Settore giovanile: un’incoraggiante ripresa (da confermare)

La scorsa settimana in un post dedicato alla situazione del settore giovanile, dopo aver constatato che la stagione, sul piano dei risultati, non potrà essere all’altezza di quelle immediatamente precedenti, sostenevo che comunque, realizzandosi alcune situazioni non impossibili, l’esito della stessa poteva ancora venir migliorato.

Questo a prescindere dalle considerazioni straordinariamente positive sul numero di giocatori addirittura del 2002, cioè diciassettenni, in più occasioni aggregati alla prima squadra (Seba, Agoumé, Pirola e ora anche Filip).

Le condizioni erano:

  1. Che la prima squadra, anche in virtù dei tre nuovi arrivi invernali e dell’auspicabile svuotamento dell’infermeria, liberasse alcuni di questi 2002, avviando un processo di consolidamento a catena delle squadre più giovani,
  2. Che i nuovi arrivi per le giovanili (pochi) si rivelassero davvero di qualità,
  3. Che venissero recuperati in Primavera infortunati importanti come Colombini e Oristanio e che Vergani potesse finalmente essere chiamato a confermare le sue potenziali qualità,
  4. Che, in un quadro complessivo più consolidato, le singole squadre potessero individuare un blocco organico e stabile di giocatori di riferimento.

Solo alcuni di questi… desideri per il momento si sono avverati, ma gli effetti sembra si possano notare.

La prima squadra continua ad esse martoriata dagli infortuni e dalle squalifiche, che… puntualmente, da anni, avvengono alla vigilia delle partite decisive.

A Udine mancavano ancora molti giocatori e probabilmente anche contro il Milan non potremo contare sui fondamentali Bastoni e Lautaro…opportunamente squalificati, ma anche su qualche altro (forse Handa, Sensi, Gagliardini, Borja e speriamo… basta).

Tra i nuovi arrivi per le giovanili ne sono stati impiegati solo due, Tonoli e Hoti, per altro con esito soddisfacente

Questo significa che probabilmente oltre a Seba ormai definitivamente acquisito alla rosa dei titolari, potrebbero in un futuro prossimo ‘tornare’ i Primavera anche Filip, Pirola, Agoumé, cioè i giocatori che costituirebbero la spina dorsale vincente di qualsiasi squadra militante in U19.

In Primavera ancora non sono tornati a dare il loro contributo che sarebbe fondamentale, né il Colo, né Ori, né Edo.

Questo ha portato a far sì che fossero ancora molti gli U18-U17 convocati per Firenze, anche senza giocare, almeno dall’inizio (Tononi, Alcides, Sottini, Dimarco, Boscolo e Casadei, oltre ovviamente a Willo).

Per fortuna però gli incastri delle partite hanno consentito di utilizzare comunque, la domenica, alcuni di questi giocatori nelle importanti partite di U18 e U17.

Sono bastate queste modeste evoluzioni positive per assicurare un esito molto rassicurante per il turno di gare della nostre giovanili.

Considerando solo le squadre del settore agonistico, abbiamo ottenuto 4 vittorie e un pareggio.

Tra le vittorie spiccano quelle della Primavera a Firenze e quella dell’U17 nel derby, ma anche il pari larghissimo ottenuto a Torino è estremamente confortante.

Come il fatto che in 5 partite si sia subito un solo gol (la Primavera a Firenze) per altro ininfluente, a riprova di un equilibrio che forse le varie squadre stanno acquisendo in via definitiva.

Con questi risultati naturalmente anche le situazioni di classifica sono migliorate, sia pure in modo relativo.

Vediamo allora le singole categorie.

Primavera

Con la vittoria di Firenze abbiamo contemporaneamente consolidato il nostro terzo posto e ridotto lo svantaggio rispetto alla capolista Atalanta. Svantaggio che però resta importante (11 punti).

Ma la settimana nera dei bergamaschi (sconfitti 4-1 dalla Roma in Tim Cup e poi 2-1 dalla juve in campionato) dimostra che gli orobici non sono imbattibili, soprattutto se, nelle fasi finali, potremo contare su un organico completo.

D’altra parte la vittoria della juve forse per noi è stato il risultato meno favorevole, perché i bianconeri ci seguono a un punto e nel ritorno li affronteremo a casa loro.

Fortunatamente sabato, se batteremo il Napoli al Breda, potremo aspettare il risultato di Cagliari (oggi secondo) – juventus, che a quel punto ci sarebbe comunque favorevole.

Anche L’Atalanta avrà un turno non facilissimo, contro il sempre ostico Sassuolo

Della partita di Firenze ripubblico il sintetico report scritto il giorno stesso del match.

Finalmente una Primavera in crescita dopo le ultime prestazioni, anche se la classifica della Viola fa capire che non si è trattato di un’impresa, vincere a Firenze.

Avvio molto stentato, con la fascia sinistra della difesa che veniva perforata regolarmente, fino al meritato vantaggio viola.

Quando Madonna passa alla difesa aquattro le cose migliorano subito, anche se in mezzo i due centrali sono entrambi mancini.

Però c’è più equilibrio perché Moretti difende meglio di Persyn che spostato in avanti è molto più pericoloso (tra l’altro Moretti ha la fisicità per arrivare comunque a sovrapporsi).

Dall’altra parte Willo tiene basso il loro terzino e Vezzoni riesce a controllare il loro esterno alto, senza bisogno del sostegno assiduo di Pirola.

Sulle fasce l’iniziativa di Persyn e Willo è determinante, mentre anche Mula si muove tantssismo, trova più spazi e diventa molto insidioso.

Purtroppo latitano Schirò, non in giornata positiva e Fonseca.

Ma l’Inter fa la partita e la Viola viene completamente spenta fino al nostro 2-1, quando logicamente loro tentano il tutto per tutto., ottenendo per altro solo qualche angolo.

Willo poi spreca l’occasione del 3-1 ma la partita finisce senza altri squilli.

Pagelle

Pozzer 6-

Moretti 6.5
Ntube 7
Pirola 6.5

Persyn 7,5
Gianelli 5.5
Squizzato 6
Schirò 5.5
Vezzoni 6

Mula 7
Fonseca 5.5

Willo 7-
Attys 6.5
Casadei sv

I miei giudizi coicidono con quelli di Ses per quanto riguarda Persyn Mula e Willo, mentre a mio parere Ntube merita molto di più dello stentato 6 ricevuto.

Se i due nuovi arrivi si dimostreranno davvero importati, se rientreranno Ori e Colo, se ‘Verga’ potrà confermare anche nell’Inter le grandi qualità che ha esibito nell’U19 e se rientreranno in organico stabilmente i ‘promossi’ (anche escluso Seba, a questo punto), potremmo davvero giocarcela persino con l’Atalanta.

Under 18

In questo campionato la situazione è un po’ particolare, perché non sono previste le fasi finali.

Di conseguenza il piazzamento non ha alcuna rilevanza, conta solamente arrivare al primo posto.

Questa possibilità ormai ci è preclusa, perché abbiamo 16 punti di distacco dall’Atalanta (tra l’altro sconfitta domenica dalla Samp), anche se dobbiamo recuperare due partite.

Quindi l’occasione è propizia per sperimentazioni importati, di prospettiva, anche se bisognerà comunque darsi un obiettivo, perché il calcio senza obiettivi non è più uno sport.

L’obiettivo potrebbe essere il secondo posto, che non è irraggiungibile visto che dalla Samp distiamo solo 6 punti, ma abbiamo una partita in meno.

Purtroppo domenica le distanze aumenteranno, perché noi abbiamo il turno di riposo: però loro affronteranno il Sassuolo, che pure ci precede.

A Torino abbiamo fornito una grande prestazione, dominando i granata, sfiorando più volte il gol e colpendo due traverse clamorose (con Mirarchi e Akhalaia), senza concedere loro quasi nulla.

In porta è stato schierato il 2002 Tononi, mentre a terzino destro ha giocato (molto bene) il nuovo acquisto Tonoli.

Tra i giocatori che sabato erano a Firenze sono stati ‘recuperati’oltre a Tononi – Alcides, Sottini, e Boscolo.

Questi i giocatori scesi in campo:

Tononi

Tonoli, Moretti A., Sottini, Gualtieri (Alcides)

Cester (Pezzotta), Sangalli (Wieser), Boscolo, Mirarchi

Cancello (Cappadonna), Akhalaia

Secondo SeS e altre informazioni le prove migliori sono state quelle di Tonoli, Sottini, Sangalli, Mirarchi.

Under 17

Per il blocco del traffico decretato a Milano, non ho potuto assistere a questa partita, sulla quale avevo forti aspettative, tanto che avevo anticipato a Christian Chivu la mia convinzione: “domenica si vince”, ricevendone in cambio degli scongiuri scaramantici.

Avevo visto la squadra allenarsi benissimo, i giocatori motivati e contavo molto sull’impermeabilità della difesa, al centro della quale sapevo avrebbero giocato l’italo-albanese Cepele e lo svizzero-albanese Hoti, giocatori di qualità, dalla garra e dalla struttura fisica importanti.

Non immaginavo invece che Fontanarosa avrebbe giocato a sinistra, al posto di Perucchetti.

Magazzù l’avevo visto in forma strepitosa: è un giocatore che per certi aspetti (compresa la struttura fisica) mi ricorda Boninsegna: cattivo, determinato, rapidissimo nel coordinarsi al tiro, che sa esplodere con violenza e precisione.

Poi naturalmente speravo che ci fossero Casadei (regolarmente in campo) e Willo entrato a metà secondo tempo.

A destra per squalifica o per infortunio, mancava Zanotti, ben sostituito da Monti, mentre in mezzo Pippo occupava la cabina di regia affiancato da Radaelli e Casadei.

Infine Politi sostituiva Willo a fianco di Magazzù e per il ruolo di trequartista Peschetola ha avuto la meglio, inizialmente, su Ballabio.

Tra i pali l’ottimo Magri, per altro poco impegnato.

Si può dire che l’Inter abbia dominato la partita, sebbene il gol della vittoria sia venuto solo nel finale. Ma in precedenza non abbiamo concesso loro occasioni importati mentre uno straordinario Desplanches (la legge dell’ex) ha praticamente tolto dalla porta due conclusioni eccezionali di Maga e si è esibito in altri interventi importanti.

Casadei, ovviamente, ma anche Cepele, Magazzù, Peschetola, Monti e Pippo sarebbero stati tra i migliori

Non ha giocato e non ere neppure in panca il ‘nuovo’ argentino Carboni.

Da notare che questa è la settima vittoria consecutiva di Chivu e ciò (toccando ferro) è di ottimo auspicio, perché le prossime due partite saranno contro la Spal quarta e poi a Bergamo, contro l’Atalanta, unica a precederci, ma con ben 10 punti di vantaggio.

Resto dell’idea che questa squadra, al completo (cioè con Zanotti, Fabbian, Carboni, Willo e Casadei) possa giocarsela tranquillamente con l’Atalanta e con le altre due grandi, juve e Roma che stanno dominando i rispettivi gironi.

Under 16

Grazie a una lunga passeggiata a piedi nel parco ho potuto aggirare le norme sul blocco del traffico e assistere a questa partita, nella quale ho visto un’Inter finalmente convincente a autorevole, anche se ancora troppo sprecona in zona gol.

Vittoria importante che ci consente di mettere alle spalle il Milan, raggiungendo il quarto posto e tenendo sotto tiro Bologna (un solo punto più di noi) e soprattutto Spal (5 punti più di noi, ma superandola avremmo accesso diretto alle semifinali, cosa clamorosa dopo l’infausto scorso campionato).

Fuori gara invece sembra la solita Atalanta, che di punti di vantaggio ne ha sei.

Domenica la Spal affronterà il Chievo, mentre noi avremo, sempre in casa, la Cremonese.

Siamo scesi in campo con:

Bonucci

Marocco, Bailo, Zambelli, Pelamatti (Perin)

Ortelli (Moratti), Motti, Bonavita (Semenza)

Sarr (Menegatti), Curatolo (Clerici), Gambato (Uberti)

Partita sempre nelle nostre mani e avversario liquidato con un gol per tempo, non senza qualche patema, perché la rete della sicurezza è venuta a 5’ dal termine, anche se loro hanno avuto solo un paio di occasioni importanti e noi abbiamo sprecato ancora molte palle gol, come già era avvenuto a Pordenone (con quei 2 punti persi dopo aver sbagliato almeno 8 palle gol davanti al portiere, saremmo in posizione ben più interessante…).

In particolare è stato molto sfortunato nelle conclusioni Curatolo, ma la cosa importante è che Dennis sia completamente ritrovato e abbia disputato una buonissima prestazione.

Finalmente la squadra sembra aver trovato il giusto mix tra leader storici (Bonucci, Marocco, Pelamatti, Perin Bonavita, Curatolo) e nuovi emergenti, tra i quali spiccano, a mio parere per i progressi mostrati o possibili Ortelli, Motti Menegatti e soprattutto Zambelli, Sarr, Semenza.

Sempre molto positivi anche Uberti, Bailo e Clerici, mentre Gambato, dalla prima partita dall’inizio dopo una lunghissima assenza, ha mostrato buone doti tecniche, segnato un gran gol, ma ha anche dimostrato, a mio parere, di aver ulteriore necessità di crescita atletica.

In panca sono rimasti il forte portiere Raimondi (2005) e il centrale Peretti.

Under 15

E’ la squadra messa meglio, tra le nostre. Con la vittoria sul Cittadella e grazie al contemporaneo pareggio del Milan (ora secondo a 3 punti) e del Cagliari (terzo a sei), può davvero puntare a vincere il girone.

Domenica tutte partite casalinghe per le prime tre, mentre la quarta (Bologna) visita in trasferta la quinta (Verona).

Nonostante il deludente pareggio della domenica precedente a Pordenone, alcuni giocatori della squadra appaiono in crescita confortante, mentre altri si confermano ai vertici.

Su tutti ancora una volta spicca il regista Luca Di Maggio, autentico uomo squadra.

Per tecnica, personalità e visione di gioco Dima è davvero una promessa interessante: dal mio punto di vista l’unico piccolo dubbio è costituito dal fatto che muscolarmente il ragazzo sembra essere in fase più avanzata rispetto a molti compagni ed avversari .

Staremo a vederne l’evoluzione.

Per adesso mi piace riportare le parole di SeS che lo definisce: “perno del centrocampo e pedina insostituibile della scacchiera nerazzurra”. Io ci aggiungo solo “e della selezione nazionale di categoria”.

Quando parlo di giocatori in crescita impetuosa mi riferisco soprattutto a Motta, a Esposito e ai nuovi Pedrini e Quieto.

La sorpresa sembra essere stato Casani T., mentre gli altri si sono mantenuti sugli ottimi livelli consueti: solo Martins sembra essere in leggera flessione dopo l’ottima prima parte del campionato.

Questi gli uomini scesi in campo contro il Cittadella:

Greco
Casani T., Stante, Stabile, Motta (Guercio)

Stankovic (Casani I), Di Maggio (Mazzola)

Gallo (Martins), Quieto (Liserani), Esposito (Ricordi)

Owusu (Pedrini)

In questa giornata sono scese in campo anche le formazioni U14 e U13 con risultati largamente positivi.

Under 14

Sconfitto il Como 4-0, con gol di Gusberti, 2 di Mocchetti R. e Zini, i ragazzi di Mister Fusaro comandano largamente la classifica, avendo 8 punti di vantaggio sull’Atalanta (che però deve recuperare una partita) e ben 14 sul Milan, a parità di gare.

Milan che è stato fermato sul pari (3-3) proprio dal Monza, ora terzo in classifica.

Domenica l’Atalanta sarà a Renate, mentre noi affronteremo in casa la Cremonse.

Questi i giocatori scesi in campo contro il Como:

Castelnuovo

Brezza (Bordoni), Milan (Chiesa), Mocchetti A., Garonetti

Venturini (Lacerenza), Ceruti (Zini), Fois, Mocchetti R. (Doldi)

Scienza, Gusberti (Tigani)

Under 13

Vittoria in trasferta (1-3) sul difficile campo della Cremonese per i ragazzi di Mister Pedrinelli, grazie alle reti di Hoxha (2) e Balduzzi.

La squadra, che nella prima parte di stagione ha avuto qualche battuta a vuoto importante, è ora terza, ma a sei punti dall’Atalanta (che ha battuto il Feralpi) e a uno dal Milan (che però ha una partita in meno).

Domenica è in programma una trasferta a Como, squadra di media classifica.

Questi i giocatori schierati a Cremona:

Taho

Sina, Ojetti, Murante, Carbonara

Balduzzi, Affronti, Iddrissou

Hoxha, Artesani, Cerpelletti

A disposizione o subentrati: Moroni, Sironi, Nenna, Daghetti, Isufi, Ben Ahmed.

Luciano Da Vite

Foto: uno scatto dell’ultimo derby Under 17 vinto dai ragazzi allenati da Mister Christian Chivu.

25 pensieri riguardo “Settore giovanile: un’incoraggiante ripresa (da confermare)

  1. Arbitrerà Maresca Var Mazzoleni .Sempre i soliti noti. Altra domenica 11 contro 13.
    AMALA E DIFENDILA SEMPRE DAL MALE 💙🖤🐍

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  2. Dato che sono scaramentico non cito il derby di domenica.

    Piuttosto, mi pare butti male per il mercato estivo: Perisic che si rompe; Icardi che non segna più…

    Intanto, l’articolo di Luciano sulle giovanili, mi rassicura un poco sull’esito della stagione.

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    1. A leggere i giornali, partigiani a dir poco, icardi dovrebbe andare alla juve a 0 e perisic rientrare con nainggolan e joao Mario.
      Per ‘fortuna’ l’informazione in Italia è da paese sottosviluppato

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  3. Primavera: Inter Napoli 5-0 (Mula 3, Fonseca, Ntube)

    Solo qualche accenno per chi non avesse visto il match

    Partitata completamente dominata dall’inter, gar ache si potrebbe definire un capolavoro se non fosse per I dubbi sulla consistenza dell’avversario, ultimo in classifica e a ragion veduta, per quanto si è visto.

    Basti ricordare che oltre ai 5 gol, a3 pali e al gol annullato per fuorigioco di posizione quanto meno molto dubbio, I nostri hanno concluso a rete da posizione favorevolissima almeno alter 6-7 volte, mentre il Napoli ha al suo attivo un tiro telefonato e parato da Pozzer e un tiro fuori da discreta posizione. Il tutto solo nel finali di seco do tempo, a risultato scontato

    La squadra sopperisce alle assenze importanti (Filip, Colombini, Squizzato, Oristanio: Pirola Agoumé e Seba non li considero neppure più) con una grande prestazione di calico colelttivo.

    Con gli uomini visti oggi, non c’è dubbio che il 442 sia il modulo base più idoneo a valorizzare le potenzialità del gruppo.

    Perché in realtà quando Willo spinge a sinistra, Persyn entra nel campo e il modulo diventa in corsa un 433: ma allo stesso tempo, quando Moretti scala in mezzo, e Tibo arretra, la difesa torna a tre.

    Modulo efficacissimo soprattutto se a fianco di un illuminato Schirò gioca Attys, che sicuramente è meno giocatore di Gianelli e ha meno classe di Squizzo, ma contrasta come un forsennato (anche troppo, giocando così di istinto rischia di finire poche partite) e soprattutto copre una quantità di campo impressionante. Con il centrocampo a tre invece Squizzo è il perno ideale e Gianelli-Schirò si completano come mezze ali in quanto a tecnica e garra

    C’è da sperare che aldilà della debolezza degli avversari, la condizione degli uomini di Madonna sia in crescita vistosa e venga confermata nelle partite importanti che si preparano, in campionato e in YL

    Le mie pagelle

    Pozzer: sv si ‘esibisce’ in una facile parata a terra e in un paio di uscite alte

    Moretti: 6.5 terzino o centrale sembra essersi guadanato il posto da tirolare. Ha il fisico del centrale e la progressione dell’esterno

    Kinkoue 6,5 un gol gli viene annullato in modo discutibile, entra in un altro paio di realizzazioni, chiude sempre bene e mostra qualche limite solo in occasione di alcuni appoggi superficiali

    Ntube 7 grande prestazione: sicuro e autorevole in fase difensiva ottimo anche nell’avviare le riaprtenze. Grande conclusione sul suo gol
    Vezzoni 6,5 presidia con sicurezza la fascia sinistra. Molta garra e anche qualche buon appoggio
    (dal 69′ Burgio 6 Entra a partita già finita)

    Persyn: 7 nel primo tempo, giocando alto, è un po’ in difficoltà, perché riceve la palla da fermo e non può distendere la sua falcate, ma nonostante qualche sbavatura negli appoggi si conferma indispensabile. Serve a Mulattieri il pallone del 2-0. E cresce alla distanza
    (dall’80’ Cortinovis senza voto)

    Attys: 6.5 grande lavoro per la squadra, notevole fisicità e corsa. Anche un paio di buone giocate. Per l’eccessiva irruenza, riceve un giallo e viene sostituito.
    (dal 46′ Gianelli 6.5 la solita garra e un lavoro importante )

    Schirò : 7 grandissimo primo tempo, poi alla distanza gioca più di posizione. Quando ha la palla tra i piedi è più sicura che in banca. Si prende i rischi del caso non limitandosi alla giocata semplice, ma tentando sempre di ‘creare’

    Gnonto: 7.5 Schierato in una posizione inedita (almeno in categoria), fa impazzire I difensori del Napoli ed entra in modo decisivo in quasi tutte le marcature. Naturalmente per giocare esterno in un centrocampo a 4 in partite più impegnative deve essere supportato nella fase difensiva.
    (dal 69′ Boscolo Chio 6,5 entra con grande voglia e determinazione, aggredisce spinge, sfiorando anche il gol: il palo della porta napoletana trema ancora)

    Mulattieri: dovesse ripetere una prestazione così contro uno squadrone, meriterebbe 10. Giocatore trasformato rispetto a qualche tempo fa: negli spazi è devastante, ora riesce anche a duettrare bene nello stretto, conclude in modo fantastico sia di piede che di testa. Pronto per altri palcoscenici
    (dal 76′ Satriano: sv troppo poco per giudicarlo, sembra muoversi bene e cercare la porta da vero puntero)

    Fonseca: 7 fermato più volte in fuori gioco millimetrico,se la prende con I compagni, ma la verità sta nel mezzo. Qualche lancio poteva partire prima ma lui deve satere più attento. Sbaglia molto sotto porta ma è sempre insidioso, cerca il gol , ne ottiene solo uno ma ptorebbe farne parecchi

    Madonna: 7 sembra aver trovato la quadra anche in assenza di giocatori molto importanti. Servono conferme ma anche la condizione atletica sembra in crescita come è necessario quando si va verso il clou della stagione.

    Oggi per me giornata impegnativa: dale 12.00 Under 17, under 16 e a finire…il derby. Speriamo bene
    Fabio Alampi

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  4. ovviamente non sono Fabio Alampi e mi scuso. Per motivi di tempo e per non digitare ex novo tutta la formazione con i cambi e i minuti avevo lavorato di taglia e copia su un testo altrui, ma le valutazioni come chiunque prtrà constatare sono tutte rigorosamente personali

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  5. Kumbulla veramente un gran bel giocatore ed adatto anche alla difesa a tre. Ribadisco la mia opinione, se arrivasse un’offerta indecente per Skriniar da 80 milioni e passa non farei le barricate.

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  6. Inter – Cremonese under 15 : 0 a 0

    L’ultima volta che ho visto l’under 15 è stato con il Cagliari terzo in classifica un po’ di settimane fa. Non li vedevo da tanto e ho rivisto una squadra compatta, con grande forza fisica e buona proprietà di palleggio. Il Cagliari il primo tempo è stato letteralmente “schiantato” nell’intensità e poi nel secondo tempo la partita è stata portata a casa senza problemi e meritatamente. Oggi ero in zona e pur essendo una partita semplicissima sulla carta sono andato lo stesso a rivederli : semplicemente un disastro. La squadra ha sicuramente problemi di tenuta mentale con le piccole, ma la prova è stata di uno scialbo incredibile. Zero forza, zero intensità, zero tutto. E’ pero’ forte il dubbio che molto dipenda dalle scelte di allenatore e società: la formazione era molto diversa da quella che ho visto schierata con il Cagliari e pur dentro un normale turn-over è impensabile una tale disparità di rendimento. Vuol probabilmente dire che la turnazione non preserva gli equilibri della squadra e inoltre la rende mentalmente debole (leggi : prende sotto gamba le partite facili). Il secondo tempo, con i cambi, si è provato a rimettere la partita in carreggiata ma pur migliorando le cose la frittata (soprattutto mentale) ormai era fatta. E’ arrivato un pareggio che fa molto ma molto male considerato che la Cremonese ultima in classifica per quello che ho visto è davvero una squadra piu’ provinciale/regionale che professionistica. Non commento i singoli perchè sarebbe da andarci pesante e credo che in realtà la responsabilità, come detto, risieda piu’ nella gestione che nei singoli. A riprova il fatto che anche l’osannato Di Maggio (che volevo rivedere bene dopo averne letto le mirabolanti gesta ma con il Cagliari non c’era) senza un supporting-cast all’altezza è finito per essere risucchiato nella mediocrità. In questa partita è stato “perno” del niente, lui compreso. Inspiegabile una gestione cosi’ scriteriata dell’unica squadra che puo’ ambire a vincere il proprio girone. Da tifoso sono rimasto molto…sconcertato.
    P.S. Seguo sempre il blog e mi tengo aggiornato.

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  7. Pessime notizie anche da U16 (perso in casa) e U17, che pure ha vinto1 – 0 a fatica e con rigore dubbio. Inutile illudersi ancora. E’ un anno così.

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  8. Una ripresa con gli attributi giusti….dr Jekyll e mister Hayde.
    Arbitro lasciamo perdere, bisogna dare merito al milan per l’intensità però….è più bello vincere così!!!

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