Le ultime chiacchiere: poi si torna ai fatti

Robin Gosens. L’esterno tedesco, classe 1994, è con l’attaccante Felipe Caicedo uno dei due rinforzi di questo mercato invernale.

Interessante la discussione che si è sviluppata in questi giorni sul blog, anche per assenza del campionato e per l’incombenza del mercato.

Provo a mettere ordine (naturalmente il mio ordine, che non necessariamente coincide con quello di altri, anzi).

I nodi della discussione mi sembrano questi:

  1.  La forza dell’Inter prima del mercato.
  2.  La forza delle altre squadre prima del mercato con  particolare  riferimento alla juve.
  3.  La forza di Inter e juve e delle altre dopo questo mercato.
  4.  Le prospettive di Inter e juve per la prossima stagione sulla base delle voci più attendibili di mercato.

C’è un occhio di riguardo particolare per la juve, da un lato perché è la nostra rivale storica, dall’altro perché è quella che detiene il potere politico negli organi del calcio nazionale.

Infine perché tra gli amici del blog c’è qualche simpatizzante bianconero.

Prima di tutto una considerazione generale che riguarda tutte le prime della classe: da un interessante studio pubblicato in rete sul costo delle varie rose (prezzo d’acquisto dei giocatori) e sul loro valore prima del  mercato invernale, risulta che la rosa dell’Inter è costata meno di quelle di juve, Milan, Napoli e Roma e poco più di quella dell’Atalanta, mentre per valore attuale siamo secondi solo alla juve, di poco.

C’è tuttavia una seconda premessa a tutti i punti da trattare che si rende necessaria: la juve ha forse una esposizione finanziaria maggiore della nostra ma per motivi che non conosco e non mi interessano è nella condizione di spendere molto più di noi.

Dunque considerate le disponibilità finanziarie, chi ha costruito l’Inter, al 31 dicembre sicuramente più forte della juve e forse delle altre, ha svolto un lavoro straordinario.

Ora passiamo alle discussioni.

I primi due punti li possiamo aggregare:

Tutte le prime della classifica hanno dei limiti (anche noi) ma, fino al 31 dicembre, i nostri difetti sono ‘apparsi’ minori di quelli di tutte le altre.

Se questo ‘apparire’ potesse davvero  rispecchiare la realtà non lo sapremo mai, perché quasi tutte le squadre di vertice hanno fatto sul mercato cambiamenti importanti e quindi il risultato finale sarà anche il prodotto di questi cambiamenti.

Sicuramente però, al 31 dicembre noi apparivamo più forti di juventus, Roma e Lazio.

Sono convinto che fossimo meglio anche del Milan (di poco), ma basta riflettere su questo dato: se un arbitro avesse dato la regola del vantaggio in una certa partita, oggi loro sarebbero più o meno al nostro livello di classifica.

Non obiettatemi la storia dei se e dei ma e il fatto che anche noi se…

La conosco.

Dico solo che quando la differenza è poca spesso sono gli episodi a decidere. Ma resta il fatto che la differenza è poca.

Concentriamoci comunque su noi e sulla juve.

Dal mio punto di vista noi avevamo una squadra forte con alcune carenze evidenti.

Difesa fortissima, centro campo fortissimo, esterni molto buoni, attacco forte.

Questo a livello di titolari.

Se consideriamo anche le alternative, davanti avevamo sicuramente dei problemi, almeno a livello di assemblaggio:

  • Il centravanti titolare è bravissimo, ma a 35 anni non può giocare sempre ed è un uomo di raccordo del gioco offensivo più che una punta d’area.
  • Il secondo titolare non è una prima punta d’area, ma per questioni di peso, fisicità e tipo di gioco ha necessità di essere affiancato da una punta di peso. Che non c’era.
  • Gli altri due attaccanti sono soggetti a infortuni, vedono relativamente poco la porta e sono incostanti.
  • A me per il momento Correa non convince affatto, ma spero mi faccia cambiare idea.

Questo comunque è uno degli argomenti della discussione sviluppatasi (c’è chi, anche con delle ragioni, ammonisce a rinviare il giudizio)

In generale, io non boccio nessuno: mi limito più modestamente a dichiarare chi sino ad ora mi è piaciuto e chi meno.

Aldilà dei singoli, l’attacco non mi pare bene assortito e questo costringe centrocampisti e difensori a un lavoro di supplenza importante (basta vedere quanti giocatori sono andati in gol sino ad ora).

Per alcuni, legittimamente, questo è un motivo di gioia: vinciamo diamo spettacolo, attacchiamo alti, in tanti, con belle manovre partecipate.

Io mi diverto, sono contento dei risultati ottenuti, ma in più  rispetto ad altri ho un timore: che alla lunga se il parco ‘riserve’ non è all’altezza dei titolari, questo tipo di gioco (frutto di scelta del mister e un po’ di necessità) possa provocare delle flessioni psicofisiche.

Anche perché un calendario secondo me (a pensar male si fa peccato ma…) studiato ad hoc ci costringe a giocarci le partite chiave tutte a distanza di 3 giorni l’una dall’altra.

Però, sempre secondo me, al 31 dicembre l’Inter era comunque superiore alla juve, ma lo era forse anche la Roma, che pure si trova alle spalle dei bianconeri. Sulla Lazio non saprei (intendo tra Lazio e juve).

La classifica al 31 gennaio mi sembra abbastanza sincera: noi leggermente meglio (fin lì) rispetto a Milan Napoli e Atalanta; la juve non competitiva, la Roma e la Lazio neppure.

La juve ha fatto meglio di Roma e Lazio perché ha un grande allenatore che conosce alla perfezione la situazione del calcio italiano.

Allegri è per me uno dei 5-6 migliori mister, anche se non partecipo alla divinizzazione operata da… alcuni sospetti estimatori .

Ma non sono neppure d’accordo con quanti, tra gli ‘esteti’ accusano Allegri per la conduzione della juve.

Un commentatore celeberrimo e idolatrato dice che Allegri deve far giocare bene la juve, oggi inguardabile.

Penso che si faccia un errore di prospettiva ricorrente e clamoroso (dal mio punto di vista): non puoi dire che uno gioca bene e l’altro gioca male: puoi dire che uno fa un gioco che ti piace e l’altro un gioco che non ti piace.

Che è cosa completamente diversa.

A me per esempio piace il gioco che in rapporto alla qualità della squadra consente di ottenere i risultati migliori.

Non c’è dubbio che la juve, soprattutto in mezzo al campo, non avesse  gli uomini per praticare un calcio champagne.

Però… nelle prime  5  giornate giocando come piace agli esteti, la juve ha pareggiato in casa con Udinese, ha vinto 1-0 a Empoli, ha perso a Napoli, ha pareggiato col Milan, ha perso in casa con lo Spezia.

Ha totalizzato 5 punti. Uno a partita.

Poi, badando più alla solidità, ha battuto Samp, Torino, Roma, pareggiato con Inter, vinto a Sassuolo, battuto Verona Fiorentina Lazio.

Una battuta d’arresto con l’Atalanta, per poi sconfiggere Salernitana e Genoa, un pari interno col Venezia, altre vittorie con Bologna e Cagliari, il pari a Napoli, la vittoria a Roma e il pari col Milan.

Quaranta punti in diciassette partite. Due virgola tre a partita, se non ho sbagliato i conti.

La crescita, frutto del lavoro e della competenza di Allegri è evidente. Che giochi come non piace ai critici, purtroppo per noi, è secondario.

Quando il mister si è reso conto che la sua rosa non gli consentiva di scendere in campo e dare spettacolo, ha mirato al sodo.

La juve pre-mercato di gennaio aveva una difesa con due anziani campioni che reggono ma non sono più così continui e vigorosi e un centrale più giovane in crescita; era forte sugli esterni (Cuadrado, Chiesa, Alex Sandro, Bernardeschi, De Sciglio, volendo Danilo); aveva un centrocampo male assortito e privo di costruttori di gioco e con qualche elemento modesto, poi un attacco inadeguato (Dybala 7 gol – Morata 5).

Questa era la situazione di partenza delle due squadre e delle altre, fotografata dalla classifica.

Le squadre dopo il mercato

Mentre scrivo il mercato invernale si è appena concluso, quindi gli indirizzi sembrano essere chiari.

Noi abbiamo perso Sensi e Kolarov, il cui posto (numericamente) è stato preso da Gosens e Caicedo.

Se calcoliamo che i due in uscita praticamente non hanno mai giocato, ci siamo rafforzati, sulla carta, anche se Caicedo ha i suoi anni e giocava poco in un Genoa disastrato e Gosens deve riprendersi da un infortunio molto serio.

Abbiamo perso un’alternativa ‘di qualità’ in mezzo, dove le alternative ai titolari sono muscolari (Gaglia e Vidal) o Vecino, che comunque non è un costruttore di gioco.

Inoltre non potremo utilizzare Gosens nel periodo più duro e intenso della nostra stagione, mentre Caicedo potrebbe sopperire alle possibili défaillance dei fragili Sanchez e Correa.

Diciamo che qualcosina di buono è stato fatto ma che soprattutto con Gosens e con le voci insistenti per l’estate, ci sono poste prospettive di rafforzamento… per la prossima stagione (ma ne parleremo).

La juve ha preso Dusan, cioè 25 gol all’anno.

Ha preso Zakaria un altro centrocampista che a suo tempo, quando se ne parlava, avrei voluto all’Inter.

Avesse preso anche Nandez, da tempo nel nostro mirino, ma poi lasciato in favore di altri, avrebbe rivoluzionato il centro campo.

Io mi fido di Marotta, e se invece di Nandez è andato su Frattesi, come sembra, spero e penso che avrà avuto ragione e soprattutto che sia stata una scelta tecnica e non una questione di soldi

Ma è tutto da vedere e resta il fatto che il giocatore uruguagio ci interessava e adesso denigrarlo sarebbe un’evidente forzatura

Se ne sono andati da Torino Betancur, Kulu e Ramsey, ma il primo non ha sfondato a certi livelli (o non ancora) il secondo, che continuo a considerare molto forte, dopo aver scelto la juve ‘perché aveva un progetto convincente su di lui’ si è trovato ad agire in una squadra che non ha saputo collocarlo. Il terzo non contava nulla se non per chi tiene i conti (8 milioni all’anno, si dice).

Con il nuovo in mezzo la juve migliora notevolmente la capacità di interdizione e filtro a centro campo,  e forse anche di ordine nella costruzione della manovra; con Vlahovic incrementa la capacità realizzativa e la possibilità di ripetere… il gioco di Conte all’Inter (che non era solo difesa e ripartenza).

Locatelli e Zakaria dovrebbero essere i titolari in mezzo, affiancati forse da McKennie (o da un altro, cambierebbe poco).

Resta, secondo me un centrocampo da contrasto e ripartenza più che da costruzione. E comunque resta sulla carta e a mio parere inferiore al nostro, oltre che con caratteristiche diverse.

Stilisticamente infatti in mezzo con Brozo e Calha, ma anche Bare, noi restiamo superiori, ma il loro centrocampo ora è forte atleticamente (non a caso il trio, poi non completato, Nandez – Zakaria – Locatelli era stato definito sprezzantemente dai super competenti della rete “un centro campo di fabbri”, che tradotto in volgare significa “di grande sostanza”).

Il valore aggiunto dato da Vlahovic credo sia fuori discussione anche per i più scettici.

C’è poi stato l’arrivo del giovane Gatti in difesa che per il momento non dovrebbe cambiare in modo significativo la consistenza del reparto.

Così com’è, la rosa della juve non dovrebbe bastare per inserirsi nella lotta per lo scudo, dove ci sono da recuperare troppi punti su troppe squadre, ma dovrebbe essere sufficiente per un ottimo  piazzamento in zona CL e forse anche per qualche ambizione più fondata  nella CL di questa stagione.

La juve verosimilmente dovrà continuare a giocare raccolta, avrà il problema della convivenza tra Vlahovic, Morata (se non partirà) e Dybala.

Bisognerà trovare la coppia base e modificare i movimenti loro e del resto della squadra.

Ma Allegri troverà presto la quadra ottimale.

La distanza fra noi (e le altre squadre di testa) e loro che già non era eccelsa, è sicuramente diminuita.

Bisogna poi considerare che loro possiedono il miglior vivaio d’Italia, cioè quello… della Fiorentina che ha formato per loro l’intero trio d’attacco: Chiesa, Vlahovic, Bernardeschi.

Le altre

Il Milan è rimasto quasi identico, avendo inserito solo un giovane del 2004, per quanto molto interessante.

Era più o meno alla nostra altezza (almeno così suggerisce la classifica dopo più di 20 giornate) e più o meno resta allo stesso livello.

Anche il Napoli non ha fatto cambiamenti importanti, Curiosamente le due squadre che hanno più possibilità di contrastarci non hanno fatto movimenti significativi.

Può voler dire che ritengono di non averne bisogno, perché pensano di avere margini di miglioramento rispetto a quanto mostrato sino ad ora.

L’Atalanta ha perso Piccoli, Lovato e soprattutto Gosens. Anche se Gosens in questa stagione non l’aveva quasi avuto e il sostituto aveva fatto benissimo.

Di fatto non ha perso titolari reali, ma ha acquisito due attaccanti di sinistra del valore di Boga e Mihaila (un ventenne nazionale rumeno). Ha trattenuto giocatori importanti che avevano richieste e certamente non si è indebolita, nel complesso.

Le prospettive

La juve ha dimostrato di non avere problema di soldi e in estate potrà concentrarsi solo su uno due colpi di assoluto valore, soprattutto se partirà Dybala. E, con un grande centrocampista e un forte difensore, sarebbero  di nuovo competitivi a tutti i livelli, recuperando anche Chiesa.

Ma noi, anche in prospettiva futura, non dobbiamo guardare alla juve. E neppure agli altri.

I torinesi per motivi che spesso non hanno nulla a che vedere con lo sport, potranno sempre andare su giocatori costosissimi ai quali noi non potremo ambire.

Noi dobbiamo pensare a prendere i giocatori bravi e funzionali, che ci permettano sempre di migliorare.  Dobbiamo (in parte anche per costrizione)  pensare da squadra, non collezionare le figurine panini più pregiate.

Marotta è forse l’unico in Italia che sa fare questo, anche se i dirigenti di Milan, Napoli, Roma hanno dimostrato di essere all’altezza. E Roma e Milan si sono già mosse bene in questo.

L’obiettivo è costruire la squadra più forte possibile nelle nostre condizioni finanziarie e di …potere.

E qui il discorso si apre sul…

Prossimo mercato estivo (voci o se preferite intenzioni)

Sono solo voci, ma se davvero avessimo posto le basi per arrivare a Bremer, Frattesi, Scamacca, magari Cambiaso e qualche giovane, avremmo fatto il massimo, non avremmo nulla da rimproverarci e comunque, a prescindere da quello che faranno gli altri, saremmo verosimilmente (un dubbio c’è sempre quando prendi giocatori non affermati ai massimi livelli) competitivi con tutti.

Diverso il discorso su Dybala, che ha sicuramente dei numeri straordinari ma anche delle fragilità per cui aprirebbe di sicuro problemi di equilibrio anche da noi, come li ha aperti alla juve.

Molti ‘esperti’  danno per certo il suo arrivo, io non credo che verrà da noi, ma ho fiducia nei nostri dirigenti e nell’allenatore: se venisse, saprebbero come utilizzarlo senza squilibrare la squadra.

Anche con Frattesi, il nostro punto debole (a livello di rosa) sarebbe il centro campo, dove Vidal verosimilmente se ne andrà, probabilmente anche Vecino e  Frattesi e Gaglia non sono organizzatori di gioco.

Se tornasse un Sensi pienamente recuperato avremmo l’alternativa a Calha, ma mancherebbe sempre quella per Brozo.

Gli arrivi della juve l’hanno trasformata sul piano della ‘gamba’ e della fisicità e sono tutt’altro che sprovveduti sul piano tecnico. Credo che proseguiranno su prospetti con queste caratteristiche.

La nuova juve potrà cercare di  asfaltare gli avversati facendo densità quando necessario e ripartendo con forza.

Noi abbiamo e avremo, con Inzaghi, un tipo di gioco diverso: senza rinunciare alla fisicità, dobbiamo cercare di vincere con la qualità della manovra  e l’intensità degli inserimenti ‘palleggiati’.

Saranno due filosofie diverse che si confronteranno, anche se si deve tener conto che la loro… filosofia è sostenuta da …molti euro, la nostra no.

A parte che non c’è solo la juve, perché anche Milan, Roma e Napoli hanno dimostrato di poter spendere e quindi rafforzarsi.

il Milan ha preso il giovane Lazetic, un 2004 già titolare nella miglior squadra del suo paese, Pa soprattutto sembra essersi assicurato per l’estate Renato Sanchez, realizzando, se vero, un colpo grandissimo.

Il Milan sembra avere una filosofia diversa da quella della juve, e in parte più simile alla nostra: cerca soprattutto giocatori brillanti, offensivi, di movimento, pur alternandoli con altri di fisicità nei ruoli dove è necessario (una punta, i centrali, un centrocampista di forza: sarà importante vedere se riuscirà a trattenere Kessié).

Se davvero noi oltre ai due acquisti avessimo posto le premesse per Bremer, Frattesi, Scamacca e Cambiaso potremmo tuttavia pensare di aver conservato per il momento un vantaggio sui ‘cugini di campagna’.

La Roma ha realizzato due colpi: ottimo Oliveira e sicuramente interessante Maitland. Ma non va dimenticato che solo sei mesi fa ha speso una cifra per il fortissimo Abraham e che ha recuperato Zaniolo al top.

Mou resterà solo se gli garantiranno altri arrivi di valore, soprattutto dietro dove credo abbia maggiori necessità.

Il Napoli è la società che si è mossa meno sul mercato sia per l’immediato (Tuanzebe) sia, almeno per quel che si sa, ponendo basi per acquisizioni estive.

Ma ha dimostrato nel passato recente, con l’acquisto onerosissimo del formidabile Osimhen, di poter piazzare colpi importanti, se necessario.

L’Atalanta continua a stupire: vende qualcuno (per altro dopo aver formato in casa degni sostituti), ma compera fior di giocatori dove le servono. Resterà competitiva anche in prospettiva.

Naturalmente, queste sono solo chiacchiere da… tastiera, lasciano il tempo che trovano  e per fortuna presto lasceranno il posto al calcio giocato.

Anche troppo… giocato, perché il peso di troppi impegni ravvicinati e gravosissimi, potrebbero sconvolgere tutti i discorsi teorici.

Però se non altro discuteremo di fatti (le prestazioni) e non di ipotesi.

Il derby Primavera

Prima di qualunque derby vado in fibrillazione.

Questa volta non avevo neppure gran voglia di guardarlo.

Ovviamente poi l’ho guardato e ho sofferto.

Rispetto alle ultime uscite la squadra è migliorata negli unici aspetti in cui poteva farlo: più grinta, più compattezza, maggior aiuto reciproco.

E’ sembrata insomma più squadra anche se  la qualità non poteva moltiplicarsi per miracolo.

C’è sempre la questione delle assenze misteriose almeno per noi semplici tifosi.

A parte Zanotti, ma si sono perse le tracce di Hoti, Cortinovis, Moretti, Muller, Nunziatini e, fino a 15’ dal termine, Abiuso, l’unico attaccante di forza che possediamo.

Comunque, sul piano dei risultati, alternando molto il gruppo dei disponibili non ci si può lamentare: siamo secondi in classifica e veniamo da 3 vittorie consecutive.

Consoliamoci con questo.

Pagelle:

Rovida 7 almeno un intervento decisivo

Silvestro 6.5 lotta, soffre e spinge

Matjaz 6.5 applicazione sull’uomo feroce

Fontanarosa 6.5 difende con energia troppi lanci lunghi (era un input del mister?)

F. Carboni 6 dalla sua parte agiscono anche tre avversari, tra i più forti di loro. Li contiene discretamente ma spinge poco. Perfetto il cross del primo gol

Fabbian 6 gran lottatore, ma emerge di più nelle partite in cui può fungere da incursore

Sangalli 6+ solito baluardo davanti alla difesa. Quando vede rossonero (o bianconero) raddoppia l’impegno

Andersen 5 leve lunghe, ma risulta troppo macchinoso

Casadei 7.5  strepitoso sul gol e in qualche altra occasione. Quantità e qualità

Jurgens a parte l’assist, fondamentale come attaccante risulta impalpabile. Ma gioca forse la miglior partita da quando è con noi, lottando spesso da solo contro 2-3 energumeni

Iliev 5.5 dovrebbe illuminare. Non lo fa quasi mai. Si adegua e lotta, ma da lui ci si aspetta qualcosa di più

Peschetola 7.5 entra e si rivela subito decisivo. Tecnica e vivacità. Avesse anche potenza…

V. Carboni 6+ conferma che è lecito riporre grandi speranze in lui, sotto età di due anni

Abiuso 6.5 non è un fenomeno, ma in quest’Inter io non lo toglierei mai

Luciano Da Vite

94 pensieri riguardo “Le ultime chiacchiere: poi si torna ai fatti

  1. Ciao Luciano, sul tema Allegri non mi nascondo, sono sempre stato tra i più critici.
    Per me la dimostrazione che non è un tecnico top è data proprio dai risultati ottenuti: è quinto, con una rosa che, come sottolinei giustamente, non è affatto inferiore a noi.
    Anche io credo che, purtroppo, ora migliorerà: con il mercato dopo tutto si sono parecchio rinforzati e poi sappiamo che in Italia chi prende pochi gol tende sempre a fare molti punti anche a fronte di una fase offensiva poco brillante.
    Chiaro che se la squadra viene continuamente potenziata anche un tecnico medio otterrà un piazzamento Champions.
    Quanto a noi mi sembra che abbiamo fatto il massimo considerando le ridotte disponibilità economiche. Se Gosens torna il Gosens sulle fasc saremmo quasi ingiocabili in Italia per potenza.
    Sul prossimo anno vedremo: io spero non arrivi dybala perchè questo per me significherebbe cessione Lautaro per il famigerato player trading. E tra i due non c’è paragone su chi sia il più forte, basta anche vedere Argentina

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  2. Però l’equazione acquisto oneroso = risultati migliori non è sempre tale. Anzi, a volte non basta neppure acquistare il più forte nel suo ruolo per vincere. Il calcio resta sempre uno sport di squadra, nel quale l’equilibrio ha più importanza del valore dei singoli interpreti.
    Basti vedere proprio la Juve con Ronaldo. Hanno preso uno dei migliori calciatori di sempre, perché CR7 tale è, eppure non hanno raggiunto l’obiettivo prefisso, pur avendo una squadra di ottimo livello, Anzi, in Champions hanno anche ottenuto risultati peggiori.
    Ma l’esempio siamo anche noi quest’anno.
    Abbiamo perso tre grandi giocatori, li abbiamo rimpiazzati con altri individualmente meno forti eppure stiamo avendo risultati simili (siete autorizzati a fare tutti gli scongiuri del caso :-).
    Questo perché la squadra è solida in tutti i reparti ed ha un equilibrio ben preciso.
    Quindi prendere Vlahovic non vuol dire in automatico aggiungere 25 gol a stagione, bisogna vedere il ragazzo come si adatta ad un livello più alto.
    Anche Kulusevski sembrava dovesse spaccare il mondo e invece…
    E comunque, anche se Vlahovic dovesse segnare a raffica come a Firenze non è detto che questo sarebbe sufficiente.
    CR7 l’anno scorso segnò i soliti 30 gol a stagione, eppure la Juve arrivò quarta grazie agli aiutini.
    Infine, Luciano, permettimi una valutazione su alcuni giocatori che hai citato:
    – Nandez non mi sembra un giocatore che alzi il livello. Non mi ha entusiasmato quando lo accostavano a noi, non mi dispererò se lo comprerà una nostra concorrente. D’altronde a Cagliari ha fatto bene per mezza stagione, poi è stato trascinato nel vortice della mediocrità nella quale i sardi sono impantanati da due stagioni.
    – Renato Sanches, con tutto il rispetto della tua opinione, mi sembra tutt’altro che un grandissimo colpo. E’ una promessa inespressa, che ha fallito al Bayern e che oggi, a quasi 25 anni, si destreggia senza troppi squilli in un campionato non certo esaltante.
    – Gatti è un giocatore di 24 anni che sta facendo bene per la prima volta in serie B al Frosinone che è settimo. Francamente se lo avessimo preso noi avrei avuto delle perplessità.

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  3. Prima di rituffarci nel campionato….Certo che se Marotta &C. riescono a portarci Bremer (lo vedrei benissimo da noi ..),Frattesi ,Scamacca più un paio di giovani od occasioni varie….ci sarebbe da stropicciarsi gli occhi,pur con le dovute riserve per ogni nuovo inserimento in rosa ,specie se giovane .
    Su Frattesi..confesso che non ho molti riferimenti ,avendolo visto poche volte in azione . E qui mi piacerebbe avere un commento tecnico ,con relativa opinione personale ,di Fabio. Grazie ,in anticipo :)

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    1. Frattesi l’ho consigliato ad ogni mio amico per il fantacalcio 😀.
      È un calciatore moderno non eccelso tecnicamente ma di continuità ed intensità con una capacità innata di saper inserirsi.

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  4. Mrfunk, volentieri rispondo alle tue garbate osservazioni.

    Che non basti raccogliere le figurine migliori è un fatto di cui sono ampiamente convinto.

    Gli esempi che hai citato tu sono illuminanti, ma potrei aggiungerci quello del PSG e in fondo lo stesso City di Guardiola secondo me non vince in proporzione ai soldi che spende e ai campioni che ha.

    Ma il problema che ponevo io, magari sbagliando, era un altro.

    Ancora una volta non sono in ballo i giudizi sui singoli in sé, ma i giudizi in rapporto alla visione che ciascuno di noi ha del calcio.

    Io, lo ammetto, vedo il calcio come Conte (e come Allegri), più che come Guardiola,

    Lo stesso Mancini, passa per uno che ama il calcio frizzante, ma nell’ultima stagione vincente da noi se non ricordo male, accanto ai Recoba e Jimenez e soprattutto ai Cambiasso, aveva giocatori di straordinaria potenza o gamba, come Maicon, Materazzi, Samuel Zanetti, Vieira, Dacourt, Stankovic, Ibra, Cruz, Adriano, Crespo.

    Naturalmente, anche per come vedo il calcio io se in una squadra di ottimi super atleti mi aggiungono un paio di fuoriclasse leggerini (magari uno in mezzo e uno davanti) non è che… mi arrabbio.

    Però la grande squadra deve avere, per me, prima di tutto una straordinaria solidità e potenza. Allora può supportare anche un paio di bravissimi e leggerini.

    L’esempio di Ronaldo, che tu citi, va benissimo ed è vero: Non basta neppure Ronaldo, una forte difesa, degli esterni competitivi, come in fondo aveva la juve.

    La juve ha pagato per me errori di valutazione (a posteriori) sui centrocampisti che ha messo a disposizione degli allenatori post Ronaldo: si sono rivelati tutti mediocri, tranne, a mio parere Kulusevski.

    Pirlo ha perso tutto quello che c’era da perdere, prima di capire che a certi livelli doveva escludere Dybala (o inserirlo nel finale), mettere Kulu seconda punta per coprire lo ‘sfaticato’ Ronaldo e per dare maggior peso a un centrocampo modesto, marcando la fonte del gioco avversario.

    L’ha fatto contro di noi, credo per la prima volta.

    Allegri ha preso una squadra allo sbando ci ha messo cinque partite a valutare le soluzioni migliori, ma poi, sulla base di un sano realismo, ha realizzato, come dicevo nel post 2,3 punti a partita. Che per una squadra con evidenti lacune strutturali non è poco.

    L’altro punto è Vlahovic (e torna ancora la questione Kulu, in qualche modo connessa nel tuo ragionamento).

    Io su Dusan non ho nessunissimo dubbio e rosico come un pazzo. Per me il problema non sarà lui, ma…alcuni degli altri 10.

    Così come per me (e anche per…Conte, sembra) il problema non era Kulu, ma alcuni suoi compagni.

    Allegri invece se l’ha lasciato andare aveva una valutazione diversa. Il tempo dirà chi ha avuto ragione.

    Però bisogna anche ammettere che l’inserimento di una punta che fa reparto da sola è più semplice di quello di un giocatore al quale tra l’altro si deve ancora cercare il ruolo definitivo.

    Infine c’è anche da notare che per quanto i soldi non dicano tutto, parliamo di un giocatore costato 40 milioni e di uno costato almeno 80…
    Se la juve restasse così il prossimo anno sarebbe pericolosa ma forse non la favorita

    Forte sugli esterni, come dicevo nel post, le manca un centrale giovane ma fortissimo da affiancare a Deligt, considerando che gli altri due, Bonucci e Chiellini, potrebbero essere in disarmo, mentre in mezzo vedremo come farà Zakaria: questo si che è un po’ un’incognita, anche se lo avrei voluto per l’Inter.

    Se la juve in estate prendesse (faccio nomi a caso con le caratteristiche che piacciono a me) Bremer, Pogba e magari un esterno sinistro più concreto e potente di Bernardeschi (recuperando Chiesa al top), per me non avrebbe punti deboli e sarebbe la squadra da battere.

    Se lo possono fare, beati loro.

    Su Nandez: certo non è un fenomeno, ma è meglio dei vari Ramsey, Arthur, Rabiot e anche Betancur . Sempre per me.
    Assicura solidità e grinta, che è meglio…dell’evanescenza.

    L’indirizzo recente della juve è molto chiaro: ha preso Chiesa, Vlahovic, Locatelli e Zakaria.

    Una volta completato un complesso di formidabile potenza (sempre che ci riesca) potrà anche permettersi un Dybala o un Jorginho della situazione.

    Gatti secondo le voci lo avremmo voluto anche noi. Se piaceva ai nostri dirigenti (oltre che a quelli di Toro e juve) penso che possa essere un giocatore interessante, in prospettiva. Io come riserva (certo non al posto di bremer, o del tedesco – di cui per altro non si parla più -, come acquisto) lo avrei accolto con interesse.

    Infine su Sanches non so che dirti: lo prendessimo noi ne sarei felice, anche se non è esattamente il tipo di giocatore che prediligo, come avrai capito. Ma hai ragione tu, un giocatore comunque eccellente può diventare decisivo o superfluo in relazione al contesto (e per uno straniero all’adattamento).
    Per esempio Sanches potrebbe fare molto bene se restasse Kessie

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  5. Primavera: Inter Samp 2-3

    Il primo tempo di questa partita è stato forse il migliore giocato quest’anno.
    I quattro frillini davanti (frillini perché giocatori agili e tecnici più che potenti) hanno imbastito alcune belle azioni in velocità e sullo stretto, che hanno messo in grave imbarazzo la difesa doriana. Siamo andati 2-0 con scambi bellissimi e abbiamo sbagliato di un nulla la terza rete con Iliev che solo davanti al portiere, dopo ottimi scambi, calcia a lato di un soffio.
    Sul 2-0 ho previsto (dicendolo al mio amico ex arbitro) che avremmo perso 5-2.
    E’ andata meglio del previsto.
    La samp è oggi sicuramente con la Roma la più forte del campionato. I giocatori hanno un passo incredibile , agevolati dal fatto che giocavano con ben 5 fuori quota, contro 2 nostri (di cui uno , Silvestro, riserva del titolare assente, Zanotti)
    Poi noi avevamo 4 del 2004 e un 2005, loro solo un 2004.
    Evidente che alla lunga non potessimo reggere
    Quando si sono spenti il magnifico Peschetola, Jurgens e V Carboni è finita la luce.
    Sul primo gol loro mi sembrano esserci responsabilità del portiere, sul secondo Hoti, al rientro dopo un lunghissimo infortunio, non stava più in piedi, forse è stato sostituito tardivamente. Sul terzo, dal mio posto di osservazione non posso dire se il rigore ci fosse, ma il fatto che tutti i nostri siano scattati come un sol uomo a protestare con veemenza, mi fa venire qualche dubbio
    Dopo lo svantaggio abbiamo messo giocatori di maggior fisicità (Carboni, Fabbian, Casadei, Abiuso… ma nessuno di loro è un costruttore di gioco e tutti portano palla Abbiamo sbagliato molto per carenza di tecnica, accentuata dalla frenesia.
    Martedì abbiamo la partita di coppa e poi sabato andiamo a Bergamo.
    Fare turno over è anche giusto.
    Ma resta determinante l’intervista rilasciata ieri da Samaden che conferma la linea scelta: dobbiamo scordarci di vincere tituli. Ne hanno vinti tanti non interessa più. Vogliono accelerare la crescita dei giovani per far cassa.

    Mi hanno raccontato anche di Samp Inter U18 (mercoledì) finita 1-1 ma noi con un sacco di 2005, che tra l’altro sembra abbiano fatto male, compresi Espo e Di maggio

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    1. Grazie Luciano per aver indirettamente e con classe risposto a Sergio che non vede l’ora di criticare senza probabilmente aver visto la partita. Sostanzialmente vi era un anno di differenza tra queste due squadre importante a questi livelli. Sbaglierò ma avessimo sempre impiegato i migliori 11 saremmo secondi in classifica con discreto vantaggio sulle inseguitrici. Sicuramente si cerca di portare prima i ragazzi nel mondo professionistico.

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      1. Se avessi visto la partita, la differenza tra il primo e il secondo tempo è stata tremenda. Naturalmente la lettura di Luciano è lucida e puntuale ma se vedi la partita con l’occhio del tifoso la delusione (quest’anno ripetuta) di una rimonta simile è assolutamente comprensibile. E dubito seriamente che avresti esperito la calma olimpica che si evince (anch’essa comprensibile) dal tuo commento. Senza rancore ovviamente

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  6. Noi tifosi legati ai risultati dobbiamo rassegnarci: l’obiettivo della società non è più puntare a vincere, ma puntare a far crescere in fretta i ragazzi più promettenti. faccio un esempio clamoroso: se tutti i 2005 giocassero con i 2005 praticamente in un anno giocherebbero due sole partite vere: contro Milan e Roma. Con le altre stravincerebbero e quando tutto è facile non cresci. Per crescere devi giocare contro uno un po’ più forte. E’ nelle difficoltà che si vede l’autentica potenzialità di un giovane

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    1. Non saprei, un tempo vincevamo alcuni campionati abbastanza agevolmente (vedi under 17 dei 2002), e uscivano giocatori forti
      Oggi nella primavera ci sono un paio di calciatori interessanti (Casadei, Zanotti), altri che danno la sensazione di essere penalizzati da questo modello, e molti altri mediocri

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      1. Premetto che non sono esperto e quindi le mie sono considerazioni necessariamente superficiali. Però a me sembra che in rapporto alle vittorie del passato recente (tante ed in tante categorie) il numero di giocatori che si sono imposti ad alto livello è davvero basso.
        Ad oggi il Milan, che ha vinto molto meno di noi, ha Donnarumma, Calabria, Pessina nel giro della nazionale. La Fiorentina ha prodotto due giocatori come Vlahovic e Chiesa, l’Atalanta Bastoni, Kulusevski ecc.
        I nostri talenti migliori, per un motivo o per un altro, non si sono imposti a questi livelli. Sembra che ci sia una falla nel passaggio al professionismo.
        Quindi forse la scelta di anticipare la maturazione dei ragazzi più giovani potrebbe non essere così sbagliata. Invece di buttarli tra i professionisti ancora immaturi, si decide di responsabilizzarli già ragazzini facendoli giocare con i più grandi.
        Vedremo tra qualche anno se questa scelta è vincente o meno.

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  7. perché si è scelto di non tenere i migliori a fare i fuori quota. leggiti i nomi dei 5 fuori quota della Samp. Avessimo tenuto Filip, L. Moretti, Kinkoue, Agoumé, Seba, Oistanio, Persyn faremmo discorsi diversi. I 2005 e qualche 2004 li giudicheremo fra un paio d’anni, quando giocheranno contro pari età

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  8. Partita che dimostra che siamo molto migliori degli avversari, per l’ennesima volta, ma siamo più forti anche grazie alla mentalità acquisita… quest’ultimo aspetto con alcune sostituzioni può venire meno, visto che soprattutto Perisic è un campione e Calhanoglu è un centrocampista a 360 gradi. Alcuni non capivano l’acquisto di Gosens, per me già da settembre, dopo Inter-Real, non possiamo finire ogni partita con Dimarco al posto del croato, per questo abbiamo un altro titolare. Meglio fare entrare direttamente Darmian, eventualmente anche come da terzo al posto di Bastoni.
    Partita uguale a quella persa contro la Lazio, anzi qui abbiamo fatto anche meglio. Peccato, ma non è un dramma, anche se chi sta davanti non deve regalare, oltre ai punti, entusiasmo a chi insegue.

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    1. Potevamo “ammazzare” il campionato..partita dominata e in completa gestione. Partita da non perdere.
      Davvero un peccato

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      1. A volte davvero non comprendo il motivo di tanta supponenza, non me ne volere.
        Questo allenatore ha mostrato in questi mesi che contro squadre quadrate e organizzate viene sempre limitato e negli scontri diretti ricava davvero poco. Stava riuscendo nell’impresa di arrivare ai rigori in supercoppa contro una squadra totalmente decimata, ha vinto spesso sul filo del rasoio contro squadre decimate (es Venezia, Empoli, la stessa Lazio senza i titolari in difesa). Ha perso la compattezza dello scorso campionato e in più lo “spumeggiante ” gioco offensivo ha messo in evidenza i limiti in fase conclusiva del sesto attacco della serie a per qualità. Ha una squadra decisamente più debole dello scorso anno e invece di giocare in funzione dell’avversario propone un atteggiamento senza avere gli interpreti adatti a sostenerlo. Invece di opporsi alla cessione dell’unico giocatore di qualità in grado di dare il cambio al turco preferisce dare seguito al suo credo con riserve adatte a una squadra medio piccola, supponendo di poter insegnare calcio. Non abbiamo un attaccante degno di questo nome in grado di fare la differenza (e pensa che qualcuno qui denigra dybala tenendosi stretto lautaro, roba da non credersi), i 2 di talento sono a fine corsa da almeno 2 anni….le alternative in panchina non sono all’altezza della alternative di Milan juve Napoli e atalanta e anche questo è un fatto. Andare al 200% delle proprie possibilità per 2/3 mesi non legittima, nell’inevitabile declino, un girone di ritorno al 70%. Senza nascondermi, lo dico adesso, prima della catastrofe in champions e contro la juve (inzaghi non potrebbe guardare allegri su come si prepara una partita?) e prima di Roma e Napoli. Perché dopo sarà troppo facile parlare….volare basso troppo difficile in questo ambiente…

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  9. Mah, non vedo tutta questa superiorità.
    O meglio, creiamo molte occasioni e facciamo girare bene la palla, ma non può essere più considerata una casualità la mole di occasioni sprecate.
    Contro di noi, i portieri sembrano sempre fenomeni. Mi pare manche la cattiveria nelle conclusioni.
    Non è una mancanza di poco conto.

    Poi, abbiamo un portiere che non scende più a terra.
    E i cambi non sono affidabili.

    Scudetto che sicuramente si può vincere, ma con gran difficoltà.

    E Inzaghi qualcosina sulla gestione dei cambi dovrebbe cambiare.

    Brozovic spettacolare. Due anni fa lo avrei dato via,per la discontinuità. Ora mi pare giocatore di livello superiore.

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    1. Allora vediamo di metterci d’accordo….volete che giochino sempre gli stessi 11/12 ? Dopo ogni partita non vinta, o peggio persa, quale è l’analisi che viene subito data in pasto ai tifosi o che i tifosi stessi cavalcano ? cambi sbagliati…facile e analisi superficiale. Diverso è sostenere che alcuni giocatori sono entrati male in campo e questo dipende da loro o dal fatto che la squadra dopo il gol subito si è disunitra e non ha saputo ragionare….poi ,è non è una frase fatta,spesso queste partite vengono decise da episodi imponderabili e che vanno messi in preventivo ,quando non riesci a chiudere prima le partite….poi possiamo anche fare un pensiero sull’arbitro Guida e su quel giocatore tanto bravo quanto antisportivo, come Theo Hernandez che sta riuscendo nell’impresa di raggiungere Cuadrado nella classifica dei simulatori.

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  10. A mio parere partita controllata per due terzi del tempo senza purtroppo riuscire a chiuderla. Anche a mio parere gestione non sempre perfetta dei cambi da parte del nostro ottimo mister. Speriamo di non subire troppo il risultato negativo.

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  11. Cerco di fare un’analisi lucida della partita di ieri, anche se sono ancora incazzato:
    – ieri nel secondo tempo abbiamo giocato con presunzione e l’abbiamo pagato;
    – dal rientro dopo Natale abbiamo segnati 10 gol, 4 dei quali fatti da attaccanti di cui uno su rigore. Evidentemente c’è qualcosa che non va, A me sembra che Dzeko giochi troppo lontano dalla porta e troppo lontano da Lautaro. Anche Sanchez quando gioca arretra molto. Peraltro sia il bosniaco che il cileno perdono spesso palle sanguinose per eccesso di superficialità e questi errori prima o poi si pagano;
    – le alternative a centrocampo non sono all’altezza dei titolari. Forse andrebbe coinvolto un po’ di più Vecino che con tutti i suoi limiti mi sembra comunque il migliore dei tre;
    – la condizione fisica non è quella di novembre e dicembre. E’ normale che ci sia una flessione, non so però se “programmata” o se dovuta all’intensità degli impegni;
    – stiamo commettendo errori individuali davvero banali. I gol subito in questo 2022 sono quasi tutti frutto di disattenzioni che denotano superficialità. De Vrij non è al livello dello scorso anno e Handanovic è evidentemente in fase calante.

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  12. Sergio scrive “….volare basso troppo difficile in questo ambiente…”

    Ecco questa è l’unico spunto che condivido della tua analisi , improntata all’equilibrio,come sempre.

    E poi mi chiedo…perchè qui leggo commenti disfattisti di qualche nostro amico solo dopo partite pareggiate o perse ? E mi chiedo anche come giudicate le prestazioni.
    MrFunk 79 condivido alcune tue osservazioni su certi ns difetti,ma dipingere un quadro così negativo dopo una prestazione che per due terzi di partita cio ha visto dominare,mi sembra ingeneroso ,oltre che poco veritiero.
    Semmai possiamo dire che ,nel secondo tempo,ci siamo fermati ,forse illudendoci di poter controllare la partita o forse anche perchè avevamo speso molto nel primo tempo ,quando purtroppo non abbiamo concretizzato una superiorità nettissima (anche per la bravura di Maignan ).Poi ,come spesso nel calcio succede , anche la squadra più forte può perdere una partita per un torto arbitrale,perchè chi entra non si esprime al meglio, etc, etc…
    Nei giorni precedenti al derby ,mi è capitato di ascoltare o leggere commenti di supponenza di molti ” tifosi/social”,convinti che dovessimo asfaltare i cugini,come se noi fossimo una squadra di marziani,salvo poi sparare a zero e trovare mille difetti e carenze tecniche dopo la sconfitta…..ok sappiamo che per molti di loro l’importante è solo creare i presupposti per essere seguiti nei loro canali vari.

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  13. E finisco…un altro fattore che rischia di essere dannoso per la squadra e l’ambiente è questo continuo proliferare di voci su arrivi e partenze nel prossimo mercato estivo,certo vale un pò per tutti ,ma per noi sembra un pò di più…

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  14. Ragazzi… è andata male. Abbiamo ridotto il milan a non costruire niente, abbiamo sbagliato molto, nel secondo tempo il ddg non ha più fischiato nulla a favore (per 30 minuti solo fischi a senso unico…), ha sbagliato il nostro portiere, a loro una deviazione va sul piede di giroud, a noi rimane a centro porta e maignan può pararla.
    Può capitare. Il campo ha espresso dei valori che il risultato ha ribaltato. Può capitare

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  15. Del derby preferisco non parlare. Al momento penso che non scriverò più post sulle partite della prima squadra. non perché ce l’abbia con qualcuno, ma perché quando si perde mi pesa troppo e non posso scrivere solo se si vince, non è giusto.
    Sarà l’età. Mi viene in mente il mio amico Fumagalli che per anni non ha perso una partita, casa o trasferta, poi invecchiando non ha più la forza di vedere le partite neppure in tv. Si collega solo a partita abbondantemente finita.
    Io non sono ancora così, ma adesso comincio a capirlo.ù
    naturalmente ho le mie idee sulla partita, sulla situazione, sulle prospettive, ma esprimerle mi diventa pesante.
    Vedremo se questo stato d’animo col tempo passerà.

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  16. Intanto ho visto Inter Empoli U18: 0-0 buon primo tempo dei nostri in un contesto equilibrato. poi nella ripresa solo l’Empoli. Errori banalissimi di molti nostri giocatori.
    Come al solito empoli con tutti 2004 (e 2 2003), noi con sette 2005, di cui 6 scesi in campo
    Non so il risultato dell’U17 a cagliari, ma non mi stupirei se avessimo perso.
    Questa logica degli scivolamenti di massa in avanti è incomprensibile per un tifoso. Io capisco uno o due particolarmente forti, ma avanzamenti di massa proprio no.
    Comunque tra i 2005 schierati se la sono cavata davvero bene solo Stankovic e Quieto. Lo Stessi ìo Pio è apparso in evidente difficoltà.

    Un elogio alla nostra dirigenza: ho saputo che ci sono stati nelle ultime settimane tra i giovani molti positivi al covid. Quasi tutti (forse tutti) asintomatici e scoperti solo per i tamponi continuamente ripetuti.
    Mi dicono che quando uno si negativizza non viene mandato in campo, ma prima viene sottoposto a sofisticatissimi esami: del sangue, radiografie polmonari, ecodoppler cardiaco, elettrocardiogramma da sforzo e altri ancora.
    Mi dicono che questo scrupolo lo abbiamo solo noi,. grazie dirigenti: la salute viene prima di un possibile recupero affrettato. Questa è l’Inter signori!

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  17. Peccato per il derby.
    Secondo il mio modesto parere si tratta, come sempre, di una gestione ottimale dello sforzo nei 90 minuti.
    Purtroppo abbiamo sparato le cartucce subito tenendo un ritmo forsennato che non potevamo reggere per 90 minuti. O meglio, potremmo anche se avessimo 5 cambi di qualità. Ma la nostra panchina sappiamo essere di basso livello.
    E’ questa la principale critica che muovo ad Inzaghi per sabato: con squadre comunque medio-forti è dura pensare di poterla chiudere subito. Sui cambi penso che abbia un po’ la fobia degli ammoniti, tolti subito anche se tra i migliori, e poi Sanchez è veramente inutile. Con il suo arretrare ha portato i difensori del bilan nei nostri 40 metri. Li speriamo Caicedo possa darci un’altra dimensione pur non essendo un fenomeno. Lautaro, pur con i suoi difetti, personalmente non lo toglierei mai perchè è unico che tiene bassa difesa avversaria.
    Ha 24 anni, non penso possa essere cotto da giustificare sempre il cambio suo e mai del 36 enne Dzeko.

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  18. Probabilmente anche la gestione delle forze non è stata ottimale, però io ho visto giocate superficiali che hanno condizionato il risultato e che avrebbero potuto essere evitate con un po’ più di attenzione.

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  19. se contro un milan che schiera romagnoli e kalulu non riesci a vincere significa che ci sono grossi problemi.
    primo tempo letteralmente dominato dove fosse finita 3-0 nulla da dire.
    secondo tempo entrati in campo con aria di superiorità. non abbiamo rischiato nulla ma non riuscivamo più a fare nulla.. ( il nostro attacco si conferma più che drammatico )
    le nostre uniche speranze erano nelle corse di Dumfries (assurdo se si pensa a qualche mese fa)
    entra diaz per un impalpabile kessie e cambia la partita .. un paio di guizzi che ci mettono in difficoltà

    al 70 Inzaghi fa la frittata e mette in campo 2 che non possono per un motivo o per un altro giocare queste partite
    di marco ha sbagliato ogni palla toccata, vidal non è più il giocatore di un tempo

    il loro gol nasce da un recupero palla su sanchez (ennesima palla persa ) su un fallo clamoroso non fischiato (ma quante volte sanchez ha sbagliato in quella situazione )..(stai vincendo uno a zero non posso vedere che son tutti in quella posizione li)
    difesa scoperta eravamo in 3 contro 6 gol fortunoso ma sempre gol

    secondo gol devrij (fin li perfetto) è stato imbarazzante . giroud bel movimento ma lentissimo è riuscito a girarsi e tirare veramente piano. un portiere normale la parava benissimo.. frittatona

    theo doveva prendere 4 / 5 cartellini ( sta arrivando ai livelli di quadrado . mi spiace per lui perchè potenzialmente è fortissimo)

    arbitraggio imbarazzante ma dovevi cmq vincerla o per lo meno pareggiarla. perdere per me significa aver quasi buttato via lo scudetto ( non credo a una vittoria a napoli )..

    peccato

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  20. Concordo con quasi tutto quello che dice Nicola. Aggiungo che uno con l’esperienza di de vrji sapendo che giroud è mancino non può concedergli di sterzare sul lato sinistro.
    Avevamo un buon margine, rischiamo di azzerarlo e anche peggio in due partite (il napoli è forse più forte del Milan). Tuttavia il problema non è di numeri, perché sarebbe tutto aperto comunque, ma nell’aver perso l’occasione per dare un decisivo colpo psicologico alla concorrenza.
    Theo doveva essere espulso molto prima. Ma lo sapevamo che avremmo incontrato difficoltà…arbitrali

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  21. si come spesso accade non riusciamo a dare la spallata decisiva. anche lo scorso anno alla juve potevi buttarli fuori dalla cl e invece (ok li c’è la complicità di qualcuno ) non ci sei riuscito.
    vincere sabato avrebbe “distrutto” psicologicamente il milan ,li tagliavi probabilmente fuori e andavi a napoli dove poteva bastare un pareggio. il primo gol mi fa letteralmente impazzire .è fallo ok ma non puoi in nessun modo prenderti quel rischio e mandare tutti avanti. avevamo tutti in attacco non è ammissibile .

    gli esteti mi diranno che abbiamo dominato ma se domini e non vinci sei un cxxxxxxe .

    probabilmente serra ha tolto 3 punti al milan ma gli ha regalato dato 4 mesi di arbitraggi a favore

    ora tornerà la juve che ha la squadra più forte di tutte con il centravanti più forte della serie a .

    sarò catastrofico ma per me faranno una clamorosa rimonta e lo vinceranno loro (o il milan) lo scudetto.. dopo gli 80 mln spesi han già riacciuffato il 4 posto (casualmente gol annullato alla roma e gol del cagliari incredibilmente convalidato)

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  22. Ioi da sempre sostengo che Sanchez, grandissimo giocatore, quando arretra troppo è un pericolo. Non gioca di prima, si tiene la palla nei piedi, prova dribbling che a centro campo sono insensati e spesso esiziali. A cc ci si deve liberare subito della palla, scambiarla o verticalizzare (ma solo sul sicuro, per evitare che quelli che si propongono e non la ricevono lascino scoperta la fase difensiva). sanchez se deve giocare stia nei pressi dell’area avversaria e qualcuno rientri per lui

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    1. Esatto. Aggiungo che non ha il fisico nè per proteggere palla a centrocampo nè per giocare punta e tenere scontro con difensori.
      Giocatore finito da anni a cui, incredibilmente, abbiamo fatto contratto di tre anni. Da più pagato della rosa.
      Può essere utilizzato in situazioni di sicurezza (vinci 2 o 3 a 0 a dieci dalla fine) oppure contro squadre modeste in occasione di assalti dove lui può giocare avendo davanti parecchi compagni da imbeccare.
      Ma essendo una punta, la linea dovrebbe darla lui.
      Caicedo non è un top ma spero stia bene: almeno ci prova a fare la punta.

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  23. Concordo su tutto quello che ha espresso Felice Nicola nei suoi ultimi interventi.
    Da sempre la spina dorsale di una squadra e’ ritenuta essere portiere/centrale di difesa/centravanti : Sabato purtroppo nessuno dei 3 e’ stato all’altezza (non solo loro chiaramente).
    Se non lo fa l’allenatore, sarebbe il caso che qualche compagno di squadra faccesse presente a Chalanoglu che non puo’ tentare ogni volta di segnare direttamente da corner, quando lo battiamo da sinistra … Li sa battere cosi’ bene quando non si incaponisce …
    Settimana al cardiopalma per i nostri colori, gia’ da domani …

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    1. Behhh..non esageriamo ! Certo è che adesso sarà indispensabile mantenere la calma, dentro e fuori dal campo. Eserecizio molto,molto impegnativo,perchè di fronte a certe decisioni ed a valutazioni molto differenti da caso a caso, è difficile restare tranquilli . E ,per l’ennesima volta, voglio chiarire che non mi ritengo un “vittimista”…io non posso (e non voglio ) commentare le due giornate a Bastoni,la multa a Lautaro,etc,etc…; ma resto perplesso (e non dico altro ) nel paragone con Bonucci, come sono stati commentati e giudicati i gesti di Chala (dopo gol dell’andata) e di Theo alla fine di questo derby ,la gomitata di Theo, il contatto di Giroud su Sanchez ed un paio di contartti simil idei nostri ,subito sanzionati….insomma la nausea per tutto questo sta prendendo il sopravvento sulla voglia di assistere ad una sana competizione per la conquista dello scudetto.

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  24. La nausea a me è salita soprattutto per i commenti alla partita: esaltando un Milan che non ha fatto niente per vincere se non buttarla in rissa; la lettura dell’intervento di giroud come una normale entrata. E mi è spiaciuto anche che Mou citasse anche l’Inter tra le società tutelate.

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  25. La nausea a me è salita soprattutto per i commenti alla partita: esaltando un Milan che non ha fatto niente per vincere se non buttarla in rissa; la lettura dell’intervento di giroud come una normale entrata. E mi è spiaciuto anche che Mou citasse anche l’Inter tra le società tutelate.

    E stiamo parlando “solamente”di calcio, e di cose evidenti agli occhi.
    Pensate quanto possa essere falsa e condizionante la comunicazione su argomenti più importanti…

    Consiglio di vedere su YouTube l’esperimento di Asch, sul condizionamento del gruppo.

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  26. Non si fanno queste figure in Europa. non si va a perdere 3-1 contro lo Zilina (alzi la mano chi l’aveva già sentito nominare). Se fai questa competizione non puoi presentarti con giocatori (non tutti, per carità) che negli ultimi 25 anni non avrebbero trovato posto neppure nella nostra U17

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  27. Continuo a pensare che il vero problema sia la strategia complessiva adottata per le giovanili da un paio d’anni a questa parte. Non so quanti brutti risultati e squadre mediocri ci vorranno per capire che forse pagava di più quanto fatto nei dieci anni precedenti

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  28. vi ricordo che bonucci prende una multa in supercoppa..
    teo ha fatto un entrata killer da dietro intenzionale 1 giornata

    sarebbe interessante sapere cosa ha detto Bastoni.. d’altronde solo a noi usano un metro particolare.. esempio squalifica di Spalletti per esultanza alla telecamera..

    spero che Inzaghi si sia accorto che D’ambrosio e Darmian devono essere i primi cambi in difesa e sulle fasce ( almeno nei big match )

    il Vidal di ieri mi ha fatto tenerezza ormai è un ex giocatore

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    1. Quindi dobbiamo augurarci che ,per le fasce ,Inzaghi ti faccia una telefonata prima di decidere la formazione…:)
      Vidal….beh la bellezza del calcio è anche nel fatto che lo si può analizzare in maniera del tutto personale e soggettivo,con angolature di giudizio diverse …però ,pur con tutti i limiti dell’età, ieri sera a me Arturo è piaciuto ,anche per la voglia trasmessa ai compagni.

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  29. farò di tutto per andare a vedere Inter roma a fine aprile

    ieri in televisione il ritorno a casa di Josè mi ha fatto emozionare .. voglio riaccoglierlo anche io

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  30. Voglio essere chiaro: fino ad ora stiamo disputando una stagione strepitosa: una coppa vinta, primato in classifica, superamento del girone in CL e semifinale di Coppa Italia.

    Di più non si poteva pretendere e un simile percorso in estate era inimmaginabile.

    In estate avrei firmato per un’Inter competitiva in campionato e che facesse strada nelle coppe, a prescindere dall’ eventuale vittoria.

    Avevo dei dubbi sulla tenuta alla distanza per due motivi: la consistenza ‘numerico-qualitativa’ della rosa e il tipo di gioco attuato che ritenevo (e ritengo) logorante.

    Adesso secondo me comincia a vedersi qualche comprensibile segnale di difficoltà nel mantenere concentrazione, ritmo, intensità.

    Col Milan l’abbiamo mantenuta per 70’, con la Roma per 20’.

    Quando caliamo, subiamo gli avversari e fatichiamo ad uscire: le forze fresche da immettere spesso non sono all’altezza dei titolari, soprattutto in mezzo al campo e un po’ in difesa.

    Sapevamo che febbraio sarebbe stato il mese decisivo, dal 5 al 16, Milan Roma, Napoli Liverpool: 4 partite da dentro o fuori in 11 giorni, che vengono dopo una cavalcata generosissima nella quale abbiamo speso molto.

    Il logorio, inevitabilmente, comincia a farsi sentire, sotto forma di squalifiche, di qualche infortunio, della flessione di qualche elemento chiave.

    Restiamo una squadra forte, di carattere, orgogliosa e certamente non molleremo.

    Nel mercato di gennaio abbiamo perso un centrocampista di qualità (per quanto poco affidabile fisicamente) e preso due pedine che potrebbero rivelarsi molto utili, ma che, proprio nel momento più delicato, non potremo utilizzare.

    Continua a mancarci una prima punta per far respirare Dzeko, le riserve di centro campo e anche Di Marco e Ranocchia possono fare benino contro le squadre medio basse del campionato, non contro le più forti o nelle partite di coppa da dentro o fuori.

    Il fatto che dopo l’infortunio di Bastoni il mister abbia scelto di rivoluzionare la difesa, anziché far entrare Di Marco, mi sembra lo dimostri.

    Ormai in molte occasioni abbiamo dimostrato che siamo i più forti in Italia e competitivi pure in Europa se e fino a quando mettiamo in campo il massimo di brillantezza e aggressività, ma non abbiamo la capacità (propria delle grandissime squadre) di gestire il risultato.

    Anche contro la Roma, dopo una ventina di minuti siamo calati visibilmente al punto che per un tratto della ripresa faticavamo addirittura ad ‘uscire’.

    Il secondo gol (come il primo) è stato un capolavoro di un fuoriclasse, ma tra la traversa di Barella (altra giocata individuale eccezionale) e il secondo gol, non si è visto granché e viceversa Handa si è esibito in un salvataggio miracoloso e in un’uscita temeraria sui piedi di Zaniolo lanciato a rete e Skriniar ha salvato sulla linea un gol con un intervento prodigioso.

    Milan e Roma sono squadre forti ed è normale che abbiano le loro occasioni. Contro il Milan siamo stati sfortunati (l’errore di Handa, quello di De Vrji e quelli, clamorosi, dell’arbitro).

    Contro la Roma abbiamo concesso qualcosa in più ma ci sono riuscite più prodezze individuali, davanti e dietro.

    Tra l’altro contro il Milan quando mancava poco ed eravamo in vantaggio sarebbe stato sufficiente portare a casa il pareggio per dare una scossa anche psicologica determinante al campionato.

    A Napoli tempo che incontreremo una squadra ancora più forte e determinata, che ha utilizzato la settimana per prepararsi e ricaricarsi, sarà al completo, avrà l’entusiasmo di chi si gioca una carta decisiva (una sconfitta li porterebbe a 7 punti potenziali, con uno scontro diretto in meno), noi saremo più stanchi e non potremo utilizzare né Bastoni né i due nuovi.

    Tra l’altro il 4231 di Spalletti è forse il modulo che difensivamente soffriamo di più, perché spesso costringe ad uscire i due braccetti sugli esterni avversari.

    Poi andremo a Liverpool senza Barella.

    Ho fiducia nei ragazzi e nel mister, ma penso che fino ad ora abbiamo superperformato, a livello di squadra.

    Un po’ di preoccupazione mi sembra legittima, quasi doverosa se non si vuole essere incoscienti.

    D’altra parte siamo forti, siamo ancora primi, abbiamo una partita da recuperare e disponiamo di campioni che possono sempre trovare la giocata risolutiva e di un gioco che, se espresso al top delle nostre qualità, non ci fa sfigurare contro nessuno.

    Non sono affatto sicuro che vinceremo lo scudo, cosa che mi sta a cuore più del passaggio (improbabile) del turno in CL o della vittoria in CI.

    Però credo nella forza, anche morale, del gruppo e sono certo che se la giocheranno al meglio su tutti i fronti.

    Dopo i travagli estivi, sarà la dimostrazione che ci siamo anche noi.

    Poi ci sono gli avversari, anche loro forti, che, in alcuni casi, hanno avuto maggiori disponibilità finanziarie per rimediare a qualche lacuna importante.

    Il mio rammarico consiste nel fatto che se anche noi avessimo potuto inserire una prima punta di peso e un centrocampista di qualità, come hanno fatto altri, non ci sarebbe stata partita.

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  31. Concordo con te Luciano…certo il prossimo step da compiere è quello che riguarda la gestione della partita quando siamo in vantaggio o nei momenti di difficoltà.Per quanto riguarda la rosa attuale ,a mio avviso due erano ( a breve spero solo una) le lacune :
    1( un alternativa a centrocampo ,rapido,capace di entrare subito in partita e non un “diesel” come Vecino e Gaglia;
    2) un attaccante di peso che possa subentrare o “far rifiatare ” Dzeko…e,pur con tutti i suoi limiti,penso che Caicedo possa tornare utile,molto utile…speriamo presto.
    Per il resto non ricordo uno scontro con le” grandi “nel quale noi siamo usciti surclassati o dominati…abbiamo perso con Lazio e Milan per colpe nostre …e non solo.

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  32. Male questo primo tempo, era da un po’ che facevamo così poco . Zero vere occasioni. Sta giocando solo Dumfries … Serve ben altro. Ma non sembrano crederci .

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  33. Pareggio agrodolce.
    Purtroppo il vero punto dolente del periodo è l’assurda sconfitta con il Milan. Anche un pari ci avrebbe tenuto saldi al comando con discreto margine.
    Sarà importantissima la partita con il Sassuolo, avversario riposato e in forma, da affrontare senza Brozovic.
    Le nostre speranze ripartono da una vittoria la prossima, o non saremo più di certo i favoriti per la vittoria finale.
    Calcisticamente parlando Dumfries straripante fisicamente, ma male nelle giocate negli ultimi 30 mt, troppo poca qualità.
    Gli attaccanti tendono a fornire pochissima profondità e questo ci porta a giocate complicate troppo distanti dalle zone decisive e senza scattisti per attaccare gli spazi dietro difesa alta.
    A livello di palleggio siamo sempre eccellenti e abbiamo un ottimo controllo dei tempi di gioco.
    In ogni caso il Napoli, con koulibaly al rientro si è dimostrato una delle difese più difficili da affrontare.

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  34. Concordo in parte con Fabio….vero che la parte dolente è la sconfitta nel derby ,per come è maturata ; va anche tenuto conto che in queste partite ,ancora di più, possono essere decisivi gli episodi….nelle passate stagioni a volte hanno sorriso a noi , questa volta no …e noi ci abbiamo messo del nostro.
    Dispiace avere ridato fiducia ai nostri avversari,ma dobbiamo anche tenere conto di quanto la squadra abbia fatto sino ad ora , del calendario di partite impegnative in tempi ravvicinati, della carenza di alternative qualitative a livello di centrocampon e,soprattutto, vogliamo cercare di non dimenticare ,come invece fanno tanti commentatori ed opinionisti vari , gli obiettivi e le considerazioni che venivano fatte ad inizio stagione sulle nostre prospettive….smantellamento,ridimensionamento,etc,etc…..Invece ,a questo punto della stagione ,gli espertoni e molti di noi tifosi ci lamentiamo e critichiamo se non siamo stati capaci di asfaltare il Napoli o di battere una squadraccia come il Milan ; che poi non mi spiego di come si possa tale la formazione dei cugini che in 18 mesi ha perso poche ,pochissime partite. Davvero non riesco a sopportare la superficialità di tanti commenti che ascolto o leggo ..e .non mi riferisco a questo blog.

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  35. Buona domenica. Giochiamo bene ma non la mettiamo dentro. Creiamo ma siamo poco produttivi. Mi preoccupa molto l’involuzione di Lautaro che sembra essere il progetto di un campione senza diventarlo sul serio. Con i soldi che ha preteso poi … Anche deVrj mi sembra in crisi. Vedremo.

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  36. i pare di capire che a gennaio è arrivato per l’under 17 un attaccante argentino dal Gimnasia: Tomas Valdencantos

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  37. Si, non solo è stato acquistato, ma ha esordito nel finale di partita a Cittadella (a proposito il gol del nostro successo ancra una volta è di Tamiozzo, neo arrivo dal Pordenone. La cosa strana è che il nome di Valdecanos non risulta nel comunicato ufficiale degli arrivi per le giovanili del nostro club.
    Strano anche che si siano presi tre giovani, tutti per l’U17 che sta andando benissimo, sebbene ceda sempre 6-7 giocatori alle squadra U18 e U19.
    Comunque domani spero di vedere l’U18, nella quale dovrebbero esserci parecchi U17

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  38. Pareggio agrodolce si, ma più dolce che agro.
    Primo tempo meglio loro, nel secondo meglio noi…dal punto di vista impressionistico.
    Nei fatti abbiamo segnato su azione di rimessa laterale dopo un rimpallo in area abbastanza fortuito.
    E nessuna altra occasione seria. Per loro al 10’ la conclusione ravvicinata di Osimhen, con il riflesso strepitoso di Handa e poi ancora al 24’ De Vrji svirgola una palla in area sulla quale non arriva Osimhen, ma si avventa Elmas con conseguente grande parata di Handa.
    Possiamo dire che nel secondo tempo abbiamo giocato con più grinta e personalità, ma la lucidità nell’offendere non è stata quella solita (anche perché nona caso il Napoli ha la miglior difesa del campionato).
    Contro il Milan abbiamo perso lasciando una buonissima impressione. Contro il Napoli abbiamo pareggiato ma a me siamo apparsi un po’ appannati.
    Vero che la sconfitta col Milan è stato il vero punto dolente, ma la partita col Napoli non mi tranquillizza sulla condizione attuale rapportata a quella dei partenopei che hanno recuperato tutti i giocatori importanti.
    Tra l’altro nel Napoli per me grandissima prova del modesto Lobotka, che molti nostri tifosi chiamerebbero fabbro. Ma a me se i fabbri giocano sempre così…avercene.
    Concordo anche sul fatto che sarà determinate la partita col Sassuolo: i tre punti sono assolutamente indispensabili ma noi arriveremo al match dopo una serie di gare ravvicinate pazzesche e ci mancheranno Brozo e Bastoni
    Non abbiamo attaccanti capaci di dare profondità e questo è un grande limite, perché ci costringe a giocate prevedibili.
    Dumfries ha dei limiti tecnici evidenti, ma proprio l’olandese e Perisic al momento sono gli unici due nostri giocatori che sanno attaccare gli spazi (in assenza di Bastoni e con un leggero calo di Barella).
    La forza della squadra c’è ed è indiscutibile, ma la flessione di qualche uomo (De Vrji e Calha su tutti… ma a Napoli anche se pur meno marcata anche di Barella e Brozo), la mancanza di qualche alternativa adeguata e l’assenza di una punta di peso o almeno di scatto cominciano a pesare.
    Nulla di compromesso, per carità, ma che si tratti di un momento delicato per me è certo.
    Conto sulla forza del gruppo, per uscirne bene elle individualità di elevato livello.

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  39. Nella prestazione opaca del nostro centrocampo vedo tanti merito del centrocampo del Napoli.
    Invece,continuo ad essere preoccupato dal nostro attacco.
    Vedo i nostri Attaccanti rientrare molto a centrocampo, ma poi (non necessariamente come conseguenza) mancano nel guizzo e nella cattiveria.

    Il “pessimo” milan ha un reparto di attacco con incisività superiore al nostro. Ieri mi hanno impressionato sia leao che giroud.

    Spero che la partita col Liverpool sia la sveglia che possa accendere Lautaro.

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    1. Beh paragonare lautaro a giroud ci può stare perché parliamo di due giocatori di identico valore già fatti e finiti ma leao è di ben altra categoria, con margini di miglioramento enormi che può fare tutto in attacco. Il problema ovviamente non è lautaro in sé ma trovare giocatori più talentuosi decisivi versatili e complementari. Magari cominciando a pescare giovani talentuosi anche noi e soprattutto evitando folli operazioni tecniche ed economiche come quelle di correa, operazioni che pregiudicano anche altre operazioni future. In Italia è in Europa ancora ridono per una simile operazione….anche se può darsi che si tratti di un qualche accordo anteriore con la Lazio per la vicenda de vrij (voci romane). Con i pochi soldi bisogna rischiare sui più giovani in rampa di lancio

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        1. In Olanda e in Francia se è per questo per anni sono andati avanti con i dossier sul doping della juve e sulle sue altre “qualità”. Naturalmente questo non lo si dice mai, fermato ai confini del mitico giornalismo di quartiere.
          Ma li si parla di legalità, argomento molto piu importante. Nella nostra fattispecie semplicemente di cattiva amministrazione, non ha senso paragonare le situazioni

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      1. Beh..chiunque tu sia e cosa ti spinga a scrivere certe provocazioni …non lo so e nemmeno mi interessa saperlo. Però ,al di là del sacrosanto diritto di esporre liberamente il proprio pensiero, per quanto mi riguarda , stai diventando un pò “fastidioso” con affermazioni tipo “…in Europa ancora ridono per una simile operazione… Posso capire certi commenti scritti “a caldo “nel post-partita , quando un pò tutti sentiamo il bisogno di sfogare la rabbia od il disappunto per qualcosa che è andato storto,ma questo continuo sminuire quello che siamo noi ed enfatizzare al max ogni exploit (o presunto tale) degli avversari,beh….lo trovo strano e non aggiungo altro….Per solleticarmi” gli zebedi” ,mi basta osservare il comportamento dei media su certi episodi….Sanchez ,per una simulazione , in Samp-Inter , è stato “messo alla gogna” per giorni interi …per Vlahovic (episodio identico, ripeto identico ) nemmeno una parola,come del resto è successo per il mani di De Light ,sul quale non sostengo che sia rigore certo,ma il fastidio è che,nel corso della partita,non è nemmeno stato preso in considerazione da telecronisti e regia televisiva.Ricordo benissimo in occasione di ns. partite con alcuni casi dubbi nella ns area, quante volte sono stati riproposte le immagini relative e quante ore di trasmissione sono state dedicate all’episodio incrimato..

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        1. Il problema non è stupirsi per le situazioni projuve ma stupirsi perché tutti, cittadini inclusi, assistono passivamente a questo scempio. Qui, se servisse a qualcosa, bisognerebbe essere provocatori a causa di questa rassegnazione pervasiva…..come quelli che osservano un aggressione e pensano che il compito di intervenire spetti sempre a qualcun altro dei presenti….il disimpegno morale è di ciascuno….
          Detto questo ribadisco che l’operazione correa è illogica se non vi sono questioni che vanno oltre l’aspetto tecnico

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  40. UNDER 18 INTER VERONA 5-0

    Il Verona è decimo in classifica, mentre noi siamo sesti, ma la classifica al momento non è significativa, perché la Spal , prima, ha giocato 18 partite, mentre noi e la Roma, per esempio, 14.

    Le altre che ci precedono sono tra 16 e 17.

    Scendiamo in campo con (433 o 4312 secondo le situazioni)

    Botis:
    Marocco Peretti Di Pentima Perin
    Biral Uberti Kamate
    Owusu (2005) Sarr Quieto (2005)

    Panchina:
    Del Vecchio (p. 2005)
    Maiullari
    Stankovic (2005)
    Stante (2005)
    Lubishtani
    Straccio
    Di Maggio
    Esposito

    Loro tutti 2004.

    Cominciamo subito forte e dopo 20 minuti siamo 2-0. Prima Sarr si smarca benissimo sulla sinistra, in area e riceve la verticalizzazione, controlla e con un rasoterra preciso e violento incrocia sul palo lungo.

    Poi una bella azione sulla sinistra, che vede impegnati Perin e Quieto si conclude con una palla messa nel mezzo dove seppur marcato Sarr (per me e per i mei…interlocutori) oppure Kamate, (secondo il sito Inter) anticipa il difensore e brucia il portiere.

    Ancora sarr avrebbe la palla del 3-0. Più facile da realizzare rispetto alle altre due, ma la palla calciata sul secondo palo batte probabilmente su una zolla e esce sfiorando il palo.

    L’Inter rifiata e nei dieci minuti finali si affaccia il Verona, che segna anche un gol su punizione dalla trequarti deviata di testa, ma l’esecutore è in evidente posizione di fuori gioco.

    Nella ripresa la situazione cambia: noi ci ritiriamo (non so se volutamente) e loro premono in massa, con parecchie mischie pericolose, tanti batti e ribatti in area e una gran fatica nostra ad uscire.

    Botis compie una grandissima parata in uscita bassa e loro si incoraggiano dicendosi a vicenda: ‘dai dai che viene’.
    Io aggiungo: si, al primo contropiede viene davvero.

    E così è: dopo una bella ripartenza sulla sinistra, la palla viene messa in mezzo è Enoch è più lesto di tutti ad anticipare i difensori e infilare il 3-0.

    Il Verona si scioglie e l’Inter ora domina segna 5 gol ma potrebbero essere di più.

    Decisivi gli innesti di forze fresche: soprattutto Stankovic, Di maggio, Esposito e Zuberek.

    Ale segna il quinto gol con una conclusione da 30 metri nell’angolino che ravviva il ricordo del padre. Inoltre domina letteralmente il centro campo.

    Esposito si esibisce in ottime giocate e regala l’assist, splendido, del quarto gol

    Di Maggio impartisce le solite lezioni di calcio.

    Ma ormai la resistenza dei gialloblu è frantumata e anche gli altri subentrati (Stante, Lubishtani, Straccio) giocano con sicurezza.

    Che dire: si vede la mano di Zanchetta nella costruzione, molto palleggiata ma con alternanza di improvvise verticalizzazioni, rese per altro possibile dalla presenza di attaccanti con grande fisicità (Sarr, Zuberek e Espo), con grande spunto (Enoch) e con fantasia e tecnica (Quieto e poi Di Maggio, schierato sulla sinistra).

    Lascia qualche perplessità la fase difensiva nei 20 minuti iniziali del secondo tempo.

    Pagelle sintetiche:

    Botis: un intervento decisivo, sul 2-0, grande sicurezza sulle palle alte e autentico martello…vocale per come sprona e indirizza i compagni.
    7

    Marocco: secondo me ha l’avversario più pericoloso. Lo contiene benissimo e trova il modo di sganciarsi e andare in gol.
    7

    Peretti: concentrato e ordinato in marcatura, sempre sul pezzo.
    6

    Di Pentima: fisico straripante e grande facilità di calcio. Tecnicamente deve migliorare.
    6

    Perin: nel primo tempo spinge molto e con successo. Cala alla distanza.
    6.5

    Uberti: gioca nella posizione di …Brozo come play basso, con due mezze ali a tutto campo. Ha piedi quasi paragonabili a quelli del croato, ma non ancora la stessa mobilità e forza nel contrasto
    6.5

    Biral: tanto lavoro oscuro ma riesce anche a presentarsi per due conclusioni aeree, ma entrambe le volte di testa manda alto. 6,5

    Kamate: in questo centro è assolutamente indispensabile. Corre come un treno, ha forza fisica, si sdoppia tra marcatura e ripartenza ed è migliorato anche con i piedi
    7+ (8 se il gol, non facile, è suo)

    Owusu: tanto lavoro, sprint e vivacità difficili da contenere e alla fine un bel gol. Deve giocare di più con i compagni
    6.5

    Sarr: lo ricordo appena arrivato: gran fisico ma calcisticamente inguardabile. Ora potenza e velocità sono incontrastabili in categoria, ma è cresciuto abbastanza anche come piedi e visione di gioco.
    7+

    Stankovic: giocatore pazzesco. Dove lo metti lo metti, lui domina lo spazio circostante. Insuperabile di testa e nei contrasti, in possesso di un calcio strepitoso (batte tutte le palle da fermo e calcia con grande disinvoltura), ha visione di gioco e piedi buoni
    8

    Di Maggio: non ho più parole per descrivere la tecnica e l’intelligenza calcistica di questo giovane. Speriamo solo che le doti fisiche siano sufficienti a supportarlo al massimo nel calcio dei grandi.
    7

    Espo: entra alla grande, sa come far reparto, gioca la palla con la proprietà e la visione della vera ‘promessa’. Dimostra di non patire il salto di età (anche se obiettivamente è entrato con gli avversari un po’ provati…)
    7

    Gli altri subentrati hanno fatto la loro parte in modo positivo

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    1. In Inghilterra a quanto pare prendono di mira il chelsea per l’operazione. Ma sono consapevoli della bancarotta della proprietà asiatica, salvata sicuramente dalle competenze amministrative di Marotta

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    2. L’odio è per tutte quelle istituzioni che permettono a società indebitate di vivere sulle spalle degli italiani (juve) e ad altre di mantenere proprietà economicamente disastrose (non solo i cinesi si intende)

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      1. Credo che l’odio sia verso una proprietà che in pochi anni ha vinto un titulo è arrivata una volta seconda, è areivata in finale di una coppa europea, ha vinto una supercoppa italiana, è arrivata per la prima volta agli ottavi in CL dopo una dozzina d’anni e nonostante tutto è in lizza in campionato e in coppa italia.
        Mentre quella che ruba, rema dietro, nonostante i furti e i finanziamenti degli italiani.
        probabilmente l’odio è proprio per questo…

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        1. Oh non hai idea di quello che dici….il mio accanimento verso le istituzioni in generale ha radici precise, visto che per più di una generazione, alle mie stesse radici, la fiat ha creato danni economici devastanti. Se negli anni 70 Agnelli fosse arrivato a processo come doveva, moltissime famiglie sarebbero state tutelate e la juve avrebbe avuto quello che meritava molto prima.
          Parli dei titoli…al di la delle manovre politiche, senza i nostri soldi la juve non sarebbe esistita più lo stesso, nonostante tanti campionati vinti….quindi se si deve vincere per poi non far sopravvivere società e tanti lavoratori non mi interessa più nulla. Quello che è successo alla squadra in Cina, le gravi testimonianze dei giocatori (eder, miranda, teixeira), non rendono tranquilli nessuno. Posso immaginare solo che le abilità di Marotta possono evitare il peggio….però eticamente non sono un esempio I proprietari, su questo non ho dubbi. Poi si può negare il problema affermando che non sono vere certe voci….i negazionisti li trovi a tutte le latitudini. Qui, in veste bianconera, si comprano la compiacenza di politici e mass media, laggiù non sono sicuro della loro limpidezza, poi se trovo articoli e prove di salvataggio dei lavoratori dell’fc suning ne sono lieto. Gli ovini non sono i soli membri della bilderberg

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    1. Quelli li però non hanno limiti ai soldi che possono spendere….semmai possono usare le tasse dei poveri cittadini…

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  41. Personalmente temo che pagheremo dazio al mancato potenzialmento del centrocampo e forse dell’attacco (forse nel senso che non ho capito se Caicedo e’ un giocatore da Inter e da almeno 1 tempo ).
    Ma e’ cosi’ improponibile pensare di acquistare un giocatore della serie B (Italiana) tra i 25–28 anni ? Sicuramente sara’ piu’ pronto di un ragazzo della nostra primavera (da quello che si dice sempre su questi ragazzi). Per quanto possano alzare subito la valutazione appena una s

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  42. (scusate e’ partito il msg “da solo”)
    Per quanto possano alzare subito la valutazione del giocatore appena una squadra come l’Inter chiede informazioni, forse, in questa fase di scarso budget, potrebbe essere una strada percorribile. O no , non ha senso ?
    Dalla serie B non arriva piu’ “nessuno” in serie A, e’ mai possibile ?
    Grazie e sempre forza Inter :-)

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  43. Becca, le nostre riserve sono nettamente superiori ai giocatori che a 25-28 anni giocano ancora in B. I nostri giocatori sono tutti titolari o nell’area delle nazionali del loro Paese (italia o estero). Bisognerebbe riuscire a trovare all’estero i giocatori bravissimi ma non ancora straordinari. Come sta riuscendo al Milan

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  44. Sergio ha scoperto una cosa terribile: che il capitalismo (i capitalisti nel caso) è un sistema e un insieme di persone feroci e spietate.. Di conseguenza d’ora in poi terrà al ‘mio’ San Fruttuoso (quello di un quartiere di Monza) retto, se lo è ancora da un pensionato che lo gestisce in terza divisione

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    1. Trasportando la questione nell’ambito del tifo, dove ha rilevanza relativa, il “problema” che puoi socialmente minimizzare nella nostra area, assume un peso molto diverso in meridione, dove sono numerosissimi i feudi bianconeri. In Campania ad esempio, pur di avversare il Napoli, la grande maggioranza dei tifosi delle altre province sono accaniti juventini. Nonostante i problemi che gli aguzzini loro padroni (fiat e non solo) hanno causato a tante famiglie. E questa ignoranza non ha scuse, il senso di appartenenza deve venire prima di tutto, assieme alla propria coscienza storica.

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  45. Opinione da spettatore: al di là del cambio di strategia globale degli ultimi anni, che mi sembra tutt’altro che virtuoso, la primavera mi sembra proprio mal allenata

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  46. Mancanza di soldi sicuramente, credo sia l’origine di tutto, però vedo poca lungimiranza nella programmazione. Mi riferisco soltanto agli ultimi 2-3 anni, prima era l’opposto. I 2002 e i 2003, per esempio, dall’under 15 all’under 17 erano forti, bastava aggiungere qualcosa ogni anno, invece anche a livello di composizione della rosa adesso è un’accozzaglia di giocatori. Vediamo cosa faranno nelle prossime stagioni con i 2005.

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  47. Prestazione encomiabile da parte di tutti. Semplicemente loro troppo forti….stupito dalla splendida prestazione di chala considerando il livello dell’avversario, bravo in tutte le fasi….peccato che li davanti dzeko non ha più l’energia per andare in profondità e attaccare la porta. Con un attaccante vero per questi livelli al posto del volenteroso lautaro qualcosa in più si poteva fare

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  48. Tatticamente molto bene. Manca grande qualità negli ultimi 30 metri ed un portiere di grande livello. Handanovic purtroppo non da più garanzie. Prestazione eccellente di Cahla, meno di Brozo.

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  49. Qua e là leggo commenti sui “social ” di ns. pseudo tifosi che mi fanno malinconia per l’incapacità di usare un minimo di razionalità nel giudicare la partita di ieri. Terminato il mercato estivo 2021 ,vi era forse qualcuno che potessse ipotizzare un’Inter ,diciamo anche solo semifinalista di C.L. ? Forse qualche visionario, ma pochi altri. E dopo aver preso nel sorteggio il Liverpool ? Certamente dopo questi mesi ,con tante ottime prestazioni, qualche speranza in più la si poteva coltivare, ma essendo consapevoil che non siamo ancora all’altezza delle big europee.Personalmente sono rimasto impressionato dalla ns . prestazione di ieri sera ,almeno fino a 3/4 di partita…poi ,purtroppo, è successo quello che devi mettere in conto quando incontri certe squadre (ricordiamo contro il Real ),specie se non hai capitralizzato le occasioni avute. L’ultimo step adesso è quello di migliorare là davanti ,come scrive anche Fabio,….con i se ed i ma non si va da nessuna parte ,lo sappiamo, ma vogliamo immaginare la ns. squadra se Marotta fosse riuscito a convincere il giocatore e ,forse ,anche la proprietà ad investire nello scorso mercato estivo su Vlahovic ? forza fisica e qualità …quello che ancora ci serve.

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  50. Si parla ultimamente del confronto in termini numerici tra Pinamonti e Scamacca, confronto che lascia il tempo che trova per almeno due motivi:
    – nessuno dei due giocatori ha completato la propria crescita calcistica
    – per caratteristiche, colpi e margini di sviluppo parliamo di due giocatori diversi
    Pinamonti è abile nel partecipare alla manovra aprendo gli spazi agli inserimenti da dietro e triangolando. A tale scopo è anche abile nel proteggere palla e contrastare l’avversario. Da tutto quello che ha e può giocare con una punta dalle caratteristiche di Scamacca. Quest’ultimo ha una tecnica di base da grande giocatore, può segnare in tutti i modi e da qualunque posizione e possiede una potenza importante. Da l’impressione del giocatore che, ad avvenuta maturazione in termini di continuità, può arrivare a fare 30 gol a campionato. La testa da professionista Pinamonti l’ ha sempre avuta e questo lo porterà comunque in squadre di buon livello senza ombra di dubbio. Se il romano dimostrerà la stessa fibra morale, gli resterà a mio parere sempre superiore. È potenzialmente il più forte giocatore italiano degli ultimi anni

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