La notte degli orrori: RB Salzburg – Inter 3-4

La “notte degli orrori”: l’Inter vince 4-3 contro i padroni di casa del RD Salzburg in gara amichevole, ma i segnali sono nel complesso poco incoraggianti (Fonte: SportMediaset).

Dico la verità, subito dopo il match non avevo nessuna intenzione di scrivere il post.

Neppure di parlare della partita.

Era troppo forte lo stato di depressione per quel che avevo visto e che non mi aspettavo.

Naturalmente ero ben consapevole che esistono molte attenuanti per quanto accaduto alla Red Bull Arena.

So benissimo che le impressioni delle amichevoli estive sono da tenere in scarsa considerazione: ad esempio le seconde linee del Milan con diversi titolari hanno perso 0-1 in casa col Trento del ‘nostro’ Sanga.

So benissimo che il Salzburg è molto più avanti di noi come preparazione perché là il campionato è già iniziato,

Ho considerato la pioggia veramente devastante che si è abbattuta sul campo per tutta la giornata (da noi una pioggia così avrebbe allagato almeno un paio di regioni),

Considero anche che la squadra era incompleta per le assenze di due uomini chiave come Lauti e Acerbi, che altri giocatori stanno  completando il processo di inserimento e altri ancora arriveranno.

Ma anche con tutte queste attenuanti ciò che si è visto ieri (ndr. mercoledì 9 agosto) è davvero scoraggiante.

Come minimo il mister è atteso da una mole di lavoro notevolissima per cercare di mettere la barca in condizioni di navigare con una certa efficacia.

Da ‘odiatore’ del player trading e dei progetti futuristici avevo messo in guardia, già in giugno, dai rischi connessi alla perdita dei tre pilastri del gioco di squadra: il regista difensivo (Onana), il regista di centro campo (Brozo) il regista offensivo (Dzeko).

E purtroppo dalla perdita di una (Lukaku) delle 2-3 prime punte del campionato italiano capaci di trasformare un reparto.

Oggi, dopo diverse settimane, leggo su siti e blog ‘interisti’ qualcuno che esprime le stesse preoccupazioni.

Non c’è dubbio che il nostro bilancio sia migliorato: la nostra squadra non so, anche se continuo a sperarlo

Delle 4 cessioni, con dispiacere enorme approvo incondizionatamente quella di Onana: portieri buoni ce ne sono e i soldi potevano essere messi su giocatori ugualmente determinanti ma in ruoli più decisivi.

Capisco anche la cessione altrettanto dolorosa, di Dzeko, che per via dell’età non poteva garantire un altro campionato allo stesso livello dell’ultimo.

Capisco meno la cessione di Lukaku: è vero che il giocatore non era nostro e tecnicamente non è mai stata una cessione.

Ma altri si sono mossi in marzo su di lui e noi ora facciamo bene a insultarlo per il doppio gioco, ma è solo una questione di ‘forma’, di ineleganza.

Noi l’abbiamo fatto tornare inducendolo ad accettare una riduzione di stipendio.

Se anziché prospettargli una successiva ulteriore riduzione (di fronte ad altri che gli offrivano di più), a marzo gli avessimo offerto la cifra della juve, probabilmente Lukaku oggi sarebbe ancora qui.

Poi magari ci sta che il belga, dove andrà, faccia una stagione non soddisfacente, ma questo è il rischio connesso al calcio.

I grandissimi Messi, Mbappé, e Neymar non hanno fatto quel che ci si aspettava al PSG, ma al momento in cui sono stati presi erano colpi ineguagliabili.

La cessione di Brozo, leader assoluto della squadra, non ha nessuna giustificazione, ai miei occhi: neppure di natura finanziaria, visto che il croato era vincolato con noi fino al 26 e che i 17 milioni incassati sono davvero una miseria per un giocatore di quel valore (la juve ha venduto a 20 milioni tale Zakaria).

Comunque questi siamo (finanziariamente) oggi e dobbiamo accettare operazioni al ribasso, dal punto di vista ‘campo’, sperando di essere bravi almeno come l’Udinese e l’Atalanta e di trovare giocatori meno costosi, futuristici, ma che al contrario di quanto accade per quelle società, siano in grado di tenerci al vertice subito.

Accettata questa prospettiva ‘riduzionista’ il mercato, con tutte le incognite del rendimento reale dei ‘nuovi’, incognite che esistono sempre,  mi sembrava e mi sembra ben avviato.

Certo io avrei confermato Lukaku e Brozo  e con i soldi di Onana e qualche altra cessione, mi sarei limitato a sostituire Skriniar, Gagliardini Dzeko e Correa, con altre certezze in uscita a parametro zero o con giovani interessanti che avrebbero comunque fatto il sesto di mediana e il quarto di attacco.

Ma in ogni caso ho seguito e seguo con entusiasmo, per quanto un po’ forzato, questa nuova strategia.

Nulla da dire sugli arrivi di Sommer e Audero, curiosità per Bisseck, speranza per Thuram (solo speranza, perché sarà chiamato a svolgere compiti che potrebbero non essere i più congeniali alle sue caratteristiche).

Considero importante il ‘colpo’ realizzato con l’arrivo di Samardzic, che è giovane ma già testato con successo nella nostra Serie A (non è che io non apprezzi le capacità di scouting dei nostri, ma capite che ci sono condizioni e condizioni: oggi leggo che è stato preso da noi un lettone diciassettenne il cui valore è stimato da transfermarkt in 10.000 euro, mentre il Real ha appena preso un sedicenne brasiliano pagato 70 milioni di euro… probabile che alla fine gli scout del Real sembrino più… competenti di quelli dell’Inter).

Se comunque arrivasse almeno una buona prima punta (quelle ottime costano dai 100 milioni in su, per quello era importante trattenere Lukaku) e un buon difensore,  a me non dispiace neppure il giapponese Tomiyasu, non sarei contento… ma mi accontenterei.

Onestamente se confronto la rosa di partenza della scorsa stagione con quella attuale, anche dopo che sarà completata, mi sembra ci sia una differenza incolmabile a favore di quella che prevedeva Onana, Skriniar, Brozovic, Dzeko e Lukaku al posto di quelli che saranno i titolari di quest’anno.

Comunque questa sono impressioni, previsioni, chiacchiere, ancora aleatorie come tutte le considerazioni agostane.

Quello che si è visto ieri alla Red Bull Arena invece è già un filino più indicativo.

Sì, perché pur tenendo conto di tutte le attenuanti citate, impressiona il fatto che si siano riviste, accentuate, tutte le manchevolezze evidenziate lo scorso anno nel periodo agosto/febbraio.

La squadra subisce troppo: tre gol dai discreti giocatori austriaci, ma in realtà si devono considerare i due rigori sbagliati e il gol annullato giustamente, per questione di pochissimi centimetri, ma se quei pochissimi non si fossero materializzati l’occasione costruita da loro sarebbe stata comunque irresistibile.

L’attacco segna poco.

Ma come, abbiamo fatto 4 gol in trasferta…

Sì, ma uno è stato un autogol (per altro su una bella azione, va riconosciuto), uno è stato realizzato dal difensore centrale in mischia, uno dal centrocampista Sensi e uno solo da un attaccante per altro con un fatto piuttosto… inconsueto per le sue abitudini.

Non ricordo altre occasioni costruite dagli attaccanti (per questo, al posto di Correa e accanto a una prima punta vorrei in rosa uno più agile ed estroso come Balogun).

Entrando più nel dettaglio si nota come proprio la scarsa propensione ad incidere degli attaccanti costringa la squadra a ‘uscite’ dal dietro insidiose e imprevedibili, ma anche pericolose.

Avevo immaginato che la mancanza di una prima punta forte ci avrebbe costretto a cambiare gioco: con due punte di movimento bisognava sfruttare gli spazi con gli inserimenti di cui i nostri cc, da Barella a Frattesi a …Sensi (e speriamo al serbo) sono maestri.

Se ripensiamo allo scorso anno, una variante in chiave offensiva c’è (o sembra esserci): lo scorso anno gli attaccanti sbagliavano troppi gol, ieri non hanno avuto occasioni, ma le hanno create per gli altri.

Gli inserimenti continui di esterni e centrocampisti però ‘scoprono’ la difesa.

Ma non è l’unico limite della fase difensiva: giocare la palla in uscita dal basso va benissimo, ma servono movimenti compensativi in copertura dell’area centrale, altrimenti come è successo ieri e per tutta la prima parte della stagione, alla prima palla persa si prende gol.

Poi qualcosa va cambiato, sempre in fase difensiva, sui traversoni alti,  soprattutto da palle inattive: mancava Acerbi, ma questo non spiega tutto.

Troppo spesso ci perdiamo l’attaccante che a volte ci sovrasta o anticipa, anche se di statura inferiore.

Diventa quindi essenziale il lavoro di raddoppio tempestivo sulle fasce per consentire pochi cross e un’attenzione per limitare al massimo le punizioni centrali o dalle trequarti.

Forse ci vuole anche un lavoro più specifico per decidere i posizionamenti.

Quasi tutti i nostri difensori per struttura fisica non sono rapidi nei primi movimenti e possono essere messi in crisi da attaccanti guizzanti, devono quindi godere di adeguata copertura per poter uscire in anticipo (Acerbi in questo è bravissimo, altri un po’ meno).

Ci sono due modi di vedere il calcio, sostanzialmente opposti:

  1. Uno è quello che giocavamo nella prima parte della scorsa stagione (e che aveva provato anche Conte, abbandonandolo per l’evidente insuccesso). Secondo questa visione sono gli altri che devono temerci se noi attacchiamo in tanti facciamo un gol più di loro e diamo spettacolo.
  2. L’altro è quello applicato nel finale di stagione e soprattutto nelle coppe, quando tutti aiutavano nella fase difensiva, si chiudevano gli spazi anche a giocatori più forti, non ci si allungava mai, anche quando si contrattaccava con tanti giocatori.

E’ così che abbiamo battuto il Napoli a Milano, le portoghesi, il Milan e abbiamo messo in seria e imprevedibile difficoltà il City nella finale. City la cui rosa valeva 4 volte la nostra.

Non sto dicendo che dobbiamo giocare in ripartenza, attestandoci bassi, anche perché in Italia in moltissime partite sarebbe impossibile.

Sto dicendo che non bisogna mai essere lunghi, che tutti devono considerare un rientro tempestivo alla stregua di un gol evitato e che ci devono essere gli uomini adatti per giocare in questo modo e con il lavoro si deve arrivare a realizzare sincronie di movimento quasi automatiche e comunque di assoluto tempismo.

Compito dell’allenatore è capire perché per mesi questo non riusciva lo scorso anno e poi improvvisamente si è trovata la quadra.

  • Crescita della condizione? 
  • Perfezionamento dei movimenti collettivi?
  • Individuazione delle soluzioni tattiche e di organico più efficaci?
  • Fattori mentali come la predisposizione al sacrificio?

Quel che a me sembra certo è che se in campionato consentiremo agli avversari di trovarsi 6 comode palle gol in un’ora di gioco, difficilmente resteremo a lungo dalle parti della vetta.

E già la partita con il Monza sarà un test di grande importanza, per cui andrà preparata come se fosse una finale, con in campo gli uomini che danno al momento più garanzie.

Spero in un’ottima stagione e credo fermamente che sia possibile. Ma bisogna capire che la solidità è più importante di qualsiasi cosa e bisogna attrezzare il gruppo squadra, anche con gli ultimi arrivi, per ritrovarla, come nel finale di stagione.

Le pagelle

Confesso di aver qualche difficoltà a compilarle, perché non sono presuntuoso, amo dare un’occhiata alle ‘verità’ altrui e in questo caso, su alcuni giocatori ho trovato differenze di valutazione consistenti, tra di loro e rispetto alle mie.

Sommer 6-

Non un grande debutto, ma le responsabilità reali mi sembrano poche. Sul rigore causato non poteva far altro, su due dei gol neppure; sul terzo, una volta uscito di piede poteva sparar via anziché tentare il controllo. Non è altissimo e quindi deve essere esplosivo e non può giocare molto lontano dalla porta. Migliorerà.

Darmian 5

Probabilmente non è ancora al top della forma, avendo palesato diverse incertezze, lui che di solito è una sicurezza. L’arrivo di Cuadrado fa pensare che verrà utilizzato quasi sempre da braccetto, ma forse oggi è più utile da esterno.

de Vrij 6,5

Fa il gol e questo gli vale mezzo punto in più. Tiene la posizione, organizza il gioco, ma non è esplosivo né rapido nei primi movimenti. Anche lui deve essere protetto per dare il meglio.

Bastoni 5,5

Anche lui sembra in ritardo di condizione, non appare al top delle sue notevoli qualità. Poca propulsione, una diagonale difensiva che vale un gol evitato. La responsabilità di un  paio di gol subiti è da dividersi con i compagni di reparto e di fascia

Dumfries 5,5

Conferma le sue caratteristiche di giocatore solido, potente e abile nel distendersi. Pericoloso quando scende a difendere e quasi mai felice nella scelta delle giocate (ad eccezione di quella che ha offerto l’assist per il gol di Correa).

Barella 6-

Sul piano quantitativo c’è sempre, ma stvolta è poco ispirato in fase d’attacco e risulta impreciso, oltre che falloso in fase di contenimento e chiusura. Potrebbe crearsi un problema tattico, perché lui predilige allargarsi sulla destra per poi attaccare la porta, ma anche Frattesi preferisce quella posizione dalla quale ‘entra’ direttamente sul centro area.

Calhanoglu 5,5

Ha giocato tante partite in quel ruolo e spesso molto bene. Però secondo me non è un incontrista, ma un incontrista aggiunto, cioè renderebbe di più con un compagno di linea che resti basso tendenzialmente, affiancandolo in copertura. Generosità e piede non sono in discussione.

Mkhitaryan 5.5

L’errore in ripartenza che determina il vantaggio austriaco condiziona la valutazione. Per il resto la solita intelligenza tattica, il buon piede, il senso di posizione e anche il deficit di potenza.

Dimarco 6+

Prestazione non eccelsa, ma pienamente sufficiente. Probabilmente, come per qualche compagno, non ha trovato le condizioni climatiche e quindi il terreno per potersi esprimere al meglio. L’assist per …l’autogol austriaco è però stato importante.

Thuram 6

Direi giudizio interlocutorio. Non ha giocato né da prima né da seconda punta, secondo me. Prima punta non era lui, né poteva esserlo Correa. Entrambi partivano da lontano e svariavano, favorendo l’inserimento dei centrocampisti. In questo lavoro ha fatto meglio del Tucu (anche se ci vuole poco) perché sa scambiare con i compagni. Deve trovare sintonia con i compagni, ruolo e posizione.

Correa 6–

A parte il gol sul quale gli va riconosciuto il merito di uno smarcamento intelligente e di una conclusione perfetta, ha alternato l’insistenza nei dribbling, alla fine persi, al tentativo non sempre felice di scambiare con i compagni.

(dal 63′) Frattesi 6,5

Fortissimo negli inserimenti centrali, sfiora il gol in acrobazia e rappresenta una minaccia continua per gli avversari. Da testare in situazioni diverse le sue qualità in fase di contenimento.

(dal 63′) Bisseck 6

Aggiunge centimetri e progressione, ma anche lui va rivisto in altri contesti.

(dal 63′) Cuadrado 6

Senza infamia e senza lode. Giocatore ‘leggero’ per il quale  non era certo il terreno ideale.

(dal 70′) Gosens 6

A me sembra sia entrato bene, con forza e sicurezza. Al suo attivo un buon salvataggio in mischia,

(dal 70′) Asllani 6.5

Un assist meraviglioso per Sensi. Quando saprà esprimere 2-3 giocate di questo tipo in 90′ minuti apprezzabili sul piano della solidità sarà un possibile titolare di squadra importante.

(dal 70′) Sensi 7

Che giocatore sarebbe… se fosse un atleta. Tecnica, visione di gioco, tiro e freddezza sono le sue caratteristiche e dipendono dal fatto che la palla non gli scotta tra i piedi. Purtroppo è fragile, è stato in prestito a due squadre di media classifica che non l’hanno riscattato. Un motivo valutando tutta la stagione ci sarà. Se avessimo i soldi sarebbe bello tenerlo come 21° giocatore di movimento.

(dal 82′) Esposito s.v.

(dal 86′) Lazaro: s.v.

(dal 87′) A. Stankovic s.v.

(dal 92′) Stabile s.v.

All. Simone Inzaghi s.v.

Partita particolare, per il campo e perché la squadra era chiaramente incompleta. Vedremo come si organizzerà quando saranno disponibili Lauti e Acerbi, quando arriveranno il braccetto e soprattutto la punta e gli altri nuovi si saranno inseriti. Certo non può ripetere la partenza lentissima dello scorso anno, ma deve anche arrivare al finale con energie intatte. Compito difficilissimo perché la società vuole puntare molto in alto, ma non ne ha i mezzi finanziari. Non vorrei essere nei suoi panni, se non… al momento del ritiro dello stipendio.

Luciano Da Vite

144 pensieri riguardo “La notte degli orrori: RB Salzburg – Inter 3-4

  1. No, guarda, qui se c’è uno che distorce la realtà scegliendo solo quello che gli fa comodo a me sembra che sia tu: scegli le competizioni che avvalorano la tua tesi e svaluti le altre, anzi proprio non le consideri: nemmeno la…CL è significativa. Così il fatto che per anni non riuscivamo neppure a disputarla (sempre con la stessa gloriosa società) e ultimamente abbiamo assunto un ruolo di protagonisti, eliminando o non sfigurando con squadre molto più ricche di noi, a te fa un baffo. Non abbiamo vinto il campionato, dunque abbiamo fatto peggio…della Lazio (che se avesse giocato tutte le competizioni e fosse arrivata in fondo a tutte, in campionato sarebbe finita leggermente dietro.
    Si, quest’anno con una squadra molto più debole di quella dello scudo contiano abbiamo fatto proporzionalmente meglio. E l’incasso superiore a quello della Lazio l’avevamo pure con Conte. ma con Conte compravamo i più forti sul mercato, non li vendevamo senza poterli sostituire in modo adeguato. tanto è vero che quando gli hanno prospettato un mercato da…Udinese, ha salutato.
    perché il punto è proprio questo: udinese e lazio possono puntare sui giovani, dicendo ai loro (pochi) tifosi: vinceremo domani, forse. Noi no. Da qui il tentativo, sino ad ora pienamente riuscito, di tenere il nucleo forte eper risparmiare, prendere parametri zero.
    Oltre a qualche giovane poco costoso che infatti regolarmente non gioca.
    Nessuna contraddizione dunque nel sostenere che il blasone, il tifo e gli sponsor ci obbligano a una politica diversa da quella della Lazio dell’udinese e dell’Atalanta. ma se fossimo la Lazio, l’Udinese e l’Atalanta, potremmo fare una politica diversa. Con la nostra politica, pur tra le difficoltà finanziarie che solo tu riesci a negare (perché fare mercati in forte attivo non piace a nessun tifoso) abbiamo complessivamente stracciato nel triennio tutte le rivali italiane e, sebbene a te non importi, all’estero abbiamo stracciato tante rivali straniere ricchissime. Anche se non è un’arena competitiva.
    Poi per inciso oggi ci sono tre candidati alla nomina di miglior allenatore europeo: due di questi sono stati presi dall’attuale dirigenza passatista e il terzo è Guardiola..
    Comunque mettiamola così: nei prossimi 3 anni se mi proponessero di ottenere noi gli stessi risultasti di questo triennio e gli avversari della …nostra arena competitiva, ottenessero gli stessi conseguiti, firmerei con il sangue.
    Liberissimo tu di auspicare posizioni di rincalzo, ma con l’arrivo di giovani (poco costosi, perché quelli bravi dovendo fare un mercato in attivo te li sogni) che forse tra qualche anno ci porteranno in paradiso.
    Gli errori si fanno sempre, se hai i soldi per comperare una ferrari nuova è più difficile che se devi comperare un’auto buona ma usata. Io sono stato più contento di Dzko, Mikhi, Acerbi che dei giovani presi fino ad ora. Poi certo, anche qualche ‘usato’ ha rivelato delle pecch ma, che lo si neghi o no, sono stati gli anziani e i paramtri zero che ci hanno tenuti a galla e…benino, direi. Non certo i giovani da 2 milioni subito e 5/6 di riscatto pagabili eventualmente in sette anni.
    Infatti quando siamo andati su un giovane che sembra davevro interessante, lo abbiamo mollato per non pagare la mediazione al procuratore.
    personalmente sono scettico sulla nuova squadra, ma mi rasserena il fatto che tu, più competente, ritenga rafforzata la squadra che ha dovuto sostituire Lukaku con Thuram, Dzeko con Arnautovic, gagliardini con Sensi, Brozovic con Frattesi, Skriniar con Bisseck e Onana con Sommer.
    Io penso che la squadra resterà competitiva se Arna farà 15 gol, Frattesi (l’unico investimento da Inter) si confermerà e Carlos Augusto…pure. E se arriverà un difensore forte (mi piace il giapponese), intaccando così il gruzzolotto guadagnato sul mercato sino ad ora. E comunque per una squadra ambiziosa mancherebbe sempre un grande sostituito per Correa e il sesto centrocampista

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  2. Anche a livello di settore giovanile, le altre prendono giocatori dal real, dal barça, dal Chelsea, noi dal San Gabriel, società dilettantistica alla periferia di Barcellona. Un po’ come l’Alcione, per chi è di Milano. Poi ci lamentiamo del nostro scouting

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  3. Ho scritto più forte? Ho scritto che non siamo messi male vs altri (Napoli campione ad esempio indebolito su carta, con perdita tecnico e difensore più forte) e ho citato obiettivi dichiarati da società, non miei. Ma se ti rende più sereno dire che siamo inferiori a lazio, roma, atalanta, bilan, napoli e juve e ce la giochiamo con Torino e Udinese fai pure. Poi griderai al miracolo e saremo tutti felici. Film già visto n volte.
    Messo dietro squadre molto più ricche di noi: il Porto? il Benfica? il Bilan? In match andata e ritorno peraltro. Per inciso, iper felice di averli eliminati ma questo da il polso della forza di una squadra in una stagione? Per me no. Le sorprese, anche se meno rispetto a prima, nelle coppe ci sono sempre state. Più difficile in campionato: quale è stata ultima outsider a vincere il titolo nazionale? Forse il verona 40 anni fa.
    Quindi se dovessi uscire agli ottavi di coppa italia contro Alessandria, loro sarebbero superiori perchè ci hanno battuto in match secco? Per me no, per te si, ok.
    Sei sempre estremista: se non prendi i parametri zeri i soldi per tentare il profilo più giovane aumentano (e non di poco). Sono scelte fatte che si spera paghino, non capisco dove stia il problema. Se tentiamo di prendere Lukaku stanziando (si dice) 40 mn di cartellino e relativo ingaggio pesante e poi prendiamo Arnautovic per 10 e ingaggio inferiore, è stata una scelta o improvvisamente il budget si è autodecurtato?
    Tutto può essere ma tendo a credere la prima opzione. In automatico sostieni che il giovane puntato ha costo fuori mercato. E se invece marotta, in linea con suo approccio, non si fidi a mettere tanti soldi su un Balogun o un Trubin e preferisca gente più sicura? Perchè questa ipotesi, peraltro verosimile numeri alla mano, non viene contemplata e si grida sempre al “è impossbile fare mercato”?
    Due anni fa arrivò a gennaio Gosens per 28 mn quando tutti sostenevano il budget fosse finito con Correa, Dzeko e Dumfries. Non era così. Evidentemennte avrebbero potuto spendere 60 mn per una punta ma Marotta non si è fidato e ha preferito Correa e poi Gosens.
    Marotta ha un suo credo e dal suo punto di vista è giusto la mantenga. Ma, se permetti, ci possono essere anche opinioni diverse.

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  4. Estremista sarai tu e sarebbe ora di smetterla con gli insulti, perché sebbene non sia mio costume (preferisco portare argomenti) se voglio sono capace di insultare anch’io.
    Noi abbiamo eliminato… solo MILAN PORTO BENFICA BARCELLONA (non in partita secca o in due partite, il Barça) ma forse ti sfugge il fatto che quelle eliminate da noi, prima avevano eliminato altre grandissime e ricchissime.
    In effetti hai ragione: se L’Alessandria nella. massima competizione europea ci battesse e po arrivasse in finale battendo squadre a raffica le quali avevano in precedenza elimnato tutte le favorite molto più ricche, l’Alessandria si sarebbe dimostrata più forte di noi.
    Solo che non può accadere. Poi si dà dell’estremista agli altri.
    Non rispondi mai alle domande: CONSIDERI L’INTER RAFFORZATA O INDEBOLITA RISPETTO ALLO SCORSO ANNO? Consideri questa rosa da scudetto e nel contempo capace di arrivare in fondo a tutte le competizioni, si o no? Ai risultati delle ultime stagioni hanno contribuito più Dzeko,. Mikhi, Acerbi, Darmian o Bellanova, Asllani e C.?
    sai perché abbiamo fallito con Correa? perché un attaccante al suo top di maturazione che costa solo 28 milioni non può essere che un mediocre. Se avessi potuto permetterti uno bravo avresti scucito non meno di 80 (come è stato pagato la scommessa Vlahovic). Altrimenti dovevi andare su un profilo tipo Dzeko L’Inter come è evidente a tutti poteva fare un sacrificio eccezionale di una quarantina di milioni per prendere Lukaku che fa reparto da solo, per un. mediocre da 30/40 milioni o una scommessa come Balogun giustamente non li spende.
    Fossimo la lazio forse li avremmo rischiati: tanto se arriva settima nessuno si lamenta. Anche Inzaghinella rosa dei tre migliori allenatori d’Europa sembra impuntarsi su giocatori pronti in certi ruoli, soprattutto se gli chiedono risultati e non di lavorare per un improbabile futuro. Sembra che proprio Inzaghi abbai insistito per NON prendere balogun e ora iniste per un terzino già affermato, visto che c’è già un’incognita nel ruolo.
    Io ho detto dopo aver conosciuto la rosa che non poteva vincere lo scudo in questi due anni e così è stato: semplicemente perché a differenza di altri meno estremisti di me ne vedevo i limiti, soprattutto dovendo combattere su più fronti. Oggi leggo che un esperto dice che la juve senza coppe europee parte con un vantaggio del 10% almeno.
    Lo ripeto; la lazio ci è arrivata davanti, ma io nonc ambio la sua stagione con la mia. E se dico che l’Inter per me non è attrezzata per lo scudo non lo faccio perché come malvagiamente si insinua, poi sono conteno se arriva quarta. Dico subito, ora, che sono contento se arriva quarta, vince due coppe e arriva in finale di CL. Non contento, super euforico, strafelice.

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  5. Non mi sembra di insultare nessuno.
    Solo che il piagnisteo continuo non mi si addice, soprattutto nelle condizioni in cui siamo: per indole cerco sempre di capire come migliorare senza lamentarmi preventivamente della cattiva sorte.
    Se come dice Sky abbiamo in canna offerta di 30 mn per Pavard, vuol dire che soldi per Balogun o profili simili c’erano ma si sono scelte altre strade. Di questo dirigenti risponderanno, come è normale e giusto che sia, sperando abbiano fatto centro.
    Poi certo, tutti vorremo balogun come quinta punta dietro 4 top player ma c’è la realtà che vede la squadra campione d’italia avere juan jesus (si lui) come primo cambio difensivo (di rahmani peraltro). E perdere Kim rimpiazzato da uno sconosciuto brasiliano. E passare da Spalletti a Garcia (chissà fosse toccato a noi).
    Quindi direi che con scelte oculate possiamo giocarcela senza piangere ancor prima che mercato sia finito e campionato iniziato.

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  6. Guarda, a cc più forti se, come credo, Frattesi continuerà crescita e Asslani avrà fatto salto avanti. Gaglia era nullo per cui anche Sensi o chi per lui non può fare peggio. Brozo ha passato più tempo in infermeria che in campo.
    Sulle fasce ho letto da voi che Carlos Augusto era da prendere, mi fido. E cmq Gosens ha giocato e inciso poco. E Bellanova considerato scarso. Dietro dipende chi arriva ma Skrin lo scorso anno ha giocato tre mesi e poi si è messo in infermeria. I titolari sono ancora qui.
    Davanti lukaku e dzeko hanno fatto 20 gol in due. Se Thuram e Arnautovic replicano stesso bottino siamo a quel livello.
    Poi io guardo altri: Napoli, si è rafforzato o indebolito ad oggi? La seconda.
    Lazio? Indebolita, non hanno più Savic.
    Le altre ci sono arrivate dietro. Bilan ha cambiato molto, non saprei giudicare se tutti i giocatori presi ( da 15/20 mn che tu giudichi non top per definizione) siano forti o meno.
    La gobba è senza coppe ma ha Allegri che due anni fa doveva ritornare per dominare campionato e abbiamo visto cosa (non) è in grado di fare.
    Le altre erano dietro di molto.
    Te la giochi senza dover per forza partire con la scusa del non mercato.
    Dimmi tu piuttosto con chi scambieresti la nostra rosa, ad oggi.

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  7. Per il momento i nostri dirigenti sono chiamati a rispondere di questo… fallimento: “Valore del brand, la classifica dei club europei: il City sorpassa il Real. L’Inter cresce e si piazza davanti al Milan” Il tutto, ricordiamolo con diversi mercati chiusi in attivo.
    Chi è il piangina?
    PS, la crescita del brand è fruitto delle prestazioni in Europa, quelle che…non contano. Per i maicuntent.
    Lo ribadisco: noi siamo l’Inter la nostra mission è essere competittivi in tutte le competizioni. Negli ultimi anni ci siamo sempre riusciti nonostante il depauperamento della rosa.
    Gli altri sembra che siamo fenomeni se riescono a far bene 8in qualche caso benino) in una competizione
    PS” il trucco fazioso sta nel paragonare le aspettative di un anno che si apre non con le aspettative di un anno prima, ma con quello che è successo. PCome hanno avuto lunghi infortuni Brozo Skrinar e Lukaku, potrebbero averli Lauti barella e Bastoni. come potrebbero non averli (SPERIAMO)
    Non si paragonano le mele con le pere , ma le mele con le mele. Le aspettative con le aspettative

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  8. Toh, che strano un altro uomo di calcio che all’Inter dove si chiede di essere competitivi in tutte le competizioni, chiede giocatori pronti e non giovincelli di (più o meno) belle speranze. Lo stesso Inzaghi all’Udinese e forse anche alla lazio accetterebbe i giovani. ma c’è chi non cpisce la differenza: di ambizioni, di pressione dell’ambiente

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  9. Mi era sfuggito il virgolettato: “come visto anche in attacco, Simone vuole gente già formata e pronta subito per essere messa in campo.”

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  10. Se avremo infortuni ai top si valuteranno risultati tenendoli in considerazione.
    Ma dimmi, tu con che squadra italiana oggi cambieresti in toto la nostra squadra?
    Se non ci vedi competere per vittoria ne avrai almeno 3/4 che giudichi più forti chi sono?

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  11. Io più volte ho scritto che non voglio squadra under23.
    Penso, magari sbaglio, che dietro acerbi/de vrj/darmian/bastoni fosse meglio inserire come backup ragazzi più giovani che potessero maturare in casa e prendere gradualmente il posto dei titolari senza dover poi ricorrere disperatamente al mercato dove non possiamo competere con top club europei.
    Scalvini, ad esempio, oggi in Italia non lo può comprare nessuno. 15 anni fa sarebbe stata corsa tra noi, gobbi e gonzi.
    Stessa cosa per altri reparti….invece dietro Lula già con Conte c’era Sanchez.
    Questa è solo mia idea, RIPETO, nelle condizioni finanziarie in cui siamo. NON GODO DAL PLAYER TRADING come mi accusi.
    Noto che qualcosa ora si sta facendo (bisseck e asslani), auspicavo si partisse un po prima quando anche c’erano anche più soldini che, invece, si è preferito dare ai vidal.
    Ma, ripeto, capisco Marotta che rimane fedele al suo approccio conservativo che ci ha portato cope italia ma, credo, abbia ora mostrato la necessità di fare parecchie sostituzioni per sopraggiunti limiti di età di gran parte rosa.
    Se questo è offendere alzo le mani

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  12. Non lo scrivo io ma sono le dichiarazioni Marotta a inizio stagione: “vogliamo continuare a ringiovanire la rosa” e “i capitali dell’Arabia Saudita sono arrivati in Europa: hanno cominciato ad acquistare giocatori e questo può indebolire il valore e la caratura del calcio italiano, ma d’altra parte questo ci dà possibilità di introitare finanze per COSTRUIRE le SQUADRE del FUTURO”.
    Giovani e player trading, mi embra evidente, non sono scelte ma un obbligo. Detto da Marotta (non da me)

    https://www.iotifointer.it/2023/07/12/marotta-vogliamo-continuare-a-ringiovanire-la-rosa-orgogliosi-di-essere-vicecampioni-deuropa/

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  13. dare dell’estremista non è proprio un complimento., Marotta parla di ringiovanire e lo ha sempre fatto: un paio di giovani li ha presi ogni anno, che poi questi no abbiano reso, non so se quanto Vidal, ma certamente non quanto Dzeko, Mikhi, Darmian Acerbi ecc, sicuramente. Non abbiamo mai ceduto vecchi perché vecchi: Onana, Lukaku, Brozo, Gaglia, Skrinar, hakimi, Perisic non li abbiamo ceduti perché vecchi e lo stesso Dzeko l’abbiamo) ceduto per motivi più finanziari (l’ingaggio elevato) che di rendimento.Siccome noi siamo l’Inter e non la Lazio io so che lotteremo a fondo in tutte le competizioni. potessimo permetterci di lottare solo per il campionato cambierei la mia rosa solo con quella del napoli, mentre sarei incerto per quanto riguarda juve Milan e Roma. Che probabilmente non sono superiori a noi, ma la storia insegna che giocheranno una decina di partite in meno. E si tratta di partite da dentro o fuori, che prosciugano energie e creano infortuni.
    Autogol clamoroso la citazione di marotta: ‘orgogliosi di essere vice campioni d’Europa’. Cosa di cui a te sembra importare una cippa.
    Ma poi per te solo il campionato esprime i valori reali: bene in campionato siamo finiti a 20 punti dal napoli che ha perso Kim, mentre noi abbiamo perso Onana, Skriniar, Brozo, Dzeko, Lukaku e per sostituirli abbiamo speso solo i 2% di quanto incassato.
    Dunque se sei coerente devi dare il napoli grande favorito, per la rosa

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  14. Da ‘calcio e finanze’ la nuova bibbia dei tifosi interisti:
    “Tra entrate e uscite l’impatto sul bilancio 2023/24 del calciomercato si traduce dunque in un impatto positivo per 116,6 milioni di euro circa.”

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  15. Il napoli ha anche cambiato tecnico, vedremo quanto questo inciderà.
    Estremista in ambito calcistico, pensavo fosse sottointeso, nel senso che è tutto negativo o tutto estremamente top (gli esempi che fai spesso della Ferrari e dell’utilitaria usata non contemplano mai una berlina strutturata o un suv….tanto per dare idea). Esistono anche le vie di mezzo.
    Non ho capito una cosa: cambieresti OGGI la nostra rosa con quella del Napoli e basta rispetto a tutte le altre? Senza condizioni, coppe e altro. Pure loro giocano coppe e non credo vogliano essere eliminati subito.
    Ho capito bene, solo Napoli? Guarda che ci sta eh.
    Io considero pericolosa la rosa della gobba che se avesse un allenatore più “propositivo”, per me sarebbe molto più valida di quanto ha dimostrato: non a caso è quella che alla voce stipendi chiama enormemente più delle altre.
    Io non ho mai scritto che siamo gli assoluti favoriti ma nel lotto si, mentre qui leggo che con certezza partiamo dietro team con cui personalmente non cambierei mai la mia squadra OGGI. La Roma, per fare un esempio, con Abraham fuori con crociato ha come punta centrale Belotti. Noi siamo disperati per avere Lautaro e Arnautovic. La lazio andrà avanti con Immobile….per limitarsi all’attacco.

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  16. Estremista non è mai un complimento, solo in politica può esserlo: dipende da chi ti definisce così. Per esempio, se mi definisse così renzi, sarebbe un errore ma anche un titolo di merito.
    Altra cosa sono le similitudini, i paragoni che devono essere estremizzanti per rendere chiaro il concetto, portandolo alle estreme conseguenze.
    Io non so se è più estremista chi forza un paragone per evidenziare le conseguenze di un’impostazione di pensiero o chi considera insoddisfacente una stagione con due coppe , qualificazione alla CL e finale di CL giocata alla pari con il ricchissimo City del mago Guardiola
    Io non so come andrà quest’anno: so che il napoli ha giocato tre partite di CL meno di noi, qualcuna di Coppa Italia meno di noi e una di super coppa meno di noi. Sono tutte partite da dentro o fuori che pesano. E a occhio penso che l’inter abbia avuto più titolari del napoli nelle varie nazionali. Se andiamo fuori da tutto subito (cosa deprecabilissima) e loro arrivano sino in fondo, in tutto la situazione può cambiare. Per il momento mi limito a considerare il nostro indubitabile ridimensionamento tecnico e finanziario, e credo che sia un fatto, al momento. Questo mi fa credere che difficilmente vinceremo lo scudo. Tuttavia essendo il mercato ancora in divenire, per tutte, mi riprometto di provare a fare un pronostico ragionato il 1° settembre.
    PS: lo scorso anno, devo ammetterlo, avevo timore di juve e Milan che consideravo superiori, della Roma che non ci era superiore ma aveva un allenatore che da solo vale 10 punti, mentre il napoli l’avevo sottovalutato. La Lazio aveva (ha) un ottimo allenatore ma ha goduto di molte circostanze favorevoli compresi i mondiali e quwesto per me spiega il risultato un po’ sovradeterminato

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  17. Intanto alcuni giorni fa è cominciata la stagione dell’Under 17, impegnata al torneo Seghedoni in un quadrangolare con Parma Modena e Sassuolo
    Subito battuta dal Parma (1-0), la nostra u17 ha poi vinto 3-2 ai calci di rigore la finalina per il terzo posto, contro il Modena (0-0 dopo i tempi regolamentari)
    In due partite, contro squadre non eccezionali, zero gol all’attivo, nonostante la presenza dei due nuovi acquisti, il Lettone Kukulis e lo spagnolo El Mahboubi, entrami attaccanti. Ciò ha confermato i miei dubbi su questi nuovi arrivi non dovuti a una conoscenza diretta, ma…al loro curriculum e al loro costo. Temo che anche quest’anno noi ‘risultatisti’ avremo poco da divertirci perché sembrano confermate due impostazioni dello scorso anno: pochissimi investimenti e promozioni in massa di sotto età (nella partita contro il Modena ad esempio i 2008 in campo tra inizio e subentri sono stati ben 10) .
    Questa la formazione della finalina:

    Dorigo (2008)
    Lissi (2008) Nenna Peletti (2008) Carbonara
    Mantini Moressa (2008) Patelli
    El Mahboubi Kukulis Curcio (2008)

    In panca i subentrati
    Ballo, Stante, Cerpelletti, la Torre (2008) Virtuani (2008) Carraro (2008) Franchi (2008), oltre ai non impiegati Mortarino (2008), Verre e Stante.
    da considerare che mentre parma e modena non avevano convocati per l’U17, noi avevamo Cocchi, Mancuso e Mosconi, che obiettivamente cambierebbero la squadra 8anche se dubito che giochino nella loro categoria

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  18. “La società nerazzurra finora ha realizzato otto cessioni (legate a Mulattieri, Colidio, Brozovic, Males, Gosens, Hoti, Onana e Lazaro) oltre al prestito di Carboni (tra quelli che impattano a bilancio), la conclusione dei contratti di Dzeko, Gagliardini, Dalbert, D’Ambrosio, Skriniar, Cordaz e Handanovic e la conclusione dei prestiti di Lukaku e Bellanova”.
    Direi che solo Onana è il big sacrificato (infatti pagato tanto) e solo in parte Brozo che 32enne non ha portato grandi incassi (meno di Demiral per dire).
    Gli altri – ad accezione di Skrin – sono tutti contratti che abbiamo lasciato scadere noi per motivi di carta di identità/limiti tecnici.
    Uno smantellamento avrebbe comportato ben altre cessioni.
    Se il processo di ringiovanimento continuerà come dichiarato da Marotta, confido la lista conclusione dei contratti si assottiglierà e saremo chiamati ad intervenire meno sul mercato cocnentrando le poche risorse su meno profili.

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  19. se le cose continueranno ad andare come tu speri, dopo Lukaku hakimi, Eriksen Perisic, Skrinar, Dzeko, Sanchez, brozo, Onana continueremo a vendere campioni al top e a prendere campioni al tramonto (speriamo) ma soprattutto giovanetti improbabili (quelli che costano poco)

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  20. Io spero che Inter sia presa da proprietario ricchissimo che metta centinaia di milioni ogni anno a fondo perso, per farci divertire e comprare chi vogliamo, giovani o vecchi che siano.
    Ma finchè ciò non accade credo sia necessario proseguire un cammino di riequilibrio che ci renderebbe più appetibili per qualsiasi acquirente interessato (bisogna poi vedere se più o meno generoso di Suning….si veda il Bilan….ho il terrore dei fondi che non tollerano perdite nel medio periodo mentre noi perdiamo sempre denari manco fossimo l’Alitalia).
    Non mi faccio illusioni: l’affare Samardzic, dopo Frattesi, era il preludio alla cessione di Barella. Finchè si cede un solo giocatore top (deve essere nostro, non è concepibile dire abbiamo perso Lukaku che era in semplice prestito o Dzeko che è andato via a zero firmando un contratto inferiore a quello che aveva con noi) e si sceglie bene, con un occhio anche agli anni futuri, in Italia oggi si può competere.
    Lo ha dimostrato il Napoli, lo abbiamo anche dimostrato noi, lo ha fatto pure il Bilan. Con Giuntoli temo lo possa fare anche la gobba ladra.

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  21. Noi con la nostra politica, nonostante il ripetersi di mercati in forte attivo abbiamo dimostrato di poter competere ovunque, in Italia e in Europa

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  22. Chiedo: come mai 15 mn per un giovane, come Asslani, sono considerati pochi, nel senso che a quella cifra si dice si possa prendere solo una scommessa con poche % di successo vero, mentre il mercato del Bilan, fatto tutto di gente tra 15e20 mn (e anche meno) viene considerato stellare tanto da porlo davanti a noi?
    E lo chiedo da tifoso Inter che teme la strategia gonza che punta da anno gente mediamente giovane e di ritmo per assecondare al massimo il credo (semplice) di Pioli fatto di aggressione continua e duelli individuali.
    Però non capisco perché per noi valga il motto “cosa puoi fare con 15/20 mn” mentre loro, con acquisti di identica portata, diventano i favoriti, pur avendo dirigenti più scarsi dei nostri.

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  23. Io non so se gli acquisti del Milan siano tutti giovani attorno ai 15 milioni, ma anche se così fosse, loro hanno ceduto un giocatore e ne hanno presi 11. Noi abbiamo ceduto (o comunque perso) Onana, Skrinar, Brozo, Lukaku, Dzeko (gaglia non lo conto perché, a proposito di estremisti, tanto ‘vale zero’) e preso uno di giovane a 15 milioni pagabili …in vari anni. Su 11 è probabile che 3-4 si affermino, su uno è più difficile azzeccarlo Infatti noi al momento abbiamo un saldo attivo di 116 milioni, il Milan secondo tranmsfermarkt ha un passivo di 42 milioni (solo di cartellini, poi avendo preso 11 giocatori credo che avrà appesantito il bilancio).

    ma c’è una cosa che non riesco a capire: da sei mesi conduci una campagna forsennata contro la nostra dirigenza. Comincio a pensare che abbiano fatto qualcosa di male a te o ai tuoi familiari, perché non è possibile un simile rancore che trascura i fatti

    In questi tre anni abbiamo ceduto (o perso) Onana, Skrinar brozovic Eriksen, Hamiki, Lukaku erisic Sanchez. Senza poter utilizzare il ricavato per rimpiazzarli.
    Con tutti questi giocatori oggi saremmo molto più forti.
    Nonostante questo abbiamo fatto primo secondo e terzo in campionato, abbiamo vinto quattro coppe abbiamo fatto una finale di CL e una finale di EL siamo arrivati una volta agli ottavi di CL dopo anni in cui non partecipavamo neppure o eravamo, nella migliore delle ipotesi, comparse impalpabili.
    Ecco che allora il secondo e il terzo posto sono vergognose sconfitte, le 4 coppe non contano nulla, la finale di Cl nulla, perché non l’hai vinta e tutti gli squadroni super ricchi che hai lasciato alle spalle (tu o i rivali che poi tu hai battuto) non contano perché la CL non è significativa, mica è …il nostro campionato.
    Insomma, qualche perplessità mi sembra lecita

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  24. Non conduco alcuna campagna, è lì che ti sbagli, di grosso.
    Solo che non concordo, e con Luca lo abbiamo provato in mille modi, alla vulgata per cui i nostri lottano con i centesimi in mano in un mondo italico di ricchi arabi.
    E che siano COSTRETTI a certe operazioni non accettando che invece sono SCELTE, pur con vincoli che hanno tutti in Italia, a volte ottime ma a volte anche pessime.
    Io cerco di dare un punto di vista su ogni operazione venendo subito stoppato con il motto: cosa potevano fare con 15mn?
    Mentre per altri vale il contrario.
    Inter, pur con i suoi limiti, in Italia può ancora elargire stipendi che, tranne gobba, non da nessuno. Di questo non si parla mai perché costi totali non interessano, debito non interessa, perdite societarie nemmeno.
    Si guarda solo al saldo di mercato tralasciando che le SCELTE riguardano più voci di una società.
    Vogliamo credere al giochino che il budget oggi è 50, domani diventa 30 e dopodomani 20? Crediamo veramente un tipo scaltro come Marotta si presterebbe, alla sua età, a rimanere e rinnovare in questa situazione?
    Non è più credibile invece pensare che, pur con limiti COMUNI a tutte le squadre, goda di piena libertà di manovra ed è questo il motivo per cui sia da noi non volendo avere a che fare con presidenti alla Lotito che intervengono anche su acquisto del terzo portiere?
    Su samardzic crediamo veramente che zhang abbia stoppato affare per 300mila euro e il giorno dopo da ok a 30mn per pavard?
    Io credo siano scelte manageriali piuttosto, come è giusto che sia.
    Se si critica Correa era dovere accontentare tecnico. Se si dice che avremmo potuto prendere profilo meno maturo ma futuribile non potevano farlo con 15 mn, ecc.
    Analisi critica penso debba considerare anche e soprattutto cosa non ha funzionato. E risultati essere valutati in base alla disponibilità Vs concorrenza. CL è stata una grande sorpresa ma Marotta per primo non da come obiettivo altra finale, non è credibile, ma passaggio turno. In italia invece si aspetta di non arrivare a 20 punti perché sa di avere munizioni non così scarse come si dipinge.
    Unico mio auspicio di cambiamento è su Ausilio: ho spiegato, con anche elenco nomi e cifre spese e ‘sopraggiunti’ limiti di servizio, perché mi piacerebbe vedere all’opera uno con altre idee.
    Usciamo dal pigro pensare ce l’hai con tizio o Caio.
    Invito sempre a non cadere nella trappola gonza per cui Blisset è un fenomeno e Ibu Ba il nuovo Garrincha solo perché lo hanno preso loro.
    Tornando a noi, se concordiamo che attacco fosse punto debole e poi scopriamo essere il reparto su cui si è investito meno dando precedenza a cc e difesa lo possiamo dire? Possiamo sostenere sua sta scelta, legittima, della società e non strada obbligata?
    Poi spero abbia ragione Marotta e Arna faccia 30 gol ma dirlo, oggi, non credo sia essere contro dirigenza ma semplicemente esprimere opinione.

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  25. Si Trubin stesso: va al benfica per 10 mn e 40% futura rivendita.
    Noi Sommer per 7 e subito lanciamo offerta samardzic.
    Non è verosimile pensare che Marotta abbia SCELTO Sommer perché ritenuto più pronto? Non gradiva il 40% ?
    No, è stato costretto perché non poteva fare altro poche zhang lo ha stoppato. Ecco io non credo a questi vincoli ma credo ad un Marotta che in linea con sua carriera predilige colpi in Italia o dall’estero più sicuri.
    Che ripeto hanno pregi ma mostrano limiti in una società che deve autofinanziarsi cone ce ne sono un sacco in Europa.
    Sono il primo che vorrei rivivere i fasti dei mercati Morattiani ma questo è è su questo cerco di porre le mie considerazioni.
    Ciò detto forza Marotta e forza Inter

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  26. Mi sembrava evidente che quella su marotta e Ausilio che avevano fatto qualcosa di male a te o ai tuoi era una battuta, per scherzare appunto sull’astio secondo me immotivato che nutri nei loro confronti.
    Conduci una battaglia contro la nostra dirigenza eccome: lo conferma la distorsione che fai del pensiero altrui per avere ragione.
    Chi ha mai detto che i nostri sono gli unici poveri in un “mondo italico di ricchi arabi?
    Io sostengo solo che siamo gli unici tra le squadre di vertice e forse anche non solo a non dover chiudere il bilancio alla pari, ma a dover rientrare di decine e decine di milioni.
    E nel contempo a restare competitivi in tutto, come da preciso imput/promessa di Zhang

    E siccome il rientro (quest’anno fino ad ora molto significativo) non può avvenire per esempio eliminando le spese di affitto della sede spostata per volontà di Zhang nel luogo più prestigioso e più caro di Milano e neppure abbattendo i costi di gestione di Appiano, che è un ambiente a…8 stelle e neppure risparmiando come magari altre società possono fare su trasferimenti, alberghi e spese per la sicurezza (prima ad Appiano e a Interello si entrava regolarmente , ora c’è un servizio di vigilanza esterno molto attivo, sempre attivo e che occupa diversi lavoratori per ogni ambiente), il rientro, dovevo deve essere fatto tagliando ingaggi e vendendo qualcuno senza utilizzare tutto il ricavato.
    Se il Milan ha un passivo di mercato di 42 milioni (e so che sta chiudendo altri colpi) e avendo ceduto 4/5 giocatori ,di cui 1-2 titolari, acquistandone una dozzina, verosimilmente avrà innalzato anche il monte ingaggi, mentre noi abbiamo perso 5 pilastri fondamentali della squadra (oltre a qualche ‘riserva) mentre noi abbiamo un bilancio di mercato in attivo di 87 milioni e avendo ceduto diversi big verosimilmente avremo tagliato anche sul monte ingaggi complessivo,

    QUESTE CIFRE NON POSSONO NON AVERE EFFETTI DEVASTANTI SUI RAPPORTI DI CAMPO RISPETTO AL PASSATO.

    A MENO CHE I NOSTRI DIRIGENTI SIANO FENOMENI (A ME SEMBRANO ABILISSIMI NEL TENERE INSIEME FINO AD ORA I DUE DIKTAT DELLA RIDUZIONE DEL PASSIVO DI BILANCIO E DEL MANTENIMENTO DELLA COMPETITIVITA’ SPORTIVA,.

    A TE NO, PERCHE’ DELLA FINALE DI CL NON TI IMPORTA UNA CIPPA, DELLE 4 COPPE VINTE IDEM, I SECONDI E TERZI POSTI ACCOMPAGNATI DAI RISULTATI INNERNAZIONALI TI SEMBRANO UNA SCONFITTA DISASTROSA

    E NON TI IMPORTA NULLA SE CON TUTTE QUESTE MANOVRE RECESSIVE IL VALORE DEL NOSTRO BRAND è CRESCIUTO ENORMEMENTE SUPERANDO PER LA PRIMA VOLTA QUELLO DELLO SPLENDIDO MILAN.

    Fin qui sono opinioni, secondo me strampalate, ma legittime.
    Dove invece si cade nel ridicolo, con rispetto, è quando si entra nel merito delle singole operazioni.
    Come ho detto Il presidente secondo me non conosce neppure i giocatori che trattiamo: alui basta che si riduca il deficit restando competitivi e fino ad ora ha confermato i dirigenti perché ci sono riusciti

    Steven non ha bloccato nulla e non ha autorizzato nulla: ha posto dei paletti di fondo entro cui ovviamente Marotta e il suo operativo Ausilio devono restare.
    Sarmadzic l’inter non lo voleva mai prendere: ha chiuso il contratto con l’udinese, con il giocaotre, con gli operatori , gli ha fatto fare le visite mediche, ma poi…. ha scoperto il suo stesso bluff tirandosi indietro con la scusa dei 300 mila euro.

    Era tutta una manovra per far credere …che fosse disposta a spendere per un centrocampista giovane e non su un terzino, per provare ad abbassare il costo del terzino.

    In verità io condividevo pienamente la scelta di investire (neppure tanto) su un cc destinato in breve per me a diventare un top e quindi mettere i soldi su lui e comprare un terzino usato sicuro.
    Ma, sfumata quell’occasione, anche perché a nessuno piace farsi prendere per il sedere e il papà di sarmadzic lo aveva già fatto con il Venezia strappando il contratto per andare all’udinese, si è deciso di trasferire i soldi disponibili su un terzino forte, provando a rilanciare Sensi a metà campo.

    Non è stata una scelta ma una situazione obbligata, che tra l’altro non condivido nel mio piccolo, perché se ho 30 milioni preferisco spenderli per un cc che può diventare un top e prendermi un terzinaccio qualunque.

    perché e qui c’è l’ultimo punto della questione, 20 o 30 milioni possono essere pochissimi: un attaccante bravo supera spesso i 100 milioni quasi sempre gli 80, quindi un attaccante da 20 milioni è una scommessa molto rischiosa (per dire, Pinamonti è costato a chi l’ha preso poco più di 20 milioni) mentre un terzino scommessa che interessava anche a noi è stato preso a gennaio per meno di 5 milioni dal genoa.
    Dunque anche parlando di costi, non si possono confondere le mele con le pesche.
    Non ho tanto tempo ma spero di essere riuscito a far capire la sostanza del mio ragionamento

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  27. Quindi credi veramente la rinuncia a samardzic sia stata una scelta obbligata?
    E poi scrivi decidiamo di spendere 20 mn in più (non 200mila euro) per un terzino? Spero tu stia scherzando: così fosse un qualsiasi ad si sarebbe dimesso, qualsiasi. Perché non accetto che Marotta, anche giustamente, abbia voluto tener fede ad accordi con la plenipotenziaria Pimenta? È così masochista da accettare figure di m…?
    Se 20 mn sono pochi, poi, sulla campagna del bilan possiamo stare sereni: nessuno è costato di più. Saranno tutti modesti anche se sono certo verranno giudicati tutti fortissimi.
    Salvo pensare che basta sparare in aria 10 colpi per sperare di prendere un piccione.
    Se soffio thuram e frattesi al bilan è perché offro di più a loro in prima battuta e ai loro procuratori in seconda. Commissioni sono voce importante per i colpi a zero, si leggano le cifre. Sono scelte, legittime, che speriamo paghino.
    Ma questa cosa è ritenuta normale e ci si aspetta il passivo di mercato sia come è più di quello del bilan che, però, parte da 70 mn in meno di stipendi. Ma questo ovviamente non interessa.
    Non lo so, sbagliero io, ma tra 4 secondi posti e 4 terzi in otto anni in cui ho cercato con i P0 di stare a galla, io preferisco 2 quinti, 2 quarti, 2 terzi e due scudetti se frutto di programmazione che, un po in ritardo, stiamo finalmente iniziando a fare.
    Ovvio che calcio non è matematica ma siamo sicuri che arrivare 10 volte secondi segno di indubbia competitività, valga il prezzo di uno scudetto?

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  28. Buona partita.
    Ancora un po legnosi ma ci sta.
    Thuram non mi è dispiaciuto, mi sembra abbia buona tecnica e capacità di proteggere la palla strappado meno di quanto pensassi. Mi sembra più prima punta che seconda come credevo.
    Potrebbe essere un bene.
    Il non ingresso di Correa fa ben sperare per una sua uscita….una punta rapida e veloce al posto del tucu sarebbe perfetto

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  29. Si dai, alla fine, buona la prima, ma, come probabilmente e’ giusto che sia, ancora parecchio da sistemare. Thuram nn lo mai visto tirarein porta o anche solo cercare veramente la porta. Non mi sembra una prima punta, come invece Arna si e’ visto esserlo subito. Peccato per l’eta’ e gli acciacchi, sicuramente bisogna saperlo dosare. Per la prima del campionato, una bella vittoria 2-0 speriamo sia un buon viatico per la stagione. Forza Inter.

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  30. Arnautovic gioca per caratteristiche tra le linee e in effetti, vista anche la propensione all’assist, è quello che più assomiglia a dzeko. La classe c’è, speriamo il fisico resista ad acciacchi che ha cominciato ad avere negli ultimi 12 mesi. Thuram in progressione manca ancora dei tempi “giusti” per saltare l’uomo, in altre parole, oltre a giocare attaccando la profondità deve entrare in condizione. Lui del resto è strutturalmente “pesante”.
    Squadra che in generale è naturalmente ancora imballata per giocare a certi ritmi mentre tra i nuovi ho dubbi sulle capacità di lettura e marcatura del tedescone.
    Infine, si è intravisto l’utilità nell’utilizzo centellinato di cuadrado (dell’uomo lasciamo perdere….)
    Infine, finalmente il tifo ha cominciato a prendere posizione contro la proprietà (non la dirigenza), indispensabile farlo con civiltà ma con costanza e determinazione

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  31. Fino a pochi giorni fa non difendevamo il diritto di esprimere il dissenso?
    Cosa c’entri la Juve è un mistero….
    Poi bisogna chiedere alla proprietà cosa ne pensa magari….
    Piuttosto bisognerebbe capire come la perdita di capitali legati al fallimento di altre compagnie si ripercuotera, tenendo conto che i tifosi non sono commercialisti.
    Comunque se entro la fine della stagione riescono a vendere la società senza passare attraverso le cessioni il loro lavoro assumerà contorni più positivi, è legittimo ancora sperare che il bilancio sia l’anticamera di una nuova proprietà. Alla dirigenza, che sta facendo salti mortali con le mani legate non possiamo chiedere nulla e forse, dico forse, accettano questa situazione sapendo che qualcosa bolle in pentola.
    Per il resto non sono sicuro di una vittoria netta della giuve in campionato, stiamo sottovalutando i nuovi acquisti di un Napoli che sta collaudando i suoi meccanismi: il centrocampo mi sembra anche migliore dello scorso anno e se in difesa fanno bingo restano i favoriti di gran lunga

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  32. cosa c’entra il diritto al dissenso? Chiunque può dissentire da qualunque idea.
    Come io posso pensare che gli juventini siano affranti per essere stati spodestati brutalmente da noi e sperino in radicali cambiamenti di proprietà e dirigenza.
    Se tu non sei juventino non sei stato chiamato in causa

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  33. A parte il fatto che juventini e milanisti sono certi delle cessioni e sperano proprio che restino gli attuali proprietari io mi riferivo al discorso fatto recentemente e mi sembrava strano che improvvisamente chiunque chiegga di farsi da parte alla proprietà non sia un vero tifoso.

    Detto questo mi pare chiaro che in questo campionato a parte Napoli e juve ci sta il vuoto: si giocheranno il titolo entrambe, con il Napoli favorito sul piano offensivo e la giuve con una solidità difensiva superiore.

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  34. ogni tifoso puo avere la sua idea. Anch’io spero che Suning venda a uno straricco. Poi so anche che tutti gli juventini legittimanete sperano che all’Inter cambi tutto, perché sono stufi di finire dietro

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