Prima squadra e giovanili: un weekend speciale (finalmente!)

Finalmente una domenica di tutte soddisfazioni (alcune molto importanti) per i tifosi che amano l’Inter in toto, dalla prima squadra ai pulcini.

Se la prima squadra, infatti, battendo la Spal ha raggiunto in solitudine la vetta della classifica, cosa che non accadeva dal 3 dicembre 2017, anche le nostre giovanili hanno tutte vinto.

Ecco i risultati:

U19: Chievo – Inter 0-1
U17: Inter – Cremonese 1-0
U16: Inter – Milan 2-0
U15: Inter – Milan 1-0
U13: Inter – Albinoleffe 3-1

Nel campionato Under 18 Inter – Samp non si è disputata perché i nostri sono volati in Indonesia per l’International Cup Bali (con Real Madrid e Arsenal), mentre nel campionato U14 l’Inter ha osservato un turno di riposo.

Cinque vittorie in cinque partite, 8 gol segnati, uno solo (ininfluente) subito.

Vediamo la situazione nel dettaglio.

Under 19: Chievo – Inter 0-1 (Mulattieri)

I ragazzi di mister Madonna tornano alla vittoria dopo un lungo periodo di astinenza e soprattutto dopo il rovinoso risultato di Praga che ha messo in serio dubbio il passaggio del turno nella Youth League, che invece dopo tre giornata sembrava cosa fatta.

Più volte ho raccontato come per conto mio la stagione sarebbe stata costellata di alti e bassi perché la squadra è mediamente troppo giovane e, per quanto concerne il campionato nazionale, ha sotto-utilizzato, rispetto a tutte le altre il numero di fuori quota schierabili.

Anche a Chievo loro hanno presentato un solo 2002, noi ben sette, oltre ad un 2003.

E i due migliori 2002 erano assenti perché addirittura convocati in prima squadra!

Considerando che il Chievo lotta per non retrocedere, non è stata una grande partita.

Anzi, per i primo 20’ il gioco è stato nelle mani dei clivensi, che hanno anche sfiorato il gol con Tuzzo, presentatosi solo davanti a Filip, autore di un grande salvataggio.

Qualche minuto dopo, tuttavia, su una ripartenza del Colo e cross di Schirò, Mulattieri si stacca dalla marcatura e di testa infila in rete.

Nel primo tempo da segnalare ancora solo una grande occasione per Persyn, che si fa respingere il tiro dal portiere.

A inizio ripresa di nuovo due grandi occasioni per i nostri, prima con Mulattieri che si allarga troppo e non trova la porta, poi con Fonseca che sbaglia una sorta di ‘rigore in movimento’.

Non succede più nulla nonostante la vivacità portata nel finale dai nuovi entrati Ori e Willo e il buon contributo di Boscolo.

Risultato importante, anche in vista del recupero contro il Bologna di mercoledì, a Interello ore 14.30, quando vincendo affiancheremmo la Roma in terza posizione, con un’altra partita da recuperare.

Questa la formazione:

Stankovic

Kinkoue, Ntube, Pirola

Persyn, Gianelli (Burgio), Squizzato (Boscolo), Schirò, Colombini

Mulattieri (Oristanio), Fonseca (Gnonto)

Molto bene Filip, nelle rare occasioni in cui è stato impegnato.

Poi mi sono piaciuti i difensori (per una volta Kinkoue e Ntube più di Pirola).

Ottimo il Colo, forse il migliore, e bene anche Gianelli, in calo nel secondo tempo e Schirò.

Non mi ha entusiasmato invece la scoppia d’attacco, anche se Mulattieri ha avuto il merito del gol che ci ha regalato i tre punti.

Under 18

Mentre noi non abbiamo giocato, l’Atalanta ha vinto ancora, scavalcando in vetta alla classifica il Sassuolo, piegato in casa dalla Roma.

Noi siamo quarti, ma lontani dalle prime tre e domenica, se si giocherà, saremo di scena a Genoa, contro i rossoblu che sono terzi.

Nel frattempo dall’International Cup di Bali arriva il primo risultato, un pareggio (1-1) con il Real Madrid gol, di Akhalaia.

Quello che la squadra potrà fare dipenderà verisimilmente dal fatto che riesca finalmente a darsi un’identità precisa, cosa che fino ad ora non è stata possibile per le continue trasmigrazioni di giocatori che vengono convocati in Primavera o salgono dall’U17

Under 17: Inter – Cremonese 1-0 (Magazzù)

Ancora una partita a mio parere poco convincente dei ragazzi di Chivu che stentano oltre il dovuto e portano a casa il risultato pieno solo grazie a un rigore, proprio nel finale per evidente atterramento di Politi da parte del portiere grigiorosso (già ammonito e quindi espulso).

Da notare che nel primo tempo, caratterizzato da un grigiore assoluto, la Cremonese aveva mancato, sullo 0-0, una facile occasione con il loro attaccante che solo a 5 metri dalla porta devia di testa sull’interno del palo, con palla che poi esce.

Un po’ meglio i nostri sono andati nel secondo tempo, soprattutto dopo qualche cambio e infatti dopo una traversa di Politi è venuto il gol del vantaggio.

Da notare però che nel recupero Peschetola ha mancato per eccesso di personalismo il gol del 2-0 e viceversa loro, in nove, hanno sfiorato il pareggio.

Della squadra che aveva dominato il Campionato U15 e poi aveva perso inopinatamente in finale con l’Empoli il Campionato 2016, sembra essere rimasto poco.

Questa la formazione:

Magri,

Monti (67′ Zanotti),
Opizzi (67′ Fontanarosa),
Cepele,
Peruchetti,

Casadei,
De Milato (81′ Radaelli),
Fabbian (55′ Peschetola),

Ballabio (81’ Benedetti),

Cappadonna (67′ Politi),
Magazzù.

A disposizione: Bonucci, Pozzi, Branzini.

Tra i migliori, sicuramente Magazzù, Ballabio, Cepele, Peruchetti e i subentrati Zanotti e Politi.

Insicuro Monti e un po’ in ombra rispetto alle aspettative, Fabbian e Casadei

In classifica ora siamo secondi, ma a ben 10 punti dall’Atalanta e domenica si prepara una dififcile trasferta a Cagliari.

Intanto sono arrivate le convocazioni per la doppia amichevole con la Francia: tra i nostri ci sono Cepele, Fontanarosa, Fabbian, Gnontò e Magazzù.

Sorprende la mancata convocazione di un portiere (sono tutti forti, i nostri) e soprattuto di Zanotti e Casadei.

Under 16: Inter – Milan 2-0 (Semenza, Sarr)

La squadra di mister Bonacina dopo un inizio incerto e dopo aver toccato il fondo con la sconfitta interna ad opera del Venezia, si sta ritrovando, grazie ad alcuni rientri importanti, alla definzione di una struttura di base efficace e al miglioramento individuale di alcuni giocatori.

Nelle ultime tre partite la squadra ha ottenuto altrettante vittorie e dopo i 5 gol rifilati al Brescia, ha vinto addirittura a Bergamo (2-0) e con il Milan (2-0).

Importante il fatto che nei due big match sia riuscita a mantenere la rete inviolate.

Ricordo ancora che nella scorsa stagione il Milan era arrivato in finale, mentre noi non avevamo neppure acquisito il diritto di partecipare alla fase finale.

Inoltre in campionato i rossoneri ci avevano battuti entrambe le volte, sia pure con il punteggio minimo di 1-0.

Insomma i miglioramenti sembrano esserci davvero, anche se graduali e contenuti.

Avevo già scritto di come si vedesse un gioco migliore rispetto alla scorsa stagione, più efficace, con palla giocata a terra e scambi interessanti.

Adesso si riesce a difedere meglio e davanti le punte segnano con continuità (Sarr è vice capocannoniere e Semenza lo segue a un gol).

Naturalmente servono conferme e già la prossima domenica ci sarà un ulteriore test importante, in trasferta contro il forte Verona.

Per la concomitanza dell’incontro Inter -Spal non ho potuto vedere i due derby, ma gli highlights mostrano con chiarezza un predominio nostro, se non territoriale, a livello di occasioni

Il mister ha schierato:

Bonucci

Marocco, Peretti, Zambelli, Perin

Menegatti, Bonavita, Motti, Pelamatti

Sarr, Semenza

Poi sono entrati Curatolo e Silba.

A disposizione erano Formosa, Bailo, Grieco, Ortelli, Moratti, Uberti, Gambato.

A parte qualche assente, la scelta dell’undici iniziale è ricaduta dunque sugli uomini più solidi.

Tra i migliori si segnalano Bonavita (che sembra aver ritrovato la miglior condizione), Zambelli, Menegatti, Motti, Pelamatti e lo sgusciante imprendibile Semenza.

In classifica ora siamo terzi, a pari punti col Bologna, ma Atalanta e Spal sono abbastanza lontane mentre Milan e Verona ci incalzano da vicino.

Tutto è ancora possible: arrivare nei primi due o finire fuori dale qualificazioni.

Ma l’ottimismo nasce dalla tangibile crescita della squadra.

Under 15: Inter – Milan 1-0 (Pedrini)

Oltre alla soddisfazione per la vittoria nel derby anche la gioia di un primato in solitudine per la squadra di mister Annoni, che pure di recente aveva suscitato qualche perplessità.

Entrambi gli allenatori hanno parlato di partita equilibrata, nella quale il risultato è sempre stato in bilico.

Annoni si è detto particolarmente soddisfatto della prova di maturità data dai suoi.

Dai filmati, per la verità, si vedono alcune clamorose occasioni in più per noi, in particolare qualle capitate a Enoch e una a Martins.

Grande gioia per il primo gol (e che gol!) di Pedrini, arrivato in estate dalla Virtus Bergamo dove aveva segnato 25 gol in 23 partite.

Il mister ha schierato:

Raimondi

Miconi, Stante, Stabile, Motta

Ricordi (Ciuffo), Di Maggio, Stankovic

Quieto

Martins (Pedrini), Owusu.

A disposizione: Calligaris, Casani, Guercio, Diop, Mazzola, Esposito, Gallo.

Tra i migliori si segnalano l’intero reparto difensivo, Stankovic, Di Maggio e Owusu, oltre naturalmente all’autore del gol.

In classifica precediamo il Cagliari di due punti, il Milan di tre e il Bologna di 5 (ma deve recuperare una partita.

Under 14

L’Inter ha osservato il turno di riposo.

Ma conserva il primato, con tre punti sull’Atalanta, cinque sul Monza e sei sul Milan che tra l’altro ha giocato una partita in più.

La squadra ha vinto tutte le 10 partite giocate, segnando 37 gol e subendone 5.

Scienza è vice capocannoniere con 9 reti (senza aver giocato tutte le partite).

Domenica incontro casalingo con il Renate.

Under 13: Inter – Albinoleffe 3-1 (Mosconi 3)

Era in un certo senso la partita più delicata, perché i ragazzi venivano da un’indecorosa batosta subita la domenica precedente nel derbi: un 8-1 che ha lasciato tutti allibiti.

Bisognava valutare la capacità di reazione del gruppo e l’occasione era importante perché l’avversario, l’Albinoleffe, è quarto in classifica e distava solo 3 punti dal Milan che ci aveva punito.

Invece la risposta è stata rassicurante, anche se obiettivamente non basta certo a cancellare i residui pesanti e le inquietudini per la delusione subita.

In classifica, l’Atalanta ha vinto nove partite e ne ha pareggiata una, l’Inter ne ha vinte nove e ha perso quella col Milan, i rossoneri sono dietro di noi perché hanno sommato 8 vittorie e due pareggi.

Domenica prossima il compito più facile sarà per il Milan, in casa con Feralpi, però noi dovremo confermarci intrasferta a Renate, squadra dalla classifica medio alta.

I nostri sono stati trascinati da un grande Mosconi, autore di una tripletta e vice capocannoniere, pur non avendo sempre giocato.

Mosconi davvero può essere un giocatore improtante anche in prospettiva.

Questi comunque sono gli uomini schierati:

Moroni
Stante
Rozzi
Castagnola
Ojetti
Luchetti
Mancuso
Balduzzi
Idrissou
Ciardi
Mosconi

A disposizione: Liberali, Ben Ahmed, Auci, Conti, Daghetti.

Come si vede gli uomini al momento determinati erano tutti in campo, anche perché proprio loro dovevano guidare il riscatto.

Ma il cammino da compiere, per far dimenticare il passato, è ancora molto lungo.

Luciano Da Vite

Foto: l’esultanza di Samuele Mulattieri. Classe 2000, l’attaccante nato a La Spezia è stato l’autore della rete decisiva nella sfida della Primavera contro i pari età del Chievo Verona.

20 pensieri riguardo “Prima squadra e giovanili: un weekend speciale (finalmente!)

  1. Bella vittoria della Primavera contro il Bologna: 4-0 a Interello, con 3 gol di Mula e uno di Fonseca. Più tardi ilr eport.
    Invece l’U18 a Bali ha perso 1-0 contro l’Arsenal, per un clamoroso infortunio difensivo, avendo sbagliato, prima e dopo, molte occasioni da gol

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  2. Inter Bologna 4-0 (Mulattieri 3, Fonseca)

    Larga vittoria di un’Inter abbastanza sperimentale, che affronta il Bologna con piglio aggressivo e mette al sicuro il risultato già nel primo tempo con la tripletta di Mulattieri.

    Con questo successo i ragazzi di Madonna la Roma al quarto posto in classifica (avendo una gara da recuperare) e possono sperare di scalzare dal terzo posto il Genoa, che ha un punto in più – dopo il pareggio per 2-2 di oggi con la juve – ma anche una partita in più.

    Questa volta dal punto di vista dell’età gli schieramenti sono più equilibrati perché i felsinei schierano solo 4 fuori quota (tutti del 2000) contro i due nostri (Mula e Schirò).
    Da notare che due dei quattro fuori quota bolognesi sono i nostri ex, Lunghi, terzino destro e Visconti, riciclato a sorpresa da mister Troise come terzino sinistro

    Madonan schiera inizialmente:
    Filip
    Vaghi Ntube Pirola
    Persyn Boscolo Schirò Colombini
    Oristanio
    Vergani Mulattieri
    La presenza di Ori, che gioca stabilmente dietro le punte trasforma il tradizionale 352 (sia pure con licenza di avanzare per Tommy) in un più offensivo 3412.

    Penso che il terreno di gioco, ben più adeguato del Breda, abbia inciso notevolmente sulle capacità dei nostri di manovrare con disinvoltura, uscendo dalla fase difensiva con transizioni efficaci sullo stretto, per cercare poi l’affondo delle punte o le verticalizzazioni del trequartista e degli esterni.

    Inter subito in vantaggio con una bella combinazione Schirò Colombini. Il Colo si invola entra in area, alza la testa e serve una palla splendida a Mula, che infila in diagonale.

    Il Bologna cerca di reagire e crea qualche pericolo proprio sulla sinistra della nostra difesa dove Visconti avanza a creare superiorità numerica.

    Ma i nostri difendono bene e quando ripartono sono micidiali.

    Falliamo un paio di occasioni prima che ancora Mula strappi il pallone a un difensore, si involi sul centro sinistra e con una grande conclusione nel sette opposto bruci l’ottimo Molla.
    Dopo qualche altra occasione in chiusura di tempo è ancora Mula che si inserisce e riesce a deviare un pallone messo in mezzo da Persyn.
    Il tempo termina sul 3-0 e la ripresa dice ben poco di nuovo, continuando sulla falsariga dei primi 45’.

    Molte sostituzioni, da entrambe le parti (nel Bologna era in panca u altro ex, Mancuso Catarinella, che però non è entrato, per noi sono entrati Cortinovis, Burgio, Sami, Gianelli e Fonseca).

    Controlliamo la partita e sprechiamo qualche altra occasione prima che da un doppio scambio con vergani, Fonseca si trova sul piede la palla del quarto gol, e la infila in diagonale non senza una qualche complicità del pur quotatissimo molla.

    Stankovic: sicurissimo in ogni intervento, Piazzamenti sempre ottimali

    Vaghi: rispetto a Kinkoue ha minor stazza atletica e forse meno ‘piede’ nell’uscita, ma supplisce con una superiore reattività e grinta.
    Ntube: prestazione sontuosa , contro un avversario quotatissimo (Cangiano) al quale non lascia nulal
    Pirola: il solito dominatore fuori categoria

    Persyn: forse è quello che ha più ‘gamba’. Spinge benissimo, qualche volta esagerando nei personalismi
    Boscolo: conferma di essere pronto per questi livelli, gioca con grinta perosnalità e dinamismo. Un giocatore in più.
    Schirò: come Pirola è un po’ sprecato per questi livelli: dalla nostra area a quella avversaria è zona sua, lui sa fare tutto quello che serve
    Colombini: bravissimo quando appoggia l’azione o si inserisce con velocità, visione di gioco e con un sinistro davvero pregevole. Dalla sua parte, inoltre, non viene nessun pericolo per noi.

    Oristanio: provato dietro le punte, che è il suo vero ruolo, probabilmente (almeno per il momento), Ori esibisce alcuni dei suoi numeri in velocità, con sterzate e tiri insidiosi. Nel ruolo forse dovrà essere più altruista

    Vergani: primo tempo difficile per Edo, spesso isolato in avanti o comunque non servito a sufficienza anche per una sua scarsa mobilità. Nella ripresa appare trasformato: combatte, si muove alla ricerca della palla, si smarca per suggerire il passaggio e cerca (con sfortuna) più volte la soluzione

    Mulattieri: ho letto il giudizio di madonna e lo condivido perfettamente. Mula è giocatore un po’ anarchico, difficle da interire in schemi di gioco prefissati. Ma quando è ispirato e può muoversi con libertà, avendo una punta di posizione al suo fianco, diventa devastante. Straordinaria facilità di corsa e tiro violento e preciso sono le sue doti principali

    Bene tutti i subentrati, con una nota particolare per Fonseca, e non solo per il gol. Anche per la vivacità e per alcune giocate interessanti

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    1. Molto contento per la vittoria e per Mulattieri che finora aveva un po’ deluso le aspettative (comunque relative, giustamente, trattandosi di un giovane). Spero possa crescere ancora da questo momento in poi.

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  3. mercoledì potremo essere in paradiso, in purgatorio o all’inferno.

    Saremo in paradiso se avremo superato il turno un CL, qualunque sia stato il risultato di Inter Roma

    Saremo in purgatorio se eliminati dalla CL, ma, avendo vinto con la Roma, la estrometteremo dai giochi di vertice e guadageneremo comunque punti su una o entrambe tra juve e Lazio. Forse anche con un pari contro i giallorossi.

    Saremo all’inferno in caso di doppia sconfitta

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    1. Dopo il titolo del corriere, Lukaku su twitter: “invece che concentrarsi sulla partita tra le due squadre… il corriere dello sport pubblica il più stupido titolo io abbia mai visto in tutta la mia carriera. Con questo sistema non fate altro che gettare benzina sul fuoco e accendere sempre di più la causa del razzismo. Invece di parlare della bellezza della partita che si giocherà a san siro tra due grandi squadra. La chiave è dare messaggi che abbiano contenuti educativi. Voi del corriere dello sport dovreste fare un lavoro migliore di questo. Grazie a tutti i fan e gli altri giornalisti per il sostegno e adesso andimo avanti con la prossima partita di domani. Forza Inter.”

      C’è stato un fraintendimento però da parte mia perché pare che a dare lo stop ai giornalisti del corriere al proprio centro sportivo siano stati Milan e Roma e non l’Inter che non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali (mi sembra).

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  4. Partita complicatissima stasera contro una delle squadre più in forma del campionato, ma sono tranquillo perché ormai ho capito che la prestazione ci sarà sempre (A volte non basterà per vincere ma che differenza con gli anni scorsi….)

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  5. Commento a mente fredda della partita di ieri sera. Grazie AIA sei sempre nei nostri cuori e grazie anche a NET INSURANCE che sponsorizza i nostri arbitri , che sono sempre imparziali. FORZA MAGICA INTER

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  6. Leggo in giro di critiche alla prestazione “timida” dell’Inter, mentre ritengo che nelle condizioni date la squadra abbia disputato un’ottima partita.
    Farei lavorare tanto Brozovic sul tiro e la postura.

    Bravo Conte nel difendere i giocatori, soprattutto i più timidi.

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  7. U19: Lazio Inter 0-2 (Fonseca, Vergani)

    Un’Inter distratta e troppo narcisista regola failmente una lazio tecnicamente inferiore, nonstante la presnza di un ’95 con un sacco di presenze tra i professionisti (cosa ormai abituale per le squadre che ci affontano)
    Oltre alle assenze di Espo e Agoumé, che a cuasa delle traversie della prima squadra sembrano al momento fuori dai giochi dell’U19, ma che dopo il mercato invernale e il recupero di alcuni maxi infortunati potrebbero rientrare (ricordo che parliamo di due 2002) mancavano anche Persyn, Ntube, Colombini e mettiamoci pure Gnonto, a riprva del fatto che si tratta del gruppo più ticco di talenti in circolazione, anche se un po’ troppo giovane.
    Dopo il primo tempo, al posto di Madonna mi sarei molto arrabbiato per la sufficienza e la superficialità con cui sono state sprecate molte occasioni o comunque palle che potevano diventare letali per la Lazio.
    Il barcelloa no ci concederà tute queste occasioni e dovremo essere molto più cinici (magari altrattanto ‘belli’) per passare il turno.
    La partita non ha avuto storia perché una difesa attentissima e ben protetta ha concesso ai laziali solo un tiro, ben deviato da Filip, per il resto impegnato solo in uscite alte. Ma per non esaltarci troppo dobbiamo ricordare che i biancazzurri venivano da una serie si sei sconfitte nelle ultime sette partite e hanno al loro attivo solo 10 reti segnate. Questo nonostante l’ingente spesa (si dice 8 milioni) per andare a pescare, oltre ad altri ‘stranieri’ importanti, un canterano del barça, bravino, ma se lui vale tanto, alcuni dei nostri valgono 4 volte.

    Le pagelle

    Filip: impeccabile in ogni intervento 7
    Kinkuoe: sembra cresciuto risetto alle ultime prestazioni: baluasrdo insuperabile, più reattivo nonostante il fisico imperiale, ottimo nelle uscite 7.5
    Cortinovis: alla seconda prova in primavera (prima solo pochi minuti) se la cava con sicurezza 6.5
    Pirola: non posso che ripetermi. E’ fuori categoria. Il più pronto anche in prospettiva prima squadra

    Vezzoni: tanto lavoro di sacrifico, qualità non eccelsa 6
    Gianelli: idem. In altre partite ha mostrato qualità migliori, anche se con lui non giochi mai in…10 e mezzo. 6+
    Squizzo: deve velocizzare la’zione, ma sa come far girare la squadra 6.5
    Schirò: bravo come sempre, ma mi sembra sia stato uno di quelli chesi è specchiato un po’ troppo. 6.5
    Burgio: è un diesel. Corre contrasta, tiene la posizione, ma danon è lui che deve illuminare con una giocata.6

    Mula: non ha giocato male, ma sono sincero: nel primo tempo, dopo il secondo colpo di tacco fallito, al posto di madonna lo avrei tolto. 6+
    Fonseca: in questa stagione sta mostrando un salto di qualità non preventivabile (almeno da me). positivo e concreto 7

    tra i subentrato pregevolissiam la prova di Ori, praticamente imprendibile a autore di un assist di esterno sinistro per il gol di Verga che mi ha ricordato quello recente di Lukaku per Lautaro (7) Benissimo anche Vergani (notizia fondamentale perché Mula contro il barça non ci sarà) e del Colo, che ha corsa, visione di gioco e un grande piede mancino (anche lui però i un paio di situazioni poco concentrato)

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  8. Ho letto ora una notizia meravigliosa sul VAR . la …..batte una rimessa laterale con il consenso dell’arbitro, nonostante le immagini chiariscano che l’ultimo tocco era della …… Dopo alcuni secondi, ad azione in corso con la ….al limite dell’aria il VAR comunica in cuffia l’errore all’arbitro che ferma l’azione e comanda la rimessa laterale per la ……. La ….. è l’unica squadra al mondo per la quale il VAR interviene a favore anche per episodi non relativi a gol. rigori, fuorigiochi , espulsioni. Indovinate che partita è e chi sono le squadre .

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    1. Se ti riferisci al cambio rimessa, penso sia stato un suggerimento del guardalinee o quarto uomo all’auricolare. Era una rimessa palesemente errata

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