Meglio scommettere sull’evento più favorevole (B. Pascal)

 

Si sa che io sono un convinto assertore del lavoro di Conte e del contributo fondamentale che sta dando alla crescita della squadra.

Ma la mia indole come mi porta a contrastare i disfattismi nei momenti negativi, mi induce anche a frenare gli entusiasmi nei momenti positivi.

Non è tutto oro quel che luccica, per esempio nel largo successo sul Crotone.

Intanto perché abbiamo subito due gol in mezz’ora, ma soprattutto perché il Crotone è venuto qui a giocarsela, senza fare barricate.

Se il Crotone se la gioca apertamente con l’Inter è ovvio che venga surclassato per la differenza di valori individuali e che, pur con qualche concessione dietro, tutto diventi agevole per la nostra fase offensiva.

Ma non sembra che la squadra abbia trovato finalmente l’equilibrio ottimale.

Abbiamo fatto tanti gol, ma ne abbiamo presi due dal Benevento, tre dalla Viola, due dal Milan, due dal Parma. Due dal Toro e ora due dal Crotone.

E non era solo questione di modulo (il trequartista), visto che abbiamo preso troppi gol anche con i tre centrocampisti

Le partite con maggior equilibrio sono state quella di Bergamo e di Roma con la Lazio: abbiamo fatto meglio di loro, che sono forti, ma non abbiamo vinto.

Col Milan abbiamo addirittura perso.

Al momento la situazione secondo me è questa:

– con le medio piccole che giocano aperte facciamo bene (pur prendendo qualche rischio),

– con la medio piccole che giocano chiuse stentiamo molto e corriamo dei rischi.

Con le forti invece abbiamo due pareggi, una sconfitta e una vittoria (per 1-0, col Napoli e sappiamo quanto abbiamo sofferto).

Adesso arriva il ciclo che non puoi superare indenne (punto più punto meno) se non ti esprimi al meglio con continuità.

Lo affronteremo senza Lukaku (in 1-2 partite, ma non credo che anche dopo il rientro con l’infortunio muscolare alle spalle possa giocare ogni 3 giorni).

Il Milan, per esempio, ha dimostrato di saper far bene anche senza Ibra. Per noi è tutto da vedere.

Conforta la crescita esponenziale di Lautaro, che ora gioca leggermente dietro Lukaku e in quel ruolo è anche uno splendido creatore di apertura interessanti, oltre a presentarsi in area di sorpresa, con inserimenti intelligenti (ma si deve vedere se questo sarà possibile anche con squadre che mettono il pullman in area).

Anche le altre squadre avranno di sicuro le loro lacune, sulle quali non mi pronuncio, avendo solo delle impressioni, perché non le ‘studio’ come faccio con l’Inter.

Però è certo che noi:

– dobbiamo migliorare sulla fascia sinistra,

– in mezzo al campo abbiamo 3 giocatori affidabili di diverso valore (Barella, Brozo, Gaglia) mentre gli altri o non stanno rendendo (Vidal) o lasciano dubbi sull’integrità (Sensi, Vecino),

– in avanti ci manca un vice Lukaku, per cui se lui non c’è, oltre a scontare l’abbassamento del valore individuale, dobbiamo cambiare gioco.

Inoltre servirebbe un’ala di scatto e fantasia, per aprire le difese chiuse

La nostra difesa è composta da giocatori ottimi individualmente (sono certo tra i migliori in Italia), ma sono poco adatti a giocare con molto spazio alle spalle (e spesso noi dobbiamo pressare alti) e risultano un po’ statici quando vengono attaccati.

Il dato più positivo, in questo settore, secondo me è la crescita dei due esterni (Bastoni e Skriniar) come capacità di rompere la linea difensiva sia per anticipare il contrasto, sia per portare un uomo in più nell’azione offensiva.

Ma questo meccanismo deve essere compensato dai movimenti sincronici e tempestivi di altri.

Contro il Crotone, per esempio, bene alcuni recuperi di Hakimi, che però sbaglia spesso il tocco in appoggio e questo vicino alla nostra area è pericoloso; male il lavoro di Vidal, che da mezzo destro che deve aprirsi in fase offensiva e contrare fin dentro la nostra area in fase difensiva. A me, da semplice tifoso, non sembra adatto. Non ottimale neppure la copertura assicurata da Young

Inoltre Barella fa sicuramente meglio a destra, ma allora al momento a sinistra, escluso Vidal, devono giocare Sensi o Gaglia.

Non abbiamo il sostituto di Brozo, se non uno adattato (Barella) che però aprirebbe un buco da un’altra parte.

Insomma i problemi o quanto meglio gli ambiti su cui migliorare non mancano e se non si devono certo sottovalutare gli elementi positivi (la qualità straordinaria delle due punte e quella elevatissima di altri sei sette giocatori), dal mio punto di vista, l’idea che noi siamo sicuramente i più forti e che non possiamo aspettarci altro che una cavalcata trionfale, è totalmente infondata.

Imprescindibile è l’obiettivo di restare a lottare fino alla fine, questo si, ma per vincere servono altre componenti, alcune delle quali (ad esempio ricevere 10 rigori a favore in 15 partite, con una media di …22/23 a campionato) non sono nelle nostre facoltà.

Secondo me sarà importante, se non decisivo, il prossimo ciclo di gare che dal 6 al 19 gennaio ci vedrà impegnati in ben 5 partite di cui 4 in trasferta e l’unica in casa contro la juve.

Tra l’altro la partita di Coppa a Firenze di mercoledì tra le due gare di campionato con Roma e juve assume un rilievo particolare, perché certamente più impegnativa di quelle che aspettano le stesse Roma e Juve (entrambe in casa rispettivamente contro Spezia e Genoa, che certo non hanno mire di vincere la coppa e schiereranno molte riserve per impegnarsi totalmente nella lotta salvezza).

Noi dovremo giocarcela al meglio, per l’importanza della coppa in sé, ma soprattutto perché un ambiente nevrotico come il nostro esploderebbe di fronte a una nuova eventuale eliminazione.

Checché se ne dica, il nostro valore aggiunto (rispetto a una rosa comunque forte ma non stratosferica, lo ribadisco) è sicuramente costituito da un mister che lavora con enorme intensità e competenza, sebbene sia oggetto di strali violenti da parte di molti tifosi.

Purtroppo fare il tifo per tutta l’Inter è ormai un’opzione inesistente.

A parte il pregiudizio legato al passato juventino del mister, che ha la sua unica ragion d’essere nel presupposto che chi opera nel calcio non debba essere un professionista ma un tifoso, le divisioni hanno ormai assunto un carattere ideologico molto pronunciato.

Non si tiene più all’Inter, ma al modulo che ci piace di più.

La guerra a Conte ha le sue motivazioni anche nell’assoluta contrarietà di molti rispetto al modulo a tre, considerato da tanti professoroni da tastiera un modulo perdente.

Incide anche la natura di molti di noi tifosi, propensi a credere assolutamente di essere in grado di fare scelte tattiche molto più efficaci di quelle di qualsiasi allenatore.

Ma soprattutto il dibattito ideologico più ossessivo riguarda la questione ‘qualità o quantità’, che posta appunto in termini ideologici e assoluti a mio parere è una sciocchezza.

Una squadra di soli virtuosi del tocco andrebbe in Serie B, e la stessa sorte subirebbe una squadra di tutti scarponi.

In realtà uno scarpone non arriva a giocare in Serie A e un virtuoso del tocco senza garra e forza non arriva allo stesso obiettivo.

Chi gioca in Serie A deve avere sicuramente una base atletico/agonistica ottimale e deve avere almeno una buona tecnica.

Chi possiede il primo elemento e possiede anche una tecnica superiore è un campione e fa la differenza.

Per restare in tema storia dell’Inter, nessuno può discutere, che so, Facchetti, Suarez, Boninsegna, Oriali, Lothar, Kalle, Serena, Ronie, Crespo, ecc. ecc., sino agli eroi del triplete.

Invece sono innumerevoli i giocatori meteore perché inadeguati tecnicamente o improponibili a certi livelli per carenze atletiche, agonistiche o di personalità.

Non credo che esista un allenatore che preferirebbe tutti gladiatori piuttosto che giocatori forti atleticamente e raffinati tecnicamente.

Se un mister punta più sull’intensità forse è anche perché non può avere tutti giocatori intensi e di tecnica elevata.

Nel calcio di oggi la compattezza fa premio anche (fino a un certo punto) sulle maggiori qualità individuali che non si sacrificano per il complesso. E per avere compattezza bisogna avere tutti forza, velocità, ritmo, tenuta, intensità.

Giocare in 10 in una delle due fasi è consentito solo se… l’undicesimo fa davvero la differenza.

Ma i campioni che oggi fanno la differenza sono solo quelli che alla tecnica eccelsa uniscono una fisicità superiore.

Nessuno dei maggiori fuoriclasse attuali sarebbe tale se non sovrastasse l’avversario almeno in una qualità atletica.

Messi, Mbappé, Neymar… alcuni attaccanti del Liverpool ecc. ecc. hanno una tecnica straordinaria, ma lasciano sul posto l’avversario e non si fanno più riprendere. Non parliamo neppure di Lukaku, Ibra, Haaland, Kane, Benzema.

In mezzo al campo il discorso in parte si riequilibra, perché non conta tanto il superare l’avversario diretto, ma l’intelligenza calcistica almeno in fase offensiva. E il senso della posizione.

Ma intelligenza calcistica eccelsa e senso della posizione non hanno consentito a un fenomeno, sotto questi profili, come Borja, di fare una carriera da star mondiale.

Lo hanno consentito, a Busquets, Pogba, Kanté. Persino lo stesso meraviglioso Cambiasso con più forza avrebbe fatto una carriera più sensazionale.

E, di contro, Barella, che tutti ammiriamo, senza la sua grinta, corsa, determinazione, pur possedendo una buona tecnica, non sarebbe all’Inter.

E a me il Sensi dei primi mesi, fisicamente carente ma agonisticamente belluino e dotato di personalità, piaceva moltissimo. E Hakimi stesso, se non avesse la velocità che lo contraddistingue sarebbe un giocatore normale.

Tutto questo per dire che la guerra di religione tra fautori del virtuosismo e fautori dell’atletismo è incomprensibile.

Per giocare in un’Inter ambiziosa serve un mix di entrambe le caratteristiche e il livello dell’una o dell’altra o di entrambe se non è eccelso, dipende dalle necessità complessive di squadra.

Sapendo che l’ottimo piace a tutti, ma se non lo si può avere conta il più funzionale.

La mia idea è che non si debba valutare (con la debita umiltà di riconoscersi non addetti ai lavori e quindi dilettanti) un allenatore astrattamente, ma in relazione alla gestione del gruppo che gli viene affidato.

Perché non credo che, per esempio, un direttore come il nostro sia disposto a prendere dei ‘pallini’ dell’allenatore, che considera inadatti solo per accontentarlo.

O forse preferirebbe prendere altri ma non ne ha la possibilità.

Io il discorso per sentito dire “questo lo ha voluto tizio, questo lo ha voluto caio”, non l’ho mai condiviso.

Perché se tu direttore hai preso tizio, te ne assumi la responsabilità, nel bene e nel male.

La responsabilità non di fronte a noi, ma di fronte alla proprietà che conosce disponibilità finanziarie e situazione di mercato, che noi tifosi ignoriamo (anzi, spesso siamo volutamente disinformati dai media).

Io del lavoro di Conte con gli uomini di cui dispone sono contento (per ora, perché un mister è sempre sotto giudizio).

Capisco che altri insistano sui risultati negativi, perché il bicchiere è quasi sempre mezzo pieno (non lo è solo se vinci tutto – pensate a quelli cacciati dalla juve perché non hanno vinto la CL – o se arrivi ottavo)

Conte è arrivato secondo a un punto dalla juve e dopo 10 anni ha riportato l’Inter a giocare una finale europea (unica italiana dell’anno), ma ha perso la finale europea e per due volte non ha raggiunto gli ottavi di CL: dunque si può valorizzare il primo fattore o penalizzarlo per il secondo.

Sono posizioni entrambe legittime. Io propendo per la prima e considero la mia opinione fondata sul realismo.

Altri, altrettanto legittimamente, possono pensare che si siano perse occasioni per sua responsabilità.

Tutti, se siamo interisti prima di ogni altra considerazione, dovremmo tifare perché si superi, insieme, l’ultimo scalino.

Il discorso sulla rosa mi porta a stilare le pagelle non tanto sull’ultima partita, quanto sul rendimento di questa parte di stagione.

E’ ovvio che non pretendo di esprimere il “Verbo” ma solo le mie (modestissime) opinioni.

Le pagelle delle prime 15 partite

Handanovic: pochi tiri in porta e tanti gol subiti. Potrebbe sembrare un’indicazione molto negativa, ma secondo me solo superficialmente. Di sicuro ha responsabilità gravi su un gol, per fortuna ininfluente. Su qualche altro si può discutere, ma allora bisogna anche considerare qualche grande intervento risolutivo. Sull’errore clamoroso c’è da dire che non è diverso dall’errore di chi sbaglia davanti al portiere o da chi sbagliando un passaggio innesca un’azione da gol avversari.

Chi ha giocato a calcio sa che succede anche ai grandissimi.

E’ comunque un leader di spogliatoio e anche questo conta. Forse sarà in flessione, ma il suo ancora lo fa in modo sufficiente. 6

Skriniar: uno dei migliori in questo scorcio di stagione. Non era facile, dopo un’annata incerta e dopo il turbinio di voci che lo davano in partenza. Se la sua voglia di riprendersi il posto l’ avesse avuta qualcun altro, oggi racconteremmo una storia differente.

Chiaro che giocare a tre forse per lui è più difficile che a 4 perché spesso deve uscire sull’esterno, che di norma ha passo più rapido del suo. Ma è migliorato moltissimo anche in questo e soprattutto ha imparato, come dicevo a rompere la linea per anticipare l’avversario e proporsi in aiuto ai compagni più avanzati. 7+

de Vrji: un inizio secondo me non brillantissimo, ma anche quando non è al top risulta indispensabile per questa squadra, per le sue qualità tecniche, atletiche e di leadership. Fosse più rapido nel breve sarebbe perfetto. 6.5

Bastoni: cresce di partita in partita, ha autorevolezza, passo lungo, capacità di lancio (riguardate il gol di Lukaku contro il Crotone) e di inserimento. Considerata la sua statura può ancora migliorando di testa e forse acquisire maggior rapidità in partenza. Ma alla sua età ho visto pochissimi difensori così “importanti”. In considerazione anche dell’età: 7.5

D’Ambrosio: dieci presenze e 3 gol (importantissimi) ma in soli 380 minuti. Non è un fenomeno, ma un giocatore assolutamente affidabile a qualunque livello. Chiaro che non entusiasmerà mai chi va in solluchero per un colpo di tacco, ma un recupero difensivo può valere anche di più. Può giocare a destra o a sinistra, nei tre o come esterno e oggi la duttilità è elemento importante soprattutto per chi non è stabilmente negli 11. Si conferma elemento prezioso. 6+

Ranocchia: solo 3 presenze, ma sapeva in partenza di essere solo il sesto per la linea a tre. Impossibile giudicarlo anche se nelle volte in cui è stato in campo ha mostrato addirittura miglioramenti rispetto al passato e serietà nel farsi trovare pronto alla necessità. sv

Kolarov: è stato preso come centrale di sinistra, visto che in rosa sostituisce l’unico partente della linea difensiva. Solo 6 presenze, per 379 minuti e un assist al suo attivo. Non un grande inizio, sicuramente, anche con qualche attenuante. Nelle prime 5 partite 4 presenze da 90’, poi il Covid e un problema muscolare lo hanno frenato. Ma anche dopo il recupero ha visto poco il campo e nelle prime prestazioni aveva lasciato molti dubbi. Per il momento il voto non può essere sufficiente. 5

Darmian: 12 presenze, poco più di 700 minuti e tre assist. Se ci riferiamo all’accoglienza dei tifosi sui social (ho letto anche: se lo prendono mi faccio esplodere davanti alla sede) un contributo importantissimo. Anche per chi non lo riteneva poi così scarso. Ha corsa, esperienza, mestiere, sa coprire e anche proporsi. Secondo me è l’ideale partner (di sinistra) di Hakimi, perché pur sapendo attaccare può anche trasformare temporaneamente a 4 la linea di difesa. Certo, contro le difese chiusissime il contributo offensivo non può essere di primissima qualità. La duttilità è un altro suo pregio importante. 6/7

Hakimi: partenza entusiasmante, poi una lieve flessione dopo il rientro dalla nazionale e il covid e quindi una immediata ripresa.

E’ già un grande giocatore, ma può sicuramente completarsi (nella fase difensiva -in cui sta già migliorando – e nel tocco, spesso impreciso). Lanciato negli spazi è imprendibile e ha anche ottime doti realizzative. 5 gol e 4 assist, in 15 partite, per un esterno, al debutto in Serie A e di soli 22 anni sono un bottino strepitoso. Conte ha detto che deve migliorare ed è stato aggredito dai leoni da tastiera, ma ha detto una cosa sacrosanta, che può solo giovare al ragazzo se ha la testa sulle spalle e si impegnerà per seguire i consigli del mister. 7.5

Young: eh, si applica ha delle qualità sia tecniche che di velocità, si vede che è stato un buonissimo giocatore, ma al momento non soddisfa del tutto, pur essendo per certi aspetti prezioso, data la carenza di esterni mancini. In fase difensiva è intelligente nelle diagonali, ma spesso si fa sorprendere alle spalle da lanci lunghi in diagonale e di testa ha evidenti limiti. Un po’ meglio in fase di spinta, per la sua buona capacità di destreggiarsi anche sul breve. 5.5

Perisic: è rimasto perché non ha avuto mercato, dopo una discreta stagione nel Bayern che però non lo ha riscattato. Diversamente da Radja si è fatto trovare pronto e disponibile nel doppio utilizzo di tornante e di punta aggiunta. Qualche spunto valido ma ha perso la capacità di saltare secco l’uomo con la progressione, che era la sua arma migliore. C’è di meglio in giro, ma in mancanza ci si deve accontentare. 5/6

Barella: al momento è il migliore del nostro centrocampo perché associa una straordinaria vitalità e determinazione a un piede buono ancorché non eccezionale (ma io ricordo un paio di colpi di tacco, non fini a se stessi ma decisivi…) A volte lo tradisce la foga agonistica, ma rispetto alle precedenti stagioni (anche a Cagliari) sta molto migliorando. Oggi è un giocatore che tante grandi squadre ci invidiano. 7.5

Brozovic: l’unico play di centrocampo disponibile, ha buonissime qualità ma anche una certa incostanza, anche nel corso della stessa partita. Estremamente dinamico, perde a volte di lucidità, ma il suo contributo complessivamente è stato ampiamente positivo. Il suo rendimento come si è visto anche contro il Crotone dipende in parte dalla collaborazione dei compagni di reparto: primo tempo oscuro con Vidal che non girava, ripresa molto migliorata a fianco di Barella e di un ritrovato Sensi. 6/7

Vidal: 13 partite per quasi 750 minuti, nessun gol e due assist per il cileno, che sicuramente non ha risposto fino ad ora alle attese. Doveva conferire personalità e abitudine agli scontri importanti, invece è venuto meno proprio in queste caratteristiche e i due rigori provocati ingenuamente sono quasi il simbolo di questa difficoltà. Ha qualche attenuante, ma ora si impone un deciso cambio di rendimento oppure anche in assenza di alternative di valore assoluto perderà il posto, come è stato contro il Crotone e come è già accaduto per Eriksen (rispetto al quale ha avuto più opportunità) e a Kolarov. A me sembra che non possa giocare basso, ma Conte indubbiamente lo conosce meglio di me. 5

Gagliardini: con 11 presenze, due gol e un assist ma anche solo 630 minuti giocati non ha ripetuto l’ottimo finale di stagione scorsa, nel quale è stato determinante, ma si è mantenuto su livelli ampiamenti sufficienti. Non piacerà mai agli esteti, ma garantisce solidità e aiuto ai compagni. Non può essere considerato un titolare di una squadra ambiziosa ma in rosa ci sta e dà un contributo non disprezzabile. 6

Sensi: oggetto misterioso da un anno, dopo una partenza strepitosa, lo si è visto solo di recente e per una manciata di minuti. Al momento è ingiudicabile, ma, soprattutto se non arriveranno i rinforzi sperati, la nostra possibilità di restare ai vertici è affidata a un suo pieno ritorno ai livelli pre-infortunio. sv

Eriksen: solo 280 minuti in campionato (e un centinaio in CL) per il danese, che osannato dai tifosi non ha mai convinto in campo, all’atto pratico. I nemici di Conte sostengono che non gli ha dato le stese opportunità concesse a Vidal, ma Eriksen è qui dal gennaio scorso e in un anno non ha mai fornito una prestazione all’altezza della sua fama (o anche meno). Se dobbiamo guardare alle aspettative il voto è largamente insufficiente. Gli si possono concedere le attenuanti del difficile inserimento in un tipo di gioco (non solo di Conte, ma quello del nostro campionato) e in questo caso potrebbe avere qualcosa in più.

Si può anche pensare che Conte sia incompetente e masochista e che lo abbia preso di mira per misteriose ragioni… Tutto è possibile dire. Io credo che vedendolo quotidianamente il mister si sia fatto l’idea che sia inadatto alle sue esigenze. E fino a quando è lui l’allenatore. Il mio voto discutibilissimo, è 5

Vecino: se non verrà ceduto e non arriveranno rinforzi nel ruolo, dobbiamo tutti sperare in un suo recupero ai livelli migliori, che non sono eccelsi, ma accettabili. sv

Lautaro: per conto mio è un giocatore strepitoso, una vera gemma nel contesto di una squadra che non eccelle per qualità assoluta. E’ tra i giocatori che hanno la maggior rapidità e violenza di calcio al mondo, per conto mio, ma soprattutto con la palla nei piedi è difficilissimo prendergliela, sa destreggiarsi benissimo e anche aprire con intelligenza sui compagni liberi. Ora si sacrifica anche in fase di contrasto e contenimento ed è veramente un top player. 8

Lukaku: su Big Rom non c’è molto da dire. Nessuno lo può discutere, può metterne in dubbio l’importanza fondamentale per noi e io aggiungo questo di mio (come sempre idea discutibile): quando uno non si può discutere è un vero campione; se suscita discussioni e contrasti comunque non è un top. La nostra storia è piena di campioni indiscutibili e di ‘campioni’ magari apprezzati dal pubblico per qualche giocata importante, ma discussi dai tecnici e poco utilizzati nelle rappresentative nazionali. 8

Sanchez: il suo limite è sicuramente la fragilità, probabilmente conseguente all’usura di tanti anni di scatti e corse su tutti i campi del mondo. Ha perso un po’ di fiuto del gol, ma col pallone tra i piedi ci sa fare e nelle situazioni di non possesso si dà da fare per non lasciare la squadra in 10. I numeri parlano di 9 presenze in campionato, con solo 500 minuti circa, ma dicono anche di 2 gol e 3 assist che non sono pochi (in pratica quasi un gol o un assist a partita). Se trova continuità può rendersi ancora molto utile, ma un quarto attaccante sembra proprio indispensabile. 6.5

Pinamonti: non valutabile per i pochi minuti di presenza, che però a mio particolarissimo avviso sono stati sufficienti per valutare che AL MOMENTO non può essere l’alternativa a Lautaro e tanto meno a Lukaku. Io ho grande stima del Pina e lo aspetto, dopo il completamento della crescita, a livelli importanti. sv

Luciano Da Vite

Foto: Alessandro Bastoni. Il giovane centrale di difesa è uno dei principali protagonisti in positivo di questa prima parte della stagione nerazzurra.

514 pensieri riguardo “Meglio scommettere sull’evento più favorevole (B. Pascal)

  1. Comunque sia, fatta salva ogni pia fraus, il nostro allenatore con i cambi NON ha vinto, quindi di sicuro non è riuscito. Si può anche sostenere che sarebbe andata peggio tenendo in campo Lautaro e Hakimi, ossia che senza fare quello che ha fatto avremmo subito un paio di gol, senza farne alcuno, e quindi che avremmo perso la partita. Sotto questa luce, il pareggio è da intendersi come un successo, in quanto le cose, naturalmente, fatalmente, erano sul punto di andare male, indipendentemente dalle sostituzioni, e che al contrario le sostituzioni hanno impedito che andassero malissimo, come senz’altro sarebbero andate, mentre per fortuna, facendo i cambi, sostituendo Hakimi e Lautaro, il nostro allenatore (o mio capitano) ha fatto in modo di riuscire a pareggiare nonostante in quel momento stessimo vincendo, perché il destino diceva sconfitta

    "Mi piace"

  2. Io non me la sento di dire con difesa a 4, pressing più alto, ecc. faremmo meglio. Non ho competenze.
    Limitandomi a ciò che vedo, e visto anche negli anni recenti, ritengo che molti giocatori oltre quello che stanno dando non possono.
    Non riesco a colpevolizzare Handanovic per avere ormai pochi riflessi (età fa questo in un portiere, basta guardare altri), o Vidal per essere poco lucido e non segnare come 8 anni fa (sempre età), o Sanchez di non segnare mai (non lo fa ormai da 3 anni e mezzo), Kolarov di non sprintare (da un paio di anni è così), Gaglia di non sapere trinagolare (è questo), Brozo di non giocare di prima (lo abbiamo visto da anni) e potrei continuare.
    Unico appunto che, da dietro pc, mi sento di fare al tecnico è Eriksen, su cui non riesco a capire: vero che quando è entrato non ha mai lasciato il segno però se fosse veramente questo significa che i nostri direttori hanno preso un abbaglio allucinante ad averlo preso e pagato quel che lo pagano. E potrebbe essere visto che non sarebbe, purtroppo, il primo macroscopico errore di mercato compiuto, anzi.
    Per il resto non mi sento di imputare al tecnico il, come spesso leggo, non saper sfruttare rosa facendo o facendo i cambi giusti: perchè più volte ho visto che quando entrano, o partano titolari, le cosiddette secondee linee il livello si abbassa notevolemente, troppo. Le prime partite della stagione da tiolari e i subentri recenti ormai rappresentano un campione troppo ampio per, almeno per me, ignorarlo.
    Ecco perchè penso di non dire castronerie nel sostenere che ns squadra vale, al massimo, 75/80 punti, che sarebbe il livello dello scorso anno, un livello che non toccavamo dall’inter di Mou.
    E che mi dispiace aver visto interrotto quel percorso di crescita progressiva inizato lo scorso anno ed interrotto questo anno, non solo per questioni economiche, ma proprio come strategia. Se l’abbia chiesto tecnico non lo so. Ma so che se anche così fosse, per me, non è giustificabile perchè la stoia ci dice che i tecnici, sopratutto da noi, durano pochi anni. E quando ricominci sempre da capo, devi tornare indietro e risalire i gradini richiede sempre più tempo. Una sscelta, per me sbagliata, che ho visto fare troppe volte negli anni.

    "Mi piace"

  3. Sottoscrivo tutto..,al di là delle convinzioni personali e con tutti i diritti di criticare, sarebbe bello tenere in considerazione i presupposti indicati da Roberto. Devo confessare che in questo periodo invidio l’entusiasmo ed anche il “progetto giovani “dei cugini e mi auguro che,pur se non così forzato ,anche noi si possa (e penso lo si dovrà fare forzatamente con gli effetto nefasti della pandemia) seguirer una filosofia di mercato simile.
    Semmai resta per me un mistero che ,pur considerando la forza economica di Elliot, loro stanno cmque spendendo per acquistare ,quando hanno un rosso di bilancio così alto e sono sotto osservazione.

    "Mi piace"

  4. Il puro adora l’Uno: è un seguace dell’Uno, e sacrifica all’Uno ciò che non è riducibile all’Uno.
    Il puro non tollera l’ironia, non tollera la contraddizione, non tollera l’inconciliabile. Tutto ciò per il puro è disturbo, tutto ciò è corruzione.

    Il puro è radicale. Grammaticalmente va dritto al soggetto, superando il predicato. Non sono le cose che tu scrivi che disgustano. No! Sei tu che disgusti, il tuo essere disgusta. Il purismo è demonologia.

    Il puro pratica l’epurazione: ha bisogno di purezza, non può stare con l’impuro. Come epurare? Come purificare?
    Epurazione per esclusione? Cacciare, allontanare, espungere l’impuro?
    Epurazione per autoesclusione? E’ la via altruista, quella più accettabile

    Scusate la nota troppo filosofica

    "Mi piace"

  5. Concetto neoplatonico per attaccare una forma “pura” di platonismo? Il campo di discussione è interessante….temo sia considerato tuttavia, vista la sottostante acrimonia, un puro esercizio sofistico.
    Tornando al calcio, ieri sera altra prestazione positiva di agoume, comincia a esserci sul piano del ritmo e del passo. Il piede e il cervello sono da grande giocatore ma questo si sapeva….idealmente è la tipologia di giocatore che serve come il pane nella rosa attuale, se cresce ancora anche nei tempi di gioco lo valuterei già per la prossima stagione ….
    Mulattieri ancora molto bene, spero in una piccola di serie a il prossimo anno

    Piace a 1 persona

  6. Clinamen….senza voler polemizzare….quì ci troviamo per discutere di calcio,naturalmente per chi se la sente di farlo in un periodo così travagliato. Luciano ed Emiliano hanno messo a disposizione un pò del loro tempo libero ;nessuno di noi possiede il dogma della verità,ognuno ha le proprie idee e preferenze, quello che ci lega dovrebbe essere il tifo per la nostra squadra…un punto di ritrovo ideale dove scambiarci idee ,opinioni ,critiche,ma senza che tutto questo diventi un pretesto per polemizzare ed annegare nel negativismo assoluto;per quello basta frequentare social e media vari e le occasioni per crogiolarsi nel “tafazzismo” non mancano di certo.

    Piace a 1 persona

  7. Conte per domani ha annunciato Eriksen play basso al posto di Brozovic. Il ruolo che personalmente penso gli si addica di più dato che non serve corsa lunga e nemmeno dribbling, limiti che sempre me non gli consentono di essere buna mezzala e nemmeno trequartista.
    Li serve far girare bene la palla e lanciare gli altri, qualità che dovrebbe possedere
    Se funziona, e lo spero vivamente, potrebbe essere un’ottima svolta. Non deve fallire, anzi risultare tra i migliori. Così fosse, il tecnico dovrà per forza tenerne conto e sarebbe una preziosa risorsa aggiuntiva, paragonabile quasi ad un nuovo acquisto

    "Mi piace"

  8. Sono curioso e mi auguro possa funzionare per il bene del giocatore e della squadra. Se Eriksen riuscisse a reinventarsi regista (le qualità tecniche e balistiche non mancano) avremmo di fatto un nuovo acquisto e potremmo alzare notevolmente il tasso tecnico senza perdere troppo in equilibrio. Certo Brozovic ha una resistenza notevole, è sempre quello che percorre più km dei nostri, ma con a fianco due giocatori che garantiscano corsa e dinamismo (e ne abbiamo) un Eriksen ben calato in quel ruolo potrebbe sveltire notevolmente la manovra accelerando i tempi di gioco spesso troppo compassati. Vediamo…

    "Mi piace"

  9. grandissima tattica questa volta : sbagliare di tutto per far credere di non riuscire mai a fare goal e invece segnare ad un minuto dalla fine, onde evitare il sicuro recupero dell’avversario in caso di maggior minutaggio .
    Perfetti finalmente …
    p.s.: per fortuna ho visto solo i tempi supplementari.

    "Mi piace"

  10. Eriksen da rivedere, speravo meglio. Non che abbia fatto malissimo, anche se un paio di perse sono sanguinose, ma rimane la sensazione del….Gagliarini. Non lo ricordi per nulla di veramente positivo.
    Per il resto troppi gol sbagliati: il 2a0 ciccato da Lautaro grida vendetta come il non gol di Roma, queste cose si pagano. Stasera è andata bene.
    Vidal dura un tempo, ormai fisicamente è andato.
    Bene Ranocchia, non me lo apsettavo: ha giocato alto ed è stato sicuro negli anticipi.
    Perisic primo tempo osceno poi è cresciuto anche lui.
    Nota stonata per me Sanchez: una punta che non segna mai, ma proprio mai, è inutile. Il rigore che si è procurato è stato, per me, molto generoso: l’occasione l’aveva nuovamente mancata.
    Comunque bene così dai. Non penso possa bastare con i gobbi, però temevo solita beffa ai rigori

    "Mi piace"

  11. In linea di massima sono allineato con la tua analisi. Su Snchez….inutile è un giudizio troppo severo ,ma certamente come terza punta dovremmo avere un giocatore più decisivo….un buon primo tempo,molto impegno ,ma poi troppi svolazzi e sotto porta ..beh non è il suo forte.

    "Mi piace"

  12. Al di là del sarcasmo ,è difficile trovare il motivo di questi nostri alti e bassi nel corso della stessa partita.Primo tempo in nostro controllo, ma senza incidere più di tanto ; pronti via nel secondo tempo occasione colossale per Lautaro ,poi apnea e sensazione di accontentarsi,lasciamo prendere fiducia alla Fiorentina ,loro fanno due cambi che danno più slancio alla squadra ,salgono di livello le prestazioni di Castrovilli e Bonaventura, noi iniziamo a soffrire anche perchè Vidal e Eriksen si spengono ( non che avessero fatto sfracelli prima,intendiamoci). Fiorentina più pericolosa ,anche con la prestanza fisica di Vlahovic,ma noi abbiamo le occasioni per chiudere la partita e non le sfruttiamo. Quindi una discreta prestazione, però con i soliti alti e bassi e la poca cattiveria nel cercare il gol. Cmque Ranocchia tra i migliori e sufficiente anche Kolarov.

    "Mi piace"

  13. La partita di oggi chiarisce, se ancora ce ne fosse il bisogno, il reale valore della nostra rosa. Non siamo ancora una grande squadra pur avendo un gruppo di 7 forse 8 giocatori molto validi.
    I subentrati oggi lasciano a desiderare, forse non per impegno ma per la loro difficile collocazione tattica in un contesto di gioco che li vede estranei. Eppure parliamo di calciatori del calibro di Vidal. Perisic, Sanchez e di Eriksen.

    "Mi piace"

  14. Francesco, sicuramente sono forse troppo duro ma è proprio credere di avere giocatori “del calibro” di Vidal, Sanchez, Perisic….mettici anche Kolarov e prima Naingo, ecc.. Quesra idea, per me ovviamente, lascia intendere, erroneamente, un potenziale che non c’è.
    Vidal è questo da anni tanto da essere stato panchinato in un barca in declino. Sanchez non segna da anni, tanto che ManU lo ha regalato. Loro e, purtroppo, molti altri ns giocatori sono questi: danno il max, lo si vede, ma questo massimo o dura poco in partita o comunque non è sufficiente a certi livelli.
    E quindi ci attacchiamo sempre ai soliti 5o6 senza i quali non segni mai.
    Ripeto, per me è troppo poco per avere oggettive ambizioni di successo: ecco perché ritengo fuori luogo le critiche Vs allenatore, reo per moltissimi di non sfruttare adeguatamente una grande rosa.
    E ieri ne abbiamo avuto la riprova. Eriksen incide come Gagliardini, Sanchez potrebbe giocare 380 minuti ma non tira in porta, Vidal al 55esimo è sulle gambe, ecc. Limiti purtroppo noti che, ripeto, sono presenti in troppi giocatori a dispetto di un nome che lascerebbe intendere ben altro.

    "Mi piace"

  15. Ok…però io insisto, se vogliamo essere obiettivi dobbiamo analizzare la situazione a 360 gradi: sono convinto che Società ed allenatore siano consapevoli delle ns. lacune.., ricordo che, in pratica, il ns. mercato estivo è risultato monco, a causa dei risvolti economici legati al periodo di pandemia,ergo la rosa non è stata ottimizzata .Nonostante questo siamo secondi in campionato, ieri abbiamo battuto la Fiorentina e siamo ai quarti di Coppa ( e non era uno scoglio facile),certo il neo è l’uscita dalle Coppe Europee. Tutto questo nonostante una rosa incompleta,ma soprattutto con giocatori presi a parametro zero per l’impossibilità di spendere. Al sig. Capello ,tanto per nominarne uno che blatera di rosa ad altezza juve ,vorrei chiedere se manterebbe questa sua opinione nel caso fosse lui l’allenatore dell’Inter . Certo ,se avessimo Vidal o Sanchez con 4(5 anni in meno , un Sensi disponibile per almeno la metà delle partite, un giocatore più adatto agli schemi di Conte rispetto a Perisic,….beh allora potremmo pensare di disporre di una rosa, quasi ,ripeto quasi alla pari dei bianconeri.

    "Mi piace"

  16. Sconcerti: «[…] Ve lo devo dire, lo devo dire anche a me stesso: ha vinto la Juve, i suoi cento anni di società intoccabile durante i quali i referenti sono sempre gli stessi, per cui costruisci rapporti, certezze, complicità, fino a essere tu il centro del sistema, e poi ancora di più, a essere tu il sistema stesso. Perché tutto è cambiato intorno al calcio tranne la Juve».
    La Juventus esisterebbe anche se… non esistesse la Juventus. Si chiamerebbe in un altro modo.
    Speravo che l’arrivo di investitori dall’estero rendesse tutto più trasparente, costringesse a rivedere dei rapporti e delle gerarchie, pensavo che certe cose fossero possibili solo se sei tra amici e conoscenti, invece al momento non è cambiato assolutamente nulla. Anzi, senza fare una classifica del decennio, le squadre degli italiani De Laurentiis, Lotito e Percassi si sono tolti alcune soddisfazioni. L’Atalanta ha toccato l’apice della propria storia, il Napoli di Sarri credo meriti il podio e la Lazio è ritornata in Champions dopo circa dieci anni, nel frattempo vincendo qualche coppa Italia e Supercoppa, cioè il massimo cui può aspirare (oltre a sognare il miracolo per qualche mese l’anno scorso).

    "Mi piace"

  17. Vidal l’anno scorso non era questo: non erano questi il ruolo, il minutaggio e il rendimento. Sanchez è stata una scommessa e andrebbe bene se avessimo un Giroud, più in generale un vice Lukaku.

    "Mi piace"

  18. Condivido in pieno quanto state scrivendo, la squadra è questa con i suoi pregi, le sue potenzialità (abbiamo 3 eccellenti difensori, Hakimi, Barella, le due punte che giocherebbero in qualsiasi top club europeo+ Handa), il resto sono giocatori appena appena sufficienti. Resta il caso misterioso Eriksen, che sarebbe nel pieno della sua splendida carriera ma che da noi sembra un incapace con la palla tra i piedi. In più Stefano Sensi, già proprio lui, il nostro migliore centrocampista che pare abbia seri quanto misteriosi problemi di salute e sul quale non possiamo contare. E la salute è una cosa importante l’abbiamo capito tutti.
    Con questo gruppo mi sono convinto che stiamo ottenendo il massimo soprattutto da quando il nostro mister ha deciso di desistere dalla strategia della pressione altissima lasciando le praterie agli avversari. Da una decina di partite giochiamo più bassi, sfruttiamo meglio la larghezza e le ripartenze: maggiore razionalità quindi e meno poesia, quella non possiamo permettercela perché finiamo le gare con la lingua penzoloni. Ovviamente non siamo da scudetto e comincio a capire perché Conte faccia poche sostituzioni e per lo più tardi.
    A tutto quanto sopra si aggiunge una sorprendente crisi societaria che si sta a poco a poco trasformando in un senso di rassegnazione che leggo negli occhi della dirigenza e dello stesso mister.
    Puntiamo serenamente ai primi quattro posti, penso che per quest’anno non possiamo permetterci altro, bisogna essere realisti. AMALA!

    "Mi piace"

  19. Vidal scorso anno 33 presenze in campionato con barca per una media di 50 minuti a partita, che è esattamente la sua autonomia. Ma da noi è tra i giocatori più pagati. Purtroppo non ci possiamo permettere di avere tra i più pagati giocatori che possono giocare un tempo (Vidal), che non segnano mai (Sanchez) e che sono oggetti misteriosi (Eriksen).
    Perchè è vero che i primi due sono arrivato a zero (non a caso) ma il costo annuo sottoforma di stipendi avrebbe potuto essere usato diversamente. Per non parlare di Eriksen sul quale almeno conservo ancora la speranza, ancorchè piccola, che possa dare un contributo quanto meno accettabile. Mia opinione ovviamente

    "Mi piace"

  20. E poi,anche su questo blog, qualcuno polemizza con chi invita ad essere un pò meno “negativi nei riguardi dell’universo Inter.Evidentemente a costoro non basta l’alone disfattista che circonda l’Inter sulla grande maggioranza dei media…default, stipendi non pagati ,disastro economico,si dovranno vendere alcuni big,…etc,etc. Insomma sembra che gli effetti della pandemia abbiano colpito solo noi. Nessuno vuole nascondere i problemi che evidentemente ci sono,ma è la riprova (superflua) di quanto sia facile sparare a zero sull’Inter. Alla juve possono aggirare i protocolli -Covid, possono chiedere una via privilegiata per i passaporti, possono pubblicizzare i numeri degli scudetti che vogliono,….e mi fermo quì..Ok conosciamo già questa storia e ,allora, un tifoso normale spera di poter discutere ,almeno quì ,di Inter ,criticare anche le scelte fatte ,la gestione, vorrebbe farlo però in un clima amichevole; niente da fare …anche quì trovi quelli che si inalberano se li incviti ad essere un pò meno disfattisti ,visto che comunque ,con tutte le problematiche incontrate ,non siamo messi così male in classifica….Anch’io non ero entusiasta per l’arrivo di Conte,ma poi ho cmque apprezzato il suo “lavoro”,pur se il mio ideale di allenatore è diverso.

    Piace a 1 persona

  21. …è sceso .il silenzio. Inutile ricordarci che questo ” periodo nefasto” non invoglia certo a discutere di cose futili come il calcio.Curioso però di aspettare questa sera ,nel deprecabile caso di un esito negativo della ns. partita, per leggere i commenti degli scrittori da sconfitta.

    "Mi piace"

  22. Buona domenica. Qui non ci sono solo scrittori da sconfitta ma persone che seguono questa società da 50 anni nel bene e nel male. Il momento è delicato, il silenzio è d’obbligo di fronte ad una vera e propria rivoluzione societaria fatta in piena pandemia: un evento che nessuno di noi immaginava fino a qualche mese fa. Facciamo un sincero in bocca al lupo ai ragazzi e al mister per la partita di stasera. I commenti a dopo, serenamente.

    "Mi piace"

  23. Io mi auguro di vincere le prossime 4 partite, con juventus, udinese milan e benevento.
    Penso anche sia possibile. Quindi con fiducia guardiamo al campo. Al resto quel che sarà sarà, con spero una gestione finanziaria degna di quella di suning negli ultimi anni, che è stata eccellente

    "Mi piace"

  24. Atteggiamento giusto, lautaro forse poco lucido. Arbitraggio bastardo…..mi aspetto che si facciano sentire nel post partita a prescindere

    "Mi piace"

  25. Perfetti ragazzi. Concentrazione fino al 94 sempre puliti e posizionati sulle seconde palle….la vera notizia di oggi!!
    Tutti eccezionali! Ci poteva stare anche un 3-0

    "Mi piace"

  26. Direi proprio di sì. Soprattutto perché è la partita che mi fa stare male per 90 minuti.
    Avranno pure avuto assenze ma è da tanto che non li dominavamo così…..i giocatori senza dubbio ma anche i tifosi meritavano una serata del genere, viste le cazzate sparate dai media stranamente soprattutto in questi giorni.
    A mente lucida potevamo fare persino il botto ahaha

    "Mi piace"

  27. Se questa squadra tiene la testa sul pezzo può fare molto bene.
    Senza “dipendere” da un solo giocatore.
    Barella e Bastoni, presente e futuro.

    "Mi piace"

  28. Noi perfetti, se gli avversari sbagliassero il pressing come la Juve stasera sarebbe anche meglio…

    "Mi piace"

  29. Un abbraccio virtuale a tutti! Dopo ieri sera ogni commento è superfluo. Per quelli ci sarà tempo dalla prox.

    "Mi piace"

  30. Vero…ogni commento è superfluo, Però voglio segnarmi i nomi di quelli che al primo intoppo scriveranno di una Società alla deriva e chiederanno di cambiare tutto. Per l’ennesima volta voglio però precisare…. che non intendo sostenere che tutto sia perfetto e che non ci siano correzioni da fare.

    Piace a 1 persona

  31. Fabio, secondo te come è possibile che i cuginastri non sbagliano una partita che sia una da inizio anno? (Persino con i ladroni hanno giocato bene). Il Cagliari ovviamente è poca cosa ma questi come diavolo fanno a convincere con tutti gli infortuni e giocando più volte in 10? Per carità hanno indovinato tutto il mercato……sono curioso di vedere il prossimo anno con le sfide champions se mantengono un ritmo così anomalo.
    P.s il rigore su Sottil mi sembra assurdo non fischiarlo
    Mandzukic non potevamo permettercelo?
    Campionato perlomeno divertente Comunque

    "Mi piace"

  32. Luciano, se posso permettermi, ti direi di non lasciarti condizionare da commenti che non condividi. Ripeto che chi è qui è qui per leggere i tuoi commenti e che quindi quello che tu scrivi è l’unica ragione per cui questo blog esiste. Clinamen ha ovviamente diritto di esprimere il suo giudizio – come tutti – senza offendere gli altri e senza ovviamente usare toni aggressivi che non è questo il posto adatto o comunque diciamo che questo posto non esiste come “sfogatoio” o per assumere tonalità disfattiste. Detto questo, avrei sperato di leggere un tuo post dopo la partita. Cosa che spero ancora di poter fare, augurandomi che ne scriverai uno.

    "Mi piace"

  33. Sicuramente. La penso così. Cioè la “mission” e il contenuto del blog è questo, faccio notare che continua a essere seguito e molto letto nonostante il numero dei post si sia ridotto, che significa che comunque come contenuti interessa a molti e non solo a chi commenta. Ovviamente invito Luciano a continuare, come tutti, perché penso che la sua passione e la sua competenza siano una ricchezza e uno spunto per molti, un patrimonio che mi fa piacere aiutare a condividere, oltre che in qualche modo “conoscere” io stesso direttamente. Ovviamente poi è uno spazio libero nei commenti, le regole le conoscete: nessun linguaggio offensivo o discriminatorio, critiche sempre ammesse alle idee degli altri e anche alla squadra e ai giocatori, sempre nel rispetto delle parti e con toni non drastici. Critiche che però non possono escludere la priorità che è l’amore per l’Inter che è la cosa che ci unisce tutti. Fermo restando che in passato sono intervenuti anche tifosi di altre squadre, ovviametne esprimendo le loro opinioni ma sempre nel rispetto della passione che sta dietro questo blog. Sono e saranno sempre i benvenuti se con il giusto approccio.

    "Mi piace"

  34. Eviterei gli “ermetismi” se posso permettermi, perché può capitare di dare qualsiasi tipo di interpretazione. Questa è una piccola comunità che in qualche modo esiste da anni, cerchiamo di essere tutti amici, dovrebbe essere così in fondo.

    "Mi piace"

  35. Hanno grande intensità, corrono tutti molto e giocano con molto coraggio. Oltre a ciò un grande campione in porta e uno in attacco.
    Hanno avuto anche statistiche arbitrali molto anomale (il 300% in più di noi di rigori, con meno gol fatti e tocchi in area) e una capacità di andare in vantaggio alla prima occasione utile che va oltre la normalità. (A cagliari nel primo tempo ha superato la metà campo 3 volte, un rigore ed un palo…)

    "Mi piace"

  36. Salve a Tutti. Dopo la partita di domenica sera lascerei perdere gli altri e farei la corsa su noi stessi.
    Se giochiamo a calcio con questa intensità non siamo secondi a nessuno. E’ solo un nostro problema. Il Milan è una gran bella squadra, giovane e ben messa in campo. Se alla fine del torneo sarà primo mi leverò il cappello: vuol dire che l’avrà meritato.

    "Mi piace"

  37. Ottimi piedi, discreta intensita’, buone capacità aerobiche e di resistenza, buona visione di gioco, troppo innamorato del pallone, eccede nei tocchi e nel portar palla

    "Mi piace"

  38. De Paul bravo con la palla al piede meno bravo a lanciarla, dipende quindi da dove lo metti. In ogni caso è un cc che segna e che tira bene le punizioni, ergo, a noi questo profilo sarebbe molto utile.
    Tuttavia invito tutti a non farsi illusioni, nel senso che con la crisi che ci attanaglia sarà già un miracolo se conserveremo il nostro gruppetto di validi giocatori. Il futuro economicamente è nero, purtroppo non solo nel calcio. Gli effetti del COVID li vedremo dalla prossima primavera.

    "Mi piace"

  39. Anch’io sono curioso di vedere fra qualche mese se ,gli effetti da Covid,sono solo una prerogativa nostra e di pochi altri. Vedo che sull’altra sponda del Naviglio ,pur avendo un deficit di bilancio superiore al nostro, non si parla di Fpf e nemmeno di austerità …(certo il fondo Elliot è più che solido ed ha interesse a valorizzare il suo asset,però…).
    E poi…non ci perdo di certo il sonno,ma quanta empatia abbiamo con Zazzaroni e Bargiggia; beh il secondo è un caso particolare….

    "Mi piace"

  40. La primavera attuale è la più mediocre dell’ultimo decennio (forse mi tengo anche stretto).

    "Mi piace"

  41. In generale verissimo. Oggi però mancavano 10 giocatori. Se già la squadra non è esaltante…

    "Mi piace"

  42. Intanto il Real smentisce il massimo quotidiano contapalle sportive su Hakimi. Certo è che la stampa (ma anche la TV direi non è da meno) non ci dà una mano in questo frangente delicato di transizione. Per fortuna questi giornaluncoli sono al capolinea, in un lustro scompariranno.

    Piace a 1 persona

  43. Niente, dalla panchina mai nulla. Sanchez e Perisic sono emblema mediocrità. Entrano freschi e ….nulla. Altro che top rosa, se i soliti 6 non fanno differenza buio pesto. Tutti a chiudere catena dx rantolo a sx come al solito mai nulla di buono.
    Udinese atteggiamento vergognoso, aiutato da un arbitro osceno. Ma 60% squadre è cosi

    "Mi piace"

  44. Ci è mancata la giocata per portare a casa una partita su un campo pesante contro un udinese molto difensiva. Gli episodi poi non ci sono stati favorevoli.
    Confido in una vittoria martedì

    "Mi piace"

  45. Sì noi, troppo morbidi sottoporta o indecisi e paurosi come Hakimi che per tre volte non ha tentato il tiro da buona posizione. Ma se devo vedere un Perisic così ,tanto vale inserire Oristanio o chiunque volete voi. Detto delle nostre colpe…parliamo di Maresca….vorrei chiedergli di spiegarmi la differenza tra l’ammonizione a Sensi e le due mancate ad Arslan nel primo tempo ,con i giocatore già ammonito….;inoltre ok perdere tempo,ma ai friulani ha concesso di fare come volevano, con 4 minuti di recupero davvero inspiegabili .

    Piace a 1 persona

  46. Sanchez si impegna ma non tira mai in porta, non solo oggi. Lautaro è appannato ma io concordo con Conte nel metterlo lo stesso. Sanchez sappiamo già che non segnerà mai. E per una punta è grave. 4 gol e un paio di assist all’anno li fa Lapadula. Già Zaza segna di più.
    Spiace dirlo ma panchina servirebbe proprio per dare cambio ritmo quando titolari sono in difficoltà, cosa che da noi accade mai. Nostra unica arma è d’ambrosio su corner, francamente troppo poco. Su Perisic inutile parlare ancora, giocatore mediocre per me dotato anche di poca intelligenza

    "Mi piace"

  47. Buona domenica e godetevi la giornata piovosa in buona salute.
    Sulla partita: Non eravamo fenomeni domenica scorsa e non siamo diventati brocchi ieri sera. Ci ripetiamo da mesi: la squadra è questa. Quando il gruppo degli eccellenti che abbiamo in rosa non fa la differenza in campo soffriamo. Dalla panchina non aspettatevi nulla di che (Sensi a parte ma qui il problema è di testa del giocatore). Troppi tre difensori in linea per difendersi da Lasagna: contro le piccole continueremo a soffrire soprattutto se ci picchiano per tutto l’incontro e l’arbitro lascia fare.

    "Mi piace"

  48. Assolutamente d’accordo. Solo che vorrei almeno il sangue agli occhi….i ladroni vincono e, a parte l’atteggiamento che hanno avuto a san siro (ovviamente ci sono i meriti nostri che non devono ridursi alla partita)continuano ad averlo. A prescindere dagli arbitri vergognosi, si possono perdere le partite ma la voglia di bruciare l’erba deve esserci. Se ce l’ha chi vince da 10 anni, perché non averla noi?

    "Mi piace"

  49. La mia arrabbiatura più forte è dovuta ad una mia opinione/considerazione : la passata stagione non abbiamo avuto la voglia o forza economica per prendere Dzeko ; quest’anno io speravo nel Papu Gomez , da un decennio non abbiamo un giocatore così (dopo Sneijder) ed ,a mio avviso,sarebbe stato un toccasana per noi.; abbiamo una media ridicola , 1/2 a partita, di punizioni a favore dal limite area o dintorni . E sono convinto che con Dzeko la passata stagione o Gomez quest’anno,lo scudetto sarebbe stato un traguardo decisamente alla portata.

    "Mi piace"

  50. Sicuramente avrebbe dato quell’imprevedibilita in piu necessaria….in particolare con le squadre chiuse dove è necessario dialogare sullo stretto in tempi rapidi ci vogliono giocatori del genere….
    Dicono che opportunità non ce ne sono, eppure el sharawy torna a Roma da svincolato….non capisco…

    "Mi piace"

  51. Mi chiedo (tra le tante cose che vengono in mente guardando le nostre partite) come e’ possibile che, negli incontri non di cartello, Pinamonti NON possa assolutamente entrare 20..30minuti per far riposare/rifiatare Lukaku. Lo so che c’e’ un abisso tra i due, ma il nostro gigante buono non puo’ giocare tutte le partite : io lo sto vedendo in difficolta’ sempre maggiore, sbaglia sponde, passaggi facili, tiri in porta… quando sta bene, non fa questi errori.
    Pinamonti un po’ di esperienza in serie A ce l’ha non e’ un ragazzino della primavera. Possibile che che non riesca a metterlo in campo ? Poi quando Lukaku e’ completamente cotto voglio vederci a giocare con Perisic centravanti .

    "Mi piace"

  52. la rosa è quello che è.. con grossi limiti e qualche individualità

    lo stesso Lautaro fa delle giocate pazzesche e poi sbaglia cose assurde. un buon giocatore che non deve essere(ancora) il titolare dell inter..

    appena entrano i “panchinari” il livello si abbassa sensibilmente . non abbiamo un solo giocatore che da fermo salti l’uomo e non abbiamo attaccanti di riserva degni e questi problemi li abbiamo da anni

    è incomprensibile come la società non sia riuscita a correggere queste mancanze

    ultimi 15 min arbitraggio perfetto

    "Mi piace"

  53. Sai benissimo che sono intralci da mettere in conto quando entri nella giungla dei “social”.e dintorni ..però devi ammettere che questo angolo è ancora un’oasi..quasi incontaminata..quasi..:)

    "Mi piace"

  54. el shaarawy non gioca da agosto da quello che vedo.. stravedevo per lui ma diciamo che ci serve un profilo diferso.. tra l’altro è un ala esterno sinistro ( ne abbiamo già due )

    penso cmq che il mercato sia l’ultimo dei nostri problemi. dovremmo restare così fino a giugno e sperare nel miracolo.. non penso che c’erano le condizioni manco per prendere Maicon

    "Mi piace"

  55. El Shaarawy a questo punto sarà un mio rimpianto. Continuo a pensare che il suo ruolo sia la seconda punta, non l’ala. Al Milan faceva bene da attaccante, prima che prendessero Balotelli.
    A Roma, i primi sei mesi, il 4231 di Spalletti prevedeva De Rossi Pjanic in mediana, Perotti, Radja e Salah dietro El Shaarawy (Dzeko faticava tantissimo e non vedeva la porta). Purtroppo non è stato possibile, così come non è stato possibile Mertens che in primavera sembrava nostro e poi ha rinnovato col Napoli.

    "Mi piace"

  56. Lo stavo scrivendo ieri prima della partita ,poi un impegno mi ha distratto: al di là del risultato di ieri sera e delle opinioni che ,ognuno di noi ,ha riguardo a Conte., ritengo che al nostro allenatore debbano andare i ringraziamenti per l’impegno ( ed in parte anche per i risultati ) che sta mettendo in questa sua avventura nerazzurra, in una situazione societaria ed ambientale esterna (e questa non è una novità ,appena rialziamo la cresta )davvero difficili. E non ditemi idei 12 ml , sono tanti ,ma se qualcuno li ha dati ,la colpa non è sua .Può non essere simpatico,ha una matrice juventina, ha fatto certamente errori (chi non li fa)…nel nostro “Bel Paese calcistico” bastano due risultarti positivi o negativi per portarti in cielo od all’inferno .
    Sempre più vergognoso il Corsport: non conosciamo nemmeno chi sarà quando avverrà ,e con tutte le declinazioni possibili e loro insinuano già che Marotta sarà sostituito da un AD di fede interista.

    "Mi piace"

  57. Mi unisco al commento di tumarco per sottolineare come Conte abbia il merito di aver creato, almeno finora, un gruppo molto solido. E a certi livelli non è poco, anzi.
    Tatticamente poi ognuno può avere le sue idee ed ora immagino ripartirà il tam tam su utilizzo Eriksen o difesa a 4. Personalmente spero il danese ingrani perchè anche ieri il buon Brozo, che indubbiamente si fa in quattro, non mi sembra in grado di sveltire manovra. Come serviva con un milan in dieci e tutto rintanato in difesa.
    Chiedo a tutti, ma sopratuttto a Luciano, che idea hanno sul fatto che quando Sanchez gioca punta la squadra segna poco. Io vedo che lui rincula molto più di Lautaro, lasciando Lukaku un po’ solo stile ultimo Icardi. Non so se sia richiesta Conte oppure lui che esagera nei rientri non sentendosi a suo agio pressato da difensori fisicamente superiori. Perchè, almeno così mi sembra, non noto un cambio tattico della squadra, ossia un centrocampista che salga di più per coprire buco in area lasciato dal cileno. Grazie

    "Mi piace"

  58. Per me sanchez non è più una punta ma può essere un trequartista atipico, o una seconda punta di raccordo, a cui aggiungere però a centrocampo o sulle fasce gente che va in area,in quanto sale tanto a prender la palla verso il centrocampo

    "Mi piace"

  59. Concordo. La mia curiosità nasce da scambi con amici che considerano i movimenti di Sanchez una precisa richiesta di Conte. Io, invece, non vedo modifiche sostanziali nei movimenti dei centrocampisti che, come dici giustamente tu, dovrebbero inserirsi di più se fosse un disegno tattico del tecnico.
    Conseguentemente tendo più a credere che Sanchez rientri così tanto perchè davanti non riesce più a tenere la posizione avendo perso spunto dei bei tempi. Le conseguenze sono avere uno che raccorda sicuramente bene il gioco ma, purtroppo, anche un’accentuata sterilità offensiva, non solo sua lui ma della squadra. Mia idea ovviamente che evidenzia ancor di più la carenza di una terza punta affidabile che non so se può essere il buon Pinamonti

    "Mi piace"

  60. Primavera: oggi ,al di là della vittoria, un secondo tempo di grande “insipienza calcistica”….

    "Mi piace"

  61. Tanto per fare un pò di fantamercato facile per noi che siamo esterni ai giochi…..Sanchez per Dzeko…..Pinamonti lo mandiamo a giocare e noi riprendiamo Eder come quarta punta….lo so che la faccio troppo facile

    "Mi piace"

  62. Sanchez a mio parere può dare ancora e in fase di rifinitura sa far funzionare la squadra. Dzeko in pratica è in fase discendente ormai, come kolarov. A livello di mentalità inoltre è di certo più molle

    "Mi piace"

  63. Certo.. i” pro e contro” ci sono,ma , anche se con iul dispiacere di veder partire un giocatore come Alexis, io firmerei subito. Nel nostro campionato avere due giocatori dalla prestanza fisica di Lukaku e Dzeko ( oltre alle doti tecniche ) accresce notevolmente le chance di vittoria

    "Mi piace"

  64. Sarei anche d’accordo con quanto dici ma alla fine la mentalità ha un ruolo chiave. Guarda ad esempio barella e mckennie, fra i migliori in Italia (a mio parere equivalenti) l’erba se la mangiano e fanno vincere le proprie squadre. La differenza è che in Italia uno così lo paghi 45 all’estero 15. Ergo, bisogna avere orizzonti ampi per trovare i profili giusti. Poi che sia italiano o meno poco importa

    "Mi piace"

  65. Abbiamo difficoltà a giocare contro squadre chiuse.
    Siamo la squadra che effettua più cross in area in Italia.
    In un finale “all’arrembaggio” mettereste dzeko o sanchez?

    "Mi piace"

  66. Questo è vero….però devi sgomitare in mezzo all’area, a prescindere dalla tecnica

    "Mi piace"

  67. Lo scambio Dzeko per Sanchez è in dirittura di arrivo: Conte avrà un altro tassello dei suoi. La capacità del cileno di scambiare veloce sul bene è unica: è un talento nato con la palla al piede. Tuttavia gioca troppo basso e lascia il compagno d’attacco troppo solo in area, lo vedo più come trequartista che come punta.
    Resta tuttavia da osservare che per segnare dobbiamo avere venti occasioni a partita. Anche martedì sono convinto che senza rigore nonostante l’uomo in più non avremmo segnato come ad Udine. E’ uno scambio che si fa a malincuore ma che secondo me è ragionato. Perdiamo imprevedibilità per ottenere qualcosa in più in fase realizzativa con il bosniaco.
    Piuttosto che ne pensate di Oristanio?

    "Mi piace"

  68. Proprio perché già si soffriva di imprevedibilità non ha senso togliere l’unico giocatore in grado di darla….poi perdere pinamonti dopo zaniolo….mi sembra un’operazione alla nainggolan….
    Oristanio ha tempi velocità e calcio da giocatore importante……purtroppo anche muscoli simili a quelli di sensi

    "Mi piace"

  69. Io personalmente non scrivo più, a parte qualche sparuta occasione, e leggo sempre meno proprio per -perdonami se ti prendo ad esempio – i continui commenti come questo o quello immediatamente precedente. Questa continua ossessione nel giudicare i commenti altrui e dare patenti di interismo agli altri (mentre è un piacere leggerti quando ti limiti ad esprimere le tue opinioni calcistiche), mi pare insopportabile. Anche perché in questo spazio, gli attacchi beceri a società e squadra mi sembrano rarissimi, mentre chi esaspera i toni è quasi sempre, a mio avviso, chi poi invita all’equilibrio e alla difesa del confronto ragionato. Faccio questo intervento su un commento di giorni addietro proprio perché non aprivo il blog da tempo e stavo leggendo gli arretrati, però sinceramente dopo aver letto un commento “patentato” polemico ogni tre, mi fermo qua.
    Rinaieskj

    "Mi piace"

  70. Imprevedibilità che però porta a poco e nulla perché Sanchez, al di là di qualche assist, di più non ha fatto. Noi non abbiamo problemi a creare occasioni da gol, ma a concretizzarle e Dzeko è molto più concreto di Alexis.
    Senza dimenticare che Dzeko è un regista offensivo a tutti gli effetti, sa trattare la palla, la sa difendere, sarebbe utilissimo anche a Lukaku.
    Quanto all’età, è vero che il bosniaco è più vecchio, ma Sanchez è più propenso ad infortuni muscolari, non vedo una grossa differenza tra i due.

    "Mi piace"

  71. Mah, speriamo bene. Per me è uno scambio che non sposta di un centimetro le nostre chance di vittoria.
    Chance che passano solo dalla salute e dalla forma della Lula: anche con bilan in dieci abbiamo segnato con dentro loro, puer non essendo al top forma, e hakimi.
    Che Sanchez non fosse più una punta lo dicono i numeri da tre anni e mezzo. Che sia una punta efficace lo Dzeko attuale non saprei: ho visto poche partite Roma quest’anno ma ad esempio contro di noi ha giocato 20 minuti poi lo hanno tolto, da capitano, perchè non aveva proprio più.
    Il punto è che quando entri nel circuito vizioso dei giocatori vecchi, in calo e superpagati, unico modo che hai di liberartene è prenderne di simili sperando di pescare il jolly.
    Ripeto, per me questo scambio non cambia minimamente i nostri destini. Spero ovviamente di essere smentito e che Dzeko faccia 10 gol

    Piace a 2 people

  72. Io invece sono largamente convinto dell’utilità dello scambio ; certo l’ideale sarebbe averli entrambi,ma con i”chiari di luna attuali”, ci si deve accontentare. Sulla carta ,quindi prescindendo da infortuni e condizione fisica, Dzeko ha una duttilità maggiore di Sanchez e ,anche se perdiamo in imprevedibilità e velocità, acquistiamo una forza d’urto maggiore; inoltre Dzeko è bravissimo nel far salire la squadra ed ha anche capacità da regista offensivo. Io ci spero,poi vedremo se si farà lo scambio ….nel caso affermativo,diventerei molto fiducioso in un bel finale di stagione con…..:)

    "Mi piace"

  73. Per quel che valgono i numeri, quest’anno in seie A:
    Dzeko 1 gol o assist ogni 147 min
    Sanchez 1 gol o assist ogni 126 min

    "Mi piace"

  74. ma le statistiche reali del campionato sono queste

    sanchez partite 12 gol 2 3 assist 633
    dzeko partite 15 gol 7 assist 1 1178 min

    aggiungiamo cmq che sanchez gioca poco perchè è sempre infortunato
    non tira più in porta. porterà anche “varietà” di gioco ma a che mi serve il terzo attaccante se posso utilizzarlo con il contagocce e non segna??

    Piace a 2 people

  75. Scusami,ma spesso le statistiche non rappresentano bene la realtà…banale fare questo riferimento,ma la teoria del pollo…:)

    "Mi piace"

  76. Felice hai ragione. Tuttavia il cileno è l’unico fantasista in rosa considerato che Stefano Sensi ha problemi di testa.

    "Mi piace"

  77. Sensi ha problemi di testa ma lui ha problemi di fisico.

    sarebbe una bella ciliegina sulla torta.. ma non abbiamo la torta

    "Mi piace"

Lascia un commento