Le due conferme: Inter – Sheriff 3-1

L’esultanza di Arturo Vidal dopo la rete realizzata in Champions League nella sfida casalinga contro lo Sheriff.

Avevo ‘chiesto’ dopo Lazio – Inter, nelle due fondamentali partite che ci apprestavamo a disputare, non due ‘prestazioni’ che mi interessano poco, ma due vittorie per 1-0, ottenute giocando in modo sparagnino, con cinismo ed efficacia.

Nella prima di queste due partite il risultato è venuto e la cosa non era affatto così scontata perché, oltre a non dimenticare il successo degli sheriffi a Madrid e con gli ucraini, loro hanno confermato sul campo di essere una squadra non eccelsa ma solida e tutt’altro che sprovveduta.

Il risultato è venuto, ma…il modo ancor m’offende.

Meglio chiarire subito: abbiamo disputato un’ottima  partita, dominando per possesso palla e per numero di occasioni  create (anche se quasi sempre ‘sporche’).

Buon risultato e gioco divertente, offensivo.

Tutto bene allora?

Se guardiamo all’imperativo contingente (partita da vincere a qualunque costo), sì.

Se guardiamo a quanto si è visto in chiave di prospettiva a lungo termine, secondo me un po’ meno.

Dicevo che ci sono state due conferme:

La prima è che nonostante le partenze pesanti  la squadra resta un complesso poderoso e di tutto rispetto.

Per dire, che se dovessero cambiare alcune situazioni… finanziarie, la squadra non sarà affatto da ricostruire come dopo il triplete, ma solo da completare con un paio di uomini di altissima qualità e funzionalità.

La seconda è che con questo tipo di gioco, al quale aldilà delle inclinazioni di Inzaghi siamo probabilmente costretti  per lo  snaturamento dell’organico dopo le partenze citate, potremo vincere una finale secca: per esempio di Supercoppa o di Coppa Italia, ma difficilmente otterremo i risultati sperati nelle competizioni ‘pesanti’.

Ripeterò fino alla noia il mio convincimento: o hai una rosa straordinaria, nettamente superiore a tutti, oppure per vincere devi attuare, in molte partite, un sistema di gioco cinico ed efficace.

Anche a me piacciono il pressing alto, il dominio della palla, la rete fitta di passaggi, gli sganciamenti dei difensori che creano superiorità numerica.

Mi piacciono meno la difesa scoperta, gli uno contro uno con avversari più veloci, i difensori costretti a correre all’indietro per 60-70 metri,  le due punte chiamate a rientrare per 80 metri, sino a sventare davanti al loro portiere ottime occasioni avversarie (ieri è successo sia a Lauti sia a Dzeko).

Queste situazioni sono insostenibili, a volte (cfr. Lazio – Inter) nel corso di una stessa partita, a lungo andare;  sono insostenibili certamente  nell’arco di una lunga competizione.

Non parliamo poi se le competizioni in cui vorresti andare avanti sono due (tre con le nazionali in cui sono impegnati molti dei nostri): una pesantissima perché è una maratona, le altre due  per il livello degli avversari.

L’Inter dello scorso anno, più forte come rosa e ben più assennata tatticamente, ha finito per prevalere nettamente infilando un filotto di vittorie proprio quando ha potuto dedicarsi a una sola competizione.

E, ripeto, quell’Inter, oltre che più efficace tatticamente era più forte e più completa sul piano tecnico e atletico.

Mou è passato alla storia perché con una squadra fortissima e con un incredibile cinismo tattico (cioé efficacia) è arrivato in fondo a tutto, cosa difficilissima anche in quella situazione privilegiata.

Intendiamoci: se vuoi vincere, in molte gare devi attaccare, prenderti la responsabilità di fare la partita, questo è indiscutibile.

E ieri, per esempio, noi dovevamo attaccare anche con slancio, ma la grande squadra attacca senza scoprirsi, ha gli uomini che risolvono con la loro qualità e quando è necessario sa coprirsi e ha le armi per ripartire e magari mettere al sicuro il risultato.

La grande squadra sa adottare atteggiamenti di gioco diversi, anche nel corso di uno stesso match.

Noi sappiamo e possiamo giocare in un modo solo, quando rallentiamo e controlliamo, finiamo per subire, mentre dovremmo trovarci in una situazione di vantaggio tattico.

Ma, per esempio, ve li immaginate i nostri difensori costretti a correre all’indietro per contenere, i Chiesa, i Cuadrado, i Morata o giocatori con il piede (e il tiro) come Dybala?

E comunque, se anche ci si riuscisse in una partita, come si potrebbe pensare che questo metodo di gioco dispendioso e rischioso possa funzionare nell’ arco di 50 e più partite, soprattutto non avendo 22 titolari dello stesso livello?

Basta un leggero calo di tensione, di concentrazione, un po’ di stanchezza, dei riflessi meno vivi  per vanificare magari 50-60 minuiti di dominio.

So di provocare scongiuri e attirarmi invettive da parte di quasi tutti, ma sono convinto che con questa rosa se passassimo il turno in CL rischieremmo molto seriamente di non arrivare tra le quattro.

E, quel che è peggio, con questa rosa non vedo altro modo possibile di giocare, forse solo qualche accorgimento più cautelativo.

Insomma, sono stato felice, ieri, solo per il risultato, che è decisivo, ovviamente.

Ma se dovessi dire di aver visto una squadra con un futuro radioso davanti a sé, mentirei.

Lo ribadisco, contro questi avversari non abbiamo affatto giocato male e il risultato lo conferma.

Anche le statistiche lo confermano:

  • possesso palla: 70 a 30 (quasi un record);
  • tiri: 29 a 8;
  • tiri nella luce della porta: 8 a 3;
  • angoli: 13 a 4;
  • e tuttavia abbiamo segnato su due calci piazzati;
  • in due occasioni su tre, compresa l’unica rete su azione. il loro portiere ha avuto responsabilità tali che se le  avesse commesse Handa sarebbe crollato lo stadio.

E per contro abbiamo sofferto moltissimo nelle transizioni negative, perché se per cercare di far gol devi portare  i centrali difesivi nella loro tre quarti, tenere le mezze ali molto larghe e gli esterni costantemente proiettati in avanti, che tu soffra le transizioni negative è il minimo.

E non sempre sarà possibile che le due punte salvino un gol davanti al loro portiere e non sempre gli attaccanti avversari in ripartenza saranno tutto sommato solo discreti, come i moldavi.

Sono bastati uno di loro con discreta tecnica e uno molto veloce per crearci problemi

Per giocare così è necessario avere ricambi di primissimo livello e riuscire a restare sempre molto corti e stretti, con almeno un centrale difensivo velocissimo.

E davanti avere giocatori sempre lucidi e ispirati, per poter essere letali anche negli spazi stretti.

Comunque prendiamoci i tre punti, assolutamente indispensabili, speriamo di migliorare dove possibile, di arrivare a fine dicembre non troppo lontani dal vertice (sono già 7 punti…) e di passare il turno in CL.

Perché forse in quel caso arriveranno uno o due rinforzi che al momento mi sembrano indispensabili, se di qualità.

Pagelle

Handanovic:

Prende un palla insidiosa di Cristiano, nel primo tempo e  in generale appare abbastanza sicuro: però ha importanti responsabilità sul gol subito in seguito a un calcio piazzato dalla media distanza.

Probabilmente è vero che comincia a mancargli un po’ di reattività e di spinta con le gambe.

L’ho sempre difeso quando veniva accusato di… non tuffarsi su conclusioni che comunque sarebbero state imprendibili, ma questa volta la risposta inadeguata poteva costarci carissima.

D’altra parte se chi lo vede in allenamento continua a preferirlo agli altri portieri della rosa un motivo ci sarà e finché sarà il nostro portiere, a noi tifosi conviene sostenerlo.

5

Skriniar:

Ancora una grande prestazione: con la forza e la grande determinazione chiude gli spazi per chiunque, dalle sue parti. Tra l’altro il velocissimo Bruno ha dovuto cercare spazio altrove per esprimersi.

E, come richiestogli dal mister ha provato a spingere con insistenza e con una certa efficacia.

6.5

de Vrij:

Prestazione senza pecche in chiave difensiva, riesce come sempre a dare l’avvio ad alcune transizioni interessanti.

Spesso si trova nell’uno contro uno con l’insidioso Traoré, ma lo blocca sempre.

Segna un gol da attaccante puro, risolvendo una mischia con una girata di prima intenzione,  splendida per coordinazione.

6.5 

Dimarco:

Non demerita assolutamente, anche se io continuo a preferirlo come quinto di centrocampo.

Nel ruolo di terzo di difesa mi dà più affidamento Bastoni, indubbiamente.

D’altra parte Perisic sta facendo molto bene: peccato che Fede non sia destro, sull’altra fascia ci servirebbe davvero moltissimo.

Su punizione costringe il portiere avversario all’intervento più difficile.

6+

Dumfries:

Tecnicamente lascia molto a desiderare perché alcuni controlli errati fanno perdere la possibilità di sviluppare azioni importanti.

Sciupa una palla gol servitagli in modo splendido da Dzeko.

In fase difensiva invece sta migliorando, per la rapidità e la tenacia dei rientri.

Mezzo voto in più per l’assist a de Vrji che ci permete di chiudere il match.

5.5

Barella:

Come sempre si esprime su ritmi altissimi, ma in questa situazione la lucidità in alcune giocate non è pari all’impegno profuso.

In fase di spinta soffre un po’ la mancanza di spazi  per l’atteggiamento difensivo degli avversari. Il binario di destra è un po’ meno pericoloso del solito.

Comunque… avercene di giocatori così, anche un po’ stanchi.

6+

Brozovic:

Ho letto giudizi contrastanti sulla sua prova.

Per me  non avrà offerto la miglior prestazione di tutti i tempi, ma per continuità, mobilità, ritmo e qualità di alcune giocate, si è confermato giocatore fondamentale e in pratica irrinunciabile per la nostra squadra.

Da notare che ha giocato pur non essendo in perfette condizioni.

7

Vidal:

Torna ad essere titolare dopo un lungoperiodo. Non so se il forfait di Calhanoglu sia stato… un male perché temo che con il turco la transizione difensiva sarebbe stata ancora più a rischio. D’altra parte segna il gol decisivo, sia pure con la complicità del portiere  e devia di testa la palla per il gol di Dzeko.

Non ha più la mobilità di un tempo, ma grinta e capacità di trascinare i compagni (e il pubblico) restano immutati.

6.5

Perisic:

E’ in grandissima condizione, gli riesce tutto bene.

Quando può va sul fondo e rimette la palla in mezzo, altrimenti la gioca all’indietro senza perderla mai.

Sfiora il palo con un bolide nel primo tempo, coglie due legni nella ripresa. 

Prezioso anche dietro, come ben sa Castaneda, al quale nega un gol quasi fatto.

7+

Dzeko: 

C’è la partita in cui si vede poco e quella in cui risulta decisivo.

Con gli sheriffi ha… scelto la seconda opzione.

A parte lo splendido gol e l’assist geniale a Vidal per il raddoppio, si muove su tutto il fronte d’attacco sempre con gran profitto e aiuta nella fase difensiva.

Ah, se possedesse ancora lo spunto di un tempo…

7.5

Lautaro:

La solita prestazione di grande sostanza e straordinario impegno, ma per un attaccante, quando non trova la porta, non è mai una buona giornata.

Qualche discreta opportunità di concludere gli capita, ma solo in un’occasione riesce a rendersi davvero pericoloso.

Comunque il suo apporto è sempre irrinunciabile.

6+

Bastoni:

Inzaghi gli preferisce inizialmente Dimarco per avere maggior spinta offensiva e forse anche perché questa è una partita più adatta a Fede, mentre con la juve servirà più equilibrio, che ‘Basto’ sa dare anche senza rinunciare ad appoggiare la transizione offensiva.

In effetti dà un po’ più di sicurezza nella fase difensiva

6+

Gagliardini:

Nei pochi minuti in cui è in campo dà il suo solito contributo di ‘peso’ al centrocampo e si esprime anche in un applaudito ed efficace… colpo di tacco smarcante.

6+

Sensi, Sanchez e Kolarov:

s.v.

All. Inzaghi:

La sua naturale propensione per un calcio offensivo trova maggiori motivazioni trattandosi di una partita da vincere a tutti i costi.

La scelta di inserire Dimarco fra i 3 difensori si spiega con questa situazione di necessità.

Stessa motivazione per gli sganciamenti continui di Skriniar sull’altro lato e per gli inserimenti dei centrocampisti.

Il risultato gli dà ragione, ma i rischi cori sono stati numerosi e probabilmente con attaccanti più freddi e talentuosi non sarebbe finita così in gloria.

Dovrà trovare (urgentemente, perché c’è la juve alle porte) il modo per attaccare con efficacia senza offrirsi troppo alle ripartenze avversarie.

6.5

Luciano Da Vite

77 pensieri riguardo “Le due conferme: Inter – Sheriff 3-1

  1. “Noi sappiamo e possiamo giocare in un modo solo, quando rallentiamo e controlliamo, finiamo per subire, mentre dovremmo trovarci in una situazione di vantaggio tattico”.
    Secondo me potremmo farlo ma non lo vogliamo fare, almeno per ora.
    Come ha confermato Skriniar nell’intervista pre Sheriff, questo è il modo di giocare del mister.
    Alla Lazio Inzaghi disponeva di eccellenti contropiedisti (Immobile, lazzari, lo stesso correa, e di chi li sapeva innescare come luis alberto): ma l’atteggiamento era spesso votato ad offendere. Quindi, per me, è una sua precisa scelta e i giocatori lo sanno tanto da dirlo in maniera molto trasparente.
    Tutto ciò con pregi e difetti che tale scelta comporta, quindi penso dovremo accettarlo.
    Non è un caso, sempre per me, che questo atteggiamento abbia portato lazio e, finora, in parte anche noi ad alternare ottime prestazioni che finiscono in goleada ad altre in cui invece subiamo rischi pesantissimi che per fortuna diverse volte non si sono concretizzate grazie alla straordinaria bravura dei ns difensori.
    La scelta di Inzaghi come nuovo tecnico mi ha lasciato perplesso per questo motivo: leggere che si voleva dare continuità con quanto fatto da Conte proprio non lo capivo, perchè aldilà della difesa a tre alla lazio era tutto profondamente diverso.
    Ma se dai biancazzurri pensavo questa scelta fosse figlia del disporre di una difesa, trannne Acerbi, oggettivamente mediocre (quindi meglio provare a darle tanto so che le prendo), qui all’Inter speravo e spero ancora si sappia fare qualcosa di diverso considerando la grande qualità del nostro terzetto arretrato, come abbiamo dimostrando negli ultimi due anni, anche quando non avevamo Hakimi, eriksen, perisic, dimarco, ecc. (barella e bastoni non erano quelli attuali, ecc.), quindi una squadra oggettivamente più debole dell’attuale.
    Sono le montagne russe di Inzaghi, almeno così io le chiamo, che come dice Luciano temo non ci faranno mai primeggiare in competizione lunghe ma forse ci potranno dare soddisfazioni in gare secche o competizioni brevi (coppa Italia).

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  2. Si, posso essere d’accordo. certamente è una scelta di Inzaghi, ma io per il momento voglio concedergli il beneficio del dubbio, perché attaccare in ripartenza senza Eriksen che verticalizza e senza contropiedisti (di forza o di agilità) come Lukaku e hakimi, mi sembra una soluzione quanto meno non ideale

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  3. per gli amanti delle giovanili che non l’avessero lett ripropongo qui l’ultimo intervento del post precedente, visto che contiene notizie piacevoli

    Finalmente Interello aperto al pubblico. oggi ho visto un’amichevole dell’U18 contro una squadra olandese e il primo tempo della partita fra 2006 e i pari età della stessa squadra.
    L’U18 ha vinto 2-1 e l’U16 vinceva 2-0.
    praticamente non riconoscevo nessuno dei giocatori in campo da tanto erano cambiati in 2 anni (e poi c’erano molti nuovi).
    Una cosa stupefacente: gli olandesi erano molto più corpulenti (avevano almeno 5-6 giocatori di colore, ma anche i bianchi non erano da meno, per stazza), tutta via noi li abbiamo sovrastati sul piano tecnico e della qualità di gioco.
    In campo c’erano anche dei 2005 (Ricordi, Stante, Quieto e una punta che non conosco o non ho riconosciuto) e nel secondo tempo un portiere 2006.praticamente erano in campo pochi titolari che per lo più si sono alternati, ma il gioco è stato davvero pregevole. Quieto e Ricordo sono bravissimi, ma purtroppo non sono cresciuti molto, atleticamente. Invece è molto più solido Uberti, che secondo me sta diventando fortissimo. Bene Stante, in campo per tutta la partita. mi è piaciuto molto anche Bonavita, alternatosi con Ortelli nella posizione di play basso ed è migliorato assai il centravanti Clerici. Dei nuovi mi è piaciuto moltissimo Biral, centrocampista acquistato dall’Atalanta (si dice che sia stato lui a voler venire).
    Sempre molto forti Marocco e Perin autori di una splendida prestazione, con un gol a testa, contro l’Atalanta. Mister Zanchetta dopo quella partita ha detto che in tanti anni di Inter non aveva mai visto una partita così ben giocata dai suoi.

    Poi ho visto un tempo dell’Under 16 (2-0 con gol di Mocchetti e Spinaccé): Buona squadra con tanti nuovi, credo, rispetto a due anni fa. Su tutti il centravanti Spinaccé (3 gol in 4 partite con la selezione nazionale di categoria).
    Il ragazzo mi ha fatto una grande impressione: sembra nato per avere la palla tra i piedi è punta punta ma viene a giocare dappertutto ha grand fisicità per la categoria e in area 8e dintorni) è implacabile. Strapparlo al pordenone è stato davevro un gran colpo del mitico Giavardi.

    tra un po’ dovrei ultimare il post su inter Sheriff 3-1

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  4. Mi limito a dire solo che secondo me in Champions non abbiamo giocato una ottima partita, ma soltanto sufficiente. Semplicemente eravamo più forti e facendo una gara sufficiente, contro un avversario molto più debole che non ha disputato una prestazione eccezionale, abbiamo vinto.

    Contro la Lazio avevano giocato molto meglio, in termini relativi e assoluti, ma non in maniera tale da garantirci la vittoria contro un avversario che, pur avendo fatto peggio di noi, aveva degli assi nella manica per poter colpire. Lì abbiamo perso perché siamo stati stupidi, un po’ sfortunati (il nostro rigore è una costruzione, il loro rigore è casuale per almeno due motivi) e l’avversario non era paragonabile allo Sheriff per cui se le prestazioni non sono molto diverse ti esponi a tutti i risultati possibili.
    Abbiamo giocato bene contro la Lazio e contro il Real. In termini di prestazione mi aspetto che saremo più seri, concentrati, accorti (spero anche efficaci e cattivi) contro la Juve. Se sei alla Lazio essere bello ma perdente contro la Juve, ci può stare. All’Inter no. Inzaghi dovrebbe saperlo e li ha già battuti più volte.

    Penso che i giocatori non siano soddisfatti, che l’allenatore non sia soddisfatto, che la dirigenza non sia soddisfatta. Si può migliorare e sarebbe almeno strano se questo fosse l’apice, se non ci fosse alcun margine, per cose evidenti e già dette, chi dice il contrario ha sempre sensazioni negative e non vuole vedere per timori vari. Questo non vuol dire che sicuramente ciò che è “solo” – per me, tra l’altro – possibile diventerà reale, abbiamo meno garanzie di “successo” (in termini di raggiungimento degli obiettivi) degli ultimi tre anni, per certi versi. È il primo anno degli ultimi quattro in cui le possibilità di fare meno bene dell’anno precedente sono consistenti, è il primo anno in cui non abbiano l’allenatore migliore rispetto alla concorrenza (non solo Conte Vs tutti, ma anche Spalletti rispetto Montella, Gattuso, Inzaghi, Gasperini, Di Francesco), è il primo anno in cui la rosa non esce rafforzata dal mercato (ma oggi lo si ammette tranquillamente, ogni anno i mercati degli altri erano migliori dei nostri… ora facile rimpiangere Eriksen e Hakimi, io mi ricordo i commenti e il rammarico per non aver preso quelli presi dagli altri, come ricordo che una grande squadra non pareggia a Roma due volte, non perde il derby, non perde a Genova con la Samp, il Borussia era di un altro livello, Barella era una cane, Lukaku non stoppava un pallone, Skriniar nella difesa a tre non ce la fa, Locatelli meglio di Brozo, Young meglio di Perisic e Dimarco… tutte cose dette fino a pochi mesi fa, con una squadra nettamente più forte della concorrenza, dopo un anno e mezzo di lavoro, dopo tanti cambi e scelte tattiche errati, fino a trovare l’equilibrio tra pressione alta e dominio della gara senza palla). Non è una gara a chi ne azzecca, io ripeto spesso che è improbabile che io abbia detto almeno una cosa davvero giusta… ma dagli sbagli si dovrebbe imparare e la seconda volta dovremmo essere meno perentori, ricordando che l’autunno è spesso opposto alla primavera.

    Commentiamo ogni giorno, quando nel frattempo i nostri si limitano a fare il defaticamento del giorno dopo o hanno il giorno libero o sono con le nazionali o hanno la rifinitura per la partita: sono più i commenti che gli allenamenti. È giusto così, è la nostra passione e non ci viene naturale aspettare. Però secondo me ogni tanto dovremmo ricordarcene. È una crescita, servirà tempo per poter parlare di cambiamenti effettivi, ad esempio negli ultimi due mesi non è cambiato molto. L’Inter di Conte, in due anni è cambiata tante volte… ma, appunto, in due anni. Quindi ci sentiremo tra un po’.

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  5. Mi, spiace, ga ber, ma non sono d’accordo con le tue osservazioni.
    E’chiaro che noi non possiamo chiudere il blog e riaprilo il giorno dopo la conclusione della stagione per dire cose corredate dai risultati.
    Ne discutiamo a giochi aperti, ognuno con il suo punto di vista.
    L’obiettivo non è essere preveggenti, ma contribuire a una discussione.

    Io ricordo una sfilza di 0-0 (due con gli ucraini che ci sono costate il passaggio del turno e poi ancora una , deludente, questa volta.

    Perciò forse perché mi accontento aver vinto 3-1 e aver dominato, come gioco e come occasioni, contro una squadra che aveva vinto a Madrid e vinto, al contrario di quanto successo a noi, con gli ucraini vuol dire aver fatto molto bene, nonostante la questione che sollevo da sempre ma permane, delle transizioni negative.

    Il confronto con la partita contro la Lazio, per me non regge, perché è evidente che la forza degli ucraini è nel collettivo mentre la lazio ha alcuni giocatori di valore assoluto, ma meno solidità di squadra.

    Concordo invece sul fatto che essere belli e perdenti non faccia piacere ai tifosi nerazzurri, né con la juve, né con la Lazio e con chicchessia.

    Perciò per me che sono un risultatista con la squadra che comanda il girone a 6 punti avere vinto 3-1 è aver dispitato un’ottima partita.

    Io non so se dirigenza proprietà giocatori e allenatori siano insoddisfatti della partita. Certo erano più insoddisfatti di quella contro la Lazio e anche di quella con il Real.

    Io spero che si sia tutti insoddisfatti dopo la partita con la juve, insoddisfatti ma con 3 punti in più.

    Sono cinico, lo so.

    Che si possa migliorare non c’è dubbio. Poi ognuno di noi ha legittimamente un’idea su quanto si potrà migliorare e di questo discutiamo. Senza certezze per nessuno.

    Intanto mi sembra che concordiamo sul fatto che le aspettative di miglioramento (tu le chiami garanzie) sono minori che negli ultimi tre anni e anche sui motivi: allenatore, rosa meo forte, mercato meno positivo. Io ci aggiungo anche Pintus.

    Penso e spero che tu non ti riferisca a me quando scrivi: “ogni anno i mercati degli altri erano migliori dei nostri… ora facile rimpiangere Eriksen e Hakimi, io mi ricordo i commenti e il rammarico per non aver preso quelli presi dagli altri, come ricordo che una grande squadra non pareggia a Roma due volte, non perde il derby, non perde a Genova con la Samp, il Borussia era di un altro livello, Barella era una cane, Lukaku non stoppava un pallone, Skriniar nella difesa a tre non ce la fa, Locatelli meglio di Brozo, Young meglio di Perisic e Dimarco… tutte cose dette fino a pochi mesi fa,”

    In questa parte del ragionamento faresti una forzatura che non ti rende onore

    Hakimi è sempre stato un gran colpo per me, ma non hgo mai detto che Barella era un cane, , che il Borussia era di un altri livello, che lukaku non stoppava un pallone che Locatelli era meglio di Brozo.
    Young l’anno scorso in molte partite è stato meglio di Perisic e Di marco lo scorso anno era meno positivo di Young, non solo per me, ma anche per Conte, che si è tenuto l’inglese e ha mandato a giocare Di marco.
    Skriniar ha obiettivamente stentato a affermarsi nel nuovo ruolo (basta leggere la sequenza delle presenze, decise ancora non da me ma da Conte…). Oggi si è affermato anche in quel ruolo, ma io continuo a ritenerlo più adatto in una difesa a 4 dove in due marcano la prima punta, piuttosto che a giocare in fascia dove trova avversari molto più rapidi.

    Quanto ai giocatori presi dagli altri, si, è vero, ho rosicato per i mancati acquisti di Chiesa, Locatelli, Tonali, Kulu.

    Rosico ancora adesso perché sono convinto che con loro oggi non ce ne sarebbe per nessuno.

    Dove tu, secondo me potresti aver ragione è su Eriksen: ma io non rimpiango Eriksen in questa squadra, ma in quella. Perché è stata la forza straordinaria del gruppo a consentire di utilizzare con profitto eriksen, con i suoi pregi e difetti.

    Resta una differenza fondamentale: tu sulla base di quanto visto fino ad ora sei convinto (cioè ritieni, pensi, ipotizzi) che si possa crescere molto.

    Io sono più scettico e vorrei non esserlo, ma con motivi che mi convincano: non perché se abbiamo migliorato lo scorso anno potremo migliorare anche quest’anno.

    Io spero di sbagliare ma credo di vedere delle manchevolezze strutturali che fanno di noi una squadra da massimo 75 punti, soprattutto se dovessimo andare avanti in una competizione internazionale.

    Poi, se ne faremo ancora 91 o di più sarò lieto di essermi sbagliato

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  6. Buona giornata. Molto bello leggere i Vs commenti del giorno dopo, soprattutto dopo una partita vinta di CL, nella quale abbiamo giocato benino (ma non bene) e neanche a me ha entusiasmato più di tanto. Lo Sheriff è una squadra fisica, rognosa con buone capacità di offendere in contropiede, ma non è certo il Real contro cui abbiamo sciorinato una eccellente prestazione.

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  7. Il blog è un importante punto di riferimento , di discussione ed ..anche di sfogo ; partita dopo partita cerchiamo di entusiasmarci o di deprimerci. Le opiniobni sono spesso divergenti,ma mi riesce difficile pensare che allenatore e dirigenza siano insogdisfatti dopo la partita contro lo Sherif ; certo è indispensabile trovare una quadratura più equilibrata,ma di questo penso sia convinto anche il mister ,al di là del suo modo mettere in campo la squadra. Inoltre io penso che stiamo enfatizzando troppo la mancanza di Lukaku ed Hakimi,mancanza che è inutile ricordare pesa, ma non possiamo ogni volta fare paragoni con la passata stagione,anche perchè non mi stanco di ricordare che fino a dicembre i commenti non erano particolarmente positivi sulla squadra…oggi siamo al 21 ottobre !

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  8. mi ripeto, tumarco. Non confronto le due situazioni: eravamo staccati lo scorso anno, lo siamo oggi. Eravamo fuori da CL e EL ieri, oggi possiamo ancora andare avanti in CL. A me sembra solo che oggi i margini di crescita siano modestissimi. Poi spèero di sbagliare

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  9. Essere contenti della prestazione, dopo una sconfitta, è come essere contenti per aver dato un bacetto in fronte alla donna più bella del mondo dopo una notte a letto con lei.
    Purtroppo io ero certo che Allegri con la rosa di cui dispone avrebbe trovato presto la soluzione per ottenere il massimo, con solidità e cinismo

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    1. Per la prima parte del commento ,io ne sarei felice ,perchè ,anche se sono consapevole dei miei limiti, capisco che può succedere altre volte.

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  10. Che Allegri come tecnico sia di ben altro livello rispetto a inzaghi lo sanno anche i muri, come è evidente che tra le 2 rose c’è un abisso . D’altra parte Allegri ha ottenuto risultati migliori di Conte, uno dei migliori al mondo, questo vorrà dire qualcosa.
    Detto questo, l’atteggiamento di chi affronta da sfavorita questo tipo di partita ma con umiltà e voglia di fare punti è sempre lo stesso: rinunciare ad essere propositivi, tutti dietro alla palla e nella propria metà campo creando un blocco difensivo fatto di raddoppi pressione e cattiveria agonistica sul portatore di palla. A costo di buttare la palla in tribuna sistematicamente, mantenere i ritmi bassissimi e spezzare il giro palla avversario in modo da ridurre le verticalizzazioni improvvise. Provare dalla distanza inoltre riduce le ripartenze, in cui sono letali. Se si fa di tutto per non far giocare la juve potrebbero avere difficoltà nelle transazioni offensive. Ad ogni modo,a me sembra che il modo più accessibile per fare punti è giocare per lo zero a zero, a meno di qualche episodio favorevole

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    1. Che tristezza….oggi nemmeno le “provinciali “ragionano in questo modo….Capisco la scaramanzia o altro ,ma ..non aggiungo altro.

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      1. Tumarco, però se rifletti la juve attuale gioca così. Ovviamente ha esterni di altro livello che gli consentono comunque di arrivare al golletto però non sono propositivi. Forse se devono condurre il gioco vanno più in difficoltà e sono meno compatti. E se giocare in modo speculare non fosse l’unico modo per tirare fuori le loro debolezze ? (sempre che ne abbiano ma io credo di si). Ad attaccarli andrebbero in difficoltà anche Liverpool bayern e psg perché farebbero il loro gioco ma se giocassero in modo speculare?

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  11. Mi piace questo blog ,perchè posso scrivere e leggere di Inter ,senza scadere negli “eccessi social”. Ed anche perchè spero di non leggere”lodi sperticate” per le vittorie per 1-0 ( per le quali farei cmque la firma),quando ricordo invece le critiche esasperate quando succedeva a noi.

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  12. Interessante intervista a Marotta….chissà se servirà a far comprendere meglio il periodo che stiamo attraversando,specialmente nell’ambito del “sistema calcio italiano”

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  13. Sergio è fatto così e non lo si cambia. Appena uno è in odor di juve diventa il migliore al mondo, di tutti i tempi. Allegri diventa più bravo di Conte la rosa è mille volte più forte della nostra.
    ovviamente Allegri è un buon allenatore forse 8ripeto, forse) un po’ meglio di inzaghi.
    la rosa della juve è migliore di quella dell’Inter, ma non così tanto come pare a lui, nella sua infatuazione. del resto è noto che l’amore fa sembrare un angelo anche uno scarafone.
    Vincere 1-0 è bellissisìmos e capita a noi, orrendo ‘culo’ se capita agli altri. E’ normale, anche se per lui è il contrario.
    Invece io penso che sia sempre il massimo della goduria.
    E dopo una notte con mis universo conclusa solo con un bacetto in fronte, mi martellerei i…cabasisi

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    1. Mi pare utile solo una precisazione, il resto è uno sfotto meritato da anni indubbiamente: allegri ha ottenuto 2 finali champions conte mi pare non sia mai andato oltre gli ottavi. In senso assoluto le squadre di Conte avevano forse meno qualità ma più collettività questo può darsi. I risultati però sono quelli

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    1. Se è per questo allegri e compagnia sono campioni di finali persi. Però preferirei arrivarci in finale e giocarmela piuttosto che non passare il turno. Mi pare ovvio…in Europa, e questo gioca a loro favore, non hanno gli aiuti sistematici nazionali

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  14. Per forza 0 Champion in Europa non possono mettere le truppe cammellate (AJA) . Compari che non sanno neanche il regolamemto.

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  15. Una persona che bazzica Interello, ma non è un nostro tesserato mi ha detto che i contratti chiusi con Casadei e Zanotti preludono a una loro cessione in estate. Già la scorso estate si sarebbe stati molti vicini alla cessione di Zanotti al verona. Cosa che poi è sfumata.
    Naturalmente spero non sia vero

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    1. Spero solo che Suning vada via quanto prima: Tu sai come la penso, sono grato a loro per averci portato lo scudetto. Ora però che non vogliono più investire ma solo cedere per rientrare dalle spese fatte è meglio che cedano quanto prima l’Inter a chi ha voglia di farla crescere. Di giovani speranze ne abbiamo già cedute troppe e ci ritroviamo infatti con una squadra con media età alta.

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      1. Non esageriamo …di perdite sanguinose di giovani negli ultimi anni ,io non ne vedo molte…Zaniolo, personalmente mi è dispiaciuto molto per Gnonto ,che cmque non so come sta andando nella vicina Svizzera,….aiutatemi voi poi a trovare altre partenze che si sono rivelate particolarmente dolorose…nel corso del tempo.

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    2. Cedere Zanotti e Casadei per 4 spicci che senso avrebbe? Almeno li cedano quando hanno acquisito valore. A mio modestissimo avviso potrebbero entrare stabilmente nel giro della prima squadra.

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    1. l’atteggiamento di chi affronta da sfavorita questo tipo di partita ma con umiltà e voglia di fare punti è sempre lo stesso: rinunciare ad essere propositivi, tutti dietro alla palla e nella propria metà campo creando un blocco difensivo fatto di raddoppi pressione e cattiveria agonistica sul portatore di palla. A costo di buttare la palla in tribuna sistematicamente, mantenere i ritmi bassissimi e spezzare il giro palla avversario in modo da ridurre le verticalizzazioni improvvise. Provare dalla distanza inoltre riduce le ripartenze, in cui sono letali. Se si fa di tutto per non far giocare la juve potrebbero avere difficoltà nelle transizioni offensive. Ad ogni modo,a me sembra che il modo più accessibile per fare punti è giocare per lo zero a zero, a meno di qualche episodio favorevole

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        1. Psg e city lasciano giocare e infatti guardiola ha spesso perso contro allegri. Dipende da quanto concedono e dai mezzi che si hanno per scardinare le difese (noi proprio pochissimi)

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    1. Infatti mi riferisco alla mancanza di giocatori abili a scardinare le difese chiuse quando affermo l’opinione che non si deve costruire un gioco propositivo. Considerata anche la mancanza di contropiedisti mi riferivo a badare all’essenziale, il che non significa rinunciare a sfruttare gli eventuali errori altrui

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  16. Cerchiamo di capirci…..
    “…sembra che il modo più accessibile per fare punti è giocare per lo zero a zero, a meno di qualche episodio favorevole…”
    è questo il concetto che io critico e non comprendo

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    1. Tumarco se mettiamo sul piano della bilancia fase offensiva e fase difensiva entrambe pendono dalla parte bianconera. Siccome il loro meglio lo danno quando si trovano davanti squadre aperte “alla inzaghi” mentre trovano più difficoltà con squadre chiuse l’unica via è giocare una partita di attesa, raddoppi continui e anticipi. Certo è dispendiosa e alla lunga emerge la differenza di qualità ma intanto provi a frenare le loro principali caratteristiche più a lungo possibile

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  17. Di sicuro con la juve degli ultimi 2 anni si, con allegri non proprio ma dovrei vedere le statistiche.

    Intanto risultato bugiardo della primavera, che ha sofferto persino in superiorità numerica. Gli scaligeri hanno sbagliato goal clamorosi nel primo tempo oltre a colpire un palo e una traversa (in 10). Hanno pagato questo e il ritmo forsennato e dopo il 60 minuto la partita è stata progressivamente indirizzata dai ragazzi, i quali con fabbian hanno sbagliato occasioni importanti. Il gran gol di Iliev (mi sembrava un po evitato dai compagni nei passaggi) ha chiuso la partita. A parte zanotti non mi è piaciuta affatto la prestazione di una squadra atleticamente in difficoltà che ha tuttavia sfruttato l’imprecisione degli avversari

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  18. Primavera: Inter Verona 3-0.

    Resto sempre dell’idea che vincere è l’obiettivo di ogni partita di calcio e dunque questa sera un tifoso delle giovanili come sono io dovrebbe essere contento.

    Purtroppo non lo sono affatto, non perché…non ci sia stata la prestazione, ma perché ho visto una delle peggiori partite della Primavera da parecchi anni in qua.

    Per capire è necessario che chi non ha visto la partita tenga presente questi numeri.

    Il Verona è ultimo in classifica con 4 punti dopo 6 giornate e con soli due gol all’attivo

    Per circa un’ora si è giocato in 11 contro 11 e in quel periodo noi non abbiamo mai tirato in porta, mentre il Verona ha colto con due giocatori imprendibili (Florio e Flakus) manca almeno 4 colossali palle gol.

    Anche dopo l’espulsione del veronese (per un fallo bruttissimo ma inutile a centro campo) l’occasione migliore l’hanno loro, che colgono la traversa.

    Solo al 60’ il primo tiro in porta di Iliev.

    Poi, dopo alcuni cambi l’Inter preme con continuità ma fabbian manca un paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio

    Finalmente arriva il gol del vantaggio: è il 72’ quando un cross di peschetola viene respinto da un difensore che manda il pallone a sbattere sulla schiena di Abiuso e di lì in rete.

    In pratica l’Inter, contro una squadra da tempo in 10 passa in vantaggio senza avere tirato in porta.

    All’82’ segna per il Verona Yeboah, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco millimetrico

    All’86 raddoppia Iliev con una splendida azione personale, ma 3 minuti dopo ancora Flakus potrebbe riaprirla: tutto solo in posizione di centro area spara altissimo

    Alla fine Andersen su angolo trova la spizzata del 3-0.

    Partita nella quale

    da un lato l’Inter si è prodotta in una serie impressionante di errori tecnici: stop sbagliati, passaggi troppo lunghi o troppo corti, passaggi nei piedi o…dietro quando bisognava darla sulla corsa, passaggi lunghi quando bisognava giocarla nei piedi, una quantità di rifiniture negative

    dall’altro loro erano sempre primi sulle seconde palle, erano più veloci (gli attaccanti risultavano incontenibili per un solo marcatore) e più decisi nei contrasti.

    I cambi hanno migliorato un po’ la situazione, ma soprattutto l’ha migliorata il fatto che alla lunga giocare con un uomo in meno logora.

    Alla fine Chivu ha ribadito il suoi mantra: devono giocare tutti anche se questo mette in difficoltà spesso, la squadra che non ha certezze e punti di riferimento .

    A me pare che su 35-36 giocatori molti (diciamo una quindicina) non hanno motivo di militare nella Primavera dell’Inter.

    Ecco, un turn over ponderato tra i primi 20, con alcuni punti fissi, forse sarebbe più produttivo per tutti, anche per quelli che potrebbero giocare ai livelli più modesti che competono loro.

    Pagelle:

    Botis 6 salvato due volte dai legni, si esibisce in una bella chiusura in uscita.

    Zanotti 7.5 solita prestazione mostruosa. Sa fa tutto e anche molto bene

    Moretti 6– se la cava con qualche difficoltà

    Matjaz insufficiente. Non capisco se gioca in U18 dicono che contribuisce a cambiare la squadra, qui non la vede mai, sempre battuto da Flakus, apparso un gigante

    Carboni insufficiente è in una giornata no, non sfonda mai in fascia e si fa stoppare tutti i tentativi di cross

    Fabbian: 6.5 il migliore dei cc schierati inizialmente. Purtroppo si divora 2-3 occasioni da gol. Generoso

    Muller: insufficiente quando hanno preso in estate, pagandoli, giocatori che non conoscevo come lui e Nunziatini (oltre ad Andersen, Matjaz e un centravanti polacco di oltre 1,90 preso dalla Spal, che non si è mai visto) io pensavo a un a Primavera forte. Alla prova dei fatti mi sembrano meglio i nostri ‘vecchi’

    Nunziatini insufficiente vale per lui il discorso di Muller, ma almeno lui ha più garra

    Abiuso 6 con il modulo attuato (Goffi alle spalle di Abiuso e Jurgens) di fatto si trova spesso defilato sulla destra. Quando riesce a ritrovare la posizione, migliora

    Goffi insufficiente mi spiace molto perché si tratta di un ragazzo per cui da giovane stravedevo ed è veramente una gran persona. Purtoppo non ha per ora sufficiente forza fisica e le qualità che non gli mancano non riescono ad affermarsi

    Jurgens insufficiente. Si muove, si agita, ma non la vede mai

    Hoti senza voto, ma quando entra si ha subito impressione di una maggior solidità

    Peschetola insufficiente. Non ha la forza fisica per imporsi a questi livelli

    Iliev 7 ha numeri eccezionali e lo si sapeva. Oggi li ha mostrati in un paio di occasioni, tra cui quella del gol: prò deve trovare continuità a quei livelli

    Grygar 6.5 ha portato grinta, forza e anche ordine a centrocampo. Oggi mi ha dato una buona impressione

    Andersen: 7 (per il gol: stacco perentorio e palla imparabile). Da rivedere con maggior minutaggio

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  19. Vista la partita della nostra Primavera in TV. Sinceramente è una squadra imbarazzante per pochezza tecnica e capacità di stare in campo. Comincio ad avere molti dubbi sulle capacità di Chivu di guidare questo gruppo. Forse hanno deciso di scremarlo a gennaio dopo aver provato qualche uomo e qualche soluzione. Forse. Non aggiungo altro. Quanto dice Luciano che l’ha vista dal vivo è una sentenza.

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  20. Perfettamente d’accordo con quanto detto: se hai un organico come quello che ha avuto Vecchi in un paio di occasioni (i ’97 o i ’99) puoi anche osare e rischiare un turn over totale, se hai una squadra con 4-5 ottimi e gli altri sono medi o mediocri tanto vale avere una rosa da 25 giocatori e tenere sempre gli insostituibili in campo e far ruotare ogni tanto gli altri. Non capisco come far giocare una partita da titolare ogni 5 possa migliorare un giocatore di livello decente, al massimo fai peggiorare tutti quanti.

    “Non è facile a ridosso di novembre trovare continuità, con tutti i minutaggi e le rotazioni che stiamo dando alla rosa. Però bisogna farlo e poi fare delle valutazioni, perché i ragazzi hanno bisogno di giocare. Stiamo seguendo questa linea, giusta o sbagliata che sia: per me è giusta, tutti i ragazzi sono validi e hanno diritto di giocare. Però trovare continuità in questo tipo di lavoro non è mai facile. Per quanto riguarda le prestazioni, è un rischio che corriamo.”

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  21. “…non è facile a ridosso di novembre trovare continuità, con tutti i minutaggi e le rotazioni che stiamo dando alla rosa. Però bisogna farlo e poi fare delle valutazioni, perché i ragazzi hanno bisogno di giocare. Stiamo seguendo questa linea, giusta o sbagliata che sia…”
    Ritengo che questo sia uno dei problemi di base della Primavera di quest’anno; certo ,in primis,mancano i fenomeni,ma poi è difficile ,se non impossibile, immaginare di poter creare un gruppo importante con così tanti giocatori a disposizione; chi gioca sa di dover sfruttare lèopportunità di mettersi in mostra e rischgia di giocare contratto,senza la giusta tranquillità e così è difficile fare bene

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  22. Mi pare evidente che la strategia sia quella di produrre più velocemente calciatori spendibili sul mercato, in modo da affrontare i debiti

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  23. Calvarese ” Cuadrado è un giocatore di difficilissima lettura”…..quando si tratta di razionalizzare uno sbaglio la fantasia diplomatica non ha confini. Senza vergogna

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  24. L’anno scorso ci è andata bene qualche volta.
    Quest’ anno stiamo raccogliendo molto meno di quanto meritiamo. E non è solo atteggiamento tattico. C’è davvero molta sfortuna negli episodi

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  25. L’inter ha fatto la partita che doveva, attenta a non scoprirsi e sfruttando le opportunità avute (peccato per perisic…) mettendo in evidenza per gran parte della partita le difficoltà della juve di impostazione con squadre chiuse…. al di la della sfortuna però c’è da chiedersi: “come si fa a sbagliare completamente la campagna acquisti (eccetto il buon ma avanti con gli anni dzeko) ? Il turco a dire il vero ha fatto anche discretamente in fase di smistamento ieri ma in altre partite spesso era avulso. Correa e dumfries sembrano proprio clamorosi danni collaterali, incredibile e inspiegabile la loro convocazione in nazionale

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  26. La rabbia è tanta, quel rigore lo fischiano solo a loro (e forse ai gonzi) dando una nuova interpretazione al var a proprio uso e consumo.
    Note positive: squadra chiusa concede pochissimo, ns difesa è top europeo se ha davanti squadra equlibrata; Chala non ha fatto male ed è comunque unico ad avere tiro da fuori (Vidal non può essere, per me, un titolare); abbiamo schivato Allegri (con potenziale che ha in panca mettere Betancourt per Bernardeschi per me dice tutto su chi è); si può segnare al primo tiro in porta.
    Note negatve: sparare cartucce ad inzio partita ci fa sparire dal campo al 60esimo (ns pacnhina era ed è modesta, lo abbiamo visto pochissimo uso fatto da Conte) per cui serve gestione massima delle energie, anche con possesso palla sterile per rifiatare, per preservare 75/80 minuti i titolari; Inzaghi deve capire che non ha una super rosa in cui può tenere ritmi alti con 5 cambi, ormai sono già molte le occcasioni in cui è capitato; speriamo Correa possa, da sano, rappresentare valida alternativa al duo davanti, Sanchez è ormai una presuntuosa nullità.
    Ora evitiamo le classiche montagne russe: contro squadre abbordabili occorre fare punti e il quarto posto dovremmo poterlo centrare considerando difficoltà romane e i primi segnali di cedimento della banda Gasp

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  27. “potremmo centrare il 4o posto”

    Ad oggi siamo nettamente la terza forza del campionato eh.. a distanza da due squadre che stanno Overperformando ENORMEMENTE e con noi che abbiamo raccolto molto meno di quanto meritato.
    La juventus ha ad esempio più punti di quanto dovrebbe …

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    1. Loro purtroppo arriveranno nei 4 di sicuro. Sia per potenzialità squadra sia, soprattutto, per spinte esterne. Nonostante un pessimo tecnico. Non mi faccio illusioni.
      Bilan e Napoli potranno calare ma noi, felice di sbagliarmi, non faremo mai un filotto di 8/10 vittorie consecutive. Anzi, la prova del nove arriverà nelle prossime due partite con squadre più abbordabili dove andranno evitate le classiche montagne russe inzaghine.
      Uno scontro diretto, finora, non lo abbiamo vinto: 2 pari e una sconfitta. E il distacco inizia ad essere importante. Fare bottino pieno con squadre più deboli evitando di tornare al andiamo liberi all’arrembaggio.
      Dietro sono più vicini rispetto a quelli davanti. Per cui ritengo sia più saggio guardare quelli dietro.

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      1. Si parla ad oggi … La roma non si può considerarla avversaria credibile, idem la lazio.
        Rimangono juve milan atalanta napoli.

        Credo siamo superiori all’atalanta (che mi sembra in calo rispetto agli anni passati) e ad oggi superiori anche alla juventus

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        1. Ad oggi abbiamo tre punti di margine sul quinto posto. Ed abbiamo perso con lazio e paraggiato con gabba e dea in casa.
          Significa una partita di vantaggio.
          Ad oggi lotta è per il quarto posto. Poi un domani spero anche io di infilarmi nella lotta per lo scudetto.
          Per te è possibile, per chi siamo oggi, pensare ad un filotto di vittorie in grando di mangiare tanti punti a chi sta davanti?

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      1. No, perché sul lungo periodo la qualità di gioco e di capacità di fare prestazioni, paga rispetto a meri episodi fortunati/sfortunati (vedasi anno scorso… Ad inizio annata)

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  28. Per quanto mi riguarda ,condivido in toto le considerazioni di Fabio.
    Sergio…quando giudichi la campagna acquisti devi tenere presente quello che era il ns. budget; però aspetterei ad emettere giudizi trancianti. Lo stesso Hakimi,senza dubbio di un’altra categoria rispetto a Dumfries,nella prima parte della scorsa stagione aveva avuto un rendimento alterno,condito da errori in fase difensiva.
    Col senno di poi ieri sera forse, per gestire una fase difensiva migliore, sarebbe stato più funzionale D’Ambrosio; probabilmente Inzaghi sperava in qualche ripartenza di Dumfries,che aveva contro un Alex Sandro ammonito..
    Cmque io resto discretamente ottimista ,perchè le ns. prestazioni sono comunque più che valide,inficiate purtroppo da qualche episodio sfortunato o da qualche errore marchiano dei nostri….e questo è un film giù visto nelle passate stagioni.
    Scontri diretti Atalanta,Lazio,juve….due punti ,ma ,senza ns. errori di ingenuità o altro,ne avremmo potuto raccogliere,almeno 5.

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    1. Tumarco, lo so ma con i se i ma i punti non li fai.
      Se Chala avesse segnato con samp avremmo vinto ma se il Sassuolo avesse segnato a porta vuota avremmo perso.
      Come dice Luciano avere meno punti di quello per cui si è giocato – per me da dimostrae perchè con Fiorentina, Sassuolo, Verona fare 9 punti per ciò che abbiamo visto è stato molto – è un’aggravante.
      Perchè il campionato lo vince chi è in grado di fare punti anche quando è inferiore all’avversario

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    1. Beh è anche vero che se si gioca come ieri adottando le ripartenze in modo oculato e speculando come fa la juve si faranno molti più punti. L’unico appunto è che oltre a perisic e dimarco non vedo altri esterni all’altezza (continuo a vedere bastoni adatto al ruolo comunque) della situazione

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  29. Dai ragazzi….penso di aver visto un pò di calcio in tanti anni e di essere abbastanza razionale nel non pretendere di rileggere la classifica con “i se ed i ma “.
    Però…siamo alla nona giornata,allenatore nuovo e problematiche varie (di campo ed extra campo) che non sto a ripetere …..pretendere che tutto “fili liscio” ,che non ci siano situazioni da sistemare o migliorare sarebbe davvero un’utopia.In sisto alla noia …ma voi vi ricordate l’inizio della passata stagione ? e spero di non essere costretto a ripetere che non voglio sostenere che non ci manchino quelle tre pedine che sappiamo (se vogliamo aggiungiamo anche Conte).
    Luciano scrive “…E anche questa è un’aggravante: se facendo bene su tre partite di cui 2 in casa fai solo due punti, cosa succederà quando farai meno bene?” …….ma Luciano sa benissimo che il calcio non è uuna scienza esatta …ci sono periodi che le cose girano bene ed altri in cui gl episodi ti vanno contro o quelli in cui ogni tuo errore viene punito.
    Certamente ci sono problematiche di squadra da sistemare,ma una valutazione più razionale e veritiera si potrà fare dopo almeno una ventina di partite (parlo di campionato). Se vogliamo fare un bilancio sommarioi di queste prime 9 partite, i 18 punti sono il minimo sindacale per quello che abbiamo messo in mostra.

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    1. Questione di come si vede il calcio, tumarco. Io non dico che il mio sia giusto, ma solo che è il mio. Secondo me le cose lo scorso anno ci giravano male a inizio stagione quando contribuivamo a farle girar male giocando senza quadratura ed equilibrio. Poi trovate queste caratteristiche, le abbiamo …aiutate a girar bene

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  30. io ho visto una squadra che ha concesso poco ma che ha creato poco. questi siamo difesa compatta subiamo poco ma non riusciamo poi a ribaltare l’azione ed essere pericolosi.

    d’altro canto se avanziamo in tanti lasciamo praterie e anche il modesto Sherif ne stava approfittando

    i titolari sono gli 11 del primo tempo ma appena si fanno i cambi iniziano i dolori.

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  31. Non scordiamoci che ieri sera mancavano Vidal (e probabilmente sarebbe stato utile ,specie nel secondo tempo)e Correa. Certo non abbiamo una panchina da Real,ma non esageriamo nel buttarci giù….nelle scorse settimane venivamo incensati per i cambi che cambiavano le partite.
    Semmai ,da dilettante e senza conoscere le condizioni dei giocatori , forse avrei puntato su Sensi al posto di Gagliardini,visto che lorio avevano messo in campo giocatori dal passo veloce o tecnici ,ma non fisicati ,come Arthur.Dybala,Chiesa e Caio J. GaglIardini per struttura fisica e caratteristiche tecniche lo vedo meno adatto e cmque più lento ad entrare nel ritmo partita. Però questo si scrive il giorno dopo ed è tutto decisamente più facile.

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