Non era una settimana facile dopo il derby perso in quel modo, con due partite fondamentali in tre giorni e con i rumors extra calcistici che potevano disturbare l'ambiente. Il risultato è stato: due vittorie, sette gol fatti e due subiti; la posizione rafforzata sia in campionato sia in Champions League. C'è soddisfazione, sia per i risultati sia per le prestazioni. È una buona base di rilancio e, se dopo Udine qualche motivo di perplessità era inevitabile (soprattutto per alcune gravi leggerezze nella fase difensiva), avanzare critiche dopo un sonante 4-0 in Europa sarebbe fuori luogo. Eppure, se si vuole il bene dell'Inter e non si vive alla giornata, bisogna ammettere che ci sono ancora possibili margini di crescita e, per poter perseguire fino in fondo i nostri ambiziosi obiettivi, il lavoro dei tecnici e dei giocatori dovrà portare altri miglioramenti. Non stiamo parlando infatti di fare un buon campionato e di non sfigurare in Europa, bensì di provare a vincere il campionato e a fare strada in Europa. Due obiettivi estremamente ambiziosi (dopo diversi mercati fatti senza spendere e abbattendo il monte ingaggi, a diversità di altri, checché se ne dica) che per essere raggiunti contemporaneamente richiedono una squadra che si esprima con continuità al top delle sue possibilità. Tra Udine e Stella Rossa, Simone Inzaghi azzecca il turn over. Resta il fatto che per aspirare a grandi obiettivi, la squadra debba diventare più cinica davanti e più ordinata dietro. Non ci sono dubbi sul fatto che il mister ci lavorerà con impegno e capacità indiscussa. Vince quattro a zero anche la Primavera in Youth League. A segno Topalovic (finalmente una prestazione che lascia pensare a un ottimo acquisto), Cocchi, De Pieri, Mosconi. In campo si è vista un'Inter scintillante, molto ben organizzata, superiore nei singoli e abilissima nella manovra collettiva. Rispetto al campionato è un'altra Inter e il motivo è dovuto sicuramente anche al differente limite di età. Questa squadra i talenti li ha, eccome, e quando questi riescono a esprimere le loro qualità si vede anche un gran gioco. La squadra di Zanchetta ha dato spettacolo per organizzazione e qualità delle giocate. Più di un'ora di autentico godimento.
