Disastro prima squadra e poche consolazioni anche dalle giovanili

Uno scatto del pareggio tra Inter e Atalanta Primavera. Una stagione difficile e deludente per i nostri ragazzi fino a questo momento.

Under 16: Inter – Sudtirol 1-1

Lo so che quando la prima squadra va male, delle giovanili non importa nulla a nessuno, ma a me importa e quindi ne scrivo.

In questo caso, scriverne non serve neppure a dare un minimo di consolazione: perché anche dai giovani non arrivano buone notizie.

Sulla partita della Primavera ho preferito non scriverne per… disperazione. La Primavera non è riuscita a battere, in casa, la peggiore Atalanta vista negli ultimi dieci anni, come minimo. Non a caso sono appena un punto sopra di noi, in classifica.

Noi veleggiamo infatti sul fondo della classifica, con il rischio concreto di finire in Primavera 2. Al momento siamo penultimi, insieme al Napoli.

Penso che prima o poi ci riprenderemo, ma la squadra non è in grado, vista oggi, di recuperare molte posizioni in classifica, ancora meno se si continua con questa storia del turn over insistito (questa volta con qualche giustificazione per la vicinanza della partita contro il Barca)

Archiviato il sabato con molta amarezza (ovviamente prevale enormemente il dispiacere  per l’andamento della prima squadra), c’erano due partite delle giovanili da vedere domenica: U16 e U15.

Naturalmente il sito ufficiale dell’Inter non ne ha dato notizia, quindi per fortuna ho un amico su Twitter (Chris Gomez) sempre informato che mi ha detto campi di gioco e orari: U15 all’Accademia alle 13.00 e U16 all’Enotria alle 15.00.

Questo semplice dato indica chiaramente la situazione di sfacelo in cui versa la società.

Qualche tempo fa mi lamentavo per avere un centro delle giovanili assolutamente inadeguato rispetto anche  a piccole società (ne cito tre a caso): Novaram Albinoleffe e Cremonese. Oggi bisogna dire che il centro sportivo non l’abbiamo più.

La primavera gioca al Breda, l’U18 non si sa, L’U17 a Giussano, L’Under 16 all’Enotria, l’U15 all’Accademia.

Tutte sedi lontane l’una dall’altra diverse decine di km.

In più non arrivano le informazioni e naturalmente Interello resta chiusa al pubblico e ai genitori (che hanno fatto km e km per accompagnare i ragazzi) per gli allenamenti e per le amichevoli infrasettimanali (che non vengono pubblicizzate).

Domenica dovevo scegliere tra andare a vedere l’u15 alle 13.00 all’Accademia, o l’U16 alle 15.00 all’Enotria (non c’era il tempo materiale per spostarsi da una sede all’altra, vista la distanza).

Sapevo che l’U15 è molto più forte, ma per motivi logistici ho scelto l’U16.

Scelta che, credo, a parità di condizioni non rifarò più.

Entrambe le squadre come si sa affrontavano i pari età del Sudtirol, ma il risultato è stato diverso: 7-0 per l’U15 e 1-1 per l’U16.

Diciamo subito che il risultato dell’Under 16 ha comunque il sapore di una beffa, con il pari raggiunto proprio nel finale (ultimo minuto regolamentare) dagli altoatesini dopo che i nostri avevano fatto la partita e sprecato molte occasioni da gol, senza concedere in pratica nulla agli avversari.

Ma il calcio è così e non basta la superiorità territoriale se poi non concretizzi.

In vantaggio di un gol dopo 8 minuti in seguito a una bella azione conclusa con un rasoterra preciso ma non forte da Kamal, abbiamo sbagliato una marea di conclusioni o di ultimi passaggi, anche con un pizzico di sfortuna che in questi casi si accompagna  spesso alla propria dabbenaggine.

Anche perché il Sudtirol è apparsa una squadra modesta: abbastanza abile nelle chiusure, capace di coprire gli spazi, ma piuttosto velleitaria nei tentativi di ripartenza.

Un buon giocatore mi è sembrato Brik, non a caso realizzatore del gol altoatesino (per altro al termine di una mischia confusa).

Per le vicende recenti non sono un grande conoscitore della squadra, che avevo visto spesso in passato, ma solo in un paio di occasioni nella scorsa stagione.

Tuttavia posso dire che i giocatori più forti mi sono sembrati quelli che già conoscevo da tempo.

Questo sembra confermare la nostra difficoltà (finanziaria) di operare sul mercato anche ai livelli di ragazzi.

Questa la formazione iniziale:

Taho

Balduzzi, Lucchetti, Verre, Stante

Sgrò, Cerpelletti, Mancuso, Ciardi

Kamal, Urbano

In panchina:

  • Ferronato,
  • Ojetti (dal 25’ st),
  • Pandullo (dal 25’ st),
  • Nenna (dal 13’ st),
  • Affronti (dal 13’ st),
  • Rovere (dal 1’ st),
  • Ballo,
  • Idrissou (dal 25’ st),
  • Tassotti (dal 1’ st).

Naturalmente il modulo diventava un 4312 quando Ciardi agiva dietro le punte o addirittura un 433 quando invece Ale si spostava sulla fascia mancina.

Ricordo che per i nomi di alcuni mi riferisco alla distinta, perché purtroppo non conosco più  personalmente tutti i ragazzi.

Se dobbiamo giudicare la prestazione dei reparti, devo dire che il punto debole è apparso subito il reparto avanzato, nel quale nessuno dei componenti visti in campo mi è sembrato in grado di risolvere la partita con una giocata personale o particolarmente efficace.

Anche a questi livelli la capacità di far gioco conta poco se non hai lo stoccatore di livello superiore per la categoria.

Vediamo comunque sinteticamente le pagelle personali:

Taho: ben messo fisicamente, è apparso pronto in qualche uscita alta e non ha responsabilità sul gol. 6.5

Balduzzi: è indubbiamente un punto di forza della squadra, ottimo in entrambe le fasi, sa contrastare, uscire con la palla, avviare la transizione offensiva e anche proporsi.

In prospettiva l’unico problema mi sembra la necessità di mettere forza fisica. 7

Lucchetti: assolutamente sicuro nelle chiusure e forte sulle palle alte, mi ha ben impressionato anche se andrebbe rivisto (come tutti i difensori per la verità) contro attacchi più insidiosi. 6.5

Verre: non lo conoscevo ma mi ha fatto un’ottima impressione, al punto che non ho compreso la sostituzione, dopo neppure 15’ del secondo tempo con Nenna. 6.5

Stante: il minore dei fratelli gioca in fascia sinistra e dispone di un’ ottima struttura fisica. Mi è sembrato buono in fase di contenimento e pronto a sganciarsi sfruttando la falcata. A mio parere in prospettiva deve equilibrare  il coordinamento muscolo-scheletrico perché probabilmente alla crescita in altezza ancora non corrisponde la completa evoluzione in termini di coordinamento e agilità. 6.5

Sgrò: si è dato da fare, lotta aiuta la squadra, ma ha sbagliato alcuni appoggi in fase di rifinitura che avrebbero potuto procurare grandi occasioni . 6-

Cerpelletti: centrocampista caparbio e grintoso, dall’ottima visione di gioco e dotato di tecnica interessante. Paga un pochino qualche ritardo nello sviluppo fisico, ma al momento in categoria può giocarsela con tutti. 7

Mancuso: è sicuramente l’uomo squadra per eccellenza. Giocatore importante, possiede un po’ tutte le caratteristiche del centrocampista di qualità. Corre, contrasta, difende, è ottimo nella conduzione della palla, sa dialogare con i compagni e vede il gioco. Pericolosissimo negli inserimenti palla al piede. 8

Ciardi: giocatore di qualità superiore, centrocampista spiccatamente offensivo, dotato di estro e fantasia. Rispetto alle mie prime… remote impressioni gioca molto più con la squadra e per la squadra ed è migliorato nei contrasti. Anche lui deve mettere potenza. 7+

Urbano: lo conoscevo dallo scorso anno, fisicamente sembra un potenziale crack, ma in realtà la sua capacità di incidere sulla partita resta spesso allo stato di intenzioni. Giusto insistere, almeno fino a quando avrà completato lo sviluppo atletico. 5.5

Kamal: segna un gol che conclude una azione da manuale, per altro con un tiro preciso ma non irresistibile, per il resto appare piuttosto velleitario e troppo incline alla ricerca della giocata personale. 5.5

Per quanto riguarda i subentrati, preferisco non sbilanciarmi con giudizi che sarebbero troppo ‘impressionisti’. Questo perché chiaramente la girandola di cambi ha reso meno fluido ed efficace il gioco e le singole prestazioni possono averne risentito.

Dei due entrati dal 1° del st tempo posso solo dire che Rovere, entrato per Sgrò, mi è sembrato più concreto ma forse meno offensivo e che Tassotti tutto sommato non ha fatto meglio di Kamal.

Ho raccolto anche qualche informazione sulla partita dell’U15, alla quale come dicevo non mi è stato possibile assistere.

Come è consuetudine delle nostre giovanili, rispetto alla prima uscita (il 2-5 di Udine) si è fatto molto turn over e in pratica hanno giocato quasi tutti i ragazzi della rosa.

Ovviamente, come indica il risultato (7-0) non c’è stata partita e per una valutazione un po’ più credibile sarà necessario aspettare prove più impegnative rispetto alle prime due uscite ufficiali.

Occorre infatti considerare che il Sudtirol aveva perso in casa per 4-0 contro il Venezia, mentre le squadre competitive nel girone sono sempre Milan Atalanta  e proprio il Venezia, a pari punti con noi

Tuttavia, considerando anche la scorsa stagione e i rinforzi arrivati, si possono avere fondate speranze di aver trovato una nuova squadra competitiva e ricca di giocatori da seguire con interesse.

La formazione:

Dorigo

Moranduzzo, Suppa (10’ st Bovio), La Torre (1’ st Leoni), Lissi (10’ st Grisoni Fasania)

Peletti, D’Agostino (1’ st Medina), Orlacchio

Carrara (1’ st Franchi), Vukaj (1’ st Virtuani), Curcio (1’ st Rivolta)

A disposizione: Marcoci, Epifani.

Le reti sono state  di

  • Curcio,
  • aut. Melis,
  • D’Agostino,
  • La Torre (2),
  • Rivolta,
  • Orlacchio.

Luciano Da Vite

120 pensieri riguardo “Disastro prima squadra e poche consolazioni anche dalle giovanili

  1. Sono veramente stanco di leggere un giornale che dovrebbe essere imparziale dare addosso sistematicamente all’Inter e sostenendo oltremisura i padroni i del giornale. Tutte le porcherie del milan passano inosservate, tutto ciò che riguarda gli avversari e in particolar modo l’Inter viene esacerbato e falsato.

    Non ho visto la partita, solo guardavo il risultato ogni tanto sul cell, e sono andato a letto crededendo che fosse finita 3-3, ma non voglio più aprire le pagine della cazzetta, scusate se ne ho francesizzato volgarmente il nome, ma davvero mi ha stufato.

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  2. Che strano, da quando Dzeko e Mikhi si sono rivelati decisivi nessuno più scrive sul blog.
    A parte questo, senza fare un post un paio di considerazioni ci stanno

    1) la squadra non riesce a vincere gestendo una partita. Viene sempre rimontata e così ogni partita è una guerra e si risolve sul filo dei nervi. In questo modo non si può pensare di reggere alla distanza. Siamo partiti male in campionato, ora stiamo dando il massimo e vinciamo in modo stentato, alla prossima anche lieve flessione siamo destinati a pagare dazio.

    Se guardate la classifica dei gol subiti è allucinante: squadre appena discrete hanno subito un terzo dei nostri gol. Altre la metà, quasi tutte meno di noi.

    Al momento abbiamo un problema difensivo sulla fascia sinistra: Acerbi non ha il passo per fare il braccetto, Di marco quando c’è da difendere è un problema, Mikhi non ha la forza e il passo che servirebbero. Lì spesso si apre una voragine, soprattutto nelle ripartenze avversarie.

    Servirebbe il rientro di Bastoni al top e una copertura adeguata in mezzo sul centro sinistra.

    Dall’altra parte teniamo di più grazie a Skriniar, ma anche lui ha bisogno di copertura. Due volte lasciato solo nell’uno contro uno Kouamé l’ha lasciato sul posto e sono state due palle gol, forse le più nitide anche di quelle ottenute nelle loro tre reti.

    Se giochi con la difesa a tre soffri terribilmente gli avversari che hanno esterni offensivi veloci e dribblatori, che hanno un altro passo rispetto ai difensori potenti. Certo, nelle ripartenze puoi trovarti nell’uno contro uno, ma devi sempre avere giocatori al top della condizione, perché devono tamponare dietro e poi fare 70 metri di gran passo.

    Quando ci attaccano in massa andiamo in difficoltà e succede che per venti minuti non riusciamo a uscire. Poi magari grazie all’abilità tecnica di qualcuno riusciamo a imbastire il contro piede fulminante, ma non abbiamo la capacità di ‘uscire’ gestendo la palla e riconquistando campo, in modo da alleggerire la difesa.

    Il recupero di Brozo e Lukaku potrebbe aiutarci, ma fondamentale sarebbe trovare un ‘equilibrio produttivo’ e questo equilibrio è sempre un miracolo di complementarietà degli uomini che al momento sembra improbabile che si possa trovare.

    La speranza è che possa bastare l’auspicabile ritorno (al top) di Bastoni, Gosens Brozo e Lukaku.

    Ma anche così mancherebbe sempre un centrocampista di peso che sappia giocare meglio di…gagliardini e un attaccante al posto di Correa.

    I giovani (Asllani, Bellanova) , come giustamente ha detto Inzaghi sono interessanti e possono rendersi utili soprattutto per far respirare i titolari

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  3. Micky peggiore in campo fino al gol fortunato: scarso dietro e un sacco di errori in appoggio davanti.
    Togliere chala da mezzala per me un delitto.
    Ovviamente Inzaghi ha paura di dare minuti ad Asslani.
    Piuttosto non capisco il 631 finale stile Barcellona con confusione, raddoppio sulle fasce ma buchi in mezzo dove Barak ci ha fatto impazzire.
    Purtroppo siamo esattamente Lazio 2.0: isterica, confusionaria e fragile.
    Ieri abbiamo pescato il jolly (grazie anche ad arbitro, va detto) ma, ripeto, un torneo lungo Inzaghi non lo vince mai. Equilibrio e costanza non sono specialità della casa.
    In ogni caso mercoledì il mio tifo a San Siro non mancherà

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  4. Secondo te, senza polemica, Napoli e Bilan, per dire, di quanti campioni dispongono?
    In A di campioni con C miuscola ce ne sono veramente pochi…

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  5. Sul 3-3 francamente mi aspettavo da un momento all’altro la beffa finale …
    Contento che una volta tanto la fortuna abbia premiato noi.
    Tutti, giornalisti, “avversari” di tifo, noi stessi, a sottolineare il possibile fallo non rilevato dall’arbitro a centrocampo in occasione dell’ultimo goal. Giusto, ma non mi sembra che in occasione del mega-tamponamento di Giroud al derby dell’anno scorso ci sia stata tutta questa rilevanza. A volte puo’ andar bene anche a noi, non e’ un delitto …
    Sulla squadra mi taccio perche’ francamente, a parte i primi 20minuti, vederla giocare e’ imbarazzante. Certo, poi se vinci te ne fai una ragione, ma nn mi spiego come non si possa provare a dare un equilibrio . I problemi sono sempre gli stessi, con una condizione fisica migliore riusciamo a metterci qualche pezza in piu’, ma non penso si possa andare tanto lontano cosi’. Buona Domenica

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  6. Mikhi fa gol, Asllani lo sbaglia. Con tutto ciò tifo per Asllani. In prospettiva.
    Ognuno verde la partita che crede. io penso che con Asllani frangiflutti e per Calha mezz’alai ieri ci avrebbero travolti. magari sbaglio, ma Inzaghi evidentemente la pensa come me

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  7. Micky cicca un gol peggio di asslani due minuti prima.
    Ovviamente, vista età, fatica a fare 95 minuti.
    Detto questo anche io tifo Miky ma concordo con chi dice che pur in crescita fisica restiamo fragili e confusionari.
    Cmq forza ragazzi, cerchiamo di restare aggrappati alla corsa per quarto posto perché romane, dea e udinese hanno investito parecchio sul mercato e sono squadre di caratura europea.
    Bilan e Napoli fuori concorso….

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  8. Under 15: Inter Brescia 4-0 (Curcio, Curcio, La Torre, Franchi)
    Under 16: Inter Brescia 3-1 (Urbano, Tassotti Cocchi)

    Due belle vittorie delle nostre giovanili (ancora non so il risultato del derby U17, giocato al Vismara), con la conferma che i 2008 sono una buonissima squadra, sicuramente competitiva (il che non vuol dire che vincerà) e ricca di giocatori interessanti, mentre i 2007 sono meno dirompenti o meno ‘completi’, ma dispongono anch’essi di ottime individualità.
    A Interello non è possibile entrare se non con inviti o se gli invitati (o accreditati, come li chiamano loro poeticamente) sono meno di cento. Centro è infatti il numero massimo di spettatori ammessi.
    Contingentazione assurda perché i posti a sedere perfettamente agibili e disponibili (oltre a quelli riservati) sono almeno 300.
    Quindi siamo all’ assurdo che uno che rinuncia al pranzo e magari arriva da lontano, se è il centounesimo viene respinto (anche se io credo che i funzionari addetti al controllo, pur comportandosi responsabilmente siano un pochino più duttili e ragionevoli).

    Comunque veniamo brevemente alle partite.

    Inter brescia Under 15
    Formazione iniziale:
    Farronato
    Medina Breda Bovio Suppa
    Moressa Virtuani Orlacchio
    Vukaj
    Franchi Curcio

    A disposizione (molti entrati nel secondo tempo: Dorigo Lissi Peletti Epifani Leoni D’Agostino, La Torre Grisoni Rivolta.
    Da notare che Carrara, autore di 3 gol nella recente trasferta di Udine, ha giocato la partita successiva, sotto età, con gli Under 16

    Per me erano quasi tutti giocatori nuovi, poiché prima a causa del covid, poi delle traversie successive (partite giocate in orari strani su cambi strani) per almeno due anno non ho più seguito la squadra e i componenti sono quasi tutti ‘nuovi’.

    Dico subito che la partita è stata molto bella e il risultato sembra un po’ troppo ampio, nel senso che noi avremmo potuto segnare effettivamente di più ( straordinario il loro portiere Galli), ma anche loro avrebbero potuto andare a rete in alcune occasioni senza gli interventi importanti di Farronato.

    Non mi dilungherò sul match se non per dire che entrambe le squadre hanno giocato molto bene ed è stata una partita francamente divertente e ricca di episodi anche di valore tecnico.

    dei bresciani, oltre al portiere citerei l’esterno destro Fofana. Un elemento che non sa giocare a calcio, ma che quando parte prende facilmente tre metri a tutti. Solo che poi si intestardisce a fare da solo e finisce per andare a sbattere sul giocatore che lo raddoppia.

    Personalmente se non costa molto, lo prenderei subito: può darsi che gli si possa insegnare a giocare. In fondo Kean alla sua età non era meglio

    Tra i nostri mi sembra che un giocatore sia di superiore livello tecnico: il capitano Vukaj. centrocampista di grandissima tecnica e davvero ispirato, elemento che può giocare da play da trequartista, da esterno libero di muoversi o persino da seconda punta. In categoria è un misto tra…Xavi e Iniesta. Non ‘gasiamolo’ troppo ma aspettiamolo con immensa fiducia.

    Dietro mi sono piaciuti moltissimo i due centrali, Breda e soprattutto Bovio, mentre chi ha giocato a sinistra ha dovuto fare i conti con il citato imprendibile Fofana, regolarmente chiuso in seconda battuta

    bravissimo il centrocampista Virtuani (tecnica, ritmo, aggressività: onnipresente) e insidiosissime le punte: franchi, meno fisicato ma abilissimo con la palla tra i piedi e Curcio

    Sui subentrati ovviamente sono più a corto di elementi di giudizio, ma voglio ricordare che tutti i nostri ragazzi hanno dimostrato di saper davvero giocare a calcio. Vediamoli con la crescita, ma la fiducia non può mancare.
    Un ultimo cenno al portiere Farronato: non so quanto sia alto: sicuramente ben oltre il 1.90. Ex Vicenza, arrivato in estate, è un nazionale e per quel che ho visto, nonostante la statura inusuale si mostra molto reattivo anche sulle palle basse.

    Poi ricordo che è nazionale anche Carrara, attaccante come dicevo passato di categoria. Altri nazionali militano in questa squadra, ma ho avuto meno occasioni di valutarli perché entrati nel secondo tempo. Invece mi stupisce che non sia nazionale Vukaj (a meno che non possieda il nostro passaporto, ma non credo).

    La squadra gioca benissimo anche se prevalentemente in ripartenza e le notazioni positive crescono se si considera la buonissima prestazione delle rondinelle.
    Per quelli che non ho citato, nessun problema, sono tutti bravi e imparerò a conoscerli meglio

    Under 16 Inter brescia 3-1

    Discorso completamente diverso per questa partita nella quale dopo un primo tempo combattuto ma forse di minor livello tecnico rispetto alla precedente, concluso comunque con l’Inter in vantaggio di un gol e senza che avesse subito veri pericoli, le rondinelle sono arrivate al pareggio al primo minuto della ripresa sfruttando un errato passaggio laterale di un nostro difensore.
    da quel momento però, anche senza esprimere un gran gioco collettivo, la partita è stata a senso unico e nella seconda parte i nostri prima hanno ottenuto il gol del vantaggio, per chiuderla poi proprio nel finale con due belle azioni manvorate

    Formazione iniziale:
    Taho
    Balduzzi Lucchetti Nenna Cocchi
    Rovere Cerpelletti Mancuso Mantini
    Tassotti Urbano

    nel secondo tempo sono entrati Ojetti Affronti Sgro Idrissou Kamal e Carrara (2008)

    pagelle:

    Taho: poco impegnato ma sicuro. 6.5
    Balduzzi: sempre sicuro nella fase difensiva e positivo nella spinta. 6.5
    Lucchetti: prestazione sontuosa a mio avviso. 7
    Nenna: prestazione di tutta sicurezza
    Cucchi: progressione e tiro. Unico appunto: un po’ troppo individualista. 7
    Rovere: tanta quantità e un lavoro importante. 6.5
    Cerpelletti: per me il migliore in campo, conoscevo le doti tecniche di questo ragazzo bresciano che però pagava un po’ il ritardo nella crescita atletica. oggi ha dominato il centro campo fortissimo in interdizione, in virtù della grinta della mobilità e delle scelte di tempo, una volta conquistata palla disegnava calcio importante. Se mette forza fisica ci farà divertire. 8
    Mancuso: uomo squadre e lo si sapeva. Lo ha semplicemente confermato. sa fare tutto. 7.5
    Mantini: sostanza e qualità per l’ex padovano, importante nel nostro centrocampo. 7
    Tassotti: un altro arrivo recente che dimostra doti di attaccante di razza. 7
    Urbano: un bel gol e una prestazione molto utile per davanti, dove con la sua statura fa da riferimento. 6.5
    Tutti i subentrati hanno dato un contributo importante. Vorrei però sottolineare le prove di Carrara, sempre insidioso, Idrissou, inarrestabile in progressione e Sgrò, dinamico e combattivo

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  9. Mosconi è entrato nel finale, sul 3-2 per il Milan (dopo che l’inter aveva condotto per 2-0), si procura il rigore del 3-3 ma lo sbaglia. Nel recupero con l’Inter sbilanciata il Milan fa 4-2
    Per fortuna L’U18 ha vinto a Bergamo 3-2, dopo essere stata sotto di due gol

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  10. Non voglio fare polemiche con altri interisti. non sarebbe giusto in una giornata come questa. Dico solo che non sempre prendere campioni avanti con gli anni è negativo. Penso a Dzeko e a Mikhi. In altri casi lo è stato. ma questo dimostra che non c’è una regola. ci sono acquisti azzeccati e acquisti sbagliati. Giovani o vecchi che siano. Per i giovani c’è una possibilità in più: possono non essere all’altezza oggi ma esserlo domani. E’ quello che spero per Asllani e Bellanova.
    Domani se avrò tempo commenterò la partita dell’U19, con particolare riferimento a V. carboni che ho seguito con particolare attenzione per tutto il match

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  11. gran partita ieri ( contro una squadra di livello veramente basso ) benissimo la catena di sinistra devastante.
    Barella era ovunque. continuo a pensare che è stata sbagliata la preparazione ora corrono mentre fino a un mese fa no

    Di Marco è in gran forma e l’assist per Dzeko è fenomenale e se NONdeve difendere può dire la sua

    Dzeko ha dettato calcio ieri MA rimango convinto che lui e l’armeno penso che sarebbe stato meglio prendere prima Dybala e poi nel caso lui. ( contento di essere smentito in ogni caso)

    ora ci restano samp-juve-bologna-atalanta sarà un impresa accorciare speriamo bene

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  12. Ieri a San Siro, bella festa.
    Vicktoria in gita: oltre ad essere scarsi non ci hanno messo nemmeno garra. Meno male, ma va detto.
    Con ritmi blandissimi e marcature soft, perché così è stato (basta vedere gol con triangolo dentro area) ovvio che due ex ottimi giocatori come Dzeko e Micky facciano bene.
    Quando poi i ritmi si alzano e non la vedano, si tornerà a scrivere che non sono idonei, appunto ex ottino giocatori, mannaggia a suning che ci concede solo ex giocatori, ecc.
    Anche io non voglio fare polemica, ci mancherebbe, ma occorre coerenza.
    Non possono essere validi o finiti a momenti alterni. Per me non sono scelte valide per sviluppo società e per ritmi che calcio moderno impone. Soprattutto con quegli ingaggi. Anche perché non avremo mai controprova di cosa ieri avrebbero fatto altri con stessi modesti avversari.
    Detto questo Barella enorme, veramente ovunque.
    Onana mi è sembrato meno propenso ad uscire, ma loro si sono visti veramente poco

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  13. Certo …non è il caso di esaltarsi in modo esagerato,ma non esageriamo nemmeno nell’altro senso. Ex giocatore a 33 anni mi sembra eccessivo…e cmque ogni caso fà storia a sè..non si può generalizzare.Vediamo di goderrci questo bel momento e di non sconfinare nell’ormai abituale “tafazzismo nerazzurro “.

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  14. Son d’accordo, noi li paghiamo sempre per campioni, non qualche settimana all’anno, quando lo sono veramente. Poi penso che tutti noi speriamo possano essere sempre cosi’ in forma, ma sappiamo che, data l’eta’, non e’ possibile. Non vedo perche’ nasconderlo quando non rendono per quello che “potrebbero”.
    Contento anche per l’Under19, un po’ di ottimismo magari aiuta a riprendere un po’ di fiducia.

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