Giovanili: risplende la Primavera, per il resto qualcosa si muove

Week-end migliore dei precedenti, almeno a livello di risultati, per le nostre giovanili.

A parte la Primavera, che non delude mai, tutte le altre giocavano in trasferta e lontano da Milano, quindi non abbiamo elementi di valutazione diretti.

Under 19: Inter – Juventus 5-1 (Colombini, Mulattieri 2, Fonseca, Gnonto)

Ndr. Ripropongo il report già pubblicato al quale aggiungo tra parentesi i voti attribuiti da SeS, per un utile confronto.

Parterre delle grandi occasioni al Breda per la sfida tra i Primavera nostri e quelli della juve.

Neppure nelle partite di YL si è visto un simile schieramento di addetti ai lavori, procuratori, dirigenti, con gli juventini calati in massa per assistere al match, forse anche approfittando della concomitanza con il match serale delle prime squadre.

Prima della gara, mi sono tolto una curiosità: volevo sapere che cosa ne pensasse di Willo, in prospettiva ovviamente, il selezionatore della rappresentativa nazionale.

E’ stato molto gentile, ma non mi ha dato una risposta chiara, del resto impossibile. Mi ha detto che Willo ha dalla sua, oltre alle doti tecniche e agonistiche indiscutibili, anche una grande intelligenza.

Ho saputo poi che frequenta il liceo scientifico e che ha voti davvero brillanti in tutte le materie (cosa stranissima se si considera anche che le assenze devono essere numerose, visto che lui gioca in U17, in U18, in U19 e anche in nazionale).

Come sempre la tensione si avverte nell’aria quando c’è l’ex derby d’Italia (ex perché Brera lo aveva definito così quando Inter e juve erano le uniche due a non essere mai retrocesse, ma ora, mantenendo lo stesso concetto, l’unico derby d’Italia possibile è quello tra prima squadra e primavera dell’Inter).

I nostri hanno numerose assenze: Espo, in ritiro con la prima squadra, Vergani, Oristanio (gli ho parlato prima del match, ha una contrattura) e Bonfanti, tra gli attaccanti; Persyn tra gli esterni.

Leggendo la distinta mi viene un brivido se penso a Zanchetta impegnato in trasferta: sono ben 9 i giocatori ‘sottrattigli’ tra 2002 e 2003.

Madonna schiera il solito 352 con…

Pozzer

Kinkoue, Ntube, Pirola

Gianelli, Squizzato, Agoumé, Schirò, Colombini

Mulattieri, Fonseca

La difesa è quella standard (a parte la rotazione Pozzer/Stankovic), Gianelli gioca in fascia per Persyn con Squizzato inserito a cetrocampo, mentre Schirò come sempre ha il compito di fare la mezzala provando anche a inserirsi tra le linee (e in questo caso il modulo diventa 3412 ) davanti una coppia pressoché inedita.

L’Inter parte a razzo e dopo 5’ Squizzato si beve 2-3 avversari in fascia, con un numero eccezionale conquista il fondo stringe e serve al Colo, puntualissimo, un pallone da adagiare in rete.

All’8 l’unico tiro in porta della juve in tutta la gara (oltre al gol) del centravanti Sene che approfitta di una palla persa dai nostri e conclude a rete, senza impensierire eccessivamente Pozzer.

I nostri giocano molto bene in ripartenza, ma lasciano un po’ troppo l’iniziativa alla juve.

Siamo sempre noi a essere più pericolosi ma il vedere gli avversari stazionare spesso nella nostra metà campo mi innervosisce.

Infatti dopo qualche bella combinazione non sfruttata dai nostri, alla mezz’ora circa arriva il pareggio, ancora con Sene, che devia un cross sotto porta di Anzolin.

Siamo una grande squadra e si vede subito: nel giro di un minuto la nostra reazione è letale: prima il Colo conclude splendidamente una grande azione corale, costringendo Wibmer a una buonissima deviazione in angolo, poi sullo stesso angolo uno stacco imperioso di Fonseca ci riporta in vantaggio.

La partita è ancora in bilico, anche se obiettivamente i nostri quando accelerano sembrano sempre in grado di far male.

L’inizio di ripresa vede la juve premere e vede me… spaventato, soprattutto perché i nostri in fase difensiva, forse per disposizione del mister non marcano stretto il possessore di palla, ma gli lasciano qualche metro per provare il tiro.

Poi la scelta si rivelerà giusta, perché in tutto il secondo tempo non c’è un loro tiro in porta, ma ci sono almeno una decina di proiettili scagliati da fuori e ribattuti dalla nostra fitta difesa.

Dopo una decina di minuti comunque la partita si chiude in pratica: bellissima azione di Gianelli sulla destra, cambio di campo per il Colo che di testa serve un assist incredibile a Mula, il quale, solo in area, la batte al volo in rete con potenza e precisione.

Da questo momento è solo Inter.

Il subentrato Willo al 77’ con una doppia finta manda al bar due avversari, poi si ricorda delle trame offensive del barça e invece che crossare la gioca all’indietro per Ntube che arriva in corsa: dritto per dritto il sinistro del nostro, fortissimo, esce davvero di un nulla.

Poi è la volta del secondo gol di Mulattieri e in chiusura, splendida per costruzione ed esecuzione la rete di Willo, invocata dal pubblico interista.

I numeri parlano chiaro: 4 vittorie su 4 in campionato, questo 5-1 dopo le due goleade in YL contro Barça e Slavia, non squadrette.

E’ un momento straordinario, speriamo che si prolunghi.

Samaden nel dopo partita ha elogiato ovviamente la squadra e il lavoro di tutti, sottolineando come il gruppo sia giovanissimo, mediamente, e questo sia di buon auspicio per un futuro ancora roseo.

Poi ha ribadito la soddisfazione per l’apporto di tanti giovani cresciuti sin da piccoli nella nostra cantera.

In effetti tra campo e panca c’erano ben 8 giocatori che sono con noi da prima dei giovanissimi (il Colo, Pirola, Squizzo, Schirò, Stankovic, Moretti, Burgio e Gnonto).

Stessa situazone per Vergani ed Espo, oggi assenti, mentre nei giovanissimi sono arrivati Ori e Pozzer.

Un vero trionfo del metodo Inter.

Ma attenzione a trasferire automaticamente questo modello al futuro, perché la covata dei 2002 è stata indubbiamente la più forte, forse di tutti i tempi, e non sarà sempre così: 2004 e 2005 ad esempio non sembrano promettere altrettanto bene e in ogni caso l’inserimento di grandi campioni, magari non numerosissimi, si renderà necessario anche in futuro.

Come si sa non amo i trionfalismi (se non dopo aver vinto qualcosa) e quindi pur nella naturale manifestazione di entusiasmo, inviterei a restare prudenti: l’Atalanta, come riconosce Samaden, sembra avere qualcosa in più, al momento, grazie anche alla conferma di parecchi primavera della scorsa stagione.

Inoltre la juve vista oggi è davvero poca cosa, si salva solo sul piano della lotta, ma anche i più celebrati, Moreno, Anzolin, Gozzi, Tongya, Sene non mi sono sembrati granché. Soprattuto dietro fanno tanta fatica.

Quanto a Fagioli, uscito dopo mezz’ora per problemi fisici, visto per l’ennesima volta dal vivo mi è sembrato un bel giocatorino, tecnico, abile a posizionarsi fra le linee per cercare di far uscire un nostro centrale, ma nulla di fuor dal comune.

Le pagelle (accanto ai miei voti ho messo, tra parentesi, quelli di SeS per un confronto):

Pozzer: assolutamente incolpevole sul gol, para in bella sicurezza l’unico tiro arrivatogli nel match. 7 (6.5)

Kinkoue: perfetto in marcatura e pure nelle uscite. 7 (6.5)

Ntube: gioca in mezzo, fra due colossi, ma il regista lo fa lui. Grande prova che avrebbe meritato anche la soddisfazione del gol. 7.5 (7)

Pirola: stravince il duello con chiunque passi dalle sue parti, prova anche a inserirsi, sullo slancio. 7.5 (6.5)

Gianelli: dopo un anno di stop per infortunio, l’ho rivisto nella scorsa stagione prima in berretti e avevo notato qualcosa in più, ma la squadra era molto modesta) poi nel finale in Primavera dove era in crescita. Quest’anno si rivela sempre più un titolare indispensabile (duttile, tra l’altro perché può giocare sia da esterno sia da interno). 7 (6.5)

Agoumé: alcune giocate sono da grandissimo giocatore, davvero una delizia per gli occhi, ha anche fisico e garra. Ancora qualche distrazione e leggerezza di troppo 7.5 (7)

Squizzo: prestazione di altissimo profilo. Ricordo che anni fa, vedendo la non buona stagione dei 2001 nei giovanissimi, dissi a Bernazzani che serviva un centrocampista. Lui precisò: si è vero, ma c’è anche Squizzato e io che lo avevo visto giocare sotto età già negli esordienti, concordai sottolineando però il fatto che da un ragazzo più giovane, per quanto bravo, non si poteva pretendere che risolvesse i problemi del reparto. Poi sono venuti anni di alterna fortuna a causa di infortuni ricorrenti, ma ora sta raggiungendo livelli qualitativi enormi. E secondo me ha margini ancora per crescere. 7.5 (7.5)

Schirò: giocatore eccezionale, per qualità tecnica e intelligenza calcistica. Il mio amico Luigino lo vede soprattutto come play. Io credo che possa fare tutto: play, mezzala, trequartista. Ha una corsa leggera e agile che gli consente grande resistenza. Sono curioso di vederlo il prossimo anno, almeno titolare in B. 7.5 (6.5)

Colombini: che emozione ragazzi: ricordo un torneo in Brianza dei pulcini o al massimo esordienti. La squadra perse male un paio di partite io dissi: ci sono solo due giocatori che possono arrivare: Radaelli (‘Rosso malpelo’ oggi al Pescara) e Colombini. Più avanti ho detto che il Colo potrebbe un giorno giocare nella nostra prima squadra, se metterà i muscoli necessari. Be’ adesso vederlo spadroneggiare in Primavera mi ripaga dei sacrifici fatti dedicando tante giorni della settimana a ‘spiare’ la crescita dei nostri piccoli (sia chiaro, a proposito di una recente discussione sul blog, che non me ne faccio un vanto: per una che quasi azzecco, ne sbaglio 50). Tra l’altro per emergere serve anche un po’ di fortuna: Madonna quest’anno è passato alla difesa a 3 e il Colo è perfetto per il ruolo di quinto, come Burgio per altro, con il quale si alterna e si completa: uno più tecnico l’altro più ‘fatto’ atleticamente. 7.5 (8)

Mulattieri: sicuramente la sua miglior partita da quando è all’inter. Corsa agile, imprendibile per gli ‘stazzuti’ difensori bianconeri, bravo negli spazi, abile anche nel riconquistar palla e, finalmente nel giocare con la squadra (quasi sempre) 7.5 (8)

Fonseca: è migliorato moltissimo dal giocatore svogliato e poco convinto (almeno questa era l’impressione che dava) visto in Berretti lo scorso anno, per altro dopo un lungo infortunio. Adesso è un attaccante di qualità a questi livelli, pienamente affidabile. 7 (7)

Burgio: sostituisce a metà secondo tempo il Colo ed è un treno inarrestabile sulla sinistra. 7 (6.5)

Vezzoni: sostituisce Gianelli (significativo il fatto che il primo cambio riguardi due esterni della 5, quelli che devono correre di più). Non ha forse il cambio di passo del compagno, ma anche lui sembra un altro rispetto a quello visto in berretti. Bellissimo l’assist per Willo sul quinto gol. 7 (6.5)

Gnonto: in pochi minuti, anche questa volta, come a Barcellona, fa diventare matti i difensori avversari. Là il portiere gli ha impedito il gol deviando fortunosamente la sua conclusione, qui la sua botta è irresistibile. 8 (7)

Senza voto Attys e Sami che comunque hanno fatto la loro parte nel finale.

Come si vede mediamente i miei voti sono di poco superiori a quelli del giornale, ma io sono tifoso e non riesco a distribuire una valanga di semplici sufficienze a una squadra che ha letterlamente distrutto la juve…

Nell’articolo Ses sostiene che, considerando anche la giovane età media e il quasi esordio con gol di Gnontò, addirittura un 2003, il futuro si tinge di nerazzurro.

In classifica siamo primi con l’Atalanta che ha segnato molto più di noi (15 a 10) e subito anche qualcosa in più (4 a 39).

Dietro di noi, staccati di 2 punti, Genoa e Cagliari. Nel prossimo turno quindi altro test molto impegativo, proprio ad Arenzano, contro i rossoblu, mentre l’Atalanta sarà a Roma contro la Lazio

Infine una notizia che non so se deve rallegrarci (non conosco le situazioni contrattuali): nella Samp grande prova di D’Amico e soprattutto Pompetti, entrambi a segno nella vittoria in rimonta dei doriani (2-1) proprio contro la Lazio

Under 18: Sassuolo – Inter 2-1 (Sottini)

Ndr. Secondo SeS il marcatore sarebbe Cancello. Ma è un errore.

Era una sconfitta annunciata, affrontavamo il Sassuolo, primo in classifica, con una selezione alla quale mancavano nove giocatori convocati in Primavera, oltre a Espo addirittura in prima squadra e a Persyn, Oristanio, Bonfanti, Sattin, per infortuni o per motivi vari.

Molti di questi proprio non fanno parte del gruppo, ma teoricamente, come età ci sarebbero. Credo che nessuna squadra in Italia (e forse non solo) possa rinunciare a tanti giocatori di questa qualità.

Una curiosità: nella Fiorentina che ha perso 4-3 contro l’Atalanta ha giocato, bene, il nostro ex Guedegbe.

Zanchetta schiera, forse in una sorta di 352:

Gerardi

Alcides, Sottini, Cepele (Simic)

Moretti (Verzeni), Sangalli (Casadei), Boscolo, Mirarchi (Cester), Dimarco

Akhalaia, Sakho (Cancello)

Da notare come anche qui ci siano tre giocatori sotto età con possibili conseguenze per la squadra dei 2003, priva anche di Gnonto.

Sono riuscito a reperire una cronaca della partita dove viene segnalato, dopo il vantaggio nero-verde (posizione dubbia di fuori gioco) un gol fallito a porta vuota da Akhalaia, che aveva dribblato il difensore e il portiere, ma ha concluso debolmente consentendo un recupero sulla linea.

Ancora nel secondo tempo è Casadei che conclude dopo aver superato il portiere, ma non inquadra lo specchio della porta.

Gol sbagliato, gol subito: è la legge del calcio.

Al 92’ il gol di testa che anche la nostra fonte (del Sassuolo) attribuisce a Sottini.

La stessa fonte sottolinea come si sia trattato di una partita equilibrata, con poche conclusioni soprattutto per la grande prova della difesa nero-verde.

Inutile sottolineare come si sia in fondo alla classifica, seguiti solo dal Torino, che affronteremo in casa nella prossima giornata e dalla Fiorentina

Sulla partita di Sassuolo i voti di SeS come sempre appaiono poco significativi.

Under 17: Spal – Inter 1-4 (Peschetola, Fontanarosa, Ballabio, Politi)

Nonostante le 4 assenze di rilevo già citate Chivu riesce invece a portare a casa una larga vittoria in trasferta, importante perché la Spal veleggiava nelle zone alte della classifica.

Della partita conosciamo solo il risultato, la formazione e l’andamento generale: buona prova dei nostri che vincono in rimonta dopo essere stati sorpresi da un gol nei primi minuti di gioco. Ottenuto subito il pareggio, i nostri sprecano alcune buone occasioni ma sempre nel primo tempo riescono a portarsi in vantaggio.

Nella ripresa gli spallini cercano la rimonta, ma il nostro assetto difensivo tiene bene e sulle ripartenze otteniamo altre due marcature.

Formazione (con voti, per quanto di dubbia attendibilità):

Bonucci (6.5)

Zanotti (6.5), Fontanarosa (7.5), Oppizzi (7), Peruchetti (6.5)

Fabbian (6.5), De Milato (6.5), Benedetti (6.5)

Peschetola (7)

Cappadonna (7). Magazzù (6.5)

Sono subentrati anche Radaelli, Politi, Ballabio, Pozzi, Monti, Peruchetti R. e Branzini.

In classifica l’Inter è terza a 3 punti dall’Atalanta e a uno dal Verona, mentre il Milan resta a 5 punti da noi.

Domenica grande match clou, visto che ospitiamo la capoclassifica Atalanta.

Under 16: Cremonese – Inter 1-1 (Sarr)

Ancora una partita poco convincente per gli uomini di mister Bonacina, impegnati in trasferta contro una squadra che aveva un solo punto meno di noi.

Nella prima frazione di gioco i nostri, pur attaccando in prevalenza hanno creato poche occasioni.

Dopo una buona palla gol calciata appena sopra la traversa da Semenza, liberatosi in area, bisogna aspettare la mezz’ora perché lo stesso Semenza venga atterrato in area.

Dalla bandierina Sarr realizza per il momentaneo vantaggio.

Nella ripresa ancora diverse occasioni: la migliore capita a Sarr, che stacca bene su angolo, ma mette fuori di poco.

Su rigore anche il pareggio della Cremonese, quando Silba intercetta con il braccio un pallone in area, interrompendo un contropiede grigio rosso…

Nel finale l’Inter non riesce a recuperare il vantaggio, nonostante la superiorità numerica, conseguente all’espulsione per doppia ammonizione di Guarneri, della Cremonese.

Questa la nostra formazione:

Formosa

Silba (52′ Marocco), Bailo, Zambelli, Pelamatti

Motti (62′ Menegatti ), Straccio (52′ Ortelli), Bonavita

Sarr, Semenza, Clerici (62′ Uberti)

Da notare il consistente turn over, forse un po’ azzardato, considerando che affrontavamo, in trasferta, una squadra in pratica di pari classifica.

In classifica siamo quarti, a 4 punti dal Milan, 3 dalla Spal e due dall’Atalanta.

Nel prossimo turno affronteremo in casa il Venezia, mentre al Vismara andrà di scena un interessante Milan – Atalanta.

Under 15 (2005): Cremonese – Inter 0-6 (Gallo 2, Owusu 2, Di Maggio, Esposito)

Largo successo dei ragazzi di Annoni che già al riposo sono in vantaggio di 4 reti. Ripresa senza storia con alter due realizzazioni dei nostri.

Risultato importante, che dà entusiasmo e convinzione, anche se bisogna ricordare che la Cremonese è ultima in classifica, con 3 punti in 5 partite.

Sugli scudi naturalmente i nostri due realizzatori… multipli (Gallo e Owusu) ma anche il regista Di Maggio, autore di un gol formidabile su punizione.

Inter schierata con il 433 e con la seguente formazione:

Del Vecchio

Miconi, Stabile, Grieco (CasaniI), Motta

Ciuffo (Liserani), Di Maggio, Ricordi (Mazzola)

Diop, Gallo (Pedrini), Owusu (Esposito)

A disposizione: Bonardi, Guercio, Stankovic, Martins.

Da notare che nella Cremonese giocava il nostro (ex) Pit Itraloni, giocatore di grande qualità ma di… stazza ridotta. Spero stia crescendo.

Nel prossimo turno affronteremo il Venezia in casa, mentre il Milan che ci precede in classifica di due punti incontrerà al Vismara l’Atalanta.

Under 14 (2006): Cremonese Inter 0-6 (Scienza 3 Ceruti 2 Mocchetti)

Primato in classifica conservato anche dopo la trasferta nella Bassa, per affrontare una squadra che si trorvava nella parte alta della classifica.

Primato che per altro sarà in discussione già domenica prossima quando affronteremo in casa il Milan (peccato che l’orario coincida con alter partite delle nostre giovanili: bisognerà riflettere sul da farsi).

Anche Atalanta e Monza, le alter due squadre di testa si incontreranno, in una giornata importante.

Inter schierata con il 433 e con i seguenti uomini:

Pisoni (Castelnovo)

Brezza (Bordoni), Milan (Turelli), Mocchetti, A. Castegnaro (Mastai)

Venturini, Ceruti (Doldi), Fois (Tigani)

Mocchetti, R. Scienza, Gusperti (Bissa)

Under 13 (2007): Inter – Como 6-2 (Mancuso 2, Mosconi, Idrissou, Conti, Castagnola)

Da notare che i due gol del Como sono stati segnati nel terzo tempo, sul 6-0 per noi e a sostituzioni completate.

Anche gli Under 13 comandano la classifca in coabitazione con l’Atalanta e ptorebbero venir raggiunti dal Milan che ha 3 punti di distacco ma una partita in meno.

Nel prossimo turno andremo a Brescia contro le rondinelle che si trovano ametà classifica ma di solito in queste gare sfruttano il fattore campo, giocando su un terreno (si fa per dire) molto particolare per qualità e misure ridotte.

Questi i giocatori scesi incampo nei tre tempi:

Nassini, Conti, Rozzi, Stante (il fratellino del 2005), Ojetti, Luchetti, Mancuso, Castagnola, Idrissou, Balduzzi, Mosconi.

In panchina: Moroni, Daghetti, Auci, Ciardi.

Sul settore pre agonistico l’Inter ha fatto la scelta di tenere una linea molto elusive: non ci sono neppure l’elenco dei giocatori di ogni squadra (o almeno non è reso pubblico) è difficile avere informazioni sulle partite e in ogni caso non è molto piacevole vedere partite nelle quali non sei in grado di riconoscere i protagonisti.

Grazie a SeS ho ricostruito la situazione dei 2008, tenendo presente che domenica sono inziati i campionati.

I 2008 hanno giocato in trasferta contro i 2007 (presumo) del Cimiano, vincendo per 4-1 (Loukou 2, Ballone, Virtuani).

Questa la formazione:

Chierico, Epifani, Cerutti, Grisoni, Bovio, Garganico, Ballone, Vukaj, Loukou, Virtuani, Villa, Perego, Moraduzzo, Lissi.

Netto il dominio dell’Inter che segna le sue 4 reti nella prima frazione e poi gestisce il risultato nel secondo e terzo tempo, sprecando anche diverse occasioni.

Per il resto speriamo di ottenere più informazioni, magari anche preventive, in futuro.

Luciano Da Vite

Foto: altra conferma dell’ottimo livello dei nostri Under 19. La squadra Primavera allenata da Mister Madonna ha vinto contro i pari età della Juventus con il risultato di 5-1 nell’ultimo turno di campionato (fonte, sito ufficiale).

20 pensieri riguardo “Giovanili: risplende la Primavera, per il resto qualcosa si muove

  1. Quando un allenatore, chiunque sia, manifesta amore eterno per la squadra che allena, qualunque sia, a me vengono in mente due neo innamorati che si dicono reciprocamente: “ti amerò per sempre”. Entrambi sanno che non è vero, ma non possono fare a meno di dirselo e in quel momento ci credono.

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  2. Affari con boss ‘Ndrangheta: arrestato medico della clinica della Juventus.Nonostante la clinica sia di proprietà della Juventus, è importante ricordare che la società bianconera è totalmente estranea alla vicenda. Qualcuno in questo blog sa spigarmi? Io non riesco a capire.

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  3. Bello leggere di giovani che giocano al calcio. Confesso che mi viene tanta nostalgia, è uno sport bellissimo per i ragazzi, l’ideale per socializzare all’aria aperta.
    Scusate la divagazione personale.
    Una domanda per Luciano: dei due francesi della Primavera sembra che uno sia più pronto dell’altro. Tu che li hai osservati da vicino che idea Ti sei fatto?
    Possono rappresentare un’opportunità per la prima squadra?

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  4. A me piacciono entrambi ifrancesi. Forse fra un paio d’anni potrebbero avvicinarsi alla prima squadra. Sapete che io con i giovani vado con piedi di piombo. Non vedo pronto neppure Espo

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  5. benino Bastoni per il quale i dubbi (miei) attualmente riguardano solo la velocità. Poco servito Pinamonti. Appena sufficiente carraro. Avrei visto con grande interesse Sala in una partita da vincere e nella quale imprevedibilità e sorpresa ci sono mancate. Tonali non mi ha entusiasmato, ma non lo si può giudicare da una partita così.
    Per il resto, grande Lukaku, ma contro un avevrsario inesistente. bene Lazaro che però conferma di essere un attaccante puro: difficle il suo ri-condizionamento come esterno a tutta fascia.
    Per i nomi che si fanno in arrivo preferirei u giovane come V.d.beek a uno che ha dato il meglio come Rakitic (per altro non mi ha mai entusiasmato, ma certo è meglio delle nostre riserve) o Matic

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  6. Buona sera a Voi Tutti. Anche a me Tonali non ha destato grande impressione: giocatore posizionale e da quanto ho visto ieri sera si fa vedere poco in disimpegno. Da rivedere in altri contesti.
    Su V.d.Beek invece ci andrei cauto: giocatore di grande forza fisica e di eccellente capacità di inserimento, ma è un olandese, per di più dell’Aiax. Tradotto: costa una barca di soldi e la sua adattabilità ad un campionato come quello italiano è tutta da dimostrare.
    A parità di costo tra lui e Rakitic lo preferisco perché è un giovane. Penso tuttavia che a noi serva qualcuno pronto subito. Matic non è una cattiva idea, ma SMS resta l’ideale per completare in nostro cetrocampo. I nostri direttori questo lo sanno bene.

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  7. O.T.: lo so che non c’entra niente, ma sono troppo felice per quanto compiuto da Kipchoge a Vienna. Correre la maratona sotto le due ore è…incredibile.
    Ora mi aspetto che lo si faccia in gara vera. Sono convinto che accadrà.

    Ha chiuso con una freschezza strabiliante.
    Loso, vengono in mebnte pensieri brutti, però voglio sognare.

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  8. Sono solo voci, ma per il riscatto di sensi il sassuolo avrebbe chiesto Mulattieri e Oristanio. Mulatteiri ci può stare. Su ori, non scherziamo!

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    1. Se si mantenesse una corsia preferenziale, come auspico e mi auguro per Sala (considerando i rapporti privilegiati tra Marotta e Carnevali), magari potrebbe funzionare. A tal proposito sembra che Marco stia crescendo anche in serie B, dubito che ci siano numerosi esterni con il suo talento

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  9. Momento conegativo per la prima squadra, ma spero che reagiremo. Momento non certo felice per le giovanili. Appena potrò scriverò della giornata odierna e delle sue tre partite

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  10. Caro Luciano si sta avverando quello che si diceva pochi mesi fa….bisogna spendere i piccioli e tanti , non possiamo continuare a spendere una fortuna per accendere ceri alla Madonna. Se si ferma Lukaku o Lautaro? Siamo di nuovo fritti …. E per le giovanili lasciamo perdere …. tutti hanno capito che dal settore giovanile si possono tirare fuori risorse insperate , meno che noi che , finito il periodo d’oro dell’era Casiraghi , non si spende un centesimo. Brutta cosa…. Siamo alle solite calimero…

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  11. Non sono d’accordo, l’infortunio di Sanchez è una brutta tegola ma i soldi sono stati spesi e se hai attaccanti di pari valore non puoi tenerne più di quattro, perché il quinto, nei periodi non di emergenza, rischierebbe di vedere il campo con il binocolo.
    Per quanto riguarda le giovanili spero che l’anno prossimo vengano sistemate una volta per tutte le squadre 2004 e 2005, altrimenti ci aspetteranno anni bui. I 2001, 2002, 2003 mi sembrano generazioni di buonissimo livello (2001 non tanto ma integrati dai 2002 sì)

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  12. Rispondo a Eraldo e a Giorgio. Sono parzialmente d’accordo con Eraldo: diciamo una via di mezzo tra la sua tesi e quella di Giorgio.
    vero che i soldi si sono spesi, almeno per quanto possibile, ma non è vero che non si possano avere 5 attaccanti. Una squadra che ne schiera stabilmente due ha bisogno di 5 giocatori e nessuno resterà a guardare perché verranno ruotati e entreranno per infortuni e altro che in una stagione densissima accadono inevitabilmente.
    Poi c’è un altro discorso: un conto è prendere un campione già affermato di 24-25 anni, altra cosa è prendere un campione lasciato andare da squadroni di livello mondiale e già in età abbastanza avanzata. peggio ancora se nelle loro squadre sono stati messi da parte. Voglio dire che non porti a casa un Nainggo, un Lukaku, un Sanchez a prezzo di favore se non ci sono problemi di usura o di altro tipo.
    Non è una legge, esistono eccezioni, ma è chiaro che le probabiltà sono elevate.
    per il prossimo anno mi aspetto almeno un paio di veri colpi di giocatori che non abbiano già dato il meglio.

    Per i giovani: sui 2001 il discorso di prospettiva è ormai superato. Però il fatto stesso che salgano tanti 2002 dimostra che mediamente non è stata una buona annata alla quale attingere.
    2002 fortissimi e 2003 tre da raffrozare molto in prospettiva, ma ben messi.
    2004 e 2005 sono sicuramente, più che da sistemare, da innervare potentemente.

    Il Casi è il mio mito ma non credo che i problemi derivino dalla sua dolorosa mancanza.
    Bisogna tornare a investire tanto sui giovani, italiani e stranieri, già a 14 -15 anni e non solo sui costosissimi diciottenni. I giovani davvero emergenti vanno presi se ci si fida dei nostri ossercvatori e responsabili (che sono ottimi) E se i regolamenti non lo consentono, li si appoggia a squadre amiche in atessa di esercitare il…rientro a casa. E poi forse bisogna affiancare ai dirigenti (eccezionali) del non agonistico, un responsabile dei più grandi che possa, pur se la cosa è complicatissima, valutare i bambini non solo dal punto di vista dei risultati imemdiati (che sono importanti, per me negarlo è ipocrisia) ma anche delle possibilità di crescita, in tutti i sensi (tecnica, agonismo, volontà, intelligenza, sacrificio, e anche struttur fisica e atletica.

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  13. Correggo la mia affermazione: una squadra come la Juve può permettersi di avere 5 punte. Ma una squadra come l’Inter, che ha dovuto investire su più fronti, doveva per forza di cose dare priorità ad altri reparti. In una squdra in costruzione come l’Inter, secondo me, una quinta punta che trova spazio solo per gli infortuni degli altri (perché Lukaku, a parte pochi turni di riposo ed eventuali infortuni, giocherà quasi sempre) potrebbe diventare un problema nello spogliatoio. Opinione mia, chiaro

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