
Sappiamo benissimo che le amichevoli estive contano poco e spesso esprimono addirittura valori contraddittori rispetto a quelli che poi si evidenziano nell’arco di una stagione.
Gli allenatori sono più interessati a cogliere i segnali positivi trasmessi dalla prima fase di preparazione e le manchevolezze che emergono, sulle quali è urgente lavorare (o alle quali si punta a rimediare sul mercato).
Tuttavia quando si tratta di questi scontri tra grandi squadre anche gli allenatori vorrebbero vincere: lo dimostrano chiaramente le immagini della gioia di Luis Enrique dopo il gol di Vitinha e il disappunto che si notava sul volto e nei gesti dello stesso mister dopo che i nostri avevano rovesciato il risultato.
Il fatto è che la vittoria può essere casuale (come sempre, per altro, nelle singole partite quando il risultato è incerto sino all’ultimo) ma il successo accresce l’autostima e consente di continuare il lavoro con maggior fiducia e quindi con un clima positivo.
Il PSG è più avanti nella preparazione, ma ho qualche dubbio che i sette giorni in meno rispetto all’inizio del campionato siano decisivi sul piano della condizione: forse con sette giorni in più di lavoro ci potrebbe essere un po’ più di brillantezza, ma sono cose quasi irrilevanti.
Diciamo subito comunque che a me la squadra francese è apparsa la formazione più forte che gli stessi abbiano schierato negli ultimi anni.
Nel senso che adesso, con Luis Enrique, ha forse qualche super punta in meno (Messi ha salutato, Mbappé è destinato a partire e Neymar stava in panca), ma adesso è davvero una squadra e i giocatori scelti, alcuni dei quali pagati fior di milioni, qualcuno… regalato da noi, sono assolutamente organici al tipo di gioco scelto dal loro mister.
Tranne Skrinar, che ha un altro compito, sanno tutti giocare benissimo la palla, si muovono con un preciso disegno tattico e sincronismo, finalizzato al mantenere il controllo della sfera con giocatori che in fase di impostazione si muovono molto, vanno a cercare gli spazi vuoti e quindi si trovano agevolmente.
Il problema con questo tipo di gioco (e questi valori tecnici che diventano indispensabili per attuarlo) viene quando, ultimata la lunga preparazione dell’azione, devi cercare la giocata penetrante e risolutiva in uno spazio che tu stesso hai contribuito a rendere super affollato.
Allora servono i Messi, i Neymar, gli Xavi, gli Eto’o, i Mbappé, ecc.
Se esaminiamo idealmente il film della partita, vediamo che loro hanno dominato in modo assoluto per tutto il primo tempo, anche se, dopo i primi 20-25′ noi abbiamo cominciato timidamente a uscire.
Ma in tutto questo periodo e fino al loro gol, loro pur facendo assolutamente la partita hanno impensierito la nostra difesa solo con due invenzioni straordinarie dell’elemento di maggior classe, Asensio, che hanno portato prima a un buon intervento di Filip, poi al tiro finito sul palo.
Per il resto, tanto possesso, tanto palleggio e tanta sterilità.
Lo stesso gol però viene da una delle pochissime occasioni in cui non hanno giocato a passarsela: Lauti perde una palla sanguinosa, improvvisa verticalizzazione, misunderstanding dei nostri due centrali (vai tu… vado io) e incredibile gol nell’angolo da trenta metri.
Tra l’altro è una nostra abitudine, sia prendere gol in seguito a palle perse a metà campo, sia lasciare il centrocampista avversario andare al tiro indisturbato
Resta il fatto che hanno perso, tra gli altri alcune grandi individualità a vantaggio del collettivo.
Io credo che qualcosa faranno, a livello di prima punta di prestigio e allora il ‘giocattolo’ sarà completo.
Anche perché Asensio, che comunque non è una prima punta, ma è funzionale al gioco di L. Enrique, almeno al momento non può reggere i 90: dopo una mezz’ora spumeggiante, è quasi scomparso.
Per anni hanno speso cifre ingenti inseguendo grandi nomi. Adesso sembrano lavorare per giocatori funzionali a un’idea di gioco ben precisa.
Personalmente non sono entusiasta di questa tipologia di gioco che per altro diventa indispensabile possedere quando trovi avversari che sai chiudono, ma ritengo che sia più produttivo, alla fine, seguire un’idea precisa piuttosto che accatastare figurine di valore spesso non funzionali.
Questo per dire che secondo me abbiamo incontrato un avversario potenzialmente più solido e in prospettiva forse più efficace che in passato, quando il mercato si sarà completato (penso a un arrivo come Osimhen – magari!- o come lo stesso Vlahovic).
Naturalmente questo tipo di gioco fondato sulla partecipazione alla manovra offensiva di TUTTI i giocatori, espone a qualche rischio e noi lo abbiamo evidenziato, non solo con i due gol, ma anche con qualche precedente ripartenza insidiosa, fallita per imprecisione nell’ultima giocata o per comprensibile mancanza di brillantezza.
Però chi vuole imporre il proprio gioco deve incorrere in questi rischi e loro hanno preso anche un paio di giocatori (Skriniar e Ugarte, per esempio) che hanno le caratteristiche di tempismo, intelligenza di posizionamento e recupero per limitare questi rischi
Se mi sono dilungato sul PSG non è perché sono diventato… un loro tifoso, ma semplicemente perché in modo implicito e con tutte le cautele del caso, in questo contesto relativamente poco significativo la nostra prova ne risulta a mio avviso, come dire, rivalutata.
Se ci pensate, è sembrata per qualche verso la ripetizione della finale di Istanbul: con loro che fanno la partita, noi che resistiamo benissimo concedendo poco, poi loro segnano ma nel finale torniamo fuori a giocarcela pericolosamente (questa volta con successo, ma non dimentichiamo che era un’amichevole, sperimentale per entrambe le squadre).
Se ripenso al girone di andata del campionato scorso, ripartire dalla finale di Istanbul mi sembra una cosa incoraggiante.
Parlo ovviamente della compattezza di squadra, della disponibilità estrema ad aiutarsi reciprocamente, dei raddoppi e… rattripli, delle ripartenze negli spazi, sfiancanti. E dei rientri che lo sono anche di più.
Bisognerebbe giocare così tutto l’anno (e per questo sarà necessario il completamento della rosa con giocatori all’altezza).
Dovrà migliorare la condizione, perfezionarsi l’inserimento dei nuovi (sperando che tutti si rivelino adeguati alle attese) e soprattutto dovrà venir risolta la questione offensiva: in due partite i nostri attaccanti non hanno segnato neppure un gol.
E’ vero che con il loro modo di giocare hanno favorito gli inserimenti di Frattesi (un gol e due assist) e di Sensi.
E’ vero che Seba, in un quarto d’ora ha trovato la via della rete e fallito una conclusione al volo invitante anche se non facile, ma è anche vero che né Sensi né Seba faranno parte della rosa.
Le indicazioni che si possono trarre, ancorché certo solo indicative, secondo me sono confortanti, ma non si dovrà sbagliare l’acquisto di almeno una punta dal gol facile.
Questo sarà decisivo.
Poi incideranno l’auspicabile arrivo di Samardzic e di un braccetto.
Il nostro obiettivo deve essere migliorare la percentuale realizzativa senza che ciò vada a discapito dell’organizzazione difensiva.
Lo ripeto per l’ennesima volta: io faccio il tifoso non il contabile. I miei dirigenti sono bravi se mi allestiscono una rosa che può vincere.
Non sono juventino: “la vittoria è tutto altrimenti c’è il fallimento”.
No, lottare per la vittoria deve essere l’obiettivo.
Purtroppo ce l’hanno anche altre squadre, almeno 5 e chi non riuscirà non avrà fallito, se terrà vivo lo spasimo del tifo sino all’ultimo istante della stagione.
Soprattuto se sul mercato avrà speso meno di altre concorrenti. Io ragiono sul presente, non sul passato: siamo arrivati dietro a due squadre e vicino ad altre. Se loro spendono più di noi, ovvio che avranno più possibilità di far bene.
Abbiamo incassato e speso negli anni più delle altre?
Benissimo, da una situazione di mediocrità infatti siamo risaliti a una posizione stabilmente di vertice (cfr risultati superiori a tutti negli ultimi 3 anni).
Adesso dobbiamo spendere sul mercato almeno quanto loro per confermarci.
Mi raccontano barzellette, in proposito: il Milan per esempio sino ad ora ha speso 129 milioni e ne ha incassati 109 (20 di passivo).
L’Inter ha speso 27 milioni e ne ha incassati 108 (81 di attivo).
Ballano per ora 100 milioni di differenza. Non penso che la situazione resterà immutata, ma se essendo finiti sostanzialmente alla pari (2 punti di differenza) e noi, risparmiando, finissimo davanti a loro, quali dirigenti sarebbero stati più bravi?
Tutte queste discussione vanno bene per riempire i giorni estivi senza calcio.
Poi del bilancio interesserà al proprietario.
Ai tifosi interesserà solo che si siano spesi bene tutti i soldi necessari per provare (ripeto: provare) a vincere.
I bravissimi Massaro e Maldini l’anno dopo lo scudo hanno portato il Milan al quarto posto. I nostri l’anno dopo lo scudo, dovendo far registrare un consistente attivo di mercato (= consistente impoverimento tecnico) sono arrivati secondi a due punti, per altro, con molte scusanti (per esempio il rigore inventato per la juve su simulazione di Cuadrado, con lo stesso arbitro che oggi riconosce di aver arbitrato male).
Insomma, ognuno la pensi come vuole. Io continuerò a ritenere che se in situazioni di ristrettezze finanziarie continueremo a essere competitivi sarò contento e ringrazierà la dirigenza che per me sta facendo miracoli.
Per esempio: nelle condizioni finanziarie che sappiamo sono contento delle operazioni di mercato sino ad ora condotte. Con Lukaku sarebbero state perfette, ma Lukaku non era nostro e ha voluto andarsene, come Skriniar.
Una cosa comunque per me è certa: potremmo far meglio in campionato se arriverà la punta da molti gol, ma difficilmente in coppa.
Perché in una partita decisiva di coppa è illusorio pensare che OGGI Scamacca, Thuram Sarmadzic, Bisseck abbiano l’esperienza e il carisma di Lukaku, Dzeko, Brozo, Skriniar. Solo nel cambio Gaglia/Frattesi ci guadagniamo molto, sulla carta.
Ma va bene così. Le prospettive sono piuttosto incoraggianti.
Piuttosto, anche se non c’entra con il discorso sulla prima squadra trovo vergognoso che al primo agosto non sia stato ancora annunciato un acquisto per le giovanili.
Com’era quella storia che chi non ha soldi deve fare investimenti sui giovani?
Le prestazioni dei nostri
Stankovic: tecnicamente si conferma su ottimi livelli, anche con i piedi. Una buona parata, qualche uscita alta convincente. Sul gol non ha colpe, ma forse ha evidenziato un limite di potenza per essere davvero un top. Con un passo avanti e un po’ più di spinta poteva arrivarci. Credo sia meglio di Di Gennaro e in teoria potrebbe fare il secondo, ma perderebbe un anno
Darmian: partita di sostanza, con buone coperture realizzate anche affidandosi al mestiere e a qualche fallo strategico. Difficilmente gioca da sballo, ma un buon rendimento lo assicura sempre
Acerbi: divide forse con Bastoni la responsabilità di non essere ‘uscito’ sul loro gol, ma quando una squadra come il PSG segna solo un gol da fuori con un centrocampista, la difesa non può essere criticabile
Bastoni: dopo un avvio con un po’ di sofferenza prende il controllo della situazione e avvia qualche ripartenza. Convolto con Lautaro e Acerbi nella catena di imprecisioni che ha portato al loro gol. Ma resta una sicurezza.
Dumfries: altro giocatore di sostanza, la cui presenza si sente in campo anche se nelle giocate spesso non ha la necessaria precisione o la lettura più efficace.
Barella: lui, Bastoni e Lauti sono i cardini ma sembrano tutti in ritardo di condizione. Impegno e corsa non vengono mai meno, ma non c’è ancora la brillantezza.
Calha: ho letto giudizi parzialmente negativi. Secondo me nel primo tempo, quando loro imperversano dà un contributo fondamentale in copertura. Poi quando la squadra si distende riesce a esprimere, a sprazzi, la sua qualità
Mkhitaryan: inizia con qualche incertezza che sembra attribuibile alla condizione precaria, ma alla lunga la sua sapieza tecnico tattica finisce per imporsi.
Dimarco: come avversario ha solo… Hakimi e tutto sommato lo contiene bene, perché il nostro ex non è mai veramente pericoloso. E’ una partita non delle più adatte alle sue qualità, perché deve soprattutto difendere e poi è meno lucido quando costruisce. Ma va bene così.
Thuram: qualche spunto in velocità interessante e una buona qualità negli scambi per costruire l’azione. Si vede poco in zona gol, come del resto Lautaro, anche per il tipo particolare di partita. Deve inserirsi al meglio nei meccanismi di squadra, ma lascia intravedere qualità. Purtroppo non da bomber.
Lauti: in netto ritardo di condizione, cosa anche comprensibile dopo il tour de force della scorsa stagione. Lotta, torna, aiuta, si produce in qualche bella giocata ma alla fine incide poco e nulla.
Bisseck: disinvolto in alcune uscite. Non ho ancora capito se sa marcare, ma spero di sì.
de Vrji: sicuro copre l’ingresso in area con grande autorevolezza.
Cuadrado: con lui si cambia marcia sulla destra. Sgusciante e imprevedibile. Se continua così si farà perdonare qualche aspetto… caratteriale negativo.
Sensi: se desse garanzie di continuità sarebbe…da Inter. Ispirazione tempi giusti e piede ottimo.
Asllani: pochi minuti ma sembra confermare di aver acquisito più forza e sicurezza. Interessante.
Frattesi: tra i migliori. Non è un costruttore di gioco, ma quando si butta negli spazi appare incontenibile. E, in ogni caso, confeziona due assist in pochi minuti.
Gosens: nel finale concitato tiene la posizione e dà il suo contributo importante
Correa: entra nell’azione del raddoppio, ma si intestardisce nel dribbling (che perde regolarmente) e fa sfumare una grandissima occasione in ripartenza.
Esposito: un gol da punta rapace: ottimo il suo smarcamento e la precisione del tocco.
All. Inzaghi: ormai sappiamo che è un tecnico da alti livelli. Deve solo dimostrare di saper far mantenere alla squadra condizione e concentrazione nel lungo periodo.
Luciano Da Vite
Al memorial Lanari, nelle marche, l’Inter di Chivu batte il Bologna 3-1 con gol di Berembruch (2) e Quieto.
Questi gli uomini scesi in campo:
12 Tommasi;
2 Mazzola (60’ Bovo 4), 5 Guercio, 6 Stante, 18 Motta (72’ Di Maggio 20);
8 Berenbruch (72’ Aidoo 14), 17 Martini, 16 Ricordi (60’ Kamate 10);
22 Spinaccé (60’ Miconi 15), 9 Vedovati (60’ Sarr 19), 23 Diallo (68’ Quieto 11).
A disposizione: 1 Raimondi, 21 Zamarian, 3 Cocchi, 7 Akinsanmiro, 13 Maye
Allenatore: Cristian Chivu.
Come si vede mancano sempre i due pezzi pregiati: Zefi e Owusu, per i quali si parla di possibile cessione
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Ciao ragazzi, come lo vedete Scamacca a giocare contro le difese chiuse in serie A, che saranno la maggior parte delle partite da noi disputate?
Lo chiedo perchè non lo conosco poi così bene..
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A me pare che Scamacca sia un buon giocatore, non un gran giocatore, ma con i pochi soldi che possiamo spendere non si poteva fare di meglio. Lui ama partire da abbastanza lontano e svariare,. Ha un buon tiro da fuori, ma la speranza è che anche contro le difese schierate faccia valere la fisicità
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Scamacca è un attaccante anomalo, è un po’ alla Dzeko. Molto molto tecnico, torna parecchio a centrocampo a fraseggiare con i compagni, non mi sembra abbia doti di attacco della profondità in velocità e mi sembra che non ami tanto fare a sportellate in area. E’ un top assoluto nel tiro in porta anche da grandi distanze in virtù di una tecnica di tiro quasi perfetta. E’ sicuramente un talento con potenzialmente ancora margini di crescita. Chissà …. è il tipo di giocatore che se trova il contesto giusto potrebbe anche esplodere diventando un ottimo elemento senza diventare comunque un fenomeno. Nesta un anno fa ne parlava molto bene
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Il tesoretto derivante dalla rinuncia a Lukaku, per la verità, se è ancora disponibile e non è stato intaccato dall’acquisto di Samardzic, non mi sembrano pochi soldi.
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D’accordo con te, Scamacca è una punta apprezzabile sotto molti aspetti, soprattutto ha i piedi buoni.
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Al torneo Lanari prima sconfitta (1-0) dell’Inter di Chivu contro l’Atalanta del….nostro direttore Samaden
Squadra con molti camamenti rispetto alla prima giornata.
Questa la formazione iniziale:
Raimondi
Miconi Stante Maye Cocchi
Di maggio Bovo Kamate
Akinsanmiro
Sarr Quieto
In panca inizialmente:
Tommasi Zamarina Mazzola, Guercio Berembruch, Vedovati, Aidoo, Ricordi, Martini, Motta, Spinaccè.
Ancora nessuna traccia di Zefi e Owusu
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ZAMARIAN, NON Zamarina
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Non è ufficiale ma avremmo fatto il primo acquisto per le giovanili, dal Real madrid. Si tratta di Hugo Humanes Gomez, attaccante del 2007
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Si sembra con una media di 10 gol a stagione alle spalle. Numeri non importanti ma bisogna vedere poi le caratteristiche del giocatore perché magari ha qualità tattiche importanti di manovra.
Per la prima squadra…le notizie della lunga trattativa per Sommer e della possibile rinuncia al non eccezionale Scamacca fanno pensare che le possibilità di spesa sono molto inferiori agli introiti complessivi provenienti da cessioni e competizioni. In realtà anche questa non è una novità ma è veramente difficile per Marotta & co lavorare in simili condizioni. Speriamo innanzitutto di chiudere per samardzic, le sorprese non finiscono mai fino alla firma del contratto
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Su Sanchez sono favorevole se sostituisce correa ma se serve a sostituire lukaku siamo nei guai
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sullo spagnolo che ovviamente non conosco, ho qualche dubbio anch’io. Sul mercato: a oggi abbiamo incassato 108 milioni e ne abbiamo spesi 27. Abbiamo perso sette giocatori e ne sono arrivati 3. Dovendo prendere altri 3-4 elementi, non potranno arrivare campionissimi, ma buoni giocatori si. E mi aspetto che alla fine il mercato si chiuda senza attivi, dopo due anni di vacche magre
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Da calciomercato.com
“Il Milan aspetta Yunus Musah per confermarsi come la squadra italiana che ha investito di più in Europa. Top 10 per la società meneghina che supera quota 100 milioni con l’arrivo dell’americano. In giro per i campionati europei, nessuno ha speso più dell’Arsenal, grazie al colpo Rice. Seguono Chelsea e PSG, Sassuolo clamorosamente tra le prime 20.”
Quando una squadra ha perso lo scudetto e vuole provare a rivincerlo investe sul mercato…..
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Hernanes: “Mercato delle big? L’Inter ha perso Lukaku e Dzeko, brutto colpo”. Se i due che li sostituiranno non saranno alla loro altezza, non basterà un centro campo forte per essere competitivi
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Svegliatemi da questo incubo: all’inter serve soprattutto una prima punta forte. Prima si fa bruciare Lukaku, poi si fa bruciare DALL’ATALANTA Scamacca! magari Scamacca non farà bene e ci sarà il solito spiritoso che uscirà con :” ma vo ricordate quando non si poteva giocare senza Scamacca?” Che è una sciocchezza, perché si può giocare senza chiunque, anche senza Messi, ma se tu ritenevi Scamacca utile non puoi subire la concorrenza dell’Atalanta. ora mi aspetto che vadano su….Sanchez (perché non chiedere al Fener Dzeko?) ma vengano bruciati dal Frosinone
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Comunque Scamacca non sembra un crac, al primo test inglese ha fallito miseramente.
Boh, per fare quel ruolo penso un Beto sia anche meglio: fisicamente forte uguale ma più veloce.
La speranza (mia) è che arrivi un profilo più vivace (alla Balagun) e poi si riesca a prendere un bestione da quarta punta (anche poco noto) riuscendo a sbolognare Correa.
Atalanta ha ceduto Hojlund a tantissimo (ecco gli investimenti) dopo averlo pagato meno del prestito+stipendio di Lukaku (che per noi ha fatto più danni della grandine prima ciuccuando denari a sbaffo e poi facendo il doppio gioco….che si rompa il crociato)
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Tra l’altro leggo che offerta Atalanta è la stessa nostra…alias credo Scamacca non fosse un nostro obiettivo
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Si Roberto lo penso anche io. Tra l’altro le parole Di Bordon (” se l’inter vuole davvero scamacca per l’atalanta è dura”) fanno pensare che alla base della contrattazione il dubbio di affondare è presente. Può anche darsi che ci sia strategia dietro che coinvolga qualcun altro, anche perché temporeggiare nel ruolo chiave comporta rischi inutili. Almeno la logica dice questo, altrimenti bisogna pensare che la proprietà faccia del detto “fare le nozze coi fichi secchi” un mantra permanente. E non è possibile
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Sulla vicenda Scamacca qualcosa non torna. Secondo gli stessi organi di informazione che sostengono che l’Atalanta ci stia soffiando l’ex Sassuolo l’Inter si accingeva a riscattare Lukaku dal Chelsea a circa 35 ml di euro più un ingaggio di circa 8/8,5 ml netti l’anno. Ne desumo che era stato stanziato per la punta un tesoretto piuttosto capiente. Scamacca verrebbe a costare abbastanza meno del belga. Per cui le cose sono due: o il tesoretto è stato intaccato dall’acquisto di Samardzic o Scamacca in realtà non interessa.
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Io credo che dovremmo smetterla di fare paragoni assurdi tra una mossa dell’Inter e una dell’Atalanta. Inter e Atalanta fanno due sport diversi. L’inter gioca a rincorrere titoli, l’Atalanta a fare profitti investendo sui giovani. nel suo sport l’Atalanta è bravissima, ma a calcio fino ad ora ha vinto…pochino. Tra l’altro l’esempio di Lukaku (che ora odiamo, ma ci ha regalato uno scudo, una finale CL e qualche altra cosuccia) è proprio il meno calzante, visto che l’abbiamo preso a 75 e dopo aver vinto lo abbiamo ceduto a 115. Chissà perché non si citano mai gli esempi di Lauti, Barella, Chala, Onana, ecc presi relativamente a poco rispetto alla cifra a cui sono stati venduti o al valore di mercato attuale…. Noi dobbiamo provare a vincere anche valorizzando giovani. Non scambierei il nostro curriculum recente con quello della bravissima Atalanta. E non mi dite che loro hanno minori incassi: hanno minori incassi perché sono una squadra da mezza classifica, mediamente. raggiungessero il vertice incasserebbero molto di più e spenderebbero molto di più se volessero restarci. Quando vinci i tuoi giocatori aumentano di valore e li vendi oppure li paghi come li pagherebbero altrove.
Su Scamacca il discorso è chiaro: se , perso lukaku (primissima scelta) era la prima scelta, è uno smacco clamoroso, perderlo per pochi euro a favore dell’Atalanta. Se non era la prima scelta, significa che c’era una congiura di tutti per farcelo credere. Che poi magari Beto si riveli meglio, non c’entra nulla. Se tu punti su uno e non lo prendi, poi quello non si afferma, fai due errori: non essere riuscito a prendere il tuo obiettivo e aver sbagliato obiettivo alla prova dei fatti. Poi ci sono le idee personalI: a me piacerebbe più di tutti a questo punto balogun, per la tipologia di giocatore. Nello stesso tempo sono convinto che all’inter serva come il pane una prima punta forte fisicamente e con un importante corredo di gol.
Facciano loro, io ho piena fiducia. Solo una cosa non vorrei: che anche questo mercato si concludesse in attivo, cioè con un probabilissimo impoverimento tecnico..
E poi trovo una contraddizione enorme tra chi vuole giovani da scoprire in prima squadra, ma non si lamenta per la mancanza di investimenti nel settore giovanile, i quali, se ben fatti, senza ostacolare le ambizioni della prima squadra, costituirebbero garanzie per il futuro prossimo. A costi contenuti, almeno relativamente
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Hojlund è 24° nella classifica marcatori di serie a, con ben 9 reti. Lukaku in mezza stagione (causa infortunio) ne ha segnati 10, più alcuni decisivi per vincere coppe varie e arrivare in finale CL. Sicuri che con il bravissimo Hojlund avremmo fatto lo stesso percorso? provare a vincere è un lavoro, provare a vendere bene un altro
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Sono sincero. Penso che, senza nulla togliere alla “forza” dell’Atalanta, che comunque in questo momento ha una certa disponibilità finanziaria, se Scamacca fosse stato una priorità non ce lo saremmo fatti sfuggire dato che per quanto costoso, sarebbe comunque accessibile date le nostre possibilità. Anzi probabilmente saremmo andati su di lui subito dopo che è venuta meno l’opzione Lukaku. Penso infatti che l’unica vera prima scelta fosse Lukaku. Il resto sono solo suggestioni e nostre riflessioni sui nomi che circolano. Del resto per quello che dicono, all’allenatore il nome che piace di più sarebbe quello di Morata per dire. Hojlund e Scamacca sono due nomi che non mi sarebbero dispiaciuti, ma non posso dire di rimpiangere il loro mancato acquisto senza sapere veramente come si concluderà il mercato. Io spero sempre che le punte saranno due. Secondo me Thuram non ha molti goal nel suo “repertorio” (che non significa non possa migliorarsi e che non significa che penso non sia comunque un buon acquisto). Beto a me non dispiace. Però se l’attacco dovesse essere Lautaro, Thuram, Beto, Correa… Il mio giudizio non sarebbe francamente molto positivo. Penso ci siano le possibilità per fare di meglio.
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Io ho detto semplicemente che, stando a quanto riportato dagli organi di informazione che tutti noi tifosi leggiamo/consultiamo, l’Inter aveva stanziato una somma per Lukaku che sarebbe più che sufficiente per pareggiare e anche superare l’offerta dell’Atalanta per Scamacca. Se Marotta e Ausilio non l’hanno fatto evidentemente non c’era tutto questo interesse per l’ex Sassuolo. A questo punto la logica dice che le possibilità sono tre: a) quella somma non c’era e l’Inter non voleva e non poteva prendere Lukaku, b) la somma c’era ma è stata consumata per Samardzic che è stato ritenuto più importante della punta, c) non c’era tutto questo interesse per Scamacca.
Riguardo a Hojlund va detto che nel corso delle ultime tre stagioni tra serie a italiana, austriaca e danese ha segnato solo 18 goal. Se lo si valutasse sulla base di questi numeri dovrebbe valere si e no 10 ml. Per me però ha fatto intravedere anzi ha fatto vedere delle doti tecniche e fisiche fuori categoria che lo potrebbero far diventare veramente un crack, appena al di sotto di un Haaland. E’ chiaro che è un rischio investire 80/85 ml su di lui oltre tutto portandolo a giocare in una lega, la Premier, dove è pieno di difensori con doti fisiche che possono arginare meglio di quelli italiani la sua velocità dirompente. Io per la nostra Inter avrei investito tutto il budget su di lui a costo di lasciare la rosa scoperta perchè secondo me con Lautaro andavano a formare una coppia perfetta. Speriamo che Marcus Thuram possa fare efficACEMENTE quel gioco di attacco della profondità in verticale per il quale Hojlund sembra incontenibile.
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Luca, ancora una volta non intendevo polemizzare con te, ma eventualmente con chi considera Brava l’Atalanta che ha preso Hojlund e scarsi noi che abbiamo preso Lukaku.
Ho solo chiarito che dal mio punto di vista Inter e Atalanta sono bravissime entrambe, ognuna a fare il proprio mestiere: l’Atalanta a trarre profitti dal mercato, noi a vincere o competere fino alla fine. Se vuoi guadagnare prendi un giovane interessante e lo fai maturare. Se vuoi provare a vincere prendi Lukaku. perché Lukaku in mezza stagione ha fatto molto più di Hojlund OGGI. Domani è un altro giorno e si vedrà. ma noi abbiamo giocato quel campionato e quella coppa dei campioni.
Del resto di questa cosa si è accorto anche il magnifico Giuntoli, che ha cercato lukaku e non Hojlund. la juve per Lukaku sembra dispsota a cedere Vlahovic, non…Tommaso Mancini.
Altro discorso è cercare di capire il senso delle mosse dell’Inter: in questo caso, o crediamo ai giornali o non ci crediamo. la mia opinione è che all’Inter ci potevano essere persone con preferenze diverse. ma ritengo ragionevole che Presidente, direttori scout e tecnico si siano confrontati e siano arrivati a una graduatoria di merito.
Secondo me la prima esigenza, condivisa, era Lukaku (cioè si considerava che la cifra necessaria compensasse i vantaggi tecnici).
Le alternative erano Morata Scamacca e Beto. Discorso a parte per Balogun, che piaceva a tutti, ma non era la priorità assoluta a livello diciamo così, tattico.
Se L’Inter non ha chiuso per Morata (che costava meno di Scamacca) è perché tutto considerato (valore, prezzo, età), la seconda scelta era Scamacca. Se è così averlo perso per pochissimi milioni sarebbe un brutto colpo. Per il terzo, non so quale sia la preferenza.
Però c’è un altro discorso, non so se vero, ma che mi stuzzica. L’Inter, secondo Transfermakt ha un attivo di mercato di 80 milioni (e dovrebbe aver abbassato il monte ingaggi) qualcosa deve ancora vendere e si può pensare di arrivare a un centinaio di milioni. Con quella somma si potrebbe prendere il portiere (sembra a 6 in due anni), un terzino destro (probabilmente a poco o svincolato), pagare la rata di Samardzic e tentare l’accoppiata di una prima punta forte fisicamente + Balogun. Se fosse così sarei contento. Se invece l’obiettivo fosse di chiudere il mercato in attivo…un po’ meno. Tutto qui
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Si può dire tutto ma lo united caccia 80 milioni per Hojlund, non Lukaku.
La A ormai è lega che vende per poi in parte comprare.
È così, facciamocene una ragione. Avessimo avuto noi i 9 gol di hojlund oggi avremmo 80 mn da mettere sul mercato e Onana in porta
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Io credo che i soldi grossi verranno messi su Balogun, vero obiettivo per attacco.
E che la volontà sia poi far uscire Correa ed entrare un Zapata (via libera Atalanta per Scamacca) con una doppia operazione low cost.
Se Balogun si dimostrasse valido, sarebbe per me una mossa intelligente. Zapata è a rischio infortunio ormai da un paio di stagioni ma gli altri 3 dovrebbero ben compensare. Oppure un altro profilo simile Zapata (9 un po in cala ma che garantisca fisicità).
Con Samardzic a completare il cc non saremmo affatto male.
Resta poi il braccetto dietro ma un prestito a fine mercato penso lo si possa trovare: il titolare li sarà Darmian.
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Permettetemi di non essere d’accordo con l’analisi sul Milan, presupposto fondamentale è che loro hanno perso quel giocatore che avrebbe dovuto essere la bandiere dei prossimi X anni, colui che si professava milanista dalla nascita colui che mai avrebbe lasciato quei colori, è come se noi avessimo ceduto Barella, non oso immaginare quello che sarebbe successo, poi bisogna dire che hanno fuori Bennacer fino a gennaio, hanno perso Diaz, direi poi di guardare come sono stati spesi questi 100 milioni, i tre centrocampisti loro non solo non li paragone con Frattesi perchè a mio avviso non gli stanno minimamente in parte, dico addirittura che mi intriga molto di più Samardzic che i vari Musah, lato attaccante io preferisco tutta la vita Thuram ( che peraltro è venuto da noi perchè gli abbiamo offerto di più rispetto allo stesso Milan) ad Okafor, l’unico giocatore che invidio è l’esterno d’attacco nigeriano perchè sembra abbia un bribbling importate, sempre da verificare in Italia, se poi ci mettiamo a far la conta scopriamo che abbiamo speso 35 per Frattesi, 20 per Samardzic, 6 per sommer, 7 per Bisseck e penso 35 per Balogun quindi più di 100 milioni, la Juve ad oggi ha preso il solo Weah, la Roma ha fatto acquisti intelligenti ma non ha i soldi neanche per piangere, francamente la narrazione che noi dobbiamo dismettere e gli altri investono mi sembra francamente poco veritiera
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A giugno: l’Inter vende Onana e prende Trubin e Sommer. Ok, perdiamo un giocatore forte ma almeno abbiamo un progetto.
A inizio agosto: l’Inter sta per chiudere Sommer adesso, dopo un mese e mezzo di trattative, alla cifra della clausola (o più) e si fa soffiare Trubin perché la sua valutazione e quella dello Shaktar non sono mai state compatibili manco per un minuto. Boh…
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Noi abbiamo al momento un bilancio in attivo di circa 90 milioni, Il Milan ha la spesa più alta in Itala e una delle rime dieci in europa. Al momento. A fine mercato faremo un bilancio entrate uscite e discuteremo da appassionati se ie chi ha speso meglio i soldi. Poi deciderà il campo.
Se noi spenderemo almeno tutti i soldi che abbiamo incassato io sarò contento. A quel punto verrà il momento di valutare come si sono spesi i soldi.
Per gli ultimi due anni io non sono stato contento di aver avuto un saldo di mercato fortemente attivo. Se ora chiuderemo con un saldo passivo brinderò a champagne accompagnato da caviale.
Se faremo bene anche quest’anno sono convinto che la nostra dirigenza meriti un monumento: due anni con bilanci in attivo e perdita di Conte, hakimi, Lukaku Perisic, Skriniar Brozovic Dzeko, Onana e qualche altro, con l’obbligo di spendere poco per rimpiazzarli e risultati da vertice assoluto…
Sul Milan so solo che ha speso, non so se ha speso bene. per me di sicuro hanno speso bene quelli che, oggi o ieri, hanno preso Osimhen, Vlahovic, Lukaku.
Io comunque al momento non sono insoddisfatto di come ci stiamo muovendo sul mercato. Dico solo che se (SE) come sembra Scamacca era la prima scelta, averlo perso per due milioni a favore dell’Atalanta sarebbe una cosa umiliante. Anche se poi si rivelasse un affare.
Spero di sbagliare, ma secondo me Scamacca segnerà più di Hojlund
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100% concorde.
Direi che se non sbagliamo acquisto punta ce la giochiamo
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Siamo troppo lenti nelle trattative. Samardzic è chiuso da 10 giorni e ancora non è ufficiale. E alla fine Trubin è andato al Benfica per 10 milioni + 40% per la rivendita…. altro che 30 milioni, con qualche milione in più lo si prendeva e si abbassava pure la percentuale.
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Siamo lenti perché dobbiamo cercare di risparmiare anche solo un milioncino. Cosa che agli altri non capita
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Ci sono due elementi che chiariscono la nostra situazione:
vendiamo un portiere per 52 milioni +bonus (tutti di plusvalenza) e abbiamo individuato il sostituto, che ha una clausola di 6 milioni. Passiamo un mese a cercare di non pagare la clausola e spuntare condizioni più favorevoli. In questo mese qualunque altra squadra poteva pagare la clausola prenderselo per 6 milioni. Dopo una sfibrante contrattazione, ci si accorda: non si paga la clausola. Di fatto tutta la trattativa ha avuto lo scopo di rinviare il pagamento di metà clausola, aggiungendo noi gli interessi per il completamento posticipato.la ma si contratta una regolare cessione per 6,4 milioni pagabili in due anni.
Credo che nessuna squadra di serie a sia in questa situazione.
Su tutte le trattative che ci interessano siamo costretti a trattative infinte per risparmia 2-3 milioni, con il rischio, come è successo, che si intrometta un’Atalanta qualsiasi e si porti a casa il nostro giocatore.
A me non importa nulla se siamo secondi in Italia per introiti. Dico solo che se in questa situazione, che si protrae da 2-3 anni, riusciremo ancora ad avere una squadra competitiva, i nostri dirigenti avranno fatto un ennesimo miracolo
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“Dopo una sfibrante contrattazione, ci si accorda: non si paga la clausola ma si contratta una regolare cessione per 6,4 milioni pagabili in due anni.. Di fatto tutta la trattativa ha avuto lo scopo di rinviare il pagamento di metà clausola, aggiungendo noi gli interessi per il completamento posticipato.
Credo che nessuna squadra di serie a sia in questa situazione.”
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Credo il pensiero di Luciano sia assolutamente condivisibile…
A me piace fare un po’ da tale t scout, quindi, per me Balogun è un buon talento, ma più di 35 sono troppi.
Taremi e Morata hanno una età per cui non sono investimento e nella nostra condizione non credo sia corretto puntarci
Wahi a mio avviso è un talento eccezionale con una testa molto “particolare” per 30/35 punterei su di lui.
La miglior possibilità però a mio avviso è la cessione di Correa, con acquisto a poco o nulla di Zapata (per un giocatore di esperienza e fisicato) con in aggiunta l’investimento su Gift Orban (del Genk) goocatore giovane, molto veloce, sui 20/30 mln
Ovviamente, son tutte mie idee, da semplice tifoso
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Su Wahi sono d’accordo, ma non credo che venga via per quella cifra. Gift Orban non lo conosco ma mi fido di te
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L’inter è arrivata a offrire una cifra alta (in assoluto e per le sue casse) per Scamacca. Non credo che fosse solo una finta e non interessasse (sempre meglio dei nomi che si fanno ora, da Zapata a Taremi). La notizia è che tra Atalanta e Inter Scamacca abbia scelto l’Atalanta
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Luciano ma se non riesci a prendere Scamacca come si spiega che volevi prendere Lukaku. O i nostri dirigenti sono velleitari o c’è qualcosa di altro sotto.
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Ciao Fabio. Grazie delle tue segnalazioni. Sono andato a controllare i numeri di questo Gift Orban. Praticamente l’anno appena trascorso è stato il suo primo tra i professionisti. Metà stagione l’ha giocata nella prima lega della Danimarca e l’altra metà in Belgio. Complessivamente in 46 partite ha segnato 39 goals. Direi proprio non male considerando che fino all’anno scorso giocava in Nigeria. Io, comunque, piuttosto che farmi prendere per il collo dall’Arsenal, andrei su un profilo così a patto che sia stato seguito accuratamente per mesi da uno scouting professionale.
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Orban è estremamente acerbo, a mio avviso è un rischio che oggi non possiamo permetterci, avendo perso sia Dzeko che Lukaku. Anche Balogun sarebbe un azzardo ad un costo elevato.
Io ho l’impressione che il budget da 40 milioni ci fosse solo per Lukaku, ritenuto dalla società un investimento sicuro e, quindi, meritevole di uno sforzo in deroga ai rigidi paletti imposti.
Saltato Lukaku, a mio avviso, non ci sono più di 20 milioni per la punta, tenuto conto anche dell’acquisto di Samardzic.
Temo che il nostro quarto attaccante sarà Zapata o comunque un profilo estremamente low cost. Non dimentichiamoci che manca ancora un difensore…
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Lukau, oltre ai 40 m al Chelsea, portava in dote anche un ingaggio pesantissimo. Praticamente il più alto della rosa.
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Considerando che Correa è poco più che nullo, la terza punta da mettere in rotazione con Lautaro e Thuram, nell’economia della nostra rosa, è molto più importante e decisiva del sesto centrocampista. Non posso pensare che per prendere Samardzic ci limitiamo a prendere una punta di terza fila.
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Caro Luca, in linea generale concordo con il tuo ragionamento: non c’è dubbio infatti che per una squadra che mira a far strada in tutte le competizioni, e quindi a giocare tante partite, il terzo attaccante sia moooolto più importante del sesto centrocampista.
Nel caso specifico però farei un ulteriore serie di considerazioni
L’Inter il terzo attaccante lo prenderà. Bisogna vedere chi sarà.
Personalmente vedo che siamo disposti a spendere poco più di 30 milioni e con quei soldi non si prende un centravanti che ti fa svoltare.
E infatti, almeno secondo me, nessuno dei nomi che si trattano o si sono trattati ci farebbe svoltare.
L’unico era Lukaku (sempre sulla carta) che però ha preferito altri.
Perso Lukaku, tra Morata, Taremi, Beto non vedo uno più determinante per noi.
Taremi non mi convince del tutto, Morata un po’ di più ma non è il vice Lukaku, Beto e Scamacca avrebbero potuto avvicinarsi ma non sono per ora grandi giocatori, Zapata tre anni fa sarebbe stato un ottimo sostituto, oggi ci sono legittimi dubbi sull’integrità.
Balogun è un giocatore completamente diverso, quindi nel suo caso il problema sembra legato all’organizzazione di gioco più che al valore assoluto.
In ogni caso nessuno di questi sarebbe la soluzione ottimale, uno di loro arriverà e la scelta non dovrebbe essere questione di soldi, perché costano tutti dai 30 ai 40 e quindi l’acquisto di Samardzic; giocatore interessantissimo, preso a condizioni economiche vantaggiose non dovrebbe aver inciso sul nome della punta che arriverà.
Diverso il discorso se, senza l’udinese, avessimo potuto prendere una punta sicura, di livello accertato, spendendo sino a 70 milioni.
Ma questa tipologia di giocatore non è sul mercato e non a questi prezzi.
E’ molto probabile, dal mio punto di vista che chiunque arrivi (tranne Balogun sul quale il discorso è diverso), il prossimo anno ci troveremo comunque nella condizione di dover investire su una punta più forte.
A quel punto, aver portato a casa un centrocampista giovane e di qualità, che ci consente, accoppiato a una punta di seconda scelta, di variare molte tipologie di gioco, potrebbe essere una scelta interessante.
Arrivasse una prima punta boa tra quelle considerate, con Samardzic avremmo solo un’alternativa in più.
Arrivasse un balogun, più rapido, o una punta di movimento, non avremmo la soluzione del capovolgimento di fronte con lancio lungo, ma avremmo la possibilità di puntare la porta, sul movimento della prima punta, con una miriade di giocatori che sanno giocare la palla e inserirsi: da Lautaro a Dumfries (che quando si inserisce centralmente è fortissimo di testa) a Barella, da Frattesi a Mikhi, a Calha, a Samardzic a Di marco).
Giocare la palla in velocità e l’imprevedibilità degli inserimenti sarebbe il nostro top. Senza considerare che ancora dobbiamo valutare Thuram come punta pura.
Insomma, secondo me avessimo preso una punta di secondo piano (quelle di primo livello erano comunque fuori portata) rinunciando al serbo/tedesco avremmo, anche per il futuro, un giocatore di talento in meno (Mikhi temo che farà la sua ultima stagione) e avremmo unc entravanti da cambiare comunque, probabilmente, nella prossima stagione.
Poi magari Scamacca farà 30 gol e Samardzic fallirà, questo è, il calcio, ma sulla carta meglio il secondo attaccante di una lista di mediocri + Samardzic, piuttosto che il primo, sempre mediocre, senza Samardzic
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Primo tempo: il milan mi ha molto impressionato per la quantità di varianti offensive, considerando anche che in panca ci sono altri giocatori ‘brillanti’. Evidentemente i buoni acquisti non erano merito di maldini e massara
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Chi prende carlos Augusto secondo me fa un affarone
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Ma se non abbiamo ceduto per 90 mn e in più abbiamo comprato….cone si fa ad avere questo avanzo?
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Il Monza è quasi…un’ex Inter. Infatti sono ben sette i giocatori cresciuti nel nostro vivaio e che hanno militato da noi.
Di Gregorio, Bettella, Caldirola, D’Ambrosio, Franco Carboni, Gagliardini (buona la sua prova) e Valentin Carboni
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https://m.linterista.it/editoriale/balgoun-e-una-scommessa-costosa-incomprensibile-lo-scambio-samardzic-fabbian-95966
Considerazioni, con cui si può o meno essere d’accordo, che mi sembrano ragionevoli considerata nostra situazione
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Mah, non condivido nulla dell’articolo sopra riportato. Fabbian ha un’esperienza di un anno in B, Samardzic due anni in A e uno in Bundes pur avendo solo un anno in meno dell’italiano (2003 il primo, 2002 il secondo).
Ad oggi Samardzic è un giocatore più pronto di Fabbian, seppur non ancora completo.
Poi Fabbian fra qualche anno diventerà un top mentre il serbo/tedesco si perderà in contesti minori, può essere, ma noi non siamo nelle condizioni di pensare al domani ma all’oggi, ed oggi Samardzic è molto più avanti d Fabbian nello sviluppo.
Il paragone poi con Scalvini e l’Atalanta è del tutto fuorviante. L’Atalanta appartiene ad una galassia completamente diversa da quella dell’Inter, lo dico con cognizione di causa essendo di Bergamo e conoscendo bene l’ambiente atalantino.
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Secondo transfermarkt (dati aggiornati a oggi) abbiamo incassato 108 milioni e ne abbiamo spesi 35
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Come dice Roberto, si può essere d’accordo o meno. io non condivido neppure una parola.
Se arriva (o tieni) Dzeko, 37 anni compiuti, 4,2 milioni di euro annui (ufficiali…) dai turchi, non hai progetto.
Se lo vendi, potevi tenerlo, cos’ risparmiavi sull’attaccante e potevi comprare…un terzino..
Si continua paragonare l’Inter e l’Atalanta, senza considerare che le due società fanno mestieri diversi: i bergamaschi vogliono trarre un utile finanziario, i nostri vogliono conseguire risultati sportivi.
Alzi la mano chi avrebbe preferito fare il percorso finanziario e di conseguenza tecnico dell’Atalanta negli ultimi anni, che per loro sono stati straordinari.
Sui rischi: tutti i giocatori non affermati a certi livelli nei campionati maggiori sono un rischio. L’operazione sarmadzic sulla carta è meravigliosa: prendiamo un talento di 21 anni che ha segnato sette gol e sei assist nel campionato italiano e cediamo (solo temporaneamente) una giovane promessa che all’Inter, come Asllani lo scorso anno, avrebbe visto pochissimo il campo, e che ha fatto bene per una stagione in serie B. Tra l’altro il costo della doppia operazione è molto contenuto, considerando la qualità del serbo: si parla tanto di player trading ma quando si fa un investimento su un giovane se lo fa l’Inter ‘è un rischio’.
Anche Balogun è un rischio? certo, è un doppio rischio: perché nessuno può prevedere la sua resa all’Inter e nel campionato italiano e perché pur se lo si considera abbastanza bravo, forse non è la tipologia di giocatore che serviva. ma su un giovane, quando serve, si dice che puoi sempre rivenderlo se non si afferma, su Balogun e Sarmadzic, no, sono troppo costosi.
parliamoci chiaro: i giovani di un certo livello , pronti sono costosissimi, come De Katelaere, per esempio. Lo stesso Kvara, acquisto straordinariamente azzeccato, è costato più di Samardzic.
Sugli attaccanti il discorso è ancora diverso. la scommessa Osimhen è costato più di ottanta milioni, la scommessa Vlahivic più di 75. Un attaccante che costa tra i 30 e i 40 o ha dei problemi caratteriali (Lukaku) o è avanti con gli anni, oppure è un rischio e nessuno di questi sulla carta ti farebbe svoltare. per Lukaku avremmo speso 40 + ingaggio sontuoso perché è uno che fa la differenza. Tutti gli altri che farebebro di sicuro la differenza, se fossero in vendita costerebbero dagli 80/90 in su. Lo stesso Lukaku due anni fa è stato pagato 115
Quindi se non sei l’Atalanta che non gareggiando per cercare di vincere prende un Hojlund a 17 milioni, o vai su un attaccante che senza essere un top ti dia un minimo di affidamento preventivo.
Secondo me ci stiamo muovendo benissimo: abbiamo ringiovanito la rosa senza andare su giocatori avventurosi, abbiamo preso due portieri di rendimento, un difensore giovane, abbiamo un centrocampo composto da sei giocatori di asosluto livello tecnico, con due nuovi arrivi giovani, ma già esperti di serie a (e un terzo lo avevamo preso lo scorso anno), sulle fasce siamo coperti e ci muoveremo solo se si offrirà un’opportunità di migliorare, un braccetto lo prenderemo e sarà affidabile pur non risultando particolarmente costoso. Nel frattempo sembra ci stiamo muovendo per bloccare un talento che potrebbe arrivare il prossimo anno.
Con tutte queste operazioni siamo in grosso attivo e c’è spazio per una buona punta (forse due, se piazzeremo Correa).
La nostra stagione si giocherà proprio su questo/i arrivi, perché giocar bene non basta, bisogna far gol. Lauti e Thuram non sono gli ultimi arrivati, ma hanno necessità di un consistente aiuto…realizzativo. Aspettiamo almeno che si completi questa casella, prima di far le cassandre e soprattutto, comunque si concluda il mercato, proviamo a metterci un po’ di sano tifo. Per autoflagellarci c’è sempre tempo
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Premetto che per quello che ci capisco di calcio (poco) sono abbastanza soddisfatto della campagna acquisti per come si è evoluta fino ad oggi. Nella sostanza Zhang continua ad accollarsi una gestione molto onerosa che al 99% deteminerà alla fine dell’esercizio 2023/2024 l’ennesima perdita di bilancio e di questo lo ringrazio. Spero per lui (e anche per noi tifosi) che sia inferiore a quella dell’esercizio 2022/2023 (anche se non sarà facile perchè l’anno appena trascorso l’Inter ha avuto un record di incassi che difficilmente potrà essere eguagliato). Lo spero anche per noi tifosi non perchè sono un appassionato di bilanci ma perchè più virtuosa sarà la gestione economica del club e maggiori saranno le risorse che potranno essere impiegate per allestire una squadra competitiva. Detto questo segnalo un mio timore/perlessità che spero venga rimosso con le prossime imminenti mosse di mercato. E cioè che fino ad adesso la grande maggioranza delle risorse sono state utilizzate per il centrocampo che secondo me era il settore che meno di tutti aveva bisogno di interventi. Alla fine dell’anno scorso, considerando la perdita di Skriniar e la scadenza del prestito di Lukaku, io pensavo che la priorità numero 1 fosse l’attacco e in seconda battuta la difesa. Darmian e Acerbi hanno fatto una stagione pazzesca e spero vivamente che la ripetano però non ci metterei del tutto la mano sul fuoco. Per adesso la valutazione è sospesa. Vediamo che succede queste ultime settimane di agosto.
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sembra che abbiamo preso Hugo Humanes Gomez (16 anni) dal real addiritura…
qualcuno lo conosce?
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Non lo conosco, ma non ha un grande curriculum: circa 100 gol in dieci anni. A quei livelli non è un bottino entusiasmante, ma magari ha altre caratteristiche positive
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Anche per me finora ci stiamo muovendo bene per ringiovanire.
Su Samardzic per me buona operazione sulla carta (è anche lui giovane) a patto che la punta individuata arrivi.
Se fosse, ad esempio, Balagun e non potessimo prenderlo per una decina di milioni, non capirei i 15/20 messi sul serbo.
In quel caso forse come sesto si sarebbe potuto tenere Fabbian
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oggi ho visto l’anticalcio. Se giocassimo così dopo 10 partite saremmo fuori da tutte le competizioni. Contro una squadra solo vivace, tre gol presi, due rigori, un gol annullato per fuorigioco millimetrico, una serie di svarioni in ripartenza, mancanza di coperture, gol di testa presi su ogni cross. Speriamo che abbiano scherzato e che si ricordino la lezione dell’ultima parte della stagione scorsa, quando abbiamo cambiato passo: la solidità prima di tutto
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E di questo Sensi che se ne fa? Cazzarola!! Stefanino se sta bene non è secondo a nessuno. Anche perchè, oltre ad avere una tecnica e un’intelligenza di categoria superiore, è poliedrico. Può giocare regista al posto di Brozo, può fare la mezzala e anche il trequartista. Che peccato!!!
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In serata spero di mandare il post
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davvero “un incubo” in difesa e fase difensiva. Temo Sommer si sia gia’ giocato tutta la buona sorte sui rigori della stagione …
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post inviato
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Questa sera al Mocagatta di Alessandria la Primavera giocherà contro la juve nell’ambito del trofeo Mamma e papà Cairo. Solo un paio di anni fa non sarei mancato. Come è brutto invecchiare (però è peggio non arrivarci). Speriamo di avere qualche notizia tempestiva e soprattuto speriamo che almeno non cedano Zefi e Enoch.
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All’Inter i giovani non hanno prospettive, altrove si. Infatti il fenomeno casadei a 20 anni non ha giocato un minuto nel Chelsea e è stato prestato per la seconda volta in serie B.
A Milano sarebbe sicuramente andato in prestito in A, come Fabbian
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Post arrivato Luciano, ora vedo di pubblicarlo!
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Luciano, lo pubblico domattina, abbiate un po’ di pazienza, confesso che in questo momento sono preso dal sonno e mi devo buttare a letto dopo una giornata parecchio stressante. :) In mattinata domani lo pubblico. Ciao a tutti.
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Non ti preoccupare, Emiliano. E’ davvero troppo quello che fai
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Incredibile: la ‘povera’ Inter Primavera batte la juve 3-1 con gol di Sarr e doppietta di Spinaccé (2006)
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Luciano per me è un piacere ovviamente. :) Comunque ci siamo, post pubblicato: https://buu.zone/2023/08/11/la-notte-degli-orrori-rb-salzburg-inter-3-4/
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