Era una partita fondamentale.
Il Napoli aveva perso due punti in casa, la Roma ha perso tre punti punti nello scontro diretto col Milan, la juve che aveva giocato e vinto ci aveva al momento raggiunti.
In prospettiva scudetto, oggi non si potevano perdere punti.
Ma persino guardando più modestamente alla qualificazione CL, era una giornata da sfruttare.
Perché anche il Como aveva perso due punti e l’Atalanta addirittura tre.
I bergamaschi sembrano ormai lontani e la lotta per le prime posizioni sembra ridotta a cinque squadre, sei se consideriamo anche il Como: Inter, juve, Milan, Napoli e Roma, in ordine alfabetico.
In campionato la squadra stava cercando di recuperare sulle prime, dopo un avvio faticoso, con ben tre sconfitte in sole nove partite. E con 11 gol subiti.
Contro la Fiorentina aveva disputato un ottimo match, ma tre giorni dopo ecco gli scaligeri e tra altri 3 giorni è in programma una gara decisiva di CL, da vincere assolutamente perché sulla carta è la meno impegnativa tra quelle rimaste.
A Verona mancavano Thuram e Miki, ma in ossequio al principio di rotazione fra 22 titolari, affermato da Chivu, il mister aveva deciso di far riposare anche i due centrali che solitamente si alternano come titolari, oltre a Barella, Dimarco e Dumfries.
Contemporaneamente.
Del resto Bisseck e Sucic erano stati grandi protagonisti del match precedente, Zielinski appariva rigenerato dopo una stagione mediocre, sugli attaccanti tutti concordavamo che quest’anno le alternative sono forti e Carlos garantiva minor spinta rispetto a Dima, ma forse maggior copertura, visto che la forza del Verona sembravano essere i contropiedisti.
Del resto Il Verona era terzultimo, aveva solo 5 punti e una differenza reti disastrosa.
Quindi poteva starci una certa rotazione.
La squadra messa in campo doveva comunque essere sufficiente per portare a casa i tre punti con una certa tranquillità, anche se proprio al Bentegodi i gialloblu avevano costretto al pareggio la juve.
Quindi la scelta degli uomini rispondeva a un calcolo ragionevole, con il mister che certo non ha sottovalutato le capacità dei rivali e le difficoltà che il match avrebbe potuto presentare.
Invece abbiamo vinto la partita grazie a un autogol, al 5° minuto di recupero e dopo aver rischiato seriamente di perderla.
Che cosa è successo?
E’ accaduto che quest’anno abbiamo giocato 13 partite. 11 secondo me le abbiamo giocate molto bene, anche quelle perse contro juve e Napoli, mentre due proprio non mi sono piaciute: in casa con l’Udinese e appunto a Verona.
Tecnicamente e tatticamente le due avversarie in questione avevano caratteristiche abbastanza simili.
Difensori fisicamente molto importanti, centrocampo di corsa e sacrificio, con qualche lampo ogni tanto, punte veloci e insidiose negli spazi.
Tatticamente, in entrambi i casi loro giocavano molto chiusi, ma noi abbiamo trovato subito il vantaggio: era una situazione ideale per costringerli a una partita diversa rispetto a quella preparata.
Invece, almeno a Verona, abbiamo cominciato a gestire la partita, ad abbassare il ritmo (a 75′ dalla fine!).
I veneti hanno preso coraggio e sia pur continuando a restare bloccati dietro e a puntare sulle incursioni dei contropiedisti, hanno trovato prima il pareggio poi sfiorato il vantaggio cogliendo un palo clamoroso.
Ho scritto ‘trovato’ ma non è il termine esatto, perché si è trattato di due splendide azioni (e conclusioni), con i nostri sbilanciati e troppo molli.
Quando ti rilassi poi è molto difficile riprenderti.
Noi attaccavamo in massa, ma non trovavamo spazi, le punte non riuscivano mai a farsi vedere, i traversoni alti erano tutti preda dei difensori e del portiere, i tiri da fuori non agevoli, per la fitta rete di difensori che affollava l’area.
In più ho notato una quantità inusuale di errori tecnici.
Fatto sta che dopo aver ottenuto il vantaggio l’Inter non è quasi più stata pericolosa; ricordo solo una conclusione di testa di Bastoni su cross di L. Henrique e una bella sgroppata di Sucic che però, in area, sbaglia l’ultimo passaggio.
Per loro, come dicevo, un gol e un palo clamoroso .
La ripresa inizia non con l’Inter aggressiva che speravo, ma con il Verona che invece alza il baricentro, senza per questo correre rischi perché le nostre iniziative vengono soffocate sul nascere.
Dopo una decina di minuti, i cambi di Chivu: fuori L.Henrique, Bonny e Zielinski (palesemente contrariato) e dentro Dumfries, Pio e Barella.
E’ evidente che i cambi rispondono all’esigenza di aumentare il peso atletico e tattico.
Non accade nulla, gli attacchi per quanto insistiti risultano sterili e allora Chivu manda in capo anche Dima.
Una leggerezza di Sucic che perde palla in mezzo al campo consente a Orban di partire in contropiede con tutto il campo libero.
Bisseck, impeccabile contro Kean tre giorni prima, si fa tagliar fuori ed è costretto al fallo.
Per fortuna non ci sono le condizioni previste dal regolamento e il tedesco rischia solo l’espulsione, prendendosi invece il giallo.
A un quarto d’ora dal termine la prima vera occasione del secondo tempo capita a Dimarco, dopo un’azione di prima sullo stretto, ma Montipò riesce a deviare.
E’ però un segnale di risveglio della squadra che ha ritrovato uomini importanti.
Dopo alcune conclusioni senza troppe pretese, mentre il cronometro scorre, Chivu tenta anche la carta Frattesi per aumentare il ‘peso’ in area e proprio allo scadere del recupero, sull’ennesimo crossa di Barella saltano in 4 o 5, nella confusione è un difensore del Verona che devia involontariamente spiazzando il proprio portiere.
A questo punto la consuetudine vuole che io dica: gol meritato perché i ragazzi non hanno mai smesso di crederci.
Invece a me pare che ci mancherebbe anche che i campioni dell’Inter bloccati a lungo sul pari da un Verona comunque di bassa classifica, avessero smesso di crederci.
Però mi sembra incontestabile il fatto che i nuovi entrati, a prescindere dal pizzico di fortuna indispensabile, abbiano messo un altro ‘peso’ nella gara.
Con tutte le considerazioni che ognuno può trarne.
Dopo 10 minuti dall’inizio ho detto a chi guardava la partita con me che Giovane mi sembrava fortissimo, per tecnica, fantasia e velocità.
Credo sia costato poco e certamente è interessante, anche se resta vero che giocare nell’Inter è diverso rispetto a giocare nel Verona e che in provincia si possono meglio sopportare gli alti e bassi tipici dei giovani.
Il lavoro fatto da chi ha portato alcuni giovani bravi al Verona, è encomiabile, e lo dico sinceramente.
Ciò non toglie che gli scaligeri siano terzultimi con solo 5 punti in 10 partite.
Certo non per ‘colpa’ dei 2-3 giovani titolari, anche questo va detto.
Poi è vero che ci hanno impegnato a fondo e hanno impattato con la juve.
Ma credo proprio che non abbiano giocato sempre così
Che dire, per quanto ci riguarda?
O si trovano subito gli aggiustamenti, oppure la stagione difficilmente avrà gli esisti che tutti speriamo.
Giochiamo quasi sempre bene, a volte molto bene, ma ci sono alcune costanti che non possono esser causali:
- la difficoltà nel penetrare le difese chiuse,
- la difficoltà che incontriamo quando pensiamo di poter abbassare i ritmi e gestire la partita,
- infine le difficoltà che incontriamo contro punte veloci, soprattutto quando esterni e centrocampisti non riescono a rientrare in tempo e a raddoppiare.
A ben vedere però secondo me le difficoltà che incontriamo si possono ricondurre a una sola. Non siamo in grado di gestire una partita abbassando i ritmi: la mancanza di aggressività si trasforma in passività.
Così diventiamo fragili, sia sulle ripartenze in contropiede, quando non riusciamo a ricompattarci e a proteggere i difensori, sia quando ci attaccano a pieno organico perché senza aggressione gli avversari trovano il tempo e lo spazio per scegliere la giocata migliore.
La difficoltà ad attaccare le difese chiuse mi sembra innegabile e non mi pare il frutto di un pregiudizio.
E’ vero che abbiamo perso contro juve e Napoli, ma abbiamo perso anche contro l’Udinese, abbiamo rischiato anche a Verona (sempre su ripartenze) e persino contro il Sassuolo.
Se consideriamo le partite con juve e Napoli, partite ‘aperte’, mi sembra che anche in quelle occasioni siano stati più i gol presi in ripartenza che a sistema difensivo schierato.
E poi mi sembra anche normale che si faccia più fatica contro Napoli. juve e Roma (dove nell’ultimo caso abbiamo difeso molto bene di squadra) piuttosto che contro Udinese, Sassuolo e Verona.
Quando abbiamo segnato e mantenuto l’intensità, abbiamo pure vinto largamente.
Per questo a mio parere resta vero che abbiamo difficoltà ad attaccare le difese chiuse, ma è vero anche che se caliamo di intensità e aggressività subiamo sia gli attacchi di massa, sia quelli in ripartenza.
Questi ultimi, forse, più spesso.
Se guardiamo la partita di Verona secondo me si possono distinguere 4 fasi.
Fino al nostro vantaggio avevamo lucidità e energie per sorprendere il Verona.
Nella seconda fase del primo tempo, dopo il vantaggio abbiamo provato a gestirla, continuando ad attaccare, perché loro pur in svantaggio stavano dietro.
Ma abbiamo preso contropiedi letali.
I primi 25 minuti della ripresa sono stati caratterizzati da una maggior aggressività loro che hanno alzato il baricentro e attaccato con molti uomini.
Noi faticavamo ad uscire, ma li abbiamo contenuti abbastanza bene, senza creare molto.
Dopo i cambi… energizzanti anche mentalmente, abbiamo cominciato ad assaltarli (4° fase), creando qualcosa, ottenendo il risultato con un po’ di fortuna, ma anche rischiando sulle ripartenze, come nel caso del giallo a Bisseck.
Complessivamente la partita l’abbiamo fatto quasi sempre noi (e le statistiche lo confermeranno), ma abbiamo avuto difficoltà a sfondare e abbiamo rischiato sulle ripartenze (gol, palo, giallo a Bisseck) molto più che nel periodo di loro pressione offensiva.
Le statistiche
Si possono leggere dati un po’ diversi, ma io mi attengo a quelli della Lega.
- Possesso palla: 61 a 29 per noi,
- Tiri verso la porta: 22 a 7,
- Tiri in porta: 6 a 2,
- Tiri da area: 14 a 4,
- Azioni d’attacco: 34 a 14,
- Cross: 12 a 2,
- Occasioni: 15 a 8,
- Angoli: 8 a 4,
- Passaggi riusciti: 581 a 194,
- Percentuale: 89% a 73%,
- Passaggi in avanti: 300 a 95,
- Passaggi nella trequarti avversaria: 108 a 30.
Loro hanno pareggiato il numero di contrasti vinti (11 a 11) e fatto… meglio in termini di falli commessi: 16 a 4.
Questi due dati potrebbero dimostrare che siamo stati… un po’ meno feroci di loro.
Infine entrambe le squadre hanno percorso 117 km.
Pagelle
Sommer:
riceve solo due tiri in porta. Sul colpo di testa di Frese para con sicurezza, sul gol forse poteva fare qualcosa in più.
Una volta lo salva il palo.
6
Akanji:
nettamente il migliore della difesa. Aiuta i compagni raddoppiando sui pericolosi Orban e Giovane, chiude la sua fascia di pertinenza ed è preciso ed efficace in fase d’appoggio.
Bene anche da centrale.
7
Bisseck:
non ripete la prestazione convincente contro la Fiorentina.
Inizia perdendosi Orban e venendo graziato.
Poi non dà mai sensazioni di sicurezza.
In occasione dell’ammonizione, ha l’alibi della squadra ‘scoperta’ ma si fa superare ingenuamente.
5.5
Bastoni:
prestazione meno convincente del solito nella fase difensiva. Forse perché Giovane è forte, forse perché manca Miki con la sua capacitò di leggere prima i pericoli in arrivo.
Spinge molto, come gli accade spesso, soprattutto quando davanti ha Carlos e non Dima.
Chiude benissimo sull’unica palla buona costruita da Henrique, ma Montipò gli toglie la gioia del gol con un bell’intervento.
5.5
Henrique:
ancora una prova non all’altezza delle attese, del tutto anonima e priva di qualità.
Eh, se avessimo cambiato le ali destre con il Verona…
5
Sucic:
a me pare ancora una volta che non abbia la forza e la continuità per fare la mezzala a tutto campo.
Credo che farebbe meglio dietro le dove potrebbe sfruttare anche in spazi stretti le indubbie qualità tecniche.
Non gli manca la corsa, come ha dimostrato una splendida percussione poi chiusa con un passaggio all’indietro sbagliato, ma temo che con lui in campo per ora la difesa già non eccelsa come forza, sia destinata a soffrire di più.
5.5
Calhanoglu:
probabilmente il migliore dei nostri.
Forte nei contrasti, abile nella transizione offensiva e sui calci pizzati, pericoloso quando si avvicina all’area avversaria.
7
Zielinski:
sembra il fratello buono di quello visto lo scorso anno.
Sapiente quando ha la palla nei piedi, valido per tecnica e idee nella costruzione, segna un grandissimo gol e va vicino in un’altra occasione, all’inizio di partita, ma Montipò si supera.
Forse non è velocissimo in qualche rientro.
6.5
Carlos:
in una partita offensiva, dove gli spazi sono stretti e serve una tecnica superiore non riesce a dare un contributo determinante, anche perché spesso si deve fermare, per ‘proteggere’ l’inserimento di Bastoni.
5.5
Bonny:
nella giornata in cui anche Lauti ha pochissime occasioni per farsi vedere, non si poteva pensare che fosse lui a dare la scossa. Però è sembrato un po’ troppo molle, privo di reattività e ferocia.
5
Lauti:
secondo me avrebbe bisogno di una breve pausa.
Lotta sempre per la squadra, ma non è lucidissimo e in tutto il match si costruisce solo due occasioni: sulla prima supera Montipò con un pallonetto, ma un difensore allontana sulla linea, sull’altra tira troppo centralmente.
Un Lautaro al top avrebbe sfruttato quell’occasione in modo che staremmo ancora a celebrarlo
5.5
Subentrati
Dumfries:
nulla di trascendentale, ma si vede che al momento non può venir sostituito da L.Henrique.
6
Barella:
hai un bel pari a dire turn over: lui con Dumfries e Dimarco, oltre a Calha e allo stesso Lauti – purtroppo – in questo momento devono giocare sempre.
6.5
Frattesi:
cinque o sei minuti soli, ma bastano per far rimpiangere che non sia entrato prima.
Ma è la facile logica del poi.
s.v.
Dima:
pochi minuti anche per lui, che però bastano a far capire come in questo momento sia irrinunciabile
6.5
Esposito:
se non altro è più vivo e combattivo rispetto a Bonny.
In area la sua presenza si sente, come ha dovuto… riconoscere Frese autore dell’autogol decisivo.
6.5
All. Chivu:
deve rischiare qualche cambio, in una stagione così lunga e con partite ravvicinate.
Però quando entrano i titolari si rivede la vera Inter, almeno come potenza e personalità.
Questo sebbene alcuni, soprattutto l’infinito Lautaro, non sembrino nel loro momento più felice.
6
Luciano Da Vite
BUU.ZONE 
Albinolff più volte pericolosissimo, ma il gol del vantaggio, di Cocchi, spettcoloso
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Partita incredibile, dominata dall’Albinoleffe che spreca 5 o 6 occasioni e vinta 3-1 dai nostri.
2 tiri in porta e uno fuori per noi, in tutto il match. Tre gol spettacolosi. Dopo che i locali avevano pareggiato su rigore, ed erano andati vicinissimi a vincerla, i cambi nel finale ci consentono il colpaccio. Topalovic due gol in 10 minuti giocati: testa o piede, per lui non cambia nulla, se gli dai la palla, la mette nel sacco
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Topalovic forse meriterebbe un minutaggio maggiore ma fido di Vecchi che lo vede tutti i giorni e che ha sicuramente maggiori competenze rispetto a me
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per me potrebbe giocare di più schierato da seconda puntam dieci metri dietro la prima
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Stavolta concordo quasi su nullla del post.
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Sulla nostra fragilità in fase di riaggressione a cc io credo – e anche Chivu mi sembra dai minutaggi concessi – che sia Zelilinski da mezzala l’anello debole: non ha proprio il passo e la dinamicità per fare i rientri per cui li si soffre dannatamente. Infatti gioca poco e viene sempre sostituito presto.
Secondo me, questa squadra non è costruita per poter speculare su un 1a0 come può fare il bilan o lo stesso Napoli che piazza un cc/difesa di mazzulatori e fa diga, ripartendo poi in contropiede sfruttando giocatori che “fanno da soli”.
Noi semplicemente non abbiamo mazzulatori – gli stessi Bastoni e Akanji non lo sono – e non abbiamo attaccanti che possono fare da soli: in sostanza quando proviamo ad abbassarci un minimo o rallentare il gioco prendiamo gol sempre (aggiungiamoci un portiere che non è proprio una saracinesca).
Credo Chivu questo lo abbia capito e provi a mettere un paio di gol di scarto tra noi e gli altri, con alterne fortune
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Roberto…”Sulla nostra fragilità in fase di riaggressione a cc …”
Io ritengo che questo sia il ns problema principale…calati Zielinski e Sucic ( che ha fatto un buon primo tempo ,con tre asssist pregevoli per Lautaro ), abbiamo sofferto .
IL ns primo tempo è stato simile a quello di Napoli,una buona mezz’ora ,poi alla prima occasione ci hanno colpito con una prodezza di Giovane..e nel finale di tempo siamo stati fortunati con il loro palo.
Abbiamo vinto la classica “partita sporca”,anche con fortuna …. i più bravi sostengono da sempre l’importanza di saper vincere anche queste partite…vale anche per noi o noi dobbiamo sempre stravincere ?
Nel secondo tempo abbiamo sofferto,ma la loro occasione principale (ammonizione di Bisseck) è dovuta ad una leggerezza di Sucic.
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Fuori tema…ho letto il comunicato di Ferri (dirtettore Sky sport) riguardo al caso degli stagisti che hanno esultato al gol dell’Inter….giustiu i principi,ma i toni mi sembrano esagerati ed anche con troppa ipocrisia. Lo ricordo il caro Ferri quando faceva l’inviato al seguito della juve e ricordo anche che l’unico che ha avuto l’ardire di criticare uno dei top allenatori al di sopra di ogni critica ,è stato silurato.
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Phragrance: mi piacerebbe sapere perché. Lo dico sinceramente.
Tullio: la frase di Ferri è comprensibile solo se detta da uno juventino sfegatato al quale fa comodo fingere che nei media regni l’obiettività.
Roberto::
puoi aver ragione, ma anche no.
A me sembra che ii minuti di Zielinski siano naggiori di quelli di Diouf e probabilmente anche di Sucic e Frattesi. Se così fosse Chivu lo considererebbe la prima riserva del centrocampo. Quindi se è colpa sua…figuriamoci con gli altri.
Personalmente credo che chiunque dei nostri giochi al posto di Mikhi, perché nessuno dei nostri ha il senso di posizione, la lettura dei passaggi e la gamba dell’armeno
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Centrocampo…mi basterebbe avere un simil/Fofana dei cugini da inserire quando caliamo di intensità.
Norton-Cuffy …Belghali…Giovane … Bella-Kotchap…sono solo esempi e non stiamo parlando di fenomeni, però un azzardo su un paio di questi elementi rappresenta un’ipotesi così poco praticabile ? Lo so giocare a San Siro non è come farlo al Bentegodi….ci servono giocatori pronti…quando ci presentiamo noi ci chiedono più soldi..etc,etc…
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Luciano, sicuramente sul tema delle difese chiuse. Non mi ritrovo nemmeno sulle difficoltà contro punte veloci, Kean è molto veloce eppure non lo abbiamo sofferto. Soffriamo, secondo me, non avere un riferimento vero davanti nella squadra avversaria (Neres, che è rapido, ma non veloce e si muove molto per esempio). Anche i voti non mi convincono, per me Zielinski, gol a parte (che non è un dettaglio, certo) ha fatto maluccio. Sucic, che ha fatto un erroraccio, ha giocato i primi 40 minuti da professore.
Su una cosa sono assolutamente d’accordo: questa squadra non sa rallentare i ritmi e gestire. Da sempre purtroppo, nonostante non manchi l’esperienza, evidentemente non è proprio nelle caratteristiche dei nostri giocatori.
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Concordo con Phragrance – non abbiamo alternative reali di approccio per caratteristiche strutturali – e con Tullio, si potrebbe provare qualche giocatore per caratteristiche meno tecnico ma più fisico (di solito costano anche meno di quelli con tecnica sopraffina).
Su Zelinski non sono pienamente d’accordo con Luciano: il polacco finora in stagione ha finora giocato 337 minuti, Frattesi (che ha iniziato stagione out per ernia) 300 minuti e Sucic (pivello nuovo arrivato) 605.
Io credo che Chivu lo veda il giusto e personalmente concordo con lui per i motivi spiegati. Io lo vederei meglio al posto di Chala come play basso – la tecnica è ottima – ma capisco che anche li i contrasti sarebbero un problema perchè mentre il turco ci va dentro duro pur non essendo un energumeno il polacco gioca sulle uova.
Io resto fiduciso che i minuti di Frattesi cresceranno se è vero che Chivu vuol traghettare la squadre su maggiore verticalità e minore palleggio. Vedremo
Diouf non ho proprio idea di che tipo di giocatore sia: occorrerebbe vederlo con noi per qualche partita per farsi un’idea ma a quanto pare lui e Luis Henrique sono considerati inadeguati. E questo è un problema
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Tullio: “Abbiamo vinto la classica “partita sporca”,anche con fortuna …. i più bravi sostengono da sempre l’importanza di saper vincere anche queste partite…vale anche per noi o noi dobbiamo sempre stravincere ?”
Certo che vale per tutti, noi inclusi ma, purtroppo, noi di queste partite ne vinciamo pochine per i motivi già sviscerati. Onestamente, rispatto ad una Napoli che ne vince a iosa così, io ricordo pochissimi casi in cui Inter abbia vinto giocando non bene o addirittura meno bene degli avversari.
In una maratona come campionato credo sia uno dei motivi (non il solo ovvio) per cui abbiamo solo due scudetti al pari del Napoli in un arco temporale in cui avremmo potuto vincerne di più essendo la gobba autoeliminatosi
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Mi è piaciuto Gjeci ,tenendo conto anche dell età,mentre un altro dei miei preferiti,Marello, è entrato nel finale..una bella punizione ,ma due giocate fatte con troppa leggerezza,con superficialità. Eravamo sul 3-0,però il giocatore spero riesca ad eliminare questa sua non so se troppa sicurezza o altro,perche le potenzialità ci sono.
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Se laprima squadra dei nostri rivali di questa sera, che non conosco asoslutamente, è simile alla loro primavera, sarà una partita tosta sotto alcuni profili: mi riferisco alla velocità e all’estrema determinazione negli interventi, anche rischiosi per l’incolumità altrui. Per esuberanza, non per cattiveria
Ho visto il match del pomeriggio a Interello d ero molto contento perché giocavano diversi giovani di bcui i liiti non sono ovviamente noti e quindi suscitano in me più interesse dell’U23, perché in quella squadra sono pochi gli uomini che ci possono consentire di sognare. In chiave inter, intendo
Per il resto, Taho ha fatto un paio di interventi importanti, Ballo ha spinto moltissimo e con buoni risultati, Breda benissimo in marcatura, ha solo sbagliato un passaggio che poteva costar caro, Maye è di un’altra categoria, Williamson a suo agio nella lotta dure, Cerpe sempre più padrone del centrocampo, La Torre, ottimo play, ma per lui la novità è che i suoi due tiri dal limite non sono finiti in rete, come al solito, ma sono stati deviati dal portiere, Zarate ha aggiunto forza a un centrocampo tecnico ma leggerino (sembra…la prima squadra)e poi ha fatto un bel gol,
Mosconi molto intraprendete sempre pericoloso, iddirssou immarcabile, Delis h mostrato qualch bella giocata e si è intestardito in qualche personalismo di troppo, ma quando l’ha data al tempo giusto ha mostrato le sue qualità e soprattuto ha lavorato su tutta l fascia.
Bisogna dire ch era un’inter che pendeva…a destra, perché l’asse Ballo Mosco Jamy è stata molto più sollecitata di quella che agiva sul versante sinistra.
Bene tutti i subentrati. Squadra ababstanza giovane con alternative giovani anch’esse già pronte, per me.
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Non so chi l’ha sentita, ma la frase di Zola su Lautaro che è fortissimo ANCHE SE NON FA GIOCATE DI QUALITà è la dimostrazione plastica dell’equivoco che non permette di capirsi quando si parla di calcio
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lasciando perdere la partita per non risultare offensivo la cosa migliore di oggi oltre alla partita dell’under 20 sono state le parole di elogio di Carbone per Gjeci. Forza ragazzo
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Che Lautaro sia forte parla la sua carriera.
Ma questo non ha nulla a che fare con le prestazioni COMPLESSIVE in un lasso temporale lungo cone un campionato: se queste non sono in linea con quello che ci ha abituato a dare credo si possa dire, anche se si è un semplice tifoso
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Bene, i 3 punti, bene la classifica, la posizione e’ quella che “dovevamo” avere dopo le prime 4 partite.
Pero’ onestamente comincio a prreoccuparmi, sto vedendo delle involuzioni di gioco, di reattivita’, di lentezza nelle giocate da parte di un po’ tutti i nostri giocatori e non capisco
Zielinski e Frattesi hanno perso l’ennesima occasione.
Non so, io temo che giocando cosi’ ci aspettino tempi veramente difficili. Chiaramente spero tanto di sbagliarmi e di essere eccessivamente negativo. Ma non sempre giochi (e fai una fatica tremenda a portarla a casa) con Verona e Kairat.
Speriamo bene.
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vrso chi o verso che cosa saresti stato offensivo, Sergio, parlando della partita di Y. L? Forse verso la tua juve, che è trentesima con un solo punto?
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Va bene se ci tieni tanto, squadra molle a livello emotivo come un bambino di 8 anni arrabbiato. Qualcosa che ho gia visto e detto, a questo punto non so quanto dipenda da chivu….basta una circostanza avversa (rigore tolto) per squagliarti? Sottovalutare non credo perché i primi 20 minuti sono stati buoni. Loro intensi soprattutto quando hanno percepito paura
p.s. la giuve l’avete sempre in bocca voi
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Ti chiedo scusa, Sergio, pensavo ti riferissi alla partita della YL.
La juve l’abbiamo sempre in bocca noi quando dialoghiamo con te, altrimenti nessuno la….. Chissà perché
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Non ho mai visto giocare Gjeci, qualcuno mi potrebbe dire che tipo di giocatore è ?
Riguardo la partita di ieri fondamentali i 3 punti poi è vero che non siamo stati brillantissimi ma c’è da dire che il loro portiere ha fatto delle ottime parate e avremmo potuto sbloccarla prima.
Comincio a pensare con enorme dispiacere che Frattesi pur reputandolo un ottimo giocatore non sia adatto al tipo di calcio che pratichiamo, certo anche per lui non è facile tutte le volte che gioca dover dimostrare di essere all’altezza ma a questo punto non mi strapperei i capelli per una sua cessione se dovesse arrivare un centrocampista a noi più funzionale.
Ottimo l’impatto di Bonny e a me è piaciuto anche Pio nonostante non sia riuscito a segnare.
Rimango invece molto preoccupato per la difesa e vedo con molto timore il derby che andremo a giocare dopo la sosta, il Milan con il gioco che attua potrebbe farci molto male ma confido in Chivu e in qualche sua contromossa.
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Lautaro…, Roberto ,senza voler fare paragoni troppo spinti, per dire, ti sembra che Mbappè negli ultimi 18 mesi abbia fatto sempre partite da 8 ?
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Premesso che sono sempre più convinto che con in campo un Fofana,ieri sera non avremmo sofferto più di tanto.
Frattesi ha senza dubbio l’alibi che, non avendo ancora il “ritmo partita”, fatica e non poco. Però ,forse ,nel ns centrocampo serve un altro tipo di giocatore.
Inizialmente non penso che i ns abbiano sottovalutato l’avversario; dopo la rete di Lautaro ,arrivata dopo diverse occasioni non sfruttate,come ci succede spesso ,ci siamo accontentati,convinti di aver chiuso la partita.
Quando loro si sono scoperti non abbiamo sfruttato la situazione; nel secondo tempo,uscito Pio,ho contato almeno 8 rinvii di Sommer finiti facilmente agli avversari a centro campo,inoltre Yann ha un calcio che supera a malapena la meta campo.
Per finire,ricordiamoci che ,specialmente in CL,avversari facili non ne esistono; lo stesso Kairat contro il Real,alla fine del primo tempo perdeva 0-1 ed aveva creato problemi agli spagnoli..poi però il Real aveva saputo sfruttare al meglio questo vantaggio
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Gjeci è un giocatore arrivato all’inter per l’U15 con la fama di gioiello ricercato da tutta Italia e in effetti nelle prime partite ha dato spettacolo segnando valanghe di gol e producendosi in giocate tecnicamente pregevoli. Ha statura, è abilissimo con i piedi, ma ha avuto un’involuzione tecnico tattica e forse mentale (ne senso di un po’ di presunzione) per cui gradualmente si è un po’ perso, h segnato e anche giocato meno. In estate sembrava cosa fatta il suo passaggio all’Empoli, che poi per fortuna non si è concretizzato, perché secondo me uno con il suo talento va aspettato. ora sembra essersi finalmente inquadrato bene e lo prova il fatto che venga utilizzato in Primavera pur essendo un 2008. Secondo me può giocare prima, seconda punta o trequartista (ma come prima punta ha un po’ perso la superiorità fisica che aveva). Ieri è stato schierato in fascia e le cose migliori le ha fatte quando da dietro si è esibito in cambi di campo interessanti. Purtroppo non è stato molto sollecitato perché il gioco si sviluppava soprattutto sulla destra, dove Ballo spingeva molto sovrapponendosi a Mosconi e cercando la sponda con iddrissou.
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Tullio, io ho parlato di rendimento complessivo in una stagione, in rapporto a ciò che sei.
Se Pio avesse fatto 11/12 gol in campionato quanto ha fatto il Toro lo scorso anno (peraltro concentrati in 7/8 partite) sarei felicissimo. Se fa questa stagione – non un filotto di 5/6 partite – Lautaro, invece, io non sono soddisfatto.
Poi può essere una stagione anomala (speriamo) oppure l’inizio di un calo che, ribadisco, per le punte tende a notarsi di più, soprattutto se non hanno certe caratteristiche dominanti. Ho solo sollevato questo dubbio.
Mbappe non so che stagione abbia fatto, non vedo tutte le partite del Real.T
Tu hai parlato di Sommer: che portiere era 5/6 anni fa? Probabilmente più reattivo, ecc. Come mai oggi non lo è più? E’ questo il punto. Altrimente vale per tutti come fai a discutere Sommer o Handanonvic o …mettici chi vuoi di chi ha avuto una carriera importante
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Grazie Luciano, come sempre disponibilissimo.
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Ma guarda che riguardo Sommer ,la mia critica era rivolta solo al tipo ed alla forza del suo rinvio…non è nelle sue corde purtroppo; osservo quanto possano creare pericolo, in questo senso, Maignan e Milinkovic.
cambiando tema….leggendo qua e là sembra che il cammino dell’Inter sia negativo,certo altre squadre stanno veleggiando con il vento in poppa, noi invece no..stiamo traccheggiando non basta il punteggio pieno,avremmo dovuto segnare 5 gol a partita ..perchè lo sapete vero…noi siamo tra i favoriti per la vittoria in CL.
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Unico appunto Delis Gjeci è nato il 27/2/2009 quindi è davvero giovanissimo.
Personalmente, con la primavera vorrei vedere piu spesso Moressa, che non ha nulla da invidiare ai vari esterni attuali
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Comunque sono rimasto impressionato da Satpaev…per la sua età è un fenomeno in embrione. E direi che anche Forbs del Brugge non è male…
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Post inviato.
Moressa piace molto anche a me, ieri era in tribuna ma ha già qualche presenza al suo attivo. Giocatore tecnico e fantasioso. Qualche volta è stato impeigato da trquartista o da mezz’ala offensiva.
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Provo a pubblicarlo stasera. Al limite domattina.
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Moressa per quel poco che l’ho visto giocare è piaciuto anche a me come anche Zouin che mi sta sembrando in netta crescita.
Tulliosib ieri terminata la partita ho seguito una nota trasmissione su un canale privato e i vari opinionisti criticavano il cammino dell’Inter in Champion’s nonostante il punteggio pieno dicendo che fino ad ora è stata facilitata da avversari non irresistibili, senza menzionare la Juve e il Napoli che stanno facendo una Champion’s ridicola ad ora, ho spento la tv mi sono messo a dormire godendo come un riccio della nostra e della loro attuale classifica….
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Post online: https://buu.zone/2025/11/06/due-indizi-fanno-quasi-una-prova-e-adesso-arrivano-lazio-e-milan-inter-kairat-2-1/
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