Disastro prima squadra e poche consolazioni anche dalle giovanili

Uno scatto del pareggio tra Inter e Atalanta Primavera. Una stagione difficile e deludente per i nostri ragazzi fino a questo momento.

Under 16: Inter – Sudtirol 1-1

Lo so che quando la prima squadra va male, delle giovanili non importa nulla a nessuno, ma a me importa e quindi ne scrivo.

In questo caso, scriverne non serve neppure a dare un minimo di consolazione: perché anche dai giovani non arrivano buone notizie.

Sulla partita della Primavera ho preferito non scriverne per… disperazione. La Primavera non è riuscita a battere, in casa, la peggiore Atalanta vista negli ultimi dieci anni, come minimo. Non a caso sono appena un punto sopra di noi, in classifica.

Noi veleggiamo infatti sul fondo della classifica, con il rischio concreto di finire in Primavera 2. Al momento siamo penultimi, insieme al Napoli.

Penso che prima o poi ci riprenderemo, ma la squadra non è in grado, vista oggi, di recuperare molte posizioni in classifica, ancora meno se si continua con questa storia del turn over insistito (questa volta con qualche giustificazione per la vicinanza della partita contro il Barca)

Archiviato il sabato con molta amarezza (ovviamente prevale enormemente il dispiacere  per l’andamento della prima squadra), c’erano due partite delle giovanili da vedere domenica: U16 e U15.

Naturalmente il sito ufficiale dell’Inter non ne ha dato notizia, quindi per fortuna ho un amico su Twitter (Chris Gomez) sempre informato che mi ha detto campi di gioco e orari: U15 all’Accademia alle 13.00 e U16 all’Enotria alle 15.00.

Questo semplice dato indica chiaramente la situazione di sfacelo in cui versa la società.

Qualche tempo fa mi lamentavo per avere un centro delle giovanili assolutamente inadeguato rispetto anche  a piccole società (ne cito tre a caso): Novaram Albinoleffe e Cremonese. Oggi bisogna dire che il centro sportivo non l’abbiamo più.

La primavera gioca al Breda, l’U18 non si sa, L’U17 a Giussano, L’Under 16 all’Enotria, l’U15 all’Accademia.

Tutte sedi lontane l’una dall’altra diverse decine di km.

In più non arrivano le informazioni e naturalmente Interello resta chiusa al pubblico e ai genitori (che hanno fatto km e km per accompagnare i ragazzi) per gli allenamenti e per le amichevoli infrasettimanali (che non vengono pubblicizzate).

Domenica dovevo scegliere tra andare a vedere l’u15 alle 13.00 all’Accademia, o l’U16 alle 15.00 all’Enotria (non c’era il tempo materiale per spostarsi da una sede all’altra, vista la distanza).

Sapevo che l’U15 è molto più forte, ma per motivi logistici ho scelto l’U16.

Scelta che, credo, a parità di condizioni non rifarò più.

Entrambe le squadre come si sa affrontavano i pari età del Sudtirol, ma il risultato è stato diverso: 7-0 per l’U15 e 1-1 per l’U16.

Diciamo subito che il risultato dell’Under 16 ha comunque il sapore di una beffa, con il pari raggiunto proprio nel finale (ultimo minuto regolamentare) dagli altoatesini dopo che i nostri avevano fatto la partita e sprecato molte occasioni da gol, senza concedere in pratica nulla agli avversari.

Ma il calcio è così e non basta la superiorità territoriale se poi non concretizzi.

In vantaggio di un gol dopo 8 minuti in seguito a una bella azione conclusa con un rasoterra preciso ma non forte da Kamal, abbiamo sbagliato una marea di conclusioni o di ultimi passaggi, anche con un pizzico di sfortuna che in questi casi si accompagna  spesso alla propria dabbenaggine.

Anche perché il Sudtirol è apparsa una squadra modesta: abbastanza abile nelle chiusure, capace di coprire gli spazi, ma piuttosto velleitaria nei tentativi di ripartenza.

Un buon giocatore mi è sembrato Brik, non a caso realizzatore del gol altoatesino (per altro al termine di una mischia confusa).

Per le vicende recenti non sono un grande conoscitore della squadra, che avevo visto spesso in passato, ma solo in un paio di occasioni nella scorsa stagione.

Tuttavia posso dire che i giocatori più forti mi sono sembrati quelli che già conoscevo da tempo.

Questo sembra confermare la nostra difficoltà (finanziaria) di operare sul mercato anche ai livelli di ragazzi.

Questa la formazione iniziale:

Taho

Balduzzi, Lucchetti, Verre, Stante

Sgrò, Cerpelletti, Mancuso, Ciardi

Kamal, Urbano

In panchina:

  • Ferronato,
  • Ojetti (dal 25’ st),
  • Pandullo (dal 25’ st),
  • Nenna (dal 13’ st),
  • Affronti (dal 13’ st),
  • Rovere (dal 1’ st),
  • Ballo,
  • Idrissou (dal 25’ st),
  • Tassotti (dal 1’ st).

Naturalmente il modulo diventava un 4312 quando Ciardi agiva dietro le punte o addirittura un 433 quando invece Ale si spostava sulla fascia mancina.

Ricordo che per i nomi di alcuni mi riferisco alla distinta, perché purtroppo non conosco più  personalmente tutti i ragazzi.

Se dobbiamo giudicare la prestazione dei reparti, devo dire che il punto debole è apparso subito il reparto avanzato, nel quale nessuno dei componenti visti in campo mi è sembrato in grado di risolvere la partita con una giocata personale o particolarmente efficace.

Anche a questi livelli la capacità di far gioco conta poco se non hai lo stoccatore di livello superiore per la categoria.

Vediamo comunque sinteticamente le pagelle personali:

Taho: ben messo fisicamente, è apparso pronto in qualche uscita alta e non ha responsabilità sul gol. 6.5

Balduzzi: è indubbiamente un punto di forza della squadra, ottimo in entrambe le fasi, sa contrastare, uscire con la palla, avviare la transizione offensiva e anche proporsi.

In prospettiva l’unico problema mi sembra la necessità di mettere forza fisica. 7

Lucchetti: assolutamente sicuro nelle chiusure e forte sulle palle alte, mi ha ben impressionato anche se andrebbe rivisto (come tutti i difensori per la verità) contro attacchi più insidiosi. 6.5

Verre: non lo conoscevo ma mi ha fatto un’ottima impressione, al punto che non ho compreso la sostituzione, dopo neppure 15’ del secondo tempo con Nenna. 6.5

Stante: il minore dei fratelli gioca in fascia sinistra e dispone di un’ ottima struttura fisica. Mi è sembrato buono in fase di contenimento e pronto a sganciarsi sfruttando la falcata. A mio parere in prospettiva deve equilibrare  il coordinamento muscolo-scheletrico perché probabilmente alla crescita in altezza ancora non corrisponde la completa evoluzione in termini di coordinamento e agilità. 6.5

Sgrò: si è dato da fare, lotta aiuta la squadra, ma ha sbagliato alcuni appoggi in fase di rifinitura che avrebbero potuto procurare grandi occasioni . 6-

Cerpelletti: centrocampista caparbio e grintoso, dall’ottima visione di gioco e dotato di tecnica interessante. Paga un pochino qualche ritardo nello sviluppo fisico, ma al momento in categoria può giocarsela con tutti. 7

Mancuso: è sicuramente l’uomo squadra per eccellenza. Giocatore importante, possiede un po’ tutte le caratteristiche del centrocampista di qualità. Corre, contrasta, difende, è ottimo nella conduzione della palla, sa dialogare con i compagni e vede il gioco. Pericolosissimo negli inserimenti palla al piede. 8

Ciardi: giocatore di qualità superiore, centrocampista spiccatamente offensivo, dotato di estro e fantasia. Rispetto alle mie prime… remote impressioni gioca molto più con la squadra e per la squadra ed è migliorato nei contrasti. Anche lui deve mettere potenza. 7+

Urbano: lo conoscevo dallo scorso anno, fisicamente sembra un potenziale crack, ma in realtà la sua capacità di incidere sulla partita resta spesso allo stato di intenzioni. Giusto insistere, almeno fino a quando avrà completato lo sviluppo atletico. 5.5

Kamal: segna un gol che conclude una azione da manuale, per altro con un tiro preciso ma non irresistibile, per il resto appare piuttosto velleitario e troppo incline alla ricerca della giocata personale. 5.5

Per quanto riguarda i subentrati, preferisco non sbilanciarmi con giudizi che sarebbero troppo ‘impressionisti’. Questo perché chiaramente la girandola di cambi ha reso meno fluido ed efficace il gioco e le singole prestazioni possono averne risentito.

Dei due entrati dal 1° del st tempo posso solo dire che Rovere, entrato per Sgrò, mi è sembrato più concreto ma forse meno offensivo e che Tassotti tutto sommato non ha fatto meglio di Kamal.

Ho raccolto anche qualche informazione sulla partita dell’U15, alla quale come dicevo non mi è stato possibile assistere.

Come è consuetudine delle nostre giovanili, rispetto alla prima uscita (il 2-5 di Udine) si è fatto molto turn over e in pratica hanno giocato quasi tutti i ragazzi della rosa.

Ovviamente, come indica il risultato (7-0) non c’è stata partita e per una valutazione un po’ più credibile sarà necessario aspettare prove più impegnative rispetto alle prime due uscite ufficiali.

Occorre infatti considerare che il Sudtirol aveva perso in casa per 4-0 contro il Venezia, mentre le squadre competitive nel girone sono sempre Milan Atalanta  e proprio il Venezia, a pari punti con noi

Tuttavia, considerando anche la scorsa stagione e i rinforzi arrivati, si possono avere fondate speranze di aver trovato una nuova squadra competitiva e ricca di giocatori da seguire con interesse.

La formazione:

Dorigo

Moranduzzo, Suppa (10’ st Bovio), La Torre (1’ st Leoni), Lissi (10’ st Grisoni Fasania)

Peletti, D’Agostino (1’ st Medina), Orlacchio

Carrara (1’ st Franchi), Vukaj (1’ st Virtuani), Curcio (1’ st Rivolta)

A disposizione: Marcoci, Epifani.

Le reti sono state  di

  • Curcio,
  • aut. Melis,
  • D’Agostino,
  • La Torre (2),
  • Rivolta,
  • Orlacchio.

Luciano Da Vite

120 pensieri riguardo “Disastro prima squadra e poche consolazioni anche dalle giovanili

  1. purtroppo siamo in situazione ben peggiore di quella in cui eravamo con Tohir

    sarebbe interessante sapere come facciamo ad avere tutte queste spese(interessi sui prestiti ?)..
    perchè la proprietà ha anche la colpa di aver preso uno sposor che non ci ha dato un euro

    se non hai soldi devi avere idee.

    facciamo dei nomi a caso con cifre approssimative (scarsi ma a pochissimo prezzo):
    Arnautovic 3 mln
    Messias 2.6 mln per il prestito(e mi pare uno che sa saltare l’uomo)
    hauge il milan lo aveva preso a 5 e rivenduto al doppio dopo una stagione non esaltante
    sirigu preso a zero
    simeone 3.5 prestito
    ndombele 500 prestito
    anguissa lasciamo perdere
    provedel 2 mln
    barak 1.5 prestito
    lookman (dribblomane a 9 )
    agustin alvarez 12 mln
    maxime lopez 2 mln

    noi abbiamo pochissimi soldi ma li spendiamo male

    non vogliamo far l’esempio correa perchè voluto dal mister ? (ricordo che l’alternativa era thuram)
    facciamo l’esempio bellanova spesa prestito 3 mln in un ruolo coperto con caratteristiche uguali a quelle del titolare ( per riscattarlo in totale sarà sui 10 mln)..
    per me tanti dei problemi son qui

    vero è che è colpa di inzaghi che non vuole dybala perchè gli preferisce correa (si certo come no)

    non siamo più squadra non ci muoviamo in sintonia e hanno tutti capito che ormai per il Mr è solo questione di tempo. tra l’altro ora si pensa solo al mondiale . purtroppo son sempre più invidioso di un milan che nonostante il pareggio al 91 riesce a portarla a casa. giocano con una voglia e determinazione incredibile e vinceranno il campionato

    noi per la seconda stella dovremmo attendere chissà quanti anni

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      1. io non dico che con questi si vinceva il campionato ma stupidamente facendo una mini – ricerca si possono ottenere dei profili “diversi”
        anche buttarci su Mkhitaryan con ingaggio 3,8 milioni non mi è parsa ad ora una grande idea

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        1. Concordo. Se hai poche idee spendi quasi 8 mn annui su 34enne in calo.
          Anziché cercare profilo giovane o cmq meno noto per un costo annuo (ammortamento e stipendio più basso).
          Sono scelte: porti a casa filotto scudetti ok. Non accade questo hai sbagliato e peraltro lasci squadra con futuro buoi

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    1. Boh, possiamo continuare a lamentarci con Zhang e osservare il bilan miliardario rischiare di vincere seconda stella.
      Oppure continuare a credere che più di così non si possa fare e rinnovare inzaghi e dzeko per altre tre stagioni.
      Marotta può restare dove si trova ma spero capisca situazione e prenda le necessarie decisioni.
      Ripeto ci sta sbagliare. Basta accorgersene e agire di conseguenzs

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  2. Tra il licenziarlo (che non possiamo fare cmq) e considerarlo senza colpa, ci sta tutta una serie di sfacettature : abbiamo sempre detto che fino a ieri Marotta “ci ha salvato”. che il dirigente bravo lo si vede quando non hai soldi, non quando hai lo sceicco che ti permette anche di sbagliare . Bene, che lo dimostri: in questo ultimo mercato non ho visto nulla di sorprendente o geniale. Poi puoi anche sbagliare, ma se non ci provi, mi spiace ma per me sei un bravissimo “contabile” (che non e’ poco di questi tempi), ma nulla piu’ . Ma davvero Voi siete gia’ per questo campionato e’ andato? Siamo ai primi di Ottobre, fra un mese ci si ferma e poi si riparte, puo’ cambiare il mondo. Dai non scherziamo .

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    1. Tra conLicenziare uno e fargli delle critiche ci sta tutta una serie di sfaccettature. ma se le critiche sono di aver sbagliato completamente almeno due mercati, con scelte assurde e contrarie a quelle di chi invece ha fatto tutto bene, non c’è alternativa al licenziamento.
      Non è la mia posizione, perché io ritengo che le circostanze non siano sovrapponibili e non solo per la necessità di rientrare finanziariamente confrontata con la possibilità di spendere. Per esempio, il monte ingaggi di chi ha vinto inevitabilmente è destinato a crescere di molto rispetto a chi non ha vinto ancora (o ha vinto da poco). Altrimenti bisognerebbe spiegare perché il napoli del post maradona è finito in B, l’Inter del post triplete è scomparsa dal vertice per anni, lo stesso Milan post Berlusconi è declinato per anni e la juve sembra incontrare difficoltà (io penso transitorie) nonostante le ingentissime spese.
      Capisco il discorso di chi dice: ma noi non abbiamo fatto un ciclo, avessi fatto un ciclo avresti avuto ragione.. Però i tempi sono diversi, la concorrenza è maggiore, a parte la juve per i motivi che sappiamo un ciclo non l’ha fatto nessuno (noi un miniciclo si, una finale EL, due secondi posti a 1 e 2 punti dalla prima, uno scudo, una Coppa Italia, un super Coppa, il superamento dei gironi per la prima volta dopo 10 anni) e nessuno ha vinto a parte il Milan lo scorso anno, che ha potuto sfruttare…il nostro mercato che ci ha costretti a perdere Conte, Lukaku hakimi e Eriksen. Scusate se è poco.
      In ogni caso credo non sia mai successo nella storia che dopo una vittoria prestigiosa, anziché venir rafforzata una squadra sia stata costretta a liquidare i suoi uomini migliori

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  3. Se lui ha portato l’Inter alla rovina mentre altro senza spendere una lira hanno portato le loro squadre al top, va licenziato: Che importa se lui ha dovuto fare un mercato per abbassare monte ingaggi e incamerare soldi, mentre gli altri hanno potuto spendere, magari poco.. Doveva inventare qualcosa

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  4. Non lo so, di fatto per gli allenamenti non è stato più riaperto dopo il covid. Mentre per le partite di mezza settimana (amichevoli, recuperi, ecc) è chiuso di fatto nel senso che l’eventuale partita non viene pubblicizzata e quindi uno non può sapere che si gioca.
    Io ho un’idea: che alla dirigenza non faccia piacere la presenza di tifosi e genitori, per cui il covid è stato un ottimo pretesto per eliminare questo fastidio. Dal punto di vista societario ci sarà certamente una logica, ma molte altre squadre non fanno la stessa scelta.
    In generale il disinteresse per il settore giovanile è enorme. Spesso non vengono pubblicizzate dal sito ufficiale neppure le partite di campionato. Non parliamo poi dei resoconti sulle partite. provate per curiosità a vedere cosa dice il sito delle partite di domenica contro il Sudtirol e poi andate a guardare il sito del Sudtirol su partite che hanno pareggiato (1-1) o addirittura perso 7-0 e vedrete una differenza enorme

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  5. La situazione in casa Inter mi sembra peggiori di giorno in giorno.
    In particolare le dichiarazioni di Inzaghi rivelano a mio parere l’esistenza di una frattura importante fra tecnico e dirigenza. A me non interessa chi ha ragione e chi torto, perché non posso saperlo. Ma quando il mister dichiara che lui porta trofei e aumento di valore dei giocatori, in un periodo in cui le cose stanno andando male, indirettamente attribuisce ad altri la causa della negatività. ma questo è ancora poco. Poi a proposito della situazione Correa, Lukaku Dybala, dice di non aver deciso lui, ma che la decisione è stata presa in accordo con i dirigenti. In pratica una chiamata di correità, che certamente non fa piacere alla dirigenza.
    Ripeto, a me non interessa entrare nel merito di queste vicende. la correità è però nei fatti perché se sono il direttore e il mio mister mi chiede un giocatore che proprio non mi piace, io non lo prendo. Quindi se anche per Correa ci fosse stata una pressione, probabile, del mister, la decisione di prenderlo 8e tenerselo) è stata della dirigenza tecnica, in accordo con quella amministrativa..
    Comunque stiano le cose a me sembra si sia arrivati al punto che ognuno cerca di salvarsi personalmente e questo è gravissimo. Anche perché non può non trasmettersi ai giocatori.
    Questo blog ormai si è ridotto a una polemica fra chi accusa del declino la dirigenza e chi (solo io, per la verità) ritiene che le cose siano molto più complesse che le responsabilità siano di tutti, ma che la madre di tutte le responsabilità sia la crisi finanziaria che ha provocato la partenza del miglior mister d’Europa, dei due migliori esterni in Europa (Hakimi e Perisic, di un cc di qualità importante (Eriksen) e di un centravanti da più di 40 gol a stagione.
    Il tutto senza poter spendere per sostituirli e senza poter provvedere a ulteriori rinforzi per la crisi finanziaria.
    Da lì è nato anche il pasticciaccio: Bremer Dybala o Skriniar Correa Lukaku?
    Oggi molti dicono che è stato fatto un errore, ma in estate nessuno voleva cedere Skriniar e Dybala veniva considerato uno ‘rotto’ . A parte la rabbia per il presunto tradimento, tutti sarebebro stati per Lukaku. Poi si è rotto Lukaku e non dybala. E skriniar non sta rendendo come si pensava. Succede.
    l’altra critica è relativa al fatto che per alcuni sarebbe stato meglio sostituire i grandissimi partenti oltre a rafforzare la squadra puntando su giovani di qualità, con stipendi bassi (per il momento, poi se si affermano….) anziché su campioni anziani a parametro zero ma con stipendi più alti.
    Personalmente sono convinto che qualcosa di meglio si poteva fare, qualche acquisto di giovani non affermati si poteva anche tentare, a qualcuno è andata bene. Qualche altro ha preso giovani non affermati e… poco costosi (dai 40 milioni di Tonali ai 35 di De katelaere, agli 80 di Vlahovic e Osimhen, ai tanti di Abrahams). certo, accanto a questi sono riusciti dei colpi ‘minori’ (al momento dell’arrivo), sui quali però in alcuni casi hanno avuto la pazienza di aspettarli (tipo Leao) che noi al momento non potevamo avere. Il Milan ha preso anche i vecchi, questo nessuno lo dice e spesso sono stati determinanti, e ha potuto far crescere i giovani. I nostri giovani sono stati Asllani e Bellanova e ora si pretende che siano i salvatori della patria. Si poteva far meglio’ forse, anche se vanno considerati gli spiccioli spesi subito per i due.
    In conclusione resto della mia idea, qualche errore c’è stato anche da parte di Marotta, ma la madre di tutte le disgrazie è la crisi finanziaria.

    E comunque aldilà delle opinioni legittime che ciascuno può avere adesso è importante riconoscere la situazione di grave difficoltà e avere (non da parte di noi tifosi, ai quali questo non si può chiedere) la lucidità per individuare le soluzioni meno negative.

    Ai tifosi, secondo me si può chiedere di remare tutti insieme, come si richiede nei momenti difficili, quelli in cui ‘tifare per l’Inter è doveroso’ (cit.)

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  6. Concordo con te Luciano. Anche io penso che puntare il dito solo su Marotta e Ausilio sia semplicistico, anche perché non sappiamo quali equilibri contabili debbano essere rispettati.
    Concordo anche sul fatto che la situazione è molto grave e parte, per me, dalle difficoltà di Suning.
    I calciatori non vengo mai considerati come lavoratori, ma in realtà lo sono come chiunque altro. Se io lavoro in un’azienda che mi assume prospettando un progetto di crescita e poi – per mille ragioni – dalla crescita si passa repentinamente alla crisi, è evidente che anche io, dipendente, ne risento e vengo emotivamente coinvolto dal contesto.
    Gli ultimi due mercati estivi sono stati sportivamente drammatici. Si è avuta l’idea di una società finanziariamente allo sbando, il tutto scientemente alimentato dai media.
    Siamo ad un punto di non ritorno. O cambiano le cose o la discesa sarà rovinosa.

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    1. la colpa di tutto naturalmente è della proprietà che non ha nessun obiettivo se non rientrare il più possibile nei costi
      il resto viene di conseguenza. purtroppo finchè ci saranno loro continueremo a scivolare verso il basso.. mi aspetto tra l’altro anche la cessione di Skriniar a gennaio. io da interista scapperei all’ istante quindi immagino loro quanta voglia hanno stare qui

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  7. se c’è qualcuno che mi spiega il rinnovo a Inzaghi (che non considero la causa di tutti i mali) sono molto curioso

    “5,5 milioni di euro annui rispetto ai 4 milioni annui del precedente accordo.” (dopo aver appena perso lo scudetto)
    al contrario Pioli (scudettato)rinnovo con ingaggio adeguato a 3 mln

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  8. Marotta e Ausilio hanno scelto, rinnovando, di restare con Suning conoscendone pregi e difetti.
    Gestendo la società, perché sono loro a farlo (non Zhang), si devono prendere oneri e onori.
    E fare il meglio a seconda delle condizioni in cui sono. In soldoni devi cambiare strategia se non hai più potere di spesa pre covid per prendere prodotti top già affermati.
    Se commettono errori è giusto si prendano responsabilità correggendo il tiro o finanche lasciando.
    Se, come da loro dichiarato, sono/erano convinti di aver allestito una squadra da titolo, in assenza di risultati devono agire su staff tecnico. Proprietà non c’entra.
    È chiaro che è stata scelta una via opposta a quella del Milan: rinnovare giocatori alzando stipendi a scapito del mercato. Poiché siamo a uno scudo a testa e ora in questa condizione, si sta dimostrando purtroppo scelta errata. E va corretta.
    Perché, ripeto, arena competitiva è serie A, non premier league. Il potere di spesa è limitato per tutti

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  9. E’ un discorso fra sordi (o ciechi visto che avviene i n forma scritta). nessuno mi può dimostrare che nella nostra situazione si poteva fare meglio rovesciando completamente la strategia. E il paragone con il Milan è fuorviante perché si tratta di situazioni diversissime. Diverso il curriculum recentissimo, diverse le caratteristiche del gruppo squadra, diverso il monte ingaggi considerato (lievitato con i successi di Conte, non solo sul campo ma anche e soprattutto con la crescita del valore sul mercato e quindi degli ingaggi). Per non parlare del fatto che loro hanno potuto spendere 35 per De katelaere e noi avendo bisogno di due sostituti di grandi ex abbiamo preso due giovani costatici subito meno di 10 milioni insieme. Io non riesco a capire come si faccia a semplificare le cose in questo modo. Se fosse così semplice potrei fare il direttore anch’io. Invece no. marotta qualcosa ha vinto, qualcuno nell’ambiente lo stima, non può essere diventato un cretino che non vede quello che vede qualunque tifoso. Può aver fatto qualche errore, questo certamente, può essere che qualcun altro avrebbe fatto meglio, chi può dirlo?
    Il fatto è che il Milan attualmente anche grazie al fatto di non dover guadagnare somme ingenti ad ogni mercato è in ascesa, noi anche per quello siamo in declino

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    1. e parliamo anche degli ingaggi
      perchè il milan riesce a dare 2.8 mln a Maignan e 1.2 a tonali a kalulu 0.5 (penso che il rinnovo arriverà a poco più di 1) tomori rinnovo a 3.5 theo rinnovo a 4

      noi di marco dopo 3 mesi discreti subito rinnovo a 2 mln (prima era 1.2 circa)..
      non mi pare ci fosse la fila per prenderlo

      poi ripeto è facile dirlo dal proprio divano ma per me ci sono errori molto evidenti e inspiegabili e la questione ingaggi all inter io non la ho mai capita

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      1. Maignan è costato 25 mn e 2,8 netti di stipendio. Costo annuo, a fronte di un quinquennale, sono 11 (6 di stipendio lordo e 5 di ammortamento). Donnarumma gli sarebbe costato 20 di stipendio lordo.
        Spero sia chiara scelta diversa: avessero tenuto donnarumma non avrebbero preso Maignan.
        Avessero tenuto Kessie non avrebbero preso il belga.
        Noi abbiamo fatto all in con cileni, ecc. e, per ora, i risultati non ci hanno dato ragione. Non a caso siamo con gobba società con perdite più elevate.
        Spero questo esempio renda l’idea.
        Poi magari anche loro andranno a dare 6/7 mn a tutti i loro big e avranno meno spazio sul mercato, ma per ora non è successo. Con questo intendo due diversi approcci.

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    2. Perdonami ma siamo ancora ai saldi del mercato, peraltro simili (link che ho postato ovviamente sarà considerato non credibile).
      Limite mio non essere riuscito a spiegare che non si può guardare solo a mercato senza considerare rosa già presente nelle scelte di una dirigenza.
      Marotta non è stolto ma i risultati dicono che ha fatto scelta che non ha pagato, almeno ad oggi, i dividendi sperati. Tutto qui.
      Il paragone con milan invece lo ritengo calzante perché loro hanno scelto di lasciare alcuni pilastri del recente passato e noi no.
      La nostra sarebbe (potrebbe) essere scelta giusta. Il campo lo dirà. Per ora non è così perché recente passato parla di uno scudetto a testa.
      Cmq chiedo scusa, non sono evidentemente riuscito a spiegarmi

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  10. Non so, se vengono fatte scelte di mercato senza logica apparente, o sei un incapace totale, o non puoi fare altro. A quei livelli è impossibile preferire correa a Dybala, a meno che non si possa fare altra scelta. Non conosco i motivi che hanno obbligato la dirigenza a fare questa scelta, ma non può che essere stata forzata. Non esite un pazzo sulla terra che preferirebbe Correa a Dybala. ALmeno credo.
    Poi io non ho fogli excel per fare i contri supposti all’Inter e calcorare ciò che si può o non si può fare, quanti soldi sono rimasti, ecc… Mi piacerebbe saperne di più certo, almeno uno si mette il cuore in pace su certe domande che si pone.
    A parte questo l’aria che si respira è di smobilitazione, sembra che tutti sappiano che la società sarà ceduta a breve, Inzaghi fa certe dichiarazioni perché già sa che non allenerà più l’Inter, mi sembra ovvio, gli unici che non sappiamo nulla siamo noi che andiamo a tentoni nella nebbia. Vorrei stasera non assistere a qualcosa di spiacevole.

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  11. Siamo all’incomunicabilità totale.
    sarà un limite mio ma non riesco a paragonare le due situazioni.
    Noi abbiamo iniziato un ciclo (2 secondi posti a 1 e 2 punti, Uno scudo, una coppa Italia una supercoppa, una finale UEFA e la qualificazione ai giorni dopo 10 anni), stroncato brutalmente non dall’aver preso anziani piuttosto che giovani, ma dall’aver perso Conte, Il miglior Lukaku, hakimi, Eriksen e Perisic e dall’aver messo sul mercato altri leader, poi rimasti ma forse insoddisfatti.
    E dall’aver dovuto trovare sostituti a prezzi stracciati (escluso Correa che è stato un errore).
    Una gravissima crisi finanziaria ha troncato di netto un percorso che sembrava irresistibile.
    Gli altri stanno iniziando un ciclo, se non avranno una crisi finanziaria pari alla nostra probabilmente faranno meglio.
    Ma paragonare un’imbarcazione in fase di sviluppo a una barca colata a picco per un’improvvisa falla a me sembra strano

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    1. La scelta (legittima, ma di scelta si tratta) di puntare su anziani strapagati è palesemente una concausa delle minori possibilità di spesa in un contesto in cui TUTTI in Italia (tranne in parte gobba) hanno dovuto riequilibrare conti causa pandemia. Non capisco come questa cosa possa essere ignorata.
      Marotta ad ogni intervista parla della necessità di abbassare costo rosa che è fatto SOPRATTUTTO da stipendi, non da ammortamenti.
      Poi i giornalisti semplificano con saldi positivi di mercato: un giorno 60 a giugno, poi 40 a dicembre, ecc.
      Sono cifre che devono compensare costo rosa reso insostenibile da scelte fatte nel passato.
      Ovvio che se Suning si fosse sceichizzata non avremmo questi problemi con cui, ripeto, TUTTI in Italia devono far conto. Vedere i saldi di mercato ultima sessione, numeri molto verosimili.
      Se non ci si crede sono ben felice di leggere fonti diverse

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  12. Parlando con alcuni genitori prima di Inter barça Primavera ho detto che avrei firmato per perdere solo 4-0. Dopo il match dico che NESSUN nostro giocatore potrebbe aspirare a venir inserito non dico fra i titolari, ma nella rosa del Barça U19.
    Ricordate questi nomi: Garrido, U. Hernandez, Alarcon: ne sentiremo parlare. Ma tutti sono forti e diventeranno giocatori, a vari livelli.
    Tra i nostri si è salvato Fontanarosa e in parte Pio sostituito per motivi tattici, non certo per demerito

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  13. Finalmente una partita di cuore, premiata anche da risultato, che evidenzia come non ci fosse un problema fisico ma di testa/motivazioni.
    Sabato vedremo se è stato frutto solo del blasone avversario, che automotiva, e della sua forza, che ti costringe ad essere compatto.
    De Vrj, per fare un esempio, è parso tutt’altro che un giocatore alla frutta.
    Speriamo sia la svolta a livello mentale

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  14. Felice di vedere questa bella reazione, bravi e fortunati a non aver subito un rigore che sembrava sicuro nel finale (qualcuno conosce bene il regolamente a tal proposito? Una svista arbitrale?). La sensazione è che la condizione stia migliorando, poi non so se è solo l’adrenalina di giocare in Champions contro il Barca, ma insomma, adrenalina o no la condizione serve. Ora aspettiamo le prossime partite e vedriamo se Inzaghi smentisce tutti dimostrando che la preparazione sta dando i suoi frutti. Speranzosi e dispersi nel mare di incognite di questo campionato, ma anche senza illuderci troppo sulle potenzialità effettive del nostro organico che ben conosciamo, godiamoci questa vittoria in pace!

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      1. Ho letto il regolamento in giro, pare che non sia punibile se il pallone arriva dalla testa o da altre parti del corpo dello stesso giocatore (e al tempo stesso sia involontario)

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  15. Vedo che quando ci sono problemi e scarseggiano i risultati gli interventi si moltiplicano, quasi a provarci gusto nel criticare sempre qualcun’ altro e nell’esaltare la concorrenza.
    Quando le cose vanno bene, anche in maniera inaspettata, pochi han voglia di intervenire.
    Sarà un caso? Mah io non credo, piuttosto penso che spesso i “maicuntent” siano preponderanti su queste pagine.
    Nulla di più lontano dal mio modo di tifare l’Inter.
    Quelli che decantano ogni due per tre il Milan come commentano l’acquisto plurimilionario di De Keetelare?

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    1. Ognuno è tifoso come ne ha voglia, se uno si demotiva quando le cose non vanno bene è suo sacrosanto diritto astenersi dal farsi vivo se così gli piace, altri hanno più senso di appartenenza anche nei momenti brutti, insomma trovo giusto che ognuno giochi a fare il tifoso come gli pare.

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      1. Ovviamente ognuno libero di tifare a suo modo. diciamo che per personalmente sono orgogliosamente lontano anni luce da questa modalità di “tifo”, che vedo anche sugli spalti con i mugugni al primo passaggio sbagliato del giocatore preso di mira.

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  16. leggo da tutte le parti che bisogna aspettarlo .. come leao e tonali
    AD ORA per me è peggio di correa.. in termini di grinta .. visto molto spaesato e senza carattere poi è giovane e si farà hanno la fortuna di poter lavorare senza pressione ( da noi sarebbe già l’ennesimo bidone) .. ora fanno ridere i paragoni con Kaka ( che è anche avuto un impatto devastante )

    in caso di titolarità di Handanovic domani per me sarebbe giusto un esonero

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  17. Io mi permetto di chiedere di nuovo agli amici dei blogger, prendendo spunto dall’episodio finale di Inter-Barca, opinioni sul presunto fallo di Dumfries. Io, come ho già ascritto, penso che non sia punibile perché il pallone arriva dalla sua testa, e ho letto che in questo caso non è fallo, sempre che l’arbitro consideri l’intervento della mano involontario. Mi piacerebbe avere conferme o smentite su questo cavillo del regolamento.

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    1. Sono andati avanti almeno 2 minuti a cercare di capirci, ma non si vede chiaramente cosa e’ successo. In casi non chiari rimane la valutazione “a caldo” dell’arbitro.

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        1. È calcio di rigore. Il posizionamento del braccio è incongruo e porta un evidente aumento del volume. Il fatto sia toccato prima con la testa non sana automaticamente quanto accade dopo, ed in questo caso il braccio era punibile. Calcio di rigore a mio avviso non assegnato in modo errato

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  18. Personalmente non ho scritto nulla, volutamente, DOPO una grande prestazione (o almeno un grande risultato) dell’Inter e ho scritto abbondantemente quando è andata male. Sono refrattario ai facili entusiasmi e preferisco non affliggere quelli che invece si gasano. Così come, quando le cose vanno male, preferisco provare a riequilibrare gli umori, di solito fondati su aspettative non realistiche. Che cosa ci si possa aspettare da una squadra che in due anni ha perso Lukaku (ripreso due anni dopo in cattive condizioni) Hakimi Eriksen Perisic e soprattutto Conte, senza sostituirli con campioni, ma solo con giovinetti forse (forse) futuribili o giocatori al tramonto? E che ha dovuto vendere persino il più interessante dei suoi giovani, dopo aver perso un 19enne che gioca in nazionale?
    Tuttavia se tornassi prima dell’arrivo di Conte e mi prospettassero il percorso degli ultimi tre anni e le difficoltà presenti (per altro imprevedibili, come lo è la crisi finanziaria di Suning) firmerei di corsa

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  19. Scusa Sergio se ti tiro in ballo ancora, lo faccio con sincera simpatia oltre che un po’ di voglia di scherzare, ma quando hai detto che con questo mercato la juve inaugurava una serie infinita di scudetti, l’hai sparata davvero grossa, poi queste sparate si pagano! Certo la juve può ancora riprendersi, il campionato è lungo, appena rientrano Pogba è Chiesa non ce ne sarà più per nessuno!

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  20. Oggi partita da ritmo compassato ma fortunatamente è stato sufficiente.
    Inzaghi ha la fobia dei gialli: chissà se questa cosa incide sui giocatori. Io faccio fatica a capirla.
    Per il resto bene sta Onana, decisamente più reattivo di Handa ed anche con i pieni non sembra male

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    1. Oddio con i piedi mi sembra il Gagliardini dei portieri sinceramente, Handa in questo è certamente superiore, per il resto Handa è ancora un portiere eccellente ma se il futuro è Onana a questo punto è meglio lasciare lui titolare in modo definitivo.

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  21. Figurati Carlo nessun problema. A essere sinceri, ero convinto che sulla carta la juve avesse preso le migliori opportunità a costo zero aggiungendo quantità e qualità superiore rispetto alle prime scelte di Roma e Napoli (per motivi diversi consideravo il Milan identico al team scorso e l’Inter indebolita). Non conoscevo il georgiano, il sudcoreano, non conoscevo le precarie e costanti condizioni fisiche di Pogba. Di certo sulla carta e con chiesa recuperato la rosa resta la migliore: qualche dubbio potrebbe esserci nell’amalgama. Non mi aspettavo un ridimensionamento clamoroso di alcuni (mckennie) e il logorio progressivo e pericoloso di altri (Alex Sandro, Cuadrado). Certamente tra i giovani Miretti sembra persino migliore del primo Tonali ma non essendo un addetto non ne conosco le effettive prospettive di crescita: essere giovanissimi non implica necessariamente margini di sviluppo straordinari. Infatti ad esempio Chiesa alla sua età se non erro faceva panchina nella primavera della fiorentina (ha fatto direttamente il salto). Probabilmente hanno importanti implicazioni in negativo a livello di mentalità (a prescindere dalla presenza di dimaria) perché appena prendono gol si sgonfiano.
    Resto dell’idea che quando inserisci tanti giocatori gli ultimi 10 giorni di mercato, praticamente a campionato avviato, resti per forza in rodaggio quando gli altri vanno in condizione (milik, peraltro fortissimo e che poteva arrivare in uno scambio con correa, è un eccezione). La vera juve la si vedrà da novembre dicembre in poi (ora non ricordo il calendario mondiale) e a causa di Milan e Napoli potrebbe anche essere tardi per lo scudetto. Tardi perché:
    1) il Milan ha fatto operazioni che non hanno stravolto l’assetto degli 11 titolari, dando alternative che possono inserirsi progressivamente (i due belgi)
    2) il Napoli, che credevo morto, pur avendo un ambiente folle e un tecnico e una società famosa per crollare a gennaio, ha inserito giocatori funzionali che si stanno adattando in modo molto rapido. Ha trovato entusiasmo e, a mio parere, un campione dal cilindro (Kvara è tecnicamente straordinariamente completo con una testa nata per il sacrificio e l’ abnegazione, connubio perfetto. Lo stesso Raspadori ha grande potenziale, ricordando che a 22 anni è andato in gol in carriera con tutte le big). Inoltre, molti dei nuovi stanno avendo i risultati necessari per sincronizzarsi con serenità. Vedremo comunque, è prematuro fare previsioni, anche se la consapevolezza nasce dalle grandi vittorie

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      1. Sono d’accordo su molte cose che dici, sulla bisogno di rodaggio ecc. Però credo che la forza della juve sia solo teorica: Chiesa per pura jella dela juve non c’è ancora e bisogna vedere quando tornerà il miglior Chiesa; Vlahovic sembrava a tutti un ottimo acquisto e invece per ragioni che non conosco non rende, forse un po’ sopravvalutato, forse altri tipi di difficoltà anche mentali, ma certamente potrebbe dare di più in futuro; Pogba sembrava essere già in fase di declino sotto tutti gli aspetti, nonostante l’età clacisticamente ancora in piena maturità; De Maria, indiscutibile campione, ma a febbraio farà i 35, con un mondiale appena concluso i cui effetti sulla condizione dei calciatori saranno imprevedibili, non un giocatore a cui affidarsi per ogni partita del campionato. Perso Chiellini e Bonucci sul viale del definitivo tramonto, non reisco a vedere un grande futuro prossimo. Credo che la juve farà un altro campionato di passaggio per ritrovare una squadra fisicamente più in ordine per la prossima stagione, ma questo Arrivabene non mi sembra che abbia un’idea di progetto tecnico intelligente…

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  22. Perfetto Carlo, in realtà hai completato il mio discorso. Certo con Di Maria si vede anche un vlahovic molto più decisivo (fa giocare la squadra in realtà) ma come dici il mondiale e il logorio possono costituire una discriminante sul suo futuro. E, aggiungo, la personalità dell’argentino può costituire un problema in più perché, sulla scia dei precedenti top (tevez, cr7), sembra non condividere a pieno il modus operandi del tecnico ed ha un anno di contratto. Su Chiesa il dubbio è lecito soprattutto per un fattore: lui fa dello scatto e dell’accelerazione il punto forte, il rischio grosso è che concentri gli sforzi sull’altra gamba (detto da un dilettante), come accaduto ad altri (se non erro proprio a milik a Napoli). Detto questo, al momento lo stesso milik si muove meglio di vlahovic in fase di non possesso: non capisco se è un problema tecnico o di stress nervoso: il serbo tra l’altro da un po di tempo è affetto da falli da svenimento 🤣🤣.

    Capitolo Inter: se davvero Asslani dovesse crescere da qui a gennaio in termini di intensità e ritmo (tecnicamente potrebbe pure avere più qualità di brozovic) e nelle due fasi, la squadra ne potrebbe giovare molto in termini di equilibrio.
    Inoltre bisogna assolutamente risolvere la questione del contratto a skriniar…
    Capitolo portiere: Onana a me piace molto in termini di personalità reattività e piedi, è uno mi pare in grado di non farsi paralizzare da eventuali errori. D’altra parte l’investitura del grande Oliver Kahn non passa inosservata

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    1. Come ho scritto sopra ripsondendo a Roberto, Onana mi piace e lo vedo titolare definitivo, inutile rimandare oltre il suo completo inserimento nel gioco della squadra, ma quanto a piedi molti suoi lanci sballatissimi mi hanno lasciato perplesso, insomma di piede preferisco Handa, ma comunque potrà migliorare.

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  23. ottima partita di quelle che piacciono a me.
    tanta concentrazione dietro e pochi spazi lasciati tutti si aiutano e buona organizzazione. bene nelle ripartenze . rimane il problema che senza Lukaku non riusciamo ad avere gamba per ribaltare l’azione in maniera veloce e ottimale

    la condizione cresce e soprattutto la convinzione. ci sono ancora molti molti errori tecnici nei passaggi ma vedo una lucina in fondo al tunnel.

    sinceramente soprattutto dopo il pareggio non avrei mai pensato di portarla a casa.
    per me nonostante i 2 gol Dzeko è stato il peggiore in campo (dopo il secondo gol invece ha insegnato calcio). Lautaro continua il periodo no per i gol MA come determinazione e voglia è stato fenomenale.

    son rimasto impressionato da 2 giocatori Lauriente e Thorstvedt (20 mln in 2)
    il primo non riuscivamo a tenerlo mi ha ricordato la (brutta) copia di leao è fumoso ma accelerazione paurosa, il secondo dominante a centrocampo

    ora a barcellona dove ci aspetta un bel clima.

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    1. “Accordo a titolo definitivo con il Lorient sulla base di 12 milioni di euro (10 più due di bonus). Nell’intesa anche un’alta percentuale sulla futura rivendita in favore del Lorient”
      così leggo

      lo ricordo che noi non avevamo manco i soldi per ingaggiare acerbi. dico solo che non sempre servono 50 mln(soprattutto quando non li hai) per comprare dei giocatori (poi magari questo Laurente non farà nulla di che)

      concludo con il buon Colidio. sicuramente non diventerà quello che alcuni si aspettavano (dopo i 9 mln spesi per un 18enne) ma sta giocando titolare numeri alla mano sta facendo discreti numeri

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      1. Sembra che Colidio abbia trovato continuità e si possa affermare almeno in categoria. A questo punto varrebbe la pena rinnovargli il contratto in scadenza nel 2023 non avrebbe senso lasciarlo libero

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        1. ah se gli scade il contratto non penso proprio venga rinnovato o meglio fossi in lui non lo rinnoverei mai per l’ennesimo prestito

          spero per lui che riuscirà ad avere una buona carriera

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    1. è al tigres ( serie a argentina) sono settimi in classifica. da ignorante penso sia una sorta di fiorentina argentina (fermatemi se dico stupidate)

      da transfermarket leggo che è titolare e gioca spesso da esterno offensivo, in 23 partite di campionato 5 gol e 5 assist

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  24. Non sarebbe male rendersi conto di una cosa: se giochi con il 352 non puoi scegliere esterni scattisti e dribblomani, ma devi andare su 400centristi di gamba. Seguire l’eventuale avanzata di un terzino è un po’ diverso che marcare un’ala e nel contempo offendere. Giocando a tre dietro dovevamo rinunciare a certe tipologie di esterni. E mi sembra che avendo preso hakimi Perisic, Dumfries, Darmian, Gosens (sfido uno che abbia criticato l’acquisto) e Di marco mi sembra che non abbiamo fatto male. L’unico che forse (forse) non era tra i top mi sembra proprio il più giovane: Bellanova.
    Inoltre se giochi a tre non puoi avere il trequartista e due punte. Quindi prendere un trequartista puro avrebbe significato giocare spesso (almeno con le più forti) con una punta sola

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  25. Gosens immagino sarà ceduto a gennaio, ormai gli vengono preferiti anche i dx.
    Curioso di capire chi verrà preso al suo posto, soprattutto come profilo

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    1. Importante che sia meglio di lazaro, dalbert e, purtroppo, questo Gosens: 75 mn buttati via.
      Paradossalmente Dumfries pagato 15 è risultato il migliore esterno del lotto.
      Tanto gli hakimi da 45 mn non possiamo comprarli, noi come nessuna di A.
      Il Napoli ha pagato oliveira 11 mn, ormai i valori sono questi

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  26. Su può pescare bene anche con minori risorse.
    Certo i margini di errore si riducono.
    Bucare tre laterali, non uno, per 75 mn è un errore che per forza di cose paghi se non sei sceichizzato

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    1. Beh, mi sembra fosse stato indicato come investimento post Lukaku.
      La gobba è incasinata e Allegri non è tecnico adatto a costruire.
      Cambiassero guida e modo di giocare sono convinto Vlahovic tornerebbe a segnare. Età è dalla sua parte.
      Nel caso sarebbe comunque un errore, grave, non tre.

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        1. Fallimento tecnico, anche se andrebbe visto ora al bayern, ma non finanziario.
          Hanno recuperato i soldi spesi.
          Dei nostri tre abbiamo appurato, almeno per due, falllimento tecnico.
          Quello finanziario è palese. Se ci va bene recuperiamo qualcosa da Gosens.
          Situazioni non proprio paragonabili

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  27. Non vorrei essere troppo di parte, ditemi voi se lo sono. Per me il rigore per fallo di mano di Dumfries non c’è, giusta la decisione dell’arbitro per le considerazioni fatte in altri post.
    Tomori compie ripetuti falli sul loro giocatore sbilanciandolo più volte influendo sulla sua conclusione. Giustissimo quindi il rigore e corretta l’espulsione. Sono schifato di come l’organo ufficiale del milan con totale mancanza di professionalità e responsabilità dichiari l’inesistenza del rigore.

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  28. Secondo me nessun può dire con certezza sulla base delle immagini esistenti se Dumfries ha toccato la palla con la mano. E se l’avesse toccata si aprirebbe comunque un problema interpretativo perché certamente l’ha toccata prima con la testa. A questo punto entrerebbero in causa la congruità (si dice cosi?) del movimento del braccio e altre considerazioni. Si può sostenere quel che si vuole, tranne che si sia trattato di un chiaro intervento da rigore

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  29. Su Dzeko non ho capito se è un campione o un giocatore bollito (che equivalente ad ex campione), tanto da essere indicato tra le cause indicate per la mancata vittoria dello scorso anno essendo stato il nostro maggiore downgrade. Mi sembra lo si definisca, a partire dalla stampa, a fasi alterne a seconda del bisogno.
    Io, sbaglierò, ma punterei sempre su giocatori in parabola ascendente: in un squadra da 84 reti è possibilissimo che Pinamonti ne avrebbe fattoi anche di più, avendo lo stesso bottino di Dzeko (13) in una squadra come empoli che ha costruito infinitamente meno. E di spazio, come dzeko, ne avrebbe avuto stante la costante indisponibilità di Correa.

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  30. Splendida prestazione contro una rosa molto più forte e con riserve eccezionali. Peccato che li dietro manchi cattiveria e precisione…comunque cuore oltre l’ostacolo…asslani deve imparare che se non si gioca di squadra si buttano 3 punti.
    Qualche incertezza sulle prese per Onana…ma che piedi!

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  31. Asllani irritante, Bellanova interessante, Gosens… la speranza è sempre viva, Lautaro campione. Inter al massimo ieri sera, ma attenzione al Viktoria, bisogna entrare in campo con la stessa concentrazione di ieri sera, se si pensa di averla già vinta può accadere di tutto. Se crescono Gosens e Bellanova guadagnamo due giocatori affidabili.

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  32. Pareggiato a Barcellona con Asllani (2002) Curatolo (2004) Botis (2004) Stankovic (2005) Carboni (2005) in panchina

    Chi ha visto la partita di ieri capirà che se Pedri è titolare e Asllani gioca poco non è perché al barça hanno coraggio con i giovani e all’Inter no.
    Almeno spero che lo capisca

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    1. Pedri ha la stessa età ma è già a livelli top: qualsiasi allenatore lo farebbe giocare, non per l’età. E anche Gavi, un 2004, sembra incredibile che sia più giovane dei nostri primavera. Comunque, sono giocatori che non cresci, hai solo la fortuna e/o il potere di arrivarci prima degli altri

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    2. Mah, a me Pedri e Davi sembrano due giocatori bellini ma molto poco concreti. Mi sembra che la Spagna sia tornata al periodo pre Xavi e Iniesta, quando produceva giocatorini rapidi e bravi tecnicamente ma fumosi.
      Ieri i migliori del Barcellona sono stati Lewandoski e Busquets.
      Gavi sta ancora cercando di capire come prendere Barella.

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  33. Bene per impegno, un po di amaro in bocca per pareggio finale.
    Considerazioni sparse.
    Onana è matto ma quando scrivevo lanci tesi rispetto alle mozzarelle spioventi di Handa intendevo ciò che abbiamo visto.
    A sx in un 352 sempre meglio avere un mancino, vediamo se si convince anche inzaghi.
    Crocifiggere asslani per un gol sbagliato e 10 minuti scarsi di partita è stucchevole. Anche Pedri sbaglia gol davanti a portiere nel primo tempo, con annessa scenata a caccia del rigore, quindi? Quando giocherà Gagliardini, sbagliando gol a porta vuota con Sassuolo, ovviamente si dirà che è modesto ma che è più pronto a giocare. Giusto insistere su un modesto quasi trentenne? Per me no.
    Bene ha fatto Inzaghi a dar fiducia al ragazzo che, parer mio, deve essere titolare domenica. Così si cresce, così possiamo costruire qualcosa.
    Toro dopo gol si è come sbloccato facendo partita mostruosa.
    Atleticamente ora sembriamo in palla: in un campionato con rottura, partire in progressione e non in scatto non mi sembra una scelta furba. Vedremo
    Catalani odiosi per atteggiamenti pre, durante e post partita. Eliminarli, per la seconda volta, sul loro campo non avrebbe avuto prezzo, da qui il piccolo rammarico ma va bene così.

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      1. Anche io. Solo che chiedo chi sia più pronto?
        Gaglia? Non ce l’ho con lui ma a 28 anni e mezzo non vedo margini di crescita e livello è modesto.
        Potrà tornare utile in alcune occasioni ma non penso sia garanzia migliore di Asslani.
        E inzaghi sta, per me giustamente, puntando su albanese

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  34. Io sono un semplice tifoso ma a me Bellanova ogni volta che entra piace. Ha sempre il piglio giusto ed ha una progressione impressionante. Per me, per l’età che ha ha più potenziale di Dumfries che è un cavallone con piedi al quanto modesti.

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  35. (premessa pensavo di beccarne 2 o 3.)
    l’amaro in bocca rimane ottima partita con tante occasioni clamorose portiere loro migliore in campo

    finita la partita collegamento con le “leggende” e tutti un pò attapirati. Seedorf dice una cosa del tipo : segni al 89esimo.. non puoi non portarla a casa e ha ragionissima
    però ho notato un MA c’è fiducia sicuramente qualcosa è cambiato dalla sconfitta contro la roma
    a mio parere prima cosa la condizione fisica. Barella su tutti ora ha strappi e condizione completamente. il secondo tempo di Lautaro (soprattutto dopo il gol) è stato CLAMOROSO

    la convinzione adesso c’è e sembra che (finalmente) hanno trovato anche compattezza e spirito di sacrificio.
    chissà se ora Gosens si è sbloccato sarebbe un buon upgrade
    avrei voluto giocarmela con Lukaku

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    1. Sono i fisicamente meno prestanti e si è visto.
      Speriamo Gosens si sia sbloccato: rispetto a dima piedi più ruvido ma fisicità molto maggiore. A seconda degli avversari farebbero comodo entrambi

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  36. ‘Inter, come vede la porta Mosconi! Ancora in gol con l’Italia U16, inizio stagione da urlo’.

    5 gol in campionato, 4 in sei partite con la nazionale. Giocando sotto età di un anno.
    Gli amici del blog più attenti ricorderanno come ho parlato di lui da almeno 3 anni.
    Giocatore dotatissimo tecnicamente. E’ un valtellinese ‘sano’ di testa. Deve completare la crescita ma se diventa almeno come il padre, ci divertiremo

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  37. ottima partita
    son tutti saliti di condizione voglia e determinazione
    primo tempo spettacolare.. Lautaro si è svegliato ed è in quei giorni. peccato aver sbagliato tutte quelle situazioni.

    secondo tempo iniziata male meno male che si sono inventati un gol fantastico.

    spiace per Gosens secondo me doveva essere titolare anche se ormai Di Marco sta diventando un fattore di gioco.

    vedere un milan che nonostante tutto continua a vincere è deprimente speriamo in qualche passo falso prima o poi perchè altrimenti si perde speranza (ne rimangono poche).. dobbiamo tenere al max 8-9 punti di distanza da napoli – milan per la sosta.. ma la vedo durissima diventano tutte decisive . già settimana prox contro la fiorentina sarà durissima
    speriamo in Lukaku

    alla fine invece che Darmian interno avrei fatto giocare gli ultimi 5 minuti a Carboni.

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    1. Luciano, scusa, sbaglio o Tu a inizio raduno avevi detto che volutamente quest’anno la societa’ ha scelto di far giocare molti giocatori sotto eta’, per portarli a maturare prima. Non so se sia solo quello, ma dal tuo “discorso” di allora, le tue perplessita’ sul riuscire a “sostenere” questa scelta con risultati decorosi trapelava tutta …

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  38. Sono veramente stanco di leggere un giornale che dovrebbe essere imparziale dare addosso sistematicamente all’Inter e sostenendo oltremisura i padroni i del giornale. Tutte le porcherie del milan passano inosservate, tutto ciò che riguarda gli avversari e in particolar modo l’Inter viene esacerbato e falsato.

    Non ho visto la partita, solo guardavo il risultato ogni tanto sul cell, e sono andato a letto crededendo che fosse finita 3-3, ma non voglio più aprire le pagine della cazzetta, scusate se ne ho francesizzato volgarmente il nome, ma davvero mi ha stufato.

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  39. Che strano, da quando Dzeko e Mikhi si sono rivelati decisivi nessuno più scrive sul blog.
    A parte questo, senza fare un post un paio di considerazioni ci stanno

    1) la squadra non riesce a vincere gestendo una partita. Viene sempre rimontata e così ogni partita è una guerra e si risolve sul filo dei nervi. In questo modo non si può pensare di reggere alla distanza. Siamo partiti male in campionato, ora stiamo dando il massimo e vinciamo in modo stentato, alla prossima anche lieve flessione siamo destinati a pagare dazio.

    Se guardate la classifica dei gol subiti è allucinante: squadre appena discrete hanno subito un terzo dei nostri gol. Altre la metà, quasi tutte meno di noi.

    Al momento abbiamo un problema difensivo sulla fascia sinistra: Acerbi non ha il passo per fare il braccetto, Di marco quando c’è da difendere è un problema, Mikhi non ha la forza e il passo che servirebbero. Lì spesso si apre una voragine, soprattutto nelle ripartenze avversarie.

    Servirebbe il rientro di Bastoni al top e una copertura adeguata in mezzo sul centro sinistra.

    Dall’altra parte teniamo di più grazie a Skriniar, ma anche lui ha bisogno di copertura. Due volte lasciato solo nell’uno contro uno Kouamé l’ha lasciato sul posto e sono state due palle gol, forse le più nitide anche di quelle ottenute nelle loro tre reti.

    Se giochi con la difesa a tre soffri terribilmente gli avversari che hanno esterni offensivi veloci e dribblatori, che hanno un altro passo rispetto ai difensori potenti. Certo, nelle ripartenze puoi trovarti nell’uno contro uno, ma devi sempre avere giocatori al top della condizione, perché devono tamponare dietro e poi fare 70 metri di gran passo.

    Quando ci attaccano in massa andiamo in difficoltà e succede che per venti minuti non riusciamo a uscire. Poi magari grazie all’abilità tecnica di qualcuno riusciamo a imbastire il contro piede fulminante, ma non abbiamo la capacità di ‘uscire’ gestendo la palla e riconquistando campo, in modo da alleggerire la difesa.

    Il recupero di Brozo e Lukaku potrebbe aiutarci, ma fondamentale sarebbe trovare un ‘equilibrio produttivo’ e questo equilibrio è sempre un miracolo di complementarietà degli uomini che al momento sembra improbabile che si possa trovare.

    La speranza è che possa bastare l’auspicabile ritorno (al top) di Bastoni, Gosens Brozo e Lukaku.

    Ma anche così mancherebbe sempre un centrocampista di peso che sappia giocare meglio di…gagliardini e un attaccante al posto di Correa.

    I giovani (Asllani, Bellanova) , come giustamente ha detto Inzaghi sono interessanti e possono rendersi utili soprattutto per far respirare i titolari

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    1. Micky peggiore in campo fino al gol fortunato: scarso dietro e un sacco di errori in appoggio davanti.
      Togliere chala da mezzala per me un delitto.
      Ovviamente Inzaghi ha paura di dare minuti ad Asslani.
      Piuttosto non capisco il 631 finale stile Barcellona con confusione, raddoppio sulle fasce ma buchi in mezzo dove Barak ci ha fatto impazzire.
      Purtroppo siamo esattamente Lazio 2.0: isterica, confusionaria e fragile.
      Ieri abbiamo pescato il jolly (grazie anche ad arbitro, va detto) ma, ripeto, un torneo lungo Inzaghi non lo vince mai. Equilibrio e costanza non sono specialità della casa.
      In ogni caso mercoledì il mio tifo a San Siro non mancherà

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    1. Secondo te, senza polemica, Napoli e Bilan, per dire, di quanti campioni dispongono?
      In A di campioni con C miuscola ce ne sono veramente pochi…

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  40. Sul 3-3 francamente mi aspettavo da un momento all’altro la beffa finale …
    Contento che una volta tanto la fortuna abbia premiato noi.
    Tutti, giornalisti, “avversari” di tifo, noi stessi, a sottolineare il possibile fallo non rilevato dall’arbitro a centrocampo in occasione dell’ultimo goal. Giusto, ma non mi sembra che in occasione del mega-tamponamento di Giroud al derby dell’anno scorso ci sia stata tutta questa rilevanza. A volte puo’ andar bene anche a noi, non e’ un delitto …
    Sulla squadra mi taccio perche’ francamente, a parte i primi 20minuti, vederla giocare e’ imbarazzante. Certo, poi se vinci te ne fai una ragione, ma nn mi spiego come non si possa provare a dare un equilibrio . I problemi sono sempre gli stessi, con una condizione fisica migliore riusciamo a metterci qualche pezza in piu’, ma non penso si possa andare tanto lontano cosi’. Buona Domenica

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  41. Mikhi fa gol, Asllani lo sbaglia. Con tutto ciò tifo per Asllani. In prospettiva.
    Ognuno verde la partita che crede. io penso che con Asllani frangiflutti e per Calha mezz’alai ieri ci avrebbero travolti. magari sbaglio, ma Inzaghi evidentemente la pensa come me

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    1. Micky cicca un gol peggio di asslani due minuti prima.
      Ovviamente, vista età, fatica a fare 95 minuti.
      Detto questo anche io tifo Miky ma concordo con chi dice che pur in crescita fisica restiamo fragili e confusionari.
      Cmq forza ragazzi, cerchiamo di restare aggrappati alla corsa per quarto posto perché romane, dea e udinese hanno investito parecchio sul mercato e sono squadre di caratura europea.
      Bilan e Napoli fuori concorso….

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  42. Under 15: Inter Brescia 4-0 (Curcio, Curcio, La Torre, Franchi)
    Under 16: Inter Brescia 3-1 (Urbano, Tassotti Cocchi)

    Due belle vittorie delle nostre giovanili (ancora non so il risultato del derby U17, giocato al Vismara), con la conferma che i 2008 sono una buonissima squadra, sicuramente competitiva (il che non vuol dire che vincerà) e ricca di giocatori interessanti, mentre i 2007 sono meno dirompenti o meno ‘completi’, ma dispongono anch’essi di ottime individualità.
    A Interello non è possibile entrare se non con inviti o se gli invitati (o accreditati, come li chiamano loro poeticamente) sono meno di cento. Centro è infatti il numero massimo di spettatori ammessi.
    Contingentazione assurda perché i posti a sedere perfettamente agibili e disponibili (oltre a quelli riservati) sono almeno 300.
    Quindi siamo all’ assurdo che uno che rinuncia al pranzo e magari arriva da lontano, se è il centounesimo viene respinto (anche se io credo che i funzionari addetti al controllo, pur comportandosi responsabilmente siano un pochino più duttili e ragionevoli).

    Comunque veniamo brevemente alle partite.

    Inter brescia Under 15
    Formazione iniziale:
    Farronato
    Medina Breda Bovio Suppa
    Moressa Virtuani Orlacchio
    Vukaj
    Franchi Curcio

    A disposizione (molti entrati nel secondo tempo: Dorigo Lissi Peletti Epifani Leoni D’Agostino, La Torre Grisoni Rivolta.
    Da notare che Carrara, autore di 3 gol nella recente trasferta di Udine, ha giocato la partita successiva, sotto età, con gli Under 16

    Per me erano quasi tutti giocatori nuovi, poiché prima a causa del covid, poi delle traversie successive (partite giocate in orari strani su cambi strani) per almeno due anno non ho più seguito la squadra e i componenti sono quasi tutti ‘nuovi’.

    Dico subito che la partita è stata molto bella e il risultato sembra un po’ troppo ampio, nel senso che noi avremmo potuto segnare effettivamente di più ( straordinario il loro portiere Galli), ma anche loro avrebbero potuto andare a rete in alcune occasioni senza gli interventi importanti di Farronato.

    Non mi dilungherò sul match se non per dire che entrambe le squadre hanno giocato molto bene ed è stata una partita francamente divertente e ricca di episodi anche di valore tecnico.

    dei bresciani, oltre al portiere citerei l’esterno destro Fofana. Un elemento che non sa giocare a calcio, ma che quando parte prende facilmente tre metri a tutti. Solo che poi si intestardisce a fare da solo e finisce per andare a sbattere sul giocatore che lo raddoppia.

    Personalmente se non costa molto, lo prenderei subito: può darsi che gli si possa insegnare a giocare. In fondo Kean alla sua età non era meglio

    Tra i nostri mi sembra che un giocatore sia di superiore livello tecnico: il capitano Vukaj. centrocampista di grandissima tecnica e davvero ispirato, elemento che può giocare da play da trequartista, da esterno libero di muoversi o persino da seconda punta. In categoria è un misto tra…Xavi e Iniesta. Non ‘gasiamolo’ troppo ma aspettiamolo con immensa fiducia.

    Dietro mi sono piaciuti moltissimo i due centrali, Breda e soprattutto Bovio, mentre chi ha giocato a sinistra ha dovuto fare i conti con il citato imprendibile Fofana, regolarmente chiuso in seconda battuta

    bravissimo il centrocampista Virtuani (tecnica, ritmo, aggressività: onnipresente) e insidiosissime le punte: franchi, meno fisicato ma abilissimo con la palla tra i piedi e Curcio

    Sui subentrati ovviamente sono più a corto di elementi di giudizio, ma voglio ricordare che tutti i nostri ragazzi hanno dimostrato di saper davvero giocare a calcio. Vediamoli con la crescita, ma la fiducia non può mancare.
    Un ultimo cenno al portiere Farronato: non so quanto sia alto: sicuramente ben oltre il 1.90. Ex Vicenza, arrivato in estate, è un nazionale e per quel che ho visto, nonostante la statura inusuale si mostra molto reattivo anche sulle palle basse.

    Poi ricordo che è nazionale anche Carrara, attaccante come dicevo passato di categoria. Altri nazionali militano in questa squadra, ma ho avuto meno occasioni di valutarli perché entrati nel secondo tempo. Invece mi stupisce che non sia nazionale Vukaj (a meno che non possieda il nostro passaporto, ma non credo).

    La squadra gioca benissimo anche se prevalentemente in ripartenza e le notazioni positive crescono se si considera la buonissima prestazione delle rondinelle.
    Per quelli che non ho citato, nessun problema, sono tutti bravi e imparerò a conoscerli meglio

    Under 16 Inter brescia 3-1

    Discorso completamente diverso per questa partita nella quale dopo un primo tempo combattuto ma forse di minor livello tecnico rispetto alla precedente, concluso comunque con l’Inter in vantaggio di un gol e senza che avesse subito veri pericoli, le rondinelle sono arrivate al pareggio al primo minuto della ripresa sfruttando un errato passaggio laterale di un nostro difensore.
    da quel momento però, anche senza esprimere un gran gioco collettivo, la partita è stata a senso unico e nella seconda parte i nostri prima hanno ottenuto il gol del vantaggio, per chiuderla poi proprio nel finale con due belle azioni manvorate

    Formazione iniziale:
    Taho
    Balduzzi Lucchetti Nenna Cocchi
    Rovere Cerpelletti Mancuso Mantini
    Tassotti Urbano

    nel secondo tempo sono entrati Ojetti Affronti Sgro Idrissou Kamal e Carrara (2008)

    pagelle:

    Taho: poco impegnato ma sicuro. 6.5
    Balduzzi: sempre sicuro nella fase difensiva e positivo nella spinta. 6.5
    Lucchetti: prestazione sontuosa a mio avviso. 7
    Nenna: prestazione di tutta sicurezza
    Cucchi: progressione e tiro. Unico appunto: un po’ troppo individualista. 7
    Rovere: tanta quantità e un lavoro importante. 6.5
    Cerpelletti: per me il migliore in campo, conoscevo le doti tecniche di questo ragazzo bresciano che però pagava un po’ il ritardo nella crescita atletica. oggi ha dominato il centro campo fortissimo in interdizione, in virtù della grinta della mobilità e delle scelte di tempo, una volta conquistata palla disegnava calcio importante. Se mette forza fisica ci farà divertire. 8
    Mancuso: uomo squadre e lo si sapeva. Lo ha semplicemente confermato. sa fare tutto. 7.5
    Mantini: sostanza e qualità per l’ex padovano, importante nel nostro centrocampo. 7
    Tassotti: un altro arrivo recente che dimostra doti di attaccante di razza. 7
    Urbano: un bel gol e una prestazione molto utile per davanti, dove con la sua statura fa da riferimento. 6.5
    Tutti i subentrati hanno dato un contributo importante. Vorrei però sottolineare le prove di Carrara, sempre insidioso, Idrissou, inarrestabile in progressione e Sgrò, dinamico e combattivo

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  43. Mosconi è entrato nel finale, sul 3-2 per il Milan (dopo che l’inter aveva condotto per 2-0), si procura il rigore del 3-3 ma lo sbaglia. Nel recupero con l’Inter sbilanciata il Milan fa 4-2
    Per fortuna L’U18 ha vinto a Bergamo 3-2, dopo essere stata sotto di due gol

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  44. Non voglio fare polemiche con altri interisti. non sarebbe giusto in una giornata come questa. Dico solo che non sempre prendere campioni avanti con gli anni è negativo. Penso a Dzeko e a Mikhi. In altri casi lo è stato. ma questo dimostra che non c’è una regola. ci sono acquisti azzeccati e acquisti sbagliati. Giovani o vecchi che siano. Per i giovani c’è una possibilità in più: possono non essere all’altezza oggi ma esserlo domani. E’ quello che spero per Asllani e Bellanova.
    Domani se avrò tempo commenterò la partita dell’U19, con particolare riferimento a V. carboni che ho seguito con particolare attenzione per tutto il match

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  45. gran partita ieri ( contro una squadra di livello veramente basso ) benissimo la catena di sinistra devastante.
    Barella era ovunque. continuo a pensare che è stata sbagliata la preparazione ora corrono mentre fino a un mese fa no

    Di Marco è in gran forma e l’assist per Dzeko è fenomenale e se NONdeve difendere può dire la sua

    Dzeko ha dettato calcio ieri MA rimango convinto che lui e l’armeno penso che sarebbe stato meglio prendere prima Dybala e poi nel caso lui. ( contento di essere smentito in ogni caso)

    ora ci restano samp-juve-bologna-atalanta sarà un impresa accorciare speriamo bene

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  46. Ieri a San Siro, bella festa.
    Vicktoria in gita: oltre ad essere scarsi non ci hanno messo nemmeno garra. Meno male, ma va detto.
    Con ritmi blandissimi e marcature soft, perché così è stato (basta vedere gol con triangolo dentro area) ovvio che due ex ottimi giocatori come Dzeko e Micky facciano bene.
    Quando poi i ritmi si alzano e non la vedano, si tornerà a scrivere che non sono idonei, appunto ex ottino giocatori, mannaggia a suning che ci concede solo ex giocatori, ecc.
    Anche io non voglio fare polemica, ci mancherebbe, ma occorre coerenza.
    Non possono essere validi o finiti a momenti alterni. Per me non sono scelte valide per sviluppo società e per ritmi che calcio moderno impone. Soprattutto con quegli ingaggi. Anche perché non avremo mai controprova di cosa ieri avrebbero fatto altri con stessi modesti avversari.
    Detto questo Barella enorme, veramente ovunque.
    Onana mi è sembrato meno propenso ad uscire, ma loro si sono visti veramente poco

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    1. Son d’accordo, noi li paghiamo sempre per campioni, non qualche settimana all’anno, quando lo sono veramente. Poi penso che tutti noi speriamo possano essere sempre cosi’ in forma, ma sappiamo che, data l’eta’, non e’ possibile. Non vedo perche’ nasconderlo quando non rendono per quello che “potrebbero”.
      Contento anche per l’Under19, un po’ di ottimismo magari aiuta a riprendere un po’ di fiducia.

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  47. Certo …non è il caso di esaltarsi in modo esagerato,ma non esageriamo nemmeno nell’altro senso. Ex giocatore a 33 anni mi sembra eccessivo…e cmque ogni caso fà storia a sè..non si può generalizzare.Vediamo di goderrci questo bel momento e di non sconfinare nell’ormai abituale “tafazzismo nerazzurro “.

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