’indebitamento finanziario del 5-10% l’anno…..
…….Oaktree guarda alle cifre e ai valori avvenuti Oltreoceano, dove le franchigie degli sport americani superato ampiamente i due-tre miliardi di valore. Quella è la valutazione sperata dal fondo, dunque servirebbe un acquirente molto munifico dagli Stati Uniti o dal Medio Oriente. Servirà tempo”.
capite perché diffido di questa proprietà e rimpiango gli Zhang? questi vogliono speculare sui nostri colori…ma in una misura mai considerata prima!! Ora io mi chiedo, come puoi aumentare il valore di questa società se non investi acquistando sangue nuovo (e giovane)? Se questi davvero pensano di poter vivere di rendita grazie alle galline dalle uova d’oro Marotta e Inzaghi, sono destinati ad un fallimento precoce!
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Grazie per la risposta, mi era parso che il motivo del contendere fosse più orientato a non riconoscere come un muoversi fortemente sul mercato l’acquisto di un ‘parametro zero’ dall’ingaggio elevato, concentrandosi invece più sull’ammontare dei cartellini. Quando invece è solamente un’operazione con caratteristiche differenti, potenzialmente dallo stesso costo di conto economico suo primo anno. Se così non è, allora mi trovo a concordare completamente con quello che scrivi ora. E, assolutamente, non posso escludere che un ulteriore azzardo in potenziale deficit potesse avere un ritorno positivo. Anzi, col senno di poi probabilmente sarebbe stato un azzardo da fare (magari anticipare a gennaio l’acquisto di un esterno forte).
Ad esempio un modo sarebbe potuto essere ripianare il bond dal tasso molto elevato sui cui l’inter tutt’ora paga interessi credo intorno all’8%. Personalmente mi sembra veramente strano che un fondo dalla liquidità pressochè infinita decida di non fare un investimento certo all’8% annuo, continuando a pagarli. Ma sicuramente ce ne sarebbero potuti essere altri, anche se noi effettivamente, come alludevi, siamo sotto settlement agreement al momento e anch’io non ho certezza che con i vincoli sottoscritti si potesse davvero senza prendersi grandi rischi in caso in cui l’azzardo non fosse andato a buon fine, trovandosi poi con un bilancio che ti obbligava a cedere big che ritieni fondamentali per continuare il ciclo attuale
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Grazie a te Roberto!
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Personalmente non impazzisco per avere fondi come proprietari, anzi. Piu volte detto. Ma Zhang ormai era in bancarotta tanto che ha perso inter per non avere tirato fuori 300 mn.
E Italua non attira magnati esteri: 15 anni per avere ok a fare stadio, pezzotti da parte (con conseguenti diritti ridotti), merchandising dominato da bancarelle abusive, ecc
È noto che loro obiettivo nel medio termine sia cedere e per fare questo occorre risanare: nessuno compra un carrozzone in cistante perdita, almeno oggi, nel calcio con le cifre che corrono.
Per stadio mi aspetto aumento di capitale, vedremo.
Ciò detto il tema oggetto di discussione non era questo: ma solo se spendiamo più o meno ogni anno dei nostri avversari. Stop.
Poi ovvio che se decideranno di ridurre le spese e farle scendere a livello dell’Atalanta del Napoli – con fatturato superiore – sarò il primo ad arrabbiarmi.
Stasera, per me, abbiamo avuto riconferma del miracolo di Inzaghi: avere in campo due tra Correa, Arna e Taremi condiziona negativamente tutto il gioco. Veramente scarsissimi, meno male due scadano e speriamo Taremi abbia voglia di Arabia.
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Il tema oggetto della tua discussione sarà stato quello che dici. Il tema della mia discussione è che se chiudi l’ultimo bilancio con un passivo pari all’interesse sul debito, vuol dire che la gestione sportiva è in sostanziale equilibrio e che tu, vergognosamente dal mio punto di vista, non ci hai messo una lira in investimenti per il mercato.Di conseguenza l’operato della proprietà sul mercato non mi può soddisfare in alcun modo. Più semplicemente ancora a me interessa solo che mi prendano qualche giocatore forte dove siamo scoperti. Se non lo fanno mi lamento.
Che è diverso da piagnucolare
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Luciano, epoca in cui proprietario staccava assegno a fine anno perché voleva comprare Recoba è finito.
Per acquistare devi aumentare il fatturato, ossia i ricavi. Che non sono soldi del proprietario ma quelli generati dalla società.
Se poi ti aspetti che un fondo, che non è nemmeno una persona fisica, stacchi assegno siamo fuori strada. Ma non lo faceva neppure Zhang ormai.
Le possibilità con Zhang era attrarre sponsorizzazioni e ricavi tv cinesi, un grande mercato. Poi il loro governo ha detto stop e il sogno è svanito.
Con i fondi le possibilità sono legate a bravura management nel creare valore. Non a caso Marotta ha detto su mercato punteremo a creare patrimonio. Ma ormai è così ovunque: non ci sono più acquisti multimilionari di over30 ancorché forti. Piuttosto si vedono spese enormi per giovani che poi magari nemmeno diventano campioni. Ma sono considerate più sostenibili.
Da loro mi aspetto aumento capitale (che non è famoso assegno per prendere un giocatore) per strutture come stadio. Che rendono società dotate di asset, quindi di valore.
Ecco perché occorre ‘dedicare’ meno risorse possibili a chi non ha valore di mercato. Che non vuol dire rinunciare a tutti over30 ma nemmeno averne 12 in squadra. Li deve essere bravo scouting: perché comprare Yamal e Nico Williams sono capace anche io se mi dai soldi
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Insomma alla fine tutta la discussione si risolve in questo:
c’è chi è legittimamente contento del fatto che a suo primo anno Oaktree abbia conservato gli uomini base e abbia aggiunto Palacios e il prestito di Zaleski e
chi invece forse altrettanto legittimamente, si aspettava qualcosa in più e lo riteneva possibile, se lo si fosse voluto
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Luciano…possiamo dire che sono stati sbagliati( per quello che abbiamo visto sin ad ora ) due acquisti su tre (Buchanan e Palacios).
Roberto scrive “…Ciò detto il tema oggetto di discussione non era questo: ma solo se spendiamo più o meno ogni anno dei nostri avversari. Stop…”
ma ,scritto in estrema sintesi, la risposta a questa domanda è così importante ? perchè vogliamo stilare una classifica finale comparando i punti ottenuti con i costi sostenuti ? analisi che può essere utile,ma niente di più .
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Io non appartengo a nessuna delle due: avrei voluto utilizzare risorse facendo scelte differenti, a parita di risorse, in almeno due o tre posizioni.
Sul fatto che si potesse spendere di più non lo so, mi sembra i numeri postati dicano che eravamo già piuttosto al limite. Inter ha 730 mn da articolo postato….non dimentichiamolo. Debiti non credo inflitto da Uefa ma figli di gestioni degli anni passati
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Tullio, non so se domanda sia importante.
Quando però a tale domanda si risponde in modo errato attaccando proprietà (che personalmente non apprezzo ne detesto) o alludendo a nozze con fichi secchi, semplicemente si dice che è errato per via di….numeri chiarissimi.
Da lì è nato tutto: è un po come sostenere che Lecce abbia più punti del Torino. Uno può esserne convinto invocando torti arbitrali, presunte violazioni delle regole, ecc. ma……i numeri dicono altro.
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Tullio: no secondo me Roberto dice una. cosa sbagliata. Il rema non era ” se spendiamo più o meno ogni anno dei nostri avversari.”
Era “se spendiamo più o meno dei nostri avversari, ogni anno PER RAFFORZARCI”
C’è una leggerissima differenza.
Io sono ignorante (cit.) ma non al punto di pensare che se incassiamo più di altri spendiamo meno nella gestione corrente, a meno che il proprietario trasferisca parte degli introiti sul suo conto corrente. Cisa che ovviamente non è
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Intanto è iniziata benissimo la stagione dei play off giovanili.
L’Under 15 ha vinto a Sssuolo 3-0 e le prospettive di passare, dopo il ritorno a Interello, sono alte.
L’U16 che aveva sconfitto il Milan 1-0 al Vismara, oggi a Interello, ha subito un gol in apertura, per uno sfortunato rimpallo, ha sopprotato un arbitraggio scandaloso come ai in 70 anni di calcio mi eraq capitato di vedere. Ancora nel primo tempo le è stato espulso l’attaccante più pericolso per due falli sul portiere, il primo semplicemente inesistente, il secondo, cinque minuti dopo, per una carica forse fallosa, ma di spalla, per cui era più che sufficiente la punizione- Poi un secondo tempo tutto arbitrato a senso unico.
Eppure a malincuore quando il loro portiere ha atterrato vistosamente un nostro attaccante, l’arbitro ha dovuto concedere il rigore, che però Gjeci ha sbagliato.
Si è andati avanti in un clima pazzesco sugli spalti e in campo per esclusiva responsabilità della direzione arbitrale. Dopo 47 minuti (7 di recupero in un tempo di 40, ma il Milan…non si decideva a segnare), la partita è finita. In rissa. Con i nostri a gioire perché con il risultato complessivo di 1-1 siamo passati noi per il miglior piazzamento (primi) nella regular season
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Non una grande squadra, la nostra U16, ma dei ragazzi con un cuore immenso
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A parte che per rafforzarti che fai , guardi spesa dei cartellini? Correa costato 35 mn, Thuram zero. Asslani 15, Chala zero. Bisseck 7, ai tempi Lazaro o Dalbert 20 e 25…Ma ci siamo rafforzati con quelli costati meno di cartellino (stipendi altra cosa….ecco perché costo annuo è unico parametro(.
Poi se lascio scadere Lautaro e spendo i soldi che lui libera a bilancio comprando a 40, che so, David, mi sono rafforzato? Secondo il tuo criterio si, io invece direi di no: mi tengo Toro, lo pago di più e lascio David.
Credo sia razionale guardare a quanto spendi tu oggi verso di me. Se è maggiore dovresti (a parita’ di bravura nell’operare) essere più forte di me. Così non fosse io ho fatto molto bene e/o tu hai fatto maluccio.
Mi sembra di una semplicità disarmante, non capisco perché non voglia essere accettata
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Premetto che non ho visto la partita di ieri sera,però non capisco la” fregola “di molti ns tifosi di sbarazzarsi di Asllani e Zalewski…sono entrambi 2002
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Se cedi lautaro per 120 milioni e ne spendi 150 per acquistare altri giocatori, hai fatto un mercato espansivo. anche sete sul piano tecnico si può discutere, dipende dai nomi
Se cedi lautaro per 120 milioni. e ne spendi 15 per rafforzarti certamente non è stato un mercato espansivo
Se tieni lautaro hai bisogno di un difensore, cedi qualche giovane e prendi Palacios, certamente non hai fatto un mercato espansivo
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O di rafforzamento. E se un altro ha realizzato sul mercato 57 milioni di passivo probabilmente si è rafforzato più di te
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Mi è stata fatta una guerra plurimensile per aver osato sostenere che per gli ultimi mercati non abbiamo avuto disponibilità finanziarie paragonabili ad alcune nostre rivali.
Avrò sbagliato io. Vuol dire che non scriverò più di prima squadra, ma mi limiterò a un piccolo tentativo di dare dare qualche informazione aggiuntiva, rispetto a quelle che si possono trovare in rete, sulle nostre giovanili.
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Ma quale guerra, su!
Io non parlo di cedere Lautaro per 120 mn ma non rinnovargli contratto e perderlo a zero come ha fatto lo soendaccione Bilan con Chala e Kessie.
Liberi soldi a bilancio e spendi in cartellini. Ma alla fine ti sei rafforzato? Dubito.
Alla fine non hai mai risposto a domande da madre: cambieresti nostro budget, complessivo di stipendi (non solo saldo mercato) nostro con Napoli o Atalanta che si ‘rafforzano’ secondo tuo concetto?
Se rispondi si sei coerente, se dici no rifletti perché. Parlo di costo che puoi mettere ogni anno tra quota cartellini e stipendi….non girarla dicendo tengo i miei giocatori. Parlo di soldi ogni anno usati per squadra.
Ah, puoi non comprare casa a tua nipote per un milione (cartellini); dalle uno stipendio annuo di 300mila euro e se la compra da sola
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Questo è uno degli ultimi post di PaP che a livello di conoscenze amministrative relative all’Inter e al calcio in generale credo sia una spanna avanti a tutti gli altri che ci provano in rete (cosa più volte dimostrata):
ok…
guardiamola da altra ottica
l’inter in 6 anni, dall’arrivo di conte, ha acquistato sul mercato per circa 575 milioni e ceduto per 520.
Passivo globale 55 milioni
I 2 anni di conte sono costati 320 milioni con cessioni per 150 con un passivo di 170 milioni.
Il costo personale tesserato nel 20/21 era di 220 milioni.
I 4 di inzaghi 255 in entrata e 370 in uscita, attivo di mercato 115 milioni.
Costo personale tesserato 190 milioni.
(apro una parentesi, i giocatori che ad oggi fanno la differenza e ci rendono competitivi su tutti i fronti sono stati acquistati quasi tutti nel biennio di Conte…..con il bilancio in passivo)
I competitor hanno speso negli ultimi 4 anni:
Juventus spesi 555 milioni, incassati 345=> passivo -210
Milan spesi 406 incassati 140 => passivo – 266
Napoli spesi 375 incassati 270 => passivo – 105
Riporto ancora l’inter di Inzaghi
Spesi 255 incassati 370 => attivo +115
Jurgen Klopp per dirne uno è stato allenatore del liverpool per 9 stagioni.
In queste 9 stagioni il liverpool ha avuto un passivo di mercato di circa 400 milioni, acquistando giocatori per 900 milioni (e cedendo quindi per 500)
Ha vinto una premier arrivando 2 volte secondo
Una CL arrivando altre 2 volte in finale, 1 volta ai quarti, 2 volte agli ottavi.
ora io non pretendo passivi di mercato simili…ma la mia domanda è questa, siamo sicuri che attuando questa politica di mercato, una volta che i vari Barella, Bastoni, Chala, Lautaro saranno consumati dalle molte battaglie, continueremo con questo trend positivo? E Inzaghi sarà sempre così accondiscendente con la proprietà?
Il calcio non è matematica, funziona come qualunque altro business….senza investimenti finisce per aridirsi e morire….budget o non budget!
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Poi una cosa vorrei chiedere a Fratter…perché Oaktree in quanto nuovo proprietario non ha ripianato il debito verso le banche e il bond (cosa più logica) che ci costa 30 milioni ogni anno?! Soldi che avrebbero garantito almeno un acquisto di prima qualità ogni stagione?!
e ripeto quello scritto precedentemente…..noi il solco con le avversarie lo abbiamo creato quando Conte ha preteso determinati giocatori causando un ovvio passivo…..se il Napoli oggi ci sta davanti è perché a differenza di loro non siamo stati in grado di coprire con gente adeguata ogni buco che avevamo in rosa.
Non capisco poi, hai più volte ribadito che non avresti più affrontato l’argomento…una volta affermata la tua opinione relativa le vicende finanziarie di Inter e antagoniste ti saresti acquietato…..e invece vuoi sempre l’ultima parola e non permetti ad altri di avere la propria opinione….cosa vuoi dimostrare?
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Siriano “.., siamo sicuri che attuando questa politica di mercato, una volta che i vari Barella, Bastoni, Chala,…”
Siriano l’unica cosa sicura è una sola…
Ma perchè non fate una pausa e vi godete il momento..poi quest’estate potremo avere qualche elemento in più per giudicare Oaktree,naturalmente ricordandoci che è un fondo è non un mecenate tifoso. Comunque mi sembra che seconda squadra ed un ‘accellerata sul tema stadio siano già una buona indicazione.
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I dati che posta Siriano mi sembra siano decisivi, oltre a dimostrare quello che pressoché tutti nel mondo del calcio ammettono, perché è di un’evidenza colossale.
Ma so già cosa si risponderà: che l’Inter in realtà non ha investito in cartellini, bensì in monte ingaggi. Peccato che da diverse sessioni il monte ingaggi sita calando e gli investimenti in cartellini…pure.
C’è un episodio che dovrebbe troncare ogni discussione. In estate l’Inter aveva assoluto bisogno di un difensore. Si è preso Palacios che aveva costi di cartellino e ingaggio ridicoli.
Provate a immaginare Conte che chiede un difensore e gli prendono….Palacios anziché Buongiorno
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A tal Siriano non rispondo, ho chiarito mille volte, io come altri. O uno sa leggere oppure pazienza. Chieda a Viviano o Cassano perché non ripianano, loro sono esperti del settore.
Poi sarei io ad insistere: ogni santo giorno saldo mercato e ancora. Ma che divertimento si prova?
Tifare Atalanta o Napoli visto che spendono come volete.
Siamo ancora li a voler dimostrare il miracolo? Va bene, che miracolo sia! Tutti contenti
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Tifa tu per un’altra squadra, visto che ti diverti a denigrare i clamorosi successi dei nostri in situane di oggettiva difficoltà nel fare mercato
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Non ho mai denigrato niente.
Solo si cerca di fare analisi il più possibile obiettive e per questo si viene attaccati (non tu) con toni decisamente rivedibili semplicemente perchè si riportano cifre che dimostrano il contrario della vulgata generale.
Forza Inter e stop.
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Mi arrendo…poi però non illudiamoci nel chiedere la pace nel mondo….3/4 tifosi della stessa squadra,una squadra che sta regalando soddisfazioni importanti, da settimane si scontrano su strategie societarie ,alla base delle quali ci sono motivazioni che non possiamo conoscere nei particolari, e ,comunque,non trovano la forza di fermarsi ed andare oltre le opinioni ,giuste o sbagliate ,dell’altro…mi dispiace…sinceramente non comprendo che piacere ci sia nel continuare in questo modo.
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Non c’è nessun piacere. solo amarezza. nel non veder riconosciute situazioni che sotto gli ochi del 99% di quelli che si occupano di calcio
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Tutti imbecilli nel mondo del calcio.
Ecco che cosa si legge: “Inter, che bottino: ecco quanto vale la finale. Mercato? Si tornerà a investire”
Si tornerà a investire sul mercato in italiano significa che ultimamente non lo si è fatto.
E ancora:
” se è vero che le ultime sessioni sono sempre state chiuse in pareggio tra entrate e uscite. La società nerazzurra non avrà questo obiettivo da raggiungere la prossima estate. Si potrà pensare una sessione di mercato con investimenti mirati: di fatto, non accadeva dall’ultima estate pre Covid, la prima con Antonio Conte in panchina, quando a Milano sbarcarono – tra gli altri – Lukaku e Barella) (ndr, dimenticano hakimi)
Contento di essere in compagnia di tutti questi ignoranti, senza una sola voce fissonante
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L’Under 18 nel posticipo pareggia 1-1 a Cagliari (gol di Kukulis) e perde l’occasione di agganciare il Cesena al terzo posto. Di buon auspicio solo il nuovo gol di Kukulis, ultimamente abbastanza prolifico.
La voce che..non esiste, ovviamente è “dissonante” e non “fissonante”
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Ora viene fuori che le sessioni sono state chiuse in pareggio mentro fino a ieri erano in forte attivo. Evviva la coerenza. Non resta che aspettare che DeLa ci compri assicurandoci così un ottimo budegt da investire.
Io sono il primo che vorrei ogni anno spendere di più ma se devo basarmi, piaccia o meno, su quanto incasso proverei anche a guardare a quell’aspetto e….a cosa fanno quelli con cui mi confronto. Certo che se il riferimento è il real o il Bayern spendiamo molto poco …peccato che queste società fatturano oltre il doppio. Ma questo credo molti personaggi non lo considerino così come non considerino che Inter ha 730 mn di debiti (che per alcuni erano stati azzerati con la cessione di Zhang)
Ripeto, lasciamo perdere: i numeri sono stati postati ed i concetti su cosa si intende per risorse investite anche. Poi si può continuare a fare come i gobbi che credono calciapoli non sia mai esistita
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I numeri sono numeri anche e soprattutto quando parlano di abbattimento del deficit di bilancio, che non può avvenire per magia.
I debiti dell’Inter che valeva secondo terzi 1200 milioni sono stati teoricamente saldati da chi ha preso la squadra pagandola 300. Una gestione non …disinvolta (eufemismo) avrebbe provveduto con la differenza a saldare il debito e una gestione avveduta avrebbe provveduto con i soldi residui a rafforzare la squadra per consolidare il capitale sportivo .
facciamo così: tu resti convinto che in questi anni abbiamo investito a manetta, altro che il Napoli, certo, senza le possibilità del PSG .
Io e tutto il mondo del calcio pensiamo il contrario anche ti attacchi al fatto che qualcuno dice parità di bilancio, qualche altro attivo.
Comunque ci sono le cifre sulla riduzione del deficit annuale, ma quelle non le consideri,. sono numeri di…serie B.
Mi sono limitato a citare alcuni esempi, ma non passa giorno che autentici esperti di calcio (non da tastiera) non sottolineino le difficoltà dell’Inter a fare mercato negli ultimi anni .
Poi ci sono i fatti: avevi bisogno di un difensore e hai preso Palacios, avevi bisogno di un esterno e hai preso un prestito che giocava poco nella Roma…ma va bene così Speriamo che il prossimo anno arrivi un altro palacios e un altro prestito di seconde linee
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Come si diceva, ottimo avvio della fase a play off per le nostre giovanili.
Allargando il discorso alla Primavera, le due ultime partite importanti contro Roma e juve hanno testato in modo efficace la condizione attuale e la forza di un gruppo che comunque dà affidamento in vista delle fasi finali.
La partita clou era sicuramente il derby under 16 che doveva qualificare una delle due ai quarti del torneo nazionale, dopo che l’Inter aveva vinto all’andata per 1-0 in casa dei rossoneri.
La gara è stata totalmente rovinata da un arbitro che, se si fosse trattato di un match tra professionisti, penso sarebbe finito sotto la lente dell’ufficio inchieste.
Tutto il match è stato una lunga catena di errori e invenzioni sempre a senso unico.
La tensione emotiva determinata da una lunga serie di decisioni folli era enorme, in campo e sugli spalti ed alla fine è sfociata in una maxi rissa che ha coinvolto tutti i giocatori.
Naturalmente a farne le spese sarà l’Inter, che va avanti e pagherà nei quarti le squalifiche di molti giocatori.
Spero solo che Dade, sicuramente l’attaccante più forte, oltre alla squalifica inevitabile per doppia ammonizione non abbia anche detto all’arbitro quello che tutti si pensava sul suo operato e sulla sua…qualità.
Falli davvero sistematici di alcuni rossoneri, completamente ignorati, falli inesistenti fischiati ai nostri e una doppia espulsione (di un giocatore e di un tecnico) nel primo tempo, assurde.
Forse quella del tecnico ci poteva stare, se ha insultato l’arbitro, dalla tribuna non si può sapere, ma non sarebbe mai avvenuta senza il precedente di decisioni incomprensibili.
E poi, con l’Inter in 10 da una cinquantina di minuti, un recupero nel secondo tempo che ha superato i 7, minuti. Sette minuti su 40 di gioco…
Alla fine il cuore dei ragazzi ha consentito di superare gli…ostacoli e il risultato di parità dopo due incontri ha permesso ai nostri di passare il turno.
Ma il festeggiamento dei nostri ha portato a una rissa globale in campo, nella quale sono volati pugni, spintoni e quant’altro.
Impossibile vederci chiaro sulle dinamiche.
Unica cosa positiva il fatto che i dirigenti delle due società si siano subito prodigati al massimo per separare i 25 o 30 giocatori coinvolti nella rissa.
Fino al momento dell’espulsione, la partita era su un piano di equilibrio, per altro agevolato dalla insolita comprensione arbitrale per i falli sistematici di alcuni giocatori del Milan.
I rossoneri in apertura hanno pareggiato il vantaggio ottenuto dall’Inter all’andata con una conclusione ravvicinata, che, per quando deviata, ha visto qualche responsabilità del portiere.
Ecco, nel ruolo di portiere temo che loro siano un po’ messi meglio, anche se non so il motivo della mancata convocazione di Adomavicius, il gigante lettone di un metro e novantotto
Complessivamente il pareggio sarebbe stato più giusto visto che al loro gol ha risposto, finché si era ancora 11 contro 11 quello sbagliato quasi a porta vuota da Piva e poi nel secondo tempo, quando eravamo in 10 da mezz’ora, il rigore sbagliato da Gjeci, al termine di un’azione irresistibile conclusa da un vistoso atterramento in area di un nostro giocatore da parte del portiere.
Sono sicuro che l’arbitro avrebbe preferito fischiare…fallo sul portiere, ma l’episodio era troppo netto per consentirlo
Apprendo ora che finita la gara sono stati espulsi solo tre nostri giocatori, a conferma delle…simpatie arbitrali: Rocca, Allasufi e Owusu.
Sono giocatori importanti per i quali fonti milaniste prevedono addirittura squalifiche prolungate
Cè da dire che se i ragazzi hanno dimostrato un notevole spirito di squadra, non si è visto granché in termini di giovani che già dimostrino una completezza tecnica e atletica tale da far sperare in grandi prospettive, in questo senso forse il Milan ha mostrato qualcosa di più.
Comunque i nostri sono scesi in campo con:
Lleshi
Bettelli (Evangelista) Donato Cassini Pirola (Rocca)
Nese (Allasufi) Pannuto (Matarrese) Limido
Salviato (Gjieci) Dade Piva (Owusu)
Una sorta di 433 mobile che diventava un 442 quando Piva arretrava sulla linea di centrocampo
Da notare che quando nel primo tempo l’inter è rimasta in 10, il mister non ha sostituito una punta con un centrocampista,ma un giuocatore abbastanza offensivo come Piva con uno ancora più offensivo come Owusu.
E soprattutto nel finale ha tolto il centrocampista Pannuto per la punta Matarrese, chiudendo diunque con tre punte pure una partita in cui in dieci doveva difendere la qualificazione
le pagelle dei nostri:
Lleshi:
mi è sembrato incerto sul gol e comunque non mi è parso desse sicurezza ai compagni
6–
Bettella:
grinta e corsa che non finiscono mai. Prova anche a spingere.
6.5
(Evangelista:
ha fisico e vorrebbe.. giocare più avanti, ma sostanzialmente resta un centrale)
6.5
Donato:
si conferma giocatore interessantissimo, di prospettiva. Forte di testa e sull’uomo buoni anche nel far ripartire la transizione
7.5
Cassini:
Con i compagni di reparto e il sacrificio di tutta la squadra tiene in scacco l’attaco del Milan negli oltre 50 minuti di inferiorità numerica
6.5
Pirola:
la specialità della casa è la spinta continua. Contro il Milan si deve contenere e lo fa con giudizio e applicazione
6.5
Nese:
partita di corsa e sacrificio, lì nel mezzo, sempre a lottare cpm successo.
6.5
(Allasufi:
aggiunge al centrocampo feschezza e ritmo)
7
Pannuto:
conosce bene il calcio. Con maggiori mezzi fisici sarebbe un crack, come lo era un tempo
6.5
Limido:
ex ala destra, ora riciclato ne mezzo, conserva nella rapodotà la sua arma migliore, ma nel fitto del centrocampo ha meno possibilità di far male.
6.5
Salviato:
non è un esterno e si vede, per dare il meglio dovrebbe giocare in centro area con a fianco una punta di peso. Perà si adatta a fare la fascia fino alla sostituzione
6.5
Dade:
da solo tiene in apprensione tutta la difesa del milan quando parte sulle palle lunghe. Potente e devastante negli spazi, è un pericolo continuo. Ci pensa l’ìarbitro a renderlo inoffensivo. A fine gara gli ho parlato: era ancora incredulo per l’accaduto: due ammonizioni in attacco in tre minuti, per presunti falli assolutamente marginali.
7.5
Piva:
gopvcator tecnico ma leggerino, si esibisce in bele iniziative ma poi quando dovrebbe metterci la forza per andare fino in fondo gli manca qualcosa.
6.5
(Owusu:
sostituisce Piva al primo minuto della ripresa. Cerca di tener su la squadra con qualche spunto sulla corsa).
6
(Gjeci:
era la grande promessa nel primo anno di Inter, poi si è perso. Non so che cosa gli sia successo, ma certo ora è la controfigura di quello che conoscevo. Calcia il rigore in modo osceno)
All. Solivellas:
secondo me ha rischiato più del lecito, con i cambi in inferiorità numerica, ma ha avuto ragione lui.
6.5
Adesso ci aspetta il bologna e saremo largamente incompleti…
Under 15 Sassuolo Inter 0-3
I ragazzi di fautario non si fermano mai e ottengono grandi chance per il superamento del turno vincendo 3-0 a Sassuolo, in attesa della partita di ritorno a Interello.
Dopo una decina di minuti il risultato era già in cassaforte, con un gol di Marchesi e un’autorete. Poi gestione della partita e terza rete di Pietro Omini a inizio ripresa.
Se passeremo il turno, ci toccherà la vincente tra Parma e Cesena (il Parma all’andata ha vinto a Cesena 3-2)
Questi i nostri ragazzi scesi in campo:
Costante,
Seghezzi, Lucarelli, Di Carlo (Forlani), Barcella (bagnara)
Marchesi (Menegazzo) Omini G Ferri
Vanacore (Palmini) Serantoni (Keqi) Omini P (Castellarin).
Anche se penso sia stato più in 4312 copn Omini P inizialmente dietro le punte , poi sostituito nel ruolo da Keqi, mentre Castellarin avrà sostituito Serantoni.
Questo almeno secondo caratteristiche dei giocatori
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“I debiti dell’Inter che valeva secondo terzi 1200 milioni sono stati teoricamente saldati da chi ha preso la squadra pagandola 300. Una gestione non …disinvolta (eufemismo) avrebbe provveduto con la differenza a saldare il debito e una gestione avveduta avrebbe provveduto con i soldi residui a rafforzare la squadra per consolidare il capitale sportivo”
Purtroppo non è stato saldato nulla perchè Oaktrree prende Inter per via di un prestito (non rimaborsato) non da Inter ma da Zhang. Quindi Zhagn ha 300 mn in meno di debito ma….ha perso Inter che resta con i suoi debiti. A me sarebbe piaciuto molto che Okatree avesse aggiunto, così per il piacere di farlo, 900 mn per saldare il debito pregresso dell’Inter e fare mercato. O che lo avesse fatto prima di loro Zhang o financo Tohir. Al contrario, questo debito è stato alimentato, non saldato.
Ma, lo ripeto per la 500esima volta, non è mai stato questo il punto: solo e soltanto se in Italia altri possono dedicare alla squadra più soldi. E a parte la gobba la risposta è no. Io personalmente sono contento così. Altri no, pazienza.
Che poi questi soldi decidano di usarli per cartellini o stipendi sono scelte della società: io appoggio soluzioni differenti – quelle ora dichiarate da Marotta – ma chi vince, senza rubare, ha sempre ragione.
Se poi diventeremo per potere di spesa terzi, quarti o quinti in Italia allora sarò il primo ad unirmi alla moltitudine di gente che protesta. Ma tale protesta deve guardare i numeri giusti, non quelli parziali.
Più semplice di così, limite mio, non so scrivere.
Ora focus su un match difficilissimo
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IL TUO punto è sempre stato quello e siccome checché tu ne pensi non sono scemo, l’ho capito sin dalla prima volta che l’hai espresso.
Il fatto è che il MIO punto è un altro. Accetto il tuo, l’ho sempre accettato ma considero sacrosanto anche il mio che non è in conflitto col tuo
Noi possiamo essere i più ricchi del mondo, ma se abbiamo l’obbligo di ridurre il deficit (cioè abbassare il monte ingaggi e chiudere almeno alla pari gli interventi sui cartellini) non possiamo rafforzarci ma solo indebolirci.
A meno che
una proprietà lungimirante non investa di suo, come farebbe un imprenditore accorto quando deve ammodernare la sua azienda, per esempio con nuova tecnologia, per accrescerne il valore.
Oppure a meno che la dirigenza tecnica non compia un miracolo, facendo le nozze senza neppure i fichi secchi
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Io non ho mai pensato tu sia scemo (queste accuse è un altro utente che le rivolge a chi non è allineato al suo pensiero e non è la prima volta che lo ha fatto).
Per me nessun problema, ognuno ha le sue convinzioni.
Solo che per me fare le nozze con i fichi secchi, o addirittura senza, ha tutto un altro significato: vendi ogni anno un tuo big e utilizzi solo parte di quei soldi sul mercato. Allora si ti ridimensioni salvo grandi operazioni sul mercato e/o ottima gestione tecnica (per inciso è ciò che fanno Atalanta e Bologna). Già se i miei big non li cedo ma anzi li rinnovo pagandoli di più – cosa che apprezzo e ho più volte scritto – per me i fichi sono quanto meno freschi e maturi. Aggiungo poi il dolce se psso avere in panchina giocatori che guadagnano più del 90% dei giocatori di A. Se poi il dolce ha la panna e io preferisco la nutella mi limito a dirlo…ma il dolce c’è comunque
Credo che non avere nemmeno i fichi secchi sia una situazione ben peggiore – mangiare pane raffermo – che ovviamente preferirei la mia squadra non debba mai sperimentare.
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ecco un altro ignorante:
Stramaccioni:
“Gestione Inter un miracolo, ora si deve investire. Chi fa semifinale di Champions con 4-5 parametri zero titolari?”
E io aggiungo: facendo come unico acquisto estivo Palacios?
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Oggi ho incontrato un mio vicino di casa.
Chiacchierando gli ho detto che da anni che non posso comprarmi un vestito nuovo .
Lui mi ha risposto (si fa per dire): però hai nell’armadio vestiti più costosi dei miei
E io: ma che c’entra? alcuni sono consumati altri non mi vanno più bene e se potessi vorrei cambiarli. Purtroppo non posso.
NB: mi intendo più di vestiti che di torte
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Questa diatriba stancherà ma…serve a ingannare le ore dell’attesa…
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Non capisco esempio vestiti….sono giocatori scarsi che non posso cambiare? Non sono ne stipendi ne cartellini nuovi. Boh.
Prendo atto che Mbappe è un bidone, andato via a zero, cosi come Thuram o Chala o prima di loro Donnarumma, Skriniar, ecc…vabbe, lasciamo perdere
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Roberto non ho mai dato dello scemo a nessuno…attenzione a quello che scriviamo!!
Il mio pensiero l’ho espresso più e più volte e si allinea a quello di Luciano e a quello di persone più competenti di me e di tale Fratter (e pure “dell’innominabile”)….a scanso di equivoci non mi riferisco ne a Viviano ne a Cassano.
io ho capito il vostro punto di vista ormai è stato riproposto in tutte le salse, è più di un anno che va avanti questa storia…..non mi sono mai interessato molto alle vicende finanziare della Beneamata, perché lo fanno già in tanti e a me personalmente interessa molto di più quello che succede sul rettangolo verde e poi di questi tempi tutti sembrano avere la verità in tasca….poi però ho iniziato a notare una sorta di bullismo verso tutte quelle persone che esprimevano una posizione divergente o in contrasto con la politica aziendale dettata da questa proprietà….Luciano e altri venivano aggrediti e volavano termini come incompetente, superficiale e tifoso da bar….purtroppo a me non piace chi non rispetta o ridicolizza le opinioni altrui e non ho potuto tacere….mi scuso con gli utenti se sono apparso un po’ troppo duro.
Alla fine però resto della mia opinione….Oaktree avrebbe potuto mettere un budget a disposizione di Marotta a Gennaio visto come stavano andando le cose, per anticipare che ne so…un attaccante anche in prestito da un top team e un centrocampista, in modo da garantire all’allenatore una rosa completa in tutti i ruoli….così non è stato e questo a mio parere forse ci è costato uno scudetto una coppa Italia e pure una supercoppa!
Domani ci giochiamo la champions ed è fantastico….ma non venite a dirmi che questo è merito di Oaktree, perché è falso.
Dicono che questa estate torneranno ad investire e a fare un mercato importante (se ci pensate un paradosso rapportato alla vostra posizione e al fatto che sia stato Marotta ad affermarlo), lo sono critico ma non avrei problemi a tornare a riconoscere meriti alla proprietà qualora davvero iniziassero a gestire l’Inter da Inter…..come hanno sempre fatto gli Zhang anche quando erano in difficoltà economiche.
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Tale Fratter sarei io, il senso spregiativo è stato ben espresso. A parti invertite sarebbe partito attacco violento. Già visto.
Io non vedo attacchi ma piuttisto isterismi solo perché si contraddice, con tanto di dimostrazione, quella che è una convinzione. Personalmente leggo con piacere chi ne sa più di me su temi finanziari, ma uno di questi si che è stato attaccato.
Non mi permetto di dire il primavera X è meglio del giocatore Y di prima squadra anche se in rete trovo mille commenti di cosiddetti esperti che oggi dicono il tal ragazzo è forte salvo poi dimenticarlo. Semplicemente perché non la seguo. Ad esempio leggo che Tapolavic è un fenomeno che merita prima squadra ma Luciano dice di no. Cosa faccio, posto mille commenti di presunti esperti per darmi ragione?
Ogni tanto, credo, si possa anche dare credito a chi certo materie le segue e le studia di più (non io). Anche se ciò va contro proprie convinzioni, spesso alimentate da cattiva stampa.
Stramaccioni, per dire, che oggi dice queste cose è quello che ottobre parlava di Inter con due squadre, nettamente favorita in campionato. Tanto per fare un esempio della coerenza di certi personaggi.
A gennaio non hanno preso punta, decisione di Oaktree. E chi lo sa? E se fosse stato Marotta a non aver trovato incastro giusto? O Inzaghi a non voler toccare spogliatoio? Io non ho certezza, ma,stampa lo sa per certo senza portare mezza prova.
Potrei continuare all’infinito. Leggere e ascoltare va bene, ma poi bisogna ragionare sulle cose senza farsi trascinare da stampa e personaggi spesso solo alla ricerca di visibilità che si smentiscono nel giro di due settimane
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Certo, si può anche dire che é stato marotta a non voler prendere un giocatore forte al posto di Palacios o una punta forte a gennaio oppure che Oaktree ha insistito ma se arrivava Catro (per dire un nome a caso) ma partiva Correa…si rompevano gli equilibri dello spogliatoio.
Poi però bisogna trovare una persona compos sui che ci creda!
Il problema non è Strama come non era Viviano come non sono le altre migliaia di addetti ai lavori che pubblicamente o in privato ribadiscono che l’Inter da tempo non investe sul mercato.
del resto non mi avete mai risposto su questa domanda: come è possibile tagliare il monte ingaggi e portare almeno a zero il disvanzo tra entrate e uscite in tema di cartellini e nello stesso tempo aver…investito?
Lo ripeto se voi mi dite:
X ha aggradito il deficit di bilancio annuale, evitando spese per cartellini e riducendo il monte ingaggi, ma nello stesso tempo ha fatto importanti investimenti. Se mi spiegate come è possibile questo vi do ragione.
Poi a proposito di Strama, non c’è nessuna contraddizione tra il dire che l’Inter era favorita e l’ammettere che non aveva fatto mercato. Se il Barça non facesse mercato per uno o due anni resterebbe comunque favorita.
Qui non si parla di questo: si dice che se vuoi partecipare seriamente a 4 o 5 competizioni devi costruire una rosa non solo favorita in campionato: se avevi una squadra forte che aveva vinto una competizione e perso le altre, dovevi rinforzarla.
Poi l’esempio di Topalovic è proprio cannato in pieno.
Ho sempre detto che riconosco pienamente la mia inferiore competenza rispetto a tutti gli addetti ai lavori, perché nella mia vita ho constatato che quando c’era una divergenza tra me e uno di loro avevano ragione loro.
Perciò io non dico che Topalovic è un brocco. Dico solo che ha dei grandissimi colpi ma personalmente non mi convince. Anche in questo caso spero di avere torto e che si riveli il nuovo Bellingham
Infine e per l’ultima volta: se ho una mia idea, e ricito il caso del nucleare, poi leggo di chi dice che è buono e chi dice di no, io non penso minimamente di essere superiore agli scienziati che dicono che è buono. Confronto opinioni di addetti ai lavori che hanno pari dignità e dico che una mi convince di più.
Questo non significa affatto che io metta in dubbio la competenza di nessuno, come sono stato accusato e perciò insultato (non da te che almeno sei sepre stato corretto, con me, se non sempre con altri). Scelgo tra una competenza e in questo caso decine e decine di competenze. Tra le quali non c’è la mia. E’ chiaro almeno questo?
Ma, lo ribadisco per l’ultima volta le nostre posizioni non sono in contraddizione, riguardano aspetti diversi:
nessuno può negare che il nostro bilancio sia superiore a quello di tutte tranne la juve. Nemmeno io.
Nessuno può negare che quest’anno non abbiamo investito nuovi capitali sul mercato
Tutta questa discussione si poteva tranquillamente evitare
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Roberto, rispetto la tua opinione e non mi esprimerò più relativamente alle questioni finanziarie interiste in quanto le posizioni sono da tempo ben conosciute, spero che farai altrettanto con me….ma specialmente con Luciano, il quale senza dubbio se lo è guadagnato in tutti questi anni di tifo e di sostegno impegnato e appassionato.
per quanto riguarda il mio “tale Fratter” era ironicamente riferito al tuo “a tal Siriano non rispondo” di qualche post precedente….non te la prendere!
Torniamo a tifare i ragazzi che questo è un momento importante.
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Siriano, a posto così.
Luciano, mai detto che per te Topalovic è brocco, solo che hai scritto, vedendolo, che per te non è (ancora) da prima squadra. Poiché non lo seguo, avrò visto due partite, non mi verrebbe mai di postare i commenti di personaggi del mondo del calcio, che lo avranno visto come me poche volte, secondo cui sarebbe già pronto per prima squadra. Ovviamente quando si accorgono che non abbiamo due squadre. Solo per contraddirti perché io preferisco i giovani. È questo il succo del ragionamento.
I numeri postati dicono che costo squadra si è ridotto primo anno di Inzaghi, poi è rimasto stabile ed anzi ultimo anno è leggermente aumentato. Il deficit si riduce perché fortunatamente crescono i ricavi, unica sola via per potersi espandere. Soprattutto se sono ricavi commerciali stabili, ancora bassini, e non solo sportivi (premi CL), pur importanti. Mai parlato di grandi investimenti, solo di risorse dedicate annualmente tra le più alte in Italia. Questa cosa mal si conciglia con fichi secchi, anche se lo dicono Biasin, Strama, Viviano e 90% ex giocatori che tra un mese dichiareranno contrario, che abbiamo allestito top team. Si può fare top team con fichi secchi? Non mi sembra tu sia di questa idea.
Su temi finanziari parlano numeri prima di opinioni. E tra queste credo che testate come calcio e finanza o giornalisti come Bellinazzo siano gli scienziati di turno mentre gli Strama o i Biasin siano i comuni mortali. Ma ripeto, in questo caso i numeri sono inequivocabili. Basta saperli leggere in modo completo e non solo parziale.
Perché se mi dicono, il prox anno non hai soldi per mercato ma ingaggi Vellingha e Yamal a zero. Anzi, per fargli spazio via Dimarco e Frattesi, quindi cospicuo guadagno su mercato e spazio liberato girato sottoforma di ingaggi pesanti ai due. Diciamo che poiché il saldo di mercato è positivo non abbiamo investito? Tanto o poco dipende da stipendi e plusvalenze fatte, ma è realistico dire che non abbiamo investito? Dare 5 anni di contratto a Toro radfoppinadogli lo stipendio, non è un investimento?
Marotta dice che caleranno stipendi perché idea è fuori Arna e dentro Sucic (lascia perdere ruoli): mercato in passivo, quindi perché costi ridotti? Perché ammortamento e stipendio Sucic cubano meno del solo stipendio di Arna. Sono le famose scelte.
Se poi mi confronti ns potenza economica con Barca e Bayern allora ti seguo. Ma, ripeto, loro incassano infinitamente di più quindi normale spendono, non perché proprietà sia più munifica.
E con questo NON sono un fan dei fondi sia chiaro. Se ricordate scrissi che loro gestione, fare soldi, mal si concilia con calcio italiano (non calcio in generake) strutturalmente poco manageriale perché basato su mecenati
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Solo che è…leggermente più facile che a parametro zero sia libero Taremi e non Yamal.
E se è libero Mbappé è perché vuole 50 milioni all’anno (lordi).
Io parlo di mercato, di investimenti su nuovi giocatori che rafforzino la squadra con soldi freschi.I
Il rinnovo del Toro non rafforza la squadra, consente di non indebolirla.I
o penso che uomini di calcio capiscano se la squadra è stata rafforzata con soldi freschi o se gli accresciuti incassi siano stati utilizzati per mantenere l’esistente (che si degrada, naturalmente) e in parte per ridurre il deficit. Anche più di calcio e finanza, lo capiscono, perché non è un discorso meramente finanziario.
Citami un solo esempio di una squadra in tutto il mondo, che stravince il campionato, vuole puntare a tutto e si rafforza per questo con Palacios. Staremo a vedere se il Napoli prenderà solo un terzino sconosciuto da sei milioni
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Lasciatemi dire una sciocchezza (se ne dicono tante) secondo me Topalovic, una volta messi 10-12 chili di muscoli in più, come a suo tempo ha fatto Pirlo, potrebbe ripercorrere la carriera di Pirlo, come ruolo, probabilmente non come punte di rendimento
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Se chiedi il mio parere Inter non è (e non potrebbe essere altrimenti) strutturata per puntare – razionalmente – a tutto.
Lo sono il Bayern, il Barca e il Real, ecc. E anche loro fanno fatica tanto che i tripleti – di squadre partecipanti a campionati aperti – sono piuttosto rari.
I soldi freschi sono quelli che ti arrivano se sviluppi ricavi commerciali. Ribadisco, se con soldi freschi intendi l’assegno staccato dal Moratti di turno, tale calcio non esiste più e non è nemmeno permesso dalle regole.
Il psg lo fa? il Psg ha un proprietario che si porta dietro uno stato, inteso come infinite società arabe disposte a “sponsorizzare” la squadra con cifre importanti: è un po’ come si sperava diventasse Inter portandosi dietro a Zhang la forza delle imprese e del mercato cinese.
Sarei molto felice se ciò accadesse ma non è così e ormai i casi sono sempre meno.
I volumi di una società di calcio sono così grandi che singoli imprenditori, per quanto ricchi, faticano a finanziare per conto proprio. Tanto per dare un’idea il Ronaldo vero costò l’equivalente di 25 milioni di euro attuali: toglici inflazione o quello che vuoi ma questa è epoca in cui un normalone come Onana viene pagato 55 milioni, per dare idea di quanto sia cambiato. Lasciamo perdere stipendi.
Peraltro, non mi sembra che la proprietà attuale si dimostri più tirchia dei DeLa, dei Percassi o dei Lotito che soldi propri, alla Moratti, proprio non immettono. Ma nemmeno per sbaglio neanche via sponsorizzazioni. Restano gli Agnelli in Italia, il Psg in Francia e stop. Inglesi vivono sul loro mondo fatto di entrate enormi, tanto che i proprietari stranieri preferisco acquistare li che altrove.
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Tu aggiungi Palacios e non Buongiorno anche perchè Toro e Barella rinnovano al rialzo: se non aumenti ricavi non puoi più di tanto aumentare la spesama devi ridistribuirla.
Cmq Palacios ha 22 anni, non 15, ed è costato 11 milioni (non 200k): io voglio credere che non sia così acerbo e/o scarso come si dice.
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Io invece voglio una proprietà che se serve (a lei prima di tutto) immettere un po’ di soldi per aumentare il valore del suo patrimonio attraverso grandi successi sportivi, con corollario di sponsor che accorrono, trovi il modo di farlo.
Se non lo fa la critico e se qualcuno chiude i bilanci in passivo perché si rafforza, lo invidio.
Se non li chiude in passivo perché trova il modo di aggirare le norme sull’autofinanziamento, facendo comunque acquisti, ancora di più
Anche se parte da un livello di spesa minore del nostro.
Non cambierei il livello di spesa di partenza ovviamente, ma l’atteggiamento imprenditoriale
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Mi rifiuto di credere che non ci fosse un modo di trovare 28,5 milioni (la differenza fra i 35+ bonus di Buongiorno e i 6.5 + bonus di Palacios)
Tra l’altro secondo il vostro sapiente modo di calcolare, la differenza per quest’anno, sarebbe stata di soli 4, 4 milioni (la differenza i due ‘quinti’ di ammortamento). Anche se in realtà… i 35 milioni bisognava averceli subito.
Ai 4,4 milioni andava aggiunta la differenza fra i due ingaggi annui. In tutti i casi una cifra nettamente inferiore a quella garantita da un semplice passaggio di un turno in CL
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“E sono cambiate le strategie per creare valore nella rosa: addio parametri zero con stipendi costosi ed età attempata, dentro talenti futuribili: il croato Petar Sucic, già arruolato, e Luis Henrique in arrivo ne sono la prova. Ok la sostenibilità, ma si torna a investire, e non è poco”,
Da fc inter news e dalla gazza.
Si ‘torna a investire’ in italiano mi pare significhi che prima non si investiva. Se lo dice la gazza tutti zitti. Se lo dice Luciano succede il finimondo
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La gazza dice una marea di stupidate (da parecchio tempo ormai).
Ma li capisco: è molto più facile “semplificare” il tutto per registrare l’interesse di quanta più gente possibile. Sia in positivo – ora si spende o abbiamo super rosa! – sia in negativo – dovremo vendere tutti i migliori, la squadra è un colabrodo, moriremo tutti, ecc.
Ricordo molto bene quando, non più tardi dello scorso anno, la gazza scriveva: eliminati agli ottavi di CL, senza gli introiti garantiti dal passaggio del turno un top è a forte rischio cessione e ci sono già gli indiziati.
Come no, abbiamo ceduto – o meglio se ne sono andati azero – Klaassen, Sensi e Cuadrado…Poi magari per l’esperto della gazza erano profili top.
Tanto già so che che Sucic (sgrat) dovesse bucare il nuovo titolo sarà: avevamo in mano Camavinga ma poi per tirchieria della proprietà si è dovuti ripiegare sul croato.
Dopo tutto ognuno ha sempre modo di dire tutto e il suo contrario nel giro di una paio di ore, figuriamoci dopo alcuni mesi.
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Protagonista durante la giornata di presentazione delle Nazionali italiane di pallavolo, il ct dell’Italvolley Femminile, Julio Velasco ha parlato del gioiellino del Barcellona, questa sera avversario dell’Inter nella semifinale di ritorno di Champions League, Lamine Yamal.
“Yamal non giocherebbe in Italia – ha detto Velasco senza troppi giri di parole -, soprattutto non avrebbe giocato un anno fa, come anche Pedri che ha 18 anni. Io credo che qui non giocherebbero perché da noi c’è sfiducia e sospetto nei giovani, non sono mai pronti, oltre che una certa esterofilia. Credo che vada cambiata questa mentalità, dare più fiducia ai giovani, anche in Serie A e in Nazionale, per abbassare costi e aumentare l’entusiasmo, perché i giovani portano un sacco di entusiasmo”.
Magari riusciamo a dare al Barca cittadinanza italiana così il ragazzo sta fuori….
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complimenti per la tua abilità nel girare le frittate. Riesci persino a confondere una previsione (che come tale può essere sbagliata) con una constatazione sul passato assolutamente ovvia e indiscutibile (si torna a investire, dove semmai il dubbio – la speranza – è sul futuro, la certezza sul passato di mancati investimenti).
A meno che, con un altra abilità verbale definiamo investimenti per rafforzare la squadra i rinnovi contrattuali che non apportano nessun incremento tecnico.
Ci mancava pure che aumentando considerevolmente gli introiti non avessimo neppure conservato il livello tecnico che avevamo!
Comunque ormai ho capito: tutti quelli che non la pensano come te sono inaffidabili. Così però è facile…
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un’altra
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Luciano, sono stato finora estremamente paziente ma che mi si prenda in giro ha un limite: non giro nessuna frittata.
“Ci mancava pure che aumentando considerevolmente gli introiti non avessimo neppure conservato il livello tecnico che avevamo!” Quindi, per capire, se vinciamo campionato immagino è perchè si ha una buona/ottima squadra, quanto meno la base titolare. Poi la stessa diventa fichi secchi la stagione successiva nel caso, non è ancora detto, non si vinca nulla?
La tua amata gazza dice “addio parametri zero con stipendi costosi ed età attempata, dentro talenti futuribili: il croato Petar Sucic, già arruolato, e Luis Henrique in arrivo ne sono la prova. Ok la sostenibilità, ma si torna a investire, e non è poco”
Se uno leggesse con attenzione, aldilà che il grande giornalista contrappone sostenibilità e investimenti (solo questo basta per qualificarlo), noterebbe che gli elementi sono due: (i) tornare ad investire e, grande magia, (ii) addio a parametri zero con stipendi costosi (ed età attempata, ma su questo fronte lasciamo perdere perchè altrimenti riparte l’onda).
Le cose, come è stato ribadito un’infinità di volte anche da purtroppo è stato spinto fuori dal blog, sono collegate: rinunci a costosi stipendi? Spendi in cartellini, erogo torni ad investire (acquisti sul mercato).
Eroghi generosi stipendi (che per me, nel calcio, equivale ad un investimento perchè preferisco tenerlo un asset come Toro piuttosto che mandarlo altrove)? Limiti la spesa in cartellini.
Per avere quella famosa sostenibilità di cui parla anche l’amata rosea.
Mi devi dire – una volta per tutte – che cosa non sia chiaro in questa affermazione. Una risposta secca, per una volta.
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Roberto non so se come dice Velasco Yamal e Pedri in Italia non giocherebbero, certo è che anche noi tifosi (parlo in generale) dobbiamo crescere da questo punto di vista e avere anche più pazienza nei confronti dei giovani. Mi ricordo quando frequentavo San Siro anni 80 e giocava qualcuno del vivaio, prima partita applausi di incoraggiamento, seconda partita e primo passaggio sbagliato iniziavano i mugugni e “l’è minga bun”. Io per esempio sono d’accordo con Tullio quando dice che non si priverebbe di Asllani e Zalenski, è vero che il primo finora non ha ancora dimostrato quanto ci si aspettava da lui ma è ancora giovane e gioca in un ruolo molto delicato prima di cederlo definitivamente ci penserei, piuttosto lo darei in prestito un anno o nel caso se decidessero di sostituirlo allora bisognerebbe farlo con uno che dia più garanzie. Ho letto di Nicolussi Caviglia, siamo sicuri che sia meglio di Asllani ?
Poi vorrei porre una domanda, Fabbian nel caso vendessimo Frattesi non potrebbe essere il sostituto ideale ? Certo magari non è arrivato ancora a quel livello ma mi sembra che come ruolo e come tipo di giocatore siano molto simili (premetto che non sono un grande intenditore di calcio), bravo a inserirsi e una certa dimestichezza col gol. Certo non come prima scelta per le sostituzioni ma nella rosa secondo me ci potrebbe stare visto che abbiamo la recompra. Magari Luciano che lo segue dalle giovanili può dare un giudizio più completo
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Sergio, 100% concorde.
Quella di Velasco credo sia provocazione ma un fondo di verità per me lo ha
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Rispondo prima a Roberto
prima domanda:
Noi abbiamo o una squadra forte, costruita da altri, prima con gli investimenti su campioni, poi con anziani parametri zero.
Tutte le squadre cercano di rafforzarsi a fine stagione: questa operazione (le nozze) noi l’abbiamo fatta con i fichi secchi
La gazza non è affatto amata a me solo che se tutto il mondo dice il contrario di quello che dico io a me il sospetto che sia io a sbagliare, viene. Almeno il sospetto.
la gazza comunque condivide totalmente in questo caso il mio pensiero: si tornerà ad investire, basta parametri zero con stipendi elevati significa che queste operazioni sono state compiute, meritoriamente, quando NON si poteva investire. perché tutto sommato erano più convenienti che spendere molti soldi subito che non avev o non volevi spendere.Viste le ristrettezze, se fossero state poco convenienti finanziariamente il direttore sarebbe stato licenziato non promosso.
Il miracolo è stato riuscire a prendere giocatori determinanti (non tutti) in quelle condizioni di ristrettezze finanziarie. Infatti l’autore è stato nominato presidente.
Quando hai cercato di mettere qualche soldo fresco sul mercato hai dovuto prendere palacios e non Buongiorno il cui ammortamento annuo sarebbe stato di poco superiore
Adesso c’è la speranza?, promessa? che si tornerà a investire. vuol dire che prima non lo si è fatto. Non credo ci possano essere dubbi in Italiano: il verbo ‘tornare’ è abbastanza significativo.
C’è solo una possibile via d’uscita, considerare investimenti migliorativi alcuni aumenti di ingaggio. Io ho imparato una cosa nuova: se ho un negozio e per le pulizie uso un detergente che costa un euro al giorno, ma l’anno dopo lo stesso, che continuo a usare perché lo considero buono, costa 1,20 euro ho fatto un investimento per migliorare il mio negozio di 20 centesimi al giorno
Se vuoi che gli aumenti dei costi di gestione sopportati siano definiti degli investimenti, io concordo. basta mettersi d’accordo sul significato delle parole.
Ecco, la risposta chiara è questa: per me le spese si gestione non sono investimenti, per te si. ma una volta chiarito questo valore della parola, per me anomalo (ma è una posizione di un ignorante, ne sono consapevole ), dato alla parola investimento, posso darti un po’ di ragione.
Comunque la si giri, investimenti migliorativi ne sono stati fatti pochi, meno di altre squadre, ma avendo una base buona e avendola completata con parametri zero che non richiedevano spese immediate e che mediamente si sono rivelati positivi, siamo riusciti a restare ai vertici
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Ah, una precisazione: io non ho spinto fuori nessuno. C’e’ stata una discussione fra un utente competente uno poco competente. Il primo alla lunga si è indispettito anche legittimamente per non essere riuscito a convincere l’ignorante (cit.) testardo e ha ritenuto che con un simile personaggio ottuso non valesse la pena continuare a contendere
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