
Ho letto valutazioni molto positive del nostro weekend che condivido solo in parte. Dal punto di vista dei risultati qualche miglioramento c’è stato ma è emersa anche qualche situazione meno positiva.
Anche a livello di crescita dei singoli, che forse è la cosa più importante, si è visto qualche progresso, ma anche qualche situazione di stasi, se non di arretramento, anche se può sempre essersi trattato di un momento di difficoltà che sempre capita in ogni stagione.
Riassumo per comodità i risultati.
- UNDER 20: Inter – Empoli 3-1
- UNDER 18: Inter – Hellas Verona 2-0
- UNDER 17: Inter – Como 3-2
- UNDER 16: Cremonese – Inter 2-2
- UNDER 15: Cremonese – Inter 0-2
- UNDER 14: juventus – Inter 3-0
- UNDER 13: Inter – Milan 1-3
Impressionano i risultati delle due pre-agonistiche.
Chiaro che sono quelle che contano di meno, ma sono anche le categorie in cui negli ultimi anni abbiamo dominato.
Ora, se non abbiamo soldi per acquistare giocatori importanti dai 15 ai 19 anni e non riusciamo più neppure a produrne direttamente dal vivaio, la situazione rischia di complicarsi.
Cominciamo comunque dalle partite alle quali ho assistito dal vivo, in ordine di svolgimento.
Under 18: Inter – Hellas Verona 2-0 (Mantini, Conti)
Sotto una pioggia incessante si sono affrontate a Interello le under 18 di Inter e Verona.
Due squadre dal comportamento non brillante, visto che il Verona era tredicesimo con sette punti in sette partite e l’Inter addirittura quindicesima con sei punti.
I nostri avevano sprecato tante occasioni per avere una classifica più dignitosa, facendosi spesso rimontare vantaggi anche consistenti.
E anche contro il Verona, nel finale e dopo una partita sostanzialmente dominata, sul 2-0 per noi si sono corsi troppi rischi.
Una valutazione della prestazione interista deve comunque tener conto della modestia della formazione avversaria, ma i nostri hanno dimostrato di avere un gioco interessante, semmai in alcuni ruoli gli interpreti non sono di qualità assoluta.
Diciamo che sono pochi i singoli che dimostrano di possedere qualcosa in più della media.
D’altro canto questo è un campionato in cui i più pronti non giocano, perché hanno fatto il salto di categoria: i migliori 2005/06 vanno già a misurarsi almeno in serie C e di conseguenza i 2007 già formati giocano in Primavera
Non a caso l’Inter schierava due 2008 e anche il Verona ne aveva uno. Inoltre noi ne avevamo altri tre in panchina.
Dicevo dunque che i nostri hanno fatto la partita controllandola e avendo numerose occasioni da gol.
Oltre alle due reti, frutto entrambe di una prodezza personale (il ‘Manto’ apriva le marcature con un gran tiro da fuori, Conti raddoppiava sempre nel primo tempo con un colpo di testa su calcio piazzato, frutto di un’ottima scelta di tempo) l’Inter ha messo almeno tre-quattro volte, al termine di ottime manovre un nostro giocatore solo davanti al portiere, da posizione ottimale .
Ma Castagnini (senza dubbio il migliore dei suoi) si è esibito in ottimi interventi e qualche volta i nostri attaccanti hanno calciato senza precisione.
Poi nel finale abbiamo rischiato di prendere il gol che avrebbe riaperto il match.
Benny Carbone ha schierato l’Inter con il consueto 433, ma con qualche variazione nella posizione in campo dei singoli.
A far da play ha schierato Putsen alzando Mantini a fare il mediano-mezz’ala insieme a Cerpelletti.
Larghi in avanti Zouin e El Mahboubi, mente in mezzo con la sua forza devastante cercava di sfondare Iddrissou.
La difesa poteva contare su Conti e Carbonara esterni che spingevano e sui prestanti Kangasniemi e Bovio in mezzo.
Ancora in panca Kukulis e Humanes Gomez, insieme ai 2008 Leoni Peletti e Kartelo, oltre ai difensori Luchetti e Nenna
Diciamo che la maggior parte dei giocatori visti oggi sembrano poter stare più che discretamente in categoria, ma non sono moltissimi quelli che possono aspirare a un ruolo importante in Primavera, per la prossima stagione.
Le pagelle
Michielan:
qualche intervento importante e molta sicurezza.
6.5
Conti:
buono in fase di spinta e ottimo, lui che non è un colosso, nella scelta di tempo per il gol.
6.5
Kangasniemi:
sulle palle alte è un dominatore, ma con la palla a terra e avversari rapidi qualche volta va in affanno.
Normalmente uno dotato e con il suo fisico giocherebbe già in Primavera.
6
Bovio:
mi piace molto, per la sicurezza con cui gioca la palla e ‘esce’ abilmente anche in situazioni di pericolo.
Buono anche in fase di marcatura.
Ha la possibilità di crescere fisicamente.
7
Carbonara:
anche lui come Conti partecipa molto alla costruzione dell’azione, dialogando o sovrapponendosi.
Entrambi gli esterni bassi sono da rivalutare contro avversari di diversa consistenza.
6.5
Mantini:
spostato a mezz’ala si fa vedere di più sulla trequarti, pur continuando a mantenere la sua proverbiale capacità di copertura e di lettura della manovra avversaria.
Strepitoso il gol da fuori che sblocca la partita.
7
Putsen:
diciamo che non ruba l’occhio, ma in mezzo al campo si limita all’ordinaria amministrazione, con senso della posizione e capacità di ‘scarico’ attraverso la giocata semplice.
Essendo un 2008 ha margini di crescita forse importanti.
6
Cerpelletti:
in una partita ‘fatta’ quasi sempre da noi, ha più occasioni di spingersi in avanti e di mostrare le qualità di costruzione, per altro ben note.
Anche lui è da rivalutare contro avversari di altra pericolosità
6.5
El Maharoubi:
Tanti dribbling e una costante pericolosità… solo potenziale, purtroppo.
Dovrebbe imparare a giocare più con la squadra.
6
Zouin:
vale lo stesso discorso fatto per l’ispano- marocchino, con l’aggravante di avere un anno in più.
C’è da dire comunque che i due esterni con la loro potenziale pericolosità hanno molto contribuito ad allargare la linea difensiva dei gialloblu
6
Iddrissou:
secondo me sta trovando finalmente la sua collocazione ideale che è quella da punta centrale.
Ha una forza fisica e una velocità in progressione fuori dal comune e credo che disponga ancora di importanti margini di crescita.
Nel secondo tempo si crea da solo un’occasione da gol, strapazzando due avversari per poi concludere a lato di un soffio davanti al portiere.
7
Nel secondo tempo o nel finale sono entrati anche Nenna per Carbonara, Kukulis per El Mahboubi, Kartelo per Putsen, Humanes Gomez per Zouin.
All. B. Carbone:
la squadra sembra in crescita ma servono prove di verifica più impegnative.
Già domenica prossima Bergamo si vedrà se il lavoro del mister comincia davvero a dare i suoi frutti.
In classifica siamo undicesimi, a 12 punti dalla capolista
Ps. Da notare la serie di prestazioni entusiasmanti di Balduzzi, ex interista che seguivo sin dagli esordienti, terzino (allora, oggi anche trequartista) per la sua tecnica straordinaria non supportata però da un fisico dominante.
A Parma è sempre il migliore in campo (ha fatto benissimo anche contro di noi) e domenica scorsa è stato protagonista, con due reti e una super prestazione, nella vittoria dei ducali a Genoa, contro i rossoblu allora secondi in classifica.
Under 20: Inter – Empoli 3-1 (Topalovic, Alexiou, Lavelli)
Non è stata una partita facile come il risultato abbastanza netto potrebbe far credere.
Basti pensare che al 60′ il risultato era ancora sullo zero a zero e all’88’ sull’1-0 per noi.
Tutto è avvenuto nei minuti finali e nel recupero, con il gol di Alexiou che sembrava chiudere la partita, la loro rete che poteva riaprirla al primo minuto di recupero e il 3-1 al 5′ di recupero che è suonato un po’ come una liberazione: loro attaccavano tentando il tutto per tutto, ma così facendo si sono scoperti e la nostra ripartenza li ha puniti.
Comunque l’Empoli mi è sembrata una squadra solida, con un paio di attaccanti insidiosi e in ogni caso superiore alla classifica che ha.
Soprattutto nel primo tempo ha avuto le sue occasioni, in contropiede e in qualche caso le ha fallite per errori di mira.
Ma ha messo in mostra buone individualità come Campaniello e Gravelo.
Noi siamo apparsi in crescita, rispetto ad altre prestazioni in campionato.
Abbiamo trovato un miglior equilibrio ma, fuori Lavelli e Mosconi, siamo stati pericolosi soprattutto sulle fasce: a destra Aidoo spingeva molto e De Pieri risultava imprendibile per i loro difensori (proprio da una combinazione Aidoo – De Pieri nasceva il gol del vantaggio, con l’inserimenti di Venturini che pescava magistralmente Topalovic solo davanti al portiere.
A sinistra era Cocchi a creare pericoli a ripetizione, approfittando anche dell’accentramento di un evanescente Quieto.
Al centro dell’ attacco Spinaccè senza grande assistenza, cercava di rendersi utile, con la fisicità, le spizzate e i movimenti a dettare il passaggio.
La difesa reggeva, con l’ormai collaudata coppia formata da Re Cecconi e Alexiou che costituiscono un ottimo baluardo.
Nel complesso un passo avanti, sicuramente, rispetto ad altre partite di campionato e anche l’impressione che esistano margini per ulteriori miglioramenti
Intanto in classifica siamo risaliti al quinto posto, a soli 3 punti dalla capolista Fiorentina (e nelle altre giornate abbiamo sprecato moltissimo…).
La classifica dà un’altra indicazione forse imprevista: con soli nove gol al passivo siamo la squadra che ha subito di meno, mentre con 12 gol all’attivo siamo la squadra che ha segnato di meno tra le prime 10.
Inoltre il primo realizzatore dei nostri è un centrocampista, Berenbruch, con 3 reti, preceduto da molti giocatori e lontanissimo da Gabbiani (Cremonese) che ha 12 reti all’attivo.
Le pagelle
Calligaris;
Impegnato seriamente in una sola occasione e del tutto incolpevole sul gol subito (una bordata finita proprio nel sette opposto), in un paio di occasioni è stato graziato da conclusioni impreviste degli attaccanti toscani.
6.5
Aidoo :
spinge con continuità e crea pericoli sovrapponendosi a Depi e mettendo traversoni interessanti. Qualche volta dalla sua parte gli avversari si liberano con eccessiva facilità.
6.5
(65′ Della Mora:
sebbene sia anche lui un esterno con propensioni offensive, tiene più la posizione, a difesa del vantaggio ancora esiguo al momento del suo ingresso e se la cava con disinvoltura..
6.5)
Re Cecconi:
ancora una prestazione superba del Rece che mi riempie di soddisfazione perché su di lui avevo puntato sin da piccolo. Non sbaglia un intervento ed è pulito nelle uscite. Pensavo che anche il selezionatore azzurro avrebbe dovuto cominciare a interessarsi a lui e infetti è arrivata la convocazione.
7.5
Alexiou:
gocatore dalla potenza insolita in categoria, ha anche una notevole applicazione in marcatura e un animus pugnandi importante, come mostrano le reti recenti, ottenute nei momenti cruciali della gara.
7.5
Cocchi:
imprendibile come quasi sempre quando attacca, con personalità e con il suo bel sinistro. Si esibisce anche in un paio di utili diagonali difensive. Meno efficace che in altre occasioni al tiro.
7
Venturini:
si piazza sulla destra e con il suo moto perpetuo sa rendersi molto utile sia in fase di interdizione, sia in fase di spinta dialogando con Aidoo e Depi. L’assist con cui pesca Topalovi solo sul secondo palo è un gioiello.
6.5
(65′ Zarate:
entra per far rifiatare ‘Ventu’ e per dare più peso al centro campo in un momento in cui il risultato era assolutamente in bilico.
Se la cava senza grandi problemi.
6+)
Zanchetta:
anche lui fresco di convocazione in nazionale, il ragazzo, il cui piede è notoriamente molto educato ha tenuto in mano le redini del centrocampo con sicurezza, mostrandosi in crescita a livello di rapidità e intensità.
7
Topalovic:
mah, ho letto giudizi quasi entusiastici, penso dovuti al gol segnato, più che alla prestazione. Per me un primo tempo impalpabile e nella ripresa il gol, facile anche se ha il merito di aver seguito l’azione, e un paio di giocate interessanti.
Resta il problema della mancanza di intensità e di ritmo. Persone del suo entourage hanno detto che il ragazzo è piuttosto sconfortato perché si aspettava un impatto più determinante nel calcio italiano.
Per… risollevargli il morale, mezzo voto in più.
6.5
De Pieri:
come quasi sempre, il migliore in campo.
La nostra Primavera attualmente può andare in gol con i colpi di testa di Alexiou, le conclusioni da fuori di Berenbruch e Cocchi e qualche rara deviazione sotto porta di Spinaccè. In attesa di ritrovare i gol di Lavelli e Mosconi.
L’unico giocatore in grado di inventare la giocata che porta al gol è proprio Depi, che non ha un gran fisico ma è comunque velocissimo in progressione.
8
Spinaccè:
Le punte sono un poco penalizzate dal modulo 433 perché restano isolate in area e se teoricamente gli esterni (tutti abili tecnicamente) possono aprire le difese avversarie, poi la prima puntasi trova sempre isolata. Non è un caso che tre bomber di livello con Spina, appunto, Lavelli (al quale spesso Zanchetta preferisce Spina) e Mosconi, che viene utilizzatto come esterno, siano poco presenti nella graduatoria dei marcatori.
6+
(79′ Lavelli:
entra e in 15 minuti trova il modo di realizzare il gol che mette al sicuro il risultato. L’inizio di stagione è stato un po’ al di sotto delle aspettative, ma l’Inter ha bisogno del miglior Lavelli.
6.5
Quieto:
si dà da fare, impegnandosi e lavorando molto, spinge da esterno ma spesso entra nel campo per consentire l’avanzata di Cocchi e per dialogare con lo stesso terzino e Topalovic.
Tiene sempre un po’ troppo la palla espesso perde il dribbling.
6
All. A. Zanchetta:
la squadra sta trovando più equilibrio rispetto al passato (almeno in campionato, perché in CL ha sempre fatto bene). Si vede il suo lavoro in questo e ora aspettiamo che le esigenze di squadra si coniughino al meglio con la necessaria crescita di alcuni giocatori irrinunciabili.
6.5
Under 17: Inter – Como 3-2 (Franchi, Vukaj, Sorino)
Partita durissima, contro un Como allora terzo in classifica, alle spalle di Inter e Milan appaiate in testa.
I lariani sono un ottimo complesso, molto fisico e solido, ben messi in campo e pericolosi in avanti.
I nostri hanno iniziato male andando quasi subito sotto per un gol del loro bomber Piscitelli.
Dopo un lungo periodo di pressione, inframmezzata da incursioni pericolose degli avversari, siamo riusciti prima a pareggiare con una bella conclusione di Franchi, poi a passare in vantaggio, grazie a un’insistita azione di dribbling di Vukaj.
Era passata da un po’ la mezz’ora e la partita sembrava mettersi sui binari giusti, anche se non si è avuta mai la sensazione che fosse ‘chiusa’.
Infatti al primo minuto della ripresa un’incertezza della nostra difesa consente ancora a Piscitelli, di battere il nostro Dorigo.
Fino a quel punto tutto sommato il pareggio poteva considerarsi giusto, perché il Como aveva retto benissimo, confermando quanto di bene si sapeva, e alcuni dei nostri non si trovavano in una giornata felicissima.
Dal quarto d’ora del secondo tempo però alcuni cambi (Moranduzzo, che non aveva demeritato con Evangelista e Peletti per Medina) contribuivano a dare maggior solidità alla difesa e permettevano alla squadra di affacciarsi con prepotenza e continuità nella metà campo avversaria alla ricerca del gol partita, che infatti arrivava a una decina di minuti dal termine con una prodezza realizzativa dell’esterno mancino Sorino.
Tra l’altro il 2009 Evangelista, schierato da terzino spingeva molto bene e ha contribuito all’azione del vantaggio finale.
Gli altri cambi hanno avuto più un carattere conservativo, per immettere nel finale forse fresche: Leoni per Vukaj, Cartelo per D’Agostino, Carrara per Franchi, Orlacchio per Virtuani, il 2009 Pirola per Fofana.
Le pagelle
Dorigo:
incolpevole sul gol e sicuro in diversi alri interventi.
6.5
Moranduzzo:
ha tenuto bene la posizione, preoccupato dalla pericolosità degli attacchi comaschi, mostrandosi meno in fase di spinta, che sarebbe il suo forte.
6.5
(Evangelista:
è entrato benissimo in un ruolo che a volte ricopre ma non è il suo di ‘nascita’, dando sicurezza alla difesa e rendendosi pericoloso in fase di spinta.
7)
Medina:
probabilmente è anche un problema di copertura del centrocampo e di calo alla distanza del Como, ma la linea con ‘Eva’ – Peletti – Breda – Sorino è apparsa più solida e… tranquillizzante.
6
(Peletti:
mi sembra un giocatore a cui difficilmente questa squadra può rinunciare.
Solido e concreto.
6.5)
Breda:
sicuro e sempre autorevole nelle chiusure, ha diretto la difesa con tempismo e capacità organizzativa.
7
Sorino:
Davide quando parte è imprendibile e possiede pure un ottimo sinistro, nonché abilità realizzativa, come mostrato anche in occasione del gol decisivo.
Ex attaccante, mi piacerebbe vederlo impiegato come esterno di mediana e con una difesa a tre.
7.5
D’Agostino:
muscolarmente mi sembra molto cresciuto dalla scorsa stagione. Buone qualità le ha sempre avute, ora lotta e spesso prevale negli scontri.
In crescita.
6.5
(Kartelo:
s.v.)
La Torre:
non una grandissima prestazione per uno dei miei beniamini in assoluto. Tanto lavoro sporco in mezzo al campo, buono nella fase di distribuzione, non ha trovato la conclusione vincente come in tante altre occasioni.
6.5
Virtuani:
altro mio pupillo in giornata non particolarmente felice. Si è mosso con la consueta verve e continuità, ma ha commesso un apio di leggerezze strane per lui. In una di queste ha servito palla all’avversario solo al centro della nostra area. Per fortuna il comasco ha sbagliato la facile conclusione.
6
(Orlacchio:
s.v.)
Vukaj:
un gran gol, frutto di un assolo impressionante. Giocatore ritrovato dopo un periodo in cui sembrava un po’ messo in disparte. La tecnica certo non gli manca.
7
(Leoni:
s.v.)
Franchi:
un ottimo gol che ci rimette in partita, dopo la partenza non soddisfacente della squadra.
Poi lotta al centro dell’area riuscendo a rendersi utile alla manovra della squadra.
7
(Carrara:
mah, non combina granché.
La squadra ha bisogno di una punta di peso come è lui, ma deve esprimersi con continuità ai livelli di eccellenza che gli competono.
6)
Fofana:
tatticamente deve e può migliorare, ma quando parte, pur avendo spesso comportamenti ‘egoistici’ è una forza della natura quasi inarrestabile.
7
(Pirola:
un ingresso molto positivo per l’altro 2009 schierato dal mister.
6.5)
All. Handanovic:
fino ad ora sette vittorie e una sola sconfitta, piuttosto immeritata ma fastidiosa, contro il Milan, con cui i nostri condividono il primato.
7 di stima
In classifica ovviamente siamo sempre primi in coabitazione col Milan.
Under 16: Cremonese – Inter 2-2 (Matarrese, Donato)
Due volte in svantaggio, riusciamo a riagguantare almeno il pareggio nel finale, con un gol del difensore Donato, che ci consente di restare al secondo posto in classifica a un punto dalla capolista Brescia.
Consola poco il fatto che Milan e Atalanta siano alle nostre spalle.
Domenica ci sarà il derby che potrebbe segnare la nostra fuga sui rivali o… un loro mini sorpasso.
Questi i giocatori scesi in campo:
Galliera
Bettelli (Donato), Cassini (Piva), Puricelli, Rocca
Limido, Allasufi (Nese), Morosi (Pannuto), Owusu (Calò)
Matarrese (Salviato), Gjeci (Dade)
Tra i migliori si segnalano Limido, Puricelli e Matarrese.
Under 15: Cremonese – Inter 0-2 (Omini P., 2)
Gli ex campioni d’Italia sono ora quinti a 5 punti dal Milan che affronteranno domenica nel derby.
Formazione:
Locatelli
Bagnara, Lucarelli, Di Carlo, Barcella (Bassani)
Vanacore (Keqi), Omini G., (Marchesi), Ferri
Serantoni (Castellarin), Comelli (Omini P.), Penta (Ariu)
Particolarmente positive sarebbero state le prestazioni oltre che di Omini P., del neo acquisto Lucarelli, di Di Carlo, di Bagnara e del centrocampista Ferri.
Luciano Da Vite
“Yildiz e conceicao assieme a yamal sono gli astri nascenti del calcio mondiale ma thiago motta ha dimostrato di valere 100 inzaghi per cultura intelligenza e gestione umana. Pur essendo completamente a pezzi ha dato una lezione a una squadra presuntuosa che deve ringraziare 2 rigori per essere rimasta in partita…..”
Sergio, mi sono guardato Juve Parma, per vedere i due astri nascenti del calcio mondiale.. E ho visto uno spettacolo, ma da parte del Parma. Coincecao è un giocatorino, bravetto alla Chukuwueze o Politano, fa sempre quelle due mosse e appena trova un difensore decente si incarta su se stesso, oltre ad essere un tuffatore e nervosetto. Bernabé, pur con ruoli diversi, è diverse categorie sopra come talento.
Yildiz rispetto a Coincecao é ancora più evanescente, bellino da vedere ma incide pochissimo (due gol casuali di sinistro in tre mesi di stagione direi che è bottino misero…), sembrava molto più promettente l’anno scorso.. Se arrivasse a fare la carriera di Giovinco sarebbe grasso che cola.
Motta é stato umiliato da Pecchia sul piano del gioco e delle idee calcistiche con una squadra con un budget ridicolo al confronto.
La Juve, la tua amata Juve, ha cannato praticamente tutti gli acquisti (salvo solo Kalulu e parzialmente Coincecao) preso due bidoni colossali in Thuram e Douglas Luiz e un abbaglio (per quei soldi) prendendo Koopmeiners, pensando fosse quello dell’Atalanta, oltre al catorcio argentino sempre rotto dalla Fiorentina.
La premiata coppia Motta / Giuntoli, se domani Fiore e Lazio vincono, andrà al 6 posto.. Non male…
(mi sono dimenticato di fare i complimenti per Juve Stoccarda, una delle partite più imbarazzanti della storia di una italiana in Champions, che poteva finire tranquillamente zero a sei..)
Un caro saluto Sergio!. :)
"Mi piace""Mi piace"
Guarda, Captcambiasso, in un certo senbso capisco Sergio. ora, da vecchio anh’io soffro di sbalzi umorali molto forti, anche se prima non mi accadeva. Quindi capisco che in certi momenti si possa vedere tutto nero ciò che ci riguarda e tutto biano quello degli avversari.
Ma il problema oggi secondo me è un altro, perché mi sembra evidente che Sergio sia come …gli arbitri. Soffre di un’evidente udditanza psicologica nel confronti della juve.
Perché se non fosse così si dovrebbe riuconoscere che i gobbi hanno un notevole potenziale di crescita, per vari motivi non tutti…onesti; ma ad oggi i nostri rivali non sono loro, bensì il Napoli.
Invece lui ha timore e quindi celebra solo la juve, ogni scelta, azione, decisione della juve.
Intendiamoci magari fra tre mesi la situazione sarà cambiata, ma a oggi mi sembra indiscutibile che siamo più forti della juve e possiamo rimetterla in gioco solo attraverso presunzione, sottovalutazione e superficialità inaccettabili (anche se non si può essere sempre concentrati al 100%).
Quanto ai giocatori, anch’io ho avuto un po’ la tua impressione: Conceiçao e Yildiz per me sono forti, ma sono stati incredibilmente aiutati da noi, per supponenza.
Yldiz è forte e lo vorrei…io. Ma è stato celebrato come un dio per aver segnato due gol in perfetta solitudine da dentro l’area. Chiaro che se fosse stato marcato le cose sarebebro andate diversamente.
Conceiçao è rapidissimo sul breve, ha fantasia, è difficile da marcare. ma è ancora più bravo se non lo si marca. Che vuol dire: impedire il più delle volte che la palla arriva da lui, anticiparlo ogni volta che è possibile, avere uno che va al raddoppio.
Cioè difendere da squadra e comunque avere un marcatore.
Sono ottimi giocatori e hanno margini di miglioramento importanti. Non sono i nuovi Messi o i nuovi Pelè. Per ora. Poi vedremo.
Piuttosto devo dire che con Motta è cresciuto moltissimo un giocatore in cui io non credevo: Mc Kennie. Che non è Matthaus, ma si sta dimostrando importante.
la juve ha molti giocatori nuovi e Motta che è bravo, sta lavorando. Motta può anche bruciare le tappe e diventare a breve un grande allenatore. Inzaghi lo è già.
"Mi piace""Mi piace"
Ciao captcambiasso, io aspetterei a dare giudizi prematuri, sia in positivo che in negativo. Potrebbe essere che la buve abbia dato tutto contro di noi, fisicamente e mentalmente, e che siano arrivati scarichi alla partita contro il Parma (che comunque non è una squadretta, ha fatto male anche al Milan, eh). Un pò com’è stato per noi il derby dopo la trasferta a Manchester.
Detto questo, loro mi sembrano una squadra con carattere (dato probabilmente da Thiago Motta) e per questo sono pericolosi, però non basta solo questo nel calcio. Tra agosto ed ottobre hanno probabilmente over-performato, adesso forse complici anche gli infortuni e le tante partite, si stanno riassestando. Rimane però quanto detto da Luciano e cioè che se continueranno a spendere 200 milioni ogni anno sul mercato, è inevitabile che ci supereranno molto presto.
A questo punto chiedo però al buon Sergio, di gufare anche il Napoli adesso ;)
"Mi piace""Mi piace"
Considerazioni sparse su Empoli Inter:
Anzitutto una doverosa: i nostri hanno riconfermato per l’ennesima volta di essere un complesso di indiscutibile valore.
Chi ha ancora nella mente le prestazioni della squadra pre Conte, non può non rendersi conto della differenza tra un gruppo senza capo né coda e un complesso che aldilà del singolo risultato o di errori sempre possibili, sa stare in campo, ha un’organizzazione di gioco efficiente, è stato costruito con razionalità e possiede singoli tutti di un certo livello, oltre che ben amalgamati a formare un puzzle piacevolissimo.
Questo va riconosciuto per sgombrare il campo da fraintendimenti o pretestuose sottovalutazioni.
Poi è evidente che una squadra così è costruita per provare a vincere e se non dovesse riuscirci (ma ci sono anche gli avversari) chi di dovere dovrà individuare a suo tempo le manchevolezze.
Io gli suggerisco sin d’ora un possibile rimedio: ritornare a investire sul mercato, come non facciamo più dall’anno di Lukaku e Hakimi.
Detto questo noi prima del match avevamo comunque due ordini di problemi da verificare:
uno strutturale, la mancanza di giocatori di estro e fantasia che ci mette in difficoltà contro le difese chiuse
uno contingente: la debolezza della fase difensiva manifestatasi in diverse partite del campionat (ma non sino ad ora -sgraaat- in CL e neppure, per esempio contro l’Atalanta e a Roma contro i giallorossi).
Sul primo punto secondo me c’è stata una conferma.
Il 3-0 non deve trarre in inganno.
Contro un Empoli molto bloccato e in 10 dalla mezz’ora abbiamo dovuto attendere tutto il ptimo tempo e l’inizio del secondo per passare in vantaggio.
Non solo, ma abbiamo concluso nello specchio della porta solo 5 volte in 95 minuti e solo l’irripetibile efficacia di queste conclusioni (3 gol su 5 tiri) ci ha concesso di far sembrare ‘facile’ questo successo.
Recupereremo Buchanan, ma io non ho molta fiducia in questo giocatore e a gennaio personalmente farei uno sforzo in questa direzione.
Sulla ritrovata saldezza difensiva il risultato sembra tranquillizzante, non tanto per gli zero gol subiti, quanto per l’unico tiro in porta concesso ai toscani: un dato davvero clamoroso.
Bisogna dire però che l’avversario, coriaceo e solido, non eccelle per brillantezza offensiva (l’Empoli ha segnato 7 gol in 10 partite) e inoltre dal momento in cui sono rimasti in 10 necessariamente hanno dovuto rinunciare a un attaccante.
Anche con queste considerazioni tuttavia l’impressione che ne ho ricavato è stata quelladi una squadra più concentrata, più attenta nei recuperi nei rientri e nel raddoppiare sul portatore si palla, rispetto a quella spensierata vista contro la juve, ma non solo.
Diciamo che si è visto qualche segnale incoraggiante, ma che i ragazzi sono attesi a urgenti controprove.
Per il resto mi sembra di aver colto altri segnali positivi.
Prima di tutto la crescita di condizione di Lautaro che nel secondo tempo è tornato ai suoi livelli abituali, confezionando un assist da…pallone d’oro e realizzando un gol, agevolato si dal passaggio di un compagno, ma ottenuto con una conclusione che, nonostante la valutazione del telecronista, mi è sembrata tutt’altro che agevole.
Credo che quest’anno Lauti segnerà meno che in passato perché mi sembra che ci sia stato un cambio di funzioni fra lui e Thuram, con il francese stabilmente nel vivo dell’area avversari e il Toro che gli gira attorno
Altro lato positivo è la conferma delle capacità di incursionista di Frattesi. In questa occasione l’ax Sassuolo è stato solerte in copertura ed efficace non tanto se staziona nell’area avevrsaria, ma se ci arriva da dietro, creando sorpresa e scompiglio. Se migliora nella capacità di costruire il gioco palleggiando con i compagni diventa sicuramente un fattore importante.
Buona anche la prova di Barella da play. Mi era apaprso già efficace in diretta, ma la consultazione dei dati statistici me ne ha dato conferma.
Bare è secondo per i tiri effettuati (3 contro i 4 di Lauti), primo per i tiri finiti nello specchio, sempre con Lauti, primo per i passaggi riusciti sulla tre quarti, secondo per le occasioni da gol 3 contro le 4 di Darmian; primo per palle giocate e per passaggi riusciti, secondo per passaggi chiave e udite udite (anzi: leggete leggete) primo tra tutti i giocatori per dribblingriusciti.
Sulla fascia destra, l’accoppiata Bisseck Darmian mi sembra che cominci a funzionare, a livello di inter scambi, perché con Darmian che tiene la posizione Bisseck può spingere, ma anche il contrario ha dato risultati, come mostrano i dati offensivi di Darmian e l’alternativa (Pavard Dumfries) promette di essere pure efficace se, pur nel rispetto della ‘liquidità’ voluta da Inzaghi, il francese dà preminenza alla fase difensiva rispetto all’olandese.
Naturalmente si attende con molta ansia il ritorno di Acerbi, che resta il miglior nostro marcatore, di Carlos che può far rifiatare Dima e assicura in qualche frangente maggior copertura e soprattutto di Calha.
Ultima notazione: ha giocato pochi minuti e sul 3-0 contro un avversario in 10, ma Palacios mi ha ben impressionato, per l’autorevolezza di un anticipo, la personalità, la potenza atletica e anche, in un’occasione, la capacità di verticalizzare.
Insomma, dai, non so se vinceremo ma gli altri devono tutti temervi, anche perché in un periodo complesso per diverse difficoltà nelle ultime sette partite ne abbiamo vinte sei e abbiamo pareggiato solo con la juve.
Questo non è bastato eprché il Napoli ha aumentato il suo vantaggio, ma noi ci siamo eccome.
"Mi piace""Mi piace"
Nell’odiernoa gara di recupero del campionato l’Under 18 ha battuto la Samp per 4-1 (Zouin, Kukulis, El Mahboubi 2) risaendo in classifica all’ottavo posto, ma sempre a 9 ounti dalla vetta.
Questa la formazione iniziale:
Michielan
Conti Nenna Kangasniemi Sorino
Mantini Putsen Cerpelletti
Humanes Gomez Kukulis Zouin
La formazione dimostra che in realtà alla società della classifica di questo campionato importa relativamente, perché in panca c’erano alcuni giocatori che, entrati nel secondo tempo, come era prevedibile hanno cambiato il match.
Il prio tempo è stato equilibrato, con poche occasioni e noi abbiamo trovato il vantaggio solo negli ultimissimi minuti, grazie a una prodezza personale di Zouib che dopo un dribbling a rientrare ha calciato potente e a giro sul palo lungo.
Per la verità il loro portiere, Tomasella, si era esibito in un paio di buoni intrventi, ma l’Inter ha prodotto troppo poco, considerando anche che la samp è penultima in classifica precedendo solo il Milan.
Nel secondo tempo sono stati fatti tutti i cambi, ma mentre quelli nel settore arretrato non hanno modificato la situazione, l’ingresso di Moressa, Iddrissou e El Mahboubi ha dato la svolta, anche se va considerato che con il vantaggio ottenuto a fine primo tempo, i doriani hanno dovuto necessariamente aprirsi un po’ di più.
Con l’uscita di un impalpabile Putsen il centrocampo si è assestato meglio; Cerpelletti è andato a fare il play, con a lato il ‘Manto’ e uno strepitoso Moressa.
ma il nuovo centrocampo oltre che dalla fantasia do Moressa e dalla crescita di Mantini si è potuto giovare della maggior mobilità e propositività delle punte Iddrissou e El Mahboubi
Rapide pagelle:
Michielan:
quando impegnato 8raramente) si è mostrato molto sicuro. Sul gol è uscito in anticipo alla disperata per rimediare a un errore di un compagno, è riuscito ad arrivare primo e a deviare la sfera, che però è finita a un doriano il quale ha realizzato da tre quarti di campo, a porta vuota.
7
Conti:
prestazione di buon livello, sia in fase di chiusura sia in sovrapposizione.
6.5
Nenna:
riportato al centro della difesa come titolare ha svolto il suo compito senza affanno e con sicurezza.
6.5
Kangasniemi:
sempre imbattibile di testa, è andato anche al tiro pericolosamente in un’occasione e si è esibito in un paio di velle transizioni verticeli
6.5
Sorino (2008):
nel primo tempo di gran lunga il migliore in campo. Tante iniziative un pericolo costante in fascia e anche un paio di diagonali difensive salvifiche. cala leggermente alla distanza
7.5
Mantini:
un primo tempo abbastanza anonimo anche perché le punte non si proponevano e lui doveva proteggere il centrale di mediana, abbastanza avulso dal gioco. Secondo tempo in crescita evidente.
6.5
Putsen.
mah, chi lo consoce meglio mi dice che non è male. Può essere, ma io in rare occasioni mi sono accorto che era in campo
5.5
Cerpelletti:
si è dato da fare, ma con scarsi risultati perchè la squadra attorno a lui non girava. Molto meglio da play con il Manto e Moressa a fianco e con punte ben più incisive da lanciare.
6.5
Humanse Gomez:
Francamente una prova poco convincente , senza alcun guizzo ma anche senza ritmo e grinta.
5
Kukulis:
gran parte di partita nell’anonimato poù assoluto, poi il bel colpo di testa vincente che gli vale una sufficienza altrimenti impossibile
6
Zouin:
E’ un 2006. Ha talento e fantasia ma si sta costruendo sul piano atletico e muscolare. Quest spiega perché giochi spesso in U18. Con le doti tecniche e di velocità che possiede vale la pena di concedergli un anno di formazione in più. Strepitoso in occasione del gol che ha sbloccato la gara.
7+
Tutti positivi i subentrati, segnalo solo la grande prestazione del 2008 Moressa, praticamente inarrestabile (7.5), di El Mahboubi, (7) autore di due gol (uno abbastanza fortunoso) ma un pericolo costante per gli ospiti e Idrissou (7), confermatosi una forza della natura e nell’occasione molto altruista, perché dopo alcun sgroppate irresistibili ha preferito servire un compagno meglio piazzato, anche se poi la rete non è venuta..
L’altro 2008, il centrocampista Kartelo ha dimostrato di essere tecnicamente acerbo ma di avere doti sulle quali si può lavorare (6)
"Mi piace""Mi piace"
Beh..Sergio è …Sergio,a volte davvero fastidioso nelle sue iperboli: Questa volta ha fatto ammenda …dobbiamo concederglielo.
Da parte tua ,però ,a mio avviso sei troppo negativo sui giocatori bianconeri nominati.
Pienamente d’accordo su Bernabè…spero di vederlo da noi ,come post Chala.
Interr -Juve.: al di là dei tanti errori, è l’ennesima prova di come possono cambiare le partite in pochi secondi ; per me non abbiamo vinto ,anzi stravinto, per la troppa sicurezza subentrata dopo il quarto gol…in quei dieci minuti abbiamo strapazzato i bianconeri ed è subentrata la troppa voglia di stravincere ed invece….
"Mi piace""Mi piace"
Cassano spara sempre cazzate (molto spesso a danno dell’Inter) per far credere di essere ancora nel mondo del calcio. Sono in tanti a parlare solo per far credere di essere ancora…vivi
Frattesi è un incursore eccezionale, quasi una punta aggiunta. Barella è un centrocampista totale di qualità mondiale. I due non sono sovrapponibili, Frattesi non è l’alternativa di Barella se non in particolari situazioni tattiche. Frattesi è un’arma in più straordinaria, va… coccolato e convinto che quella è la funzione in cui può essere un top player
"Mi piace""Mi piace"
D’accordissimo su Cassano, spiace che debba fare ogni volta la macchietta. A volte e’ anche simpatico, ma quasi sempre esagera.
Concordo al 100% anche su Frattesi, spero che capisca che dei “titolari” disponibili e’ il meno centrocampista e quindi va usato (a meno che forzati dalle situazioni) in determinati contesti.
A quel punto lui puo’ fare la differenza in positivo. Viceversa, giochi con un uomo in meno a centrocampo . A me piace per la carica che ha dentro (mi ricorda Berti) e quindi spero che accetti questo ruolo.
"Mi piace""Mi piace"
L’Inter ha affrontato il Milan con un giorno di riposo in meno, la juve con un giorno di riposo in meno, affronterà il napoli , riposato e concentrato per una settimana, solo il quarto giorno dopo la partita più dura di CL contro l’Arsenal.
NON SI TRATTA SOLO DI PIù TEMPO PER PREPARARE LE PARTITE, MA SOPRATTUTTO MENO TEMPO PER RIMEDIARE A EVENTUALI AFFATICAMENTI DOPO PARTITE DAL MASSIMO DISPENDIO ENERGETICO, FISICO E MENTALE
"Mi piace""Mi piace"
Aggiungo che l’arsenal avrà 2 giorni di riposo in più. Perché?
"Mi piace""Mi piace"
beh dai, Arsenal ha giocato ieri match duro con newcastle.
Noi avremmo potuto giocare a mezzogiorno ma non credo sarebbe cambiato molto.
Piuttosto Gasp fa poco turnover ma i suoi sembrano andare a mille: magari scoppieranno ma credevo avrebbero sofferto maggiormente il doppio impegno.
Vedremo il proseguo
"Mi piace""Mi piace"
Sono andato a vedere il derby under 15 a Interello: in poco tempo stiamo distruggendo, senza investimenti, il settore giovanile per anni ai vertici del calcio nazionale
"Mi piace""Mi piace"
:-(
"Mi piace""Mi piace"
Mamma mia che frittatona che stavamo facendo. Ma che ci succede ? In difesa veramente siamo sempre e con tutti in modalita’ panico.
Come fai a lasciar fare quel cross al 97′ ? NON puoi non stare addosso all’avversario, non puoi lasciarlo crossare. E Sommer come fa a non uscire su una palla cosi’ ?? Poi per carita’, Bisseck avra’ anche le sue debolezze, pero’ quella palla NON deve arrivare .
Oggi Thuram non ha azzeccato veramente niente, e a me e’sembrato male anche Mkhitaryan, come da un po’ di tempo francamente.
Come al solito tantissime (penso almeno 6, ma forse di piu’) palle goal sbagliate incredibilmente. Ma ad un certo punto della ripresa potevamo addirittura essere sotto di 2 (Oristanio + palo). Portiamoci a casa questi 3 punti, ma i problemi sono ancora tanti. Pero’, a quanto pare, non siamo gli unici ad averceli …
"Mi piace""Mi piace"
Ancora una acutissima analisi dello zio Bergomi. Se l’Inter non ritrova l’equilibrio rischia di non trovarsi tra le prime 4 alla fine. Se lo ritrova può ancora fare benissimo.
Al momento non siamo una squadra, ma un gruppo sfilacciato che a turno viene ‘salvato’ da prodezze individuali (del portiere, di un esterno, di una punta).
Che cosa le manca rispetto al passato? Minor furore agonistico soprattutto nella tempestività dei rientri per essere corta e stretta; declino, speriamo temporaneo, nelle prestazioni di alcuni giocatori, limiti tecnici, di temperamento e di gioco di alcune alternative ai titolari.
Ci manca un attaccante estroso, ma ci mancava anche lo scorso anno. Può essere un problema, ma non è il problema. Anche se è vero che creiamo occasioni comunque, ma spesso per crearle dobbiamo sbilanciarci.
Per me il problema non è tanto costituito dalle numerose palle gol sbagliate, ma delle palle gol concesse al Venezia. Troppe
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao ragazzi, non parlo della partita perché non l’ho vista, ma 3 punti fondamentali. Ora ci aspettano 2 finali, crediamoci.
Volevo invece parlare dei 2 fratelli Stankovic. Sembra stiano crescendo su bene, evidentemente buon sangue non mente.
Qualcuno sta seguendo Aleksandar in Svizzera? Sembra che stia giocando titolare ed abbia anche segnato. La A Svizzera sarà pure poca cosa, ma insomma, è pur sempre un 2005
"Mi piace""Mi piace"
Concordo che ultima azione non dovevamo concederla.
In ogni caso, prima ancora del fallo di mano, c’è un netto fallo su Bisseck che non viene fatto saltare (il giocatore del venezia sfrutta le spalle di Bisseck per stare su ma….non si può fare): per molto meno (Dumfris su Hops) ci è sttao negato un rigore nel primo. Comunque è vero: un cross morbido sulla riga di porta deve finire nelle mani del portiere.
Abbiamo sprecato molto, troppo. Ma dietro tendiamo sempre a concedere parecchio.
Non ho capito il ridotto turnover di Inzaghi nonostante siamo alla vigilia di una settimana di fuoco. Forse non si fida dei cambi o forse vuole dare ritmo ai titolari, un po’ come fa Gasp che turna pochino
"Mi piace""Mi piace"
Qualcuno ha informazioni e/o ipotesi sul Toro?
Alidlà del gol, comunque importantissimo ci mancherebbe, il ragazzo fisicamente proprio non c’è. Non sfugge via a nessuno, è praticamente sempre anticipato tanto da riuscire raramete a fare quella protezione palla e aperture che tanto sono importanti in un squadra che giunta al limite dell’area di rigore avversaria torna indietro, ricercando continui appoggi, in quanto nessuno punta uomo per concludere.
In altre parole noi facciamo molto male in transizione e con recupero palla alta ma la transizione spesso passa dalla giocata del Toro che impedisce il recupero palla agli avversari. Solo che quest’anno non riesce a farla per …..mancanze atletiche.
Non essendo vecchio deduca abbia un problema fisico: ormai la condizone dovrebbe esserci dopo tre mesi di allenamenti
"Mi piace""Mi piace"
Ok…creiamoci anche questo” problema”….non bastano media e opinionisti vari che devono creare congetture,ipotesi , casi….Questo però non significa sostenere che Lautaro sia nella condizione ottimale o che la squadra viaggi a pieno regime; per quanto riguarda Lautaro ,occorre ricordare che ha potuto staccare la spina per pochissimo tempo ed inoltre “sente “molto (giustamente) l’impegno con la sua Nazionale ….tutte condizioni cher assorbono molte energie psico-fisiche. E poi,sappiamo bene,che per gli attaccanti ci sono periodi nei quali la mancanza di gol crea una forma di appannamento.
"Mi piace""Mi piace"
Quando lautaro non è in condizione il suo contributo alla squadra è da…sette
Abbiamo la conferma che per fare i giornaisti in Italia bisogna essere in malafede. ho letto un titolo che dicve più o meno: annullato al venezia il gol del pareggio al 97°.
Il titolo onesto avrebbe dovuto essere : “negati giustamente un gol per parte a Inter e Venezia”.
Sul gol negato al Venezia non ci sono dubbi; il loro giocatore si appoggia con entrambe le mani sulle spalle di Bisseck (altrimenti arriverebbe 20 cm sotto). la palla gli sbatte sulla mano e finisce in rete. Doppio fallo, quindi.
Sul gol annullato a noi c’è effettivamente la punta del ginocchio che sporge di forse uno o due cm. Con le regole attuali giusto annullare il gol.
Poi io penso che sia una regola demenziale, perché la ratio della norma dovrebbe essere punire chi si pone in posizione irregolare per sfruttare la giocata di un compagno, non chi ha le…ginocchia sporgenti.
Sono convinto che la soluzione migliore sia quella della ‘luce’: è fuori gioco se c’è luce fra i due corpi (arti esclusi, quindi). Ma questa è una mia convinzione. Con le regole attuali è fuori gioco.
Avevo deciso di non scrivere più post per la loro inutilità, vista l’abbondanza di produzione ben più qualificata che si può trovare in rete.
In realtà ho scoperto che non esternare il mio pensiero non mancherà agli altri, ma manca un po’ a me…vedremo che cosa il mio umore più variabile di quello di Sergio produrrà nelle prossime partite
"Mi piace""Mi piace"
La bufala sull’arbitraggio è ormai la solita da tempo. Alla fine, a ben guardare, unico episodio dubbio è stato il mancato rigore per fallo di mano di Hops per il semplice fatto che arbitro ha fischiato prima e poi inspiegabilmente non è stata richiamata dal var: il fallo di Dum era inesistente. Ma ci può anche stare, ho visto molto di peggio in passato, anche in assenza di tangenti.
Il Var limita i danni – quindi molto meglio dei gloriosi anni rubentini – anche se purtroppo non viene usato con regolarità (e non so perchè). Viva il Var e chi s ene frega se si perde qualche minuto: meglio perderlo in campo che poi passare ore a masticare amaro su decisioni scorrette.
Sul fuorigioco, personalmente, anche mettessero il concetto di luce saremmo punto e a capo: chi decide quando bloccare il frame per decidere se ci sia o meno luce? Sarebbe sempre una scelta suscettibile di critiche come si fa oggi per il ginocchio. A me basta ci sia una regola il più possiible oggettiva e, soprattutto, uguale per tutti: poi un giorno il ginocchio mi da contro, un’altra volta è a mio favore.
Su di noi confesso mi sembra che l’antico difetto di scarsa concretizzazione contro team più deboli sia sempre li. Torno a ribadire che per me è un vero peccato non avere una punta una in grado di saltare l’uomo: ci divertiremmo tantissimo perchè con la qualità dei nostri passaggi le occasioni di uno vs uno nei pressi dell’area di rigore – non a 40 metri – sarebbero veramente tante e le difese per reagire ci lascerebbero ancora più buchi. Ma questi siamo per cui dobbiamo sperare basti.
Direi che Inzaghi ha cettificato abbastanza nettamente come il reparto offensivo “di scorta” sia anche quest’anno considerato di basso livello: il non turnover alla vigilia di una settimana di fuoco è indicativo. Salvo ci sorprenda e lo faccia contro l’Arsenal. Sono curioso.
"Mi piace""Mi piace"
Sul fuorigioco non facevo un discorso di convenienza ma di rispondenza delle regole allo spirito del gioco, almeno come lo intendo io. Che sia a nostro favore o a nostro svantaggio trovo osceno pensare che uno cerchi di trarre vantaggio dall’avere il naso o un ginocchio oltre l’estrema linea dell’avversario, Se il corpo suo è totalmente oltre quello dell’avversario è un discorso sostanzialmente diverso.
La soggettività nel cogliere il momento resta sempre, ma se la scelta è corretta lo stop ha un senso
Sulla concretizzazione: quando leggo di sette o otto palle gol fallite mi rendo conto della soggettività del concetto di palla gol. per me è palla gol sbagliata quando chi calcia non ha nessuno tra sé e il portiere e la sua posizione gli permette di vedere un ampio spettro di porta. Un colpo di testa a stretto contatto con l’avversario, che finisce alto, per esempio, non è mai una palla gol. E’ una palla che si poteva anche trasformare in gol ma non è una palla gol
Sull’attaccante dal dribbling secco sono d’accordo anch’io ma non è così semplice. perché chi ha dribbling deve avere scatto, e chi ha scatto non ha di solito resistenza e abitudine a correre all’indietro. Tre delle nostre 4 punte hanno le caratteristiche richieste dal metodo di gioco di Inzaghi (che è poi quello di quasi tutti oggi: l’azione difensiva parte dagli attaccanti). Per questo io avrei voluto Gudmunsson , uno che ha dribbling, vede la porta, ma sa giocare anche da mezzala.
Del resto dei nostri lauti condiziona un po’ la scelta del secondo titolare, che deve essere un Thuram, un Lukaku o uno Dzeko prima maniera. la scelta di Taremi può essersi rivelata sbagliata, ma è quella di uno che sa uscire e costruire il gioco.
A questo punto l’altro deve essere per forza una prima punta fisicata. Arna può essere stato anch lui un errore, ma le caratteristiche dovevano essere quelle.
Nel modulo di inzaghi il dribblatore deve essere un esterno e di norma non può essere titolare nelle parttie importanti, ma può essere utilissimo quando c’è da recuperare (teniamo presente che già frattesi è un attaccante aggiunto e non un costruttore di gioco.
Aveva senso quindi la scelta di Buchanan, se avesse mantenuto (se manterrà) le promesse.
Vedendo la partita io mi chiedevo se oggi preferirei avere in squadra Buchanan o Oristanio. Confesso che non so risolvere il dubbio
"Mi piace""Mi piace"
Bel dilemma per Inzaghi: da un lato battere Arsenal significa mettere un bel mattone sulla qualificazione, quanto meno ai plyoff.
Dall’altro abbia già esperienza della tremenda fatica fatta nei match dopo aver giocato tosto in CL. E il match con il Napoli può dire tanto sotto l’aspetto psicologico per cui sarebbe un peccato affrontarlo scarichi
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ieri il Bilan ha dimostrato che l’intensità può mascherare dei gap tecnici evidenti.
Musah, per dire, non sarà mai ricordato come un cc stellare ma nel calcio di oggi può dire la sua mascherando le proprie lacune tecniche attraverso dinamismo e intensità superiori alla media. Modric gli è infinitimante superiore ma nel calcio di oggi occorre intensità e a 38 anni, in quel ruolo, non puoi averla. E finisci spesso per pagare dazio.
Ecco perchè auspico si costruisca un mix che, laddove non si riesca a prendere il campione (che abbina tecnica e intensità), prediliga gente che abbia nell’intensità il proprio punto di forza, anche a costo di pagare dazio sul fronte dell’esperienza. Senza contae che anche chi sa fare azioni individuali aiuta….sono proprio filosofie opposte. Credo un bilanciamento sarebbe l’ottimale.
Poi chiaramente a marzo, dovessero reicontrarsi, il Real farà a fette il bilan ma la stagione è lunga e non è sempre marzo.
"Mi piace""Mi piace"
Già, e non è sempre novembre. Conta quello che accade a fine maggio, il resto sono dettali, spesso contrastanti e contraddittori.
Secondo me il mix tra giovani e anziani c’è già. A meno di considerare anziani
J. martinez (26)
Pavard (28)
Bisseck (23)
Bastoni (25)
Palacios (21)
Di Marco (26)
Carlos A (25)
Dumfries (28)
Calha (30)
Asllani (22)
Barella (27)
Frattesi (25)
Zielinsnki (30)
Buchanan (25)
Lautaro (27)
Thuram (27)
Poi certo, ci sono degli anziani.
Ma non è colpa di nessuno se gli anziani sono ancora più forti dei giovani, per cui senza Acerbi (o De Vrji), senza Mikhi non si può giocare, senza Palacios o Bisseck si.
O meglio la responsabilità c’è ed è di chi vorrebbe sostituire gli anziani campioni non con i giovani tipo Buongiorno o Koopmeiners (sono solo esempi) , ma con ragazzi che costino sotto i sei/sette milioni
"Mi piace""Mi piace"
Importante vittoria e ottima prestazione della nostra Primavera contro l’Arsenal. Voglio perç segnalarvi un nome: Dowson. Tuttocampista, punta, centrocampista, esterno, con due piedi raffinati, cors,a mobilità straordinaria.
Ha 14 anni e per questo non può ancora giocare in prima squadra.
Da prendere subito, avendo soldi e argomenti convincenti.
PS: io considero ideologico il discorso “decono giocare i giovani”
considero ideologico il discorso “devono giocare gli anziani campioni”
Conseidro realistico il discorso “devono giocare i migliori in questo momento, non conta l’età conta quello che dice il campo
"Mi piace""Mi piace"
Vittoria pesantissima.
Leggo da più parti che è stata data disciplina difensiva. Per me lo stare bassissimi è stato più un obbligo imposto dall’aversario che una scelta.
Loro pressavano altissimi e dietro vincevano tutti i duelli fisici impedendo alle punte di giocare i palloni lunghi. Arsenal squadra veramente forte che non è caso è da un paio di anni ai vertici della premier league.
Ieri molto bene i nostri difensori centrali che hanno buttato fuori dall’area tutto ciò che arrivava. Certamente è servita anche un po’ di buona sorte, altre volte mancata, perchè dei mille palloni entrati in area di rigore nessuno è rimpallato sui piedi inglesi o è stato sfortunatamente deviato in rete come a volte accade.
Bravo e coraggioso Inzaghi a fare turnover ma, in generale, a me sembriano fisicamente lontani parenti di quelli della passata stagione. Ma finchè si vince va benissimo
"Mi piace""Mi piace"
Però Roberto ..perchè continuare( parlo in generale) con questa “tiritera…non siamo più quelli della passata stagione” ?
E’ sufficienbte che qualcuno accenni ad un problema e subito si amplifica e diventa il tema centrale di ogni discussione: nel passato…. “non ci sono italiani”…..” i cambi di Inzaghi.”……”Marotta league”….”non siamo quelli della passata stagione”….etc,etc
Certo che non lo siamo,ma pensare che ogni stagione possa svolgersi sempre nello stesso modo significa ragionare in maniera davvero superficiale e senza tenere conto delle innumerevoli variabili , dentro e fuori dal campo, che possono influenzare una stagione calcistica.
"Mi piace""Mi piace"
Provo a ragionare anche andando oltre il risultato e porre l’attenzione sulle cose che si possono migliorare.
Capisco che la gente voglia leggere solo “grandissima Inter, battuta una favorita della CL”. La vittoria è pesantissima, ribadito, tanto più che è stata raggiunta anche con del turnover, ma a mio avviso sarebbe superficiale limitarsi a questo.
Su match di ieri la stampa e il web è piena di commenti in cui si parla di Inter compattissima e finalmente concentrata. Mentre con il Venezia, per fare un esempio, si è scritto e parlato di superficialità e distrazione: per me i match con venezia e arsenal, rigiocati allo stesso modo, finiscono tanto a poco il primo e senza la nostra vittoria il secondo. Basta guardare i match. Ovvio sia così, la forza degli avversari è infinitamente diversa. Ma, purtroppo, sono in pochi a fare analisi che vadano oltre il mero risultato.
Sarebbe utile che qualcuno in più evidenziasse quali sono, a suo avviso ovviamente, le variabili che stanno rendendo più complicata l’attuale stagione. sarebbe, a mio avviso, un ottimo modo per discutere. Quanto a italiani e marotta league per me sono solo baggianate, citofonare altrove.
"Mi piace""Mi piace"
Questa volta ho scritto il post, spintovi soprattutto dalla prestazione dell’U19. Tra poco lo manderò.
Per me non è la socrsa stagione per una serie di motivi:
avversari rafforzati.
noi con alcuni giocatori chiave con un anno in più.
mancanza di acquisti …costosi da qualche anno comincia a farsi sentire.
Scorsa stagione estremente stressante
preparazione stiva (che è fondamentale) fatta a spizzichi e bocconi e da alcuni saltata
Qualunque giocatore dopo un annata al suo top ha una flessione
Non sono stati comprati un centrale giovane e forte e un esterno alla…Saka che erano rattoppi indispensabili.
Gli avversari ci temono di più e ci hanno studiati a lungo.
"Mi piace""Mi piace"
“…la stampa e il web è piena di commenti in cui si parla di Inter compattissima e finalmente concentrata. Mentre con il Venezia, per fare un esempio, si è scritto e parlato di superficialità e distrazione..”
Su questo concetto ,con me, sfondi una parte aperta,molto aperta.Ne parlavo con un amico di come sarebbero cambiati i giudizi della maggior parte dei media ed opinionisti vari ,se avessimo subito un gol nei minuti finali (od anche prima ,naturalmente). Tanto positivismo adesso ( e di cose positive ce ne sono tante), un’ondata di critiche se avessimo pareggiato….ne sono abbastanza sicuro.
Per il resto,le variabili alle quali mi riferivo non sono tutte preventivabili e documentabili….Per quanto m iriguardsa non sono sicuro al 100% di quello che avviene in casa mia,figuriamoci se posso conoscere le dinaniche interne/esterne di una squadra e di una Società.
Naturalmente questo non significa astenersi dal discutere ,commentare ,criticare quello che avviene con la ns. Inter…ci mancherebbe.
Cmque io ho citofonato qui, perchè mi piace leggere commenti di Luciano , di tutti gli altri amici e,naturalmente anche i tuoi ,anche se l’impressione è che tu sia portato a vedere il bicchiere sempre più mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno…iinsomma giusto volere sempre di più per la ns. Società ,ma cerchiamo anche di goderci questo periodo che non mi sembra avaro di soddisfazioni.
"Mi piace""Mi piace"
post inviato.
Io dissento un po’ da entrambi sulla questione del risultato. Non trattandosi di esibizioni, ma di prove agonistiche finalizzate al risultato e non all’estetica, secondo me, cinicamente, lo riconosco, andare…oltre il risultato è difficile. Contro il Venezia abbiamo rischiato troppo essendo la rivale inferiore, ma abbiamo vinto.
Contro l’Arsenal abbiamo vinto facendo a differenza che contro il Venezia, tutto quello che ci era possibile, considerando che loro sono molto forti e noi giocavamo con diverse seconde linee. Quindi meritiamo il giusto riconoscimento.
Avessimo preso il pareggio o addirittura perso avrei scritto che avevamo lottato ma non eravamo stati in grado di raggiungere l’obiettivo.
l’esserci riusciti non riesco a considerarla una diminutio
"Mi piace""Mi piace"
Riguardo al discorso “devono giocare i più forti in questo momento” indipendentemente dall’età sono sempre d’accordo.
Poi bisogna anche dire che i giovani migliorano se giocano. Non perché lo dica io ma lo ripetono tutti i diretti interessati: giocatori, allenatori, selezionatori, ecc… Ergo, mi fido di loro.
Abbiamo un problema, il solito, di una proprietà che non può/vuole investire su campioni affermati, quindi ci troviamo in una specie di cul de sac perché siamo l’Inter e non abbiamo tempo per lasciare che i giovani crescano e sbaglino (può farlo l’Atalanta, non noi) ma al contempo non possiamo permetterci di acquistare nuovi giocatori che nel frattempo sono diventati campioni.
Per questo la politica dei “vecchi” a parametro zero era pressoché perfetta, ma se bloccano anche quella, che si fa? Oltre a sperare nell’arrivo di una proprietà adatta al nostro blasone?
"Mi piace""Mi piace"
Concordo pienamente su due concetti: non siamo l’Atalanta e i giovani per migliorare devono giocare.
Non siao l’Atalanta per tanti motivi: ne cito due
se l’Atalanta finisce seconda è un trionfo per tutti. l’anno in cui siamo finiti secondi (per altro vincendo due coppe e facendo bene in Europa, non io certamente ma molti e anche qualcuno nel blog hanno considerato l’annata un insuccesso
Se chiede un giovane l’Atalanta le chiedono, diciamo 10 milioni. Se lo vogliamo noi ce ne chiedono trenta. ma non solo: se l?Atalanta chiede De katellaare glielo cedono, se lo chidiamo noi neppure per sogno.
per questo dal mio punto di vista, che sarà anche sbagliato, ma io non capisco i paragoni con l’Atalanta.
Secondo punto: i giovani per migliorare devono giocare. Però io che non sono l’Atalanta non posso far giocare giovani che non siano pronti e quelli pronti la proprietà non me li compra.
Allora io do in prestito i giovani miei che non sono pronti ma un domani potrebbero essere da Inter (per esempio Pio, Oristanio, Fabbian i due Stankovic, Zanotti) e prendod ei giovani davvero forti e di prospettiva per la Primavera o l’under 18, sperando di averli pronti entro 2-3 anni..
Poi mi do da fare. non è detto che i parametri zero forti siano solo vecchi; abbiamo preso Onana guadagnandoci 50 milioni di plusvalenza e abbiamo preso calha, guadagnandoci…qualcosa tecnicamente e abbiamo preso Thuram.
Quindi se ci muoviamo per tempo e con efficacia potremmo arrivare su altri forti (per esempio Jonathan David).
Se poi la proprietà è masochista, non vuole spendere e nello stesso tempo mi chiede di restare ai vertici ho due possibilità: se ho altre offerte, faccio come Conte e vado da chi mi accontenta; se ho offerte meno importanti e non ho bisogno di soldi perché quelli che ho non riuscirei a spenderli tutti, piuttosto che farmi trascinare nell’inevitabile tracollo, rassegno le dimissioni e salvo la mia immagine professionale
"Mi piace""Mi piace"
ci sono altri stupidi come me in giro per il mondo. Questi sono inglesi
“Inter con una vittoria e un pareggio contro Arsenal e City. Con una frazione del loro budget. E’ consolante vedere che si può ancora competere al top dello sport con un allevamento /sviluppo superbo (Di marco, Lautaro, Bastoni, Barella) e acquisti oculati per il rapporto qualità prezzo come Pavard Bisseck e Thuram”
(da Premier League Pannel)
"Mi piace""Mi piace"
Ho ricevuto il post Luciano, oggi lo pubblico!
"Mi piace""Mi piace"
Molto interessante.
Su diversi punti concordo: lo studio degli avversari, in particolare, credo sia lamapante.
Li è improtante avere alternative che non siano la copia del titolare: Frattesi, ad esempio, non è un palleggiatore come Barella ma…..Barella non è un incursore come Frattesi.
La speranza è che Buchanan si riveli una risorsa: dei cambi, con Frattesi, mi sembra quello “diverso” dal titolare e potrebbe fare molto comodo
"Mi piace""Mi piace"
Se non possiamo essere l’Atalanta ma, al tempo stesso, non abbiamo soldi per prendere campioni nel loro prime (che poi abbiamo più soldi dell’Atalanta ma lasciamo stare), cosa dovremmo fare?
Imprecare contro la malasorte/proprietà taccagna, bastonarci fino a sanguinare o….provare qualcosa?
"Mi piace""Mi piace"
Post online: https://buu.zone/2024/11/08/si-puo-vincere-anche-soffrendo-inter-arsenal-1-0/
"Mi piace""Mi piace"